Ciao cosi lettori de La Voce degli Studenti, ciao! Non abbiamo ancora ben capito per quale ragione i nostri amatissimi compagni di redazione hanno deciso quasi all'unanimità di affidare proprio a noi la prima intervista di Miss e Mister, anche se per il momento abbiamo scelto tre ipotesi così magari ci aiutate a capire qual è la più probabile.
a) il nostro primo articolo è piaciuto talmente tanto che folle di studenti sono andate a bussare alla porta di COSA Caporedattrice per chiederle di liberarci dal Sacro Baule.
b) gli altri scribacchini hanno pensato che per lanciare questa rubrica ci volesse qualcuno di casin… spumeggiante come noi.
c) i nostri compagnucci di redazione pensano che per intervistare qualcuno di creepy servano due studenti altrettanto spaventosi e noi siamo bravissimi a spaventare la gente!
Bene, ora che vi abbiamo dato qualcosa su cui riflettere – non tanto, COSI, che ci sono i compiti da fare – possiamo introdurvi i due COSI brutti che hanno sbaragliato la concorrenza a suon di voti e procedere dunque all'intervista che improvviseremo perché le centotrentadue domande che avevamo preparato per l'occasione sono sparite. Eppure siamo sicuri di averle lasciate sulla scrivania della COSA che dirige la redazione…

Come potete vedere, COSI, praticamente i due vincitori hanno ottenuto lo stesso numero di voti ed una situazione uguale uguale si è verificata anche per quelli che sono arrivati dopo. ED I NOSTRI NOMI NON CI SONO! Quindi, nonostante quello che ci hanno detto in molti dopo il primo articolo, non siamo così spaventissimi, ecco. Quindi ciaaaaao, fortunati vincitori! Lei è Lea, la COSA che scrive qualsiasi cosa diremo in questa intervista. MENO PUNIZIONI PER TUTTI! Ecco, visto? Scrive proprio tutto tutto. Si, va bene, iniziamo…

Tim&Tom: Ciao COSO Poltergeist, Ciao COSA forse orfana. Vi hanno nominato come COSI più rotti del castello, volete dire qualcosa prima che COSO con la bava sputacchiante sappia che siete stati voi? Ehm… COSO, i voti erano per i COSI più creepy, non "con crepe".
Ah. Riformulo: volete dire qualcosa a chi – anche se non frequenta le lezioni di COSA più bassa degli studenti – ha detto che state per morire? ho detto creeeeeepy, non crepi! basta, ci rinuncio.

Sidney: Questa è per Evan Miller: visto cosa intendevo dire, Evan? Per il resto non ho altro da aggiungere, se non che per colpa di chi mi ha votata mi ritrovo a dover colloquiare con delle persone che non sanno dire una sola frase senza inserire intercalari come “coso” e “cosa” ogni due parole.

Allen: A parte che ci vorrebbe un vocabolario solo per capirvi? Ma com'è venuto in mente a Merida di mandare proprio voi a fare le interviste..?

Insomma, COSI, non avete molto da dire nella vita, uhm? Magari è per questo che vi trovano così spaventosamente spaventevoli, già già. La COSA che dirige il giornale ha comunque detto che è già tanto che ti permetta di essere il suo Vice, COSO Poltergeist. O che forse – forse – ci ha scelto proprio perché hai vinto tu.

T&T: Secondo il sistema di voto che COSO calzino ha attaccato per tutta la redazione pur di farcelo imparare, i voti sono anonimi a meno che qualcuno non voglia firmarsi di proposito. Ma voi COSI avete votato? E per chi? Vi siete fatti votare? E perché vi hanno votato? C'è qualche categoria che volevate vincere al posto di COSO o COSA spaventoso/a? Tanto adesso non la potete vincere più! COSO, posso provare a metter loro il lenzuolo in testa, adesso? Così fanno le voci spaventose per Halloween e vediamo se hanno davvero scelto quelli giusti. COSO, no. Perché, COSO? Perché se li hanno votati vuol dire che il lenzuolo non serve!

S: Primo, se il voto è segreto non vedo il senso della tua domanda, dato che – spero – non ti aspetti sul serio che ti dica chi ho votato… perché sì, ho votato anch’io; secondo, non mi sono fatta pubblicità per farmi votare, non è politicamente corretto e io sono per la libertà di scelta – oltre al fatto che, potenzialmente, non avrei scelto per me questa categoria; terzo, il motivo per cui sono stata scelta non deve essere giustificato o verrebbe meno il motivo stesso della votazione. Se sono stata votata gli studenti devono pur avere una ragione, al massimo puoi chiederlo a loro. E gradirei che non proviate a mettermi un lenzuolo addosso o mi vedrei costretta a denunciarvi alla Preside Welkentosk. Il regolamento scolastico, infatti, prevede la tutela degli studenti qualora durante le interviste per i giornalini scolastici vengano bullizzati, sfruttati, derisi o molestati, domandate pure a Jackson Parker.

A: No, non ho votato e non mi sono fatto votare, ma si vede che ho fissato qualcuno fin troppo a lungo e…. beh, questo è il risultato. Non che mi dispiaccia, anzi… credo che sia la categoria migliore, per me. È bello far paura alla gente… non trovate?

Ehi, COSO? Siiii? Propongo un'ulteriore variante, COSO. E quale? Il lenzuolo lo mettiamo sulla testa di COSO più bianco non si può, così la smette di fare quelle smorfie come se volesse rubarci le Coccorane che abbiamo comprato regolarmente o avesse appena trovato una Tutti i gusti+1 al cerume. E per COSA io e te tre metri sopra la superbia? E' facile: lenzuolo in bocca. Almeno sta zitta

T&T: Allora, COSI, pensate anche voi che siamo gli scribacosi più grinzafichi del giornale? Ehm no, questa era una delle domande che – chissà per quale motivo – COSA braccino corto ma bacchetta lunga ci ha proibito di fare. Dicevamo… se doveste dire le prime tre cose spaventevoli che hanno a che fare con là fuori, quali scegliereste? io lo so, COSO! Il ritiro di COSA stringi boccini. Papà ha detto che COSI uragani adesso se lo scordano, il Campionato di Quidditch! COSO, magari c'è un argomento più importante del Quidditch, non credi? Tipo, COSO? L'urgente bisogno di trovare una pozione pppotente che faccia ricordare. Hai visto tutte le pergamene che hanno messo alcuni COSI in bacheca? AAA. CERCASI TESTA!

S: Trovo piuttosto ridicola questa intervista perché, se è vero che io e il signorino Hollowdale siamo risultati i più inquietanti della scuola, sarebbe contro il nostro – o almeno il mio – interesse avvalorare ulteriormente questi pensieri, rispondendo alle vostre domande. Posso solo dire che vorrei davvero essere lì fuori in questo momento storico per indagare sulla morte di Edwin Baker. Un insegnante che ho molto apprezzato, una delle migliori menti di questa scuola, ma trovo a suo modo affascinante e peculiare il modo in cui è stato assassinato, credo nasconda qualcosa di terribile e sono molto sorpresa che ormai in questa Scuola nessuno ne parli più. I Magnifici Sette hanno ragione ed è probabile che qualcosa di terribile stia arrivando (si, l'inverno ndTT); forse io sono psicologicamente molto più preparata di molti di voi a quello che potrebbe improvvisamente accadere.

A: Ma… parlate degli Hevenge? Uhmm… tre cose che fanno paura… Beh, quando ero piccolo io, c'era il fratello della Seywright. Lui faceva davvero paura! Vi sareste fatti cadere le Cioccorane dalla bocca, se vi minacciava lui. Poi pensandoci bene la cosa che faceva più paura quando avevo la vostra età era la docente di Difesa, qualcosa che aveva a che fare coi cimiteri! Nel senso che forse era uscita fuori da uno di essi… comunque me la sognavo di notte e, credetemi, non era piacevole e per tanto tempo abbiamo avuto paura di ritrovarcela in aula a sorpresa! Uh, ma la cosa che fa più paura di tutti… è quel misterioso mostro che si aggira per la Scuola massacrando quadri. C'è chi dice che quando ne avrà uccisi abbastanza, striscerà fuori dalla cornice e a quel punto cercherà della carne vera da sbrandellare con i suoi artigli. E le prime vittime saranno proprio quelli degli anni bassi, perché sono di taglia più piccola e quindi più facili da sopraffare. Ve lo potreste ritrovare ovunque ci sia una cornice e… Oh, ora che ci penso, il corridoio che porta alla sala comune Tassorosso è PIENO di cornici, vero? …Dev'essere pauroso percorrerlo da soli…

COSO, ma siamo sicuri che i lettori non hanno sbagliato e questa in realtà è la categoria dei più toccati di testa? Tra Magnifici Sette – questa la sappiamo! Sette è un numero forte fortissimo – e cose schifitose che dovrebbero venire fuori dai quadri per mangiare la gente… a parte che troverebbero prima le cucine, ma lo sappiamo anche noi che nei quadri non ci sono persone vere quindi non è che si possono proprio ammazzare ammazzare, ecco. Sarà Halloween, COSO.

T&T: Questo è il concorso per capire quali sono i COSI che fanno più paura nel modo di essere e di parlare. Ci dite qualcosa di creepy? Qualcosa che i COSI che leggono vorrebbero sentire per giustificare la vostra elezione, magari. No no, COSO, aspetta. I COSI che hanno votato son stati offendevoli, diamo loro modo di vendicarsi. E come, COSO? Chiediamo ai COSI, chi fa loro paura paura paura, non solo tra gli studenti. Tipo: a me fa paurissima la voce di COSA prefetta maestrina. O il rospo di nuovo vivo di COSO ex peloso. O COSO che abbaia alla luna quando gli crescono le zanne e gli viene la voce simile a quella di Argnon Stuart. Di chi, COSO? Argnon Stuart, dai, quello di Radio COSA Network che ti racconta il passato dicendoti come morirai…

S: Come ho già detto, giustificare il motivo della votazione è di per se stesso un modo di ostentare un qualcosa che dovrebbe, invece, venire da sé. Non credo, inoltre, che essere parte di questa categoria sia un’offesa, se non per il fatto che per questo motivo mi ritrovo costretta a parlare con un ignorante. Preferisco di gran lunga essere inquietante piuttosto che stupida; d’altra parte non mi risulta che per essere degni di Cosetta Corvonero bisogna necessariamente accudire i cuccioli abbandonati o regalare abbracci, sorrisi e parole ignoranti e superflue al prossimo. Quello che posso dire è che se sento “coso” o “cosa” ancora una volta potrei davvero pensare di mandarvi al Saint Mary’s.

A: Ma come, non vi è bastato? Comunque non ho intenzione di vendicarmi di chi mi ha votato. È stato divertente. Ora però mi sa che non mi metto in maschera per Halloween. Sentite, ma non è che mi potete dare una spilletta per il premio di Mr. Augurey? Potrei girare con quella e via…!

Signor Vice COSO guida, noi ci abbiamo anche provato a chiedere una spilla come premio per i vincitori, ma COSA che sta sopra di te ha detto che potete tranquillamente infilarla da qualche parte che ora non ricordiamo. Ma ci ha spiegato anche che questa Saint Mary's non è proprio proprio una località di vacanza quindi COSA signorina vincitrice dobbiamo dirle di no, ecco.

T&T: Prima di lasciarvi andare – anche se, COSI, lo so bene che vorreste restare a farci compagnia ancora a lungo (COSO Poltergeist tranquillo: abbiamo sistemato il nostro banchetto in redazione proprio accanto al tuo) – vi chiediamo solo un`ultima cosa. La COSA che scrive da sola è tutta per voi: volete dare un messaggio a quelli che leggono La Voce? Un incoraggiamento, un consiglio, un insulto o quello che volete. COSO, non dovremmo far loro la domanda che si fa sempre? Quale, COSO? Chiedere come si chiamano?

S: Sono Sidney Aíbell O’Callaghan, Corvonero del quarto anno ed aspirante Ricercatrice nel campo della Medimagia. Chissà, magari un giorno, tra molti anni, avrete bisogno di un medimago…e io sarò lì al San Mungo, solo per voi.

A: No aspettate. Scordatevelo di avere il banco vicino al mio. Staccatevi subito… se non volete che vi silenzi e vi stacchi le dita una ad una senza magia per poi gettarle in pasto al Calamaro gigante. Ehw… un messaggio per i lettori? Intanto sono Allen Hollowdale, si dovrebbe esser capito – ma davvero, perché Merida lascia a voi le interviste?! – Corvonero, settimo anno… un momento. Ma è un caso che Mr e Ms Augurey siano due Corvonero? Comunqueee… grazie per seguire sempre La Voce, magari mandateci più commenti, eh! Altrimenti potreste avere Tim e Tom sulla coscienza!

Wow, COSO! ce l'abbiamo proprio fatta, woh woh! E, pensa! Abbiamo trovato anche una mamma ed un papà che vogliono curarci o che pensano a come farci felici chiedendo commenti ai lettori da parte nostra. Visto, signori vincitori? Alla fine il vostro premio l'avete avuto! Adesso non ci lascereeeeemoo maaaaaai!

Lasciate che vi introduciamo ora il concorso di questo numero: Mr&Miss Mandragora! Fino al 12 Novembre avete la possibilità di votare e scegliere i COSI che, secondo voi, sono maggiormente votati all'Erbologia o comunque presentano un'inclinazione particolare verso questo ramo della magia quindi non devono essere per forza COSI che frequentano il corso specifico, ecco.

Tim Patel eTom Cox. Gallesi, scozzesi o irlandesi, la reale provenienza dei due – citazione dovuta alla gioia della professoressa McIntyre – Terremoti Celesti non si è mai realmente afferrata, complice la tendenza a far proprio l'accento di ogni angolo del Regno Unito o, molto più probabilmente, nessuno li vorrebbe come conterranei. O concasati. O coetanei. Brillanti – in senso letterale grazie agli scherzi di Zonko – studenti del secondo anno, sponda Tassorosso, infestano Hogwarts chiamando gli altri studenti con l'appellativo di COSO/A, rigorosamente a voce alta e con gli accostamenti più improponibili. Convinti, sino all'ultimo Billywig che li ha generati, che Isobel Carrot si sposerà con entrambi e che Evan Miller sarà il coso cerimonioso alle loro nozze, a torto o ragione si vantano di aver avuto un ruolo "di peso" nella cacciata di Humphrey dal castello. Ovvero si son seduti sopra il complice dell'ex Ministro che ha cercato di farlo fuggire. Iperattivi, fissati con lo spaventare il prossimo perché così si campa come Flamel, in molti si domandano ancora come abbiano fatto ad entrare ne La Voce. O a restarci più di due minuti e mezzo. Sussurri non confermati avvalorano la possibilità che gli scribacchini se li siano trovati in redazione con 573020934 centimetri di pergamena come articolo di prova. Che nessuno, ovviamente, ha mai letto.