I campionati scolastici di Quidditch di Durmstrang e Beauxbatons sono terminati. Molti pronostici di inizio stagione si sono rivelati esatti, altri meno. Le vecchie glorie che ormai abbiamo imparato a conoscere per lo più si sono riconfermate tali. Sono emersi, però, anche dei nuovi volti che, con ogni probabilità, avremo modo di conoscere dal vivo, visto che buona parte dei giocatori di Durmstrang che sono stati da noi l’anno scorso non saranno più a scuola a settembre e non potranno far parte della delegazione che parteciperà alla Coppa Triquidditch; anche tra le file dei francesi ci dovrà essere qualche cambio di guardia.
 
 
Schlangenrot vs Adler von Wind 130-350
 
Formazioni
Schlangenrot: P. Popov (P), D. L’vov (B), Z. Rosencratz (B), E. SNITCHENKO (Cc), W. Krusianov (Cc), A. Repin (Cc), R. Ušakov (Ce).
Adler von Wind; T. Ek (P), D. Gaarder (B), O. Koski (B), S. Agnarsson (Cc), V. Voldstrand (Cc), A. Paikkala (Cc), R. SIGTHORSSON (Ce).
 
La Snitchenko ha mostrato i boccini che non ha e la squadra l’ha finalmente seguita come Capitano. Una volta sbattuto Herzen fuori dalle file delle Vipere, tutto è filato liscio come l’olio. Certo, la squadra che si sono trovati ad affrontare era una delle due capolista, quindi si può ben capire come mai abbiano comunque perso la partita, ma questo non toglie niente al fatto che, finalmente, una squadra con un Capitano che gioca alla grande e che ha evidentemente le capacità per guidarla riesca ad ottenere un risultato degno di nota.
Krusianov non è esattamente un asso del Quidditch, ma non sono le sue abilità a fare la differenza in campo. È il fatto che ci siano tre Cacciatori che collaborano per riuscire ad opporsi alla squadra avversaria. Il gioco a zona deciso e messo in atto dagli schemi della Sigthorsson questa volta non porta i risultati sperati, anche se quando la Pluffa è nelle loro mani difficilmente la perdono. Krusianov è piuttosto grosso e riesce a tener testa ad Agnarsson nei recuperi. Infatti il giocatore delle Aquile non ha vita facile questa volta, ovunque si volti si trova la strada bloccata dal nuovo acquisto delle Vipere che, evidentemente, smania dal desiderio di dimostrare quel che sa fare e ci riesce. La strada verso gli anelli di Snitchenko e Repin è sufficientemente libera da far infilare alle due ben tredici Pluffe. Il miglior risultato  mai avuto nei parziali di Pluffa in cui erano coinvolte le Aquile, che comunque non sono rimaste con le mani in mano, riuscendo a portare a casa dieci infilate. Certo, nelle riprese di gioco, dopo la rimessa del Portiere, la situazione cambia e quasi ogni volta l’azione va a finire in goal. Sembra di giocare a tennis, e qui mi può capire solo chi fa Babbanologia.
A soffrire di più sono i Portieri, che si trovano in balia del gioco dei Cacciatori. È quanto mai difficile tenere d’occhio la Pluffa. I passaggi sono rapidi e ancora di più lo sono gli interventi di recupero. I continui passaggi rendono quasi snervante prendere una decisione su quale anello difendere, le finte sono all’ordine del lancio e il goal anche. I Portieri hanno ben poco di cui brillare.
La nuova inversione di tendenza delle Vipere si sente anche nel reparto Battitori, dove le direttive del Capitano appaiono chiare sin da subito. Sulle orme degli Orsi, anche le Vipere tentano di fermare il gioco della Cercatrice avversaria. La coppia L’vov e Rosencratz, però, non ha le stesse capacità ed esperienza. Gardeer da solo riesce a tener loro testa e, quando non gli riesce, il suo Capitano è perfettamente in grado di cavarsela, tornando alla sua ricerca con appena qualche capello fuori posto. È comunque difficile per Koski recuperare Bolidi da usare contro gli avversari e questo fa in modo che ancora una volta, quando in campo c’è un campione come la Sigthorsson, il gioco offensivo si concentri su di lei e sul timore quasi reverenziale che mette negli avversari con la sua bravura in campo. Questa volta riesce ad acchiappare il suo boccino e le rimane da sperare che gli Orsi non superino i 1190 punti. Speranza che poi si rivelerà vana, purtroppo per lei e la sua squadra.
 
I migliori in campo
  • Portiere: Torgny Ek.
  • Cacciatore: Estalia Snitchenko.
  • Battitore: Dag Gaarder.
  • Cercatore: Resyeg Sigthorsson.
 
Bärengewaltsame vs Drachen von Durmstrang 440-10
 
Formazioni
Bärengewaltsame; P. Krause (P), J. DERGURAR (B), K. Bludgerson (B), J. Dahl (Cc), M. Zeeman (Cc), H. Richter (Cc), S. Rohlfs (Ce).
Drachen von Durmstrang; K. Milev (P), R. BLAGA (B), G. Lovinescu (B), D. Nikolin (Cc), V. Peev (Cc), E. Vazov (Cc), J. Cioran (Ce).
 
DerGurar trova pane per i suoi denti. La cosa, ovviamente, non lo rende felice. Lo dimostra ampiamente con una serie di scorrettezze degne di… be’, me, visto che ancora mi sfracellano i boccini con la storia che sono uno scorretto, solo perché ho dato una mazzatina piccola piccola ad Hargreaves e, effettivamente, per spiegarvi la situazione non trovo niente che si avvicini di più al comportamento del Capitano degli Orsi. Siamo troppo corretti qui a Hogwarts. Lui fa molto peggio. Blaga sembra scendere in campo solamente per dimostrare di essere il miglior Battitore della partita. Ancora una volta non risparmia le sue energie, ma questa volta pare non averne bisogno. Mentre nelle scorse partite dopo la prima mezz’ora di gioco sembra quasi accasciarsi sulla scopa per la stanchezza, stavolta è tutta un’altra storia. È, però, impossibile star dietro ad entrambi i Battitori degli Orsi contemporaneamente. Per questo Bludgerson riesce in molte occasioni a fare il suo dovere, ma per DerGurar non c’è storia. Inizialmente sottovaluta il suo avversario ed è evidente da come gioca, ciò non mi sorprende, l’ha fatto anche qui da noi. Una volta resosi conto della situazione, si innervosisce e questo non gli permette di giocare in maniera lucida per quanto una spallata al 38esimo minuto di gioco sembra riuscire a mettere un freno al gioco di Blaga, che da quel momento storce le labbra ad ogni colpo di Bolide che gli riesce e a fine partita esce dal campo massaggiandosi il braccio destro, evidentemente dolorante.
Nonostante questo, nel reparto Cacciatori la vita è abbastanza semplice per il terzetto degli Orsi. Bludgerson riesce a mettere fuori gioco Peev dopo soli 15 minuti dal fischio di inizio e tra le file dei Draghi non c’è un solo altro giocatore che possa anche solo impensierire gli avversari. Un parziale di 29 a 1 credo basti a rendere l’idea.
Non c’è molto altro da scrivere su questa partita dalla differenza di punteggio stratosferica, se non ragionare un poco sul gioco di Rohlfs, che sino a quando la sua squadra non ha raggiunto il punteggio necessario per raggiungere il primo posto in classifica neppure si spreca a cercare il boccino; limitandosi a farsi beffa di Cioran con qualche finta per tenerla distratta e attenta sul suo gioco, più che sulla ricerca del boccino. Quando però la sua squadra arriva a 27 goal, il suo volo si fa quasi estenuante, vuole chiudere la partita e portare a casa il boccino della Coppa del Quidditch e ci riesce. La giovanissima Cioran non può far nulla per fermarlo. La differenza di abilità tra i due è abissale.
 

durmstrang

I migliori in campo
  • Portiere: Kátia Milev
  • Cacciatore: Matthys Zeeman
  • Battitore: Raou Blaga
  • Cercatore: Sander Rohlfs
 
Classifica Campionato
1220
Bärengewaltsame

1190
Adler von Wind

960
Sterne von Feuer

500
Schlangenrot
190
Drachen von Durmstrang
 
Classifica Marcatori
43
V. Voldstrand (Adler von Wind)

37
D. Zapolska (Sterne von Feuer)

25
M. Zeeman (Bärengewaltsame)

23
E. Snitchenko (Schlangenrot)

19
V. Peev (Drachen von Durmstrang)

19
H. Richter (Bärengewaltsame)

18
J. Dahl (Bärengewaltsame)

18
C. Gabor (Sterne von Feuer)

18
A. Paikkala (Adler von Wind)

11
I. Herzen (Schlangenrot)

11
Z. Miciński (Sterne von Feuer)

4
S. Agnarsson (Adler von Wind)
1
D. Nikolin (Drachen von Durmstrang)
1
A. Repin (Schlangenrot)

 

 

 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

Vifs de la Normandie vs Cygnes de la Bourgogne 200-60

 
Formazioni
Vifs de la Normandie: E. Tricour (P), A. DeLaVanille (B), R. Leconte (B), I. SouafleDeVent (Cc), M. Lions (Cc), A. Lions (Cc), M. VIFARGENT (Ce).
Cygnes de la Bourgogne; M. D’AMBOISE (P), B. Lemaire (B), J. Gauthier (B), J. LaGlasse (Cc), C. Marchand (Cc), M.S. Joly (Cc), D. Marin (Ce).
 
Come da programma i Boccini portano a casa la partita e la Coppa del Quidditch di Beauxbatons.
L’incontro dura poco, come sempre quando in campo si trova la VifArgent. Nei venti minuti di gioco, però, ci si rende perfettamente conto che le due formazioni sono equilibrate. Il gioco del reparto Cacciatori dei Boccini è leggermente migliore di quello dei Cigni, ma questa leggera differenza è compensata dal fatto che la d’Amboise è un Portiere migliore di quanto non lo sia la Tricour. Io rimango sempre impressionato dal gioco delle gemelle Lions, per questo motivo continuo a farlo presente. Sono qualcosa di allucinante. Sono convinto che abbiano un qualche legame magico particolare, perché non è possibile intendersela in quella maniera senza un qualche artificio di sorta. La SouafleDeVent, poi, pare essere diventata la terza sorella, un po’ più emarginata, ma abbastanza abituata alla cosa da riuscire a trovarsi nel posto giusto al momento giusto, quando serve il suo intervento. Peccato che il Capitano avversario per tutta la partita sembri intenzionata a portare a casa almeno una vittoria quest’anno. La qual cosa non gli riesce, ma davvero non si può dire che sia a causa sua o di come ha sistemato in campo i suoi compagni. È solamente impossibile non rendersi conto che il nome “Boccini della Normandia” è perfetto, visto quello che riesce a fare  la loro Cercatrice.
Anche nel reparto Battitori è complesso dire chi giochi meglio. Per la verità non è proprio giustissimo. Si nota che DeLa Vanille è un gradino sopra tutti gli altri, ma la tattica adottata da Lemaire e Gauthier funziona e limita i danni. I due Battitori dei Cigni infatti tengono i due Bolidi sulle fasce laterali del campo, mentre i loro giocatori si muovono a centrocampo, evitando in maniera accorta di uscire dai ranghi. Il muro di difesa creato regge quasi sempre. Non si avvicinano mai ad un Bolide per primi, non si è vista una contesa neppure una volta. Si limitano a volare parallelamente al percorso del Bolide che spetta loro seguire, per poi ricacciarlo indietro quando quello decide da solo di prendere di mira qualcuno o quando uno dei Battitori avversari lo indirizza. Facendo così non proteggono solamente i loro compagni, ma anche quegli avversari che giocano nella zona off limits per i Bolidi, però non sembrano interessati a questo vantaggio dato alla squadra avversaria. DeLa Vanille riesce ad infrangere questo muro un paio di volte, mandando in quei casi il suo Bolide a colpire o mettere in difficoltà qualche avversario, ma prontamente e sempre prima che il Bolide passi sull’altra fascia, quest’ultimo viene rimandato indietro, lontano.
Sul fronte della caccia al boccino, Marin non viene disturbata mai dai Bolidi, visto che rimane in fascia protetta per tutta la partita, facendo avanti e indietro mentre scruta il campo per adocchiare il brillio della pallina dorata. Il capitano dei Boccini non si fa remore a sorpassare la zona priva di Bolidi e ne paga le conseguenze un paio di volte, ma questo non le impedisce, come già ho scritto, di essere la prima ad avvistare il Boccino e anche quella che per prima arriva ad acchiapparlo.
 

beaubatons

I migliori in campo
  • Portiere: Myrande d’Amboise
  • Cacciatore: Madaleine Lions
  • Battitore: André DeLaVanille
  • Cercatore: Monique VifArgent
 
Classifica Campionato
840
Vifs de la Normandie

680
Anges des Pyrenees

180
Cygnes de la Bourgogne

 
Classifica Marcatori
28
R. Longebalai (Anges des Pyrenees)

16
J. LaGlasse (Cygnes de la Bourgogne)

10
C. Picard (Anges des Pyrenees)

10
I. SouafleDeVent (Vifs de la Normandie)

6
A. Lions (Vifs de la Normandie)

6
M. Lions (Vifs de la Normandie)

4
C. Marchand (Cygnes de la Bourgogne)

2
M.S. Joly (Cygnes de la Bourgogne)

 

 
 
 
 

 

 

 

Abbiamo visto come la Snitchenko sia riuscita a prendere in mano la squadra che le è stata assegnata solamente alla fine, che è bastato che la Sigthorsson perdesse un boccino perché la squadra che ha mostrato il miglior gioco di tutto il campionato di Durmstrang perdesse il campionato e anche come un Portiere decente possa fare la differenza, vista la svolta nei risultati per la squadra dei Boccini. Insomma, abbiamo parlato di Quidditch e spero di essere riuscito a farlo nel migliore dei modi.

 
Stephen Medicine