A un passo dai Babbani

Spero di riempire in modo simpatico lo spazio qui concessami dalla gentile redazione del giornale. Il nome di questo angolo di giornale vi farà ridere, suppongo: in fondo non siamo tutti noi a un passo dai Babbani? Ce li ritroviamo per strada, in città, a leccare frambocolli per spedire lettere e per strada a cercare di recuperare sterline precipitate dentro i tombini.
Non sono un popolo affascinante e interessante?
In questo mio spazio raccolgo aneddoti sui Babbani a contatto con la magia, accuratamente segnalati dai miei parenti, tutti più o meno sparsi nel Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici. Il loro compito consiste nel cancellare ricordi, inventare scuse, accorrere sul posto, mentre il mio è farvi sorridere, portare a galla incontri particolari, bacchette ritrovate, animali fantastici in città e così via.
Se anche voi avete vostri aneddoti potete mandarli a me e li farò pubblicare!

 Diricawl si affeziona a spaesata famiglia Babbana

Nel Cheshire, più precisamente nell’orto dei McKennitt, ha fatto la sua comparsa un Diricawl, uccello innocuo e incapace di volare, noto tra i Babbani con il nome di "dodo", animale estinto da secoli. I McKennitt, appunto Babbani, alla vista di questo strano volatile che mangiucchiava il mangime delle loro galline, hanno subito cercato di acchiapparlo: il signor McKennitt con una rete in mano, sua moglie preparando come esca una torta di mele, e le due figlie facendo una stradina di molliche dirette verso la loro casa. Il piano dei genitori è fallito, mentre quello delle bambine ha funzionato perfettamente e l’esemplare è stato ingabbiato. È accorso un loro vicino studioso, che ha appurato l’identità del volatile. I McKennitt, gioiosi di aver riscoperto un animale creduto estinto, hanno chiamato le autorità locali, ma… il Diricawl, come suo solito, è scomparso! La famiglia si è disperata ed è stata accusata di avere qualche rosella fuori posto dall’intero quartiere, compreso il vicino studioso. Qualche giorno dopo l’animale è riapparso, pronto a far scappare i polli dal pollaio. La famiglia se n’è accorta e il padre, metà infuriato e metà sconvolto, ha preso il suo fulice e ha cercato di beccarlo. Il Diricawl è scomparso di nuovo e riapparso in cucina, fino a riscomparire nuovamente.
Una famiglia di maghi abitante non molto distante dalla casa è andata a controllare ed ha avvertito le autorità magiche. Il Diricawl è stato adottato da loro, ma occasionalmente torna dalle due figlie McKennitt, nonostante la confusione dei genitori.

Conrad Cheek

 

T in condotta

Potevate dubitare che la carrellata di note e giustificazioni di questi campioni che girano nella nostra scuola potesse avere fine? Certo, si potrebbe pensare che il prossimo anno, con l’uscita di soggetti come Roines, Hargreaves, Connelly, Camden e simili, la rubrica T in condotta andrà in decadenza fino a sparire. Ma io, osservando gli studenti di nuova generazione, non ci scommetterei il mio ultimo zellino, neanche se fosse falso e bucato. A partire dal primo anno, formato da una serie di tappi dall’aria spaesata, risalendo per il secondo, terzo, fino ad arrivare al quinto e al sesto: si salvano davvero in pochi. Quasi quasi, alla dilagante mancanza di intelligenza propria, preferisco i Muldoon e i loro continui tallonamenti; e questo è davvero grave.

1. "La signorina A. Smith giustifica il ritardo alla lezione odierna di Pozioni con «Cercavo i miei colori e mi sono persa nel boschetto della mia fantasia.» Richiedo accertamenti, sì.

Wulfrich Warren

   Warren ha iniziato a perdere colpi già prima che arrivasse la Applebaum, poi vedere la sua aula in mano allo Spaventapasseri deve avergli dato il colpo di grazia. Certo, rispetto a Summers è piuttosto innocuo, ma se fossi nei suoi colleghi lo terrei d’occhio quando esprime propositi di controllare strani boschetti.

2. "Il signor S. McGregor continua a farmi i complimenti per quelli che definisce «un paio di baffi da vero uomo». Avrò anche qualche difficoltà di vista, ma se avessi i baffi li sentirei."

Lysithea Carmichael

 Non ho ben capito se li sentirebbe nel senso di suono (li sentirebbe frusciare, tipo?) o avvertirebbe il fastidio sotto il naso. Bisogna riconoscere che è notevole che riesca a spostarsi nei corridoi da sola, anche se arriva in classe sempre mezz’ora dopo con un paio di lividi sul naso.

3. "La signorina D. Freearm giustifica l’assenza di ieri alla lezione di Difesa contro le Arti Oscure con «Indisposizione, causa mancanza anima.» Ho cercato di spiegarle che se non avesse più l’anima, si noterebbe, ma lei continua a scuotere la testa e invocare Merlino."

Nathan Powell  

   Prima i cori satanici durante le partite di Quidditch, e ora queste scenate a lezione. Ma di preciso che cosa si passano nella Sala Comune di Grifondoro?

4. "Il signor D. Phoenix disturba la lezione con la telecronaca di una partita di Quidditch immaginaria disputata sul suo banco tra la squadra dei Galli Gialli e quella dei Rospi Rosa. Apprezzo la sua fantasia, ma gradirei che anche lui apprezzasse l’Erbologia."

Etan Keaton

    Questo mi convince sempre di più che ci siano strani traffici nella Torre dei Grifondoro. D’altra parte, nel caso di Erbologia, saranno tutti impegnati a riprendersi dallo shock post Von Idiot. Keaton si dovrà mettere d’impegno per recuperare anche i casi da ricovero traumatico al S. Mungo come Phoenix.

5. "La signorina C. Pole entra in aula chiedendo cortesemente se qualcuno avesse un tostapane. Dopo trenta secondi di silenzio, la signorina L. Shivers picchiandosi la fronte estrae un tostapane dalla propria borsa e lo presta alla signorina Pole, che esce salutando."

Tullius Strawberry

   Pare, dico pare, che alcuni Corvonero siano troppo schizzinosi per mangiare quello che ci cucinano gli elfi della scuola e quindi vogliano risolvere alla maniera babbana. Avendo presente i soggetti, però, non mi stupirei se mi venissero a dire che hanno ingoiato direttamente il tostapane, invece di scaldarci dentro i toast.

 6. Il signor W. Yankees si presenta a lezione vestito con una toga rossa del Wizengamot, sostenendo di essere stato incaricato quest’estate di vigilare sul buon costume della scuola. Non conosco tutte le vostre leggi, ma non tollero che mi si prenda in giro invitandomi «a coprire la mia parte posteriore in nome del pubblico decoro».

Lysander

   Ma quest’anno nessuno al Ministero ha spiegato a Yankees che non conviene sfottere qualcuno dotato di zoccoli? Forse erano troppo impegnati a trovare mille modi per tenerlo fuori dai piedi.

Qualcuno forse sperava che i nuovi docenti in entrata fossero più, come dire, normali. Ma ormai dopo sette anni qui a Hogwarts è evidente che la parola "normale" è molto relativa e neanche applicabile agli studenti, figurarsi agli insegnanti. Be’, finchè la Carmichael riesce ad arrivare in classe a fare il suo dovere, Keaton non si comporta in modo che gli brucino le serre un giorno sì e l’altro pure, e Lysander il centauro prende in antipatia quelli come Yankees, a me sta pure bene. Apriamo l’anno con una scommessa: chi arriverà indenne agli esami finali, quelli che stanno dietro o quelli che stanno davanti alla cattedra?

Alfred Lewis