In questa pagina, allestita nell’ultimo minuto prima di andare in stampa senza il consenso del caporedattore, cogliamo l’occasione per salutare e ringraziare quest’ultimo. Voialtri potete anche non leggere, ma noi non potevamo esimerci.

Eh, be’, sai, l’idea di scrivere qualcosa così, tipo per ringraziarti per il lavoro svolto nella Voce mi è parsa carina, poi chiedendo in giro hanno un po’ approvato tutti, quindi eccoti qui una mielosa pagina piena di ringraziamenti (o frasi di esultanza). Lo sai, non è che ci stiamo proprio simpatici a pelle io e te, però comunque è bello che tu mi abbia dato l’opportunità di scrivere in questo giornale, togliendomi dalle grinfie della carta igienica stampata che molti chiamano Eco, e poi anche le lezioni di Trasfigurazione mica sono state così brutte. Bel lavoro Al, e buona fortuna per il futuro!

Clovis

Capo… Oh capo…
Che dire, non ci sono parole adatte per descrivere tutte le strane esperienze che ho passato qui con te alla Voce!
Ricordo ancora il primo giorno che sono entrata in redazione, quando, con tono sprezzante mi hai subito detto "Quella è la magipressa, se qualcuno ci si avvicina lo crucio!". E poi che emozione quando hai deciso di affidarmi un’intera rubrica… Oh capo, se penso che dall’anno prossimo non sarai più qui con noi, che non ci minaccerai più per finire in fretta gli articoli, mi viene il magone! Il tempo passato con te alla redazione è stato importante, sia dal lato umano sia da quello lavorativo. Non voglio essere sdolcinata, solo che mi servirebbero tutti i prossimi numeri della Voce per elencare i tuoi difetti e non abbiamo tempo!
Capo, se penso alla faccia che hai fatto quando mi hai vista col "nemico", per Merlino! Se avessi potuto gli avresti tirato un altro pugno, lo so! Ma adesso basta, ho svuotato mezza Mielandia con tutti questi complimenti.
Non mi resta che augurarti buona fortuna per il futuro, capo!
Cruciali tutti!

Lucy

Devo dire che Alfred è stato un caporedattore veramente fantastico. Cioè, le sue crisi di nervi sono memorabili, ma con i Muldoon in redazione chi non ne avrebbe? E devo anche ammettere che i primi tempi mi metteva a disagio con quelle sue idee strampalate che prevedevano il mio soggiorno all’interno di quel maledetto baule incantato. Da quando mi ha rivelato quell’orribile prospettiva ho iniziato a cercare di ingrassare per non entrarci più. Ma tutti hanno dei difetti, no? Forse senza Alfred né io né Clovis saremmo stati accettati all’interno della Voce, essendo Corvonero. È stato un bel colpo anche per lui, naturalmente, ma avrebbe sempre potuto respingerci.
Be’, grazie mille Alfred.
In bocca al Gramo.

Simon

Caro Alfred, com’è che si dice in questi casi? In bocca al gramo e grazie di tutto! E, non te l’ho mai detto, ma penso che tu sia davvero un bravo giornalista nonostante tu faccia di tutto per dimostrare il contrario. Insomma, viva la Voce e abbasso l’Eco!

Isabel

 

Un grazie da tutti i Cheek per aver dato una chance alla mia rubrica!

Conrad

 

Nooooooooo! Ma davvero te ne vai, Al?! Mi mancherai! Anzi, ci mancherai! Insomma, sei un grande! Nessuno riesce a mangiare dodici ciambelle alla crema di fila come te (be’, a parte me. Forse anche Mic, certo)! Spacca tutto ai M.A.G.O. e se ti serve un po’ di Pozione Aguzzaingegno… Io non ti ho detto niente, ovvio.

Eugene

Sei un ottimo giornalista, un punto di riferimento per tutti noi.

Brenda

 

La prima volta che ti ho visto avevi delle orecchie enormi e non ti stimavo più di tanto (senza offesa). Ora sono cresciute entrambe, sia le orecchie che la mia stima. Le prime più della seconda, ma quello che voglio dire è che sei stato un ottimo caporedattore, e questo giornale non può che sentirne la mancanza l’anno prossimo.

Andrew

 

Alfred, mi sembra d’obbligo ringraziarti, innanzitutto, per avermi dato la possibilità di entrare a far parte della redazione della Voce. Voglio dire, non ci speravo molto e invece tu mi hai dato fiducia e… insomma, per me questo conta molto. Sei stato davvero un bravo caporedattore. La Voce non sarà la stessa senza di te… In bocca al Gramo per tutto! Ciao!

Elizabeth

 

Capo! Visto come sono stata brava? Questa volta l’articolo te l’ho consegnato giusto venti minuti prima che iniziassi a sbraitarmi contro. Miglioro, visto? Peccato che tu non possa usufruire dei frutti del tuo lavoro… be’, vorrà dire che il tuo sostituto vedrà arrivarsi gli articoli con ritardo settimanale in tuo onore! Mi raccomando, capo, vedi di fare il bravo e di portarti via un paio di M.A.G.O.

P.S.: Sei autorizzato a mandarmi una Strillettera per ricordarmi le consegne anche il prossimo anno!

Marlene

 

Be’, che dire. Sono passati tanti anni da quando ti conosco, caro Recchiolo. E ancora non riesco a capire come mai tu sia così stupido e trolleggiante. Purtroppo è un dilemma che mi affligge profondamente, sfocerò nella "Dalissologia" a causa tua! Però, tutto sommato mi sono affezionata a te!

Una chitarrata in testa,

Shana

 

Al va in pensione come la Granger! Al va in pensione! Credevo che quelli con le orecchie a sventola e le fidanzate altrettanto sventole non andassero mai in pensione! Ti ho conosciuto… come? Probabilmente sei anni fa, quando io ero al primo e tu al secondo anno. Vero?! Avevi molte informazioni utili circa le relazioni interdisciplinari fra McAnis e la Norvall. E infondo non sei poi un Frullobulbo quando è la Trasfigurazione o il giornalismo l’oggetto di discussione. Diciamoci la verità, è tutto merito mio! Come avresti fatto senza un amico come me?! Ti auguro di continuare la tua carriera giornalistica anche al di fuori le mura di questo castello, magari smettendola di svuotare i cestini di qualsiasi redazione nella quale ti presenti! E non mollare mai Elinor! Conserverò sempre la nostra foto sul mio comodino in sala comune, sappilo.

Ah, ti devo una punizione!

Mark

 

Un commento sul capo? Ma intendi Alfred Lewis o quella sottospecie di Troll gigante che ingombra sempre la mia scrivania in redazione? Perché se è del secondo che parli io non c’entro nulla con la bruciatura della sua Prendiappunti preferita! Mentre se intendi il primo… be’… lui è il capo. Insomma, nonostante tutti i suoi difetti… ok, meglio dire a parte tutti i suoi difetti non ci possiamo lamentare. Insomma, sappiamo che si mangia sempre l’ultimo muffin e che fa a botte con Eugene per l’ultima ciambella, che se gli parli di quella cornacchia che ha per fidanzata diventa più ebete del solito, che se consegni in ritardo diventa veramente un Troll furioso, che se si sedesse sopra di te ti soffocherebbe per quanto pesa, che se volta la testa troppo in fretta la corrente d’aria causata dalle orecchie fa sollevare tutte le pergamene in redazione, che imbroglia spesso e volentieri nelle scommesse clandestine, che… be’, avete capito.

Michael

 

Capo! Quante volte abbiamo dovuto svegliarti in redazione perché dormivi lì per correggere tutte le nostre bozze? E quante volte abbiamo lanciato contro il tuo viso un bel Gratta e Netta per togliere l’inchiostro che ti era rimasto sulle orecchie, finite accidentalmente all’interno di boccettine di china? Tante, e ce le ricordiamo tutte. Sarà un peccato non farlo più. Almeno su di te, ecco. Questa redazione non sarà più la stessa: ci mancheranno le tue note sulle scommesse; l’aria, mossa dalla tue orecchie, che ci faceva volare tutte le pergamene; la tua divisa non perfettamente a puntino come dovrebbe essere (e questo non è un bene!). Comunque sì. Mi mancherai tanto, soprattutto perché ora ho una bella responsabilità sulle spalle. Non pensare di perdere ogni contatto con noi della redazione della Voce: puntualmente ti romperò i Boccini, così come ho fatto fino ad oggi!

P.S: Anche se non lo ammetterà mai, anche alla Sputinc mancherai!

Vincent

 

Ma che ti saluto a fare?! Tanto non li passi i M.A.G.O. e mi tocca sopportarti anche l’anno prossimo!

Sunny

 

È colpa tua se sono entrato nella Voce. È colpa tua se mi ritrovo a dover scrivere del campionato di Quidditch di Hogwarts nell’ultimo numero, cosa che io non volevo fare. È ancora colpa tua se il mio gatto si ritrova con tre code e un solo occhio, cosa a cui spero porrai rimedio prima di lasciarci, altrimenti mi rifaccio sui tuoi preziosi scacchi! Nonostante tutto questo, e forse anche per tutto questo, che non avrei fatto e subito se non ti ritenessi sufficientemente piacevole da frequentare, sono convinto mi mancherai. Speriamo che le tue orecchie non prendano fuoco quando leggerai questa parte del giornale! Anche se io e Mic un po’ ci speriamo, dopo tutti gli sforzi fatti per evitare che non la vedessi prima della pubblicazione.

Stephen

  

Ciao Alfred! Ascolta, prima di andar via potresti inventarti una regola per il futuro che non impedisca mai di portare degli alimenti in redazione? 
A proposito, ti ho inviato una scatola di cioccocalderoni via gufo, così ti ricorderai anche di me quando non sarai più a scuola.

Alcyone

 

Caporedattore Lewis – baciamo le mani – se stai leggendo forse avrai capito perché ti abbiamo trascinato fuori dalla redazione poco prima della stampa. Vedi che facciamo qualcosa di buono anche noi, eh? EH? La prossima volta che ti rubiamo la bacchetta devi crederci che è per il tuo bene!
E se stai pensando "non ci sarà una prossima volta" non essere avvilito! Sappiamo dei tuoi progetti per Trasfigurazione Oggi, e contiamo di venirti a trovare quando meno te lo aspetti (tutto per il nostro vecchio caporedattore – Baciamo le mani).
KESTRELS SPACCANO!

Sean & Jericho

 

Probabilmente sarebbe egoismo augurarsi che le persone che stimiamo e a cui, diciamocelo, un po’ teniamo, rimangano sempre qui con noi, senza andare avanti. Contro ogni ragionevole previsione, a me stanno passando per la testa simili pensieri a proposito di Alfred Lewis, il tizio Serpeverde di cui avevo un po’ paura i primi anni e con cui la mia prima conversazione sensata risale al quarto anno, a proposito di un articolo sulla Trasfigurazione. Probabilmente sarà retorico, e anche un po’ banale, ma in questi anni ho imparato ad apprezzarlo, pur da lontano: prima per come scriveva, poi per quello che di lui ho visto, fra le quattro pareti della redazione della Voce. Penso che un pezzo della rivista se ne andrà con lui, come del resto è giusto che sia. Ma so anche che il prossimo anno leggeremo i suoi articoli su riviste prestigiose, potremo andare in giro a vantarci d’averlo conosciuto e, specialmente, lo vedremo riscuotere il successo che merita. Alfred, in bocca al gramo per il futuro – e grazie per tutto.

Charlotte