Dopo la beffa, è arrivato pure il raggiro! Il Decreto ha imposto. Il poco tempo ha fatto il resto!

Italia – Molti credono che a Natale siamo tutti più buoni. Ci scambiamo auguri, doni, abbracci e sorrisi, nascondendo i nostri veri sentimenti, o le nostre intenzioni, sotto un velo apparente di bontà.
Non riusciamo a fare i conti, però, con chi veramente, quel velo non lo indossa mai, e continua a speculare anche sulle feste.

Come tutti gli anni, nel periodo natalizio, il giorno 8 dicembre, la Regia Accademia di Magianome immagine Anormale d’Italia (RAMAI), inizia i preparativi per la realizzazione degli alberi di natale in tutto il castello, oltre a quella più famosa del "presepe animato" più grande del mondo.
Quest’anno però, il Ministero della Magia Italiano, ha vietato l’abbattimento degli alberi attorno al complesso accademico per via dell’immensa riserva faunistica e floreale che la circondano. (NdA: voci non confermate affermano che il Ministero voglia evitare frane e smottamenti accidentali, visto il clima pazzo)

Come docente di Erbologia mi può fare solo piacere accogliere questo decreto, considerato che qui all’Anormale abbiamo il più grande numero di Abies (Abeti) Ebeti, Pinus Fungi Arbustae e Castanea Mondinaris che per la precisione forniscono il maggior numero di Coccae Basiliscus Funginae del mondo intero…>> Precisa il Docente Ramo Di Fiore <<Tuttavia sono anche conscio del grande problema che stà avendo il Preside. L’albero di natale è una tradizione millenari in questa Accademia!

Il Decreto, entrato in vigore il 5 dicembre, ha messo in difficoltà il Consiglio Accademico della RAMAI subito corso ai ripari. Decisi a mantenere una salda tradizione, l’Accademia ha ingaggiato una magiditta specializzata in trasporti botanici per poter trasferire 50 abeti dalla Regione della Lobadia fino all’Accademia in poco meno di 48 ore. Un trasporto impossibile a detta di molti.
Guido Controvento, Ministro Italiano dei Trasporti Magici Internazionali ha affermato:

Se avessimo saputo in tempo le inenzioni del Consiglio Accademico, avremmo potuto impedire  questo scandaloso episodio! Purtroppo non abbiamo interesse nelle questioni che riguardano l’Accademia!

La magiditta ingaggiata per il maxitrasporto, a bordo di scope volanti di nuova generazione chiamate TPA (Trasporto Per Aria), è riuscita a consegnare tutti e 50 gli Abeti a destinazione senza farsi scoprire dai Babbani, utilizzando incantesimi disillusori e facendosi scortare da una pattuglia della MagiForestale Italiana. Nessuno però si è accorto dell’inganno fino a quando, la sera del giorno 8, gli addobbi natalizi non hanno iniziato a sciogliersi.

<<E’ stato un vero disastro!>> Ci spiega disperato il Presidente del Consiglio Accademico, Frate Vobis <<Terminata da più di un’ora la cerimonia degli Addobbi, ci stavamo per mettere a cenare, quando all’improvviso le candele sugli alberi hanno iniziato a sfrigolare. I festoni si sono infiammati all’improvviso e le sferette di natale sono letteralmente scoppiate! Oh, cielo! Alcuni addobbi erano antichissimi! Gli studenti si sono riparati sotto i tavoli mentre i docenti si sono prodigati a proteggerli da una selva di aghi incandescenti.>>

Isabella "Bella" Ampolla, Infermiera dell’Accademia

<<Per fortuna che gli addobbi hanno funzionato come campanello di allarme, altrimenti poteva essere una vera strage. Invece di studenti con piccole scottature e ustioni, avrei trovato delle groviere viventi!>>

Causa del disastro sono stati proprio loro, gli abeti natalizi importati dalla Lombadia. In verità, questi abeti non erano altri che Abies Strobilis Ignis, volgarmente chiamati Abeti Sparaghi, alberi che se utilizzati per il natale possono rivelarsi molto pericolosi. Questa specie infatti non ama il contatto prolungato con oggetti non naturali, qualsiasi prodotto o contatto umano o magico viene considerato ostile dalla pianta, che utilizza per difesa gli aghi.
Il sistema di protezione agisce come un incanto. I rami accumulano calore all’attaccatura con gli aghi, che a differenza di Pini, Larici e Cedri, sono singolarmente congiunti al ramo, poi vengono sparati letteralmente in tutte le direzioni.
Da quanto ci hanno descritto i ragazzi intervistati e lo stesso Preside, Lucis Pollus, appena hanno avvertito lo sfrigolio, è stato dato l’ordine di ripararsi, i docenti hanno subito protetto gli studenti rimuovendo gli addobbi con alcuni semplici incantesimi, poi hanno personalmente evocato una bufera di neve, l’unica cosa che può "calmare" questi alberi.

A pochi giorni dall’accaduto, le Autorità Magiche del Ministero, ci informano che la magiditta è stata posta sotto sequestro, che i dipendenti sono stati arrestati e che tutti gli alberi sono stati riportati in un posto sicuro. I primi accertamenti hanno portato le autorità a visionare il metodo di trasporto, constatando che, per furbizia, sono state utilizzate delle corde di canapa per poter trasportare gli alberi, e che gli incantesimi di disillusione sono stati fatti su una speciale coperta di felci. Questo ha impedito agli alberi di poter coinvolgere i trasportatori in un incidente probabilmente mortale. La facilità con cui sono stati trasportati gli alberi infatti ha destato successivamente molti sospetti.
Purtroppo è stato accertato che i Dirigenti della magiditta sono scomparsi con il ricavato delle loro malefatte, ma gli Inquisitori del Ministero sarebbero sulle tracce di una nota Organizzazione Criminale Tosca "Hasa ‘Nostra" a cui fa capo Hlaudio Horta.

Si spera che questi atti criminosi siano condannati dalla società magica internazionale, e che si venga a capo di queste indagini per dare alla giustizia, criminali che non hanno scrupoli a mettere in pericolo studenti e famiglie che cercano di festeggiare un giorno di pace e speranza.

Mark McSeed