By Lawrence | febbraio 24, 2013 - 3:19 pm - Posted in Febbraio 2069

Vita da assistente

di Monroe Llewellyn

Mi piacerebbe cominciare questo intervento chiedendo scusa per la mia totale mancanza di esperienza nel campo del giornalismo, però non posso farlo. Avrei voluto, questo sì, ma mi è stato tassativamente proibito dai signori Muldoon quando si sono presentati alla mia porta con un sorriso che andava dall'orecchio di Sean a quello di Jericho e alcune copie de La Voce di parecchi anni addietro. In teoria sarebbe bastato un mio semplice accenno tra queste righe per evitare la divulgazione di quelle pagine datate, ma siccome ci troviamo ad Hogwarts e so bene come funzionano certe cose, facciamo che vi levo direttamente l'impiccio di inventarmi una gemella defunta: a suo tempo ho scritto per La Voce degli Studenti. Sezione sportiva, 2055/56. Una permanenza breve ma intensa, e non solo perché quell'anno ci lasciò Dunbar Olgethorpe, pace al fantasma suo.
Ma veniamo al nocciolo della questione: non sprecherò il resto della pergamena a elencare i lati positivi di questo mestiere (i miei colleghi sono stati già abbastanza esaustivi, in tal senso), ma mi focalizzerò su quello che è il risvolto della medaglia; perché, diciamocelo, quello dell'assistente è un ruolo un po' gramo. Un assistente è abbastanza qualificato da poter insegnare all'interno di una scuola ma di fatto non si trova nella stessa condizione di un insegnante di ruolo, che sia per mancanza di esperienza o per scelta personale; non è né carne e né pesce, e questo, purtroppo, alle volte autorizza gli studenti a sottovalutare noi o il nostro operato perché "tanto l'ultima parola ce l'ha il docente". Quello che però molti ragazzi non sanno quando, pregandomi di chiudere un occhio anziché la mano attorno alla piuma per scrivere una T, accampano scuse quali "Weetmore ce l'aveva spiegato così e non colà", è che ai tempi del Fingal il professor Weetmore è stato anche mio mentore, quindi non raccontiamoci tutto Beda il Bardo perché io so benissimo quale sia il suo modus operandi avendoci avuto a che fare molto, ma molto prima di voi.
Eppure non rimpiango di aver preso congedo dal reparto Hit Wizard. Arriva infatti un momento, nella vita di ogni strega, in cui non ne puoi più di risvegliarti al S. Mungo coperta di sangue e bile altrui dal cappello ai piedi. In quest'ottica è decisamente più piacevole lottare per cercare di farvi entrare in testa le eccezioni della legge di Gamp; e lo dico con cognizione di causa, non essendo l'impresa da poco che potrebbe sembrare. Pazienza e assistenza, oltre a rimare, procedono anche a braccetto: con qualcuno di voi ce ne vuole un pochino di più, con altri ce ne vuole meno, e io ringrazio Tosca per avermene fornito a sufficienza. Probabilmente non starò suonando molto imparziale, mh? C'è poco da fare, sono proprio passata dall'altro lato della cattedra – o, se preferite, dall'altro lato del campo.

Controeditoriale

di Eoghan Donegal

L'altro giorno, prima di mettermi a scrivere questo breve pezzo, mi sono recato da Margareth e le ho chiesto l'argomento dell'Editoriale, così da poter a mia volta decidere che cosa scrivere nel controeditoriale. Sono piccolo, ho solo dodici anni ma ci tengo a quel che faccio e mi è stato ben spiegato, dopo più di un anno all'interno della Redazione, che bisogna informarsi prima di prendere in mano la piuma. Si è però presentato un problema, me ne sono reso conto subito. Infatti Margareth mi ha risposto che doveva rileggere con attenzione l'editoriale di Jackie per decidere cosa dire. Ma allora, mi son detto: se Margareth scrive un editoriale contro quello di Jackie, circa, e io scrivo un controeditoriale della Caporedattrice… sto scrivendo a favore di Jackie? La cosa mi ha lasciato perplesso, ve lo dico in tutta sincerità: io non voglio scrivere a favore dei Corvonero. Guardateli, non sono un po'… antichi e vecchi? Sono anni ormai che la schiavitù non esiste, mamma e papà me lo dicono in continuazione, eppure Hansen è lì a dimostrare che in quella Torre di Hogwarts non funziona come altrove. E, in ogni caso, io voglio tanto bene a Margareth e mi dispiacerebbe (e mi parrebbe anche maleducato) scriverle contro. Anche perché ha scritto di San Valentino e, sinceramente, la cosa non mi interessa poi troppo. Non so cosa significhi essere innamorati e, anche se ho una pozione che fa innamorare, non sono riuscito a farla bere a nessuno. Non so perché ma, quando chiedevo (sempre con gentilezza) se qualcuno la voleva bere, mi sentivo rispondere sempre di no. Nemmeno i Muldoon hanno accettato e, sì, ci sono rimasto molto male dato che solitamente si mostrano disponibili e desiderosi di aiutare e… di scoprire anche cose nuove, insomma. Insomma, nessuno ha preso la mia pozione, questo è il succo del discorso. Eppure tutti inseguono l'amore, da quel che ho potuto vedere in giro per Hogwarts e dal numero di pagine dell'Eco sul Gossip che ho visto accartocciate in tutti gli angoli. O anche dal numero di persone che questo mese ha ricevuto sostegno morale dai Muldoon, come potete leggere qualche pagina più indietro! Ma nessuno ha voluto la mia pozione. Un pochino ci sono rimasto male, non mi vergogno a scriverlo. Ma sono un Grifondoro, quindi resisterò, non preoccupatevi per me! Per qualche secondo ho anche creduto che Harriet volesse aiutarmi. Si è infatti avvicinata a me con fare triste e dispiaciuto e mi ha dato una pacca sulla spalla, come a consolarmi… Ho alzato lo sguardo, felice e speranzoso e… niente, dovevo solo liberare la scrivania e tornare nel Baule. Così ho deciso di servirmi di queste ultime righe per un pubblico appello: se qualcuno vuole una pozione che faccia innamorare, mi avvisi! Sono disponibile a cederla, a patto che possa osservare quel che accade per poter capire meglio come funziona il tutto! Attendo vostre notizie, eh!
 

By Anne Burton | febbraio 19, 2013 - 5:54 pm - Posted in Febbraio 2069

Risale a qualche giorno fa la notizia del ricovero – nel reparto Toothill del San Mungo – di due maghi originari dell'Essex e già noti alle forze dell'ordine deputate alla difesa della comunità magica e soprattutto all'Ufficio che si occupa dell'Applicazione della Legge sulla Magia. Per quanto una simile notizia a primo acchito possa sembrare degna più di un trafiletto di poca importanza, nonostante l'urgenza ed il massimo riserbo mostrati dalle autorità, è stato l'eccessivo risalto dato all'affare dalla Gazzetta del Profeta – in primo luogo – e successivamente anche dal Wizarding Post ed altri organi di stampa minori dell'Essex, a far fiutare una pista ai migliori giornalisti d'assalto o crup di cronaca, come vengono chiamati coloro che si occupano di scavare attorno alle notizie peggio di come potrebbe fare uno Gnomo da giardino citato da Priscilla nel suo articolo.
E' bastato infatti attendere solo un paio di giorni dal ricovero di Joseph Highdrew e Huge Hastings – questi i nomi dei due maghi tuttora al San Mungo – per ottenere maggiori delucidazioni su quello che allo stato attuale delle cose appare come un vero e proprio giallo, al punto che più di un informatore – anonimo, per carità, non sia mai che ci mettano la faccia – ha palesato neanche tanto velatamente anche l'intervento della Lega per la Difesa Contro le Arti Oscure così da affiancare il lavoro svolto dal Ministero sino a questo momento.
Per comprendere meglio i fatti che hanno portato al ricovero dei due soggetti poco raccomandabili e dediti alla trafugazione di reperti e manufatti antichi, tuttavia, devo fornirvi qualche utile riferimento storico, a meno che non abbiate affrontato l'argomento con i vostri genitori negli ultimi giorni, fatto di cui dubito abbastanza. Per chi non lo sapesse (e per la professoressa Welkentosk che potrebbe darmi un buon voto solo per questo anche se sono una femmina) l'Essex – teatro delle vicende che sono balzate agli onori della cronaca oltre che provenienza di Highdrew ed Hastings – è stato uno dei primi territori interessati a suo tempo dalla dominazione romana sul suolo inglese. Ora, sebbene – stando a racconti non solo babbani – si dica che un imperatore romano di nome Caligola tra le altre trovate eccentriche e singolari abbia ordinato alle sue truppe di attaccare le acque e successivamente di raccogliere le conchiglie – il che spiega come mai delle menti così illuminate non siano mai riuscite a raggiungere del tutto il vero cuore del Regno Unito, ossia la Scozia – questo non ha poi importanza per comprendere cosa stessero combinando i due maghi in questione nei dintorni di Colchester, ma permette di comprendere se non altro qualcosa di più sul genere di magia che deve essersi sprigionato nella località in cui i due sono stati ritrovati in uno stato talmente confusionale da persistere ancora, senza un'apparente spiegazione che possa indirizzare le indagini.
Oculos ut non videant pungere, sono queste – invece – le parole che i due trafugatori di manufatti storici continuano a ripetere dal loro ritrovamento, così come appare singolare il fatto che avessero in mano una foglia cuneiforme di un verde molto scuro le cui striature color cremisi sembra siano disposte in modo da delineare la raffigurazione di un occhio chiuso. Foglia che, per inciso, non ha trovato alcun riscontro nelle conoscenze di erbologi di fama – peraltro subito contattati – oltre che studiosi del settore. A complicare il mistero già fitto di suo, è stato infine il luogo in cui sono stati ritrovati Highdrew ed Hastings, ossia ruderi di una vecchia costruzione di epoca romana i cui resti sono stati perlustrati in superficie nelle ore successive al ritrovamento salvo poi richiedere, sempre secondo alcune fonti, l'intervento della nota e rinomata organizzazione magica citata in precedenza. Il Ministero della Magia in questi giorni ha tenuto comunque ad assicurare che qualsiasi cosa si annidi nelle campagne di Colchester e si sia resa responsabile degli avvenimenti occorsi ai due maghi, verrà presto portata alla luce e sistemata a dovere. Noi – come sempre – non dobbiamo far altro che augurarci che sia così.

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, attualmente frequenta il terzo anno e, finalmente, anche il corso di Cura delle Creature Magiche. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini – tra cui Robert McReady – o dai visitatori dell'allevamento di cavalli alati degli zii. Sempre che non se le inventi, direttamente. Diretta e senza peli sulla lingua non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, probabilmente soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. Si lamenta sempre delle compagne di dormitorio sostenendo che russano.
By Anne Burton | febbraio 18, 2013 - 12:23 pm - Posted in Febbraio 2069

Grazie. No, davvero tante tante grazie a tutti coloro che hanno tenuto particolarmente a far fare ginnastica alle proprie corde vocali per renderci partecipi di come abbiate amato la tortura che ho subito nel mettermi ad interpretare delle carte di cui non capisco niente – e non è uno scherzo – insieme ad un soggetto convinto di sentire l'influenza cosmica dei pianeti su di sé al punto che questi arrivano a sussurrargli l'andamento mensile dei diversi segni zodiacali. Per dire, avreste fatto cosa più gradita alla sottoscritta se aveste mescolato le parole per richiedere l'intervento della Drybottle, ma mi rendo conto che ognuno deve pensare a sé stesso e quindi i letti dell'infermeria li avete prenotati già tutti per le gomitate ricevute durante la calca della propaganda di Miss e Mister Valentino. Tranquilli, un Flayer con voi morirebbe di stenti. E per il resto ci ha pensato Harriet con la sua rubrica che vi invito a leggere con estrema attenzione. Non sia mai che veniate illuminati dall'alto, magari con un fulmine. No, non volevo dire Fulmen. AHHHHH, CHIUDETE GLI OCCHI! Ah, no, facevi per dire? Scusa ma la reazione di chiudere gli occhi alla parola Fulmen è diventata istintiva dopo gli innumerevoli consigli di Lawrence – in effetti tutti dovremmo andare in giro con un paio di occhiali da sole per ogni evenienza – e la performance di Rothenberg in classe. Si, lui non chiuse gli occhi e ancora la Graveyard se lo sogna la notte per questo, presumo. E poi Giove lo dice sempre che davanti a un fulmine si chiudono gli occhi, anche perché è sempre meglio non vedere la fine che si fa… ad ogni modo, Mer, non essere così negativa e non trasmettere la negatività ai nostri cari lettori. Vero che mi sta bene il turbante, mh? Okay, possiamo iniziare direi. Lettori, sappiate che lei capisce tantissimo di queste scartoffie, è semplicemente modesta; tuttavia concordo nel chiedervi cortesemente di non utilizzare mai più le vostre corde vocali in modi inopportuni. Per esempio cantando. Siamo a marzo, il giorno degli innamorati che si rendono ridicoli è finito e ci sono tante altre cose che vi aspettano…

ARIETE – 20 Marzo – 20 Aprile…come un turbante che casualmente vi copre tutto il capo stringendo forte forte ad altezza della gola senza che questa sia una manifestazione d'affetto, soprattutto se le vostre iniziali sono J.C., tanto per fare un esempio. Questa è una delle cose che vi aspetta nel mese di Marzo, in pratica, bipedi nati sotto il segno delle corna. Corna d'ariete, per carità, anche se il succo non cambia. Avete contato gli etti messi su con le abbuffate di cioccolato ingurgitate per San Pancino? Bene. Perché se avete pensato che tutto quell'insieme di ciccia e brufoli che vi sono apparsi in diversi punti del corpo, sia una manifestazione dell'amore che vi circonda… a Marzo vi dovrete proprio sentire come il mago o la strega più venerati dell'intero universo, un po' come Rupert Garros e Rachel Polland si illudono di essere validi spillati, praticamente. Il che significa che avrete dei bubboni rossi che richiamano l'attenzione delle signorine dabbene che magari dimenticano il compito di Difesa da consegnare alla Dalloway – anche lei appartenente a questo segno – ma perlomeno vi riforniranno di ogni intruglio possibile ed immaginabile per porre rimedio a quel male oscuro e socialmente perseguibile che si chiama acne. Tranquilli, pare che non sia un male incurabile o perlomeno non quanto lo è l'assuefazione da zuccheri di Frederic Stevens. Ecco, a lui mi sento di augurare un brufolo gigante proprio su… me l'ha detto Mercurio, Jer, non rompere…

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TORO - 21 Aprile – 21 Maggio:  Mercurio è sempre il solito simpaticone, accidenti a lui. Sempre per stare in tema di corna e non andare molto lontano, passiamo a voi del toro. No, nessun messaggio subliminale sui vostri 14 febbraio andati diversamente da come vi sareste aspettati, ma insomma non è colpa nostra se il vostro segno ha un bel paio di corna, anche parecchio resistenti. Ma questo semplicemente perché siete delle teste dure, e questo mese lo sarete ancora di più; Connor Olsen continuerà ad andare in giro per il castello fiero di essere sempre ricordato come il fratellino piccolo di JoeydentirottiOlsen – e c'è sul serio chi scommette sul quando vedremo il replay, tanto perché la mela non cade mai lontano dall'albero – e la piccola Hortense, per restare in tema frutta e verdura, continuerà ad avere guardie del corpo testarde capeggiate da un Luys fin troppo apprensivo. In più persino Veii continuerà ad andarsene in giro con quell'aria davvero… non credo ci sia un vocabolo per questo, ma persevererà nei suoi comportamenti. Tuttavia non è momento di abbattervi, perché la vostra perseveranza vi regalerà tutto sommato un mese piacevole. Scacciate i tristi pensieri e mollate il passato, aiutandovi possibilmente con una chiacchieratina liberatoria insieme a Saturno. Non mi stringe troppo il turbante, ma mi ha seriamente detto che è ora di far volare i vostri sogni come tante piccole colombelle. Ciò non vuol dire che dobbiate provare a buttarvi voi come una colombella, lo dico prima di vedere tanti piccoli fan Nathaneal Winkler.

GEMELLI – 22 Maggio – 21 GiugnoColombelle… really? No, sul serio, inizio a credere che quel turbante – complimenti per il colore scelto, tra l'altro – non è che sia troppo stretto, ma serva più che altro a cercare di arrestare un fenomeno ben più mistico e noto come protocollo EAIC: evaporazione d'acqua in corso. Ma tranquillo, sino a quando non inizierai a vederci doppio… non potrai commentare il destino che attende i nati sotto il segno dei Gemelli. Sono più simpatica di Kerry Dunning e le altre due teste del Runespoor Grifondoro che si aggira per il secondo anno, quello che va in giro ad indicare i casi umani… esattamente, loro danno dei casi umani alla gente, ho reso l'idea, si? Ad ogni modo… Gemelli, magari in questo modo sarà più comprensibile come le settimane alle porte per voi saranno un gemito come sentire Shamira Hadwear che ha stranamente qualcosa da dire contro qualcuno. O Theresa Williams che vi scartavetra i boccini parlando di… Quidditch, per l'appunto. Insomma, fossi in voi farei un pensierino sul lasciare la scuola per le vacanze di Pasqua, non tanto per ingozzarvi con la cucina di mamma, quanto più per liberarvi dalla vostra gemellica metà: la sf…inge, che avete pensato?

CANCRO – 22 Giugno – 22 Luglio Che hai contro il lillà? Dupret dice che è all'ultima moda come colore, anche se lui non è un cancro. Se lo fosse, si farebbe consigliare piuttosto che consigliare lui stesso. Esatto, miei cari, per questo mese avrete un po' più bisogno dell'appoggio esterno per fare le cose, forse per colpa del solito Mercurio – l'ho detto che è un simpaticone – che si divertirà a crearvi numerosi ostacoli lungo la vostra via. Per dire, è probabile che Powell sappia di essere in dolce attesa – ovviamente non lui ma Miss Zucchero – di un altro pargolo a cui cambiare il pannolino durante la lezione, se non dovessero bastargli già le urla che Vinnica si premura di portare a lezione al posto della borsa. Lei stessa, che ha davvero il terzo occhio infatti dovrà insegnarmi a non parlare solo con i pianeti, mi ha detto che sarebbe bellissimo avere nuovi pargoli per la scuola. C'è invece chi dice che bastino già i piccoli di casa: Jackie Oppenheim sta crescendo veramente bene, non mi stupisce la cosa dato che è una Grifondoro e quindi ha mentori abbastanza chiassosi per sé e altri dieci. Non temete, anche voi avrete un'anima gemella ad accompagnarvi per tutto il mese… o sarebbe meglio dire un triangolo, se consideriamo Mercurio che è presente come prezzemolinoogniminestra. Parlo naturalmente della vostra lunga lista di buoni propositi. Si, quella che avete fatto anche a inizio anno, ma stavolta inizierete davvero a provare a fare qualcosa di costruttivo nella vostra vita. E, Mer, lo sappiamo tutti che aspetti che il castello si svuoti per ingozzarti da sola.

LEONE – 23 Luglio – 22 Agosto:  Jer, ti ho mai detto che a casa mia in Scozia amiamo tanto la carne ai ferri? Quella bella tenera che sa di logorroici dagli strani copricapi, poi, è la preferita dai cavalli alati dei miei zii… hai impegni per Pasqua? Ma lasciamo perdere queste innocue argomentazioni che dimostrano come lo scribacchino che mi affianca sia in procinto di incamminarsi molto velocemente verso altri lidi – più eterei e buonisti – direi che è proprio il caso di concentrare la mia attenzione… sulla macchia di succo di zucca che è appena caduta su questo pezzo di pergamena che gli esperti di pianeti e segni divinatori che vi sono connessi probabilmente chiama mappa astrale o qualcosa di altrettanto misterioso (non dormirò per giorni, seh). Il fatto che io abbia appena convinto Noreal che un segno nefasto come la perdita di due dita di succo di zucca implichi lacrime a profusione per i nati sotto il segno del Leone è solo un dettaglio, credetemi, perché il mese che vi aspetta sarà proprio da piangere. Ne sapranno qualcosa Erin Seywright e Gene Grover, sempre che quest'ultimo sopravviva senza le sue domande. Le lacrime più copiose, però, saranno di certo quelle della Preside Wallace, anche se posso assicurare sin da ora che in questo caso si tratta in realtà della mera constatazione del livello raggiunto da questa scuola. Sob.

VERGINE – 23 Agosto – 22 SettembreVenere, perdonali, non sanno ciò che dicono. Un po' di succo di zucca, tra l'altro dal colore poco rassicurante, è arrivato a coprire pure la mia mappa astrale di voi del segno della vergine, ma fortunatamente dai piani alti mi fanno sapere che non c'è problema, il vostro mese non sarà tappezzato da cose nascoste o imbrattate, né da mostri che escono da sotto il vostro letto. Sarà contenta di questo Luthien Melwasul che, dicono, abbia l'incubo ricorrente – ma purtroppo per lei molto molto reale – di essere trascinata con scuse improbabili fino al dormitorio maschile del settimo anno, dove Seth Lucky riesce sempre a spaventarla in qualche modo. Ma queste sono le simpatie made in grifo, e giusto per voi ho un suggerimento da Marte: non ruggite quando vi fanno irritare. O almeno, visto il verbo, immagino sia proprio per voi. Prendete un bel respiro, contate fino a dieci e calmatevi – ammettendo sempre che Tequila Turner e simili siano capaci di farlo – il resto verrà da sé. La pazienza, dicevano i saggi, è la virtù dei… boh, non ricordo, ma ricordo che è una virtù. Probabilmente di tutte le categorie, non c'è un termine specifico ma insomma siate pazienti. E passate una bella serata in compagnia, che non fa mai male! Chiaramente prima del coprifuoco, sia mai che vi facciate beccare in giro da qualche docente o spillato a fare festini notturni e diate la colpa a me o ai pianeti… travisare le previsioni è alquanto pericoloso, quindi siate prudenti. No, non grattatevi, i brufoli li abbiamo già augurati agli ariete!

BILANCIA – 23 Settembre – 22 Ottobre Tranquillo, Jer, stavolta non ti chiederò di fare il manichino umano per me. Ogni tanto anche io ho un momento di amor proprio tale da preservarmi certe visioni, ecco. E poi l'oroscopo del tuo segno mi dice che anche se provassi a castarti un Incendio sulla scopa probabilmente inizierebbe a piovere, vanificando i miei sforzi. Si, perché anche se avete tra i vostri esponenti maghi e streghe del calibro di Elizar Rozewicz o Emera McAnis, infatti, la fortuna ha deciso di posare i suoi ridenti raggi sui vostri capi dalle fluenti chiome. E questa frase l'ho appena copiata da un bigliettino di quei dolcetti che stranamente sono rimasti incolumi su una delle scrivanie. Non è che ne vuoi uno, Jer? Lo dico così, del tutto spassionatamente eh. Non li ho certo messi io l'ho chiesto a Sean. Ma dicevamo… sarà un così bel momento per voi che non dovrete neanche poi sforzarvi chissà quanto ottenere dei buoni risultati. Illuminati da qualche incrocio iperbolico tra Saturno e Nettuno sarete i re delle interrogazioni e i Gregor Darsel delle Rune, malgrado questo non sia il segno dell'ex assistente di Incantesimi che, vi assicuro, sta ancora in ottima forma, soprattutto per la vista. La Vista divinatoria, sia chiaro. Cogliete la pluffa al balzo e senza alcuna remora, quindi, uscendo di scena nel classico modo dei baciati dalla fortuna ossia cantando. NeTTuno ti giuro neTTuno, neanche il destino ci può separare… solo un Diffindo, dettagli.

SCORPIONE – 23 Ottobre – 22 Novembre Beh, Mer, che dire? Questo tuo momento di profondo amor proprio è dovuto semplicemente al tuo prossimo mese. Per te e tutti quelli che sono del tuo segno, infatti, sarà un mese un po' bipolare. Sebbene qui quello dal segno doppio sia io, ma tant'è. Il punto è che Venere e Marte si divertiranno tutto il mese a giocare tra di loro… a dadi, ecco, per contendersi le vostre influenze. Perciò avrete dei picchi di allegria totale e di pessimismo cronico, ma quelli ce li hai sempre e mi stupiscono di più gli altri. Sarete un pochino rompibolidi, a dirla tutta, e accidenti io pensavo che Oceane Henderson fosse così per colpa sua, invece no! L'altra faccia della medaglia mi dice che Sami e Wiamer questo mese amministreranno perfettamente il corpo spillati, e già me li immagino tutti in fila come soldatini a fare "un, due, tre… colpo di coda". Si accorgeranno dopo un po' di non averla, ma lo spettacolo me lo immagino comunque esilarante… poi c'è sempre chi preferirà fare direttamente swish, come Sarah Medicine, così farà vedere al cugino come si fa. Insomma, se vedete strani movimenti in giro per il castello nel mese di Marzo non allarmatevi, sono solo gli Scorpioni bipolari indecisi tra un colpo d'anca e un colpo di capelli. Si, il lato bellico non passerà mai loro. Nessunissima speranza, Mer? E se mangiassi il tuo biscottino, da bravo ragazzo? A parte che ancora aspetto una certa dichiarazione, ma sorvoliamo. Anche perché qui la carta sporca di muffin dice che potreste diventare suscettibili su certi argomenti.

SAGITTARIO – 23 Novembre – 21 Dicembre Fidati, sniffatore clandestino di polvere di stelle, la sola dichiarazione che posso fare – pubblicamente parlando – è quella d'indipendenza dei tuoi neuroni dalla scatola cranica in cui si trovano. Mi faccio portavoce della loro volontà, così come di quella dello swish. Mio cugino Robert non sarebbe contento di sapere che l'hai paragonato ad una Medicine, soprattutto se Corvonero. E poi c'è ancora chi lo cataloga con una A/O solo perché ha ricevuto una sonora bacchettata in fac… a volte mi scordo che stiamo scrivendo l'oroscopo e tendo ad uscire dal seminato oppure lo faccio di proposito. Solo che davvero se c'è un segno che trascorrerà il mese di Marzo all'insegna della noia e della letargia è di certo quello del Sagittario che – faccio notare – non a caso alcune volte viene raffigurato con un arco senza frecce. Beh, in questo mese non ci sarà modo di pungere in alcun modo, io ve lo dico, anzi è probabile che persino le forchette che usate in Sala Grande siano prive di punte, anche se per Calypso VonNonMeLoRicordo il problema non sussisterà considerando che lei ha già le unghie affilate così come la lingua biforcuta. Se c'è un consiglio che Jeremy – io no di certo – può darvi, quindi, è quello di pregare Marte affinché vi doni un briciolo della sua proverbiale bellicosità fosse anche solo per trovarvi una nuova passione, cosa che consiglio soprattutto al professor Thingread e Kevin Mordey. Anche se nel secondo caso ci sarebbe più bisogno di un miracolo per cavar fuori qualcosa di interessante, sono d'accordo con te, Jer. Suvvia, ho sentito benissimo che hai appena paragonato Mordey ad un vermicolo che si crede grande quanto la sua ombra riflessa per sbaglio sul pavimento.

CAPRICORNO – 22 Dicembre -  20 GennaioPffff, almeno le mie stelle e i miei pianeti mi dicono cose corrette, o non stai facendo la bipolare e me lo sono sognato? Comunque so abbastanza per certo che le forchette della Sala Grande sono state neutralizzate il mese scorso da Giselle che non ne poteva più di sentir dire che Gennaio è un mese piatto. Dunque una ripulita delle stoviglie ci stava eccome. Se quindi i sagittari non hanno frecce con cui esser violenti, i capricorni hanno di nuovo un bel paio di corna. Ma non un palco, come i cervi, no… cioè, per voi San Valentino non ha lasciato vittime dietro le quinte, o almeno lo spero. Qui Nettuno si limita a dirmi che sarete un po' irascibili e tristi a tratti. Insomma, se Marzo pazzerello sempre con l'ombrello è un mese generalmente grigio, a sto giro per voi sarà direttamente nero. Nero come i Corvonero, feccia, brrrrr. Eccetto Milo e Rebby, loro sono belli e bravi perché hanno scritto per La Voce. Anche se vederli tristi è una cosa a cui non sono psicologicamente preparato né abituato… Mercurio, mettici lo zampino anche qui per favore. Cambio anche colore del turb… aspetta, Mer, perché tu non ne hai uno? Qual è il tuo colore preferito? Non so proprio, dovresti dirmelo sai. E' per una buona causa, giuro, voglio lanciare la campagna "fai sorridere anche tu Rowena Abyss". Anche lei è un capricorno, e sinceramente – dato che sono tanti – vorrei evitare di passare un mese in mezzo ai depressi. Ci basta già gente come… sarebbe scortese scriverlo, non credi anche tu? Siamo tutti d'accordo con Giove, sempre.

ACQUARIO – 21 Gennaio – 19 Febbraio: …intedevi Harriet, non è vero? Ma guarda che lei non è depressa. E' solo diversamente divertente, il girasole nero in mezzo agli altri. E se poi non intendevi lei, pazienza. Almeno ho fatto outing nel dichiarare la mia pubblica stima. E poi non ci crederai mai ma… questo mese sarà l'Acquario a fare acqua da tutte le parti. HAHA ho fatto una battuta. Dai, Jer, sforzati di ridere! Guarda che mi sono abbassata al livello delle robe che scrivono sull'Eco e lo so bene quanto fanno ridere quelle cose. Se poi pensi che Helena Burton e Niamh Davies appartengono a questo segno e sono Corvonero come quelli lì… insomma, anche i pianeti ogni tanto ne imbroccano qualcuna, devo mettermelo in testa anche io. E tieni quelle manine adese al tuo corpicino che non ho bisogno di turbanti, io. Anche perché poi dovresti indossare uno dei kilt scozzesi di famiglia e… sai che secondo Hortense gli scozzesi non portano le mutande sotto il kilt? Tuttavia – oroscopo oroscopo oroscopo – non sarà del tutto un mese negativo, quello che attende i nati sotto il segno dell'Acquario, sarà che qualcuno di poetico può anche pensare che dall'acqua nasce la vita – io continuerò a chiamarlo raffreddore – e quindi il vostro Marzo sarà molto vitale e caratterizzato da parecchie iniziative. Finiranno tutte in un pantano peggio della pozione di giardino accanto alle serre quando piove, ma lo straordinario ottimismo che vi caratterizza anche ad una lezione di Difesa Contro le Arti Oscure in costume da bagno a Gennaio farà si che a voi sembri il Paradiso. O il regno segreto della Capa Lowenn. Contenti voi…

PESCI – 20 Febbraio – 19 Marzola Capa non ha davvero un regno segreto di cui siamo all'oscuro, vero? Potrebbe perdere improvvisamente punti simpatia, per questo. Ad ogni modo, ogni acquario che si rispetti ha dentro i suoi pesci, per quanto raffreddati possano essere, perciò anche per voi marzo sarà all'insegna dei fazzolettini. Non temete, Timotheus Brossbauer troverà comunque il modo di urlarvi addosso, anche con qualche consonante tappata di troppo. Saturno ha dichiarato che, per quest'ultimo segno, sarà un mese di alti e bassi, che si dividerà perfettamente tra momenti di estrema vitalità e momenti di estrema tensione, dovuta forse a queste piogge pazzerelle. In fondo voi tendete abbastanza ad essere meteoropatici, perciò perché non iniziate a premunirvi, chiedendo alla Perringhton e a Phelan un po' di trucchetti per le previsioni del tempo? Certo, potrebbero anche decidere di urlarvi in faccia dato che sono astronomi e non metereocosi, ma insomma siamo lì. Che poi mi sono sempre chiesto se i gatti dell'assistente di astronomia e i carlini di Oven possano materialmente vivere all'interno delle stesse mura senza scannarsi. Bipolarità dei pasci, vorrà dire anche questo insomma! Avete avuto periodi migliori e se probabilmente qualche pena amorosa vi terrà svegli durante la notte e vi farà apparire molto belli la mattina, con due occhiaie da far invidia a un panda, non è certo motivo per abbattersi ulteriormente. In fondo, sorridete un po' immaginandovi la faccia che farà Merida tra qualche secondo… VESTIS! Oh oh, dovreste proprio vedere come le sta bene questo turbante verde mela. Eh…ehm, tipregononmipicchiare per cause di forza maggiore direi che non vi scrivo altro. BAULE, ARRIVO!

Merida McReady & Jeremy Claythorne

By vocestudenti | febbraio 15, 2013 - 4:39 pm - Posted in Febbraio 2069

Danni di San Valentino

Benvenuti alla nostra seconda seduta dedicata al PACU, Programma di Aiuto per i Casi Umani!
Come già detto nel numero di ottobre, quest'anno noi Siamo Responsabili e più che mai ci siamo ripromessi di aiutare tutti i Casi Umani di Hogwarts che, attenzione, non sono soltanto i Serpeverde come molti pensano. Le altre casate non scherzano mica. E quale mese migliore per stabilire un nuovo programma di supporto guaritorio personalizzato se non febbraio, con le piaghe sanguinanti aperte da San Valentino? Notate al proposito l'immagine a scopo illustrativo, in cui Sean o Jericho – abbiamo chiesto a Harriet di scattare foto a ripetizione mentre ci cambiavamo di posto, per vedere poi quale veniva più esplicativa – simulano un esemplare di studente tipo di Hogwarts che, armato di fiori con orribile svolazzo bianco, attende il suo incontro e nel mentre prova le espressioni facciali che secondo lui dovrebbero dargli l'aria del bel tenebrato… tenebronte… tenebrasta… Be', avete capito.
Ma passiamo al programma di supporto previsto per marzo/aprile.

Riley Stratford-Tommy O'Flynn-Emera McAnis: intervento di controllo influenza femminea. Hogwarts ha minimo un McAnis per ogni generazione. Ma se fino all'uscita di Rafael McAnis ad accapigliarsi erano le ragazze, ora i poveri derelitti vittime innocenti e indifese della McAnisità sono i maschi. Paaare sia proprio il caso di Tommy O'Flynn, nostro gradito connazionale, che passa decisamente troppo troppo tempo a seguire le evoluzioni dei capelli di Emera McAnis lungo i corridoi. Ne è ipnotizzato, continua a fissare quei capelli così biondosamente morbidi che vorticano di qua e di là, di qua e di là, di qua… FERMI! Dateci un attimo, stiamo abbracciando una statuetta di zio Mortimer per riprenderci. Bene, passata. La cosa ci è stata denunciata da Riley, sì. Cioè, non è che è proprio venuta a raccontarci di questa malefica influenza. Più che altro ha lanciato un'occhiata molto eloquente a Jericho mentre stava pattugliando l'ingresso della Sala Comune Serpeverde il 14 febbraio intorno alle sette e mezzo di mattina, per via del Protocollo di Sicurezza CPCH (Controllo Posta Cuoriciosa di Harriet). E quell'occhiata molto eloquente diceva "Tommy O'Flynn è sotto l'influsso di quella strega della neve, siete gli unici a poter fare qualcosa!". L'avevamo detto che era molto eloquente. Peerciò, dai primi di marzo, Tommy entra a far parte del Programma Protezione Bruttosguardo, che consiste nel trasfigurarlo in una talpa al minimo segnale di capello biondo nei paraggi.

Pasticcio Deluxe Hilary Darcy-Mius Sonn-Lilith Havenport-Calypso VonSchuster: intervento di estrazione frecce avvelenate metaforiche. Chi ha lanciato frecce avvelenate metaforiche a chi? Cercate di seguirci. Vega ci ha detto che Calypso ha detto a Hilary che Lilith ha le spalle rachitiche perché Mius ha regalato una Pozione a Leroi che l'ha data a Calypso che non la voleva e l'ha lasciata cadere nel corridoio, dove l'ha trovata Lilith. Sì. No. Cioè, qualcosa non quadra, probabilmente. Allora è probabile che sia stata Hilary a dire che Lilith ha ricevuto una pozione Tartagliante da Veii e l'ha regalata a Mius, a cui sono venute le spalle rachitiche perché è stato costretto ad allenarsi per il Quidditch con Madama Drybottle sulle spalle. Uhm. Boh, questo ci sembra più plausibile. Quello che ci è chiaro è che Mius è andato al Ballo con Hilary ma ora sta con Lilith e che in Sala Comune la povera Hilary è stata vittima di un Vestis e di un incendio. Non ci è davvero chiaro se le cose sono collegate, ma abbiamo aggiunto un paio di Protocolli di Sicurezza tanto per stare tranquilli. Il Protocollo NFASMH (Niente Frecce Avvelenate Soprattutto contro Margareth e Harriet) e il Protocollo SVCV (Smutanda Veii e Calypso a Vista). La Smutandata è un'antica pratica babilonese che consiste nell'afferrare il retro dei pantaloni di una persona e… Uh, dimenticavamo l'intervento. I signori su indicati sono pregati di farsi trovare liberi ogni martedì e giovedì per procedere all'estrazione delle frecce metaforiche, che consiste nel posizionarsi in cima alla Torre di Astronomia e urlare in lingua goblin finché non ci sentiamo tutti meglio.

Zuppa Mista Smith-O'John-Vandenberg-Blue-Darcy: intervento di controllo di posta sospettosamente rosso cuore. Vi dicevamo del Protocollo CPCH su. Quello ovviamente da parte dei nostri compiti di guardie armate della Voce e protettori di Capo e Vice. Ma poichè Siamo Responsabili, a San Valentino abbiamo controllato la posta un po' di tutti, soprattutto quella arrivata al mattino sotto forma di colori sospetti come rosa, rosso cuore, rosso passione e rosso rabarbaro. Infatti ci siamo trovati in mano qualche copia rosa dell'Eco e abbiamo fatto scattare il Protocollo EPC (Eccessiva Presenza di Corvonero) trasfigurando la cartella di Justin Herres in un trinciapollo. Coomunque, tra la posta cuoriciosa che abbiamo controllato, ovviamente per la vostra sicurezza personale, abbiamo notato una pergamena assai sospettosa rossa, consegnata a ben cinque soggetti diversi della casa di Serpeverde: Catherine, Ian, Albert, Andrew e Hilary. Vi assicuriamo che non erano le risposte alle domande dei G.U.F.O. o dei M.A.G.O. di quest'anno, ma in ogni caso per precauzione continueremo a controllare la loro posta a campione una tantum, requisendo eventuale cioccolata dall'aria sospetta, soprattutto se con la granella di nocciole (ma solo per Jericho, perché a Sean non piace), e richiudendo assolutamente ogni lettera così come l'abbiamo trovata. Questo solo in seguito a vostra autorizzazione, che ci avete firmato una settimana fa su quella pergamena intitolata "Sei d'accordo a mandare Oceane Henderson nella torre Corvonero"?.

Eoghan Donegal-Harriet Mayfair-Santo Baule: intervento di pattugliamento del Santo Baule. Abbiamo avuto segnalazioni circa un uso improprio del Santo Baule della redazione (da qui il Protocollo CUISB, Controllo contro l'Uso Improprio del Santo Baule). Gira voce infatti che Harriet vi abbia depositato una scatola di cioccolatini, che Eoghan ha ritenuto di sua proprietà. Innanzitutto, abbiamo proceduto a controllare la natura della cioccolata e possiamo dire a Eoghan che può continuare a consumarne quanto è rimasto. I cioccolatini erano più grandi, ma è stato necessario asportare e leccare via un po' di materiale per essere sicuri al cento per cento. Tuttavia riteniamo che il vero destinatario del regalo fosse il Baule, per festeggiare i suoi onorati anni di servizio. Per fugare ogni dubbio, l'abbiamo pattugliato fin nei meandri più remoti, ritrovandovi anche qualche mano-ormai-scheletro di un paio di vecchi assistenti, tanto per controllare che non celasse un Pozzo Comunicante verso la Transilvania. Il passo successivo sarà confermare o meno la leggenda che vedrebbe Harriet sorridere all'indirizzo del Baule o Priscilla Pawn sorridere al nostro indirizzo quando ne siamo emersi. Ma forse quando siamo emersi noi non è che stesse proprio sorridendo, perché era un po' troppo immobile. Del tipo immobile a terra come se fossimo spuntati all'improvviso e l'avessimo fatta svenire.

Naturalmente questi sono solo alcuni casi! Se avete urgenze e non siete rientrati nel nostro programma, lanciateci pure un albatros di carta al tavolo Grifondoro o Tassorosso in Sala Grande. Oh, se è dalle 13.45 alle 14.15 lanciatelo al tavolo Serpeverde, di solito ci spostiamo lì per una rapida revisione dei Casi Umani giornalieri.

KESTRELS SPACCANO, RIMETTITI PRESTO, JOE!

Sean & Jericho Muldoon. 18 anni ad aprile, hanno visto la luce a Kenmare, Irlanda, sotto un cielo bombardato di fuochi d'artificio, spettacolo in seguito al quale lo zio Finn è stato bloccato da una pattuglia di Hit Wizard, poi invitati a vedere i gemelli appena nati. Hanno iniziato a parlare a otto mesi, contemporaneamente, e da allora non hanno mai smesso. Grifondoro Sean, Tassorosso Jericho, ma il colore della divisa è più o meno un dettaglio. Per Hogwarts li si può trovare praticamente ovunque, tanto che gira la leggenda che abbiano reso Tabù alcune parole specifiche, in modo che quando vengono pronunciate loro appaiono. Una di queste parole è Kestrels, la loro squadra, mentre le altre sono su una pergamena nascosta nei cassetti segreti di nonno Wulfrich.
By vocestudenti | - 3:06 pm - Posted in Febbraio 2069

Di tutti gli InterFairiamo che ho scritto sino ad ora, questo è quello che necessita più di tutti di una premessa. Volevo ricordare ai miei lettori che io sono una persona tranquilla ed educata [cit. Eoghan Donegal], e di mentalità molto aperta… ma che dico? Apertissima, spalancata! Quasi quanto lo sono le persone di cui parlerò in questo articolo. Perciò non era mia intenzione offendere l'ideologia o le inclinazioni di nessuno, quindi non ho neanche intenzione di prendermi le responsabilità di eventuali code di paglia. E poi volevo anche dire che mi mancherete tanto, e che quando avrò terminato la scuola dovrò chiedere a mio padre di scrivermi irriverenti liste della spesa, anche se nulla sarà in grado di eguagliare il trambusto che dopo mesi di silenzio avete creato per l'elezione "Mr e Miss" probabilmente più inutile di tutte. Davvero, boh, vi amo.

La creatura si è ribellata al suo creatore. Pensa all'Eco senza di me: vuoto. Merlino, Morgante e Morgana! Abbiamo a che fare con una primadonna. Non so se il prossimo step preveda che Hansen faccia richiesta di Puffole Pigmee (rigorosamente albine e irrorate di lacrime di Medicine) solo per potersi pulire le mani, ma… al di là di questo, adesso vorrei proporvi un gioco: quando sta per scattare il coprifuoco, recatevi sulle scale che portano alla Torre di Astronomia; assicuratevi che nei paraggi non vi sia nessuno intento a produrre rumori di alcun tipo, perché il silenzio è una condizione necessaria per la riuscita del nostro esperimento. Quindi mettetevi a urlare la frase incriminata, e prima che la Perringhton scenda a controllare che nessuno abbia dato di matto, obbligandovi alla fuga, soffermatevi ad ascoltare l'eco delle vostre grida, che dovrebbe suonare all'incirca in questo modo: "vuoto… vuoto… oto"; e questo rimbombo per una volta sarebbe portatore di verità assoluta, poiché, caro Emrys, a prescindere dal tuo lavoro l'Eco risulterebbe qualitativamente sterile. Sulla quantità di carta sprecata utilizzata non mi esprimo… ed è vero, in questo senso potresti anche aver ragione: basta pensare a quante fotografie di Welsh sono state inserite nel numero di febbraio pur di occupare spazio e renderlo un bel pacco voluminoso.

Tu, sì, tu, che hai ricevuto questo volantino, magari all'insaputa di quella racchia acida della tua ragazza, che altrimenti ti avrebbe strappato gli occhi e non sono quelli mi rivolgo a TE! o meglio, mi rivolgo alla tua intima coscienza di ragazzo che nascondi da qualche parte in qualche parte del tuo corpo, sia che sia da sfigatello rachitico che sia da quidditcharo superpalestrato:

Queste righe sono tratte da un volantino che ho trovato infilato tra i cuscini del divano che c'è in Sala Comune – probabilmente voleva nascondersi pure lui dalle racchie acide che odiano Amber Wolf – e lì per lì ho pensato di ignorarlo e lasciarlo dove era, che tanto quella stanza pullula già di rifiuti umani e siccome non sono né uno sfigatello rachitico e né un qudditcharo superpalestrato questa cosa non mi riguardava.
Ma poi mi sono detta: chissenefrega!

Guarda questa foto, sbavaci sopra, facci quel che ti pare
 

L'ho usata per foderare la gabbia del mio piccione viaggiatore. Deve aver apprezzato: dieci minuti dopo era di nuovo da cambiare.

l'importante è che tu rifletta (sì, vale anche per quelli che il cervello finora non l'hanno mai usato, ma non preoccupatevi, allegheremo un manuale di istruzioni al volantino per chi ne ha estremo bisogno) e ti guardi intorno: vedi una ragazza più bella, splendente, ricca, affascinante, conturbante di quella ritratta in questa foto?

Passino "bella", "splendente", "affascinante" e persino "conturbante", sì, dato che l'intera questione mi sta effettivamente turbando nel profondo, ma… "ricca"? Non lo voglio mettere in dubbio, perché comunque non conosco la famiglia Wolf e non ho mai avuto motivo di pagarla, se capite che intendo; ma non vedo come lo stato economico di una persona ne possa influenzare il fascino. Sarebbe come dire che Mallory Iveson è canonicamente carino, o che il Ministero della Magia è un covo di magimodelli.
Però può anche darsi che l'anonimo scribacchino volesse dire che ogni votante di Amber sarebbe stato profumatamente ripagato in Galeoni e quindi, okay, il Ministero della Magia è davvero un covo di magimonelli.

Se sei stato sincero con te stesso, no! ed è inutile che volga il tuo sguardo verso la ragazza che chiami "amoruccio" o "tesoruccio" davanti ad un caffè da Madama Piediburro, è inutile che volga il tuo sguardo a quella che rappresenta il più grande stimolo ad imparare a preparare l'Amortentia, dopo i baffoni di Oven s'intende, ed è inutile che volga il tuo sguardo persino alle foto del calendario I Love… perchè non ne troverai una così, MAI!

Ma meno male! Guarda, per un attimo mi stavo preoccupando del contrario.

Garantito, mi ci gioco la bacchetta e la E in trasfigurazione! Dunque, non attendere oltre, vota per Amber Wolf per Miss Valentino e ricorda: nel segreto dell'urna elettorale, lei la vostra coscienza vi vede, e la vostra ragazza/amica/amante o chessoio, NO!

Tecnicamente la loro ragazza/amica/amante/o chessaitu potrebbe utilizzare un Demone Stalker e di fatto rischiare un'ordinanza restrittiva, ma sono sottigliezze notate da una che ha veramente preso E in pagella, in Trasfigurazione, me ne rendo conto.

Com'è abile, la Wolf. Riesce a stare contemporaneamente sulla bocca di tutti i ragazzi e sui bolidi di tutte le ragazze. E adesso si trova pure un po' suoi miei, visto che non ne posso più di scrivere il suo nome su questa rubrica. Ragazzi, siete monotoni, basta nominarla invano! Non vorrei mai che apparisse pure in redazione, avvolta da nuvole di vapore e profumo francese.
E mentre stavo addestrando i Muldoon a caricare chiunque avesse pronunciato le parole "Mr e Miss Valentino", mi sono chiesta… perché? Perché tale accanimento contro questa povera – pardon, ricca – ragazza? Lasciamo che si goda in santa pace i suoi ultimi anni di strega socialmente utile, che il canto del Jobbernkoll è ormai inesorabilmente vicino assieme ai vent'anni e il decadimento del corpo.
Detto ciò, vorrei portare all'attenzione di ciascuno il fatto che nessuno si sia espresso negativamente sulla vittoria di Milo Welsh; niente scenate da racchi acidi, nessuna accusa di imbroglio o raccomandazione, proprio nulla di nulla. Ne deduco che il mondo sia veramente "pieno di ingiustizie" come ha ricordato il nostro sessista preferito, dato che i comportamenti di Amber e Milo nei confronti dell'altro sesso sono abbastanza simili. Eppure. Racchie acide di tutta Hogwarts, non lo trovate anche voi un tantino demotivante?
Che poi non capisco cosa spinga così tante streghe a desiderare un fidanzato che ha più mantelli e scarpe di loro – a meno che l'obiettivo non sia appunto fregarglieli. Vabè, Milo Welsh, io continuo a credere che tu sia seduto dalla parte sbagliata del tavolo, ma anche se non lo fossi, rimarresti comunque una grandissima Morgana.
Così. Giusto per correttezza.

Harriet Mayfair. Ha compiuto 17 anni in estate, il che la rende a tutti gli effetti un'adulta seria e responsabile, di quelle che non scatterebbero mai foto col flash in Sala Comune solo per il gusto di spaventare gli Avvincini che si affacciano sui lucernari. Proprio no. E' stata nominata Prefetto, e poi Caposcuola, di Serpeverde, oltre che essere Vice Caporedattore dell'Unico Giornale di Hogwarts, ma in quasi sette anni ha pure giocato a Quidditch come riserva, corso in B1 scolastica, cantato nel coro e salvato la Regina nel Club di Scacchi. Attualmente si definisce annoiata da qualsiasi tipo di attività extrascolastica; però le piacciono il silenzio, i fantasmi e i girasoli crisantemi. Non vi diremo che è la nipote segreta di Anassibya Graveyard – non l'abbiamo capito neppure noi; sebbene lei ci tenga a ricordare che il suo secondo nome è Ana.
By vocestudenti | febbraio 12, 2013 - 10:21 am - Posted in Febbraio 2069

San Valentino, la festa degli innamorati, l'amore è dappertutto, perfino nel piatto di pollo e patate. Ci si regala cioccolatini, baci, abbracci, smancerie dolciose, zuccherini, caramelle… chi più ne ha più ne metta, ecco. Perché quando si tratta di romanticismi non si finisce mai, secondo la mia modesta opinione. 
Ma loro, i nostri piccini, come la vedono questa festa? Di certo nessuno di loro sa bene cosa sia l'amore, e neanche la maggioranza di noi lo sa, ma vediamo cosa ne pensano. 

Cos'è l'amore? 
Secondo Abigail Patch, l'amore è solo una grande perdita di tempo, una dipendenza da qualcun altro che magari neppure merita il nostro affetto. Credo che sia una definizione un po' esagerata, ma infondo non è neanche completamente sbagliata. Qualcun altro mi ha detto che l'amore è l'affetto reciproco tra due persone ed Elizabeth White dice che è tenersi per mano. Sì, beh, anche tenersi per mano è segno di affetto, ne sono totalmente sicura. Raven Windsor ha cercato sul dizionario trovando "sentimento di affetto vivo, trasporto dell'animo verso una persona o una cosa". Uhm, diciamo che questa è la descrizione oggettiva, ma in generale ne avrei preferita una soggettiva! La risposta di Emmanuel Stevens è la più… strana che ho ricevuto: L'amore è quando la ragazza e il ragazzo escono assieme e si annusano ! Oppure, per esempio, il mio fratellone Mark mi regala tutte le scarpe (in realtà gliele rubo, ma a lui non importa) perché mi vuole beeeene. Poi quando qualcuno ti ama, pronuncia il tuo nome in modo diverso ! Neanche questo è del tutto sbagliato, ma non ho ancora capito cosa ci sarebbe da… annusare. Passiamo alla prossima domanda!

Cosa ne pensi della festa di San valentino?
San Valentino è la festa di ogni cretino, già, ti farò rileggere questo articolo tra cinque anni, signorino Windsor. Vediamo se la penserai nello stesso modo! Anche Emmanuel dice che è inutile e Abigail aggiunge melensa. Ma la primina prima citata l'ha raccontata giusta nella sua risposta: Per gli innamorati, ogni giorno dovrebbe essere il prolungamento di San Valentino. Non ci deve essere un giorno preciso per festeggiare l'amore, bensì in tutti bisogna ricordarlo e concretizzarlo. Mi fate essere davvero fiera di voi quando dite queste cose, sul serio ragazzi! Uhm, dopo essermi asciugata le lacrime, vediamo un'altra risposta. Beba dice che non ha ancora il fidanzatino con cui festeggiarlo, ma alle scuole babbane faceva cuoricini di carta rossi e li regalava al bambino che le piaceva per dichiararsi. E le maestre le facevano scrivere poesie d'amore, che cosa carina! Posso capirti, Beba, anche io lo facevo da piccola a scuola, lo ricordo! Elizabeth ci ripete la teoria del tenersi per mano, okay, credo di aver afferrato. Quando amerò qualcuno lo terrò per mano e penserò a te, tesoro. S. Valentino è inutile . La gente si scambia i baci tutto l'anno infondo! E poi sono appesi ovunque cuori, cuoricini e stelline. Hai ragione, Stevens, PROTESTIAMO! Sono fastidiosi quei cuoricini appesi ovunque, eh? 

Trovi che i grandi che si sbaciucchiano siano bleeeaaaaahhh-schifosi?
Beh, per farmi capire bene è stato necessario che io formulassi la domanda in questo modo, Merlino mi perdoni. Sono arrivate risposte come Sììì, Assolutamente! e Lo affermo ogni Nanosecondo della mia esistenza. E lo capisco, si, anche se non lo approvo. Insomma, sarei un'ipocrita se dicessi che baciar-… non divaghiamo! Qualcun altro pensa che non sono vomitevoli e che c'è troppa bava, come dice Priscilla ed Abigail rimane neutra sulla questione: Dipende in che modo lo fanno. Se si sbaciucchiano come degli adolescenti sono abbastanza ridicoli sì. Quindi, piccola Patch, per te c'è più o meno un'età per potersi sbaciucchiare senza essere ridicoli? Non approvo completamente neanche questa affermazione, ma hey, siamo qui per sentire i pareri e confrontarci, non per azzannarci. Quindi andiamo avanti.

Cosa regaleresti al/la tuo/a possibile fidanzato/a?
Sono ancora piccini per essere fidanzati, perciò faccio la domanda in modo ipotetico e di certo non li spingo a mettersi con qualcuno, sottolineo le mie buone intenzioni. Sono i ragazzi che devono fare i regali alle ragazze. Giusto, piccola, giusto! Perché, le femmine fanno regali ai maschi a S.Valentino? Mamma ha sempre detto che è il contrario… Ecco, ripeto che è assolutamente così. Ma passiamo un po' dal lato dei maschietti. E' giusto che anche loro ricevano qualche piccolo regalino, un bacetto sulla guancia è più che accettabile. Regali ? Li ricevo e basta io, non ne faccio ! Emmanuel, un giorno ti inseguirò per tutti i corridoi del castello con un librone di Storia della Magia e te lo… farò mangiare a colazione, si. Ma insomma, fa' un po' il gentiluomo!  Raven non regalerebbe niente di materiale, ma ti assicuro che le ragazze apprezzano il cioccolato e le caramelle quanto i maschietti, seh. Priscilla ci consiglia fildimenta interdentale. Molto romantico, direi. Molto romantico.

 Se dovessi dare un consiglio ad un grande, per una serata di S. Valentino perfetta, cosa consiglieresti di fare e dire alla/al propria/o fidanzata/o? 
Di organizzare una giornata MITICA! Solo e soltanto quando abbiamo finito di studiare, di svolgere i compiti, di anticiparci i compiti, di frequentare tutte le lezioni possiamo dedicare un po' di tempo anche alla nostra fidanzatina: se vogliamo fare un regalo materiale, non c'è un regalo migliore e perfetto di un bel libro.
Uhm. Magari un libro romantico che parla di una storia romantica tra due ragazzi romanticissimi che si sbaciucchiano ogni volta che soffia il vento. Sarebbe perfetto, ottimo consiglio. Una tizia mi ha raccontato che un giorno era seduta per terra fuori e un suo spasimante le ha riscaldato si, insomma…il fondoschiena. Mi suona un po' nuovo questo, uhm… trattamento. Emmanuel Il Saggio Esperto ci dice: Il ragazzo dovrebbe portare la ragazza sotto la luna, lisciarle i capelli (perché alle ragazzine piace, parola mia!) e restare con le labbra attaccate alle sue per minuti. Poi dovrebbe prenderla per mano per saltellare in giro felici e contenti. Elizabeth ovviamente è d'accordo perché l'importante è tenersi per mano.

Abbiamo tutti capito più o meno cosa ne pensano i più piccoli di questa festa dolce e cioccolatosa, ma non è finita qui. Ho chiesto ad ogni primino intervistato di scrivere una poesia con una parola chiave datagli. Alcuni hanno accettato, altri no. Vediamo cosa hanno combinato?

Alexis Stilinski, cioccolata
Cioccolato a forma di cuore
te lo regalo per darti il mio amore
Cioccolato a forma di cuore
Te lo regalo con un po' di batticuore
E' San Valentino, la festa degli innamorati
La festa dei baci e di quelli baciati
Dei sentimenti segreti e di quelli confessati
Di quelli persi e di quelli conquistati
Ti svelo un segreto, te lo sussurro all'orecchio
L'amore non è che un grande ed ampio cerchio
Si rinnova ogni giorno e non diventa mai vecchio
Colora il mondo e lo colora parecchio
Ed al centro del cerchio vuoi sapere chi c'è?
Questo non è un segreto: siamo io e te!

Elizabeth White, magia.
O magia, o magia
anche piccina che tu sia
porta un cuoricino qua e là
anche a mamma e papà.

Priscilla Pawn, zuccheroso
“Il buongiorno si vede dal mattino,
ma se è San Valentino
corri in fretta sotto a un pino!
O sotto al platano picchiatore,
se anche tu sei uno sbaciucchiatore!
Che faccia di te e della tua amata
una zuccherosa e mielosa frittata!”
Così Priscilla scriveva,
mentre Cupido prendeva la mira
e a crepapelle rideva
suscitando la di lei ira.

Raven Windsor, Rose.
"Rose rosse per te
ho comprato stasera
e il tuo cuore lo sa
cosa voglio da te.
Di Pozioni non si muore
e non mi so spiegare
perché non riesco a prepararle per te…
Da quando ho mescolato
sarà perché ho sbagliato,
ma io vivo di te.
Ormai non c'è più professore
che mi faccia capire
amore sai perché.
Nel Filtro d’Amore
non ho altro che te.
Forse i Bubotuberi sapranno parlarti di me…
Rose rosse per te
ho comprato ieri sera,
al calar della Luna,
e il tuo cuore lo sa
ho affrontato un Mannaro,
solo per te
D’Incantesimi non si muore,
ma chi si sente solo
non sa lanciarne più…
Con l'ultima speranza
stasera ho comprato
Cioccorane per me.
Forse in Erbologia i Bubotuberi non si usano più,
ma la strada di Divinazione
è sempre la più lunga,
amore sai perché
nelle tazze da thè
non leggo altro che te.
Forse in Trasfigurazione le rose non si usano più
ma questi fiori sapranno trasformarti in me.
Rose Rosse per te
ho comprato stasera
e Powell lo sa
Che io voglio una E!"

 

Sono stati tutti molto, uhm… poetici nello scrivere queste poesie. Che siano brevi o prolisse, inventate di sana pianta o dedicate a qualcuno che vogliono bene. Che dire, Raven ha appena consigliato a Powell il suo regalo di San Valentino ideale. Anche se a dirla tutta non credo proprio che al Vice Preside garbi questa cosa. Posso assicurarti però che lavorando sodo una E la otterrai di sicuro!

 
Starry White. Quindici anni, sedici li compierà ad Aprile. E' nata a Bristol, vive ad Edimburgo da un anno. Frequenta il Quinto anno ad Hogwarts nella casata di Tosca Tassorosso. New entry tra gli scribacchini della Voce, è una persona tranquilla e gentile con tutti. Non infastidisce nessuno ed è sempre pronta ad aiutare gli altri. Innato istinto materno verso i primini, i quali la chiamano "Mamma-Starry" per il modo in cui lei si occupa di loro. I suoi articoli infatti riguardano i più piccoli del castello, i loro mini-problemi ed i loro pensieri. E' amica di tutti coloro che vogliono essere suoi amici, non fa distinzioni ovviamente ed ha un legame molto forte con la compagna di dormitorio Theresa Williams. Fa parte della squadra di Cheerleader della sua casata sin dal secondo anno, è un'ottima atleta a quanto dicono. Adora Aritmanzia e Rune mentre odia Storia della Magia ed Erbologia, Difesa non le riesce bene negli ultimi tempi. Quest'anno avrà i G.U.F.O. e si è imposta di superarli con voti positivi.
By Prie_Pawn | febbraio 5, 2013 - 9:05 pm - Posted in Febbraio 2069

Nell’ultimo mese tutte le Sale Comuni di Hogwarts sono state affollate da quegli esserini un po’ sgorbi e tuberosi, con il testolone a forma di patata e le dita rinsecchite, alti circa 30cm, che tutti noi conosciamo come Gnomi da giardino, o Gernumbli Gardensi. Nonostante questo affido fosse una specie di punizione per tutti i primini, che avrebbero dovuto prendersi cura dei piccoli esserini inizialmente fino alla fine dell’anno, pena la detrazione di ben cinquanta punti per ogni gnomo stecchito, scomparso etc., l’esperienza si è invece rivelata, per chi ha voluto cogliere l’occasione, estremamente istruttiva e interessante, mettendo, almeno per quanto mi riguarda, in seria discussione il normale punto di vista su queste creature magiche (classificate come X, ossia noiose), considerate di solito unicamente fastidiose e dannose.
Come tutti noi sappiamo, infatti, gli Gnomi ‘infestano’ i giardini molto curati e rigogliosi, scavando buche e cibandosi delle radici delle piante; proprio per questo motivo i maghi ricorrono a pratiche, che io definirei senza mezzi termini barbare, allo scopo di liberarsene: prima fra tutte l’uso degli abominevoli Jarvey, che fanno una sanguinosa razzia dei piccoli esserini. Alternativamente questi piccoletti vengono fatti ruotare per aria, tenuti per una caviglia, e poi lanciati, di modo che, una volta storditi, non riescano più a trovare la strada di casa.
Tolto il fatto che mi piacerebbe che gli artefici di queste meschinità ricevessero lo stesso trattamento, giusto per far provar loro l’ebbrezza, lo gnomo nasconde in sé molte più qualità di quanto non possa sembrare.
Per prima cosa, vorrei ricordare a tutti l’etimologia della parola ‘gnomo’. Sì, perché, sebbene nessuno ci faccia caso, il ben noto alchimista Paracelso, il cui busto dimora in questa stessa scuola, usò per primo questo nome, facendolo derivare dal termine greco ‘gnòsis’, il cui puro e semplice significato è: conoscenza. Si presuppone che non fosse un babbeo, quest’uomo, e che abbia avuto i suoi motivi per scegliere di chiamarli gnomi, piuttosto che capre! No?
Se oggi queste creaturine appaiono stupide e inutili la colpa deve necessariamente essere di tutte le volate che hanno subito e le hanno fatte rimbambire di generazione in generazione!
Ad ogni modo, in questo mese trascorso con Milky, lo gnomo che mi è stato affidato, mi sono resa conto di quanto queste creature possano rivelarsi utili proprio per gli stessi giardini da cui vengono cacciati! Si tratta di educazione, niente di più; all’inizio è stato tutt’altro che semplice, ma portandolo regolarmente sulle sponde del Lago Nero e indicandogli quali piante poteva attaccare e quali no, mi sono accorta che man mano Milky eseguiva gli ordini e sradicava solo le piante che gli indicavo io! Per ricompensarlo del lavoro, ho preso a fare scorte degli Horklump che riuscivo a trovare nel parco di Hogwarts, dato che di questo alimento gli gnomi sono ghiotti, e a usarli per nutrire lo gnomo. Nutrendosi dei funghi, pian piano ha smesso di mangiare radici e si limitava quindi a sradicare le piante che gli indicavo. Ho provato a dargli altri funghi comuni, quali i semplici ombrelli, e ho notato che, nonostante all’inizio non li volesse assaggiare, dopo li ha divorati. Suppongo che ciò sia dovuto al fatto che gli Horklump sono più appariscenti, perché normalmente colorati di rosa o di arancione, quindi gli gnomi ne sono attratti, mentre a primo impatto non cercano gli altri funghi, basandosi solo sull’aspetto estetico! Ma su questo punto le mie ricerche sono ancora aperte.
Tornando a quanto scritto in precedenza però, avevo detto che gli gnomi potevano tornare utili per i giardini; in effetti, tutti gli appassionati di giardinaggio sanno bene quanto sia difficile estirpare le cosiddette piante infestanti, ossia tutte quelle piante che non sono benvenute, ma crescono spontaneamente, andando a strangolare le radici e a ostacolare la crescita delle nostre belle piantine! Ecco, pensate come sarebbe utile avere uno o più gnomi che rodono le radici di questi sgradevoli parassiti, affinché non crescano più e lascino il vostro giardino sgombro e sano! Sarebbe utile, no?
Bisognerebbe semplicemente andare in contro a queste creaturine e educarle, cercando di svilupparne le capacità! A questo proposito vorrei ricordare che gli gnomi possiedono una seppur limitata capacità di linguaggio umano. E anche in questo frangente Milky ha imparato alcune parole nuove, in questo mese passato assieme.
Come forse non tutti voi saprete, l’assistente del professor Thingread, Nicholas Sander,  ha ritirato gli gnomi il giorno dell’ultima lezione di erbologia di gennaio, dando solo a me, poiché l’avevo chiesto, il permesso di tenere Milky. Il motivo è principalmente quello di proseguire le mie ricerche, anche se, naturalmente, quando avrà tutti gli strumenti per farcela, lascerò lo gnomo libero di seguire i suoi simili.
Ho chiesto però ai miei coetanei, quantomeno quelli che hanno voluto partecipare, di raccontarmi la loro personale esperienza, che riporterò qui di seguito.
Il tassorosso Jamie Davlin ha chiamato il suo piccolo amico 'Zuzzy' e mi ha informato del fatto che lo gnomo ha dimostrato di avere un'energia inesauribile, adorare le cioccorane e avere un amore spassionato per i cuscini del dormitorio, che ha aperto, in maniera forse non molto delicata, per scoprirne il contenuto. Insomma, è ovvia la presenza di un innato spirito di esplorazione, qualità del tutto utile e apprezzabile, se incanalata nel verso giusto! Il ragazzo ha inoltre acquistato un guinzaglio per portare Zuzzy sempre con sé, cosa che hanno fatto in molti, a quanto ho visto a lezione di erbologia, e gli ha creato una confortevole gabbietta, di ferro per evitare che lo gnomo se la mangiasse. Jamie ha detto di non odiare né amare il suo gnomo, ma secondo me è un semplice preconcetto, troppo forte da abbattere. In fin dei conti gli ha dato un nome, già questo significa che il tassorosso, magari inconsciamente, ha voluto esprimere dell'affetto nei confronti del suo nuovo amico.
Stenderei, invece, un velo pietoso sul grifondoro Hamish Falconer per quanto gli voglia bene, il quale mi detto di non aver dato nessun nome alla creaturina e ha passato il tempo a lamentarsi del fatto che lo gnomo puzzasse e non volesse giocare con lui in alcun modo, né mangiare le gelatine tutti i gusti +1 che lui gli offriva! Hamish, mi rendo conto che la sensibilità non sia proprio il punto forte dei grifondoro, ma non hai pensato che forse avresti dovuto cominciare dal nome? Se avessi cominciato da quello sono certa che il tuo gnomo si sarebbe dimostrato molto più aperto e disponibile nei tuoi confronti! Probabilmente ha temuto che volessi avvelenarlo con le gelatine, povero piccolo, dato il vostro rapporto, come dire, turbolento. Per quanto riguarda la puzza, anch'io all'inizio non sapevo come comportarmi in effetti, ma ho trovato la soluzione: Madame McPhee! Non avevo idea di chi fosse, prima di trovare una boccetta contenente un liquido rosa pallido in Sala Comune che faceva molto Amber Wolf… ne ho provato un goccio e indovinate un po'? Era proprio il profumo della sestina serpeverde! Si tratta di un'essenza lievemente pepata, che usata sullo gnomo ha eliminato la puzza, lasciando al suo posto una delicata fragranza al peperoncino. L'unico consiglio è quello di non usarne troppo, se non volete incappare nell'effetto 'taglio di cipolla'.
Infine vorrei riportare una lettera che mi è stata scritta da una corvonero del secondo anno, Isobel Carrot, la quale ha preso molto sul serio la 'questione gnomo', prendendosi cura del suo piccolo amico e apprendendo tante cose interessanti! 

"Cara Priscilla, il mio gnomo si chiama Orripilis, sì, proprio così. Questo perché, quando l'ho visto a lezione di Erbologia, l'unica cosa che ho pensato è stata quanto fosse orripilante. Non si può certo dire che sia un grazioso animale, non convieni anche tu? Molto meglio il mio Jobb da quel punto di vista. Comunque, il professor Sander ci ha detto di accudirli e di certo non è una cosa che prendo alla leggera. E' un compito come un altro, ciò significa che noi corvi dobbiamo impegnarci per eseguirlo al meglio. Per essere più specifica, non ho mai lasciato Orripilis "libero come una farfalla" -piccola postilla per il mio concasato Hansen- come accennato anche nella sezione "I voti li diamo noi" dell'ultimo numero de l'Eco del Corvo. Scusa Priscillina, non sto facendo pubblicità o forse sì, era solo per precisare che Orripilis viene con me davvero ovunque. Tornando su di lui, beh inizialmente era davvero una rottura di boccini. Pare che sia meteoropatico, quindi diciamo che avrei gradito occuparmi di lui a Settembre e non in pieno inverno, ecco. Quando ci sono i temporali diventa più esagitato del solito e devo infilarmi doppi calzettoni, perché comincia a mordicchiarmi le caviglie. Anche di notte ho preso l'abitudine a dormire con le calze, perché si infila tra i miei piedi e, non so se sia possibile, ma secondo me fa degli incubi. E' possibile secondo te Prì? Io credo che sogni un crup enorme che lo insegue. Per quanto riguarda altre abitudini che dire… non ho ben chiaro cosa mangi, so solo che il succo di zucca lo tramortisce e lo fa russare, poi apprezza alcuni avanzi che gli dò e ha anche condiviso i vermetti con Jobb. Devo ammettere che forse un po' mi sta piacendo tenerlo con me. Scusa cara, ora devo proprio andare, ho una relazione di Pozioni da svolgere. Ah, giusto! Le esalazioni dell'aula di Pozioni lo rendono calmo e a tratti intontito!"

Cara Isobel, innanzitutto sono davvero contenta che ci sia qualcuno che, come me, abbia preso seriamente questo compito cercando davvero di comprendere lo gnomo e studiarlo, senza darsi da fare semplicemente per la sua sola sopravvivenza. Sicuramente concordo con te sul fatto che, esteticamente parlando, lo gnomo non sia proprio uno dei migliori animaletti da compagnia, ma senz'altro sappiamo che la bellezza non è tutto e bisogna sempre andare al di là delle apparenze! Hai parlato di meteoropatia e incubi. Trovo che siano entrambe cose che rispecchiano ancora di più la sua sensibilità: prova stress, depressione, tristezza col freddo e magari d'estate è pimpante e il fatto che faccia incubi, e magari anche sogni, indica che anche lui ha delle paure. Ciò mi porta a pensare che abbia sentimenti, proprio come tutti noi e che sia quindi un essere pensante e non ottuso, come dicono tutti! La questione del succo di zucca è sicuramente da approfondire: magari alcune proprietà dell'ortaggio, hanno sugli gnomi l'effetto che su di noi potrebbe avere l'alcool! In compenso anche tu hai notato che ci sono diversi cibi che apprezza e non soltanto le radici! Anche la sua reazione alle esalazioni dell'aula di Pozioni è decisamente interessante. Insomma, condividerete con me l'idea che gli odori in quell'aula siano spesso nauseabondi, ma, magari, considerato che le pozioni sono in un certo senso a misura d'uomo,  noi possiamo solo disgustarci, ma niente di più, mentre per lo gnomo, più piccolo, la sola esalazione dei fumi potrebbe essere alla pari dell'ingerire la pozione. E magari non ci sono stati effetti specifici perché, subendo contemporaneamente l'effetto di tante pozioni diverse, nessuno è prevalso sugli altri, intontendolo e basta. Consiglierei comunque, per una questione di sicurezza e per la sua salute, di non riportarlo in quell'aula.
Direi che per il momento è tutto. Spero che abbiate trovato piacevole e soprattutto utile questo articolo…e che qualcosa si smuova nella vostra coscienza la prossima volta che la mamma vi chiederà di degnomizzare il giardino.

Priscilla Pawn. Nata a Ayr, in Scozia, è al suo primo anno ad Hogwarts ed è stata smistata nella casata verde-argento. Detesta in buona parte i Serpeverde (non tutti, solo i DOC, ossia la maggior parte); prova un’innata repulsione per i Corvonero; sopporta, al momento, i Grifondoro e ha un’innaturale passione per i Tassorosso. Sostiene che il Cappello parlante debba andare in pensione e lo ripete ossessivamente a chiunque le capiti a tiro. Il suo migliore amico è Gatto, che è ovviamente un gatto. Priscilla crede fermamente che sappia parlare, ma nessuno l’ha mai sentito, nemmeno lei. Si sta lentamente innamorando del volo, anche se deve combattere contro le sue vertigini, a causa delle quali, ogni volta che è su un manico di scopa, sente il profondo desiderio di schiantarsi al suolo. Adora il fil di menta interdentale; gli animali, tranne quelli viscidi, ed è una femminista convinta.
By Anne Burton | febbraio 1, 2013 - 6:37 pm - Posted in Febbraio 2069

Miei cari e piccoli amici,
è un enorme piacere per me poter far mia la consapevolezza di esservi mancato o, meglio, che sia la cultura ad aver esercitato su di voi un'influenza talmente positiva da farvi chiedere a gran Voce – perdonatemi il gioco di parole – la riproposizione della griglia stregata e del concorso che ad essa è legata. Una simile sete di sapere, perché voglio credere che sia questo il motivo che ha indirizzato le vostre pergamene sino alla redazione del giornale, non poteva certo passare inosservata, come potete ben capire. Ed è quindi proprio per questo, con l'intercessione della carissima Margareth, che dal numero del giornale che avete per le mani adesso, chi sarà più veloce a rispondere alla domanda che si cela all'interno della griglia stregata, avrà la possibilità di scegliere uno degli scribacchini de La Voce da cui essere intervistato così da potersi far conoscere meglio dal resto della popolazione studentesca o solo per poter dire la vostra e dimostrare che non siete poi così come vi vedono in molti, magari.
Tutto questo, però, spero non vi faccia dimenticare il valore della lettura e dei libri in séper, elemento cardine della formazione di ogni mente, qualsiasi età abbia. Siate sempre attenti ed istruiti, perciò, mentre io vi saluto e vi do appuntamento al prossimo mese…

Dott Inexis

 1.arlo  2. ncen  3. ork  4. vvi  5. nce
 6. eph  7. ula  8. l  9. str 10. e
11. oro 12. ust 13. nist 14. e 15. hes
16. zs 17. ev 18. li 19. in 20. ice
21. mo 22. olon 23. lf 24. as 25. me
  1. La Midlee, vecchia scribacchina de La Voce.
  2. Nota bevanda alcolica per maghi.
  3. Si ciba di vermi di terra.
  4. Ama il Lago Nero.
  5. Il nome dell'assistente di Pozioni.
  6. Assorbe l'energia vitale.
  7. Accademia con sede sul Lago di Lochness.
  8. … ogni previsione.
  9. Azrael, Prefetta Tassorosso.
  10. Uno dei gemelli Muldoon.
  11. Il nome della Trulock, quartina Grifondoro.
  12. Il nome dell'assistente di Dupret.
  13. Vi si può accedere con una telefonata.
  1. Fortunato Capitano di Quidditch.
  2. Non li vedi, ma puoi avvertire la loro bava.
  3. La rossa che insegna come difendersi.
  4. Vi si trova Ottery St. Catchpole.
  5. Quello dell'euforia è giallo acceso.
  6. Ha scritto Il bacio dell'ombra.
  7. di Maledire, secondo Howard Carter.
  8. Lo si celebra a Febbraio.
  9. Ben accetto al W.W.F.F.B.
  10. Uno dei cinque sensi.
  11. Sono umani per Eoghan.
  12. La McAnis terzina Serpeverde.

 

immagine del Crucioverba

 

 

CruciOverba

ORIZZONTALI VERTICALI
1.Iniziali del docente di Aritmanzia.
4.LA cavaliere de La Voce (iniz.).
5.Il docente di Babbanologia (iniz.).
7.Le iniziali di Mius.
8.Il giorno di San Valentino.
11.Appellativo poco carino per una strega.
12.Febbraio è il suo mese…
14.Comuni a Victoria e Violet.
15.Iniziali del Prefetto Grifondoro.
16.Né mie né tue.
17.Il colore più focoso.
19.E' attesa per… il fine settimana.
2.Fa compagnia al 13 verticale.
3.Noto mago scomparso a Settembre (iniz.).
5.Diminutivo della Quills.
6.La Lowenn a capo de La Voce.
7.Si dice davanti all'altare.
9.Scriveva… da Mornay (iniz.).
10.Febbraio è il mese più…
11.Welsh, l'english lover.
13.Si vota ogni mese insieme al 2 verticale.
15.La bellissima moglie di Powell.
16.Festeggia il 15 Febbraio.
17.Lo si fa anche a San Valentino.

 

Soluzioni

soluzione crucioverba
By vocestudenti | - 1:57 pm - Posted in Febbraio 2069

In corrispondenza dall'isola di Mornay, 12 febbraio, 83° giorno di leva.
Dodicesima e ultima settimana prevista dalla ferma volontaria. Domani ci sarà l'ultima corsa intorno alla caserma, le ultime esercitazioni e questa è l'ultima notte di sopravvivenza nei boschi. Sto approfittando per scrivere questa ultima corrispondenza nella pausa dopo il pranzo, perchè scrivere alla luce del Lumos seduto su una roccia è un sacrificio che sinceramente farei solo per un altro genere di corrispondenza. Dunque, chiusura della leva domani, poi si torna a dormire nelle camerate, in modo da non avere la schiena a pezzi il 14 febbraio, quando la nostra ferma terminerà con il giuramento. Gli inviti sono già partiti. Mi spiace, ho dovuto selezionare quelli per chi è ancora a Hogwarts, non potevo avere un permesso di uscita per tutta la scuola. Ma probabilmente i miei fan potranno leggere la cronaca del Giuramento sulla Voce stessa.
Vediamo cosa è successo nelle ultime tre settimane.
Dopo essercele suonate a suon di elementali, siamo stati gettati in campo aperto. Ovvero, simulazione di formazione da guerra. Quindi sveglia alle 6, corsa intorno alla caserma – da metà leva la corsa era prima della colazione, già – e colazione a base di suole di stivali in umido. La mattinata viene spesa interamente per la simulazione di cui sopra, che si svolge con più camerate di cadetti che vanno a formare i due manipoli avversari. Non vi fate ingannare dalla parola "simulazione". Le armature sono vere, le armi sono vere, i cavalli sono veri e lividi e ferite… parzialmente veri anche quelli. Abbiamo le protezioni incantate, ma non è detto che qualcosa non salti durante gli scontri e se qualcosa salta, non viene sostituita fino all'ordine del maggiore istruttore. Durante queste simulazioni, all'interno delle protezioni vengono associate delle sacche rese senza peso dalla magia, vicino ai punti vitali. Se una di queste sacche si rompe e riversa il liquido all'esterno, sei morto. Io sono morto tipo… quattro volte, credo. Una volta Aiden mi ha ucciso per sbaglio. Ma in compenso ho fatto secchi trentuno cadetti, un paio solo saltandoci sopra. Come potete immaginare, specialmente nella prima settimana passata in questo modo, alla fine della mattinata eravamo tutti stesi sul campo di battaglia agonizzanti. Poi siamo andati migliorando e oggi, per esempio, di noi sei non è morto nessuno. Infatti proprio in questo momento c'è David che gira per il refettorio gridando "Che diremo alla Morte quando verrà a prenderci domani?" e gli altri quattro gli rispondono "Non oggi!" Credo che i guaritori abbiano esagerato con la Pozione Rigenerante.
C'è di positivo in queste ultime tre settimane che possiamo tirare un attimo il fiato dopo il pranzo e riposarci, per così dire, durante le lezioni teoriche di tattica nel pomeriggio. Finite quelle, alle sei ci spostiamo nei boschi, dove inizia la pratica di sopravvivenza. All'inizio si tratta solo di girare i boschi, formare un campo per la notte, circondarlo di incantesimi di protezione e stabilire dei turni di guardia. La terza notte c'è stato un attacco a tradimento e una freccia mi ha trapassato la spalla, è stata deviata dalla protezione e siamo riusciti ad estrarla con uno strattone secco. Dopo la prima settimana ci hanno mandato dietro una muta di cani giganti e la terza i boschi sono stati invasi da Fiammagranchi. Ieri ne abbiamo catturato uno e l'abbiamo arrostito sul fuoco per mangiarlo. Certo, "sopravvivenza" vuol dire anche che nessuno ci porta il cibo. Siamo solo noi, la bacchetta e la spada. Questa è l'ultima notte là fuori e potrebbero spedirci contro un'Arpia come lasciarci sul chi vive per tutta la notte. Ah be', per non farci impazzire si seguono dei turni. Ogni due notti ci diamo il cambio, in modo che quattro cadetti restino sempre fuori e due possano dormire in caserma.
Un'informazione "romantica", per così dire, che vorrei darvi. Da quando abbiamo iniziato ad usare armi vere, dalla quarta settimana, ad ognuno è stata assegnata una spada. E ognuno ha dato un nome alla sua, come è d'uso. Di solito si scelgono nomi di antiche divinità o virtù o cose simili, sempre al femminile. Gale ha chiamato la sua Temperance, mentre David l'ha chiamata Loyalty; Marcel ha scelto Ayida, che è uno spirito haitiano, quella di Oliver è Mercy e quella di Aiden è Hyppolite. Quella del nostro maggiore istruttore, tanto per completare il quadro, si chiama Constance. La mia si chiama Rosmilda. Va bene, mentivo, ma professoressa, giuro che l'ho presa in considerazione. La mia spada si chiama Clarissa. Chi sarà presente al Giuramento potrà vedere anche la presentazione delle spade.
Pare che la cerimonia del Giuramento sia molto bella da vedere. Occhio, non si diventa cavalieri in tre mesi. Si ottiene il grado di alfieri e si è alfieri del maggiore che ha istruito il gruppo, nel nostro caso il maggiore Moliere. Da quel giorno le porte di Mornay sono aperte, per chi vuole tornarci.
Adesso, prima di lasciare a Mornay la mia piuma, l'ultimo angolo della posta del cavaliere.

Salve, Sir McReady!
Qui alla piuma, ci sono io, una quartina serpeverde, Catherine Smith. Sono certa che non ti ricordi minimamente di me, e ti starai chiedendo come mai ti sto scrivendo. Bhè, prima di tutto sono una lettrice della Voce, e gli articoli sui Cavalieri e sul torneo che si sta svolgendo ad Hogwarts mi hanno sempre incuriosito molto, come gli esaltanti racconti sulla "vita da cavaliere" che condividi con noi ogni mese!
Sai, l'altro giorno mentre ero ad allenarmi in giardino ho incontrato alcuni dei tuoi colleghi che sono qui ad Hogwarts, e Sir McDorrow è stato così gentile da darmi un sacco di consigli utili per poter rendere più efficaci i miei cinque trenta minuti di corsetta giornaliera. Sempre che non piova eh.
Mi ha concesso di usare dei gambali, dei bracciali e della placche grinzafichissime, che dovrebbero aumentare la mia resistenza! Ma sono leggeri, se no non ci riesco a correre, e ho promesso che non gli avrei fatto nemmeno un graffio perchè sono bellissimi!
Ma veniamo al dunque. Dalla chiacchierata con Sir MacDorrow, mi è sembrato di capire che voi cavalieri teniate molto alle promesse che fate e che vi vengono fatte. Questa è una cosa che trovo bellissima.
Ma come fate a mantenere sempre sempre sempre la parola data? E soprattutto, come si fa ad insegnarlo anche agli altri? Cioè, si starebbe tutti meglio se le promesse venissero sempre mantenute, no? Voglio imparare anche io!
Torna a trovarci ad Hogwarts!
Catherine Smith
ps: ah, credo che i Muldoon ti abbiano giocato un bello scherzetto, "Mr. Valentino".

Ciao, Catherine. Ti ho dato qualche dritta di Erbologia lo scorso anno, dico bene? Mi fa piacere che sir McDorrow e il resto del gruppo lassù a Hogwarts stiano interessando gli studenti. Qui si corre anche sotto la pioggia, sai? Con dei gambali che pesano cinque chili l'uno. Però per te è ancora presto, stai tranquilla. Approfitto per salutare il Capitano, anche se lo vedrò sicuramente dal vivo dopodomani, dato che gli ufficiali maggiori presenziano ogni giuramento. E vedrò dal vivo anche voi fan che avete accompagnato questa corrispondenza, vi siete guadagnati l'invito.
Come si fa a mantenere sempre la parola data? E' una bella domanda e meriterebbe una bella risposta. Qualcuno un po' più disincantato ti direbbe che per mantenere una promessa basta non farne mai. Io sono più per la via di mezzo. Prima di fare una promessa, assicurati che sia nelle tue forze e nelle tue possibilità non infrangerla. Come fai a saperlo prima? E' questo il vero problema. Renditi conto di ciò che puoi o non puoi fare. Nessuno può fare ogni cosa, ebbene no, neanche io. Non promettere se sai già in partenza di non poter mantenere. Da noi in Scozia si dice "Non promettere mai un cavallo a quattro ali". E se prometti e poi ti accorgi che stai venendo meno alla promessa… è in quel momento, anche se un po' tardivo, che ti rendi davvero conto di ciò che è nelle tue possibilità. A volte ti fai male, prima di comprenderlo. Ma nessuno dice che mantenere una promessa sia facile. Come si fa ad insegnare agli altri a mantenere una promessa? Dipende, gli altri vogliono impararlo? Allora lo impareranno. Ma la sai una cosa, Catherine? Essere delusi da una promessa infranta fa male, ma deludere e avere la consapevolezza di aver deluso fa ancora più male. E' una di quelle circostanze in cui da una mandragola nasce una giunchiglia, come si suol dire, quando una cosa brutta porta al miglioramento.
Ah, i Muldoon farebbero bene a controllare il loro succo di zucca mattutino. So già che se quel concorso fosse stato l'anno scorso, avrei vinto di sicuro.
Ci vediamo in giro a Hogsmeade o, chissà, alla prossima finale di Gobbiglie.

E quindi la leva finisce qui: tre mesi, dodici settimane, ottantaquattro giorni. Chi ha passato sette anni sempre con le stesse persone penserà che tre mesi in caserma non lasciano la stessa impressione, ma si sbaglia. Secondo un detto di qui, ci sono solo due posti in grado di creare un legame che non verrà mai meno: uno è Azkaban e l'altro Mornay. Qualcuno ci vede la solita contrapposizione del bianco e del nero, del bene e del male. Ma in realtà, molto più semplicemente, in entrambi i casi si parla di parità. Che tu sia prigioniero o alfiere, sei uguale a tutti gli altri. A Mornay ci sono i gradi, è vero, ma non per niente il Giuramento è uno. Dietro lo specchio dei gradi, dietro comandanti, capitani e maggiori, siamo tutti cavalieri.
La mia piuma resta a Sir Moliere. E da Mornay è tutto.

Robert McReady

By Anne Burton | - 12:48 pm - Posted in Febbraio 2069

Sarà che Febbraio è considerato sempre il mese dell'amore, ma mai come in queste ultime settimane ho assistito ad episodi di attaccamento, anche morboso, alla propria fantaSquadra del cuore. E non mi sto riferendo ai soli allenatori, sia chiaro. Con grande sorpresa anche da parte mia, infatti, sto scoprendo dei veri e propri appassionati del concorso indetto dalla Gringott e dalla Civetta dello Sport e – di conseguenza – anche delle compagini allestite dai vari studenti (o ex allievi) della nostra scuola.
Il secondo aspetto che è balzato ai miei occhi – oltre alla pigrizia di alcuni FantAllenatori che non credono di doversi fare pubblicità in qualche modo – è la grande bontà d'animo con cui Oscar Trott mi ha detto che se voglio possiamo parlare ancora di Quidditch. O di FantaQuidditch. O di qualsiasi cosa mi passi per la testa… ok, quest'ultima parte l'ho dedotta da solo, ma visto che mancano pochi mesi prima che il Corvonero lasci Hogwarts dovrò pur cercare di approfittarne in qualche modo, non credete anche voi? Mi ha fatto molto piacere, quindi, ricevere una pergamena dal cacciatore bronzo-blu, anche se ho dovuto promettere di non appropriarmi prendere in prestito qualcosa che gli appartiene senza domandare. Almeno il nome della squadra è piaciuto, però, alla faccia di Leo che mi ha preso in giro per tutto il tempo, dopo l'uscita dello scorso numero de La Voce. E visto che la squadra di Oscar è stata messa su con un budget inferiore rispetto a quello che hanno avuto i reali partecipanti del concorso, è mio dovere seguirne l'andamento giornata dopo giornata, da ora in poi. E rendervi partecipi di quello che sarebbe successo se l'Oscar…so fosse stata una squadra iscritta al concorso come tutte le altre.
Prima di poter azzardare qualsiasi ipotesi su come si evolveranno le vicende degli orgogliosi pavoni e di chi cerca di tenere il loro passo, però, vediamo come sono andati gli ultimi scontri che hanno determinato una classifica generale come quella che trovate qui di seguito:

FantaQuidditch 2068-2069

1
Prides Peacocks
 A. Burton e R. McReady 12 pt.
2
M.C.F.
S. Medicine  9pt.
3
Birmingham Boars
W. Lowenn 8 pt.
3
Nundus of Newham
S. Sonn 8 pt.
3
Mad Leprechauns
I. O'John 8 pt.
3
Rebels Roars
B. McTroy 8 pt
3
Backward Billywigs
G. Darsel 8 pt.
3
SilverStorms
N. Silverstongue 8 pt.
9
Human Cases
E. Donegal, K. Dunning e H. Lanfrad
7 pt.
10
RaccoSkein
K. De La Parker e H. McNails 6 pt.
10
Dragon Draft
V. Stars 6 pt.
12
Mornay Madness
B. Rothenberg 4 pt.
12
L.O.L.
L. Lamb 4 pt.
14
Secret Transform A. Connelly 2 pt.

Lasciata alle spalle la FantAsta riparatoria, il sesto appuntamento con il FantaQuidditch – complici alcuni infortuni accorsi ad altrettanti giocatori del Campionato di Lega – ha decretato il primo allungo della compagine di Robert McReady ed Anne Burton su Stephen Medicine e la sua squadra "cifrata", al momento unico inseguitore tenace dei pavoni. A decretare la mini fuga dei due ex Serpeverde, ironia della sorte, è stato proprio un ex concasato di Anne e Robert nonché terzino che riscuote la mia simpatia oltre che il mio tifo (insieme ai Casi Umani, sebbene loro dicano che porto sfortuna); sto parlando ovviamente di Ian O'John il quale non solo ha annientato i Birmingham Boars di Wayland Lowenn facendo perdere loro la prima posizione, ma ha anche regalato una maggiore sicurezza ai pavoni nella FantaGiornata successiva bloccando il rampollo Medicine con un sonoro 340 a 560. Insomma, Ian, se fossi in te andrei a bussare a qualche porta per riscuotere i favori fatti… oppure eviterei la compagnia di qualsiasi Medicine possa avere accesso a scuola, ecco. Zitto zitto e quatto quatto il terzino irlandese – Sean e Jericho continuano a dirmi che hanno appena creato il protocollo ISCK proprio per lui, ma non so che significhi – è così risalito sino al terzo posto in classifica anche se in compagnia dello stesso Lowenn e di altre quattro squadre tra cui spiccano – per analoghe scalate vittoriose – le tempeste argentate di Nicole Silverstongue, uscita indenne dai due scontri rispettivamente contro i Madness Mornay di Billy Rothenberg e i Nundus of Newham di Mius Sonn. E proprio il quintino Serpeverde, tra l'altro, può dire di esser passato dalle stelle alle paludi attorno al Lago Nero visto che la vittoria contro l'ex assistente di Incantesimi Gregor Darsel ha probabilmente galvanizzato il verde-argento per il lasso di tempo che è intercorso tra la sesta e la settima giornata, salvo poi ritrovarsi appaiato allo stesso ex Grifondoro e al resto del gruppetto fermo a otto punti, uno in meno di Medicine. 
Un totale di otto punti è anche quello capitalizzato sino a questo momento dai Rebels Roars di Bianca McTroy castigatori del plurimassacrato Rothenberg, diamo alla cacciatrice degli Arrows quello che le spetta, ma puniti a loro volta dalla pur sempre polemica Lila Lamb. Proprio la Serpeverde ha provato a risalire la china insieme a Vincent Stars, ma – esattamente come l'assistente di Pozioni – probabilmente la sola arma in mano alla verde-argento è la speranza. Quella, del resto, dicono che sia sempre l'ultima a morire. Croce e delizia delle ultime due giornate, da ultimo, restano i Rakkoskein di Katherine DeLaParker ed Heert McNails ed i Secret Transform di Alexander Connelly che rimediano entrambi due sconfitte su due e, dal lato più paradisiaco della questione, gli arcinoti Casi Umani che mettono nel baule due vittorie su altrettanti fantascontri giocati. E scusate se è poco.
Che dirvi, dunque, siamo nell'attesa di imminenti risultati che probabilmente accompagneranno l'uscita de La Voce. Lo scontro al vertice tra Stephen Medicine e gli orgogliosi pavoni è sicuramente quello più atteso della prossima giornata, viste le posizioni in classifica. Ma terrei d'occhio anche il "duello" tra le quattro B del Fantaquidditch: Backward Billywigs e Birmingham Boars, ovviamente. Però questa volta i pronostici che ho fatto li tengo per me, che non si sa mai.

Nome:Secret Transform
Coach: A. Connelly
Casata: Tassorosso
Formazione:

H. Ikegami
K. Flower, D. Marea
T. Homley, R. O'Neil, J. Olsen
L. Peacock

Punteggio attuale: 2 pt.
Risultato maggiore: 550
Risultato minore: 240
fG a disposizione: 15
Phil dixit: L'ultimo posto in classifica ormai in solitaria non lascia molto scampo al Tassorosso del quinto anno (sì, siamo coetanei anche se io sembro sicuramente più maturo), nonostante l'asta di "riparazione" avrebbe dovuto garantire un minimo di respiro o perlomeno un barlume di trasformazione anche non segreta – come vuole il nome della squadra – per Tosca, ma perlomeno in grado di far scollare il mio concasato dal fondo della classifica in cui si trova dall'inizio del concorso indetto dalla Gringott, un po' come l'andamento di Lila Lamb l'anno scorso. Con una componente abbastanza larga di studenti magati negli ultimi anni, del resto, i sette prescelti da Alexander pagano un ultimo posto in classifica – come la Olsen – o un infortunio come quello di Marea che, si spera, dovrebbe veder presto la fine del tunnel. Insomma, Alexander, vincine una almeno per la gloria.
 

Nome: Oscar So 
Coach: O. Trott e P. Noreal
Casata: Corvonero
Formazione:

B. Stewart
  S. Denters e E. Liece
A. Stevenson, S. Sarnobat e A. Keresoknek
E. Dark

Per chi ha un po' di problemi con il Quidditch – e per Catherine Smith che si professa come la novella Burton – credo sia doveroso ricordare la provenienza di ognuno dei giocatori scelti da Oscar per la sua squadra alternativa, anche se la stessa non sta prendendo parte a nessun concorso.
La prima della lista è sicuramente Brianna Stewart, portiere dei Banges che arriva forse a sfiorare la media della sufficienza dall'inizio del campionato sino a questo momento, anche se stando alle statistiche si è guadagnata un buon quinto posto per quanto riguarda la pluffe parate. Sempre dai Banges arrivano anche altri due giocatori con quello che alcuni definirebbero probabilmente come azzardo. Avere tre giocatori della stessa squadra, oltretutto di medio-bassa classifica, a volte implica il coinvolgimento di tutti i reparti, soprattutto nelle giornate storte. E le pagelle ne risentono abbastanza come nel caso di Andy Stevenson, cacciatore che nelle ultime due giornate non è andato oltre il 5,5. Veleggia su acque un filino più tranquille Septimius Denters che ha pagato pegno con l'unico voto al di sotto della sufficienza proprio nell'ultimo scontro avuto con le Harpies. Ma se una partita termina 370 a 1130, direi che un cinque è anche un voto apprezzabile, tutto sommato. Il reparto battitori degli Oscar…so è completato da quella che il mio caro amico Robert chiama la mia regina – quadro dixit – e no, non sto parlando della Burton regina pfffff quanto di Elizabeth Liece che gioca per le Mannaie. Otto. Nove. Sei e mezzo. Sette. Sette e mezzo. Sei. Otto e mezzo. Non sono numeri a caso, ma l'ordine cronologico delle pagelle della battitrice dei Wanderers che contribuisce di certo a conferire alla squadra del cacciatore bronzo-blu un carattere prevalentemente di bolidi & boccino.
Come prova di quanto ho appena scritto, poi, vi basterebbe leggere i nomi degli altri due cacciatori che mancano all'appello, entrambi con una media che probabilmente non arriva neanche alla sufficienza piena. Attila Keresoknek – che di minaccioso ha solo il nome, mi sa – arriva dalle Catapulte e da una media appena superiore al cinque, stando ai due ultimi incontri giocati. Sanjeev Sarnobat, invece, magari si rivelerà un cacciatore di maggior spessore con il passare del tempo essendo inserito in un progetto come quello delle Vespe che ha avuto la necessità di rifondare partendo (e puntando) su giovani giocatori di poca esperienza ma con un buon margine di miglioramento nel tempo, vista l'età. A reggere le sorti del reparto cercatori, infine, la scelta di Oscar si è rivelata probabilmente una delle più proficue dell'intero FantaQuidditch, non solo per il primo posto delle Harpies nel Campionato di Lega. Elisabeth Dark ha preso dimora tra le Arpie, come la maggior parte di voi saprà, e questo sembra essere proprio l'anno giusto per dimostrare quanto vale. Le ultime due giornate, del resto, non sono state da meno per la Dark che arriva a conquistare il quinto sette in pagella su sette partite. E non credo di dover aggiungere altro in merito alla questione.

Nome:Birmingham Boars
Coach: W. Lowenn
Casata: Corvonero
Formazione:

K. Theobald
J. Cantwell, Z. Highcastle
A. Keresoknek, J. Peterson, I. Sergjenovic
Alf Tumbledorf

Punteggio attuale: 8 pt.
Risultato maggiore: 420
Risultato minore: 260
fG a disposizione: 21
Phil dixit: Sfavorita in un certo qual modo dall'assenza prolungata di Tumbledorf – tra giornate come minimo lo stop richiesto dal suo infortunio – che almeno qualche punticino in più avrebbe potuto portarlo, la squadra del Corvonero sembra essere orientata più sull'impiego di battitori come Highcastle e Cantwell che almeno negli ultimi incontri non sembrano aver deluso le aspettative oltre che aver evitato un crollo totale della compagine di Wayland. Più incerto il cammino del reparto cacciatori – a mio avviso – e con le remore già espresse nella colonna qui accanto per quanto riguarda elementi come Attila Keresoknek; neanche il resto del reparto, tuttavia, ha dato prova di riscatto, soprattutto nell'ultimo turno di campionato e con due 4,5 che testimoniano l'andazzo. Aspettiamo il ritorno di Tumbledorf, a questo punto.

Bene, eccomi giunto alla fine del nostro consueto appuntamento. Mi spiace che non possiate ammirare qualche gagliardetto in cima ai trafiletti che ho scritto per altre due FantaSquadre iscritte al concorso ma, come ho detto, sarà per lo studio o gli allenamenti o lo scaccolarsi a lezione… non cambia il fatto che dalle parti della redazione non è arrivato alcun abbozzo, ecco. E io disegno troppo male per prendermi anche questa responsabilità, abbiate pietà del nuovo protocollo della sezione sportiva, ovvero il PDSFE. Presenza Di Scribacchini Fortemente Esauriti.
 
Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), frequenta ed è invischiato a tal punto con il V anno che la sua parola statisticamente più usata è "gufo" anche se non si è ben capito se per gli esami che lo attendono o perchè immancabilmente è quello che riceve la posta in faccia senza riuscire a spostarsi in tempo. Il protocollo i barra ndiscreto dice che abbia già preparato l'invito per il Ballo del Ceppo del prossimo anno sebbene non sia chiaro se per Vega, Ailie o la pressa farcita di marmellata. Sportivo per emulazione di Vincent Stars e Robert McReady, è il responsabile della sezione sportiva del giornale, cosa che non evita di sottolineare al quadro degli ex settimini nella Sala Trofei quando va a chiedere consigli per gli articoli. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.