Il triangolare di Quidditch tra Beauxbatons, Durmstrang e Hogwarts diventerà un appuntamento fisso. Il Ministero ritiene che permettere l’incontro tra giovani maghi di nazionalità diverse non sia solamente auspicabile, ma addirittura un obbligo per chi si occupa di rapporti internazionali.

Questa è stata la dichiarazione fatta da Jeffrey Hamilton, Direttore dell’Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale a La Gazzetta del Profeta. Ed è per questo che, d’ora in poi, La Voce degli Studenti si occuperà dei campionati scolastici delle altre due scuole di magia più rinomate d’Europa. L’incontro che si terrà la settimana prossima deciderà chi tra i massicci giocatori di Durmstrang, gli abili francesi e i più equilibrati giocatori di casa nostra si aggiudicherà la Coppa Triquidditch.

TriQ

Aspettando quest’appuntamento diamo un’occhiata a ciò che è il Quidditch studentesco e cosa sta succedendo in questi mesi di precampionato nelle due scuole straniere.

Durmstrang è un crocevia di nazioni e maghi. Vengono istruiti in questa scuola, se non tutti, sicuramente la maggior parte dei ragazzi nati in famiglie magiche pure del Nord ed Est Europa. Non stupisce, quindi, che nell’istituto le squadre iscritte al campionato siano ben cinque: le Adler von Wind (Aquile nel vento), i Gewaltsamebaeren (Orsivolanti), le Roteschlange (Vipererosse), le Sterne von Feuer (Stelle infuocate) e i Drachen von Durmstrang (Draghi di Durmstrang). Alcune di queste hanno sfornato giocatori di fama internazionale e anche qualche giocatore straniero impegnato nel Campionato della Lega. Sono state ormai decise le formazioni titolari e si hanno anche le prime indiscrezioni.

Le Aquile manderanno in campo la formazione: T. Ek (P), D. Gaarder (B), O. Koski (B), S. Agnarsson (Cc), V. Voldstrand (Cc), A. Paikkala (Cc), R. Sigthorsson (Ce). In molti la danno per la favorita alla vittoria del campionato di Durmstrang. Sono detentori della Coppa da ben tre anni e sembrano determinati nel continuare la loro serie fortunata. Certo sarà difficile impedirglielo. La loro cercatrice, nonché capitano, perde un boccino molto raramente, basta il risultato dello scorso anno di 4 boccini recuperati in 4 partite. Il reparto cacciatori, poi, non è meno preparato. Tutto questo fa sì che ogni loro partita sia un’incetta di punti guadagnati che avvicina la squadra alla vittoria finale.

Gli Orsivolanti sono una squadra completamente maschile. P. Krause (P), J. DerGurard (B), K. Bludgerson (B), J. Dahl (Cc), M. Zeeman (Cc), H. Richter (Cc), S. Rohlfs (Ce). Chi ha avuto modo di prestare orecchio ai discorsi del loro capitano, Jans DerGurard, mentre si trovava ad Hogwarts, può sicuramente intuirne il motivo. Considera, infatti, le donne degne solo d’essere confinate in casa. È noto a tutta la scuola nord europea che DerGurard predilige elementi dal fisico imponente e che fa di questa caratteristica il punto di forza della sua squadra. È, naturalmente, ottimo il reparto battitori. Constatazione avvalorata dal fatto che entrambi, sia DerGurard che Bludgerson, sono stati scelti per rappresentare la propria scuola nella partita disputata a giugno qui ad Hogwarts. Gli altri reparti sono ugualmente aggressivi e un arbitraggio meno fiscale di quello a cui siamo abituati noi permette a questa squadra un gioco non pulitissimo.

Le Vipererosse, squadra storica degli allievi provenienti dall’ex Unione Sovietica, sono: P. Popov (P), D. L’vov (B), Z.  Rosengratz (B), E. Snitchenko (Cc), I. Herzen (Cc), A. Repin (Cc), R. Ušakov (Ce). Primo anno da capitano per Estalia Snitchenko. L’ucraina ha soffiato il posto al compagno d’anno Ivan Herzen. Si dice che nella squadra ci sia un po’ di malumore dovuto al fatto che in pochi hanno visto di buon occhio il cambiamento di gestione. Da quanto si vocifera, la Snitchenko non ha il carisma di Herzen, nonostante i suoi risultati sul campo siano di gran lunga superiori. Per questo motivo la ragazza si trova a dover gestire degli elementi che non si fidano dei suoi schemi e delle sue tattiche di gioco. Un problema non di poco conto per una squadra.

La rosa delle Stelle infuocate è costituita da: T. VonAhnen (P), I. Teller (B), W. Lem (B), D. Zapolska (Cc), C. Gabor (Cc), Z. Miciński (Cc), L. Kapuściński (Ce). Il capitano della squadra, VonAhnen, è il miglior tecnico che si veda nella scuola da molto tempo. A Durmstrang si mormora sia già stato contatto da diverse squadre, che gli hanno proposto, per il suo futuro fuori dalla scuola, dei contratti da vice allenatore che farebbero gola ad esperti del settore più grandi e con una notevole esperienza alle spalle. Nonostante questo, purtroppo, la squadra delle Stelle infuocate non brilla per bravura e l’unico fattore che le tiene al passo con le altre squadre sono proprio le competenze tecniche del capitano.

Il battitore Raou Blaga ha raccolto per la squadra dei Draghi di Durmstrang: K. Milev (P), R. Blaga (B), G. Lovinescu (B), V. Peev (Cc), E. Vazov (Cc), D. Nikolin (Cc), J. Cioran (Ce). Sono quasi tutti ragazzi alle prime armi. Il giocatore più anziano è il capitano, che con i suoi 15 anni si è ritrovato a dover gestire un gruppo che sino ad ora non ha fatto che militare tra le riserve. Ciò è dovuto al fatto che i Draghi di Durmstrang dello scorso campionato, tolti l’attuale capitano e il suo compagno di classe Dragan Nikolin, nonché vicecapitano, erano studenti dell’ultimo anno che, finita la scuola, hanno lasciato una squadra da testa della classifica a doversi rassegnare, con ogni probabilità, a militare sul fondo per quest’anno.

Diversa è la situazione a Beauxbatons, dove le squadre sono solamente tre: i Cygnes de la Bourgogne (Cigni della Borgogna), gli Anges des Pyrénées (Angeli dei Pirenei) e i Vifs de la Normandie (Boccini della Normandia). Il numero di incontri previsti durante ogni anno accademico della scuola francese è però lo stesso di quelli che si svolgono ad Hogwarts. Infatti è previsto un girone d’andata e uno di ritorno. Ciò che contraddistingue il torneo francese è l’equilibrio tra le tre squadre. Per spiegarvi meglio la situazione posso dirvi che il campionato dello scorso anno si è concluso con la vittoria della Coppa del Quidditch da parte dei Vifs de la Normandie con uno scarto di soli 10 punti sugli Anges des Pyrénées, a loro volta distanziati dagli ultimi in classifica di 40 punti.

Il portiere d’Amboise guida la squadra dei Cigni, la quale ha così assegnato i ruoli nella sua squadra: M. d’Amboise (P), B. Lemaire (B), J. Gauthier (B), J. LaGlasse (Cc), C. Marchand (Cc), M.S. Joly (Cc), D. Marin (Ce). Nelle squadre francesi è decisamente più semplice trovare il punto debole che elencarne i pregi, vista l’abilità tecnica dei giocatori, che non è stata, però, sufficiente a fargli battere la nostra scuola. Tra i Cigni l’anello debole è sicuramente il cercatore Marin, anche se per loro non c’è gioco facile neppure nel reparto battitori.

Gli Angeli dei Pirenei sono capitanati dal chiacchierato Romain Longebalai. Il quale pare vivere in un mondo a parte rispetto al resto degli studenti della sua scuola. Già spostato e con un figlio, sembra vivere esclusivamente per la sua famiglia e per giocare a Quidditch. Visto il suo esordio nella nazionale andorrana non stupisce vederlo al comando di una squadra di Quidditch scolastico composta da: K. Bonnet (P), J. Carré (B), S. Aubert (B), R. Longebalai (Cc), C. Picard (Cc), B. Morel (Cc), H. Dupuis (Ce). Buona l’intesa sul campo del capitano con il suo vice, Picard. Il punto forte di questa squadra non sta, comunque, nell’incredibile bravura o nell’inettitudine di un reparto in particolare, ma proprio nell’incredibile equilibrio che vi regna. Giocatori del calibro di Carré, infatti, sopperiscono alle mancanze di compagni di reparto, nel caso particolare Aubert, che non si può definire un battitore entusiasmante. La stessa cosa si ha per la coppia Longebalai e Picard nei confronti del meno dotato nel gioco con la pluffa Morel.

I Boccini della Normandia sono noti sin dalla loro costituzione, nel 1723, per avere tra le loro fila il cercatore migliore della scuola. Ed è a quel giocatore che attribuiscono il ruolo di capitano, senza tener conto di fattori quale l’anzianità di gioco. La VifArgent è comunque un buon capitano ed è riuscita a mettere su anche per quest’anno un’ottima squadra: T. Favre (P), André DeLaVanille (B), R. Leconte (B), I. SouafleDeVent (Cc), M. Lions (Cc), A. Lions (Cc), M. VifArgent (Ce). Le Gemelle Lions sul campo da Quidditch sono impressionanti. Non c’è schema che non portino a termine con successo. Lavorano con una precisione millimetrica l’una rispetto l’altra e nel caso una delle due sbagli l’altra è subito pronta a compensare l’errore della sorella. La SouafleDeVent non è da meno, il suo spiccato senso del goal è secondo solamente al capitano degli Angeli dei Pirenei. L’unico reparto della squadra con notevoli pecche rimane il portiere Favre, che non è neppure lontanamente ai livelli dei suoi compagni di squadra.

I calendari degli incontri dei due campionati dovrebbero essere resi noti al rientro delle delegazioni in trasferta ad Hogwarts.
Perciò vi lascio così, per ora, sperando di potervi dire qualcosa di più nel prossimo numero.

Stephen Medicine