I GIORNATA
Bats – Falcons 2
Arrows – Pride 1
Kestrels – Tornados 1
Harpies – United 1
Wanderers – Magpies 1
Cannoni – Vespe 1
Catapults – Banges 2
II GIORNATA
Arrows – Bats 1
Falcons – Kestrels 2
Pride – Harpies 2
Tornados – Wanderers 2
United – Cannoni 2
Magpies – Catapults 1
Vespe – Banges 1
III GIORNATA
United – Bats 2
Magpies – Tornados 1
Vespe – Pride 2
Banges – Falcons 2
Catapults – Arrows 1
Cannoni – Kestrels 2
Wanderers – Harpies 2
IV GIORNATA
Catapults – Bats 2
Cannoni – Banges 1
Wanderers – Vespe 2
Harpies – Magpies 2
Kestrels – United 1
Arrows – Tornados 2
Falcons – Pride 2
V GIORNATA
Pride – Bats 1
Tornados – Falcons 1
United – Arrows 1
Magpies – Kestrels 1
Vespe – Harpies 2
Banges – Wanderers 2
Catapults – Cannoni 1
VI GIORNATA
Bats – Magpies 2
United – Vespe 1
Tornados – Banges 1
Pride – Catapults 1
Falcons – Cannoni 2
Arrows – Wanderers 2
Kestrels – Harpies 2
OTTAVA GIORNATA
|
|
190-180 |
|
|
270-150 |
|
|
500-960 |
|
|
160-200 |
|
|
590-120 |
|
|
590-420 |
|
|
550-1010 |
|
STATISTICHE
Avviso ai lettori: quello che segue è un insieme di cose noiose che potete sfruttare la sera quando non riuscite a prender sonno senza sognare un Lowul di cui non conoscete l'aspetto – ma va? è un mutaforma – ma sapete soltanto che vi toglierà un senso alla volta sino a lasciarvi come siete abitualmente dopo una lezione di Aritmanzia: confusi e moribondi. Eoghan mi ha detto che sarebbe stato più educato, da parte mia, avvisarvi, quindi lo faccio. E poi mi rivolgo a chi, invece, non aspetta altro che leggere elenchi del genere per confrontarli con le idee che si è fatto da solo o con le statistiche che nasconde in mezzo a quelli che ufficialmente sono appunti di Trasfigurazione. Professor Weetmore, lei non sta leggendo qui.
Sapete, ad esempio, chi – allo stato attuale – è il portiere che ha difeso meglio i propri anelli? Galinda Pizzarro, sempre lui. Il portiere dei Tornados ormai pare non avere rivali sia per la media oraria che per il numero totale di interventi andati a buon fine, ma del resto si è sempre distinto anche durante le competizioni ufficiali con la propria nazionale quindi non mi sorprendo più. Di contro, il cacciatore che sta al comando della classifica dei cannonieri è invece Wilhelm Thurso dei Cannoni (primo anche per quanto riguarda la media oraria di pluffe recuperate), a conferma di quella che è l'attuale posizione in classifica della squadra in cui milita. Se si parla di media oraria, però, Thurso deve cedere lo scettro a Alicia Springall, ora come ora prima anche per quanto riguarda le classifiche del lato prettamente femminile dell'esser cacciatrici. Per quanto riguarda gli assist si deve arrivare invece sino a Puddlemere, laddove uno stoico Romain Longebalai si tiene stretta la sua prima posizione. Cambiando decisamente ruolo ricoperto ma non squadra che si mostra regina, la palma di miglior battitore per bolidi a segno e media oraria degli stessi va comunque a Jerome Williams che si piazza sistematicamente davanti ad altri due pezzi da novanta di questa stagione, la Den Haag e (ovviamente) Summer Rush, entrambe in forza alle Harpies. Si riappropria invece del vessillo di migliore cercatore Iordan Mitea che agguanta la più giovane ed altrettanto talentuosa Elisabeth Dark in questa metaforica corsa verso un ipotetico boccino. Certo, lo stop della cercatrice delle Harpies rischia ora di aumentare il divario tra i due, ma voci di corridoio lasciano ad intendere che ad Holyhead siano già stati messi in campo dei rituali propiziatori per ridimensionare il cercatore delle Gazze. Staremo a vedere. Una parte forse poco valutata – quotidianamente – all'interno di una partita di Quidditch è però la percentuale di elusioni che si può attribuire ad ogni giocatore in campo. In questo frangente lo scettro di migliore va al battitore degli Arrows Keven Thorn, primo anche nella media oraria di bolidi giocati. Non è un caso – mi verrebbe da dire – che la quotazione attribuita da La Civetta dello Sport al battitore delle Frecce sia infatti aumentata rispetto alla precedente tornata concessa ai FantAllenatori per sistemare la propria squadra, ma di questo parlerò meglio nell'articolo sul concorso della Gringott. Se questi sono stati i più bravi sino a questo momento, però, occorre dare uno sguardo veloce anche a chi non svetta proprio per qualcosa di "positivo", come Pauli Jorgen (Vespe) ed il primo posto nella classifica delle pluffe perse. Vanto di Hogwarts sono certamente le percentuali di assist con ben quattro recenti conoscenze del castello nei primi dieci posti in classifica. Allo stesso modo, ma in senso più negativo, la presenza di ben tre cacciatori annoverati tra quelli a maggior percentuale di pluffe perse. Ma, come si dice in questi casi, l'importante è esserci, no? E se elementi come Hargreaves, Jarvis, la O'Neil o le stesse Glorbander, Olsen e Mctroy si stanno facendo in qualche modo valere all'interno delle proprie squadre, un motivo deve pur esserci, per quanto mi riguarda. Certo, per chi si trova all'esordio come Oscar Trott, Rowena Abyss o Seth Lucky, il cammino presenta qualche imprevisto in più, ma è Quidditch, ragazzi, e non dovrebbe esserci niente di meglio che poter lavorare in questo modo. A tutti loro, quindi, va ancora una volta il mio personale in bocca al Gramo, perché in qualsiasi modo si concluda il Campionato, la loro vittoria l'hanno già ottenuta. Fidatevi di zio Phil!
|
|
Lo dico subito, così non mi si può accusare di codardia – quella brutta piaga che investe altri studenti ed altre casate, sinceramente – né di esser sempre quello buono, bravo e… fesso: non mi importa un bolide sfiancato dei pettegolezzi, né se la mattina correggete il succo di zucca con della Cambiapersonalità di dubbia origine. Se avete qualcosa da dirmi o dei consigli da scribacchini che volete darmi, venite a cercarmi, direttamente e senza nascondervi dietro bigliettini fintamente anonimi lasciati in bacheca. Doppiamente Troll, se mi scrivete ogni mese per mandarmi le schedine.
Chiedo scusa – enormemente – a voi lettori dei miei articoli de La Voce, ma sono stato abituato al dialogo e ciò che ho letto in bacheca durante queste settimane mi è parso più uno sterile scambio di starnazzamenti, giusto per rendere omaggio a Sami Medicine e al suo citar le oche, spesso e volentieri. Dovrei limitarmi a parlare di Quidditch, è vero, ed in effetti è quello che ho intenzione di fare, anche perché mi riesce decisamente meglio, ma come prima cosa vorrei ringraziare pubblicamente Catherine Smith, lei sa per cosa.
E quindi eccoci allo sport, quello vero e giocato secondo le regole del buonsenso, come prima cosa. Abbiamo lasciato il Campionato di Lega Britannico-Irlandese dopo la settima giornata, culminata con lo strapotere di Magpies ed Harpies. Beh, indovinate un po'? Con l'ottava giornata… non è cambiato praticamente niente! Non in testa alla classifica, perlomeno. Le due compagini leader del Campionato veleggiano infatti ancora appaiate ed ancora con un distacco di quattro punti dalle dirette inseguitrici, anche se il numero di queste ultime si è ridimensionato a sole tre squadre, al momento. Come primo responso della giornata, infatti, Tutshill vede soffiarsi la vittoria da sotto il naso – letteralmente – da un Grujensson in splendida forma, se si considera che ha seminato la ben più giovane (e a mio parere quotata) Heather Cox, nella conquista della sferetta alata. 190 a 180, questo il risultato finale che – privato dei punti ottenuti dalla conquista del boccino – mette ancora una volta in evidenza lo straordinario apporto di Relena O'Neil ai Tornados, così come lo spumeggiante gioco di Dirk Hargreaves proprio contro la sua ex squadra e superiore persino alle giocate cui ci ha abituato miss Liece in questi anni. Se Tutshill piange, tuttavia, anche dalle parti di Wigtown l'umore non deve essere dei migliori, considerando la sonora batosta rimediata dopo quasi otto ore di incontro. Sfondano i mille punti, infatti, i Cannoni giunti a bombardare – letteralmente – gli anelli della D'Amboise anche grazie ad uno scatenato Thurso, autore di non ricordo più quanti goal, ma vi giuro che eran davvero tanti! Incolore e sotto la sufficienza la prestazione di Seth Lucky bilanciata solo in parte dal compagno di reparto – Oakley – e quasi mai davvero in grado di contrastare il duo avversario formato da Williams e Cantwell. Visto che poi piove sempre sulla pozione versata, al punteggio già compromesso si è aggiunta anche Angelina Coast, indemoniata almeno quanto il boccino che ha infine stretto tra le dita dopo una mischia a centrocampo. Ancorati alla seconda posizione in classifica restano invece ancora due squadre, al di là dei Cannoni di cui ho già detto. Si tratta dei Kestrels – si, quelli della città da cui i Muldoon han deciso di far partire la loro conquista del mondo – e dei Pride, vincitori (ed affossatori) rispettivamente dei Banges e dello United. Abbastanza rapido e risolto grazie alla tenacia – è proprio il caso di dirlo – di Lindsay Peacock, l'incontro tra la compagine di Portree e quella di Puddlemere ha visto prevalere di certo il reparto cacciatori dello United con i soliti Longebalai e Taanpaa in evidenza rispetto alla controparte di capitan Williams e compagnia. Sul fronte bolidi, invece, sorvolando sulle misere prestazioni di Rowena Abyss e Chandler, va sottolineata la buona giornata di Andreji Becket, se non altro per i bolidi giocati e per aver tutto sommato retto il confronto con quel mostro sacro che è Roe. Senza nulla togliere a tutti gli altri battitori del Campionato di Lega, s'intende. Più lungo come durata, ma altrettanto "scontato", lo scontro che ha visto invece contrapposti i Kestrels made in Hogwarts e i Banges di capitan Denters, conclusosi con il punteggio finale di 590 a 120. Elenoire Glorbander si conferma regina degli assist surclassando anche la compagna di reparto Oper nonostante l'estone si sia dimostrata più chirurgica se si tratta di spedire la pluffa al di là degli anelli difesi da un incolpevole Clarckson. Una brutta botta al ginocchio costringerà la francese trapiantata in Irlanda ad una pausa che la maggior parte – non solo tra i sostenitori giallo-verdi – si augurano sia più breve possibile. Più opaco e all'ombra del più navigato compagno di reparto – Nigel Jarvis – si è mostrato invece Joe Greywood autore comunque di una prestazione superiore a quella dei dirimpettai di reparto schierati dai Banges per cercare di ostacolare la squadra irlandese. Escluso Denters, infatti, solo la McDeckold ha assicurato una prestazione definibile come tale, sebbene nulla abbia potuto contro la grinta messa in campo da Krystal James, letteralmente in versione Manticora sul boccino.
Zitte zitte ed in sordina, compiono un importante passo in avanti anche le Vespe, ai danni delle Frecce di Appleby che tanto avevano fatto sperare ad inizio campionato. E' vero, se ci si dovesse basare solo sul gioco di pluffa, Korsakov e la nostrana Joey Olsen hanno fatto letteralmente faville coadiuvati da una Bianca McTroy in versione assist-woman; ma purtroppo, come il Quidditch ci sottolinea più di una volta, non di sole pluffe vive una partita e – anzi – spesso, il gioco di un intero reparto viene vanificato in fretta dal recupero di quella sferetta alata che Tumbledorf ha soffiato a Walter Creed dopo una lunga e coriacea lotta spalla contro spalla. A nulla sono valse, quindi, le giocate di Thorn volte a spezzare il gioco avversario, sarà che dall'altra parte si è ritrovato un Dragos Marea in altrettanta giornata di grazia e pronto a respingere bolide su bolide.
Dulcis in fundo, come dicono i Babbani, arriviamo quindi alle vittorie delle due capoliste del Campionato, Magpies ed Harpies, che hanno battuto rispettivamente Falcons e Catapulte, sebbene in due contesti nettamente diversi, ad iniziare dalla durata stessa degli incontri. E' durata più di sette ore, infatti, la lunga attesa delle Gazze prima dell'urlo liberatorio di Mitea, alla conquista dell'ennesimo boccino di questo campionato. Diciamo le cose come stanno: se anche Jeremy Clover avesse afferrato la sferetta dorata non sarebbe cambiato niente, inutile girarci attorno. Certo, tutto avrebbe fatto morale e l'ex Serpeverde avrebbe potuto dire di aver soffiato il boccino ad uno come Mitea, ma se Szetela e Terra ti schiantano gli anelli (settanta goal in due) e Sebastian Waleystock rimedia comunque qualche altro punticino nonostante la prestazione non tra le migliori, qualcosa vuol pur dire. Certo, Valmiera ha preso il comando dei bolidi sin da subito laddove Innerson e Trokolovski hanno dovuto metter più di una pezza, ma il plauso generale – a mio avviso – in questo caso va anche ai due portieri in campo che hanno limitato di molto il gioco di pluffa da ambo le parti. Più lesta, si fa per dire, la partita tra Harpies e Catapulte, anche se in questo caso il fatto più rilevante – al di là della sofferta vittoria della squadra di Holyhead – è la conferma di killer quando meno te lo aspetti di Ismail Fehr. Per carità! Il turco ci ha abituato anche a cadenzati infortuni per le ragioni più disparate e di certo non è uno di quelli che si tirano indietro quando c'è un bolide nell'aria, ma aver messo KO nella stessa partita sia Venezia Oper che Elisabeth Dark, non è qualcosa che capita di frequente, non serve che sia io a ricordarlo. Per quanto la Dark sia comunque riuscita ad afferrare il boccino e per quanto l'infortunio della Oper non dovrebbe essere compromettente, però, io il consiglio ad Ismail di girare alla larga da Holyhead per un po', mi sento di darlo comunque. Ma anche dal resto di Irlanda, mi sa, che non so bene come possa prenderla una certa studentessa di Aritmanzia che lui conosce bene e che schiera la Oper tra le sue cacciatrici di FantaQuidditch. Bene, chiusa la parentesi avvisi, prima di affrontare la nona giornata in modo singolare, è mio dovere sottolineare anche la buona prestazione di Vassil Peev nonostante un rigore tirato letteralmente… in Bulgaria, probabilmente per una forma di nostalgia di casa che noi inglesi mal comprendiamo.
Dicevo però della nona giornata e di come occorra aspettare ancora per sapere come sono andate le schedine che mi avete fatto avere in queste settimane. Come sapete, infatti, il Campionato di Lega è in pausa ed è per questo motivo che – spinto dalle migliori intenzioni – sono andato a chiedere dei pronostici direttamente al divinatore dei divinatori, ovvero il carissimo professor Dupret. Quella che segue è la sua personale previsione della nona giornata… quanti fra voi ci sono andati vicini?
NONA GIORNATA BY ALPHONSE DUPRET
Bats – Cannoni 2 ma Bats prende boccino
Catapults – Wanderers 2 vittoria schiacciante
Banges – Harpies 1 le Harpies le prendono in maniera eclatante
Vespe – Kestrels 2 Kenmare asfalta Vespe
Magpies – Arrows x pareggio sensazionale
United – Falcons 1 Puddlemere vince
Tornados – Pride 1 Pride va così male che ad un certo punto, il capitano si schianta volontariamente contro un bolide
Insomma, ve l'avevo anticipato che si trattava di pronistici singolari e se anche i puristi tra voi stanno già sollevando l'indice per richiedere la parola e sottolineare che nessuno andrebbe mai incontro ad un bolide di sua spontanea iniziativa (tranne gli studenti che si immolano per proteggere il proprio cercatore) o che una partita non può finire in parità a meno che non si parli di Serpeverde vs Corvonero… non oserete mettervi contro l'Occhio Interiore del docente di Divinazione… no?
|
VII GIORNATA
Harpies – Bats 1
Kestrels – Wanderers 2
Arrows – Cannoni 1
Falcons – Catapults 2
Pride – Banges 2
Tornados – Vespe 2
United – Magpies 2
VIII GIORNATA
Bats – Tornados 1
Pride – United 1
Falcons – Magpies 2
Arrows – Vespe 2
Kestrels – Banges 1
Harpies – Catapults 1
Wanderers – Cannoni 2
X GIORNATA
Bats – Banges
Vespe – Catapults
Magpies – Cannoni
United – Wanderers
Tornados – Harpies
Pride – Kestrels
Falcons – Arrows
XI GIORNATA
Wanderers – Bats
Harpies – Cannoni
Kestrels – Catapults
Arrows – Banges
Falcons – Vespe
Pride – Magpies
Tornados – United
XII GIORNATA
Bats -Kestrels
Harpies – Arrows
Wanderers – Falcons
Cannoni – Pride
Catapults – Tornados
Banges – United
Vespe – Magpies
XIII GIORNATA
Vespe – Bats
Banges – Magpies
Catapults – United
Cannoni – Tornados
Wanderers – Pride
Harpies – Falcons
Kestrels – Arrows
Classifica Giornata
|
1 |
I. Fehr
|
5 pt. |
|
2
|
R. McReady
|
4 pt. |
|
3
|
M. Sonn
|
3 pt. |
|
3
|
H. Darcy
|
3 pt. |
|
5
|
G. Darsel
|
2 pt. |
|
5 |
I. O'John
|
2 pt. |
|
5
|
C. Smith
|
2 pt. |
|
5
|
S. Trulock
|
2 pt. |
|
5 |
H. Lanfrad
|
2 pt. |
|
10 |
T. O'Flynn
|
0 pt. |
|
Classifica Generale
|
1 |
I. Fehr
|
19 pt. |
|
2
|
G. Darsel
|
17 pt. |
|
3
|
R. McReady
|
15 pt. |
|
4
|
C. Smith
|
11 pt. |
|
4
|
H. Darcy
|
11 pt. |
|
6 |
I. O'John
|
10 pt. |
|
7
|
H. Lanfrad
|
9 pt. |
|
8 |
T. O'Flynn
|
7 pt. |
|
8 |
S. Trulock
|
6 pt. |
|
10 |
S. Sonn
|
3 pt. |
|
CURIOSITA'
Da qualche settimana tra i corridoi del castello spopolano le scommesse – suvvia, niente di tecnicamente illegale, signori professori – su chi possa spuntarla quest'anno, dopo il trionfo di Septimius Sonn dell'anno scorso. Non nego, come potrete immaginare, che la cosa mi faccia enormemente piacere e che – anzi – vi sarei grato se mi scriveste direttamente qualche riga per esprimere il vostro parere in merito alla questione ed ipotizzare chi, secondo voi, può ambire alla vittoria, quest'anno. Certo, non posso mettere in palio chissà quale premio, ma un abbonamento a La Voce degli Studenti pagato di tasca mia credo possa essere un valido incentivo per chiunque… si intenda di giornalismo, ovviamente. A chi invece preferisce la concorrenza (ma guarda caso conosce comunque i contenuti di questo giornale, forse perché qualcuno gli legge gli articoli mentre dorme) propongo invece la mia raccolta dei numeri de La Civetta dello Sport dell'anno che preferite. Li ho tutti, lo giuro sulle figurine delle Coccorane che ho collezionato sino a questo momento, con grande gioia dei miei pantaloni che un tempo mi calzavano a pennello. Ebbene si, sto facendo pulizia a casa o, meglio, mia madre mi ha minacciato di far evanescere ogni cosa se non mi decido a far spazio per davvero senza ricorrere ad incantesimi riducenti o simili e quindi preferisco che finiscano in mani sicure piuttosto che in quelle di mio cuginetto Travis. Tre anni e mezzo e tanta voglia di distruggere ogni cosa… ci siamo capiti. Che poi, dovreste saperlo senza che sia io a specificarlo, ma giuro solennemente di mantenere le vostre "puntate" anonime, qualora non vogliate sbilanciarvi, ma vi avviso sin da ora che scrivermi per cercare di ottenere qualche appuntamento con la Smith o la Darcy è escluso. Mi sono affezionato a loro e farò in modo che chi si avvicini alle due quintine Serpeverde sia un mago di tutto rispetto. Tecnicamente non è qualcosa che mi hanno chiesto loro, ma ho come la sensazione che magari così Vega smetterà di domandarmi se io mi sarei mai comportato in questo o quel modo quindi lo faccio volentieri. Volentierissimo, lo giuro. Insomma, per tornare a noi e non sfociare in altre questioni che poi potrebbero essermi additate in bacheca perché dar sfogo ad una piuma anonima è semplice, se la cosa dovesse interessarvi sapete bene dove e quando trovarmi, magari evitando di chiedere una intercessione a Calypso per farmi avere qualche vostro messaggio. Capisco il voler sfidare la sorte, ma perché dovete proprio scegliere una morte così dolorosa quando potete domandare a Leroi o Lilith o anche a Milo…uhm no, in effetti quest'ultimo caso è meglio sorvolarlo come con la mia compagna non più di banco Serpeverde. Ovviamente questo mio personale invito è valido non solo per gli studenti, ma per qualsiasi appassionato di Quidditch che voglia dire la propria anche solo sul Campionato di Lega in corso. E no, Robert McReady! Questo non è un invito a mandarmi tremila centimetri di pergamena su questa o quella nerdata che probabilmente conosci solo tu. I lettori de La Civetta saranno ben lieti di leggerti nei tuoi, di articoli. E di commentare con te l'andamento del Torneo di Gobbiglie. A proposito: mi raccomando, tutti pronti a seguirlo non appena prenderà il via, eh!
|