Ciao cosi lettori de La Voce degli Studenti, ciao! Visto che iniziare l'articolo in questo modo, lo gli scorsoi mesei, ci ha portato tanta fortuna ed ammiratori che ci hanno letteralmente inseguito per i corridoi, abbiamo deciso che useremo la stessa frase per ogni articolo da scrivere da qui a quando la COSA a capo del giornale non ci manderà via a calci darà il premio come migliore duo giornalistico dell'anno.
Come prima cosa, COSI, volevamo tranquillizzarvi sul fatto che noi stiamo bene. Lo sappiamo che nessuno ci ha chiesto niente per non farci rivivere il trauma del crollo del tunnel e proteggerci, in questo modo, però – ecco – volevamo anche dirvi che la stessa premura potevate averla anche per Merida e Charlie, senza sommergerli di abbracci, pacche sulle spalle e domande su come stiano. Tutti andiamo protetti, COSI! Non solo noi due perché siamo più piccoli e continuavamo ad urlare per far capire dove fossimo. In infermeria.
Ad ogni modo, sono stati proprio gli ultimi eventi capitati al castello che ci hanno fatto venire in mente il COSO del secolo! Perché, dai dai dai che lo capite anche voi, un giorno ce ne andremo da questa Scuola e saremo proprio noi quei gran COSI che fanno la differenza, no? E allora abbiamo deciso di chiedere un po' agli studenti del primo anno che cosa pensano di fare da grandi, perché noi lo sappiamo già con estrema certezza: i portinai della Gringott!
Oh, COSO, insomma! Avevamo promesso di mantenere il segreto altrimenti qualcuno ci copia l'idea. Però, in effetti, adesso tutti possono vedere quanto siamo furbi! Scommetto che nessuno ha mai pensato ad un'idea del genere e a quanto ci riempiremo le tasche in fretta, con le monete che i maghi perdono uscendo dalla Gringott! Te l'ho detto, COSO: è un'idea in-tel-li-gen-te davvero. Ma vediamo cosa è venuto fuori dai sogni dei primini, dai.
Insomma, COSO, in pratica la maggior parte dei primini che non è scappata vedendoci ci ha risposto mi sa che da grande vuol far parte del mondo dei COSI che giocano con le palle…vabbè, i COSI che fanno il Quidditch, si, come ci ha detto Azalea Cosaleman…dai, quella che ha premesso che in realtà di questi tempi non si può sapere neanche se arriviamo all'ora di cena…
Ah, intendi quella COSA che deve avere addosso della Polvere Pruriginosa visto che alcuni studenti più grandi continuavano a grattarsi i pantaloni mentre lei parlava?
Lei, esattamente. Dice che di certo sarà una cacciatrice – ma io non lo sapevo che si potevano usare anche arco e frecce, nel Quidditch – di certo in una squadra famosa e ancora più di certo con il professor Oakby come allenatore. Insomma, a differenza di Faunya Florent (ti vogliamo tanto bene, sociacosa!) e Luna Whorwich che ancora non hanno idea di quello che diventeranno, la COSA orticaria sa proprio il fatto suo anche se è per merito di Azalea se abbiamo incontrato la nostra renna!
Emh, COSO, credo sia brutto dare della renna ad una COSA femmina. Anche se è vero che Faunya ci ha capiti proprio bene! Pensate: ha iniziato a seguirci di nascosto per vedere se – sto quasi citando – siamo veramente Troll come sembriamo, però secondo me le rotelle non proprio al loro posto le ha lei. Cioè, quale strega può dire di voler fare…la strega? Dai!
Davvero, COSO. Ma ti assicuro che – a differenza di altri – c'è chi ha già le idee chiarissime sin dal primo anno. George Gillingwater e Camille Sullivan, ad esempio, sanno entrambi che il loro futuro è nel Quidditch. "Il Battitore dei Cannoni, ovvio!" ha tenuto a dirci il Grifondoro "Già li vedo tutti i titoli dei giornali: Gillingwater e Oakley! L'imbattibile duo! Teniamo le dita incrociate e speriamo bene" ha poi concluso "Ehi siete sicuri di saper scrivere Gillingwater?". Tranquillo, amico, abbiamo chiesto conferma a Faunya, ma tanto per noi sarai sempre sempre sempre COSO Gillidh. Per quanto riguarda la Serpeverde Sullivan, anche lei sembra aver inghiottito una Prendiappunti avere la COSA che ti fa vedere COSE: "Beh, molto probabilmente il prossimo anno farò il provino per diventare cercatrice Serpeverde, quindi in pratica diventerò la cercatrice più forte e più brava della storia dei maghi" eh no, quello è lo Snaso, COSA "Ah beh, tutto questo solo se a fine anno riuscirò a volare perché in caso contrario non mi conviene fare nessun provino o finirei per fare una figura di…Vediamo, se invece non riuscirò a reggermi sulla scopa, punterei sicuramente a diventare Ministro della Magia. Bello, no?". E poi dicono che gli strani siamo noi, COSO.
Strani, COSO? Vuoi dire peggio di Sebastian Sutton che come prima cosa ci ha detto che lui vorrebbe fare "qualcosa che ha a che fare con i morti"?
Si, ma poi si è corretto.
Ah già. Ha detto che vuole aprire un negozio. Di cose per morti. Perché fanno intascare più galeoni. COSO, ma lo sai che i morti non hanno più soldi perché i parenti giocano a Drago, Fenice e Basilisco per dividerseli?
Ad ogni modo, COSO, ci sono anche quelli come Aibhlinn – questo è pure più difficile del cognome di COSO Gillidh, COSO – Byrne che ha tenuto a dire che "Mi piacerebbe fare qualcosa per cui non sia necessario essere particolarmente bravi in niente: magari mi candiderò a Ministro della Magia! Eventualmente posso contare sul vostro voto?".
Con "quelli come" intendi gli scappati dal San Mungo, COSO? Perché questo mi sembra proprio il caso, sai? Come Samantha Frost che vuole diventare Auror perché "Mi farà avere successo nella vita, porterà gloria alla mia persona e, perché no, magari sarà divertente". Sicura di non aver confuso gli Auror con la campagna Utopia, Sam?
COSO! Questa mi è piaciuta. Però, sai che ti dico? Io non lo so se quelli molto convinti sono meglio o peggio dei COSI che, tu lo sai bene perché ti scappava la COSA liquida e non vedevi l'ora di andar via, ci hanno tenuto un po' troppi minuti, per spiegarci il loro futuro. Come Amaryllis Ceallaigh ad esempio. "Prima devo arrivare al terzo anno e conoscere pure tutte le altre materie" ci ha detto "Sono così tante le cose che non sappiamo" e magari vorremmo anche avere il tempo per conoscerle, COSA "Cioè, quello della Magia è un mondo coooosì immenso. Io vorrei prima imparare tutto quello che è imparabile. Ho scoperto che ci sono un sacco di cose grinzafichissime tipo trasformarsi in animali! Oppure leggere nella mente! Prima di scegliere cosa fare voglio avere bene in mente tutte le possibilità e studiare bene tutto quanto". Però COSA dal nome non-scrivibile, magari la prossima volta parlane con Allen: muore dalla voglia di ascoltare luuunghi discorsi, lui.
Ma non è ve…veramente è proprio così, si si. Un po' come Domhnall MacGillivray, che è convinto di voler avere a che fare con le palle, ma non per giocarci come COSO Gillidh, anche James Killey dice di amare molto il Quidditch, ma non è sicuro di volerlo fare come lavoro e quindi preferisce puntare al Ministero della Magia, un po' come gli capita ed esattamente come Eleanor McLeod che in poco tempo ci ha ricordato perché al Ministero ci sono così tanti COSI, con tutti i lavori che si possono svolgere là dentro!
COSO, perdona la parentesi… ma tu la conosci Jrystal Kames?
Chi?
Jrystal Kames, quella che prima voleva essere Auror, poi no, poi ha giocato a Quidditch, poi ha fatto arrabbiare tuo padre e adesso vuole fare di nuovo l'Auror, ma secondo me perché spera che così i tifosi la lascino in pace…
Aaah, tu vuoi dire Krystal James si, certo, COSO. Ho capito chi è…perché me lo chiedi?
Perché, COSO, a quanto pare Oengus MacTavish vuole copiarla e io non lo so… credi che dovremmo avvisarla, questa COSA quiddAuror? Perché Oengus mi sembrava parecchio convinto – prima di essere confinato in infermeria, perlomeno – di sfondare nel Quidditch e poi diventare Auror lasciando lo sport. Che poi a me non sembra neanche una cosa giusta giusta, ecco. Però ha detto più volte che vuole diventare grinzafico come…
…come il professor Spooner si, lo so. A quanto pare è una cosa diffusa più di quanto pensassimo, COSO. Pensa che Jedediah Bradlaw ha risposto direttamente che lui – da grande – vuole proprio essere come il professore di Incantesimi, anche solo perché così saprà castare tante cose e si ricorderà tutte le formule. Però io il coraggio di dirgli che per non dimenticarle gli basta scriverle non l'ho avuto, era troppo tenero…
Perché, Kenta Drake non è stata un amore? Si è immedesimata così tanto nel volerci far capire che da grande vuole diventare una Guaritrice che pensavo ci svenisse davanti, da quanto è diventata pallida. Dovremmo farci insegnare come fa, così possiamo usare il suo metodo per saltare le lezioni po…
…tpourri! Sono sicuro che stavi per scrivere questo, COSO. Le famosissime lezioni di potpourri che ci piacciono tanto! E mi spiace se un Tebo è appena entrato in redazione rovesciando la sedia su cui eri seduto, davvero. Ma devi sapere che se esiste ancora chi, come la Drake, aspira a mestieri classici come la Guaritrice o chi, come Michelle Thompson non deve aver ancora avuto il dispiacere di conoscere Anne Burton visto che aspira a lavorare in Biblioteca, anche se secondo me lì si diventa pazzi, c'è anche qualcuno che ambisce a mestieri più esotici…se non altro perché – come nel caso di Rue Winchester - dovrebbero svolgersi in posti lontani come il MACUSA negli Stati Uniti o perché, per quanto riguarda Eileen Walker, si tratta di diventare Spezzaincantesimi e viaggiare da una parte all'altra del globo terrestre.
Grinzafico, COSO! Anche se per me il campione di queste interviste, te lo devo dire, resta Kenneth Aillard, meglio noto come COSO che si fa le domande e si dà le risposte da solo. "Lo sport fa male alla salute quindi direi che campione di Quidditch è da escludere" ha infatti detto, ma io non gliel'avevo mica proposto. "Ministro della Magia? Anche no, grazie. Troppe responsabilità verso gli altri, poco tempo per se stessi, gli oneri sono più degli onori… cosa rimane? La ricerca della conoscenza, l'unica strada degna di essere percorsa. Scoprire le cose oscure e lontane, sepolte da secoli di storia in luoghi vetusti e tenebrosi; chissà, magari qualche ordine antico e misterioso…" poi non lo so se ha aggiunto altro perché temo di esser scappato per fare il possibile affinché lui e Amaryllis non si incontrino mai mai mai.
Insomma, COSO, direi che adesso abbiamo un quadro più completo per capire a chi potremo rivolgerci in futuro. E, evviva, nessuno ha avuto la nostra stessa idea, visto? C'è solo una cosa cui dobbiamo ancora rispondere, però…
Quale, COSO?
La Byrne ha il nostro voto?
NO.