By vocestudenti | dicembre 19, 2012 - 12:29 am - Posted in Dicembre 2068

Come di consueto, con l'arrivo di dicembre arriva anche la seconda partita del campionato scolastico di Quidditch. A scendere in campo, questa volta, sono state chiamate le squadre delle case di Corvonero e di Serperverde, capitanate rispettivamente da Sylvia Whiteheart e Albert Vandenberg. La vittoria, diversamente dall'anno scorso, è andata ai verdeargento per 190 a 110. Il fatto che nevicasse fittamente non ha compromesso più di tanto lo svolgimento della competizione, perché, a parte la visibilità leggermente ridotta, il vento era quasi totalmente assente. Non una pessima situazione, in fin dei conti, se si pensa a certi orridi temporali che sono stati più volte scenario delle scorse partite, anche gli scorsi anni!

Corvonero: H. Carsali; A. Meng, J. Hongrie; S. Whiteheart (C), O. Trott, N. Davies; K. DelaParker.
Serpeverde: P. Bennet; A. Vandenberg (C), H. Darcy; A. Sander, L. Lamb, K. Grey; G. Lanfrad (Vc).

Forse il meteo è voluto essere clemente, considerando lo stato in cui è scesa in campo una delle due squadre in particolare: niente Rebby MacMillan e niente Sami Medicine. A onor del vero bisogna dire che i bronzoblu, nonostante la mancanza dei due titolari, hanno dimostrato una grinta davvero particolare, specialmente la De La Parker, spostata al ruolo di cercatrice, e la capitana stessa, che ha dovuto abbandonare per una mattina gli anelli spostandosi a giocare come cacciatrice. Lo stesso discorso si può anche fare tra le fila dei Serpeverde per la giovane Sander, che, nonostante sia entrata in squadra come riserva portiere, è riuscita a segnare il doppio dei goal di quelli che sono riusciti a segnare le sue due colleghe.
Alla contesa sono andate la Davies e la Sander: non fosse stato per l'esperienza che la Corvonero ha ormai accumulato, la Sander sarebbe anche riuscita a far sua la Pluffa, dal momento che ha dimostrato un'eccellente rapidità di scatto, ma, purtroppo per la Serpeverde, il suo tocco alla palla scarlatta arriva qualche attimo dopo rispetto a quello della Davies, che riesce quindi a direzionare la pluffa verso Sylvia, che non fatica a impossessarsene, a mantenerla e a portare in vantaggio Corvonero.
Da qui inizia il completo dominio dei bronzoblu, che culmina quando si arriva al punteggio di 110 – 0 per loro.
I Serpeverde, tuttavia, si sono fatti sentire sul finale, a tal punto che hanno segnato 4 goal uno dietro l'altro, praticamente.
Gli spalti hanno iniziato a rianimarsi tutto di colpo, in particolar modo quando è iniziata la tanto agoniata corsa al boccino da parte delle due cercatrici. Non è stata una gara spalla contro spalla perché la De La Parker è stata nettamente impicciata da un bolide fin troppo ostile, che l'ha colpita in maniera decisa al retroscopa, compromettendole la caccia proprio quando era arrivata alle spalle della Lanfrad.
E' stata la Serpeverde, che, abbastanza indisturbata, è riuscita ad acciuffare il boccino, ribaltando così il risultato in un attimo. Certo, la Prefetto ha dimostrato di essere migliorata rispetto all'anno scorso, ma penso che lei stessa sappia bene che la sua cattura è anche merito dell'eccellente gestione dei bolidi che sono riusciti a dimostrare il Capitano e la giovane Darcy, specialmente nell'ultima azione: mentre la secondina verdeargento riesce ad avere la meglio nel nuovo scontro con la Hongrie e riesce a direzionare il bolide verso la De La Parker, Vandenberg si gioca il tutto per tutto preferendo distrarre la Meng, piuttosto che andare a dedicarsi all'altro bolide. Mossa quanto mai appropiata, dal momento che entrambe le cercatrici erano troppo ostacolate dagli abbondanti fiocchi di neve per accorgersi del boccino: sono stati, infatti, CapitanAlbert e Amber Meng a richiamare rispettivamente le due compagne, con il dettaglio che il richiamo della Corvonero è arrivato in leggero ritardo rispetto a quello del Capitano della squadra avversaria, proprio a causa di quel suo tentativo, andato a buon segno, di distrarla.
In sostanza si può dire che, più che i Serpeverde, hanno vinto i battitori Serpeverde. E da sorge spontanea una domanda: Medicine, quindi, avrebbe fatto la differenza?

Le pagelle secondo Leonard

Corvonero:

H. Carsali: N.P. (non pervenuto). Che ci fosse o no non sembra che abbia fatto la differenza.

A. Meng: 6. Interessante partita la sua… Si è buttata nella mischia con tutta l'intenzione di fare qualcosa di utile per la sua squadra. C'è riuscita, in parte, non possiamo dir di no ma forse deve pensare di eseguire dei movimenti con maggiore rigidità di polso e decisione; solo così un battitore può controllare l'ineducato bolide.

J. Hongrie: 5. La sua prima partita da battitrice non è andata così male come qui sugli spalti ci si aspettava. Certo, non è stata Seth Lucky e su questo non ci piove. Penso che debba essere più cattiva nei confronti dei bolidi; loro sono tanto cattivi con i giocatori, un battitore deve esserlo il doppio se non il triplo di quanto lo siano loro.

S. Whiteheart: 7.5. Ehi! E' stata più utile da cacciatrice che da portiere in tutti questi anni! In questa mattina di neve ha dovuto rimandare la lucidata agli anelli e dedicarsi alla "caccia alla pluffa". Be', almeno in questa occasione ha fatto qualcosa. Più volte è stata una spina nel fianco per i verde-argento e più volte una sua mano di troppo ha influenzato, in bene, la traiettoria della sfera cremisi. Consiglio? Torni spesso a centrocampo, gli anelli possono anche essere lucidati da qualcun altro, non serve chissà quale bravura o dote!

O. Trott: 9. Oscar iosonountrenoTrott. Cosa aggiungere a colui che ha spodestato tutte le pluffe possibili dalle mani altrui ed a regnato a centrocampo!? Niente, non serve aggiungere niente. Scattante, inarrestabile, insaziabile, efficace, intimidatorio. Se non si fosse fatto sfuggire quell'ultima pluffa per un soffio sarebbe potuto essere nominato "the king" ed il voto sarebbe stato a due cifre. Vedremo come si comporterà nelle prossime partite. Consiglio? Continui a stare con il fiato sul collo altrui e non smetta di esercitarsi nel pressing.

N. Davies: 5.5. Solitamente la Davies è una che durante le partite di Quidditch dà tutta se stessa e si vede… Questa volta così non è stato. Non riesco a darmi/darvi una spiegazione del perché non abbia brillato, non ci riesco proprio. Forse è stata destabilizzata dalla presenza del capitano dalle sue parti e non fra gli anelli? Forse.

K. De La Parker: 6.5. Il cercatore non è il suo ruolo e, ahimè, si è visto tutto. Con quella Sloth SUICIDA prima della cattura ha fatto temere davvero il peggio, ma se l'è cavata con qualcosa di rotto e una gitarella in infermeria, niente di troppo drastico insomma. Si è districata bene ad eludere i bolidi di Vancoso e, tutto sommato, non è stata così malaccio. Katherine, di grazia, la prossima volta che provi a fare la cercatrice non perdere mai concentrazione ed abbi più fiducia nelle tue capacità! … ed in quello che non puoi fare, tipo una Sloth con quel tempaccio.

Serpeverde:

P. Bennet: 7. Per quanto possa essere considerata una novellina di poco conto, io l'ho trovata a dir poco deliziosa. Purtroppo non ha potuto fare granché per evitare che quelle 11 pluffe oltrepassassero i suoi anelli. Ma non è stata interamente colpa sua, d'altro canto il reparto cacciatori verde-argento per questa partita non era granché fornito.

A. Vandenberg: 8.5. Sì, lui sì che sa come manovrare una mazza ed ammaestrare un bolide! Ogni suo colpo è andato a segno, non ne ha sbagliata una; incisivo ed aggressivo quanto basta, ha saputo dar del filo da torcere a tutti gli avversari.

H. Darcy: 5.5. Nuovo innesto nella formazione verde-argento! Certo, è ancora piccolina ed un po' mingherlina per poter pensare di manovrare una mazza come si deve ma ha un ottimo insegnante in squadra che potrà darle le giuste dritte.

A. Sander: 7. Ennesimo nuovo innesto per la formazione Serpeverde. Certo, il suo ruolo era quello di portiere riserva, ma dettagli. Anche lei si è gettata nella mischia improvvisandosi cacciatrice e devo dire che l'improvvisazione è andata bene! Per la barba di Merlino, è riuscita anche a mandare a segno delle pluffe! E chi se lo sarebbe mai aspettato? Forse è il caso che il Capitano Voncoso pensi ad un change le dame dal centrocampo agli anelli e viceversa.

L. Lamb: 5.5. Stessa storia della Davies… La Lamb generalmente è un portento in campo, una forza della natura, la frase "io amo il Quidditch" sprizza costantemente dai suoi pori ma in questa occasione -ripeto, come per la Davies- l'ho vista fin troppo spenta e fuori tono. Ritenta, sarai più fortunata.

K. Grey: 7. E siamo al terzo nuovo innesto per i verde-argento…Ammettiamo che durante la prima parte della partita avevo la sensazione che cacciasse moscherini anziché pluffe; sono stato contento di ricredermi quando, nell'ultima azione, ha preso possesso di palla e non l'ha mollata più per nessuna ragione al mondo. Difatti il perfetto attacco coordinato dei due corvonero sulla Grey è andato a farsi friggere e non sono riusciti ad impossessarsi in alcun modo della pluffa che è rimasta nelle mani della previdente secondina.

G. Lanfrad: 7.5. Uhm. Sì, è stata brava. Tuttavia ci saremmo aspettati di più da questa sestina tutto pepe (in campo si intende). Anche in questo caso però non è colpa sua… Sì, insomma, se non le sono arrivati bolidi che può farci, li inventava?? Quello che doveva fare l'ha fatto ed ha portato il compito a casa: ha aguzzato le iridi per scorgere il boccino dorato, ha sfrecciato quando si è presentata l'occasione, è stata attenta a non schiantarsi contro le torrette ed ha acchiappato il bizzarro boccino.

Leonard Wright

By vocestudenti | dicembre 18, 2012 - 7:41 pm - Posted in Dicembre 2068

 

Vi auguro di non ingrassare come tacchini, cià.
Harriet

 

Auguri a voi tutti quanti
che i regali siano tanti.
Pure al quadro io l'ho detto
metterò su qualche etto.
L'importante poi lo sapete
è che la Voce è qui ogni volta che volete.
Phil

 

Che importa se sei tasso, serpe oppure basso?
Che importa se sei corvo, grifo oppure torvo?
Chiunque tu sia, qualunque altezza
qualunque tipo di bellezza
e qualunque tipo di saggezza
tu abbia, ti auguro, caro signor studente,
insegnante, snaso, gatto, o nullafacente
un felice Natale e un prospero anno nuovo
all'insegna dell'allegria e del buon ristoro!
Leroi

Finalmente il Natale è arrivato
e tanta neve ha portato!
Avete visto i giardini coperti da quel manto
certo purtroppo con sé anche il freddo ci è arrivato.
Vi posso dire comunque che la cosa migliore da fare
è andare tutti a festeggiare,
perché altrimenti prima che torni il Natale
un altro anno dovrà passare!
Alys

 

Codesta roba in rima non vorrei fare
ma credo proprio di dovermi impegnare.
Infinite storie ruotano attorno al Natale
di maghi, di babbani e d'ogni genere animale;
potrei star qui interi giorni a narrare di codeste
ma sono sicura che vi riempirei troppo le teste.
E di certo non sarebbe mica un male
poiché la conoscenza è fondamentale.
Però a farci caso la sostanza di fondo non varia,
quello che conta è la comune felicità nell'aria.
Felicità è il sentimento di chi radioso sorride
quando la gioia con i propri cari condivide.
E' per questo che soffermarmi non vorrei
ed invece andare al nocciolo preferirei…
Vi auguro di avere tanti caldi sorrisi intorno
perché così la festa in sé è solo un contorno.
Felice felice felice Natale
Ivy

Rob, senza di te in redazione questo Natale
fa tanto tanto male.
Ci manca la tua ironia
che sprizza tanta allegria.
Buon Natale a tutti.
Tranne Anne.
Anonima Bionda

Ismail Fehr non è da buttare,
ma voi per i Kestrels dovete tifare!
KESTRELS SPACCANO! Buon Natale!

 

Ad Hogwarts da poco sono sbarcato
e tante cose ho grazie a voi imparato.
Grifondoro, Tassorosso e Corvonero che tu sia
o anche caso umano, suvvia!
Buon Natale con tanta magia!
Eoghan

 

Mi hanno detto che il 25 è alle porte,
perciò per Natale urliamolo forte!
Auguri, auguri a tutti gli studenti
che Hogwarts vi tenga sull'attenti:
mangiate tanto, fino a rotolare
l'ho già detto che le rime non le so fare?
Ad ogni modo, la storia è questa
tutti quanti insieme bisogna far festa,
abbassiamo da ora le asce di guerra
e prendiamoci per mano, cadendo per terra.
L'idea del girotondo mi piaceva, davvero,
e vi auguro passiate un Natale sereno.
Marge

Mer…ida Chistmas a quasi tutti.
E non esagerate con il plum-pudding
alla ricerca di un cervello nuovo come sorpresa.
Non funziona così.
Merida

 

Chi non addobba l'albero in compagnia,
è una grifolagna, un tassobrontolone o una corvoarpia.
Non mancate a quest'importante tradizione
o sarete per Babbo Natale un'enorme delusione.
Buon Natale!
Giselle

 

Mi sembra di capire che vada di moda fare gli auguri in rima.
A me non piacciono le poesie e non sono una poetessa.
Quindi auguro un buon Natale a tutti gli studenti di
Hogwarts a parte quelli dell'Eco a cui, invece, auguro di
inciampare sulle proprie stringhe, finire con i denti sul
tavolo di casa o di casata la sera del 24 dicembre
così che passino il giorno di Natale a ciucciare frullati.
E non dite che a Natale non sono più buona.
Potevo includere i Grifondoro nel secondo augurio.
Brie

 

 

Auguro un buon Natale a tutta la redazione della Voce
perché l'atmosfera che si respira in questo misero sgabuzzino
- e no, non sto parlando dell'odore
delle Caccabombe che ha appena tirato Sean - 
possiate trovarla e viverla assieme alle vostre famiglie,
ai vostri compagni di classe e ai vostri amici più veri.
Gwen

Sì, beh, io spero che tutti passino delle belle vacanze, un buon Natale ed un felice Capodanno. Però approfitto di questo spazio per fare anche auguri più personali. Prima di tutto a Lilith, che è la ragazza più buona e sincera che io abbia mai conosciuto e sono immensamente grato d'essere sua amico. Ad Amber, che anche se gioca nella squadra dei Corvonero, si preoccupa per me e le sono molto grato per tutto quel che fa. A Giselle senza la quale non avrei avuto modo di giocare a Quidditch e far vedere che un po' so volare. Ad Hilary, che è così gentile da avermi perdonato quel che ho fatto. Ad Albert, che mi fa allenare con la squadra di Quidditch nonostante i miei problemi di quest'anno. A Katherine e Penelope, che hanno ragionissima ad avercela con me e sono tra i miei voti per esser più buono l'anno prossimo. A Billy e Leroi, che sono i migliori compagni di esercitazioni pratiche si possa sperare di avere. A Calypso, via, che mi sta sempre vicino a lezione. Alla redazione della Voce, che è una grande famiglia allargata. Ed infine, ai miei genitori: vi penso sempre. Ho sicuramente dimenticato qualcuno e spero quel qualcuno non se la prenda, perché tanto sono certo mi ricorderò di loro appena questi auguri saranno andati in stampa.
Mius

By Leroi Gordon | - 12:13 pm - Posted in Dicembre 2068

cavalli alatiCome state ragazzi e ragazze di Hogwarts? Siete pronti per il Natale che sta per arrivare con aria baldanzosa e allegra? No? E come mai? Ah, lo so io. Temete che la magia del Natale non sia abbastanza per farvi superare con profitto il grande cenone familiare, con tutti i parenti allegramente seduti attorno ad un unico tavolo, in un'insperata – ma tesa – atmosfera conciliante che solo la festività più buona dell'anno rende possibile. Beh, non disperate! Per chi di voi sarà tornato a casa e sarà attanagliato dalla nostalgia di Hogwarts ci sono un sacco di eventi con i quali tenere impegnati i vostri parenti e voi e dimenticare per un momento quella volta di due anni fa quando avete dato fuoco – per sbaglio, ovviamente! – al sedere di vostro cugino. La prima occasione mondana con cui distrarvi è certamente l'annuale corsa natalizia di York! Di che si tratta? Ma di cavalli alati, è chiaro!

Forse ricorderete – o forse no -  il cavallo alato Dark Doom - un nome, un programma – che aveva generato il panico in una corsa di qualche anno fa, causando un bel po' di scompiglio e cadute di cavalli e fantini. Ad oggi, la fama del cavallino nero porta-iella (un vero peccato per gli esteti, era un gran bel cavallo) non è stata sminuita da un improvviso colpo di fortuna. Il migliore cavallo della scuderia di Liam McNamara, infatti, dopo essere stato re-integrato nelle corse dopo quel clamoroso incidente, sembra che non abbia fatto altro che scombinare tutte le scommesse. Forse la sua fama lo precede, o forse qualcuno ha ordito un complesso complotto – ben eseguito, purtroppo -  ma per evitare altri danni al settore pronostici, Dark Doom si è preso qualche piccola vacanza durante la stagione. Durante le ferie, tuttavia, il nostro eroe non sta certo con le mani in mano e continua "a far danni", per così dire: è stato infatti selezionato come animale da monta e sforna promettenti promesse delle corse. Il primo dei suoi figli, Shining Storm, concepito insieme alla cavalla Lucky Star, debutterà proprio quest'anno alle corse, e sarà subito riconoscibile da tutti gli appassionati per uno stupendo manto grigio argenteo – da cui l'ispirazione per il suo nome. Sebbene la fama di suo padre lo abbia un po' adombrato, è comunque il favorito, dagli uomini per la sua indiscutibile prestanza fisica e dalle donne per la bellezza del manto e per poco attinenti ragioni sentimentali legati al mitico padre. Se volete passare un week-end divertente, insomma, vi consiglio di farvi un giro al Volippodromo di York e di scommettere un bel po' di galeoni sul vostro cavallo preferito.

C'è solo l'imbarazzo della scelta: oltre a Shining Storm, nell'arena natalizia correranno anche Rising Rainbow - che no, mi dispiace, non ha la criniera come i capelli di Rebby MacMillan nei suoi giorni migliori, anche se pure a me sarebbe piaciuto tantissimo – che quest'anno ha stravinto ai campionati regionali dei Cotswolds, Rocket Rosebud, vincitore del campionato di dicembre dell'anno scorso di origine australiana e Cascade Celeste, dal caratteristico manto azzurrino e corridore di fama internazionale, addestrato e montato dal migliore fantino di Francia, Auguste Giraux. Ma c'è anche chi punterà tutti i suoi risparmi su un altro cavallo, a cui molti inglesi provenienti dalla provincia del Sussex si sono affezionati, Big Bee: questo animale, nonostante non sembri particolarmente in forma, è arrivato secondo in quasi tutti i campionati in cui ha gareggiato negli ultimi due anni. Tuttavia, nonostante la fama di "eterno secondo" e il fatto che non brilli di prestanza fisica non hanno impedito uno dei più fervidi giri di scommesse che il circolo ippico abbia mai visto. Infatti, Big Bee, oltre ad essere il "secondo" per antonomasia, è anche molto imprevedibile e sarebbe in grado di ribaltare le sorti di un pronostico con un'incredibile rimonta dall'ultimo al terzo posto in poco meno di un intero giro di pista. E, infine, in sesta corsia sarà piazzato, in tutta la sua potenza muscolare, Twilight Thorn, che sembra essersi piazzato in una posizione di prestigio tra gli scommettitori appassionati. E se non se ne intendono loro, chi altri?

mercatino di natale Se poi le corse di cavalli non vi interessano, o pensate che non potete certo passare tutte le vacanze al Volippodromo potete sempre sfruttare le vacanze per visitare il Circo dell'Arte, sponsorizzato dal museo nazionale di Storia della Magia Mopsus e di cui abbiamo parlato in un paio di numeri fa, oppure farvi un giretto per Diagon Alley che in occasione delle feste ha organizzato una grande mostra-mercato internazionale, che riunisce prodotti tipici magici da tutto il mondo. La varietà di oggetti da regalare per il 25 dicembre – per un dono dell'ultimo minuto – o per qualche occasione speciale futura è sconfinata. I maggiori negozi di Diagon Alley metteranno in mostra le loro merci migliori, con il patrocinio del Ministero della Magia, che sembra voglia proporre un nuovo tipo di polvere volante, di tipo viola, che mentre vi trasporta in un posto, vi veste anche con un abito appropriato per l'occasione (decisamente un risparmio di tempo). Le delegazioni straniere invece si prodigheranno con le loro meraviglie: piatti in ceramica tedeschi auto-trasfiguranti a seconda della portata, spade francesi con incisioni semoventi di magnifica fattura (perfette per un futuro cadetto di Mornay), vestiti eleganti e cangianti di produzione italiana, piccoli giardini in miniatura – con tanto di passanti – provenienti dal Giappone, migliaia di tipi di thè – alcuni con sapori decisamente insoliti, come il "geranio zannuto della mongolia" che lascia un sapore vagamente piccante sulla lingua – dalla Cina, spezie e turbanti auto-avvolgenti dall'India, tappeti dalla Persia con disegni mobili (costano un capitale e no, non sono volanti. Se li vendessero violerebbero la legge), nonché gioielli e monili, provenienti da Caraibi e Nord-America. Ci sono anche perle di ogni tipo di sfumatura provenienti dall'Indonesia e cappelli peruviani parlanti. I venditori assicurano che è come avere una sorta di vocina interiore obiettiva e imparziale che ti aiuta a prendere decisioni importanti. E no, non vi smista. Potrebbe essere un ottimo consigliere, però, fateci un pensierino. Poi ci sono cucù svizzeri che fanno uscire dalla porta in miniatura un piccolo Jobberknoll (finto) che vi ripete – ad uso di promemoria – l'ultima cosa che gli avete detto, le magnifiche bacchette di Olivander e della ex-Tassorosso Elenoire Glorbander e molto molto altro. Avrete roba con cui riempirvi gli occhi fino alla fine delle vacanze.

E se ancora non vi basta come motivo per fare almeno un salto a Diagon Alley, sappiate che il Paiolo Magico ha ideato un nuovo speciale menù natalizio, che durerà per tutte le vacanze, e che la gelateria Fortebraccio ha tirato fuori nuovi gusti di gelato e di cioccolate calde da versarci sopra. E se poi di dolci non ne avete ancora abbastanza, fate un salto da Mielandia – anche poco prima di rientrare a scuola, non vi costa niente! – che ha messo in commercio – oltre ai soliti tipi di cioccolati e dolciumi natalizi – anche il "Bacio di Natale", che dicono abbia un gusto paradisiaco. Dovrò andare subito a procurarmene un pezzo…

Leroi Gordon

By Anne Burton | dicembre 16, 2012 - 7:54 pm - Posted in Dicembre 2068

Chiunque si occuperà degli striscioni in futuro (perché lo farete se non volete che venga a cercarvi) tenga presente solo una cosa: nel momento in cui un marmocchio che regge il frutto del vostro lavoro si volterà verso di voi dicendovi che gli fanno male le braccine, voi rispondete come me: ingoialo quello striscione! Quando l'AntiQuidditch – Anne Burton – scriveva ancora di Quidditch senza ammetterlo, queste sono state le sue ultime righe in un articolo che parlava di tifo analizzando il futuro di ogni casata da questo punto di vista. Non so se credere più in una primavera del "sostengo la squadra fino a che non perdo la voce" portata dal secondo anno maledetto o nella liberazione – dopo anni di vessazioni agli studenti più piccoli di turno – da una che di striscioni ne ha macinato, ma qualcosa sembra muoversi nel seguito di chi in campo si dà da fare tra pluffe, bolidi e boccini. Se Grifondoro vs Tassorosso si è tenuta nella media del tifo organizzato, infatti, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la partita di Quidditch che si è svolta la mattina di domenica sedici Dicembre quando neppure la neve che ostacolava la visibilità ha fermato l'esercito Serpeverde e la controparte Corvonero dall'inscenare una battaglia altrettanto sentita, ve lo assicuro. Mi sono intrufolato tra le due tifoserie proprio per questo e, malgrado la mia attenzione sia stata prevalentemente per la partita – perché sono il responsabile della sezione sportiva di questo giornale – non ho potuto fare a meno di applaudire la fantasia messa in campo. Sì, ok, l'ho fatto anche per cercare di scaldarmi le mani, ma non è il caso di sottolinearlo, no? Che poi ci fosse addirittura Joe Greywood in tribuna deve aver distratto qualcuno degli spettatori, nonostante il battitore professionista – mi fa strano denominarlo così dopo aver tifato per lui qui a scuola e sino all'anno scorso – si sia tenuto defilato e fuso con Azrael prendo le cose di petto Mistral. Se la cronaca della partita trova spazio nella pagina precedente de La Voce, però, con questo articolo ho pensato di mettere sotto i vostri occhi una verità cui sono giunto una volta conclusa la partita, quando son rimasto praticamente da solo con "…tutte le parerà" ancora nelle orecchie. Insomma, avete presente tutte le tipologie di tifosi che si possono incontrare in giro? Ecco, io le ho raccolte per voi basandomi proprio su questa partita. Siete pronti?

Tifoso della domenica: letteralmente, in questo caso, visto il giorno in cui si è giocata Corvonero-Serpeverde. Il tifoso in questione, apparentemente schivo e disorientato, va a dire in giro che non sa perché si trova sugli spalti, salvo poi cercare di salvarsi bofonchiando qualcosa che ha a che fare con la necessità di non scontentare qualche amico/a che – ovviamente – si accorgerà della sua presenza mentre è intento/a a schivare un bolide che l'ha preso in simpatia. Per dimostrare il tutto però, badate bene, il soggetto faunistico in questione è anche disposto a saltellare sul posto e, anzi, potrebbe comportarsi anche come Sorority capoultras Serpeverde per due minuti Trulock con il suo poco originale ma efficace "CHI NON SALTA E' CORVONERO EH EH". Fa parte della compagnia anche Jane Wright in qualche modo, sebbene la terzina sia effettivamente Corvonero. Il fatto che si sia eclissata quasi subito, infatti, mi lascia il dubbio che non abbia ben capito l'andazzo della partita. Sarà colpa della neve.

Tifoso slogan: E' la categoria di tifo che – diciamo le cose come stanno – vanta il maggior numero di rappresentanti, quasi certamente perché si tratta di quelli che si danno da fare per gli striscioni, le coreografie delle cheerleader – la Yurath sarà stata anche poco in forma ma… wow, il suo effetto lo fa comunque – e quindi devono andare avanti a frasi d'impatto. Un po' come l'Aryan soffiali via tutti che rimanda indietro nel tempo a quel Bianca falli neri di burtoniana memoria o come l'altrettanto recente tentativo di Robert  Forge, primino Corvonero alla sua prima partita come spettatore. Il bronzo-blu ha infatti deciso di sostenere la compagine della propria casata con uno striscione realizzato da lui stesso il cui messaggio è stato più che semplice e diretto: Forza corvonero, fai vedere che non hai solo ali per volare, ma anche per vincere! E stava anche per essere esaudito, il piccoletto, se non fosse che qualcuno dalle parti del tifo avversario a fine partita ha sventolato un ben più sadico Serpeverde ti brucia le ali! che ha spento tutti gli entusiasmi non appena Giselle Lanfrad ha afferrato il boccino. I maghi e le streghe che fanno parte di questa categoria di tifosi in genere non disdegnano neppure il fare ricorso a giochi di parole con i cognomi dei giocatori in campo, ne abbiamo avuto un esempio lampante con i "colori" che costellano la formazione capitanata da Albert VandenbergClouds are GREY, violets are BLUE, moon was WHITER,and Slytherin will LAMBaste you è lo striscione incriminato in tal senso ma, volendo restare in tema di colori, la controparte Corvonero non è stata da meno con il suo FORZA CORVONERO,SII ALTERO,VOLA ALTO E FALLO NERO!

TifoScommesse: Vi ricordate un tale che si chiama Alfred Lewis? Ecco, mi spiace per la sua emulatrice in erba Ceridwen Vendethiel, ma la piccoletta Serpeverde ha davvero da imparare se vuole fare affari nelle scommesse. Tranquilli, professori. Non si parla certo di soldoni, noi studenti sappiamo BENISSIMO che non si può scommettere e anche lo striscione che invitava ad una simile pratica era solo finalizzato al baratto di… lumache cornute. O erano vermicoli, non ricordo bene. So solo che l'interesse per le Pozioni che ha portato il professor Oven a scuola ha creato una calca attorno alla povera primina – sarà che chi scommetteva poteva riempirsi di g…elatina senza troppa fatica – oltre che una promessa di regalare dei carlini alla cercatrice verde-argento se avesse portato a casa il boccino. Professore, io non glielo vorrei dire ma… ecco, terrei d'occhio i suoi animaletti domestici in futuro. Soprattutto se nei paraggi ci sono due secondini Serpeverde senza voce. Si fanno chiamare SmiJohn,  ma io non ho detto niente. Circa.

Tifoso acculturato: Lo si riconosce subito, in effetti, questo esemplare di sostenitore che sceglie generalmente un posto riparato in cui – se appartenente agli anni bassi – possa celarsi alle eventuali rappresaglie di studenti più grandi e magari anche discendenti di Salazar, la butto lì. Il tifoso acculturato ha sempre – ma proprio sempre – una precisa strategia che prevede un fare inizialmente anonimo e sufficientemente partecipativo, salvo poi partire in quarta con frecciatine di un certo spessore culturale che mirano a zittire l'avversario. Si, il tifoso acculturato in genere veste di bronzo e blu e sfoggia striscioni come  IN ASIA MANGIANO I SERPENTI. ABBIAMO UN`ASIATICA IN SQUADRA o Morta la serpe, spento il veleno? Lanfrad morditi la lingua. L'arma in più di questo genere di tifo rispetto a quello dei bulli – nettamente di caratura inferiore, ovviamente – è la risposta pronta a qualsiasi osservazione possa essere fatta in merito. Deve essere per cercare serpenti, infatti, che Amber Meng, l'asiatica in questione, ha quasi rischiato di baciare il suolo. Ok, questa me l'ha suggerita Vega, ma il senso si capisce… vero?

Tifoso impreciso: Appartengono a questa categoria tutti quelli che vedete sugli spalti con una sciarpa al collo della propria casata e qualche urletto che fa da eco a ciò che giunge alle loro orecchie sentendo gli esemplari di tifo da slogan. Il fatto che nella maggior parte dei casi gli esponenti umani di questo genere non conoscano il motivo che li ha spinti sino al campo di Quidditch o dichiarino di trovarsi in tribuna solo per seminare zizzania non vi tragga in inganno per il semplice motivo che – ad esempio – davvero, Heert, io mi sto ancora chiedendo cosa volessi dire con quelle frasi rivolte a Sylvia WhiteHeart e Katherine DeLaParker. A meno che il Grifondoro non abbia ingoiato un dizionario in cui mancano alcune lettere, infatti, i vari CERKATHERYNE 6 FORTIXXIMA!! e SYLVIA SPAKKKA!!1! non hanno un senso logico per me e, perlomeno credo, neanche per voi. Giusto? Tuttavia, nella commistione di generi che si verifica sempre durante una partita, anche lo striscionaro Ian O'John si è prestato alla causa dei tifosi imprecisi con il suo CHI NON SALTA BRONZO-ORO EH! EH! a meno che il secondino non avesse in mente di colpire indirettamente anche i discendenti di Godric con la sua classificazione dei colori di Cosetta. O forse aveva appena avvistato il boccino, indagherò.

Tifoso personale: Genere di tifoso molto eterogeneo, in realtà, visto che racchiude qualsiasi esponente delle altre categorie. Per far parte del gruppo di tifosi personali, infatti, basta prendere un lenzuolo o una qualsiasi superficie su cui si possano tracciare delle lettere – magari non quelle sponsorizzate da McNails – e scrivere i primi messaggi che vi vengono in mente e che volete far conoscere non solo al diretto interessato, ma anche ad almeno altri cento studenti presenti quel giorno sugli spalti. Senza macchia e senza pudore, esattamente. In alternativa, se la scrittura vi schiva non solo nelle relazioni di Erbologia del professor Thingread, potete anche fare come Catherine Smith e urlare direttamente. Ragazzina, tu sarai il mio tormento, l'ho già capito. Tu e quella vocina che urla  HANSEN SE PRENDE IL BOCCINO LA LANFRAD DEVI SCUSARTI CON TUTTE LE FEMMINE CHE OFFENDI SULL`ECO ad esempio, per non parlare di quel ALBERT MOSTRA A TUTTI COME SI USA LA MAZZA di cui DAVVERO avremmo fatto tutti a meno. Ci siamo capiti, no? L'andazzo per diventare dei tifosi personali è questo anche se non condivido per niente quel PENELOPE, TORNA A TESSERE LA TELA, CHE TANTO NESSUNO TI SI FILA! Cioè, io la Bennett me la filerei pure… anche se sempre dopo Ailie, non me ne voglia la Serpeverde.

Tifoso molesto: Lui/lei è quello che – se volete vedere la partita e non vi importa di altro – dovete evitare come il vaiolo di drago. O le filippiche lagnose di un Grifondoro. Il tifoso molesto vi martella costantemente con slogan che lui (e spesso solo lui) vede come geniali o perfetti o melodiosi. Mius, ti voglio bene ma mi hai frantumato i boccini, credimi!  PERCHE` E` UNA BRAVA RAGAZZA, PERCHE` E` UNA BRAVA RAGAZZA, PERCHE` E` UNA BRAVA RAGAZZAAAAA TUTTE LE PARERA`! TUTTE LE PARERA` credo che non riuscirò a levarmela dalla testa almeno sino alla prossima partita – e non mi siederò più nelle vicinanze se tu dovessi tornare sugli spalti – anche perché non è stata proprio una bella esperienza ritrovarmi sommerso da quella roba appiccicosa che i tuoi stessi concasati hanno creduto di doverti regalare viste tutte le volte che gli anelli della povera Penelope sono stati violati. Dammi retta: continua ad occuparti del Quidditch giocato più che di quello che si consuma in tribuna. Serpeverde sarà la prima ad essertene grata.

Gramo di un tifoso: Non è altro che l'evoluzione – o involuzione, dipende dai punti di vista – del tifoso molesto ed anche in questo caso il maggior artefice della partita cui ho assistito non può essere che il quartino Serpeverde Septimius Sonn. Non contento di quanto fatto con il coretto per il portiere della propria squadra, infatti, come ogni degno rappresentante di questa categoria di tifosi, il verde argento ha voluto strafare, anche se forse (lo spero per lui) più per tattica che per reale convinzione di portar bene. Se a Corvonero hanno ironizzato sulla portasfortuna per antonomasia Anne Burton - CHE LA "FORTUNA" DELLA BURTON VI ASSISTA! – Sonn ad un certo punto dell'incontro ha infatti iniziato a rispondere per le rime o, meglio, incitando direttamente giocatori Corvonero come Amber Meng e la stessa DeLaParker, probabilmente con lo scopo di portar loro fortuna esattamente come ha fatto con la Bennett. Si deve a questo il VAI AMBER, NON LASCIARE BOLIDI PER NESSUNO che mi ha fatto rischiare la vita solo perché mi trovavo in traiettoria; ma non temete, la caratteristica principale di questo genere di tifosi vuole che una volta scoperti siano silenziati ogni volta che decidono di andare a vedere una partita. Per la gioia delle mie e vostre orecchie.

Parenti tifosi: Infidi. Sono quelli infidi che non ti aspetti e che non sai mai come prendere, in realtà, perché sfidano le leggi del buonsenso – come Hortense Lanfrad che si presenta in tribuna Serpeverde bardata di colori Grifondoro – o direttamente quelli della ragione nel ricordarti ogni due secondi e mezzo che "sono la sorella di Sylvia". Si, piacere sorella WhiteHeart, se ora potessi spostarti un tantino più in là riuscirei a vedere qualcosa senza mettermi in piedi. Se non altro le esponenti di questo gruppo spesso seguono la folla o si limitano a ripetere il nome del parente protagonista in campo. Vanno sul sicuro, insomma. E forse possono anche essere protese a dividere un carlino in due, ma non ditelo a quelli del WWFFB.

Non tifoso Non in incognito: Lo scettico. Quello che si trova trascinato via dal tepore del proprio letto o della sala comune per assistere a qualcosa che non gli interessa, dovendo magari fingere anche entusiasmo. In gergo viene anche appellato come il polemico o quello che non ha interessi divertenti e sempre quello che con un fare altrettanto diretto, vi risponderà come Emrys Hansen nel momento in cui – me ne sono accorto, amico – non ne potrà più del vostro cercare di trascinarlo verso qualcosa che non lo interessa mi-ni-ma-men-te. VI RENDETE CONTO CHE STATE URLANDO A DELLE PERSONE CHE UUH?! NEMMENO VI SENTONO? potrebbe entrare nel repertorio di chi ha intenzione di associarsi a tutti gli Hansen del caso quindi fate attenzione a chi obbligare a seguire una partita in vostra compagnia perché poi non potreste neanche tacciarlo di essere un Gramo se sin dall'inizio vi ha detto che quelli che giocano a Quidditch sono dei babbei su una scopa.

E' stata una faticaccia, ve lo posso assicurare, però ne è valsa la pena e non solo per aver finalmente messo in atto una mia personale classificazione dei tipi di tifosi di Quidditch che affollano la scuola. Ne è valsa la pena perché era da un po' che non vedevo una simile partecipazione al di là della "guerriglia" che si combatte in campo e da amante del Quidditch in tutte le sue sfumature non posso che esserne contento.

Philip tifoso pignolo Noreal

By Anne Burton | dicembre 12, 2012 - 8:21 pm - Posted in Dicembre 2068

Come prima cosa vorrei rincuorare  Leo e Davis sulla forma fisica della sestina Tassorosso Azrael Mistral. Fonti certe – si, ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia – mi confermano che ha letto ognuna delle settecentoventisei pagine di "Anche i Mooncalf anelano il sole" (en-tu-sia-sta, avete capito bene) quindi se vi sembra appesantita… la colpa è del tomo in questione che ha ingurgitato in un tempo inferiore a quello che serve per capire il non senso degli editoriali della MacGregor. E poi dicono che il coraggio sta di casa solo nella Torre Grifondoro, già.
Lo so, una simile premessa di certo ha raddrizzato la vostra giornata – muoio dalla voglia di sapere quanti siete, soprattutto – e dissipato i dubbi che si affollano nella mente di ogni studente insieme all'arduo dilemma su chi abbia tagliato i fondi alla concorrenza per costringerla ad usare la carta da regalo natalizia come se fosse un foglio di pergamena. Vorrei poter dire che i Muldoon sono responsabili di un tale scempio ma, come potete ben capire, anche nel fare gli scherzi ci vuole un certo stile. E non è di certo questo il caso. Ma Natale è alle porte – letteralmente, accoglietelo lasciando le finestre del vostro dormitorio aperte per tutta la notte – ed è per questo che… chi arcibolide ha deciso o pensa ogni anno al modo più grinzafico di celebrare queste feste? Seriamente – abbassate i catalizzatori decorati per l'occasione, suvvia – non voglio stravolgere le sacre abitudini di qualunque babbano che voglia morire assiderato per permettere ad un individuo non più nel fiore degli anni e lievemente sovrappeso di pulire il proprio camino lanciandosi nel vuoto (Anche Babbo Natale sarebbe Grifondoro, scommetto che sarà il prossimo best seller della Chisholm), ma vorrei puntare l'attenzione su alcuni dilemmi che mi tengono sveglia da almeno sei notti e tre lezioni di Storia della Magia. Ah no, scusate, questo è colpa delle mie compagne di dormitorio, sempre loro, graciline ma orchestre animate più della statua di ghiaccio di Leroi e compagnia se si parla di rumori molesti. 

Il primo dubbio mi è sorto osservando il modo in cui ogni anno viene addobbata la Sala Grande. Rosso, oro e… lui, quel grosso e maestoso abete – potete anche cambiare la prima vocale con una "e" – che prende regolarmente fuoco, diventa la meta da mille punti del lancio di mollica e poi sparisce per tornare l'anno dopo. Tra i diversi "uhm" e altri versi che non ho ben compreso, l'antifemmine per eccellenza – adora Sami Medicine, immagino non ci sia una cura per lui neppure al San Mungo – Emrys Hansen ha condiviso i miei dubbi ed insieme (lui sulla Torre di Astronomia ed io in Sala Grande perché in quanto femmina questa è la distanza consentita) abbiamo concordato che nessuno può imporci un abete come elemento decorativo per il Natale piuttosto che un platano – magari quello picchiatore – o direttamente… l'armadio del molliccio. Pensateci bene perché in questo modo si eliminerebbe il doppio… triplo… il problema di liberarsi dei Mollicci, usare incantesimi che smuovano l'elemento decorativo visto che sapete tutti quanto si agita l'armadio in aula di Difesa e, soprattutto, evitereste tutti di trovarvi un esponente del N.O.I.A. (Non Osate Intagliare Abeti) che agita il suo dito grassoccio davanti a voi predicendovi la morte per zero regali sotto l'albero. La chiamano maledizione del paccOcculto.
In realtà, però, l'abete non è la sola imposizione natalizia che è diventata abituale non si sa bene per quale ragione. Gli altri imputati – oltre a chi si saluta prima delle vacanze come se dovesse partire per la morte casa della Graveyard – sono infatti i regali animati e le canzoni (come chiamarle per non offendere nessuno?) vecchie, stantie e ripiene dei soliti quattro termini come bianco, neve, gioia e amore, ad accompagnare i rinomati giochi familiari di Natale. Ora, partiamo dal presupposto che sono felice che mio cugino Robert sia partito per Mornay solo perché ora che ha i muscoli posso finalmente sceglierlo per la mia squadra di solleva il parente dopo il pranzo di Natale – noi McRead… scozzesi amiamo i giochi alternativi – io mi chiedo ugualmente in quale testo scappato all'attenzione della bibliotecaria c'è scritto che  All I want for Christmas is a broom deve rappresentare il solo repertorio musicale ammesso da ora sino alla prima settimana di Gennaio? Persino Caleb Harris – quel cucciolo di puffola pigmea che canta anche durante le interrogazioni di Powell – con il suo "A natale si è più buoni, lo si è solo per i doni. Mano tesa verso tutti, che sian buoni, belli o brutti" riesce a levare le ragnatele di dosso alle canzoni del padre del padre del padre… di tua madre! E se lo dico io che non mi faccio problemi ad essere schietta e senza puffskein sulla lingua… 
Diverso è il discorso per quelli che la maggior parte di voi chiama regali animati e non perché siamo una comunità magica che odia la staticità dei babbani, in questo caso. Mi sto riferendo a tutti quei poveri crup e kneazle che puntualmente vengono sedati con dosi di pozioni che addormenterebbero anche la Welkentosk – e lei è tanta ciccia roba – per poi essere ficcati dentro una scatola aspettando che il bambino di turno (sono compresi anche gli over trenta) si decida ad aprire il pacco regalo. No, dico, vi piacerebbe ritrovarvi in una scatola di dimensioni tali che se vi scappa una… puzzetta (sto imparando l'arte del dissimulare i termini da Harriet) vi autocondannate ad uno svenimento? Per non parlare del ritrovarvi faccia a faccia con il faccione rubicondo dell'adulto di turno che vi apostrofa con termini poco consoni – siete un crup, Godric molesto, non un pupazzo che abbaia sotto Oppugno – usando una voce in falsetto perché, in quanto creatura magica che non ha stretto la mano a Grogan Stump, non pretenderete sul serio di passare per esseri senzienti? Lo so, per alcuni di voi tutto questo non si discosta poi tanto dalla realtà dei fatti, ma chi ha mai stabilito che le creature magiche recepiscono solo una certa gamma di onde sonore? Un po' come le mamme che per rimproverarci usano il nome ed il cognome… una volta ho pensato che avesse perso la memoria e cercasse di ricordare il mio nome. E quello dei nove cugini con cui avevo quasi dato fuoco alla stalla dello zio Falcor. Ecco, comunque. Vorrei davvero davvero dire basta a questo genere di regali, piuttosto diffindatevi le dita e regalatele ai parenti in modo che vi organizzino una caccia al tesoro per trascorrere il vostro inutile tempo. O fatevi consigliare sui regali dai secondini molesti. La maggior parte sta di casa a Serpeverde per cui li trovate anche con relativa facilità.  GrarcO'Johith, potete anche chiamarli in questo modo – almeno a lezione e durante i pasti – ovvero Katniss Grey, Hilary Darcy, Ian O'John e Catherin Smith. Se poi vi dovessero consigliare il classico cappello rosso potete sempre ripagarli con la stessa moneta – finta, mi auguro – donando loro l'ultima fatica letteraria della sottoscritta: Anche gli scribacchini anelano le vacanze! 

Merida McReady

By vocestudenti | - 12:10 pm - Posted in Dicembre 2068

 

Le squadre

Caccabombe Inesplose
G. Stones, G. Cobain, E. Hansen, J. Claythorne(?)

Biscotti Canterini
A. Meng, L. Gordon, C. Harris, H. Carsali

Hot Frost Kish Trolls
S. Trulock, I. O'John, K. Grey, H. Ross

Luys' Angels
H. Darcy, C. Smith, J. Oppenheim, L. Thingread

Piccoli Pinguini
M. Saffron, E. Mulberry, M. Cavendish, V. Rushton

Bentrovati alla cronaca della 43555602esima Gara dei Ghiaccioli! Per l'occasione ci siamo triplicati, invitando ad assistere anche Dorothy – stavolta Luys c'è davvero? – Milford. Lei si occuperà del commento artistico, mentre noi in questa colonna racconteremo a tutti quelli che avevano troppo freddo per uscire nel parco domenica mattina che cosa hanno combinato le cinque squadre di quest'anno. E cominciamo dalla squadra dei piccoli!
I Piccoli Pinguini hanno avuto una sfortunata defezione. Gwendolyn, dove ti eri cacciata domenica mattina? Bruciavi il legno del Santo Baule per far vincere le Catapulte, vero? Be', ha funzionato! In soccorso dei Pinguini, però, è arrivata una Vega Rushton appositamente prelevata dal suo albero di lettura. E' stata lei l'addetta alla scultura più grande, un grosso albero ghiaccioso luminescente, mentre i piccolini del primo anno si affaccendavano intorno a pinguini e pacchi regalo. Mia Saffron, Mike Cavendish e Emma Mulberry sono riusciti a terminare la loro composizione ghiacciosa e, anche se non sono arrivati in classifica, ci teniamo a dire che i loro pinguini erano così belli che ce ne siamo portati uno in dormitorio.
Squadra interamente di secondini quella degli Hot Frost Kish Trolls, che hanno realizzato l'ambizioso progetto di una Hogwarts in fiamme – MERLINO, IL CAMPO DA QUIDDITCH IN FIAMME NO! – con una piovra gigante un filino troppo gigante a guardare lo spettacolo. Merita di essere citata la loro idea di contornare la scultura di rami secchi, appiccandovi fuoco e, contemporaneamente, di usare un Freddafiamma per non scogliere tutto. Risultato: al terzo posto una Hogwarts ghiacciata circondata da vere fiamme! Sappiamo che Sorority Trulock, Ian O'John, Katniss Grey e Helena Ross avrebbero volentieri usato copie dell'Eco per tenere vivo il fuoco, ma fonti certe ci dicono che quella carta rosamente patinata non serve neanche ad accendere il fuoco.
Quasi tutti secondini – siete ovunque, bravissimi! – componevano anche la squadra dei Luys' Angels, completata da chi appunto vi ha dato il nome. Luys Thingread ha fatto un po' da uomo di fatica, dando il tocco musicale ad una statua di Babbi Horklump. A suon di Transfiguro Hilary Darcy e Catherine Smith hanno fatto emergere la forme fungose dal ghiaccio, mentre la primina Jackie Oppenheim era l'addetta ai dettagli col Flamora. Oltre che designata arrampicatrice per sistemare un semaforico cappello sulla cima del Babbo Horklump più grande.
Ugualmente mista la media d'età e di Casata nelle Caccabombe Inesplose, la squadra arrivata al primo posto con un mega arcobaleno lavorato fino all'ultimo sbuffo di archi e nuvole, rilucente di brillantini e con un Convercoloris di Gabriel Cobain a dare il tocco finale. Grandissimo lavoro svolto dalla primina del gruppo, Ginevra Stones, che ha fatto una nuvola e un archetto tutto da sola, mentre il lato decorativo veniva affidato a Emrys schifo le femmine Hansen e ad un quintino che non siamo riusciti a identificare, ma supponiamo si trattasse di Jeremy Claythorne in incognito.
E infine i Biscotti Canterini, arrivati al secondo posto con una scultura davvero grinzafichissima di una band musicale formata da un drago pancione al microfono, un Mittens alla chitarra e un Camuflone alla batteria. Qui c'è stato tantissimo lavoro di gruppo, sia per costruire le statue che per muoverle. Il tocco finale, infatti, oltre alla pozione del Canto Continuo infilata da Caleb Harris nel palco ghiacciato e le sciarpe sbrilluccicose sistemate da Hayley Carsali, è stato un incantesimo di Locomozione Parziale, frutto della collaborazione di Amber Meng e Leroi Gordon, che ha animato la coda del drago e le braccia del camuflone.
Mi hanno fregata un'altra volta. Non so che Ippogrifo m'abbia preso quando ho accettato di arbitrare di nuovo una gara tra gli studenti di Hogwarts. Non c'entra assolutamente niente la presenza di Luys, lo nego sulla boccetta di smalto cambiacolore rinsecchita che ho regalato a Vega. Comunque avrei preferito passare il tempo a guardare una partita di Quidditch di fianco a Rob a commentare la prestazione del capitano Darsel piuttosto che passare quelle ore al freddo a guardare quelle sculture. Ah, bei tempi quelli.
I fissati dei Kestrels mi hanno delegato l'infausto compito di commentare queste – ehm – composizioni dal punto di vista artistico. Non potevano scegliere una candidata migliore, bisogna ammetterlo.
Quindi bando alle ciance e via con i commenti.
Piccoli Pinguini, composti prevalentemente da ragazzi al primo anno ad Hogwarts, hanno fatto del loro meglio in base alle forze e alle capacità magiche di cui sono dotati. La loro idea di un albero di Natale contornato da pacchi regalo però è stata forse una delle meno originali, e in un torneo organizzato dai Muldoon questo è di sicuro un punto a sfavore. I pinguini che hanno realizzato erano comunque molto carini. L'albero ben fatto, brava Vega (appena ti ricordi mi restituisci lo smalto?) e la composizione tutto sommato graziosa. Quindi i miei complimenti per averci provato e per aver saputo fare questo con i pochi incantesimi conosciuti.
I Luys' Angels erano i miei favoriti. Luys è stato come al solito straordinario e andavano premiati solo per questo. Purtroppo non ero io la sola giudice della gara. L'organizzazione del gruppetto è stata migliore rispetto a quella dei Piccoli Pinguini, con una suddivisione del lavoro più efficace e puntuale. Ho trovato originale l'idea del'Horklump, suggestiva la musica di sottofondo, e ingegnoso l'utilizzo dell'incantesimo da parte di Luys per rendere il fungone più luccicante che mai. Forse l'Horklump poteva essere fatto un po' meglio ma ho apprezzato tantissimo l'idea, bravi. Grande Luys. Se passi da me in Sala Comune ti do il premio per il quarto posto.
La squadra tutta secondini degli Hot Frost Kish Trolls ha composto una scultura molto suggestiva e d'effetto. Hogwarts in fiamme mi ha fatta rabbrividire. Stupendo l'effetto del Flagramus raffreddato con il Geligno che ha donato un che di realistico a tutta la composizione. Peccato per la piovra un po' sproporzionata, ma complimenti per il terzo posto meritatissimo raggiunto.
Al secondo posto i Biscotti Canterini che, come i Piccoli Pinguini, hanno realizzato una scultura a tema con il nome scelto dalla squadra: una band canterina composta da un trio di creature magiche rare di notevole fattura. Il lavoro è ben riuscito soprattutto grazie al mirabile lavoro di coordinazione del gruppo. Hanno realizzato infatti in contemporanea tre Creature Magiche differenti, messo un sottofondo musicale alla scultura (giustamente, visto che si trattava di una band) e soprattutto reso animate parti delle zampe delle creature. L'effetto finale è quindi riuscito molto bene e in particolare ho apprezzato molto il drago alla Voce: adorabile la coda che si muoveva. L'effetto in più è stato proprio quest'incantesimo di locomozione parziale che ha reso la scultura ancora più magica. Complimenti!
Infine le Caccabombe Inesplose. Hanno creato una scultura bellissima e colorata: un arcobaleno gigante. Una nota di merito va data a Cobain per l'effetto colorato a intermittenza graduale che ha dato alle sette strisce dei colori dell'arcobaleno. L'effetto è stato molto piacevole. Io avrei comunque fatto vincere i Biscotti Canterini ma le Caccabombe Inesplose partivano avvantaggiate già dal nome scelto per la squadra: si sa, i Muldoon potevano solamente parteggiare per loro.

Dorothy Milford & Sean & Jericho Muldoon

By vocestudenti | - 9:28 am - Posted in Dicembre 2068

Eh, sì! L'ultima domanda che ho fatto ai primini e secondini intervistati è Caro Babbo Natale…
Ecco come loro mi hanno risposto!

 

"Caro Babbo Natale,
cosa mi porti quest'anno? Io avrei qualche idea. Te le dico nel caso in cui, senza ragione alcuna, parlassi con i miei genitori. Magari potresti dargli qualche dritta, che ne pensi?
Innanzitutto, mi servirebbero delle matite nuove. Sì, lo so che ne ho un astuccio pieno, ma se ricordi bene già l'anno scorso avevamo parlato di quel set da 100 pezzi che tanto volevo. Per buona fede, faccio finta di credere che non ci eravamo capiti bene. Comunque quest'anno ci aggiungo anche un cavalletto. Eh sì, voglio un cavalletto su cui poter appoggiare una tela e dipingere. Ah, ecco mi servirebbero anche diverse tele, ti lascio la scelta della grandezza; tempera, chi più ne ha più ne metta, e infine dei pennelli. Non fare il furbo, sappiamo tutti che ne esistono un'infinità di tipologie. Piatti, tondi, larghi, stretti, piccoli, medi e grandi. Beh, io li vorrei tutti! Almeno uno per categoria. Per il momento non mi viene in mente molto altro, ma ti farò sapere.
Oh, un'ultima cosa, stavolta.. mi interessa davvero: una scopa tutta mia. Lo so, lo so, per la lezione di Volo usiamo quelle della scuola e sono ancora troppo piccola per entrare a far parte della squadra di Quidditch, ma ci tengo ugualmente. Non so da quanto tempo sono così tanto interessata, infondo mi è sempre piaciuto volare, ma guardando gli altri è diventato qualcosa di più… importante. Ho deciso che l'anno prossimo ci proverò, ci proverò con tutte le mie forze ad entrare in squadra. Ma prima di tutto, mi servirebbe una scopa… non credi anche tu?

Mia Saffron, I anno, Serpeverde

"Caro Babbo Natale,

quest'anno non ti chiederò molto. Vorrei tantotantissimo il Jobberknoll che ho visto in giardino. Perché la piuma che sono riuscita ad acchiappare arrampicandomi sull'albero è tanto bella ma… non è certo bella quanto lui. Se me lo porterai prometto che non cercherò più di acciuffare volatili e prometto che lo tratterò bene. Mi sono informata e so che gli piacciono i vermi, quindi glieli procurerò (ma se insieme a lui vorrai farmi dono anche di un po' di quelli te ne sarei molto grata). In più so che non emette alcun suono, quindi non disturberei nessuno né al castello né a casa. Ah sì, prometto che a casa lo camufferò per non farlo vedere ai miei vicini babbani. Graziegraziegrazie caro Babbo, ti farò trovare una tripla razione di latte e biscotti (e se riesco anche di qualche dolce magico che son buonibuoni).
P.S. Se potessi portarmi anche qualche paio di calze i miei piedini ti sarebbero debitori (quasi tutte quelle che avevo le ho utilizzate per costruire i retini acchiappa-jobberknoll).
Con affetto,

Isobel Carrot, I anno, Corvonero"

 " … supponendo che tu esista, e ripeto, supponendolo, ti avviso che non lascerò latte e biscotti sotto l'albero. Ugualmente però ti chiedo: cosa posso chiederti?! Come fai a portare i regali ai bambini che non hanno un camino?

Oh, ehm… okay, l'obbiettivo non è far venire dubbi ai più piccoli, ma proprio non capisco! Passiamo ai doni.
Vorrei un nuovo libro, interessante, magari horror, e tanto per fantasticare una nuova scopa tutta per me. E fai anche in modo di farmi entrare nella squadra di Quidditch l'anno prossimo, non credo di essere abbastanza brava. Ma tu tutto puoi, dicono. Allora fammi diventare brava. 
Supponendo ancora che tu esista, 

Willow Karter, II anno, Grifondoro

"Caro Babbo Natale, 

so che non esisti perché essendo figlio di una studiosa me l'hanno detto taaaanto tempo fa. Fingendo che tu esista, comunque, ti chiedo di portarmi i regali che ho chiesto. Niente peluche per cortesia, non so proprio che farmene! Se magari mi trovi un kit di scherzi per le femmine ti sarei grato ( non dimenticare la fionda e la spada! ).

Michael Carter, I anno, Grifondoro"

"Caro Babbo Natale;

Prima di tutto spiegami l’utilità di questa roba, ti prego. Cioè io non ti faccio letterine da quando avevo nove anni perché non hai tagliato i capelli a Jake. Me lo ricordo sai?! Io ti chiesi di rasarlo a zero ma la mattina di Natale quando corsi in camera sua li aveva ancora tutti i capelli!
Tu NON hai idea di cosa hai FATTO! Passa metà delle sue giornate davanti allo specchio ad aggiustarsi quel ciuffo del piffero che tra un po’ sembra porti una montagna in testa per quanto è alto! Ci vogliono QUARANTA MINUTI ogni mattina per prepararsi.
Quindi le mie richieste sono semplici, voglio solo due cose: o glieli tagli, o fai in modo che si rompano tutti gli specchi quando lo vedono, o li fai rosa e che anche se li tinge ci tornano sempre. La seconda cosa poi è facile da capire: vorrei delle caccabombe. 
E’ uno scherzo che ho progettato, sai? Sarebbe esilarante vedere le facce schifate delle persone, sai che scherzo?! 
Tu vedi che puoi fare insomma, io mi accontento. L’unica cosa: non mangiare troppo che tanto già sei grasso di tuo, tra un po’ appena ti sposti spari bottoni assassini della camicia . Sai che guaio? Salutare tua moglie e farle finire un bottone in gola?
Beh, io ti ho avvertito. Tante brutte cose.

Sunshine McHoney, I anno, Tassorosso"

"Caro Babbo Natale,

giuro di essere stata supermegastrabuonissima quest'anno. Beh, a parte quando ho dipinto quel quadro insieme a Linnea e Alex. Giuro che era davvero tanto triste e volevo rallegrarla, non è stata colpa mia. Oppure quando ho versato del gelato sui capelli di Alys. Ma quella se l'è cercata, dico davvero! Poi c'è anche quella volta che Jack(il mio gatto dovresti conoscerlo)ha vomitato una palla di pelo perché la troppa vernice rosa gli ha fatto male. Ma non l'ho fatto apposta e lui mi ha perdonata.
Comunque non sono qui per dirti cosa ho fatto quest'anno, non sei mica mamma tu. Ora dovrei iniziare con i per favore da bimba a modo, iniziamo.

Per favore Babbo Natale, regalami una bella slitta volante, come quella che hai tu. Anche più piccola eh, non importa. Stare sulla scopa è scomodo a volte, dico davvero. Tu non avrai mai provato una sensazione simile: hai il cuscino incorporato tu. Poi non sarebbe male se trovassi anche un libro pieno di incantesimi per vendicarsi, con allegata una bambola voodoo per favore. Giuro che sarebbe per scopi benefici, e non per picchiare Alys come forse credevi. Così se la beve…

Per favore Babbo Natale, fa che il mio amico poltergeist non caschi ancora una volta nella furbata della mamma. Diglielo, porco boccino, che mamma ci mette il tranaquillante nel suo piatto. Poi che ne dici di portare a mia sorella un fidanzato? Non importa uno che facci le pulizie eccetera,anche uno qualunque va bene. Puoi impacchettarlo con un nastro rosso e lasciarlo fuori dalla porta? Non dimenticarti di mettere le istruzioni su come spegnerlo grazie, perché l'altro era davvero troppo arrabbiato quando gli ho messo una rana nei vestiti appena stirati. Per questo ho provveduto a spedirlo per posta a Rovaniemi, dove stai tu. Credi che sarà pesante per i gufi? Naaaah.

Un'ultimissima cosa. Fai che che a scuola vengano bandite le milze di gatto fra gli ingredienti. SCOMETTO CHE SI PRENDERANNO ANCHE JACK SE NE SONO A CORTO
Con tanto affetto,

Vaniglia Price, II anno, Grifondoro"

"Caro Babbo Natale,

credo di essere stata una brava bambina quest'anno e di aver fatto tutto ciò che mi veniva chiesto.
I miei voti sono buoni e sono un'allieva perfetta, per questo credo di meritarmi molti e preziosi doni.
Innanzitutto vorrei un bel gufetto, non importa il colore(preferibilmente grigio!) per scrivere alla mia famiglia che è molto lontana e perché mi tenga compagnia -potrebbe sembrare che sto nascondendo il vero motivo per cui vorrei un animaletto dolce dolce, ma non è così, babbo natale, tu lo sai che io non mento mai! - 
Poi vorrei un libro romantico babbano, me ne ha parlato Isy -sai, quella mia amica, ma tu tanto sai già tutto- che tratta di storie d'amore quindi. Non ricordo il titolo, ma come ho già scritto, tu sia tutto. 
Vorrei anche tante tante caramelle e merendine perché così posso riuscire a studiare meglio ed in maniera più efficace.
In ultimo, vorrei un bel pupazzo, grande, anzi gigante de tenere nel letto. in questo modo durante le notti fredde avrò qualcosa da abbracciare e non mi sentirò più tanto sola.
Caro babbino, se mi vuoi portare qualche altro regalino non menzionato in questa pergamena fai pure, perché essendo stata brava me lo merito.
Ti voglio bene, ricordati di me.
P.S. La caccia ai regali la faccio da quando sono nata è bellissima. spero che vada bene ciò che ho scritto. 

Ginevra  Stones, I anno, Tassorosso"

"Caro Babbo Natale… 

No, siamo seri? Chi bolide è Babbo Natale, quello peloso che porta i regali ai babbani? E perché gli devo scrivere una lettera?
Okay, okay, ci provo!
Caro Babbo Natale, come stai? Spero non faccia troppo freddo da quelle parti. Non so nemmeno perché ti sto scrivendo, forse solo perché me lo chiede Starry e voglio bene a lei, altrimenti non ci penserei nemmeno.
Non voglio nulla per Natale, anche perché non credo nemmeno che tu sia una persona vera. Forse sei un mago? E fa caldo sotto tutto quel barbone? Ecco sì, magari vorrei un po' di cose calde, che qui ultimamente fa sempre più freddo. Oppure un elfo che mi segua ovunque e che esaudisca tutti i miei voleri, così non devo più sentire quelli là i miei genitori gridare. Le renne hanno mangiato? Io sto bene, lo sai che la media dei voti mi si è alzata? Faccio sempre la brava non è vero. Forse potresti regalarmi l'arco e le frecce più belle di tutto il mondo magico, che dici? Così io e Rox possiamo divertirci a lanciare frecce ad Emrys… no, cioè, ai piccioni. In modo totalmente innocente!
Ciao,

Katniss Grey, II anno, Serpeverde"

"Caro Babbo Natale, 

quest'anno sono stata davvero buona. Innanzitutto, ti ho difeso dalle persone che dicevano che tu non esisti, come mio fratello. BUGIA, SACRILEGIO! Tu esisti, altrimenti come farebbero i regali che chiedo ogni anno ad arrivare fino a casa mia, o qui al castello? Comunque, poi ho urlato molto di meno alle lezioni, e ho fatto la brava con i professori. No, vabbè, la dose di urli è sempre la stessa, però almeno quando facevano le domande rispondevo e non stavo zitta! Dimmi tu se questo non è essere brave bambine! Poi, ho cercato di aiutare Alys a stare meglio, visto che ultimamente non mangiava molto non so per che cosa, mi pare si trattasse di Roxanney… buh. Quindi, visto che sono stata una bimba adorabile anche quest'anno, vorrei:

-che una pioggia di dolciumi investa casa mia, così mio fratello sarebbe felice. Non mi credi, vero? okay, voglio che mangi tutti quei dolci così diventa grasso e lascia libero il bagno di casa mia. Ci resta dentro SEMPRE quaranta minuti, e spreca sempre tutta l'acqua calda. Non ha ancora capito che è inutile farsi bello? QUELLA CARINA IN FAMIGLIA SONO IO.
- che la magica Regina Suprema dei Pony Arcobaleno voli fino a me e mi permetta di fare un volo assieme a lei. Magari se mi lascia la corona ed il suo regno, non mi dispiacerebbe.
- vorrei che Powell, durante una delle sue lezioni, capitasse nel mondo delle caramelle insieme alla Welkentosk, così lui si addolcisce un pochino, e a lei cominciano a piacere il rosa e le cose femminili. Quanto ad Oven… beh, vorrei che lasciasse il posto di insegnante e trovasse un lavoro in un allevamento di carlini, così siamo tutti contenti, compreso lui. AH, AGGIUNGI QUESTO DESIDERIO ALLA LISTA DI COSE BUONE CHE HO FATTO.
- infine, più di tutto, vorrei che mia sorella smettesse di odiarmi. Mi fa stare male ricevere regolarmente sue lettere che mi accusano di cose che non capisco. Sai…non importa se non mi farai gli altri regali, QUESTO è più importante.

E adesso ho finito caro nonnino, non ti ho nemmeno chiesto tante cose, vedi come sono brava e buona? Adesso devo scappare, baci e abbracci (e salutami Mamma Natale!).
P.S. Non ti ho chiesto di diventare bella SOLO perché lo sono già!

Kairi Diamond, II anno, Tassorosso"

Dopo aver letto tutte queste fantastiche letterine, posso giungere alla conclusione che qui al castello c'è qualcuno che usa ancora la propria immaginazione e lo fa nel migliore dei modi. Beh, non sovraccaricate il povero nonnino però, che poi Mamma Natale dovrà fargli massaggi alla schiena e preparargli numerose tisane rigeneranti! E' vero che durante l'anno non fa nient'altro che controllare se fate i buoni, ma non è carino fargli portare troppi pesi! I regali più gettonati sembrano essere le scope e le caramelle. Spero proprio che ognuno di voi riceva il proprio dono, ma ricordiamo che il regalo più bello è… prendere E ai G.U.F.O. di Storia della Magia.

Starry White

By vocestudenti | dicembre 11, 2012 - 12:01 pm - Posted in Dicembre 2068


Il Natale è alle porte! Si sa che è una delle feste preferite da tutti: tanti dolci e tanti regali! Gioia ed amore, pace e serenità, si spera, anche perché tutti dovremmo impegnarci ad essere più buoni durante il periodo delle feste. 
Il castello tutto decorato e gli addobbi natalizi appesi a muri o pendenti dal soffitto danno ad Hogwarts la solita atmosfera calda ed accogliente che ci aiuta a trascorrere delle piacevoli e tranquille vacanze!
Questo mese ho chiesto a primini e secondini tre domande: 

Qual è il regalo ideale, da donare e da ricevere?
Certo, si può donare e ricevere ogni cosa, ma una personcina di nome Kairi Diamond mi ha detto che l'amicizia è il dono più bello di tutti. Secondo il suo parere, non c'è niente più bello di avere tanti amici intorno a te durante le feste! Beh, infondo non ha torto, senza gli amici e la famiglia, che Natale sarebbe? Ma così come chi pensa agli ideali importanti, c'è qualcun altro che si fionda con una catapulta sulle cose materiali. Ed ovviamente non ho nulla da ridire, insomma, chi non desidera trovarsi un regalo sotto l'albero?
Michael Carter pensa in grande e per lui una spada, ( "non giocattolo porca paletta, voglio quella vera!" ) sarebbe il regalo ideale. Wow, non vuoi ucciderci tutti, vero Mickey? 
Il regalo perfetto da donare e da ricevere è sempre e solo uno: caccabombe!, dice Sunshine McHoney, Perché sono sicurissima che TUTTI vorrebbero usarne una per fare uno scherzo a qualcuno prima. Oh beh, convinta lei!
Posso dire invece che, secondo il mio parere, il regalo perfetto da ricevere è diviso in tre parti: 
1. Una grossa casa in campagna, coperta di neve tutt'intorno, con un lago ghiacciato di fronte a te;
2. Una bollente tazza di cioccolato colma fino all'orlo, con dello zucchero a velo spruzzato su;
3. Fare in modo che tutto questo possa accadere sul serio. 
Allora, chi mi farà questo regalo? 

Dove trascorrerai le vacanze natalizie quest'anno? 
A volte siamo costretti a passarle con i genitori, altre volte lo facciamo volentieri. In ogni caso, si spera sia il luogo più comodo del mondo. Il nostro lettino, il divano dei nonni, ovunque pur di riposare in pace e tranquillità!
Mia Saffron mi dice appunto che trascorrerà le vacanze nella casa in campagna dai suoi nonni, posso venirci anch'io? Qualcuno non sembra contento di trascorrere questo tempo a casa propria, invece, come Vaniglia Price e Katniss Grey. Quest'ultima infatti rimarrà ad Hogwarts, fortunata lei che si godrà tutto il banchetto! Ginevra Stones è felice di stare con la sua numerosissima famiglia e Sunshine McHoney è contenta di tornare, con Jake, a Doncaster. 
Mamma e papà sono impegnati in uno scavo a Luxor, e io OVVIAMENTE andrò con loro mi ha raccontato Michael Carter, Scavi vuol dire fosse e cunicoli ancora in rovina dove infilarcisi dentro! Tanto appena quei due iniziano a parlare di lavoro io posso filarmela! Dunque non sembra spiacevole essere figlio di un'egittologa e di un esploratore!
In ogni caso posso dire che stare in famiglia fa bene, un po' a tutti, che sia stare con i genitori o con i nonni, con gli zii o con tutti loro messi insieme. Staccare un po' le radici dal castello non è un reato, l'importante è travasare la pianta di tanto in tanto. Ed innaffiarla sempre. Con questo voglio dire che ho T in Erbologia bisogna comunque studiare durante le vacanze, altrimenti si perde il ritmo! Il divertimento deve esserci, certo, ma non dimenticate gli amici libri! 

Se potessi scegliere il posto dove trascorrere questi giorni di festa, invece? 
Così come ho detto prima, non tutti adorano stare dove sono costretti a rimanere. Infatti Isobel Carrot mi dice che vorrebbe tornare in Italia da una sua amica babbana. Wow, farai un viaggio così lungo solo per dare gli auguri ad una persona? Esistono le cartoline, Isobel, il viaggio con i mezzi babbani è fin troppo estenuante, lo assicuro. 
Kairi Diamond mi ha detto: Mi piacerebbe tantissimo andare nel Paese delle Caramelle! Non farei altro che nuotare TUTTO il giorno negli oceani di zucchero filato rosa, cavalcare le nuvole di panna ed ingozzarmi di tutti i dolci possibili ed immaginabili! Anche se c'è il rischio di diventare una palla più grande di quelle che usano i babbani per fare sport…COME FACCIO? Ora sono davanti ad un bivio: diventare cicciona, o riempirmi la bocca di dolce? Ed io non so cosa commentare, uhm. Facci sapere se riesci a recuperare qualche biglietto in più per Sweetland! 
Katniss mi dice che va bene ovunque, ma lontano dai suoi genitori. Beh, mi auguro che tu possa trascorrere un buon Natale, Grey, anche perché tutti vogliamo restare tranquilli, io per prima. 
Per Willow Karter va bene stare lì dove sarà: a casa con il suo migliore amico, Take, un ragazzo che andrà a Londra solo per lei, supportando un viaggio ben più duraturo di quello che dovrà fare Isobel per andare in Italia: lui arriverà da Tokio! Insomma, Will, devo dire che ti vuole davvero tanto bene se fa tutto questo solo per te! 
Infine Carter Junior tornerebbe volentieri in Australia per vedere i canguri. Ma tu sei un canguro, che ci torni a fare lì, tesoro? 
Anche io, come alcuni dei primini e secondini intervistati, starò bene dove andrò: la mia casa, mio padre ed una persona a sorpresa saranno le mie vacanze natalizie perfette.
Oh, non ve lo dico chi è la persona a sorpresa, chi dovrà capire, capirà. 

I piccini del castello trascorrono così il proprio Natale, Capodanno ed Epifania, voi grandi invece? Invito chiunque a mandarmi un gufo facendomi sapere, dopo il periodo delle feste, se tutto è andato come previsto. 
Un'ultima domanda è stata posta ai bambini, ma voltate pagina per scoprirlo…

By vocestudenti | dicembre 8, 2012 - 2:48 pm - Posted in Dicembre 2068

Anche a Natale non vi smentite mai, cari lettori in cerca di svago, sonno o liberazione intestinale – e come potete vedere neanche io ho voluto essere da meno in fatto di prevedibilità. Ad ogni modo credo che la neve caduta di recente sui nostri tetti abbia portato con sé qualcosa di magico e misterioso; chiamatela atmosfera natalizia, se vi piace, dal canto mio preferisco parlare di stupidera acuta, ed è su questo sfondo che si è consumata la dura lotta per ottenere uno spazio all'interno di InterFairiamo. I miei più sentiti complimenti per l'impegno che ci avete messo questo mese, anche se né l'estro della Heyannir e né l'appello di Donegal in cerca del suo miracolo natalizio sono riusciti a spuntarla. Non temete, sarà per l'anno prossimo. Ho idea che qui dentro le cavillate siano assicurate per tutti i secoli a venire.

Tranquilli, non è un lascito del mese scorso, è solo che qualcuno è talmente originale da ripetersi. Non so se voglia essere una provocazione nei miei confronti o in quelli del giornale, se si tratti di uno scherzo o semplicemente un modo per farsi notare dal mondo intero e/o dalla sola Giselle – a tal proposito, Lanfrad, fossi in te comincerei a chiedere un'ordinanza restrittiva, che qua la gente fa cose folli per "amore". Ma in fondo non ci interessa. Quello su cui volevo puntare il mio Lumos è la serie di, chiamiamoli così, attacchi al sistema che il giro mensile di votazioni ha scatenato. Immagino sarebbe stato più corretto indire una votazione per Mr&Miss Freddura o persino per Mr&Miss Nostalgia. Qualcuno, sempre dalle pergamene in bacheca, consiglia caldamente di "andarsene a lavorare", e in un certo senso non potrei essere più d'accordo: Owen e Burton – se siete proprio voi, altrimenti è il caso di assegnare un premio anche per Mr&Miss Mutaforma – siate un po' meno egoisti, suvvia. Davvero volete togliere ai nostri lettori l'opportunità di riscattarsi con i loro aguzzini? Ah, già. Davvero.
Però è bello notare che qualcuno abbia ancora le pluffe per candidarsi a qualcosa che non sia il solito ruolo di Cercatore della sua squadra; anche se, parlando in generale, gli onori da bullo della situazione ve li lascio volentieri. Accapigliatevi pure fra di voi per cercare di rubare più caramelle – avete letto bene, caramelle. Il "male" non ha mai avuto l'alito tanto profumato – possibili ai ragazzi degli anni minori. Io e la mia quasi pulita fedina penale sì che siamo alternative.
E un tantino più ricercate in ambito lavorativo. Ma tanto, who cares? 

A te che sei l'unica al mondo,
l'unica ragione per arrivare fino in fondo
ad ogni mia lezione,
quando ti guardo
dopo un giorno pieno di parole
con la tua spiegazione, tutto si fa chiaro.

Potrete anche non aver fatto subito caso al licenziamento di Zayve Mystes, ma di sicuro avrete notato, pure solo con la coda dell'occhio, lo striscione appeso in suo onore sulla porta della Sala Grande. Ad ogni modo, per tutti quelli che sono persino più distratti del II anno a lezione di Pozioni, ho deciso di riportare su questa pagina i punti più dolorosi, testualmente, di tale… componimento? poesia? roba?
Fate voi.

A te faccio uno striscione
perché non ho altro,
niente di meglio da offrirti
se non un po' di cioccolata,
tu m'hai insegnato la magia
che con un solo salto
ci fa schiantare la gente a terra
come formichine.

Conoscevo i Non-Verbali, ma gli incantesimi lanciati tramite salto mi erano del tutto nuovi. Decisamente, era meglio la cioccolata.

[...]
Ci mancherà il tuo melodioso vocione,
ci mancheranno le tue avvincenti lezioni,
ci mancherà quella zazzera bianca che solo tu sai portare a meraviglia…
e soprattutto ci mancheranno i tuoi stupendi, bellissimi, grinzafichissimi anfibi!

Ricordati di noi, quando sfreccerai sulla tua moto!

Zayve4ever fanclub

E questo uso del plurale? Mi permetto di dissentire! Hogwarts deve ancora vedere una zazzera più luminosa e magica di quella di Tybalt Sharpenbite. Pare infatti che la bacchetta di Merida contenga… vabè, lasciamo perdere.

P.S. … me li regali i tuoi anfibi??? ti prego ti prego ti prego!!!!!
 

Devo dire che questa ode così sentita e soprattutto così disinteressata mi commuove.

RRRRRIOT! A quanto pare la categoria "anarchici con il permesso di mamma" è in costante allargamento.
Scommetto che il fan di Giselle ne è entusiasta.
Sai, Jack Hunt, anche a me il Natale fa abbastanza schifo, o per meglio dire non capisco cosa vi sia da festeggiare a parte il termine delle lezioni, ma non direi che sia stato creato con l'intento di rendere le persone felici. A meno che non ti stia riferendo ai soli commercianti o consideri l'aggettivo "felice" sinonimo di "squattrinato", in questo caso avresti assolutamente ragione.
Rimango indecisa sul farti notare o meno che al 90% l'uniforme scolastica è proprio nera di suo, ma può essere che te ne renderai conto da solo. Ma sì, di sicuro lo farai, perché io confido in te. Se avessi bisogno di collaboratori, cercami; mi chiamano la serpe dal pancreas che va a fuoco. Mica pluffe.

Per così poco? Figurati. Piuttosto grazie a te per continuare a finanziare le mie scorte di inchiostro.

Harriet Mayfair

By Anne Burton | dicembre 6, 2012 - 10:34 pm - Posted in Dicembre 2068

Eoghan Donegal è un primino Grifondoro che immagino abbiate adocchiato anche voi e non solo perché è entrato a far parte della famiglia de La Voce. Eoghan Donegal è anche uno dei FantAllenatori dei Casi Umani, squadra di FantaQuidditch relegata quasi in fondo alla classifica con un punteggio pari a zero, almeno sino all'appello che il primino ha fatto pubblicamente rivolgendosi direttamente ai giocatori che lui e le sue due compagne d'avventura – Hortense Lanfrad e Kerry Dunning – hanno inserito nella propria squadra. "Ci tengo a fare un pubblico appello a Haruko Ikegami, Ismail Fehr, Dragos Marea, Louise Finney, Bianca McTroy, Ivica Sergjenovic e Walter Creed, giocatori della squadra Human Cases iscritta al FantaQuidditch. Potreste giocare tutti bene nello stesso turno e farci vincere almeno una volta, per favore? Io, Eoghan Donegal, così come le mie due amiche Kerry Dunning e Hortense Lanfrad, abbiamo molta fiducia in voi (e infatti se comparite nelle domande rispondiamo sempre a vostro favore!), però purtroppo siamo ancora a zero punti nel torneo organizzato (e abbiamo pochi FantaGaleoni). Mamma e papà mi dicono sempre che l'importante è partecipare e, infatti, mi sto divertendo molto (anche perché sto imparando qualcosa di uno sport magico!), però sarebbe carino anche vincere una volta, no? Lo so che abbiamo giocato solamente tre partite ma è triste vedere lo zero accanto alla nostra squadra e, anche solo vincere una partita, e vedere un 2, sarebbe più che sufficiente per noi. Anche per questo motivo vi scrivo questo pubblico appello in anticipo, così che possiate organizzarvi (se avete tempo e modo, ci mancherebbe) e farci vincere almeno una partita e tenere alto il nome degli Human Cases. Quindi, per favore, riuscite a farci guadagnare due punti? Vi ringrazio molto e mi scuso per il disturbo, con la promessa di continuare a tifare per voi". Per chi se lo fosse perso, questo è stato l'appello lasciato dal Grifondoro in bacheca, invito cui sia Ismail Fehr che Dragos Marea hanno risposto subito e anche con entusiasmo, alla faccia di chi pensa che i crucchi siano sempre dei musoni pronti a diffindare in due il prossimo. Che poi, però, i punti arrivati nella "clessidra" personale della squadra di FantaQuidditch siano in realtà meno di due – ma pur sempre più di zero – è un dettaglio che non deve certo scoraggiare i giovani FantAllenatori: è sempre un inizio, direbbe qualcuno.

FantaQuidditch 2068-2069

1
Birmingham Boars
W. Lowenn 6 pt.
1
Prides Peacocks
 A. Burton e R. McReady 6 pt.
1
RaccoSkein
 K. De La Parker e H. McNails 6 pt.
1
Rebels Roars
B. McTroy 6 pt.
1
Nundus of Newham
S. Sonn 6 pt.
6
M.C.F.
S. Medicine 5 pt
7
Backward Billywigs
G. Darsel 4 pt.
7
Mad Leprechauns
I. O'John 4 pt.
7
Mornay Madness
B. Rothenberg
4 pt.
7
Dragon Draft
V. Stars 4 pt.
11
SilverStorms
N. Silverstongue 2 pt.
11
L.O.L.
L. Lamb 2 pt.
13
Human Cases
E. Donegal, K. Dunning e H. Lanfrad 1 pt.
14
Secret Transform A. Connelly 0 pt.

Trecentotrenta a trecento trenta contro la compagine guidata da Stephen Medicine, è questo il risultato di perfetta parità (con boccino assegnato proprio alla squadra dei primini) che dopo la quarta giornata ha permesso ai Casi Umani di lasciare il fondo della classifica al sempre più evanescente Alexander Connelly e la sua Secret Transform sconfitta stavolta dai Raccoskein di Katherine DeLaParker ed Heert McNails. E' proprio il duo Corvodoro si riporta in questo modo in cima alla classifica inserendosi così nel folto gruppetto che ha colto la pluffa al balzo – metaforicamente e non – per acciuffare i Prides Peacocks ed i Birmingham Boars. Se la FantaSquadra di Wayland Lowenn, però, ha perso di soli dieci punti (con tanto di boccino recuperato) contro i sempiterni Dragon Draft di Vincent Stars – e relativi borbottii di sottofondo, immagino – ancora più curiosa, probabilmente, è stata la sconfitta di Anne Burton e, soprattutto, di Robert McReady. Il giornalista della Civetta, come ormai avrete capito un po' tutti, ha infatti scelto la ferma volontaria di tre mesi a Mornay – dai Rob, uno è già passato – ed indovinate contro chi sono andati a scontrarsi i suoi pavoni orgogliosi? Esatto. Hanno perso per 430 a 340 proprio contro i Mornay Madness di un vero cavaliere o discendente di tale. Billy Rothenberg ha infatti ottenuto una vittoria che ha scosso parzialmente la sua condizione in classifica facendolo risalire a quattro punti in compagnia dei lepricani pazzi di Ian O'John. Lo scontro interno tra il secondino Serpeverde ed il concasato Mius Sonn ha visto prevalere quest'ultimo per 320 a 410, risultato che consente al quartino verde-argento di agguantare anche lui la testa della classifica. Dopo la quarta giornata e prima della pausa utile per metter mano ai FantaGaleoni guadagnati anche grazie al concorso periodico della Civetta dello Sport, si smuove un poco anche il fondo della classifica, anche se non per tutti. Se la sfortunata – io continuo a sostenere la sua causa come l'anno scorso, sappiatelo – Nicole Silverstongue è stata schiacciata da Bianca McTroy con un eloquente punteggio di 470 a 200 che permette alla cacciatrice degli Arrows di raggiungere sei punti ed il corrispondente primo posto in classifica, però, il risultato più clamoroso – sono davvero davvero dispiaciuto – di quest'ultimo giro di campionato è di certo la vittoria di Lila Lamb a danno dei più quotati Backward Billywigs dell'ex assistente di Incantesimi Gregor Darsel. I due punti guadagnati dalla Serpeverde le consentono infatti di lasciarsi alle spalle strane trasformazioni di casi umani e di agguantare la Silverstongue in una risalita che, ora che anche il FantaCampionato si ferma per la prima asta di riparazione, possono far ben sperare anche chi non si trova in una situazione particolarmente felice.
FantAsta, avete letto bene. Il blocco del Campionato di Lega fino a metà Gennaio permette infatti alle squadre – quelle vere – di poter recuperare i giocatori ancora infortunati, ma lascia anche tempo ai FantAllenatori iscritti al concorso di poter fare le dovute valutazioni per decidere su eventuali cessioni o acquisti all'interno della propria squadra. E se c'è chi già piange abbastanza per certe quotazioni non alla portata delle proprie finanze, posso assicurare che ho già intravisto fogli di pergamena pasticciati con diverse ipotesi. E sfuggiti alle forchettate assassine di Catherine Smith, almeno loro. Non perdete tempo, dunque, per decidere chi regalarvi per Natale. No, non ti può arrivare Innerson direttamente a casa, Vinnica, mi spiace.


Nome: Human Cases
Coach: Donegal, Lanfrad  & Dunning
Casata: Grifondoro
Formazione:

H. Ikegami
I. Fehr e D. Marea
L. Finney, B. McTroy, I. Sergjenovic
W. Creed

Capitano: W. Creed
Punteggio attuale: 1 pt.
Risultato maggiore: 330
Risultato minore: 240
fG a disposizione: 12
Phil dixit: il duo di battitori comune a molte altre FantaSquadre garantisce la sufficienza del reparto laddove la mancata incisività dei Casi Umani deve essere ricercata probabilmente nelle prestazioni non brillanti di Creed (poco sotto la sufficienza, la sua media prima dell'ultima gara) oltre che in un calendario che non ha di certo aiutato i giovani ed intraprendenti FantAllenatori. Il lato positivo, se non altro, è che ormai alcune sfide ostiche sono alle spalle. E poi c'è sempre la speranza, ecco. E un'asta alle porte.
 


Nome: Nundus of Newham
Coach: S. Sonn
Casata: Serpeverde
Formazione:

S. Tregthjorsen
I. Fehr e D. Marea
J. Bount, H. Roines e A. Stevenson
T. McDeckold

Capitano: J. Bount
Punteggio attuale: 6 pt.
Risultato maggiore: 430
Risultato minore: 300
fG a disposizione: 22
Phil dixit: Con uno Stevenson che è stato sotto la sufficienza solo nella partita contro i Pride, il reparto cacciatori supplisce alle scarse prestazioni della Roines cercando di far leva anche sull'esperienza di capitan Bount e sulla ripresa, si spera continua, di Trinity McDeckold per quanto riguarda il reparto Cercatori. Mazza in mano e sacrificio agonistico identico a gran parte delle FantaSquadre del concorso è invece quello del reparto Battitori. Insomma, sono oltremodo curioso di vedere che interventi saranno adoperati con l'asta in arrivo.

Insomma, in attesa di vedere come muteranno le formazioni che si contendono il concorso indetto dalla Gringott dopo i rimescolamenti dell'asta e continuando a sperare che giungano altri gadget offerti dalle suddette formazioni, non mi resta che darvi qualche comunicazione tecnica del caso. Grazie ai quiz proposti dalla Civetta dello Sport dopo ogni giornata del Campionato di Lega, infatti Mius Sonn è il FantAllenatore che – con i suoi 32 FantaGaleoni totali – può permettersi un budget maggiore con cui far fronte ai cambiamenti da effettuare o meno. Subito dietro il quartino Serpeverde si posizionano invece la Silverstongue, il duo Burton-McReady e l'ex verde-argento Stephen Medicine. Nonostante il posto occupato in classifica, invece, Katherine e Heert avranno solo 15 FantaGaleoni da gestire, praticamente meno della metà di quelli di Sonn. Difficile dire quali possano essere le strategie che ognuno degli allenatori deciderà di adottare per la propria squadra, ma quel che è certo – e lo posso dire con estrema sicurezza – è che con il nuovo anno se ne vedranno davvero davvero delle belle.
Philip Noreal