Dalla vetta del Campionato vinto appena pochi mesi fa, le Holyhead Harpies attendono sicuramente con viva trepidazione l'inizio di una nuova sfida, riscaldando le saggine a suon di allenamenti ed evoluzioni in volo. Qualche gradino più sotto – almeno sulla carta data dalle ultime prestazioni note – il resto delle squadre freme, con ogni probabilità, per ritagliarsi il suo spazio e – almeno in qualche caso – sperare di raggiungere lo stesso risultato ottenuto dalla compagine diretta sapientemente da Mrs Yorkey. E' proprio dalle parole che sono giunte in redazione lo scorso Giugno dall'apice della squadra gallese, in effetti, che voglio ripartire per esprimere al meglio il senso di ciò che ha legato la nostra Scuola con la Lega Britannico – Irlandese di Quidditch nel corso degli anni. " La mia personale politica " ci aveva scritto la Yorkey nel rispondere all'annuale invito de La Voce "è che i giovani vanno fatti maturare sul campo e non lasciati ad invecchiare in panchina" e se anche la sua missiva precisava che proprio per questo motivo le Harpies non si sarebbero interessate così presto a qualcuno degli ex settimini, trovo che il messaggio lasciato faccia ben sperare su come Hogwarts resti sempre una valida vetrina per chi crede fermamente nella propria passione per questo sport.
Sono le stesse ragazze vincitrici dello scorso Campionato di Lega, del resto, a sottolineare quanto ho appena scritto, lustrando la "nostrana" Elisabeth Dark come il gioiellino che ha contribuito – e talvolta addirittura permesso – lo strabiliante rollino di marcia delle gallesi. Dieci boccini su tredici incontri disputati, fanno dell'ex Capitana Serpeverde sicuramente la punta di diamante di quanto i verde-argento di Hogwarts abbiano donato al Quidditch negli ultimi anni. A due lunghezze dalla cercatrice delle Harpies, del resto, figura un altro discendente di Salazar, quel Jeremy Clover che qualcuno invoca ancora ogni tanto, confermando la versione hogwartsiana che vuole la scelta dei cercatori impegnati nella Lega tra le fila di Serpeverde. Lo so, con questa frase ho fatto di certo svenire metà di voi ed infuriare la parte di popolazione studentesca che sta di casa a Corvonero, indignata perché per loro – e non solo, vero Ian? – la regina del boccino sarà sempre e comunque quella Krystal James in forza ai Kenmare Kestrels, anche se con alle spalle una stagione altalenante impreziosita solo da qualche colpo di genio cui ci aveva abituato durante la competizione scolastica e non solo.
Se a Serpeverde possono vantare, per il momento, il primato nella cattura dei boccini, di certo la casata che, negli ultimi anni, ha espresso il maggior numero di giocatori professionisti è però Tassorosso, con all'attivo ben sette promesse del Quidditch nostrano. Se la spumeggiante Juliet Lucky per il momento si limita ancora a lucidare gli anelli nel pre-partita, scommetto che in molti sperano che Clouds appenda la scopa al chiodo a breve lasciando alla discendente di Tosca la possibilità di far vedere quanto vale, più o meno come sta capitando ad Elenoire Glorbander prima ed unica – in un ipotetica Lega di Hogwarts – quanto ad assist portati a buon fine e pluffe recuperate durante lo scorso Campionato. L'altro lato della medaglia, quello che esiste in ogni frangente, vede invece l'insolito trio di cacciatrici Olsen, Roines e McTroy navigare in acque decisamente più agitate ed instabili rispetto a colleghe di reparto del calibro di Relena O'Neil , una delle poche vecchie conoscenze di Hogwarts a finire nel Best Seven della Civetta dello Sport. Se poi la vostra aspirazione nella vita è invece quella di diventare un famoso battitore, statistiche alla mano posso dirvi che di Dirk Hargreaves ne nasce solo uno ogni… beh, ogni un po' d'anni, ecco. E se anche lo stesso schieramento bronzo-blu o quello Tassorosso possono vantare la presenza in lizza di Andreji Becket, Joe Greywood e soprattutto Nigel Jarvis, l'ex Corvonero resta il top del top, almeno per quanto riguarda il gruppetto che ho messo sotto metaforico Engorgio. Cresciuto potendo osservare da vicino giocatori di reparto che hanno fatto la storia della Lega negli ultimi anni, Hargreaves ha saputo imporsi quasi da subito sia all'interno dei Bats che – come abbiamo avuto modo di notare di recente – in campo nazionale finendo con l'occupare un posto da titolare nell'Inghilterra che ha raggiunto il terzo posto agli Europei di Malta. Basterebbe domandare al braccio di Taanpaa, tanto per fare qualche nome illustre finito di recente nel mirino del battitore dei Bats.
E con un esempio simile non si può che augurare ai nuovi innesti appena sfornati da Hogwarts di seguire lo stesso percorso della Dark o del battitore dei Pipistrelli. E che Rowena Abyss e Seth Lucky possano aggiungersi al già nutrito gruppo di hogwartiani che impreziosiscono il Campionato di Lega non è di certo un'utopia, per quanto la gavetta possa essere estenuante per tutti, basti pensare a Sebastian Waleystock che anche se riserva, ha avuto la fortuna di potersi anche solo allenare e perfezionare per un anno intero fianco a fianco con giocatori come Terra. E scusate se è poco! insomma, se dovessimo ipotizzare una squadra di Lega formata da soli studenti che hanno lasciato il castello neanche poi da tanto tempo, sono convinto che se ne vedrebbero delle belle, pensateci un po'. Con una Juliet Lucky a difendere gli anni, la coppia Hargreaves e Jarvis a mirar con i bolidi ed un trio formato dalla O'Neil, la Glorbander e la McTroy per il gioco di pluffa, il solo problema che avremmo sarebbe quello di recuperare un… due o tre boccini per non scontentare nessun cercatore presente. Insomma, i vari Ismail Fehr, Dragos Marea e da quello che ho appreso in giro anche Vassil Peev sono avvisati! A Durmstrang una gruppo così grinzafico non ce l'hanno di certo tiè.
Buon Campionato, figli di Hogwarts!

Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), per sua somma gioia ha superato lo scoglio dei G.U.F.O. potendo finalmente iniziare… ad aver paura per i M.A.G.O. Responsabile, perlomeno sulla carta, della sezione sportiva del giornale, si diletta saltuariamente anche con altre tipologie di articoli, sebbene la sua ultima passione pare riguardare le serre, anche se quando non c'è lezione. Il protocollo i barra ndiscreto lasciato in eredità dai Muldoon dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo e per quelli a venire, tutti con il nome di Vega scritto a chiare lettere. Sebbene continui a chiedere consigli al quadro degli ex studenti nella Sala Trofei, abbassa velocemente lo sguardo ogni volta che incrocia Hortense Lanfrad. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita, ma ha in antipatia Gobbiglie e Pavoni. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.