Diciamo la verità: non esiste una ragione valida che possa giustificare il fatto che io e te, Robert McReady, non abbiamo mai scritto un articolo insieme, se non quella che ti vede relegato sempre o quasi alla sezione sportiva. Direi quindi che ho fatto bene – anche se tu hai pensato di no – ad inserire la McTroy per farle prendere confidenza con il commento delle partite, se il risultato è stato quello di poter chiacchierare amorevolmente con te di tutte le strambe lezioni cui veniamo sottoposti ogni giorno… per fortuna ancora per poco. Non so tu, ma io sono sempre più sconcertata da ciò che vedo a spasso per i corridoi – e non mi riferisco ad Alexander Connelly che cammina ancora per poco sulle sue gambe – ma ci tengo a precisare che quella pergamena affissa in bacheca dalla Preside Wallace, quella in cui mi faceva tanti complimenti, è sicuramente autentica. Mi ci gioco le mani degli scribacchini della redazione… tanto non sono le mie!
In realtà è stato Lawrence a tenerci lontani, perché sa benissimo che hai una cotta per me da… quando? Quarto anno? Lo dimostra il fatto che non hai potuto fare a meno di me nell'orientamento all'accademia Fingal. Comunque, chiacchieriamo amorevolmente. Vuoi che tenga le mani in vista? Così, non vorrei farti distrarre. Ammetto di essere particolarmente solidale con Luys Thingread, quasi non ho cuore di commentare la sua trasformazione. Ho detto quasi. Se qualcuno ha provato ad avvicinare uno specchio a Luys nel suo, chiamiamolo così, Rosmyperiodo, avrà avuto i timpani fracassati da un urlo mandragolesco che avrebbe potuto pietrificare ulteriormente un gargoyle. Lo so perché io l'ho fatto, ripetutamente, evocandogli specchi tutt'intorno finché non si è rifugiato nella sua Sala Comune. Non per cattiveria, eh, volevo provare un po' gli esperimenti sociali di Sander e… non avere un'altra Weltentosk in giro. Ma mi è arrivata qualche voce che anche lui si sia dato alla scherzo in Sala Comune. Sebastian, hai presente quella Rosmilda che ti ha sussurrato cose irripetibili all'orecchio? Bene, ora sai chi era.
Luys Thingread
E perché non restare in quella gioiosa e ridente – nel senso che fa ridere – Sala Comune di rosso ed oro dipinta se al suo interno la scippa lenzuola Elle McDronick ha finalmente svelato al mondo intero il perché di tali furti? Avete presente quel Alphonse Dupret che ha fatto irruzione nel dormitorio maschile del secondo anno sconvolgendo Enoch Wade e Timotheus Brossbauer con scenari apocalittici? Indovinate un po'… non era il vero docente di Divinazione, ma solo una svampita ragazzina alla ricerca di materia prima per i suoi incoraggiamenti. Il fatto che abbia tinto la stoffa di rosa shocking tracciandovi sopra improponibili mappe divinatorie è solo un effetto collaterale, tranquilli. Ma se volesse ripetere l'esperimento di spaventare Flagelleus e compagnia vedrò di rimediare un altro goccio di pozione per lei non appena mi sarò ripresa dallo spavento preso nel conoscere Louise Thingread. Provate voi a ritrovarvi accanto una tizia sbucata apparentemente dal nulla che vi si appende al collo – non proprio in versione peso piuma – continuando a chiamarvi cuginAnne del mio corazòn. Con tanto di sguardo languido e felicità nel vedervi. E nascondiglio da "effetto sorpresa" sotto la vostra scrivania in redazione – il fatto che non abbiate una scrivania vostra non conta, lavorate di fantasia – dove lo stupore penso dovesse esser dato dallo scaccolam… dalle attività extra scolastiche in cui era impegnata o impegnato, fate voi. Luys, se non riesco ad abbracciarti a starti molto vicino ultimamente ora sai il perché.
Loiuse Thingread. Ho visto i Muldoon piangere per la prima volta nella mia vita. Ma passiamo oltre. Immagino sia stato particolarmente imbarazzante per Giselle Lanfrad e Theresa Williams il ritrovarsi con le sembianze di adulti del sesso opposto. In realtà oserei quasi dire che mi dispiace per Sami, dato che ora che Giselle ha potuto fare un confronto di… bacchette, diciamo così, non so se resterà con lui. Anche perché per il periodo da polisuccato immagino che la sua bacchetta fosse difficile da vedere… No, professor Strawberry, non volevo fare nessuna allusione alla sua, uhm, importante figura. Theresa Williams, invece, ha passato tre giorni a zoppicare, ma a parte questo ed eventuali difficoltà a compiere le proprie operazioni igieniche, potrebbe non essere rimasta chissà quanto traumatizzata. Non è tipo da fare dispetti servendosi della temporanea faccia di un professore e poi McLies non ha nessun particolare strambo che potrebbe rendere un incubo essere lui per un paio di giorni. E' andata peggio a Heert McNails, non tanto perché Powell abbia tratti particolarmente strambi ma perché non ha preso bene il fatto di vedere un altro sé girare per la scuola. Non l'ha presa bene affatto. Credo che McNails sia ancora impegnato a ricontarsi le dita delle mani, tanto per essere sicuro che siano ancora dieci e che… siano ancora dita.
Tequila Turner
E potresti forse dar torto al nostro Capocasa, Rob? Andiamo! Non basta vedere un altro sé che cammina per i corridoi – pensa a due Luthien sono buona e tenera Melwasul e vinci l'istinto di autoschiantarti – ma ti ritrovi addirittura due mogli senza sapere per bene quale sia il vero zucchero da canna (nessuna allusione, professoressa, sa che adoro la sua materia) e quale quello artificiale. Beh, professor Powell non si preoccupi, da brava studentessa Serpeverde se non ha ancora avuto modo di comprenderlo da sé, le rivelo che l'ironia della sorte ha voluto che la finta professoressa Helfman in realtà fosse Kevin Mordey. Si, al suo posto anche io inizierei a pensare ad una parola identificativa che conosca solo sua moglie, ma se volesse levare un altro centinaio di punti a Mordey non sarebbe poi male. Con tutto il davanzale… ehm… lo zucchero che ha avuto nel sangue non se ne avrà a male, ne sono certa. Persino un incredulo Jake McHoney ha raccontato di un litigio tra la docente di Astronomia e la professoressa di Incantesimi Zayve Mystes. Per chi vive ancora su Filargonlandia, c'è forse da ricordare che le due sono amiche di vecchia data e quindi dovrebbero andare d'amore e d'accordo, ma come i più hanno capito abbastanza in fretta… la Mystes non era la Mystes, ma Amber Meng che discuteva con Mordey. Sono ancora indecisa su cosa possa averla tradita di più se l'assenza di calze a rete strappate in più punti o l'aver cercato di smontare l'aggeggio babbano che la docente utilizza per i suoi spostamenti. In entrambi i casi non vorrei essere nei panni della Corvonero… grazie a Salazar sono nata Serpeverde.
Hanno cercato di smontare il centauroide di metallo della Mystes? Bolide, mi sarebbe piaciuto averne un pezzo, per sistemarlo tra il primo boccino d'oro catturato da Serpeverde al mio primo anno e la mano mozzata di Mordey. La mano non ce l'ho ancora, ma se continua così sono sicuro che entro giugno i Corvonero me la faranno avere, magari insieme alla sua testa. Ma parlando di davanzali, floreali sì, diciamo così… E' in situazioni come queste che si approfitta per fare domande che ti distraggono durante il compito in classe di Storia della magia. In realtà a Rebby non l'ho chiesto, perché diciamo che in quanto a Vestis la Speedman non lascia molto all'immaginazione, ma era mio dovere civico chiedere invece a Gwendolyn quanto grandi… Preside Wallace, e soprattutto signor Preside Wallace, non potevo non chiedere, non potevo! Questo non influirà sui miei M.A.G.O., vero? Comunque se può rassicurarvi, Gwendolyn si è limitata ad arrossire, non ha accennato neanche una misura e soprattutto non mi ha fatto vedere niente. Anzi, credo che per rispetto verso la Preside non si sia neanche lavata per tre giorni. Anche se poi si è tirata quegli stupidi codini e ha tappezzato la bacheca di finte comunicazioni dalla presidenza, che io non ho letto nella loro interezza perché ero troppo impegnato a tenere sotto controllo i gianati. Tra i M.A.G.O. imminenti e il dover controllare che quelle che dicevano "Rob, lo vuoi un massaggio alla schiena?" fossero davvero ragazze, credo di aver raggiunto il mio limite di isterismo settimanale.
Theresa Williams
Quanto a me devo ammettere che ritrovarmi davanti il professor FitzRoy in Sala Comune non è stato proprio facile, per nessuno degli abitanti dei sotterranei a dire il vero. Malgrado per almeno dieci minuti qualcuno abbia pensato che la Dalloway avesse liberato una Banshee nel corridoio dei dormitori per un po' di sana pratica in vista degli esami, in realtà – oltre ai tre gatti che son saltati sul letto di Layla per lo spavento – la voce soave è stata quella di Sheila Hamilton, sconvolta nel vedere l'uomo in Sala Comune. Ora, io comprendo che tranne il MIO Law non ci sia poi così tanta scelta di bipedi maschili dalle nostre parti – e non solo – ma, piccola Hamilton senza macchia e senza paura, ti assicuro che il professor FitzRoy potrebbe avvicinarsi ai dormitori femminili solo se gli fosse scappato un Nundu da compagnia. E solo per assicurarsi che abbia svolto il suo compito. Ovviamente si scherza, professore, è una battuta che mi ha suggerito Devon Laury, non la trova carina? In realtà il finto docente di Cura era Rosalie Kole, come sapete ormai, e di certo l'affinità per la materia c'è eccome: una creatura oscura trova sempre la via di casa, dicono. Un po' come Sylvia Whiteheart che ha calzato benissimo i panni del professor Warren e non devo certo spiegarvi il perché, mi auguro. Basta che abbiate assistito anche solo ad una lezione di Pozioni per capire come l'estro – si chiama così – del docente non sia niente se paragonato a quello della Corvonero. Mi spiace solo per il piccolo diversivo capitato a qualche terzino che si è fidato dell'intruglio propinato dalla Whiteheart… ho sentito che i bagni al terzo piano sono stati più gettonati degli spogliatoi di Quidditch, ultimamente.
Confermo per quanto riguarda i bagni maschili, che tra l'altro mi sono astenuto dal frequentare durante quest'epidemia di doppi docenti. Andavo direttamente nei bagni delle ragazze. E parlando di ragazze… No, non state per leggere dei consigli made in McReady su come convincere la vostra lei a salire dopo il coprifuoco sulla torre di Astronomia – però se pensate di andarli a chiedere a Waleystock tanto vale che ve li dia io, almeno i miei funzionano. Ragazze. Avete presente l'aria strafottente di Tequila Turner? Ciao, Tequila, sì sto scrivendo di te, ora smettila di farmi ombra e lasciami scrivere. Dicevo, avete presente? Be', con la Giana non migliora. Non so perché, ma ci sono ragazze convinte che saprebbero destreggiarsi alla perfezione, se fossero maschi, e lei è una di quelle. Una di quelle che lo credono, non una di quelle che sanno destreggiarsi. Ma dico, io ho mai detto che da femmina sarei grinzafichissimA? Non mi sognerei mai di dirlo, e già solo averlo ipotizzato mi toglie il sonno. Quindi perché voi ragazze dovreste farlo? La versione maschile di Tequila in pratica era un babbuino che camminava come se un Bolide l'avesse colpito dove non batte il sole, strizzava gli occhi alle ragazze ma in un modo tale da dare l'impressione di avere un chilo di sabbia negli occhi e credeva di avere l'unico raggio di sole di Scozia puntato addosso. Classificazione: xxxxx, noto ammazzamaghi, da abbattere a vista.
Per non parlare ancora di lei, Theresa Williams. Ormai la Tassorosso compete con Luys per il titolo di provale tutte, damn! Ma se è vero che la ruota runica gira per tutti, dopo aver avuto la fortuna di aggirarsi per i corridoi con l'aspetto di McLies – Vinnica sarà già andata ad informarsi… sulla materia, immagino – la quartina Tassorosso si è ritrovata anche lei a fare i conti con la Giana tanto che ho quasi il sospetto che ormai la servano in Sala Grande insieme al roastbeef o il pollo alla Hogwarts. Se poi Giselle ha avuto modo di paragonare tra il nulla – sicuro come una T della Welkentosk – e non voglio sapere quanto, ho sentito che Theresa (di Williams ce n'è una sola, sia chiaro) ha ancora gli incubi la notte per un'evidente sdoppiamento della personalità. Armstrong Endimion – coetaneo e concasata della ragazzinA – è talmente sconvolto dalla vicenda, ho saputo, che continua a dormire sotto il letto per paura che torni quel compagno di dormitorio un po' strambo. Noreal invece ha deciso direttamente di regalarle nastri per i capelli e gonne. Ognuno ha i suoi metodi.
Ho già detto che ho visto i Muldoon piangere? Dai, Jericho, passerà, smettila di lavarti gli occhi con quella Pozione Purificante, altrimenti non ne resterà per Cedric Gibson quando avrà finito di vomitare. Ma passiamo ai Corvonero, con Milo Welsh. In realtà Milo, in un universo parallelo al nostro, potrebbe essermi vagamente simpatico, ma solo nella versione cronista di Quidditch. Tutto il resto si potrebbe sacrificare sull'altare del dio Eco che, sebbene non l'abbia catturato, ha comunque il suo influsso corvotrionfoso su di lui. Sappiamo bene che a Milo è sempre piaciuto fare la primadonna, perciò grazie alla Giana ora ci è riuscito davvero. L'ho visto con i miei occhi dare lezione di stile a Jane Wright, che penso lo stesse ascoltando solo perché paralizzata dal terrore. Il problema è che la Giana non ha effetti collaterali come calo della voce o simili, perciò potete ben immaginare cosa vuol dire sentire i vaneggiamenti di una MilA convinta di essere la nuova Elena Corvonero.
Milo Welsh
Tra Polisucco potenziate e Giana, però, i migliori restiamo sempre noi del settimo anno, non c'è niente da fare. E la lezione di Incantesimi e Trasfigurazione tenuta dalla Mystes e da Reginald Weetmore – non volevo insinuare che lei fosse quel Troll di Darsel, mi scusi – non ha fatto che renderlo ancora più palese. Animalescamente parlando, in effetti. Da quello che ho potuto vedere – e, credetemi, avrei preferito un Oblivion – Alice Darcy ha uno spiccato… sedere da gorilla. Basta chiedere a Michael Cerfield che ha sfruttato appieno la mancata conoscenza del programma di Trasfigurazione da parte della Grifondoro per mutarla in un gorilla glabro, un impossibile ippogrifo ed uno struzzo volante. Stay brilliant, Mich. Anche Tommy O'Flynn probabilmente sa che una trasfigurazione in una creatura magica ha la stessa probabilità di riuscita di una E+ con la Graveyard. Stay brilliant, Mich. Gli struzzi non volano, so che è duro da accettare – un po' come tutte le volte che ti batto – ma ce la puoi fare. Puoi sempre chiedere consigli a Christine Berry e Ginny Williams, del resto. Le mie due coetanee sono state le più fantasiose, diciamo così, nel portare avanti una velata guerra a suon di Fermuto. Se non avete mai pensato ad una BerrArpia o una ScimmiaGinny fareste bene a metter mano alla fantasia, anche se dubito che arrivereste a vedere ciò che io ho visto. Christine ha esibito un'acconciatura rosso sparato piumato che sicuramente verrà ripreso dai peggiori parrucchieri di Hogsmeade – ti stava d'incanto oscuro – mentre Ginny… ringrazio Salazar che i venti gatti non fossero presenti quando è diventata una sottospecie di vermicolo senza ossa. Ringrazio anche per non aver assistito alla scena visto che ero impegnata in… altro. Ma un dieci più per la versione scimmiesca (urla a parte) che ha condotto la Grifondoro fuori dalla lezione a calci. Hogwarts adesso ha un suo perché. Come no.
E lo so io in cos'eri impegnata. Eri impegnata a fare il citello, che non è una nuova formazione di Quidditch, ma a quanto pare un tipo di scoiattolo. Evidentemente neanche Layla Took aveva bene in mente com'era fatta questa bestia, perché è riuscita ad appiopparci una coda da pecora che non c'entra un bubotubero col resto. Layla, sei più portata nel rimestare pozioni, ovviamente sono disponibile nel caso ti serva una mano a mettere etichette agli ingredienti. Anne, tu sei stata particolarmente buona o sbaglio? Una Tookpantera non era affatto male come idea, magari un po' sacrificata in un'aula, ma nessuno è perfetto. No, neanche tu, meglio che te lo dica io che sono tuo amico. Al secondo giro invece hai fatto pagare l'essere stata costretta a rotolare sul pavimento come una palla di pelo. Quel Tookcrotalo era meno affascinante della pantera, ma, come dire, molto più in tema. E concludiamo con i campioni maschi di Hogwarts. Penso che anche Law fosse un po' ammattito, perché ha fatto il favore di tentare di Waleystock leonino, certo spelacchiato e con gli arti ancora inquietantemente umani, ma è parso pur sempre un omaggio a Grifondoro. Mi è quasi venuto il dubbio che quello non fosse il vero Lawrence ma, non so, qualcuno sotto effetto di pozione, dato l'andazzo della settimana. Ma evidentemente si è ripreso quando ha passato una decina di minuti in formato talpa grazie all'ironia (e alla capacità) alquanto discutibile di Sebastian. E ha contrattaccato trasformando il Grifondoro in un ibrido piuttosto orribile di serpente con la testa di un asino, pardon, di Waleystock. D'altra parte si dice in giro che sia diventato particolarmente viscido, quindi questo giro di Fermuto ha seguito quasi la natura. E il mio stomaco chiede un time-out, perciò lascio chiudere a te, Anne, e riprendo a farmi le mie tranquille e, soprattutto, non suscettibili di mutamenti di forma, tabelle di Fantaquidditch.
Non credete anche voi che manchi qualcuno all'appello? Dai, avanti, l'ho tenuto alla fine proprio per il suo impareggiabile orgoglio e senso di appartenenza alla casata. Per il suo rinomato attaccamento all'essere un mago di stimata famiglia e radici secolari. Sami Yannick Medicine. Chiedo scusa a nome della redazione e dell'intera scuola al Vice Preside Strawberry – anche per le insinuazioni di Rob – immagino sia stato un disonore avere come finta copia un Corvonero borioso che non apprezza minimamente la materia che lei ha insegnato per anni in questa scuola. Ma vediamo il lato positivo… magari questa esperienza DA TASSOROSSO ha permesso al quintino di belle speranze di comprendere due cose; la prima è che il dio Eco non ha alcun potere salvifico, mentre la seconda è che il mondo babbano può illustrarti al meglio come è fatto un giornalista. Tranquillo, Sami, la gloriosa famiglia troverà il modo di farti assumere lo stesso da qualche parte. I soldi fanno miracoli e tu lo sai bene.
Anne Burton & Robert McReady