By Hils | marzo 24, 2013 - 4:27 pm - Posted in Marzo 2069

Forse qualche Corvonero potrebbe già essere a conoscenza della cosa, ma per chi ancora non ha riscoperto una passione innata per il latino, sarebbe il caso di fare una premessa iniziale. Marzo, il nome del mese che volge al capolinea ormai, deriva dal nome latino Martius, che significa proprio mese di Marte. Il nome romano del Dio della Guerra dovrebbe essere conosciuto dalla maggior parte dei lettori, anche se non si tratta di natibabbani, perché … beh, chi è che non lo ha mai sentito nominare?
Questo mese prende il suo nome proprio perchè, nell’antichità, era il periodo in cui le guerre avevano inizio. Di certo non ci si poteva permettere di andare a combattere con il freddo invernale o sotto il sole cocente estivo, quindi un clima primaverile era un toccasana per quei soldati che andavano ad ammazzarsi fra loro: almeno lo avrebbero fatto con una temperatura mite. Ma sto divagando, meglio tornare al tema principale: Marte e la mitologia romana. In un primo momento, Marte era il Dio della fertilità, della natura e soprattutto era guerriero. Nato dall’unione della dea Tellus e di Giove, la sua figura viene rivista nell’ottica di quella di Ares, dio greco della guerra, ma solo dopo quella specie di rivisitazione di cui ho parlato prima. In quanto dio prettamente agricolo, i romani pensavano che presiedesse all’agricoltura e che proteggesse dalle calamità agricole, che quindi avrebbe dovuto evitare carestie varie.
Fra i romani, Marte ebbe anche un’influenza maggiore rispetto al sopra citato Ares, forse perché visto come il padre del popolo romano. Infatti, ha concepito con la vestale Rea Silvia –le vestali erano sacerdotesse della dea Vesta- i gemelli Romolo e Remo, i quali operarono poi la fondazione di Roma.
Le rappresentazioni di Marte non sono certo molto originali, dato che lo si ritrae per la maggior parte delle volte con indosso capi che hanno a che fare con la guerra, come spade, elmi, armature, che ben conosce chi ha seguito i duelli del torneo dei cavalieri che si sono tenuti al castello. Ha sempre e comunque una posa combattiva, sia che stia in piedi, sia che guidi un carro trainato da cavalli imbizzarriti. Il culto di Marte era molto sentito a Roma, tanto che venne istituita una classe di sacerdoti chiamati Salii, scelti fra i patrizi, che avrebbero dovuto sorvegliare i dodici scudi sacri –gli Ancilia-. Si pensava che questa classe di sacerdoti fosse stata creata dal re-dio Fauno –divinità della natura; ha delle forme umane ma ha i piedi d’antilope e le corna di capra- , proprio in onore del dio della guerra, dando così inizio ai primi culti latini.
Come ad ogni divinità che si rispetti, anche a Marte erano dovuti dei sacrifici, che nel caso del dio della guerra erano prevalentemente animali, molti dei quali gli erano anche consacrati. Probabilmente le perdite di uomini erano ingenti già durante le guerre, quindi il bisogno di sacrificare anche vite umane era un po’ troppo.
Bene, questo è quanto ho trovato in bibli so sull’argomento e spero di non avervi annoiati troppo. Passo e chiudo, ragazzi!

Hilary Darcy. 15 anni ad Aprile, fiera Serpeverde e la maggior parte delle persone che la conoscono dovrebbero ormai saperlo. Nasce a Canterbury da genitori babbani e fa non poca fatica a convincerli a mandarla ad Hogwarts. Tutto finisce per il meglio e scopre una passione per Incantesimi -dettata solo dalla materia, certo, non anche dall’insegnante- e per il Quidditch, tanto che riesce ad entrare in squadra come battitrice titolare. Tipa sportiva fin dalla nascita, non avrebbe di sicuro potuto resistere al volo. Indole ‘lievemente’ irascibile, ma se non la si disturba segue la filosofia del ‘vivi e lascia vivere’. Dei suoi progetti una volta uscita da Hogwarts non si sa molto, c’è chi dice che le piacerebbe continuare con il Quidditch e chi dice che preferirebbe entrare in Accademia –il tipo di Accademia è a noi sconosciuto.
By Stephen Medicine | - 10:37 am - Posted in Marzo 2069

Ovvero  Katherine DeLaParker e Sami Medicine 

Avete fatto bene a non dirmi né scrivermi quanto io vi sia mancata nel pomeriggio delle votazioni per Miss e Mister Calderone. Dentro di me sapevo benissimo che ognuno di voi ha pensato a me, costretta in infermeria a causa di una esercitazione di Trasfigurazione poco riuscita. Il prossimo che mi dice che l'Incantesimo Deformante è facilmente reversibile e che mi sono fatta ricoverare solo per saltare l'interrogazione di Incantesimi vedrò di fare su di lui l'errore che ho fatto accidentalmente durante la mia prova. Mai, mai esagerare con l'altezza delle onde. Anche se vi sembra un movimento pià aggraziato… onde piccole e basse. Fidatevi. Perchè altrimenti la gobba che cercavate di ottenere non sparirà facilmente proprio per nulla. Nonostante la mia assenza, abbiamo comunque avuto delle votazioni ed anche un'elezione. Spero che Eoghan si sia comportato bene. Lo so che avrei potuto dare la conduzione in mano a qualcuno di più grande e capace, ma non si sa mai che questo qualcuno potesse volermi fare la bacchetta. Se al nannerottolo Grifondoro venisse solamente l'idea di provarci lo metto al suo posto facilmente. Sì, scrivevo: elezioni avvenute. Sami Medicine e Katherine DeLaParker sono i nostri Mister e Miss Calderone. Non sono però stati gli unici a ricevere dei voti e vorrei analizzare con voi come sempre anche tutti gli altri.

Mister Calderone
Voti Votati
24 Sami Medicine
4 Leroi Gordon, Septimius Sonn, Eoghan Donegal, Bradenbilius Rothenberg, Hamish Falconer, Ian O'Jhon, Enoch Wade, Caleb Harris, Wiamer Filargon e Emrys Hansen
2 Jeremy Claythorne
1 Philip Noreal
26 Bianco
17 Nulli ( 3 Wulfric Warren, 1 Lord Donovan, 1 Tottore Mustazzo E -9+3 Octavius Oven)
 
Miss Calderone
Voti Votati
19 Katherine DeLaParker
12 Alicia Austen e Calypso VonSchuster
9 Amber Meng e Isobel Carrot
3 Catherine Smith, Vega Rushton, Alice Leary, Priscilla Pawn e Riley Stradford
2 Merida McReady
1 Dorothy Milford
2 Bianco
19 Nulli (15 Giselle Lanfrad, 3 Rosalie Kole ed 1 Lady Eleanor)

Medicine ha chiaramente stravinto tra i maschietti. L'ha battuto solamente l'astensionismo. Ventisei coupon in bianco per Mister Calderone non sono pochi. Tra questi, devo ammetterlo, c'è anche il mio. Io quello ce l'ho in classe e per quanto sia vero che non se la cavi male con gli intrugli. Sai che pesantezza con  i suoi "i Medicine questo" ed "i Medicine quest'altro". Ok, Corvotronfio, l'abbiamo capito: hai la famiglia magica grinzafica, ma dopo sei anni diciamo che ne ho abbastanza delle tue storie al riguardo e piuttosto che darti la soddisfazione di Corvotronfiarti su quanto sia innata la tua bravura eccettera, eccetera, io e con me credo tutto il sesto anno abbiamo deciso di dar voto bianco. Non è servito a niente. La piaga ha inizio. Speriamo non duri molto. Ammetto che la ragione potrebbe essere anche qualcun'altra. Tipo che non tutti sono convinti della sua supremazia in ambito pozionistico oppure semplicemente non ne sanno nulla. Al secondo posto una marea di nomi, tutti, stranamente, a quattro voti. Non vale la pena nominarli, anche perché mi dicono che ci sono studenti che fanno esplodere o squagliare il calderone più spesso di quanto Milo Welsh si specchi. Il che è tutto dire. E' invece interessante notare come il professor Oven abbia ricevuto una caterva di voti negativi. La cosa mi puzza di cospirazione. Signore, non è che è stato troppo tirato con i voti a qualche anno? Io ci penserei un po' su e poi metterei tutta la classe in punizione per… protesta insensata. Sempre che alla fine delle sue elucubrazioni non arrivi alla conclusione che la classe potrebbe essere il sesto. Noi la adoriamo ed adoriamo anche i suoi baffi ed i suoi carlini.
I voti per Miss Calderone, fortunatamente, sono più variegati. Solo due schede bianche e per quanto la DeLaParker abbia vinto, ha superato solo di una manciata di voti l'ineleggibile Giselle Lanfrad e le seconde classificate ufficiali.
E' un peccato a mio avviso partigiano che i Serpeverde non abbiano fatto fronte comune. Potevamo aggiudicarci anche questo titolo sommando i voti di Giselle, della Austen, per cui ho votato anche io, e di quella simpaticona della VonSchuster che mi è arrivato voce qualcuno di nome Devon e cognome Laury chiami Shushù. Perché dico "anche"? Semplice, visto che le premiazioni volgono al termine ho cominciato a controllare quale Casa se ne sia aggiudicata di più. Se sino a questo titolo Corvonero e Tassorosso erano ad un solo titolo con rispettivamente Milo Welsh, Mister Valentino, e Rowena Abyss, Miss Manico di Scopa, ora i Corvi salgono a tre, raggiungendo i Grifondoro: Mister Incanto Thingread, Mister Manico di Scopa Lucky e Mister Spilla McNails. La cosa mi rode alquanto perché entrambe, ora, possono sperare di raggiungere Serpeverde vicendo entrambi i titoli del prossimo numero, visto che noi Serpi siamo a quota cinque titoli con Giselle Miss Incanto, Rosalie e Garros Miss e Mister Fattura, Harriet Miss Spilla e Amber Miss Valentino. Quindi, sarò di parte, ma perché nasconderlo visto che è ovvio lo sia, e dico: Serpeverde, impegnati per vincere almeno uno dei titoli del prossimo numero.
Tornando ai voti ricevuti, è chiaro che questo titolo abbia preso meno degli altri anche per il fatto che nei coupon abbiamo trovato una sola nota. La nostra fidelissima come un crup ben addestrato Anne Burton non si è infatti tirata indietro neppure stavolta. Il messaggio è perfettamente inutile, ma ve lo trascrivo ugualmente:

Carissima Brie,
non senti anche tu odore di primavera nell'aria?
E' così bello sapere che la fine dell'anno scolastico si avvicina…
non credi?
E lo dico SOLO perchè così rivedrò Luys a breve eh, ci mancherebbe.

Burton

Sì, anche io sento l'odore della primavera nell'aria, Anne cara, ed anche per me è bello sapere che si avvicinano la fine dell'anno scolastico e le vacanze, che passerò con i miei cari sempre accanto, tra i quali spicca il mio ragazzo. Sai, quello grosso come un armadio, appena nominato Cavaliere di Mornay che ha giurato di proteggere la magia e tutti coloro che ne fanno uso e con cui mi sento così al sicuro. Lo dico SOLO perchè ne sono molto felice, chiaramente, ci mancherebbe.
Ora lascio la piuma ad Eoghan che ha intervistato al mio posto i nostri vincitori.

Eccomi! Allora, non so se devo scriverlo, ma è la mia prima intervista e quindi ci tengo ad essere chiaro e preciso, come mi han consigliato tutti i miei colleghi! Quindi vi spiego che il grassetto sono io, l'altro è l'intervistato! Avevo dei dubbi su come intervistare ma, alla fine, ho deciso di fare due interviste differenti così da poter… non so… come posso spiegarvelo? potervi mostrare due lati differenti del Corvotronfismo con domande differenti può andare? Beh, l'idea sono certo che l'avete intuita! Quindi, ecco a voi queste due interviste e, da parte mia, mi scuso in principio con i lettori se gli intervistati (soprattutto Sami) non sono sempre stati educati!

Buongiorno, Sami! Sono il tuo intervistatore, ma ci conosciamo già data la Gara dei Ghiaccioli! Ti chiedo già scusa se non sarò all'altezza ma è la mia prima intervista e sono un po' emozionato e teso. Allora, per sciogliere il ghiaccio nella burrobirra direi di iniziare con una domanda semplice ma basilare, che ne dici? Allora… qual è per te il rapporto tra l'educazione e l'arte delle Pozioni? Essere delle persone educate aiuta nello studio delle Pozioni, no?

Buongiorno, Eoghan! Mi ricordo benissimo di te. Non sei quello che era rimasto con la lingua incollata in un punto non meglio identificato della scultura di ghiaccio? Comunque, comprendo benissimo l'emozione. Lo sarei anch'io dovessi intervistare qualcuno di importante. Certo, scrivessi per un giornale che sia degno di questo nome, il Caporedattore non avrebbe mandato l'ultimo venuto ad intervistare il Vice caporedattore della concorrenza… ma si fa quel che si può, immagino. Oltretutto, non credo che fra i tuoi colleghi ce ne sia qualcuno di più preparato. Magari avrebbe avuto l'astuzia di non farlo presente. Ad ogni modo, senza tergiversare oltre, l'educazione è essenziale in qualsiasi ambito. L'educazione, Eoghan, è scuola di misura, insegna quella moderazione che, applicata a qualunque cosa, consente di raccogliere i frutti migliori. Nelle Pozioni è importante conoscere le giuste dosi, no? Un'educazione magica poi, per quelli di noi che hanno avuto la fortuna di averne una, ci permette di apprendere ed assimilare meglio il tutto. L'infanzia è l'età migliore per l'apprendimento ed alcune nozioni sono assimilate e sedimentate per sempre, escludendo l'indiscusso vantaggio di non emozionarsi quando compare il pollo a tavola.

A dire il vero sono emozionato perchè per la prima l'intervista posso utilizzare la piuma prendiappunti nuova, Sami! Ma se ti fa piacere che sia emozionato perchè intervisto te, a me sta bene, non vorrei offenderti in alcun modo, mamma e papà mi ricordano sempre di essere gentile ed educato! Però ti chiederei di essere educato allo stesso modo con me, Giselle mi ha detto di dirtelo se avessi detto qualcosa a riguardo del giornale per cui scrivo… Okay, quindi l'educazione è misura e la misura serve per le pozioni, perfetto! I nostri compagni di scuola han deciso di nominarti Mister Calderone. Secondo te come mai hai vinto questo premio e non altri in cui, comunque, saresti potuto essere candidato? So che tu cugino è stato un grande pozionista, pensi che il cognome ti abbia aiutato e abbiano dato per scontato che lo stesso sangue porta alla stessa bravura? Spero di non offenderti con questa supposizione, non è mia intenzione, ci mancherebbe. Ma mi pagano l'alloggio nel Sacro Baule per fare le domande di questa intervista, sono certo che comprenderai la mia situazione! 

Perdonami, non avevo compreso quanto profonde fossero le tue motivazioni. In effetti, sei un Grifondoro. E ti chiedo scusa se ho urtato la tua grande sensibilità, piccolo Eoghan: sono sicuro che sei un ometto coraggioso e, malgrado Giselle sappia benissimo quel che penso del suo giornale, cercherò di essere dolce e comprensivo. Ho ben intenso quel che voglia suggerirmi attraverso le tue parole e no, non vorrei mica qualche lacrimuccia su quel bel faccino così carino! Comunque, non mi offendi affatto. Chi ha la fortuna di portare un nome come il mio sa benissimo che si tratta d'onore ed onere al tempo stesso: la vincita di un concorso scolastico non è sicuramente l'accusa peggiore di questo genere che abbia ricevuto e sicuramente non sarà l'ultima. Cosa vuoi che ti dica? Che ho vinto perché sono un Medicine o il cugino di Stephen? Forse. Fossi in te, però, cercherei di guadagnare in altro modo l'alloggio nella sacra scatola, baracca o quello che è… magari informandoti e verificando i fatti, prima di porre le domande al tuo intervistato. Insomma, non credi che la scatola ti ospiterebbe più volentieri? E, oltretutto, sapresti che, differentemente dalla "fazione" femminile dove Giselle troneggia imbattuta, fra noi maschietti non c'è qualcuno che primeggi o spicchi sugli altri. Io ho una buona media, non ho mai avuto problemi in questa materia e generalmente sono da considerarsi i requisiti per vincere. Immagino tu abbia altre domande intelligenti.

Non voglio che mi dica niente di preciso, quel che pensi e che ritieni sia giusto! Devi rispondere tu alle domande, non io. Funzionano così le interviste. Ad ogni modo, mi pare di capire che hai vinto il premio solo perchè non c'era nessun'altro, quindi più per demerito altrui che merito tuo. Okay, cercherò di fare domande semplici allora, il compito del buon intervistatore è di mettere a proprio agio l'intervistato! E ad ogni modo sono educato, non vorrei metterti in imbarazzo davanti ai lettori, e non preoccuparti, non c'è bisogno di dire che non ti interessa. Nel tuo futuro vedi le pozioni? Non ti sto chiedendo di usare il terzo occhio, ma semplicemente se pensi che le pozioni faranno in qualche modo parte dei tuoi studi fuori da Hogwarts. Vuoi iscriverti al Saint Clouny? O vuoi fare il Medimago come tuo cugino? 

Piccolo, dolce Eoghan, quella linguetta è un tantinello tagliente per quelle guanciotte rosse, non credi? Oltretutto, nel caso non ne fossi a conoscenza la retorica permette di porre domande senza che il proprio interlocutore debba rispondere alcunché e, in effetti, non ti ho chiesto proprio nulla di nulla. Se, però, ci tieni a rimarcare il fatto che sia tu a porre le domande credo che il chiedermi un'intervista sia stato sufficiente perché lo capissi. Andiamo, non fare il Grifoscemo! E' un giochino vecchio quello di rivoltare la frittata altrui: quel che ho detto è che potevano esserci diversi candidati, ma avevo tutte le carte in tavola per stracciarli… non mi pare di aver parlato di demerito. Avanti, ti pregherei di essere professionale come le regole di quel tuo opuscolo ti impongono e no, nel caso volessi ripeterti, non ho problemi a chiamarlo così con Gis. Comunque, non ho intenzione di iscrivermi a Clouny. Sono portato per diverse materie, ma questo non significa che uscito di qui le segua tutte. Probabilmente frequenterò il San Mungo e sono particolarmente interessato alla Trasfigurazione o all'Architettura Magica. Insomma, ti renderai conto che quando si dispone di mezzi come i miei la scelta diventa ardua! E non sentirti in imbarazzo per non poter dire lo stesso: sono sicuro che saprai migliorare col tempo, soprattutto con le interviste.

L'educazione non dovrebbe stare insieme con un po' di umiltà? Mamma e papà mi dicono di non vantarmi dei miei voti o delle mie capacità perchè ci sono tante altre cose in cui non sono bravo. I genitori di voi Corvonero non dicono queste cose? Comunque, il tema dell'intervista è nelle pozioni. Mi pare di capire che l'umiltà non serva per le pozioni ma, al contrario, serve una buona dose di… Corvotronfismo. Posso utilizzare questo termine invece di… egocentrismo? Confermi? E nel caso mi sai dare una spiegazione del perchè sia così?

L'umiltà, mio caro Eoghan, è il pane dei falliti, di quelli che, solitamente indossando colori come i tuoi, celano oltre quella parola la propria inettitudine. Ora, chiunque sia conscio dei propri mezzi acquisisce una sicurezza di sé che lo facilita nell'applicazione pratica di certe cose, castaggi o pozioni per dirne qualcuna. Perché corvotronfismo, invece che egocentrismo? Semplicissimo. Se hai seguito il mio ragionamento, puoi dedurre da te che persone estremamente dotate che riescono in quel che si prefiggono, i Corvonero, non possono non essere consapevoli dei propri mezzi. C'è quella sicurezza, quell'acume e quel che chiami presunzione è semplice presa di coscienza.

Si può essere sicuri di se stessi senza farlo pesare agli altri! Ma tranquillo, tanto ormai si è capito che l'educazione non è il tuo forte, anche se dici che è importante per le pozioni, non hai di che preoccuparti! So che voi a Corvonero piacciono le cose un po' movimentate, per così dire. Mi sono informato, sai? Solitamente cercate di mettere le persone le une contro le altre, cose che ritengo abbastanza maleducata, ma la mia opinione non ti interessa, va bene. Ma mi è stato imposto di fare lo stesso e, ancor prima di farti la domanda, ti chiedo scusa. Tra te e Katherine chi è il migliore? Perchè? Che appello faresti nel caso in cui i lettori fossero chiamati a incoronare solo uno di voi due?

Non è questione di "farlo pesare agli altri". Quel peso di cui parli è una sensazione familiare per tutti coloro che riconoscono in una determinata persona qualità, cui sanno non potranno neppure aspirare. Che fanno in tal caso? Si lagnano, non c'è altra soluzione. Se tu mi dicessi che sei un ottimo giornalista, non avvertirei alcun peso… semplicemente perché so di essere migliore di te. E, piccolino, fossi in te farei attenzione al modo in cui ti esprimi, è importante per un articolista conoscere le parole che usa: la buona educazione, se è quella a cui ti riferisci, è indice di un comportamento che rispetti determinate regole sociali. Ora, definiamo queste regole. La schiettezza va esclusa, almeno se consideriamo che finora l'hai bollata per maleducazione. L'estrapolare e rivoltare a tuo piacimento le parole altrui, però, rientra nelle regole della buona educazione. Finora è esattamente quello che hai fatto con le mie risposte, no? Vediamo… che altro? Tiriamo fuori il confronto? In effetti, porre le persone di fronte alla possibilità di confrontarsi è maleducazione per tua stessa ammissione: finiscono una contro l'altra. Se mi aiuti a definire meglio il tutto, alla prossima risposta sono sicuro che mi troverai educatissimo. Fra me e la DelaParker? Cos'è uno scherzo? Questa, se ti interessa saperlo, è la prima domanda realmente offensiva che mi fai. Temo che la risposta sia scontata e, sinceramente, non penso ci sia moltissimo da dire. Se ti chiedessi di scegliere a colazione fra muffin e cacca di Troll che sceglieresti?

…va bene, prendo atto del tuo rifiuto di rispondere chiaramente alle domande e divagare, Sami. Margareth mi ha chiaramente detto che non dovevo obbligarti o metterti in difficoltà e, data la tua difficoltà nel rispondere, ti ringrazio molto per la tua limitata disponibilità e ti lascio ai tuoi importanti impegni. Buona giornata! 

Qui finisce l'intervista a Sami, come avete sicuramente capito! Ed ecco Katherine, la nostra Miss Calderone che voi avete eletto!

Buongiorno, Katherine! Sono il tuo intervistatore! Ti chiedo già scusa, come ho chiesto scusa a Sami (sono un ragazzo educato) se non sarò all'altezza ma è la mia prima intervista e sono un po' emozionato e teso. Allora, per sciogliere il ghiaccio nella burrobirra direi di iniziare con la stessa domanda semplice ma basilare, che ho posto al tuo concasato! Che ne dici? Allora… qual è per te il rapporto tra l'educazione e l'arte delle Pozioni? Essere delle persone educate aiuta nello studio delle Pozioni, no?

Che cariiino! E' la tua prima intervista, davvero? Come sei tenero!Tranquillo, puoi intervistare anche solo me: a chi importa cosa dice Medicine con il suo corvotronfismo andato a male? Allora, cicciolino, iniziamo. L'educazione e la riuscita delle Pozioni vanno di certo insieme: per esempio è educazione imparare ad aspettare e si sa che a volte, per una pozione, bisogna saper attendere, giusto? Oppure le Pozioni, con tutti gli intrugli che gli butti dentro, ti fanno capire che è importante rispettare l'ambiente: sai quante sostanze nocive contengono le pergamene, tanto più scritte? Eppure la gente continua a buttarle nel Lago Nero! Quindi sì, per la buona riuscita delle Pozioni oltre a dover essere educati, ti educa a sua volta… se più persone apprezzassero le Pozioni, sicuramente ci sarebbe più educazione in giro.

Mi pare che voi Corvonero parliate tanto dell'educazione nelle pozioni ma… non è educato parlare così di Sami, anche se ha per sè uno schiavo, cosa che non si sente da secoli e secoli qui! La mamma e il papà mi dicono che poter scrivere (e anche essere intervistati) è una grande responsabilità perchè si può dare il buon esempio a tanti! I tuoi genitori non te lo dicono mai? Comunque, l'intervista è sulle pozioni, il buon giornalista non divaga mai troppo! Secondo te perchè sei risultata vincitrice? Perchè hai l'educazione necessaria per le Pozioni? O proprio perchè hai una grande pazienza per attendere il momento giusto? Cosa ti distingue in pratica dalle altre ragazze dietro un calderone? 

Perché sono l'unica che quando è dietro un calderone e ha in mano qualche ingrediente sa di essere brava. E non è mancanza di umiltà ma semplice fiducia in se stessi. Inoltre sono abbastanza certa di essere l'unica che sta valutando la possibilità di portare solo Pozioni come materia per i M.A.G.O. e questo parla chiaro sul fatto che sono sicura di me, no? Che tanto c'è già un posto per me a St. Clouny! Io e Giselle apparteniamo a quell'accademia per diritto di nascita. E, in tutta sincerità, credo che Pozioni mi abbia educato più di quanto non lo fossi già io prima. La mia pazienza sta nel rifare una, due, infinite volte la stessa pozione finché non mi soddisfa APPIENO il risultato. Se voglio inventare una nuova pozione e diventare famosa per questo, non mi posso accontentare di risultati mediocri! Grazie a Cosetta d'avermi donato la pazienza almeno per Pozioni, dai.

In redazione credo che verrebbe definita 'sindrome di Corvotronfismo acuta', la malattia che porti con te. Ma non sta a me giudicarti e mancarti di rispetto, giustamente. Pozioni è anche creatività, visto che hai parlato dell'invenzione di nuove pozioni. Mostri ai lettori la tua creatività con una piccola poesia con protagonisti alcuni ingredienti che usi?

Oggi mi sento buona e siccome sei piccino e terribilmente carino quanto alle prime armi con l'arte dello scrivere per i giornali, fingerò di non aver capito l'offesa, va bene, cicciolino? P-poesia? Uhm… al primo anno le usavo per imparare le ricette a memoria! E' una filastrocca, va bene lo stesso? Per "Ricordare" è la pozione, / la piuma di Jobberknoll è la soluzione! / Inserisci prima l'acqua, / ma non il sangue di Salamandra che poi s'attacca! / E se la piuma non vuoi bruciare, mettila in mezzo, / vai tranquillo: non fa male! / Sminuzza la radice di margherita, / Aggiungi sopra le scaglie di Ramora: / girando in senso antiorario, funziona!

Grazie mille, questa non la sapevo! Pazienza, creatività, educazione. Sicuramente ci vuole anche una grande attenzione per non confondersi tra una pozione e l'altra, scegliere gli ingredienti giusti e trattarli nella maniera adeguata! Oltre a queste qualità quali altre deve avere il buon pozionista? A cosa deve fare attenzione, qual è l'errore più ricorrente? E cosa consigli a quei casi disperati (disperati, non umani), che si dimenticano anche di accendere il calderone? 

La dedizione, suppongo, sai? Insomma, se chiedi in giro "ti riescono bene le pozioni?" in molti ti diranno di sì – seguire un libro è facile, metterci del "personale" senza far esplodere il tutto un po' meno – ma i veri appassionati sono pochissimi… di solito non ci si chiede mai il motivo per cui si aggiunge, dentro la pozione, un ingrediente invece che un altro. E questo è un errore gravissimo che oltre a portare la pozione a livelli mediocri (sempre che riesca, ovvio), ti fa anche avere una conoscenza superficiale.  Quindi sì, per me l'errore più ricorrente è non porsi le dovute domande ogni volta che aggiungiamo qualcosa alla pozione. Ogni ingrediente ha le sue proprietà, non sono tutti gli stessi. E ai casi disperati consiglio solo di smetterla di perdere tempo ammiccando a chicchessia, andare in biblioteca, aprire un libro e studiare: davvero, non fa male. Qualcuno direbbe persino che fa bene arricchire le proprie conoscenze! Poi, okay, ci sono proprio i casi disperati – e non mi sto riferendo a Mius, eh! – e quelli poverini ci sono nati così e possono solo aspettare con moooolta pazienza il sesto anno, quando lasceranno Pozioni come materia… magari così eviterò di saltare in aria ogni volta che in classe esplode un calderone. Prima o poi avrò un crepacuore, me lo sento! Poi va beh, per essere bravi c'è anche bisogno di intelligenza suprema e noi Corvonero la possediamo!

…dovevo finire a intervistare due Corvonero per comprendere il significato di Corvotronfiarsi! Ad Hogwarts non ci sono solo le Pozioni, però. Riuscire bene in una materia significa essere delle frane nelle altre? E quale pozione ti riesce meglio in assoluto? Quale peggio e ti fa quasi odiare la materia? 

Chi ha detto che riuscire bene in qualcosa significa riuscire male in qualcos'altro? Si tende a prediligere una materia e, di conseguenza, approfondirla. Ma non si diventa stupidi nelle altre! Che assurdità! E credo che sarebbe troppo vanesio rispondere che, naturalmente, a me riescono bene tutte le pozioni quiiiiindi… quindi direi che mi riesce BENISSIMO la pozione soporifera con quattro fagioli Sopoforosi. Sami sicuramente confermerà la mia bravura, adoro avere il suo parere in queste cose! Uhm… non è che mi riesce "male" o "peggio delle altre" ma diciamo che la Pozione Polisucco ha una procedura davvero taaaanto lunga per solo un'ora di durata. Mi scoccerebbe farla, ecco, per una sola ora non so se ne varrebbe davvero la pena.

Penso che non ci sia altro da aggiungere, mi dispiaceva troppo dirle che Sami non condivide il suo punto di vista circa la bravura e, ad essere sincero (io son sempre sincero), avevo un po' paura di vedere cosa succede quando il Corvotronfismo viene distrutto. Beh, non credo ci sia altro da aggiungere, lasciatemi solo ringraziarvi per chi mi avete concesso di intervistare…

 
 
Va bene, lo ammetto: questo premio lo considero quasi una burla. E' un mio personalissimo modo per far capire che per tutti quelli che sono stati educati in maniera tradizionale nel mondo dei maghi è indigesto vedere tanti maghi e streghe abbandonare gli abiti tradizionali per vestire con blue jeans e tute babbane. Questo è quasi un insulto se si considera che abbiamo fior fiori di stilisti che si proccupano di ideare e realizzare abiti che siano sempre più pratici, pur restando fedeli alle nostre tradizioni che vogliono i soprabiti magici mantelli invece di piumini e giubbotti. Sullo stesso piano metto anche il proliferare di carta e penne babbane invece delle pergamene e delle piume. Insomma, chiunque vincerà questo titolo non sarà poi troppo nelle mie grazie. Anche se questo non toglie che vorrei vincesse un Serpeverde per riuscire a battere le altre casate per numero di titoli. L'ambizione prima di tutto, anche della tradizione. In soldoni il premio andrà allo studente ed alla studentessa che secondo voi si comportano come se fossero dei Babbani pur essendo maghi. I premi in palio sono sempre composti dall'intervista e dall'abbonamento per un anno a La Voce degli Studenti e da un terzo premio pensato ad hoc per l'occasione. Per Miss e Mr Babbanofilo abbiamo convenuto che una collezione completa dei fumetti di "Le avventure di Martin Miggs, il Babbano matto" corredata di una copia perfettamente funzionante dello skateboard con cui Martin se ne va in giro a combinare i suoi disastri sia il sogno di ogni giovane mago amante del mondo dei Non Maghi. Il tutto offerto dalla casa editrice del famoso fumetto, la Kinder House, con la collaborazione del negozio "Babbani ed Affini" di proprietà di Anne Rose McGiff e situato a Mould-on-the-Wold, dove potrete trovere abiti per mescolarvi ai Babbani senza temere di essere riconosciuti come estranei alla loro cultura e molti dei loro effettodomestici.

Britney Quills & Eoghan Donegal

By vocestudenti | marzo 23, 2013 - 2:13 pm - Posted in Marzo 2069

Bentornati al nostro consueto appuntamento con il consumismo! A diversi mesi dalla prima pubblicazione penso sia ormai noto a tutti il triste destino che condividono le pelli d'animale, la canapa e gli alberi una volta che li si è fatti diventare fogli di pergamena di piccola grandezza, adatti a disseminare la bacheca di commenti non sempre richiesti. Abbiamo cuore, suvvia: ricordiamoli nei nostri riti aritmantici giornalieri e, se possiamo, prendiamo a esempio l'operato di chi scrive per la carta straccia, che anche a marzo ha ben pensato di distribuire un giornaletto da aprire sulla propria testa e utilizzare come pratico ombrello, quelle volte in cui non si ha voglia di mettere mano al catalizzatore. Insomma, anche questo mese ho frugato fra questi poveri esemplari cercando uno spiraglio di senso, risposte a domande esistenziali quali "da dove veniamo?", "chi siamo?", "dove andiamo?", "perché ci sono persone che, arrivate al terzo anno di scuola, si dimenticano ancora di accendere il fuoco sotto al loro calderone?". Cose misteriose così.

Mi domando che tipo di Serpeverde abbia conosciuto sino ad ora Erin-la-Seywright-sì, visto che è dai tempi di mia nonna che lo Smistamento sta diventando qualcosa di puramente simbolico come la traversata in barca del Lago Nero. No, non credo si possa ancora parlare di inimicizie tra Casate in senso stretto; inoltre, mi risulta che la stessa Erin ami trascendere la tradizione circondandosi di esseri studenti bronzoblu, perciò, in virtù di un'usanza praticamente defunta o portata avanti da strenui conservatori – che, mi credano, hanno tutta la mia empatia -, non vedo perché nell'immaginario comune debbano sempre e solo essere i Serpeverde quelli che se la prendono coi "poveri" Grifondoro. Per dire, io ho il sospetto che l'intera scuola abbia in realtà opinioni non proprio simpatiche in merito agli studenti di questa Casa, e se non te lo vengono a dire in faccia, Seywright, può dipendere dal fatto che si sentano troppo educati (ma non educati alla Donegal, se capisci che intendo) per farlo. Poi, vabè, vedi tu come preferisci pensarla, però ti posso assicurare che i miei concasati, quando non si comportano da Vermicoli, hanno cose ben più importanti da fare che trascorrere le loro giornate a mettervi in ridicolo; anche perché spesso ci riuscite benissimo da soli… ma proseguiamo!
La cosa che più mi ha colpito di questo messaggio, tuttavia, è stato il riferimento a Giselle. Secondo la logica del mio… boh, assistente, i Serpeverde sarebbero tutti dei Casi Umani – qualunque cosa questo voglia dire; ma facciamo che significa essere delle persone un po' orribili e un po' ordinate/educate (stavolta "alla Donegal", già). Sempre parafrasando il mio giovane amico, questo fa della sottoscritta e di Giselle, in quanto portatrici sane di spilla, dei Casi Umani Deluxe. Mica bolidi, 'nsomma. Il punto è che, uhm, non vedo come la Lanfrad possa non avere caratteristiche da "Serpeverde qualunque" quando in teoria dovrebbe rappresentarci. Feeermi con quelle piume e quel cipiglio da racchia acida [cit.], non ho ancora finito! Lo so che a Garros piace rovesciare il succo sulle persone in modo così gryff, ma ha solo quattordici anni, suvvia; e comunque ho scritto "in teoria" con cognizione di causa. Per quanto mi riguarda Giselle è anche troppo aperta nei confronti di certa gente, ma vabè, non sono affari che mi riguardano. Che poi chissà, magari mi sbaglio. Magari nell'intimità l'ego di Sami Medicine non costituisce un problema e si mantiene a riposo. Proprio quando invece dovrebbe alzarsi.  Magari, eh.

Continuando a parlare di pecore nere, in questi ultimi anni ho notato un aumento repentino di fratelli/sorelle/cugini assegnati a Case differenti da quelle dei loro predecessori. I Seywright e le Lanfrad, per l'appunto, ma anche la famiglia Burton s'è vista strappar via l'ultima figlia da Godric Grifondoro. Erin, come abbiamo già visto, è amica delle minoranze, perciò il problema non si pone; Giselle… ho idea che sotto sotto non faccia che ringraziare il Cappello per non averle messo accanto l'umorismo inglese fatto persona, ma questa è solo una supposizione; quanto ad Anne Burton, sappia che mi dispiace. Molto. E non tanto per l'esito di quello smistamento, quanto più per le edificanti letture di sua sorella. Redazione di Quel-Giornale-Là, a me piacerà anche trovarmi alla "distanza minima di otto metri da un altro essere umano", ma voi mi sa che avete ancora gli occhi e le orecchie pieni di porporina di Cerfield, se non riuscite ad accorgervi delle vostre inesattezze:

Il popolo ha parlato. Sto cominciando a pensare che il requisito fondamentale per accedere alla setta dell'Eco del Corvo sia quello di essere politicamente scorretti; o di avere una grandissima – anche troppo – fantasia. Lo so, "setta" non è esattamente il termine con cui ti aspetteresti di sentir chiamata la pseudo-redazione di un giornale scolastico, ma concorderete con me nel credere che la presenza di un'ecoterrorista, un drogato di zuccheri, un maschilista e un Lord Voldemort della grammatica (cfr. terzo messaggio) nello stesso gruppo non lasci spazio a ulteriori definizioni.

A me Raven Windsor ispira quasi tenerezza, per questa sua smania di suicidarsi socialmente senza neanche aver raggiunto il secondo anno. Ma lo raggiungerà mai? Chi lo sa. Quindi per cominciare vorrei proporvi un altro giochino mensile: secondo voi, con quante dita o arti mancanti il signor Windsor scenderà dall'Espresso di Hogwarts, a fine anno? Avrà lividi? Gli avranno rifatto i connotati? Rispondetemi pure con un messaggio in bacheca o direzionando i vostri gufi al tavolo di Serpeverde, terza panca da sinistra.
Detto questo, davvero non vedo perché il destinatario del biglietto debba essere invidioso di un semplice primino, ragazzino che peraltro scrive per l'Eco del Corvo (che, insomma, non è certo La Gazzetta del Profeta. O La Voce degli Studenti); a meno che non si tratti di un Grifondoro che sta passando un periodo difficile e vorrebbe essere, come Godric appunto comanda, ancora più sconsiderato.
Non ti preoccupare, Raven, ti assicuro che da parte mia non vedrai alcuna punta di bacchetta. Tuttavia… non ti dispiace, vero, se per il prossimo Natale ti regalo un libro sulla punteggiatura? Così potrai studiarlo e imparare per una buona volta a non perdere un polmone, quando rileggi ad alta voce ciò che hai appena scritto.

Harriet Mayfair. Ha compiuto 17 anni in estate, il che la rende a tutti gli effetti un'adulta seria e responsabile, di quelle che non scatterebbero mai foto col flash in Sala Comune solo per il gusto di spaventare gli Avvincini che si affacciano sui lucernari. Proprio no. E' stata nominata Prefetto, e poi Caposcuola, di Serpeverde, oltre che essere Vice Caporedattore dell'Unico Giornale di Hogwarts, ma in quasi sette anni ha pure giocato a Quidditch come riserva, corso in B1 scolastica, cantato nel coro e salvato la Regina nel Club di Scacchi. Attualmente si definisce annoiata da qualsiasi tipo di attività extrascolastica; però le piacciono il silenzio, i fantasmi e i girasoli crisantemi. Non vi diremo che è la nipote segreta di Anassibya Graveyard – non l'abbiamo capito neppure noi; sebbene lei ci tenga a ricordare che il suo secondo nome è Ana.
By vocestudenti | marzo 21, 2013 - 4:40 pm - Posted in Marzo 2069
 
Winkler del mondo magico tremate, Gis&Marg son tornate!
Ebbene sì, cari lettori e care lettrici, quando c'è nell'aria una competizione per noi è assolutamente impossibile restare separate, un po' come se avessimo nostalgia del buon caro e vecchio Torneo Tremaghi dell'anno scorso. Quindi, dal momento che si prospetta all'orizzonte un interessantissimo Torneo di Trasfigurazione presso l'accademia Fingal, noi siamo di nuovo qui, a rendervi partecipi di tutti i dettagli di un qualcosa a cui purtroppo, non svolgendosi qui al Castello, non tutti potranno assistere. Anche se, l'abbiamo visto benissimo, l'essere al castello non sempre implica una grande attenzione da parte della popolazione studentesca. Ma ad ogni modo appena abbiamo saputo del Torneo programmato per il mese prossimo abbiamo, come dire, deciso autonomamente che ci avremmo scritto noi. E' stata un'offerta che nessuno ha potuto rifiutare, anche se non abbiamo segregato nessuno nel baule come minaccia. Anzi, a dirla tutta ci siamo segregate noi stesse nel Sacro Baule. Le buone vecchie usanze non si abbandonano mai, dopotutto. Bando alle ciance; avete una copia della Voce in mano, perciò sedetevi e rilassatevi, perché le cose da tenere a mente sono parecchie e non vogliamo cervelli confusi o sovraffollamento. Non ci chiamiamo Nathaneal, noi. Sì, giusto, credo che in fondo sia questo il nostro punto d'unione negli articoli a quattro mani! Assolutamente! Anche perché… Nathanael Lowenn o Nathanael Lanfrad non suonano poi così bene, no?! Ad ogni modo, concentriamoci sulle cose davvero importanti: il torneo. Per chi non lo sapesse, l'Accademia Fingal di trasfigurazione avanzata delle isole Ebridi organizza ogni anno un torneo molto simile, per struttura di base e organizzazione, al classico Torneo dei Duellanti, che fino l'anno scorso è stato organizzato anche qui a scuola. Si tratta infatti di scontri costituiti da tre turni in cui, a sorteggio, due partecipanti dovranno affrontarsi, cercando di avere la meglio sull'altro. La differenza con il torneo dei duellanti è che nel Torneo Fingal sono ammessi solo incantesimi di Trasfigurazione, non a caso. Quindi ci si può tranquillamente difendere o attaccare senza limiti, a piacimento di ogni concorrente, in base alle varie tattiche che vuole utilizzare (nel torneo dei duellanti uno dei tre turni doveva essere obbligatoriamente di difesa). Già da questa prima regola ho l'impressione che questo torneo sarà più… fantasioso, come dire. In fondo gli incantesimi sono quelli e, di base, la Trasfigurazione permette un'ampia gamma di possibilità per ogni incantesimo. Quindi prepariamoci a vederne delle belle, scoppieranno scintille! E, soprattutto, per la gioia di tutti quelli come Lawrence, nessun Fulmen attenterà ai nostri occhi: come accennava Giselle, sono permessi solo incanti trasfiguratori, e al Fingal sono così severi che la punizione potrebbe anche essere l'esclusione dal Torneo! E in ogni caso, anche i trasfiguratori non vanno usati contro parti vitali. Nessuna oscena o dolorosa trasfigurazione, in linea di massima. Anche se poi tutto dipende dai vari concetti di oscenità di ognuno di noi; esclamazioni sorprese potrebbero scappare a chiunque anche solo nel vedere chi competerà in questo fantomatico torneo.
 
Ossì, i partecipanti sono il fulcro del torneo, come potrete immaginare anche da soli. Niente partecipanti, niente torneo. Per la fascia Juniores (17-22 anni), della scuola partecipiamo in sette: la Boss Margareth Lowenn, la Prefetto Elle McDronick e la cacciatrice Nicole Silverstongue per Grifondoro; la Caposcuola Jackie MacGregor e il Prefetto Sami Medicine per Corvonero; la Caposcuola&Vice Harriet Mayfair e la sottoscritta per Serpeverde. Ebbene no, nessun Tassorosso (e ben poca presenza maschile, tra l'altro! ndMarg): non vi preoccupate però, un partecipante dal temperamento di un Tassorosso c'è eccome, no Marg?
Già, anche se in realtà la cosa è abbastanza offensiva per i Tassorosso, visto e considerato che Rowena l'anno scorso ha fatto un gran bel Torneo Tremaghi a differenza del nostro caro belga. Già, era abbastanza prevedibile che parlassimo di lui dopo che per un anno l'abbiamo tartassato in amicizia. Nathaneal, sul serio, nulla contro di te ma è semplicemente diventata una tradizione, della serie… presente la rivalità tra Eco e Voce? Qualcosa del genere. Ad ogni modo il nostro caro ex Campione – termine sempre da prendere con le pinze in certi casi – è anche l'unico straniero a partecipare alla competizione. Ma ovviamente non è finita qui, perché oltre a studenti della nostra scuola che ancora bazzicano per i corridoi, tra i partecipanti c'è una buona fetta delle cosiddette vecchie glorie. Tanto per cominciare, due studenti del Fingal: Christine Berry, la cara ex capitana Grifondoro, e Lawrence Owen, il nostro grinzafichissimo ex ViceCapo. Per non parlare della creme de la creme – abbiate pazienza, non so bene come si scriva o dica – e cioè di una generazione ancora precedente: Syd Mayson, ex Caposcuola Serpeverde, e Krystal James, mito vivente di Hogwarts. Insomma, nulla togliere ad altri che sono passati di qui – e mi dispiace doverlo ammettere di una figlia di Cosetta – ma la James è leggendaria. Quando ero ai primi anni mi ci raccontavano le fiabe, su di lei. Oh sì, davvero. Persino nel Quidditch, ovviamente, o non le avrebbero offerto un contratto simile. Io ho sempre pensato che sarebbe andata a parare verso qualcosa di più cervellotico e meno fisico, ma… come rifiutare una proposta simile?! Anche il Caposcuola Mayson era, come dire… leggendario: stessa sala comune, ma del tutto inavvicinabile, ovviamente. Anche perché spesso insieme a lui s'aggirava la collega Medicine, quindi noi piccoli non eravamo così stolti da farci vedere in giro in loro presenza. Sarei curiosa di vedere uno scontro tra Maison e Winkler, appunto. Giusto per fare uno scontro tra titani…titani agli antipodi, ma pur sempre titani, dai! Tutt'altro storia, invece, penso sia stato con la Berry come Capitano, no pera? LA MIA FRAGOLON… ehi, ma perché questa piuma deve scrivere proprio tutto tutto tutto? Comunque sì, la Berry è stata fantastica assolutamente, così come non si può escludere da queste lodi Lawlaw, e anzi – parlando di scontri tra titani – mi sorprende che Anne Burton non sia presente tra i partecipanti! Anche perché, riflettevo, molti dei partecipanti hanno dei legami tra di loro… insomma, non mi sto corvizzando ma sto semplicemente dicendo che è molto più avvincente vedere un duello tra due persone che hanno un certo legame, come due amici! Certo, da fuori; dall'interno deve essere abbastanza problematico, invece. In ogni caso ciò che voglio dire è che sicuramente ne vedremo delle belle, e personalmente non vedo l'ora di assistere a qualche duello! Come avrete notato non mi lancio in pronostici, per il semplice fatto che non saprei davvero su chi scommettere. Vi lasciamo con queste riflessioni, quindi, e che vi facciate un'idea in questo mese che manca al torneo. Per le scommesse ricordatevi che i Muldoon girano per la scuola, e se proprio non li trovate – cosa improbabile – potete cercare noi e vi riporteremo dritti dritti al centro galeoni, a meno che un protocollo di sicurezza lo vieti. Quindi, cari lettori, noi promettiamo di riportarvi fedelmente i dettagli più interessanti di tutto il torneo e la nostra permanenza là, ma voi dovete promettere di farci telepaticamente tanto tifo!
Per ora è tutto, quindi!
Giselle Lanfrad&Margareth Lowenn
By Leroi Gordon | - 12:16 am - Posted in Marzo 2069

forestaDopo il corso di smaterializzazione dei grandi e tutto quel sangue dovevo assolutamente compensare! Cosa c'è di meglio della festa preferita dai Lepricani per potersi riprendere dall'atrocità di poveri studenti orrendamente mutilati? Nulla, appunto! Dunque, per chi se lo fosse perso, anche se mi pare strano, visto che saltare la sala d'ingresso per andare a fare colazione (mmm… biscotti…) è praticamente impossibile, vi allieterò raccontandovi le nobili gesta di un gruppo di valenti scribacchini che hanno deciso di rendere omaggio alla festa più verde dell'anno, il giorno di San Patrizio, con un evento molto molto speciale (che mascherava un tentativo di reclutamento di nuovi adepti)! 

Il sottoscritto, neanche a dirlo, era presente in tutto il suo più splendido fulgore:  ovvero un completo da Lepricano. Io mi devo scusare se ho spaventato qualche secondino con i miei modi bruschi, tentando di ficcare in bocca galeoni di cioccolato a destra e a sinistra, ma ci tenevo che tutti potessero godere dei dolci e per raggiungere il mio obiettivo ho trovato saggio usare dei metodi coercitivi. O forse mi avevano drogato con qualche decotto al trifoglio, non ricordo molto bene. Vi viene il sospetto che il Protocollo di sicurezza C.A.C. (contrasto avvelenamenti casuali) fosse soltanto un pretesto dei gemelli Muldoon per farmi trangugiare qualche strana pozione allucinogena, spacciandola per un qualche miracoloso antidoto. Tuttavia, non mi pare per nulla nella loro natura, voglio dire, si occupano ogni giorno della nostra incolum… Cosa volete fare? Fer… Scusate, mi hanno appena trasferito in modo coatto dentro il Sacro Baule per non farmi vedere dalla Capa mentre scrivo un articolo che deve essere consegnato entro domani. Sono così premurosi. E sanno anche ballare divinamente, oserei aggiungere! Una danza irlandese così intensa sulle note di una tipica musica da Step Dancing è un fenomeno raro da osservare. Tanto coinvolgenti da avere il dono della "danza contagiosa". Perfino la nostra Capa, Marge e la nostra fotografa/articolista/smaterializzatrice provetta Harriet Mayfair ce la stavano mettendo tutta per fare una danza lepricana come si conviene. In tanti si erano vestiti da Lepricano, compreso Jeremy Claythorne che rincorreva la povera Merida McReady o Philip Noreal, che tentava in tutti i modi di convincere Eoghan Donegal di avere assoluto bisogno di lui come fratello adottivo irlandese.  

Per come era stata addobbata la Sala d'Ingresso, comunque, chiunque avrebbe voluto avere un fratello irlandese. Tutto era verde, sembrava che qualcuno avesse fatto un Convercoloris universale, c'erano trifogli ovunque, svolazzanti in aria, o sul tappeto di soffice erba che aveva ricoperto il pavimento per l'occasione, globi di luce verde e polvere dorata un po' dappertutto. L'attrazione era fatale. L'organizzazione impeccabile. Quando la Voce decide di fare una bella iniziativa pro-reclutamento ci sa decisamente fare e non lo dico per dire. La parte più appassionante della festa però doveva ancora arrivare. Una piccola gara che consisteva nel catturare quanti più  serpenti possibile, evocati dalle bacchette congiunte di Harriet e Giselle. Recuperarli non è stato facile, anche perché "valeva tutto". I partecipanti, infatti, potevano spingersi tra loro per far finire i propri rivali in delle buche. Chi vi cadeva dentro era fuori dal gioco. Per rendere le cose ancora più stuzzicanti, noi scribacchini avevamo il compito di distrarre i concorrenti. 

serpenteTutti si sono lanciati in ottime prove di magia. E "lanciati" non è solo inteso in senso metaforico, ma anche letterale: Tommy O'Flynn, infatti, è decollato ed è rimasto sospeso in aria per qualche istante, adocchiando una facile preda nel serpente catturato da Katniss Grey, immobilizzato con un Wingardium Leviosa. La stessa tattica di O'Flynn è stata adottata perfino da Hayley Carsali, con esiti decisamente diversi: a causa di un Fumos si è trovata fuori rotta ed è precipitata fragorosamente addosso a Niamh Davies, che aveva già congelato un serpente ed era pronta alla cattura. C'è chi è rimasto subito indietro, nelle prime turbolente fasi della gara (come Isobel Carrot che – spinta malamente da vari avversari e travolta da uno sciame di folletti opera di Harriet – finisce giù per il pozzo), c'è chi è stato paralizzato da un ben piazzato Incarcifors – che ha preso pure me, anche se non stavo giocando – come Rachel Polland e Helena Ross e c'è chi ha pensato bene di barare, usando un Serpensortia per far uscire un serpente da spacciare come uno di quelli da catturare. Per la creatività impiegata, ci sembrava giusto assegnare il premio "Miglior Baro del giorno di San Patrizio" a Gabriel Cobain! La vigilanza di Vega Rushton è stata portentosa in questa occasione, distraendo Gabriel con un magnifico lancio di forchette! Una mira spettacolare, la nostra Vega. 

A questo punto della gara, soltanto quattro persone sembrano in grado di vincere la competizione, se oltre al serpente già catturato ne avessero preso un altro: Niamh Davies, Tommy O'Flynn, Katniss Grey e Catherine Smith. La povera Hayley, oltre ad essere senza serpenti, viene zittita con un Silencio da Niamh. Tommy, dopo essere precipitato a terra disturbato da uno stormo di fastidiosi uccellini evocati da Ivy Hevenge, si contende con Katniss un unico povero rettile, che è stato tirato impietosamente uno da una parte e uno dall'altra. Catherine e Niamh, con un serpente a testa, uno congelato e uno trasformato in un rametto, si contendono il premio finale… Alla fine la vittoria va a Catherine, che riesce ad acciuffare un serpente trasfigurato in lucertola. Forse rallentata dall'esecuzione di un Languelingua di disturbo, Niamh riesce a prendere il secondo serpente soltanto dopo Catherine. Una gara stupenda, insomma, carica di colpi di scena e piena di incantesimi. C'è da dire che distrarre alcuni dei partecipanti è stato fin troppo facile. Non se la prenda Helena Ross, ma, anche se la cosa dei folletti era vera, quella dei paioli cadenti era stata evidentemente esagerata dal sottoscritto. Tuttavia, se devo dire la verità, vedervi annaspare, un po' come ha fatto Ashlyn Whiteheart, in mezzo alla nebbia e al fumo – anche puzzolente – è stato spassoso e spero vi siate divertiti anche voi! Una menzione speciale va a Rachel Polland che ha cercato di convincere i serpenti a farsi catturare con le buone maniere, molto stile attivista del W.W.F.F.B.  e a Ivy Hevenge che non si è lasciata ingannare dal mio commento sull'entrata in scena dei cavalieri di Mornay e che ha fatto un ottimo lavoro con la distribuzione delle caramelle. 

Insomma, se volete divertirvi, ingozzarvi di dolci e fare parte della nostra grande famiglia, sapete cosa fare! Ovvero, mandate un gufo alla redazione della Voce, ora! 

Leroi Gordon. Il biondino pelato di casa Tassorosso, rasatosi a zero dopo una clamorosa sconfitta della sua squadra di Quidditch durante il campionato scolastico, è un allegro ragazzo a cui piacciono gli amici – che lui considera essere tutti quelli che gli rivolgono la parola, anche se costituita da un unico monosillabo – e i piaceri della buona tavola; è battitore di Quidditch da quando faceva il terzo anno e giornalista per la Voce da quando faceva il quarto. Ha partecipato a parecchie "imprese" scolastiche, ma a quanto pare non ha la stoffa del vincente, tanto da acquistarsi una certa fama da "eterno secondo", fatto che sembra intrinseco nella sua natura, visto che è il secondo di tre fratelli. Il fratello minore, Sebastian, frequenta attualmente il secondo anno a Grifondoro. Nativo di Folkstone, Kent, ci ritorna ogni tanto per le vacanze, anche se preferisce di gran lunga Londra (dove vive suo zio Richard) e Hogwarts. Compirà diciasette anni a settembre.
By Leroi Gordon | marzo 20, 2013 - 12:20 am - Posted in Marzo 2069

 

smaterializzazione Io non so perché abbia deciso di dare un'occhiata al corso di smaterializzazione. Un po' perché mi trovavo da quelle parti, un po' perché due membri della Voce, Giselle Lanfrad e Harriet Mayfair, e il capitano della squadra di Tassorosso, Rowena Abyss, erano presenti, un po' perché sembrava interessante dal punto di vista teorico e avevo voglia di assistere, mi sono ritrovato in giardino, con una piuma in mano, ad osservare e prendere appunti. Prima di tutto ci tengo a dire che l'arzilla vecchietta, di nome Johanna Churchill che tortu… volevo dire insegna ai poveri maggiorenni ai quali è stata appioppata avrebbe potuto fare le cose un po' più semplici. Il bilancio della sessione del corso del tredici marzo scorso è stato, a mio parere, disastroso.

Andiamo con ordine. L'esercitazione è avvenuta in giardino, sulla riva del lago nero. Tra le acque scure e ondeggianti del nostro benamato specchio di acqua gelida, augusta dimora per la piovra gigante (di cui lo studente Gerard Seywright ha prontamente ricordato la presenza), erano state poste delle piattaforme galleggianti. Se ve lo state chiedendo, sì, i ragazzi si dovevano smaterializzare proprio su quelle trappole instabili. Visto che siamo ad Hogwarts, e in una delle scuole di magia e stregoneria più importanti del mondo magico o le cose si fanno in grande o non si fanno, non c'è da stupirsi se l'insegnante del corso abbia aggiunto anche la presenza di alcune inquietanti gabbie, il cui contenuto non è stato rivelato e liberato fino all'inizio della prova.

C'è da dire che l'incantesimo della smaterializzazione è uno dei più complessi da eseguire, per concentrazione e dispendio di energia magica. Ho avuto il mio bel da fare nell'interpretare l'accurato riepilogo sulle tre D che Johanna Churchill ha provveduto a far ripetere ai ragazzi. Continuando a sbagliare il nome di Layla Took chiamandola tranquillamente Jennifer. Tutti sembravano piuttosto preparati sulla definizione di "Destinazione, Determinazione, Decisione" e quindi si poteva ragionevolmente supporre che avrebbero eseguito un'ottima prova. Tuttavia, l'angosciante presenza delle gabbie e l'arrivo dell'insegnante di Incantesimi non facevano presagire nulla di buono. Non perché Harrenhal non sia un professore competente: proprio perché lo è c'era da preoccuparsi! Evidentemente la Churchill riteneva fosse assolutamente necessaria la sua presenza. Perché mai, c'è da chiedersi.

Non ve lo chiederete più se vi dicessi che in quelle gabbie c'erano dei berretti rossi arcigni e armati di bastoni puntuti e il cui pericoloso avvicinarsi ai "smaterializzandi" li ha a tal punto destabilizzati che la zona della lezione dopo tutto quello scomparire e riapparire sembrava un campo di battaglia. Layla Took perde il naso; Giselle Lanfrad, invece, la mano destra; Gerard "Janet" – come la Churchill l'ha chiamato – Seywright  gamba destra, braccio sinistro e orecchio destro. Un polpettone, insomma. Rowena Abyss poi, ha perso entrambe le orecchie, mentre Harriet Mayfair si è trovata stesa sulla pedana senza gambe. Infine, Adam Wilson – che è arrivato in ritardo, correndo come… non ho proprio idea di come corresse, so solo che è stato veloce ad arrivare – si è ritrovato in acqua senza un occhio, avendo mancato le pedane. Le acque nere sono diventate rosse, non è stato un bello spettacolo. Per calmare tutti quei berretti rossi sguinzagliati ed eccitati dal sangue li avranno dovuti schiantare almeno una decina di volte. Alcuni studenti erano decisamente irriconoscibili, a partire da Layla Took, la versione femminile di lord Voldemort, per non parlare di Adam Wilson e Janet… volevo dire Gerard Seywright che facevano un paio di occhi in due. Comunque Gerard ha trovato nel salvagente rosa schocking della professoressa un valido aiuto, visto che si è smaterializzato direttamente nel lago, anche se non è stato l'unico a finire tra le sue gelide onde. L'unica che è rimasta all'asciutto è stata Harriet Mayfair, ma a che prezzo! Per fortuna c'era il prof. di incantesimi, che ha provveduto a riportare tutto alla normalità.

La vista di quel macello mi ha fatto perdere un po' la voglia di frequentare i corsi e prendere il brevetto, se devo essere sincero. Ci sono metodi di spostamento molto più sicuri, anche se non altrettanto rapidi. Certo, devo anche sottolineare il fatto che le condizioni di smaterializzazione rendevano l'esecuzione corretta dell'incanto un'impresa quasi impossibile e la probabilità di spaccarsi molto alta. Oltre ai berretti rossi vi era stata aggiunta pure una fitta nebbia. Si suppone che in situazioni molto più favorevoli i ragazzi riescano a smaterializzarsi al meglio. Quindi, non un totale fiasco, considerata la complessità di esecuzione di un incantesimo del genere. Insomma, la morale di oggi è: tra il dire e lo smaterializzarsi, c'è di mezzo il lago nero.

Leroi Gordon. Il biondino pelato di casa Tassorosso, rasatosi a zero dopo una clamorosa sconfitta della sua squadra di Quidditch durante il campionato scolastico, è un allegro ragazzo a cui piacciono gli amici – che lui considera essere tutti quelli che gli rivolgono la parola, anche se costituita da un unico monosillabo – e i piaceri della buona tavola; è battitore di Quidditch da quando faceva il terzo anno e giornalista per la Voce da quando faceva il quarto. Ha partecipato a parecchie "imprese" scolastiche, ma a quanto pare non ha la stoffa del vincente, tanto da acquistarsi una certa fama da "eterno secondo", fatto che sembra intrinseco nella sua natura, visto che è il secondo di tre fratelli. Il fratello minore, Sebastian, frequenta attualmente il secondo anno a Grifondoro. Nativo di Folkstone, Kent, ci ritorna ogni tanto per le vacanze, anche se preferisce di gran lunga Londra (dove vive suo zio Richard) e Hogwarts. Compirà diciasette anni a settembre.
By vocestudenti | marzo 19, 2013 - 5:12 pm - Posted in Marzo 2069

In diretta dal retro della Capanna di Cura delle Creature Magiche e nel bel mezzo della ricerca della Lontra Perduta, con la collaborazione straordinaria di Helena Ross e Sorority Trulock, quarto anno, rispettivamente Tassorosso e Grifondoro, proooprio come noi! Questo mese sono loro le nostre grinzafichissime vincitrici della Griglia Stregata e hanno scelto di scambiare due chiacchiere con noi. Quattro chiacchiere, o forse otto chiacchiere, se moltiplichiamo due kneazle per due kneazle e poi ci aggiugiamo i due Crup che li inseguono, mettendoli in fila per tre e riportando il resto di sei. Il professor McLies è fiero del modo in cui diamo i numeri, ce lo dice sempre!
Maaa torniamo all'intervista! Ci teniamo a precisare che nessun Gillidh, Crup, Puffola o cavalletta ha subìto maltrattamenti durante l'intervista e Giselle dice anche di riportare che non intendiamo mettere su una band musicale in modo da suonarcela e cantarcela da soli come fa l'Eco, però abbiamo un paio di maracas. Tequila ci ha detto che si usano per fare musica e non abbiamo avuto cuore di dirle che abbiamo tolto il riso dall'interno per farne uno sformato di San Patrizio per nonno Warren.

L'una presenti l'altra con le parole più strane che vi vengono in mente.

Sorority: Mmh, allora. Helena è bellissima, timida, protettiva, sciocchina, secchiona e davvero tanto tenera. Qualche volta piange, ma io e Katniss la amiamo anche per questo! Eeee ama gli animali, quindi è la persona più bella del mondo! Insomma, parole strane?! Helena ispira solo parole dolci, davvero! Però, ecco, una cosuccia la vorrei dire, giusto perché lo disse quella sestina Serpeverde… com'è che si chiama, Helle? Aaaah, la Wolf! Beh, la Wolf le disse che era sciatta in realtà lo dissi io, ma era per esprimere solo il pensiero di Amber!

Helena: EHI IO NON SONO SECCHIONA, TZE’!! Shhh perché hai detto che piango? E vorrei ben vedere la Wolf a fare le gare di Harrenhal e uscirne tutta perfettina gnè gnè… eeee, no, questa non scrivetela, per favoreeeeeee… Ehm, allora, lei è Sonny eee… Uhm… è metallifera… uhm… boh, non lo so, non mi vengono le parole strane… Scusate se vi ho rovinato l'articolo, di solito i vostri articoli sono divertenti, ecco. Però è una portiera tanto brava, è testardissima e vuole parlare a tutti i costi con i potenziali assassini psicopatici, ma è tanto tenera. Uh, e le piacciono gli animali. Beh, insomma, non sono capace di descriverla bene, però è fantastica, davvero, a parte quando dice bolidate…

Smettetela di dire che Helena è sciatta, come siete cattivi! Mica tutti possono nascere con la ciatta al posto giusto, insomma. E poi anche noi parliamo con potenziali assassini psicopatici ogni tanto, ma non ci preoccupiamo, perché nostro fratello Darragh dice sempre che diventano assassini psicopatici solo dopo aver parlato con noi e quindi prima e durante non c'è pericolo.

Leggete sempre la Voce e ci siete abbonate, veeeero? Proverete a entrare nella nostra grande famiglia? Che cos'è che vi piace di più della Voce?

Helle: Uh, certo che sono abbonata. Eh, io non sono tanto brava a scrivere, ma Sonny sì, avete letto il suo articolo sul Quidditch? È brava, vero? Mmm, allora, mi piacciono tanto gli articoli sulle creature magiche, Interfairiamo… Poi vabbè, appunto, lo svago, la griglia è divertentissima, ovvio, tipo quando la Welky fa delle lezioni noiose è perfetta. Ehm, stavo dicendo. In generale quelli di cultura, come quello delle spade che ha scritto Ivy, e poi ovviamente i vostri!

Sonny: Helle, ma cosa dici?! No, davvero, dai, mi vergogno! Seh, ho fatto un piccolissimissimo trafiletto anche io per il mese di Febbraio, ma era sul Quidditch, Noreal mi aveva chiesto di scrivere sulla mia squadra di Quidditch preferita (VIVA LE HOLYHEAD HARPIES!). Che poi non era nemmeno un granchè a dire il vero, ma vabbè. Se avessi saputo che anche la Darcy avrebbe fatto il trafiletto avrei detto qualcosina in più, ecco. Capito, Darcy? Sono migliori le Harpies dei Cannoni! Mi piacerebbe scrivere anche altro per la Voce, perché mi son divertita tanto! Ma attualmente diciamo che ho molti impegni e molti grilli per la testa, quindi valuterò più in là. Tornando a noi, ovvio che sono abbonata alla Voce! La leggo ogni mese! Certo, non la leggo tutta tutta… Okay, questo potete non metterlo? Comunque, dicevo, mi piacciono tantissimo i vostri protocolli, gli articoli sul Quidditch, la cronaca interna ed esterna, quelli sulle creature magiche. Ah, e l'articolo di Ivy sulle spade era stupendo, hai ragione, Helle!

Che cosa sono le Holyhaekdevewb!! Serve una seduta urgente di Convincimento Durante il Sonno. E serve urgentemente qualcuno che nella Voce raccolga la nostra eredità, quella di Esploratori Primigeni, Scribacchini Perpetui, Guardie di Redazione, Consacrati al Santo Baule…

A entrambe piace Cura delle Creature Magiche. State pensando di adottare un drago o una fenice o un unicorno o simili a distanza, vero? E a proposito! Se poteste avere un animale magico difficile da ottenere, quale scegliereste e perchè?

Helle: Sarebbe bellissimo adottarne uno! Però, insomma, non ho una paghetta, i miei mi mandano qualcosina quando c’è Hogsmeade tramite mia zia. Potrei chiederlo come regalo di compleanno! Però poi non avrei più nessun regalo di compleanno… ehm … come si dice… materiale? Beh, comunque è tra millemila mesi, quindi…
A me piacerebbe tanto avere un Gillidh, sarebbe bellissimo riuscire ad addomesticarne uno, dovrebbero diventare così teneriiiiiiii.  Anche se io mi accontenterei di qualsiasi animale, anche non magico, è mia mamma che diceva che quando saremmo andati nella casa nuova ne avremmo preso uno e invece ci siamo trasferiti da quasi due anni e continua a trovare scuse. Però mio fratello mi ha scritto che vuole convincere a prendere uno dei cuccioli della cagnolina del vicino. Lo terrebbero a casa, ma sai che bello? E poi così, appunto, se lo prendono non possono dirmi di no per prendere una puffola, sono così piccole e non fanno disastri e poi sarebbe sempre qui al castello con me. Cioè, al primo anno mia zia me ne ha regalata una e mia mamma me l'ha fatta riportare indietro, perchè aveva paura credo, ma le ho fatto vedere poi quant'è brava quella di Sonny, magari ce la faccio!

Sonny: Ovvio che sì! Insomma, non saprei quale scegliere tra drago, unicorno, thestral o altro, ma mi piacerebbe tantissimo un giorno! Però io e Ian O'John abbiamo già deciso che presto prenderemo il patentino per il crup. Da grande lo vorrei proprio un crup, quindi meglio se comincio ad attrezzarmi ora col patentino. Mmh, sapete, non so se sceglierei mai un animale difficile da trovare per tenerlo con me… Insomma, ovvio che ne vorrei tanto uno, ma se sono rari forse devono essere nel loro habitat per vivere meglio e fare i cuccioli! Quindi, beh, penso che alla fine non lo prenderei, devono star bene loro prima di tutto. Per adesso devo accontentarmi degli animali che ho, anche se mia madre ogni volta dice che ne ho troppi. Per ora ho una puffola, Pretzel, un gufetto tenerissimo, Ariye, e un metallifero femmina, Wendy. Forse voi non lo sapete che cos'è, ma è una cavalletta particolare che vive nel bosco vicino casa mia! Io sono sicurissima che sia una creatura magica, anche mio nonno Slather lo dice e io ci credo. Un giorno lo scoprirò che poteri magici hanno, già!

Oooohh! Anche noi vogliamo un Gillidh! E un Crup! E una cavalletta strana! Però per il momento abbiamo i nostri due draghi adottivi alla Gringott, Sparky e Scamall, e dal prossimo anno se la Gringott ci prende come tirocinanti saremo seeeeempre insieme. E poi possiamo fare i Clubber-sitter per la zia Meaghan. Voi però ricordatevi delle adozioni a distanza del WWFFB!

Se vi capitasse di ritrovarvi all'interno di un rito cambiapersonalità, la personalità di quale studente o anche non studente vorreste "provare" e perchè?

Sonny: NOOOOO! NON ESISTE, NO, NON VOGLIO CAMBIARE PERSONALITA'! Non voglio essere né un Serpeverde del sesto anno sporcaccione, né una primina Corvonero, né un Tassorosso mangione! Me e solo me, ecco, per tutta la vita!

Helle: Mmm… ci avete fatto la domanda difficile per farci stare un po' zitte, vero? Hummm, ecco, una persona precisa non saprei. Però sicuramente deve essere una persona decisa e coraggiosa, ecco, io ho problemi anche a scegliere i calzini la mattina. Quindi boh, un grifo a caso, credo… Cioè, non a caso, una volta che ho ascoltato Vaniglia mi son trovata piena di caccabombe. Però non scrivetelo, che vergogna!!

Ehi! Non è vero che i Tassorosso sono mangioni e i Grifondoro si ritrovano sempre caccabombe addosso! Jerry, non mangiare quella cosa che hai trovato sulla mia divisa, ha un odore un po' strano. Uh, Serpeverde del sesto anno, qualunque cosa stiate facendo, vergognatevi!

Raccontateci una cosa buffa che conoscete l'una dell'altra.

Sonny: Eh, beh, è strano doverlo dire, ma Helena non fa quasi mai nulla di buffo! A volte parla tantissimo e diventa difficile seguire quello che vuole dire, tirando in mezzo millemila concetti insieme, ma suppongo non sia una cosa tanto buffa. Aaaah, però c'è una cosa! Non ho potuto assistere io alla scena, perché si tratta del Ballo dell'Agrifoglio dello scorso anno a cui non c'ero, ma mi ha raccontato tutto Kat! In pratica è successo che, ehm, posso dirlo, Helle?! Okay, lo dico. C'era un ragazzo che le piaceva, allora Katniss ha cominciato tipo ad urlare il suo nome attirando la sua attenzione su Helle. Lei pur di non essere scoperta da questo ragazzo si è voltata di scatto, facendosi andare la bibita di traverso. Poi ad un certo punto Vaniglia Price, la terzina, le è andata incontro facendole andare tutta la bibita rimasta nel bicchiere sul vestito e l'ha trascinata in pista a fare balli osceni! Un'altra volta, invece, parlavamo con Caleb: lui voleva disegnare la Welkentosk e ne stava parlando con noi. Ad un certo punto Helena dice: “Se devi disegnare la Welky non ti basteranno nemmeno tre pergamene e se sai disegnare un ippopotamo avvolto in un tendone da circo di sicuro sarà molto somigliante!”. Beh, forse questa cosa era meglio non dirla… HELLE, NON PRENDERTELA CON ME!

Helle: MA NON E' VERO CHE MI PIACEVAAAAAAAAAAAAAAAAAA! E poi, hum, non è andata proprio così. Ditemi che la Welky snobba i giornalini scolastici. Mmmmm. Non lo so, tipo… Quando eravamo piccole e non potevamo andare al ballo dell'agrifoglio una volta ho proposto di imbucarci travestite da alberi di Natale. Io stavo scherzando, ma Sonny l'ha presa sul serio e si è messa a cercare gli incantesimi per fare il travestimento! Se no, uhm, a lezione di Erbologia si è messa a ballare con una pianta, vale? Cioè, la pianta sembrava che ballasse e Sonny si è messa a ballare con lei per distrarla. Perchè dovevamo uscire, eravamo in una grotta sott'acqua, e la pianta ci bloccava l'uscita ballando…

Uhm. Maaa nella grotta sott'acqua ci siete andate prima o dopo essere entrata in contatto con quella strana bibita al Ballo dell'Agrifoglio? No perché a pensarci, allo scorso Ballo dell'Agrifoglio abbiamo fatto un esperimento con un calderone, una piantina che sembrava avesse tante dita strane e un liquido verde che si mette in infusione e, ehm… per le mutande di Dennison, noi abbiamo un carillon con un ippopotamo che balla su una tendone da circo! Ed è un paio di giorni che non vediamo la professoressa Welkentosk in giro.

Il prossimo anno ci saranno i G.U.F.O.! Qualche idea su cosa volete proseguire o su che lavoro vorreste cercare fuori da Hogwarts?

Helle: Mmmh, non lo soo. Di sicuro continuerò Cura e incantesimi. Ma Incantesimi non è tipo obbligatorio continuarla? Cioè, le materie base in teoria non sono obbligatorie? Boh, mia mamma vorrebbe che facessi qualcosa tipo medicina però io non lo so… magari qualcosa tipo… esiste magimedicina pediatrica? Boh, comunque c'è ancora un anno e mezzo per pensarci. Cioè, a me piacerebbe tantissimo fare teatro magico. Mia zia mi porta ogni tanto a vedere quegli spettacoli e sono bellissimi, però bisogna essere proprio bravi sia a recitare, cantare e ballare, sia con gli incantesimi e la trasfigurazione. Cioè… e poi mi vergognerei troppo, cioè… morirei prima di fare la prima audizione, credo.

Sonny: Oooh, che bella domanda! Di sicuro mollo Storia della Magia, non ce la faccio proprio più ora e magari anche Astronomia, non mi ha mai entusiasmata. Però, ecco, mi piacerebbe tanto avere a che fare con gli animali e le piante! Soprattutto con gli animali, ecco, Cura ed Erbologia sono le mie materie preferite, insieme ad Incantesimi e Difesa contro le Arti oscure anche se Powell mi sta un sacco antipatico. Ah, e non credete ad Helena, ha una bellissima voce secondo me!

Ma allora durante le vacanze di Pasqua dobbiamo andare a vedere L'inganno dell'uovo tutti insieme al Teatro Magico di Londra! Li troviamo noi i biglietti, mamma e papà ne hanno sempre qualcuno in più perchè sono collegati agli Incantatori e loro sono sempre invitati a teatro. Però lo zio Finn non può venire, è interdetto un po' ovunque. E nostra sorella Aislinn dice che ci avviamo sulla stessa strada. Nonno Warren invece verrà sicurissimamente con noi!

Di quale professore vi ritrovate a fare l'imitazione più spesso? E non dite nessuno, non vi crediamo!

Sonny: Ehm, possiamo dirlo, vero? In generale io di solito imito tutti i professori, soprattutto la Welkentosk, maaa ultimamente mi sono data anche ad Oven. “Siiignorina Trulock, si tolga quel sorriso irrrritante dalla bocca, altrimenti mi costringe a metterle una T!” Sapete che dopo questa cosa ho avuto paura di sorridere per due settimane?!

Helle: Mmm ehm. Oh, e va bene, indovinate chi è: "Roba da primo anno, cos'avete in quei cervellini rinsecchiti? Brutte sanguisughe ignoranti! Come osi rivolgerti così a meeeeee? Siete dei microcefaliiiiii!"

L'usurpatore di nonno Warren! Uhm, la vocina stridula di Helena ci ha ricordato un po' la professoressa Perringhton quando ci siamo offerti di aiutarla a ridipingere l'aula di Astronomia col Metodo Frullatore, peeeerò lei non direbbe mai quelle brutte cose agli studenti. Sono aperte le scommesse sull'identità del Professore Voce Stridula dei Cervellini Rinsecchiti!

Quanti lepricani ci vogliono a cambiare una fampadina? No, non era questa la domanda… Uh! Vi ricordate la Gara di Ghiaccioli, vero? C'è qualche gara o sfida a lezione o scommessa recente che ci volete raccontare?

Sonny: Aaaaah, mi è venuto un colpo, non avrei saputo la risposta! Comunque certo che ricordiamo, noi insieme a Katniss ed Ian siamo arrivati al secondo posto a quella gara! Eravamo gli Hot Frost Kish Trolls. Comunque sììì, abbiamo fatto una gara ad Incantesimi due mesi fa che è stata stupenda, io sono arrivata anche per prima! In pratica c'era un percorso fatto di collinette su cui noi dovevamo scivolare con dei pneumatici usando il Waski Wax, l'incanto della cera. Io ad un certo punto mi sono ritrovata a sfrecciare su questa ruota contro un cancello di ferro! Per fortuna ho avuto la prontezza di castare un Alohomora per aprirlo e passare attraverso, sennò ora ci sarebbe ancora il professor Harrenhal a raccogliermi col cucchiaino. Alla fine del percorso, poi, stavamo anche andando tutti a sbattere a velocità altissima contro il muro dell'aula, perché c'era una materassino a terra troppo piccolo per tenere tutti! Per fortuna in parecchi abbiamo castato l'Engorgio, ecco. E a quella lezione ho avuto la mia prima E in assoluto, le gare di Harrenhal sono le più belle di tutte!

Helle: Uh, certo che ci ricordiamo! Hot Frost Kish Trolls! Olèèèèè! L'idea di Hogwarts in fiamme era mia! Beh, humm… boh, non lo so… Sonny!! Tipo a me quella lezione non è piaciuta tanto, potevamo schiantarci da un momento all'altro! Mmmh, vediamo… non è tanto recente ma una volta ero in giardino, era tipo dicembre, c'era ancora tanta neve, insomma. E ho incontrato Ian O' John e sono incominciate a piovere palle di neve, c'era una specie di fortino con le torri e alla fine boh, c'era qualcuno di invisibile che le lanciava e ci siamo trovati a fare la lotta con degli altri ragazzi e alla fine eravamo io, Ian, il tizio invisibile e un corvonero contro Caleb Harris e O'Flynn, il battitore grifondoro. Dovevamo vincere noi, perché avevamo studiato una tattica molto intelligente, cioè… Ma invece quei due han fatto un attacco kamikaze e ci han distrutto tutto il fortino, vi sembra giusto?

Attentato al fortino di neve! Perchè non ci avete chiamato? Abbiamo studiato un incantesimo Sparaneve Deluxe durante le vacanze natalizie. Si prende una cosa babbana che si chiama gentilatore a soffitto, si accumula la neve sotto e si fa un Reducto prooooprio al centro del mucchio e poi… UUHH! Le gare di scivolo erano le nostre preferite al terzo anno! Una volta abbiamo preparato una pista sul ponte sospeso, però poi ce la siamo dimenticata ed è passato il professor Powell. Probabilmente siamo ancora in punizione, non ce lo ricordiamo più.

Visto che lasceremo Hogwarts a giugno, stiamo pensando di dare in eredità un po' di roba nostra in giro. Cose di scuola, oggetti vari, il poster dell'aquifoca e cose simili. A voi cosa piacerebbe avere?

Helle: Oooooooh! Davvero? Ehm, cos'è l'aquifoca? Maaa, non lo so, non so cos'è che avete e che cosa volete dare via. Magari se avete qualche gadget del W.W.F.F.B.

Sonny: Oh, che bello! Ehm, ecco, ci sarebbe una cosa. In pratica c'è Ian, sempre O'John, che ogni tanto si perde con tutti i vostri protocolli, quindi non si potrebbe avere un dizionario dei protocolli? Così almeno capisce qualcosa di più, ecco! Ma dato che questa cosa è per Ian, cioè, non è per me, posso chiedere una cosa anche io? Se non lo vuole Helena, vorrei il poster dell'aquifoca non ho idea di cosa sia, ma deve essere grinzafico dal nome. Se poi non potete darmi due cose… Beh, fa niente, prendo solo il dizionario per Ian perché glielo avevo promesso, ecco.

Oooh, ma abbiamo eredità da distribuire a tutti! Abbiamo una spilla enorme del WWFFB su cui spuntano un paio di ali ogni cinque minuti, svolazzano e si ritirano, e questa è per Helena. Per Sorority il poster dell'aquifoca, ne abbiamo più di una copia da quando l'abbiamo replicato per lasciarlo nella redazione dell'Eco – brrrr. E Ian – Kestrels per la vita – avrà il nostro dizionario!

Per finire facciamo a cambio e vi mettiamo alla prova. Fate voi una domanda a noi!

Helle: Booooh… Hum, ho letto che ci sono un po' di parole tabù per farvi apparire. Potrebbe essere utile. Come diversivo, tipo se la Welky è infuriata per i bubotuberi suoi e se la prende con gente a caso come al solito. Ce ne potete dire almeno un'altra oltre a… com'è che era? Sonny, tu che te ne intendi di quidditch… Ah, grazie. Sì, Kestrels?

Sonny: Sì, Helle, Keeeeestrels! Mmh, io avrei una domanda. In pratica, avete presente le patate ripiene che servono ai pasti? Quelle buonissimissime che solo a pensarle vi fa venire l'acquolina in bocca (o almeno a me sì)? Ecco, io vorrei taaaaanto la ricetta, perché così posso mangiarle anche a casa, però avrei bisogno di parlare con gli elfi. Come posso fare? Si può andare nelle cucine e parlare con loro?

KESTRELS! Alle domande si risponde sempre per educazione, come dice Eoghan, e quindi ecco a voi un'altra parola resa tabù per farci apparire: Formicaleone. Abbiamo deciso di renderla tabù perchè quand'eravamo al primo anno a Hogwarts ci dicevano che la mamma ci spremeva le sue foglie nel latte, altrimenti non si spiegano perchè eravamo così. Non abbiamo mai capito così come, maaa il nome di quella pianta ci piaceva! Oh, ci siamo dimenticati di dire del Protocollo di Sicurezza Anti-Censura. Per questioni di sicurezza solleviamo la censura da tutto quello che ci dicono, per essere sicuri che non si nascondano piani di attentato in codice contro il Santo Baule. Quindi abbiamo dovuto scrivere anche quello che ci avete detto di non scrivere, ecco. E ora tutti in cucina a parlare con gli elfi delle patate ripiene!

KESTRELS SPACCANO!

Sean & Jericho Muldoon. 18 anni ad aprile, hanno visto la luce a Kenmare, Irlanda, sotto un cielo bombardato di fuochi d'artificio, spettacolo in seguito al quale lo zio Finn è stato bloccato da una pattuglia di Hit Wizard, poi invitati a vedere i gemelli appena nati. Hanno iniziato a parlare a otto mesi, contemporaneamente, e da allora non hanno mai smesso. Grifondoro Sean, Tassorosso Jericho, ma il colore della divisa è più o meno un dettaglio. Per Hogwarts li si può trovare praticamente ovunque, tanto che gira la leggenda che abbiano reso Tabù alcune parole specifiche, in modo che quando vengono pronunciate loro appaiono. Una di queste parole è Kestrels, la loro squadra, mentre le altre sono su una pergamena nascosta nei cassetti segreti di nonno Wulfrich.
By vocestudenti | marzo 7, 2013 - 5:01 pm - Posted in Marzo 2069

Vita da gufando

di Theresa Williams

Scrivere un articolo può sembrare banale, ma mi sto rendendo conto che non lo è. Ma questo non è il momento adatto per lamentarmi dei miei scarsi approcci con il giornalismo. Verrò subito al dunque, mi è stato chiesto di scrivere un articolo riguardo la vita di noi quintini dato che a giugno dobbiamo affrontare i G.U.F.O; dopo l'ennesima pergamena penso d'esser giunta ad una conclusione decente, o almeno spero: Settimana dopo settimana gli esami s'avvicinano ed ognuno reagisce in maniera differente; per esempio c'è chi si agita e non ha problemi a nasconderlo e di tanto in tanto lo si può sentire qualche sonora lamentela o urlo disperato sul fatto che non ha studiato abbastanza, c'è chi si prepara un piano giornaliero di studi programmando il giorno dedicato a Pozioni e quello dedicato a Storia della Magia ed ultimi ma non per importanza sono quelli che appaiono totalmente tranquilli come se quest'anno fosse normale amministrazione. Non so chi di questi tre stia adottando l'approccio migliore dato che non sono nella situazione adatta per dare qualche giudizio, ognuno reagisce a suo modo. Io sono piuttosto tranquilla, sto cercando di seguire i consigli dei professori nonostante questi – spesso e volentier i- più che calmarti ti mettono agitazione, ma un po' d'ansia è normale. E' necessario prepararsi per giugno e poi bisognerà iniziare ad entrare nel clima G.U.F.O, ovviamente con ottimismo ed inutile dire che bisogna avere tanta pazienza e cercare di studiare il più possibile perché alla fine il duro lavoro viene premiato, o almeno così m'hanno insegnato. Purtroppo l'emozione e l'ansia giocano dei brutti tiri ma se si parte con questa mentalità è ovvio che una volta davanti al compito si farà cilecca, quindi c'è bisogno di un sano ottimismo e tutto andrà secondo i piani basta pensare che tutto andrà bene e si uscirà vivi spero. Credo anche che passare tutto il tempo sui libri contribuisca solamente ad aumentare lo stress, io quando mi sento agitata o preoccupata per qualche esame tento di distrarmi; con il Quidditch per esempio, ma ognuno ha i suoi diversivi e può sfogarsi nei modi più svariati, possibilmente senza mandare in infermeria nessuno. Un'altra cosa utile per colmare le paure – secondo me – è parlarne con qualcuno affinché si possa condividere il punto di vista e magari trovare un po' di conforto o qualche consiglio su come risolvere degli "imprevisti" che ci sono piuttosto scomodi. Ovviamente questo non deve essere una scusa per abbandonare lo studio che tuttavia riveste una parte piuttosto importante, quello che sto cercando di dirvi è: niente paura, cerchiamo d'arrivare ai G.U.F.O preparati, rilassati e belli carichi dato che alla fine sono dei normalissimi esami, solamente che rivestono un po' più d'importanza, ma non son altro che esami. Suvvia, nulla è impossibile!

Controeditoriale

di Priscilla Pawn

Vogliamo parlare del tempo? Parliamo del tempo! Sì, rientro fra quelle persone che si ritengono inevitabilmente influenzate dal tempo, sempre. C’è però una cosa da precisare: non necessariamente la pioggia mette tristezza e il sole allegria, credo che questi rientrino in quelli che mio padre Augustus chiama ‘puerili stereotipi’. Io, ad esempio, amo la pioggia per svariati motivi: prima di tutto concilia il sonno e sfido chiunque a dire il contrario, poi, anche se vorrei evitare di scadere in patetici romanticismi, avete presente quando uscite e venite inondati da quell’odore di terra umida, erba, resina e Horklump bagnaticci- Milky, mi sta contagiando- che la pioggia accentua tantissimo? Ecco, io lo adoro! Persino le muffe di Hogwarts risultano piacevoli quando piove.
Al contrario, il sole provoca pezzamenti fastidiosi e scottature improbabili e imbarazzanti, che non credo siano graditi proprio a tutti. Quindi potremmo forse dire che la reazione di fronte al tempo dipenda dalla condizione psico-fisica di ciascuno di noi, no? Se siete dei latticini, come me e in generale come tre quarti della popolazione inglese\scozzese\gallese\irlandese, probabilmente preferirete climi sereni, ma moderati. Se invece vi chiamate Tequila Turner e quando fa bello assumete quell’elegante tinta color miele e non un arrossamento stile aragosta, allora probabilmente adorerete crogiolarvi al sole. Quindi, basta con queste storie ridicole sul fatto che arriverà la primavera\cuore\amore\coraggio\forza…ma quel povero e bisfrattato inverno che vi ha fatto? O, ancora peggio, l’Autunno, che non se lo fila mai nessuno! Passatemi il modo di dire, che si addice più all’Eco che alla nostra rivista, ma rende bene l’idea. Insomma, basta con queste discriminazioni ottuse delle stagioni e del tempo. Ogni stagione ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi, senza bisogno di offendere!
Direi, con questo, che la parentesi ‘tempo’ possiamo chiuderla qui. Passiamo al resto, che diventa piuttosto complicato, in effetti. Insomma, fare un controeditoriale sulla questione tempo è fattibile, che si scriva sinceramente o che si inventi gratuitamente. Certo è che davvero non saprei come ‘controeditorialare’ il discorso preso dalla nostra Capo Redattrice su quella cosa che i Corvonero si ostinano a chiamare ‘giornale’. E’ inutile continuare a combattere questa più o meno silenziosa battaglia di velate frecciatine da una parte e dall’altra! Diciamo le cose come stanno! L’Eco del Corvo è un qualcosa che preferisce fare gossip vero, presunto o del tutto inventato piuttosto che dedicarsi a ciò che ogni giornale dovrebbe fare: informazione. Non è un problema, davvero… è un modo diverso di vedere le cose. Insomma, diciamo che dalla Casa di Cosetta ci si aspetterebbe qualcosa di diverso, di più costruttivo e intelligente ma, come dico spesso e volentieri, il Cappello Parlante dà un po' di matto di tanto in tanto… <snche se con i Corvonero sembra aver fatto un vero e proprio buco nell'ottimo punch analcolico di Capodanno, o nel succo di zucca, come preferite.
Vi lascio dicendo questo: non vedete sempre tutto bianco o tutto nero. Esiste sempre il grigio, no? Persino i Corvonero hanno il loro grigio, ma lascio a voi il compito di scoprirlo!
 

By Anne Burton | marzo 5, 2013 - 1:02 pm - Posted in Marzo 2069

Una cosa è certa: da qui alla fine del concorso indetto dalla Gringott e dalla Civetta dello Sport i FantAllenatori non dovranno più fare i conti con quotazioni e schemi tattici per decidere chi sia meglio lasciare da parte e chi invece val bene uno sguardo in più, magari chiudendo gli occhi sulla squadra – quella reale – in cui milita normalmente. Se anche le Harpies ci stanno sui bolidi, del resto, credo sia impossibile anche per i tifosi affetti da Fulmen negare la bravura della Springall o della Oper, volendo citare due cacciatrici che tra un po' rasentano la media del nove se non di più. E' passato il tempo di tener d'occhio le quotazioni, quindi, e come si dice in questi casi: il dado è tratto, anche se questa citazione storica e oltretutto babbana, non l'ho mai capita del tutto. Da dove si dovrebbe trarre questo dado? E se fosse truccato? Ehm… sì, sto divagando e considerando che Vega mi ha già mostrato minacciosamente la sua forchetta portafortuna – grazie davvero di cuore, Catherine Smith – credo sia il caso di addentrarci in quella che è stata l'ultima possibilità di rivoluzionare le squadre iscritte al concorso.
E di rivoluzioni ce ne sono state diverse, a ben vedere, se si fa esclusione per gli ormai soliti noti che sembrano essersi disinteressati della competizione, anche se magari la colpa va ricercata nei compiti. E nelle interrogazioni. E gli allenamenti di Quidditch. E lo scaccolarsi subito dopo pranzo. Non so se i vari Heert McNails e Katherine DeLaParker si danno già per spacciati e se la stessa considerazione accomuna anche l'assistente di Pozioni Vincent Stars o Alexander Connelly. Quello che posso ipotizzare è che ci sono dei FantAllenatori che al momento devono pensare maggiormente a rendere in campo – come Bianca McTroy  - prima di riversarsi sulla squadra virtuale che alberga nella loro mente e quindi potrei anche giustificarli, in qualche modo. Però so anche che se Billy Rothenberg avesse privilegiato il FantaQuidditch al mandarmi le schedine mi sarei davvero davvero arrabbiato – anche se io sono un baldo giovine che non se la prende, come dice la mamma – ma visto che la sua apatia al momento sembra aver coinvolto qualsiasi concorso in atto… diciamo che lo perdono. E al massimo gli correggerò la zuppa di broccoli che gli elfi si ostinano a servire ogni lunedi, giusto per ricordarci che iniziare la settimana è proprio uno schifo. 
Prima di analizzare come sia andata la nona giornata di FantaQuidditch e la prima dopo l'ultima asta di riparazione, dunque, vediamo quali sono stati i cambiamenti più sostanziali, ad iniziare da un pezzo miliare ed orgogliosamente pavonico – se capite cosa intendo – come la Peacock che ha lasciato i lidi verde-argento per essere sostituita da un'altrettanto valida discendente di Salazar come Elisabeth Dark. E certo, davanti alle prestazioni della cercatrice delle Harpies nessuno potrebbe (nè dovrebbe) dire niente, ma mi ha lasciato un poco basito questa scelta, così come il fatto che Robert simpatizzo e basta per i Wanderers abbia lasciato andare il portiere della squadra scozzese per acquistare Gelika Teporsky, portiere dei Magpies ah, l'amour. Continuando a scalare la classifica alle spalle dei Pride Peacocks troviamo uno di quelli che – per quanto possa valere il mio parere – si è rafforzato nei punti giusti e con pezzi di tutto rispetto. Southgate e Sharif hanno evidentemente deluso le aspettative di Gregor Darsel al punto da convincere l'ex assistente di Incantesimi a fare marcia indietro e sostituirli con il più quotato (e figlio recente di Hogwarts) Dirk Hargreaves. Certo, questo non implica che io inizi a sostenere il quasi ex fidanzato della carissima Ailie Wisemind – Vega mi sta guardando sempre più storto, sarà perchè sto divagando ancora una volta – ma almeno l'ingresso della Oper e di Longebalai non mi dispiacciono per niente, ecco. Finalmente si prospetta un bello scontro al vertice dopo la quasi fuga dei Pavoni. Dei cambi solo a livello dei battitori per i casi umani del castello, invece. Ma se questi cambi implicano gli innesti di Valmiera e Rush, c'è qualche possibilità che quelli partiti con il peggior gramo della malasorte risorgano in via definitiva come io stesso avevo detto, ci tengo a precisarlo prima che mi si dia di nuovo del portas…pugna. A concludere il gruppetto di FantAllenatori che hanno messo mano – virtualmente – al portamonete zannuto ci sono poi altri due Serpeverde d'eccezione: Septimius Sonn e Stephen Medicine non si sono comportati di certo come Lila è tutto finto Lamb anzi, l'ex verde-argento e futuro guaritore del San Mungo ha optato direttamente per il copiare trovarsi in sintonia con la Burton e Robert, acquistando a sua volta la Dark e Terra, oltre che la Springall. Per la serie: meno male che si sono già incontrati tra di loro, altrimenti sai che noia! Quanto a Mius, invece, il quintino Serpeverde ha preferito cedere Caterina Bragagni per acquistare una ben più quotata Venezia Oper, completando i suoi acquisti con la sostituzione dell'intero reparto battitori in cui i gemelli crucchi sono stati soppiantati da Septimius Denters e Gerry Stapleton. Ultima ma non certo per importanza o bravura, Nicole Silverstongue si è resa responsabile di quello che Robert, se fosse al mio posto, definirebbe come un oltraggio ossia la vendita della regina dei bolidi – la Liece – per l'acquisto di Valmiera. O di Hargreaves, a Nicole dirci quale dei due battitori ha preso il posto della giocatrice dei Wanderers e quale quello di Highcastle. Anche Krystal James del resto è stata scaricata per il cercatore dei Bats Martin Grujensson, sono cose che succedono. E con queste nuove – e vecchie – squadre, il quadro che si prospetta davanti a noi ha decretato, per ora, una classifica come questa:

FantaQuidditch 2068-2069

1
Prides Peacocks
 A. Burton e R. McReady 14 pt.
2
Backward Billywigs
G. Darsel  12 pt.
2
Mad Leprechauns
I. O'John 12 pt.
2
SilverStorms
N. Silverstongue 12 pt.
5
Human Cases
E. Donegal, K. Dunning e H. Lanfrad 11 pt.
6
Rebels Roars
B. McTroy 10 pt
7
M.C.F.
S. Medicine 9 pt.
8
Birmingham Boars
W. Lowenn 8 pt.
8
Nundus of Newham
S. Sonn 8 pt.
8
Dragon Draft
V. Stars 8 pt.
8
L.O.L.
L. Lamb 8 pt.
12
RaccoSkein
K. De La Parker e H. McNails 6 pt.
13
Mornay Madness
B. Rothenberg 4 pt.
13
Secret Transform A. Connelly 4 pt.

 

Nona giornata. E prima che andasse in scena la FantAsta o anche solo la tornata di partite decretate dall'estrazione fatta dalla Civetta dello Sport, nessuno poteva dire che sarebbe stata abbastanza movimentata, al punto da decretare un nuovo scenario che di certo rimescola le carte in tavola.
Avevamo lasciato il FantaCampionato a quattordici squadre con i Pavoni saldamente in testa e distanziati dalle dirette inseguitrici di ben quattro punti, un buon margine per poter pensare un poco serenamente alle giornate in arrivo. Non deve essere stato un bel risveglio quello che ha colto i due ex Serpeverde che hanno in mano le redini di tale squadra, però, quando scopri che la Peacock – che hai appena venduto – ti avrebbe forse garantito la vittoria contro i Dragon Draft di Vincent Stars e nonostante un reparto cacciatori da urlo con l'ennesimo dieci in pagella rimediato dalla Springall. Non è servito a niente, no, tanto che il punteggio finale si attesta sul 470 a 440 per l'ex Grifondoro. Se dalle parti del duo McBurton non si sorride di certo, però, lo stesso non si può dire per Gregor Darsel, Ian O'John e Nicole Silverstongue che zitti zitti si sono portati ora ad una distanza minima di soli due punti, vincendo rispettivamente contro M.C.F., Rakkoskein e Birmingham Boars. In silenzio e con la complicità di un reparto battitori rafforzato con l'ultima asta, anche i Casi Umani di Eoghan Donegal, Hortense Lanfrad – quella avanti coi tempi – e Kerry Dunning stanno raccimolando punti dopo punti, lasciandosi alle spalle il fondo della classifica che hanno occupato per tanto tempo, agganciando quasi la vetta ora che si trovano a soli tre punti dalla prima in classifica. L'ultima vittima dei piccoli Grifondoro è stata infatti la squadra di Billy Rothenberg, sconfitta per 590 a 340. Non c'è stata storia, si potrebbe dire. O forse Billy è stato cavaliere come vorrebbe la sua appartenenza dinastica… si dice così? Nel fondo della classifica, nel frattempo, Lila Lamb ed Alexander Connelly si son presi la loro piccola soddisfazione con le vittorie ottenute rispettivamente sui Nundus of Newham di Mius Sonn e i Rebels Roars di Bianca McTroy. Insomma, se le premesse sono queste non posso che pretendere – e voi con me – che gli scontri che restano da qui alla fine del concorso siano proprio all'altezza delle aspettative. E io ne ho tante, sia chiaro.

Nome: L.O.L.
Coach: L. Lamb
Casata: Serpeverde
Formazione:

H. Ikegami
A. Becket, J. Greywood
P. McMarley, I. Sergjenovic, S. Sarnobat
W. Creed

Punteggio attuale: 8 pt.
Risultato maggiore: 470
Risultato minore: 220
Phil dixit: Non ho avuto modo di parlare con Lila per fortuna mia di recente e non sono quindi nella posizione giusta per dire o meno se il suo pensiero sulla validità del concorso sia rimasto quello dell'anno scorso o se magari il fatto che non è inchiodata all'ultimo posto abbia reso il FantaQuidditch qualcosa di più corretto ai suoi occhi. Certo, resta da stabilire perché la Serpeverde non abbia sfruttato i trentasei fantaGaleoni che aveva a disposizione per cercare di rivoluzionare un po' una formazione che sino a questo momento ha un po' risentito in tutti i settori, bene o male. L'infortunio di Greywood – ciao Joe – e qualche prestazione deludente del reparto cacciatori ha fatto il resto, occorre ricordare anche questo, ma ciò non toglie che con quel gruzzoletto a disposizione di certo la Serpeverde avrebbe potuto fare di meglio. Ma sono certa che Lila avrà una spiegazione anche per questo.
 

Nome: Oscar So 
Coach: O. Trott e P. Noreal
Casata: Corvonero
Formazione:

B. Stewart
  S. Denters e E. Liece
A. Stevenson, S. Sarnobat e A. Keresoknek
E. Dark

Non ho trovato ricevuto alcuna variazione di formazione da parte di Oscar rispetto a quella che ho rubato pubblicato, lo schieramento che conoscete bene, ormai. Anche questa volta, quindi, ragionerò sull'andamento dei giocatori scelti dal Corvonero.
Come prima cosa ho un annuncio da fare direttamente ad Oscar, anche se ho qualche sospetto che magari ogni tanto ora controlli anche lui le pagelle della Civetta, chissà. Ad ogni modo: compare – sì, mi permetto di chiamarlo così – siamo sufficienti! E di questi tempi e con i voti che si vedono in giro non è certo qualcosa da prendere alla leggera o da dare per scontato. La nona giornata ha visto infatti decisamente degli alti e bassi anche per quanto riguarda sia le squadre "coinvolte" all'interno degli Oscar…so, sia i giocatori nello specifico. E se anche la Liece si mostra umana ed al di sotto dei suoi soliti standard, si prende comunque il suo sei in pagella che tiene a galla il reparto battitori coadiuvata da Denters e dal suo bel sette che fa anche morale. Sì, lo so, sto scrivendo come se fossi io il FantAllenatore di questa squadra e debba motivare i miei a fare sempre meglio, ma non è una novità per nessuno che ho preso a cuore questa sfida singolare situazione e ho promesso che ne avrei tenuto nota proprio perché Oscar – come me – non è iscritto al concorso e quindi non corro neanche il rischio di sentirmi dire che sto tenendo le parti di qualcuno. Al massimo tengo le mie parti e quelle del giornale per cui scrivo cercando di scrivere il più possibile per tenervi compagnia durante le ore di lezione che non sopportate. Avete capito che dovevo allungare un poco il brodo anche stavolta in modo da pareggiare quanto ho scritto nelle altre colonne, vero? Ma siccome sono un bravo ragazzo – questo lo dice papà – almeno non faccio finta che non sia così e lo dico apertamente.
Dopo il reparto battitori dobbiamo tener conto dell'andamento dei cacciatori ed in questo caso non ci vuole poi tanto per calcolare un'ipotetica media di reparto. Tre sei per tre cacciatori, questo il semplice verdetto che ha lasciato la nona giornata in altrettante sconfitte che hanno colpito le squadre di appartenenza di Stevenson, Sarnobat e Keresoknek. Praticamente? Ci Alla squadra di Oscar è andata anche bene, se si pensa che sia le Catapulte che i Tornados, ad esempio, non hanno segnato che dai cinque ai sette gol, volendo essere proprio precisi precisi. Se il reparto cacciatori se l'è cavata con un sei molto politico, però, anche la cercatrice delle Harpies scelta come cattura boccini anche degli Oscar…so, non ha brillato poi come al solito, rimediando un sei e mezzo che mantiene la squadra sulla media del resto delle compagini regolarmente iscritte al concorso della Gringott e della Civetta dello Sport. La sola insufficienza rimediata dal Corvonero riguarda invece la Stewart la quale, anche con la vittoria della propria squadra (i Banges) e con una superlativa parata sulla O'Neil che ha messo in evidenza la bravura della portierona, non ha comunque potuto mascherare il rapporto negativo tra tiri verso gli anelli e le parate effettuate. Solo un intervento sugli otto effettivamente tentati ha avuto infatti un risultato positivo per la difesa dei Banges. Insomma, Oscar, anche senza FantAsta hai proprio retto bene, Phil di parte dixit.

Nome: RakkoSkein
Coach: K. DeLaParker e H. McNails
Casata: Corvondoro
Formazione:

H. Ikegami
K. Flower, D. Marea
J. Fogarty, A. Stevenson, M. Vaea
W. Wallace

Punteggio attuale: 6 pt.
Risultato maggiore: 480
Risultato minore: 190
Phil dixit: Come già detto per Lila nella colonna qui a sinistra, anche in questo caso non mi spiego come mai Katherine ed Heert abbiano lasciato perdere qualsiasi tentativo di intervenire sulla propria squadra in modo da cercare di raddrizzare la rotta. Nel caso dei due studenti di Grifondoro e Corvonero, oltretutto, la situazione iniziale non era per niente critica, poi, anzi c'è stato un periodo in cui ho seriamente pensato che potessero ambire ad una posizione alta della classifica. Certo, l'ho pensato solo per mezza giornata, ma di certo non è stato fatto niente per convincermi del contrario. E quindi ci ritroviamo una squadra con un Wallace che fa quel che può ed un Dragos Marea che è stato ceduto da diverse squadre, non solo per l'infortunio che l'ha tenuto al palo per qualche tempo. Certo è che i Rakkoskein si sono lasciati scappare diverse occasioni, decisamente troppe per come la vedo io.

Ed eccoci arrivati alla fine anche di questo appuntamento, quindi. Devo confessare – come se non si fosse capito – che sono rimasto un po' deluso dall'atteggiamento tenuto da diversi FantAllenatori ed in questo caso non mi sto riferendo alla mancata partecipazione in ciò che io ho chiesto, quanto proprio all'interno del concorso in sè. Mi sembra strano o forse solo fuoriluogo, infatti, che tutti quelli che non si sono messi in gioco con l'ultima possibilità di sistemare la loro squadra, l'abbiano fatto per volontà di non alterare la compagine messa su. Perché se questo fosse vero vorrebbe dire che io non ho capito niente di questo genere di concorso. E mi rifiuto di andare dal quadro degli ex settimini a dare ragione al Robert che ci è raffigurato.
 
Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), frequenta ed è invischiato a tal punto con il V anno che la sua parola statisticamente più usata è "gufo" anche se non si è ben capito se per gli esami che lo attendono o perchè immancabilmente è quello che riceve la posta in faccia senza riuscire a spostarsi in tempo. Il protocollo i barra ndiscreto dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo del prossimo anno sebbene non sia chiaro se per Vega, Ailie o la pressa farcita di marmellata. Sportivo per emulazione di Vincent Stars e Robert McReady, è il responsabile della sezione sportiva del giornale, cosa che non evita di sottolineare al quadro degli ex settimini nella Sala Trofei quando va a chiedere consigli per gli articoli. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.
By Anne Burton | - 12:42 pm - Posted in Marzo 2069
 

 

Il parere di… 
Albert Vandenberg

Ormai Noreal pare essersi così affezionato ma anche no da venire a chiedere a me pareri Quidditchistici (in realtà ho pensato che fosse il caso di chiedere direttamente a qualcuno che potrebbe anche diventare un professionista in questo sport ndP). Se però voleva due pareri contrastanti, da me e dalla mia collega Rowena, be', purtroppo per lui noi concordiamo anche sulla squadra di Quidditch del cuore: MONTROSE! Rowe, non sbirciare. E non copiarmi! Voglio parlare io di Innerson! Dai, da battitore non posso non adorare Jurgen. È tipo un idolo.
Lui e Trokolovski sono partiti già benissimo all'inizio del campionato, a parte l'infortunio di Trokolovski e nonostante poi il risultato di boccino. Ma l'ho già detto, che preferisco il gioco di bolidi? Sarà una deformazione "professionale", ma le altre palle non le capisco proprio. Ho odiato Greywood per aver colpito Mitea nella partita contro i Kestrels. Ricordo ancora le lotte durante il FantaQuidditch per aggiudicarsi il cercatore dei Magpies. Ma nonostante l'assenza di Mitea e Trokolovski per infortunio, almeno contro i Catpults abbiamo vinto.
E come per magia, una volta tornati gli infortunati abbiamo trionfato anche contro i Puddlemere. E scusate, ma la Reverse di Terra non è stata un meraviglioso colpo di scena? Abbiamo stracciato persino i Pride! Solo a Gennaio c'è stato di nuovo un certo declino. Poveri, non erano in forma, i Magpies. Innerson ha fatto il possibile per eliminare la Dark, ma non era giornata. I bolidi erano sfavorevoli e l'ex-capitana Serpeverde ha catturato il boccino. Be', è pur sempre una mia predecessor… predecessori… tri… ce… predecessora (dai che avete capito). E non era giornata neanche contro gli Arrows. Niente denti rotti per la Olsen, questa volta. Ah, Rowena, la tua preee… quellocheè l'ha scampata di nuovo! Dici che la dentiera prima o poi sarà indispensabile o si salverà sempre? Il momento attuale non è il massimo, per la squadra, ma visto l'andamento dell'ultima partita, spero che Mitea si riprenda almeno quanto Innerson. Finalmente il battitore sembra tornato in forma, mentre mi preoccupa il cercatore titolare. E se anche la quotazione di Innerson è scesa di un punticino, io non demordo e continuo a ritenerlo un grande.
Per quanto riguarda il gioco di pluffa, io non ci ho mai capito una mazza. Posso solo azzardare qualche commento. Abbiamo iniziato bene e fino a metà campionato proseguiva tutto normalmente, ma mi chiedo se si siano accorti che Cyrene Xanthi perde sempre la pluffa. Comunque meno di Traveler dei Kestrels spero che i Muldoon non leggano, ma è normale? Ok, alla fine Xanthi si è un po' ripresa, pare, ma adesso il resto della squadra non se la passa benissimo. A questo punto avrei preferito forse la vecchia Cyrene "mani di burro", ma con Mitea in forma. Peccato. FORZA MAGPIES!
Mi espongo anche in qualche previsione: spero vivamente che i Montrose si riprendano da questo "momento no", come già avevano fatto con successo a metà campionato, rimanendo in testa per diverse giornate. Adesso sono sesti, a pari merito con tante altre squadre, ma mancano ancora quattro giornate e con una serie fortunata di partite potrebbero ancora farcela a rimontare. Insomma, i Cannoni al secondo posto sono inguardabili, mentre i Kestrels li sopportiamo principalmente solo per una doppia ragione nota a tutti quanti. Solo le Harpies, che ora sono in testa, non mi dispiacciono troppo.
La Dark me la ricordo poco, ero al terzo anno quando è stata capitana e non ero ancora "quidditcharo", ma mi dà speranza vedere che ha fatto così tanta strada senza aver vinto la coppa del Quidditch di Hogwarts. Sia chiaro, però: non per questo non combatterò fino all'ultimo. ROWENA! A noi due! Cari lettori, quando questo articolo/trafiletto sarà pubblicato, la partita Serpe-Tasso dovrebbe essere già stata disputata, quindi non prendetelo come un commento post-partita! Io e Rowena siamo Pro-Magpies a prescindere dai nostri risultati a Hogwarts.

I GIORNATA
Pride – Bats 1
Tornados – Falcons 1
United – Arrows 1
Montrose – Kestrels 1
Vespe – Harpies 2
Banges – Wanderers 2
Catapults – Cannoni 2

II GIORNATA
Bats – Banges 2
Vespe – Catapults 1
Montrose – Cannoni 2
United – Wanderers 2
Tornados – Harpies 2
Pride – Kestrels 2
Falcons – Arrows 1

III GIORNATA
Arrows – Bats 2
Falcons – Kestrels 1
Pride – Harpies 2
Tornados – Wanderers 1
United – Cannoni 1
Montrose – Catapults 1
Vespe – Banges 1

IV GIORNATA
Harpies – Bats 1
Kestrels – Wanderers 1
Arrows – Cannoni 2
Falcons – Catapults 2
Pride – Banges 1
Tornados – Vespe 1
United – Montrose 2

V GIORNATA
Wanderers – Bats 2
Harpies – Cannoni 2
Kestrels – Catapults 1
Arrows – Banges 2
Falcons – Vespe 1
Pride – Montrose 2
Tornados – United 2

VI GIORNATA
Catapults – Bats 1
Cannoni – Banges 2
Wanderers – Vespe 1
Harpies – Montrose 1
Kestrels – United 2
Arrows – Tornados 1
Falcons – Pride 1

Classifica Giornata

1
I. O'John 
6 pt.
2
S. Sonn
4 pt.
3
H. Darcy
3 pt.
3
G. Darsel
3 pt.
5
R. McReady
2 pt.
6
I. Fehr
0 pt.  
6
H. Lanfrad
0 pt.
6
A. Avery
0 pt.
6
S. Trulock
0 pt.
6
A. Mistral
0 pt.
6
A. Moshe
0 pt.  
6
B. Rothenb.
0 pt.
6
S. Lucky
0 pt.

 

 

 

Per completare la curva di sostenitori dei Magpies questo articolo l'avrei dovuto richiedere all'ex Caporedattrice di questo giornale scolastico, la sempre simpatica Anne Burton. In questo modo avrei anche potuto rassicurare la cara Rowena sul fatto che mi stacco dai libri almeno per il tempo necessario a mandare qualche pergamena, ma non è colpa mia se anche per spedire una lettera devo avvalermi dei pennuti della scuola e… mi tornano in mente i G.U.F.O. anche se in questo caso si tratta di quelli che respirano e ti beccano mentre cerchi di legare la pergamena alla loro zampetta. Mancano ormai quattro turni prima che il Campionato di Lega Britannico-Irlandese decreti ed incoroni il suo vincitore che – salvo stravolgimenti miracolosi – non sarà lo stesso dell'anno scorso. I Montrose Magpies, infatti, hanno dovuto cedere il passo ancora una volta e non ad una squadra qualsiasi o in una partita come un'altra, ma in una delle partite che infiamma le tifoserie più di altre. Perché che Magpies contro Bats non sia uno scontro come un altro non è un segreto per nessuno, tantomeno per chi frequenta Hogwarts se avete avuto modo di assaporare le diverse punzecchiature scambiate durante i pasti in Sala Grande. In realtà la contesa dell'incontro è durata solo ventotto minuti, il tempo necessario a Dirk Hargreaves di lasciare un bolide come souvenir a Gelika Teporsky mentre Grujensson dava prova di una discesa in picchiata molto più rapida di quanto abbia potuto fare Mitea, bruciato proprio sul finale.
Se gli scozzesi piangono, però, anche i Cannoni non hanno di che essere felici, considerando il passo falso che li allontana di altri due punti dalla vetta della classifica proprio a vantaggio di quegli stessi Falmouth Falcons di un inarrestabile Valmiera. Proprio il battitore dei Falcons, infatti, si è reso protagonista addirittura di una doppia respinta su due bolidi diversi in un'azione difensiva che si è accompagnata alle buone prestazioni di Agnarsson e Teyateyaneng. La cattura del boccino da parte di Clover non è stata altro che la ciliegina sul muffin in grado di far raggiungere alla squadra di capitan E'Tombo il secondo posto in classifica. Ancora una volta, però, resta la solita compagine regina del campionato almeno sino a questo momento a dettar legge e ritmo, ipotecando un altro pezzetto di titolo con la strabordante vittoria contro i Kestrels – che più che spaccare sono stati diffindati, stavolta – in una partita che è durata comunque le sue quasi dodici ore, occorre ricordarlo. Ovviamente mi sto riferendo alle Harpies, schiaccia campionato di Lega in cui l'accoppiata Oper-Springall non fa ormai più notizia per la sua bravura. Un altro dieci in pagella – stando alla Civetta dello Sport – viene incanalato dalla Springall mentre ancora una volta, per chi ha ancora in mente gli scontri scolastici tra le due cercatrici professioniste, Elisabeth Dark le ha suonate a Krystal James serrando il boccino tra le sue dita nel garantire la vittoria – già ipotecata con il gioco di pluffa – per la sua squadra.
Se Kestrels e United – usciti vincitori dallo scontro con le Vespe nel tripudio del reparto cacciatori – si contendono al momento il quarto posto in classifica, però, il grosso delle squadre iscritte al campionato si ritrova ora assiepato in ottava posizione con un distacco dalla vetta che ha raggiunto gli otto punti, per non dire che le Harpies hanno il doppio dei loro punti… ecco. Oltre le già citate Gazze, infatti, il sesto posto in classifica al momento è occupato da altre sei squadre, compresi quegli stessi Bats che hanno castigato capitan Innerson e compagni. Con le vittorie ottenute alla nona giornata, arrivano in sesta posizione anche i Banges – autori di una vittoria lampo contro i sempre più pallidi gallesi dei Tornados – ed i Pride che hanno così agganciato le Catapulte di Ismail Fehr, anche loro ora con otto punti in classifica, grazie anche alla prestazione di Andreij Becket, presente su ogni bolide che gli è capitato a tiro a differenza di un'altra conoscenza di Hogwarts – Hailey Roines – che ha persino sbagliato un rigore ad un terzo di gara giocato. Completano il gruppetto di squadre al sesto posto le Mannaie tanto care al mio amico Robert McReady usciti con le ossa rotte dalla partita più veloce della nona giornata proprio contro gli Arrows di Bianca McTroy e Joey Olsen anch'essi a otto punti in classifica ed in una delle rare giornate opache concesse dalla Liece rispetto alle prestazioni cui ci ha sempre abituato.
Ed ora veniamo invece a qualcosa che mi e vi riguarda di certo più da vicino, visto che si parla di schedine e pronostici che mi avete inviato. Prima di esaminare premonizione per premonizione, però, devo fare un appunto doveroso che riguarda tutti coloro che questo mese si sono dimenticati di me, povero scribacchino iper sfrut… ciao Harriet, sono sicurissimo che farai faville al Fingal il mese prossimo o perlomeno io farò il tifo per te. E per Giselle. E per Marge – oh Marge – e per Lawrence Owen che non me lo posso di certo scordare e per i Muldoon… Sean e Jericho non sono ammessi come commentatori ufficiali dei duelli del Torneo? Neanche come responsabili della sicurezza degli scribacchini secondo il Protocollo GFPMT, Gita Fuori Porta Mascherata da Torneo? Mi sto perdendo in altre chiacchiere, già, comunque dicevo che mi è spiaciuto tantissimo ricevere solo un minimo di schedine, al punto che ho anche pensato che ci fosse una moria di gufi. E' per questo che mi sono vestito da lepricano pennuto e mi sono messo fuori dal portone della Sala Grande, non di certo perché a qualche studente le mie domande non piacciono e mi ha voluto fare un regalino trasfiguratorio, ecco.
Insomma, mi sono ritrovato con sole sette schedine all'attivo di cui due hanno totalizzato un punteggio pari a zero punti contribuendo alla risalita di chi ha totalizzato un massimo di due o al massimo tre pronostici azzeccati. In realtà dovrei però spezzare una lancia di Mornay in favore di Hortense Lanfrad che probabilmente da grande sarà una seguace del professor Dupret visto che mi ha fatto avere direttamente la schedina dell'undicesima giornata, neanche mi abbia letto nel pensiero. E se non fosse che in realtà la giornata in esame era la nona, come ha ben capito Ian O'John con il suo meraviglioso 6 su 7 che non solo gli fa fare un bel balzo in avanti, ma gli consegna anche il primato in classifica, per il momento. All'altro estremo della classifica di giornata – al di là della sorellina di Giselle – si trova invece il povero Ismail che non ha indovinato neanche un risultato. Alle spalle dell'irlandese vincitore – di cui vorrei sottolineare la sportività nel sacrificare il suo tifo per i Kestrels con la scelta di pronosticare la vittoria delle Harpies – troviamo poi un altro Serpeverde come Mius Sonn seguito subito a ruota dalla terza discendente di Salazar in corsa – Hilary Darcy – e dall'ex assistente di Incantesimi Gregor Darsel galvanizzato su più fronti Quidditchistici, da quel che ricordo delle sue preferenze. Deludente a questo giro la prestazione del giornalista sportivo McReady, anche se la sua mi è sembrata più una schedina di protesta – forse per aver abbandonato la Peacock? – che una reale puntata decisa dopo ragionamento. Sette segni 2 su sette partite, occorreva un miracolo per ottenere un risultato più cospicuo di quello che ha ottenuto.
Capitolo a parte è quello che riguarda invece i soliti assenteisti – Billy Rothenberg e Seth Lucky – per cui si prospetta una totale eliminazione dal concorso se anche al prossimo giro andrà come sempre e gli smemorelli Tassorosso, Mistral e Avery che immagino avessero tanto da fare per lasciare un loro concasato triste e disperato. L'ho scritto perché volevo fare una rima, certo certo. Si aggiungono alla lista degli assenteisti anche la Grifondoro Sorority Trulock ed il professor Amon Moshe impegnati con… l'arrivo della primavera. O quello di San Patrizio. Insomma, vedete di darvi una mossa tutti quanti, anche se io continuo a fare il tifo per il mio amico Ian.

PRONOSTICI UNDICESIMA GIORNATA

Bats – Tornados
Pride – United
Falcons – Magpies
Arrows – Vespe
Kestrels – Banges
Harpies – Catapults
Wanderers – Cannoni

 

Il parere di…
Rowena Abyss

Dì, ma avete visto Noreal che occhiaie che ha? Quando mi si è presentato davanti chiedendomi di poter scrivere sulla mia squadra di Quidditch ho detto si solo se lui avesse staccato un po' dai libri, poverino mi fa una pena! Vabbè che deve affrontare i G.U.F.O. ma se continua così non ci arriva mica. Poi ho pure scoperto che ha chiesto di scrivere l'laltra metà di questa pagina ad Albert, cioè è un gran tifoso pure lui dei Montrose e questo è una nota a favore, ma ancora non è ai miei livelli… tsk! Alby scherzo ti voglio tanto bene, ma in campo non ti risparmierò!! Dopo questa parentesi tutta per noi, sono ben lieta di parlare della squadra migliore di tutte, di quella che nella storia del Quidditch ha vinto più titoli di tutti e che è una vera calamita per i talenti più puri, non per niente Sebastian milita nelle sue file e Gregor, Darsel intendo, doveva andarci a giocare se mi avesse dato retta ed io, farò il possibile per essere presa da loro; ovviamente parlo delle Gazze, dei fantastici Montrose che negli ultimi anni sembravano aver fatto abbonamento ai primi posti della classifica… sembravano – appunto – perché quest'anno invece sono li, bravi come sempre, ma non brillanti come dovrebbero essere. Non posso ovviamente dare la colpa al reparto battitori, Innerson é uno spettacolo e non solo per il suo fondoschiena da urlo come dice Vinnica (e non solo lei, se ricordo qualche commento della Burton ndP), ma anche per come gioca i bolidi, si vede che è un maestro anche se il mio idolo rimane Svetozar Trokolovski, cioè da quando è arrivato ai Montrose tanti anni fa non ho potuto far altro che adorarlo, un grande esempio da seguire in campo e per l'attaccamento che ha dimostrato alla maglia, credo che sia proprio un gran tifoso delle Gazze pure lui anche se le malelingue dicono che è finito, perché dopo l'infortunio rimediato proprio dal bolide di Nigel, mi ha fatto un male assurdo veder giocare "Tassorosso" contro i Montrose, non sembra più lo stesso io dico che si sbagliano. Già nelle ultime partite si è rivelato micidiale come sempre e la coppia di battitori continua a fare un gran male a chiunque, sono sicura che continueranno a rendere la vita difficile a chiunque.
Non credo nemmeno che il punto debole delle Gazze sia il reparto cacciatori, sono anni che giocano assieme e l'innesto di Sebastian – che sono proprio curiosa di vedere in campo – non ha fatto altro che arricchire una squadra già affiatata. Però qualcosa di storto nella squadra per me c'è. Mitea dopo il bolide di Greywood ha perso lo smalto. La prima partita del campionato, oltre ad essere stata una delle competizioni più belle a cui avrei voluto assistere, almeno stando al resoconto del mio papino che scrivendo per la Civetta era ovviamente a vedere la partita, a mio parere è come se avesse paura di qualcosa, forse il bolide di Joe e le due giornate fuori lo hanno fatto pensare più del dovuto, quando un giocatore di Quidditch come si deve ha bisogno solo dell'istinto, perché le sue prestazioni non sono più allo stesso livello come ci aveva abituato e che ovviamente non solo i tifosi, ma penso l'intera squadra, si aspetta da lui. Può capitare a tutti qualche giornata no, ma perdere il boccino nella penultima partita ed in quel modo contro Massamassa (che razza di nome) quando era oramai fatta non si può accettare, soprattutto se si considerano tutti i galeoni spesi dalla squadra l'anno scorso per comprarlo… spero solo che recuperi presto, la squadra ha bisogno di lui. Ovviamente in caso questo non accada, sono certa che Lloyd, con i soldi risparmiati quest'anno e dalla vendita del giocatore, potrebbe far un gran bell'acquisto per un nuovo cercatore, chissà chi mi chiedo io, perché penso che nessuna delle squadra che attualmente militano nelle posizioni alte della classifica siano disposte a cedere qualcuno, in più, nessuna delle scuole in cui si gioca un Quidditch serio, ha cercatori da mettere sotto contratto. Spero solo che la squadra si risollevi da questo momento grigio, tanto io comunque rimango qui a dichiarare forte e chiaro che MONTROSE REGNA!!

VII GIORNATA
Bats – Cannoni 2
Catapults – Wanderers 1
Banges – Harpies 2
Vespe – Kestrels 2
Montrose – Arrows 2
United – Falcons 2
Tornados – Pride 2

VIII GIORNATA
Bats – Falcons 1
Arrows – Pride 1
Kestrels – Tornados 1
Harpies – United 1
Wanderers – Montrose 1
Cannoni – Vespe 1
Catapults – Banges 1

IX GIORNATA
Bats – Montrose 1
United – Vespe 1
Tornados – Banges 2
Pride – Catapults 1
Falcons – Cannoni 1
Arrows – Wanderers 1
Kestrels – Harpies 2

X GIORNATA
Bats – Kestrels
Harpies – Arrows
Wanderers – Falcons
Cannoni – Pride
Catapults – Tornados
Banges – United
Vespe – Montrose

XII GIORNATA
Vespe – Bats
Banges – Montrose
Catapults – United
Cannoni – Tornados
Wanderers – Pride
Harpies – Falcons
Kestrels – Arrows

XIII GIORNATA
United – Bats
Montrose – Tornados
Vespe – Pride
Banges – Falcons
Catapults – Arrows
Cannoni – Kestrels
Wanderers – Harpies

Classifica Giornata

1
I. O'John
23 pt.
2
R. McReady 
22 pt.
2
S. Sonn
22 pt.
4
G. Darsel
18 pt.
5
A. Avery
17 pt.
6
H. Lanfrad
15 pt.
6
A. Moshe
15 pt.  
8
I. Fehr
14 pt.  
8
S. Trulock
14 pt.
8
H. Darcy
14 pt.
11
A. Mistral
13 pt.
12
B. Rothenb.
7 pt.
13
S. Lucky
3 pt.

 

Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), frequenta ed è invischiato a tal punto con il V anno che la sua parola statisticamente più usata è "gufo" anche se non si è ben capito se per gli esami che lo attendono o perché immancabilmente è quello che riceve la posta in faccia senza riuscire a spostarsi in tempo. Il protocollo i barra ndiscreto dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo del prossimo anno sebbene non sia chiaro se per Vega, Ailie o la pressa farcita di marmellata. Sportivo per emulazione di Vincent Stars e Robert McReady, è il responsabile della sezione sportiva del giornale, cosa che non evita di sottolineare al quadro degli ex settimini nella Sala Trofei quando va a chiedere consigli per gli articoli. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.