L’editoriale

di Alfred Lewis

La stragrande maggioranza degli abitanti della scuola, escluso qualche caso raro e un paio di elfi domestici particolarmente rimbambiti, si starà rammaricando del fatto che io sia ancora qui e abbia di conseguenza scampato una qualsiasi delle disgrazie auguratemi nel corso degli anni. A dirla tutta, quest'estate mi è capitato di incontrare un bestione dall'alito pesante.  Non parlo di Rosencratz, troppo scontato. Anche se, guardo caso, la colpa è sempre di un Corvonero, quell'ex quattrocchi di O'Gilead. Se non avesse fregato non so che razza di pietra, non ci saremmo trovati davanti due metri di demone. Per fortuna era presente Strawberry Junior, così è stato facile trovare qualcuno dietro cui nascondersi su cui fare affidamento. Questo dimostra che evidentemente non sto sui Bolidi solo agli umani ma anche al mondo demoniaco. Sono soddisfazioni, eh? Non ero però al Paiolo Magico durante la poco gentile visita dei Sigillari. Pare che gli studenti presenti quella nota e fatidica sera non se la siano passata bene, perciò non rimpiango di essermi perso questa interessante esperienza. Tra demoni Mr. Occhi di Ghiaccio e l'allegro gruppetto di Sigillari, il nostro piccolo pub non ha avuto neanche quest'anno un'estate facile. Tra l'altro, mi è parso di vedere un Gramo tra i tavoli. Insomma, un essere ricoperto di pelo che corre a trottola da un punto all'altro come lo chiamereste? Poi mi hanno fatto notare che era solo Roines con tre giorni di barba non rasata, che faceva lo sguattero per i padroni del Paiolo. Detto tra noi, cioè tra me e il resto della scuola, avrei preferito vedere un Gramo.
D'altronde in questi casi basta tenere la bacchetta pronta ed evitare di inciampare nelle scale. Non credo di dover essere io a magnificare i pregi di poter usare la magia in estate dopo il compimento dei diciassette anni: riempire il baule senza muoversi, affatturare mocciosi, ordinare la propria camera senza sforzo, affatturare mocciosi, sabotare casualmente le serrature del Paiolo Magico, affatturare mocciosi… Ah, affatturare mocciosi l'ho già detto? Una pacchia, per farla breve. C'è poi chi usa la magia per faccende più costruttive. Affatturare mocciosi, per esempio. Sapere di poter usare la bacchetta quando ad altri è proibito ti dà una certa soddisfazione. E non prendiamoci in giro, non sono solo i Serpeverde a pensarla così. Anzi, sembra quasi che qualcuno voglia toglierci il primato storico di cattivi di turno. Ma non avete notato anche voi che buona parte dei membri di una Casa a caso sta virando verso il perfido andante? Non i Grifondoro, che sembrano aver preso tanto a cuore la Coppa del Quidditch da starsene venticinque ore su ventiquattro ad allenarsi nel loro angoletto di campo; non i Tassorosso, che zitti zitti riescono sempre a fregare tutti, nei voti, nei punti, nel Quidditch e bla bla. Fatemi pensare, quale Casa rimane? 

La Redazione

Caporedattore: Alfred Lewis.
Articolisti: B. Applewhite, J. Davidson, K. Folks, M. Harvarest, A. Lewis, M. Lexis, E. Moore, M. McGregor, R. McReady, S. Medicine, C. Midlee, I. Milford, S. & J. Muldoon, M. Owen, M. Parker, A. Rowumber, S. Sputinc, V. Stars, M. Typhoon, S. Waston, A. Webber, E. Wonders.
Impaginazione: Glory Landers, Adrian Barker.
Fotografia: Lucas Barrett, Zoe Traves.