By Anne Burton | dicembre 19, 2011 - 5:59 pm - Posted in Dicembre 2067

Gli studenti Alice Darcy, Jackie MacGregor, Rosalie Kole, Noah Seamus, Aradia Lynch e Cedric Gibson dovranno scontare una punizione con me medesimo o la mia Assistente Ailie Wisemind, se si renderà disponibile, sull'utilità delle maniglie su quelle superfici di legno comunemente chiamate "porte" e in quale modo possono essere aperte tramite questa fantasmagorica invenzione. Immagino che molti tra noi si siano fermati davanti a queste righe lasciate dal professor FitzRoy nella parte di bacheca che viene adoperata per annotare le punizioni -sempre più fantasiose- di docenti, assistenti e spillati. Non so però quanti tra noi si siano effettivamente domandati il perchè di una simile punizione scritta chiaramente in tono ironico o forse sarebbe meglio dire… no, non è un termine che un ragazzino di buona famiglia userebbe mai ed io non voglio far arrabbiare la mamma prima che mi mandi tutto il cibo che mi ha promesso per Natale, visto che quest'anno voglio passare le feste qui al castello insieme a Leonard e forse anche Freddy. Ad ogni modo, più che andare a chiedere ai diretti interessati se effettivamente hanno imparato cosa è una maniglia e come deve essere utilizzata per aprire una porta, ho chiesto a Sean e Jericho di darmi una mano per indagare su quanto successo e devo dire che con tutti i loro quartier generali sparsi nei posti più impensabili del castello -come si fa ad averne uno anche dove c'era la mucca di Rootword se il bovino non è più al castello?- mi sono stati davvero d'aiuto per capire quello che è successo, dove, come e soprattutto perchè. Un bravo investimago -quello che i babbani chiamano investigatore, ossia chi risolve i misteri- come prima cosa deve capire dove si sono svolti i fatti incriminati, ecco perchè ho pensato di andare in infermeria fingendo un mal di pancia assurdo per fare quattro chiacchiere con la Drybottle che sa sempre tante cose utili. La bella notizia è che ho saputo che la vicenda è accaduta proprio in infermeria -quando si dice fiutare una notizia- mentre la brutta è che il mio zelo giornalistico mi è costato un'iniezione che mi dà ancora problemi a star seduto. Ad ogni modo, la sera del tredici Dicembre tutti gli studenti che sono poi finiti in punizione si trovavano in infermeria, chi per una visita lampo, chi per un malessere di stagione e chi per cercare di sfuggire a qualche interrogazione di Powell, probabilmente.  Questa è la prima cosa che ho scoperto, già, poi i Muldoon mi hanno riferito che ad un certo punto la porta d'ingresso dell'infermeria si è aperta e richiusa di botto come ogni volta che la donna dai bianchi capelli – presumo la professoressa Mystes- lascia l'ufficio del suo assistente. Niente di visibile ha investito i presenti facendo lo sgambetto a Gibson prima di finire addosso al letto occupato da Alice -che ha proprio un bel sorriso, non credete?- senza che nessuno abbia avuto il tempo di capirci qualcosa. A questo punto, come mi ha ricordato Milo, un provetto investigatore inizia a formulare delle ipotesi, esattamente come devono aver fatto gli studenti coinvolti. Quella forza invisibile che ha spintonato Aradia per poi strappare uno dei separè facendolo cadere dritto, dritto sulla fiamma di una delle candele, poteva essere uno scherzo di Pix? O l'assistente di Incantesimi che dopo aver fatto esplodere la Sala Grande l'anno scorso, ha deciso di prendersela con l'infermeria? Oppure ancora poteva essere la Rousier che ha pensato di tornar fantasma per prendersi ancora un po' gioco degli studenti? In realtà nessuna delle mie osservazioni -anche se a posteriori- si avvicina neanche lontanamente alla verità, a meno che Darsel non sia assimilabile ad un Tebo. Esatto. E' stato questo facocero color cenere a seminare il caos all'interno dell'infermeria tra un Geligno castato per fermare le fiamme -bravo Noah, una T in Incantesimi non te la leva nessuno- ed altri incantesimi indirizzati a caso visto che questa creatura ha la piccola particolarità di rendersi invisibile all'occhio umano, se vuole. Le mie indagini arrivano quindi alla conclusione visto che il mistero della creatura invisibile non è più tale. Ma. Ma non si è ancora capito perchè il docente di Cura debba voler spiegare a questi studenti il concetto di "maniglia" o, meglio, non vi ho ancora riferito come si è saputo che c'era un Tebo a spasso per Hogwarts. Tra gli incantesimi dettati dalla disperazione dell'ignoto, Alice ha scelto di emulare il suo ex concasato, sempre quello dedito agli incantesimi di scoppio. Un Bombarda Maxima ha infatti messo alla prova la porta dell'infermeria, facendo sbucar fuori -tra calcinacci, pezzi di legno e contusioni- proprio il professor FitzRoy che, come potete immaginare, non è che sia stato proprio felice di veder l'infermeria ridotta in quello stato, soprattutto se nessuno dei presenti ha pensato di abbassare semplicemente una maniglia e andare a chiedere aiuto. Abbastanza semplice come pensiero, no? Sean e Jericho mi hanno detto che quel Tebo si trovava all'interno del castello perchè il docente di Cura gli sta insegnando a seguire le tracce di tutti gli esseri femminili in modo da evitare i luoghi frequentati dalle stesse, ma secondo me non è proprio così… cioè gli basterebbe non stare accanto a McLies e Rhys no? Tanto le femmine vanno dietro a loro, in genere.

Philip Noreal

By vocestudenti | - 4:50 pm - Posted in Dicembre 2067

Nuovo appuntamento Tremaghi, nuovo articolo. Come tutti sapete (e se non lo sapete, SALLATELO!), lo scorso 6 dicembre si è svolta la prima prova del Torneo Tremaghi. Penso che, grosso modo, tutti abbiamo assisto perfettamente all'evento in diretta in sferevisione, quindi non sarà necessario raccontare tutto nei dettagli, no Marg? Magari giusto un rapido riassunto per poi passare direttamente ai commenti, che ne dici? Eh si, direi proprio di sì. Anche perchè non credo che la sferevisione crei interpretazioni alternative che dobbiamo fantasiosamente esporre; probabilmente dovremmo chiedere al professor Dupret per questa cosa. Ciao a tutti comunque, siamo di nuovo qui e siamo di nuovo noi. La mia collega scribacchina ed io -oggi comodamente sedute sul pavimento della redazione- faremo prima una breve panoramica delle performance delle tre delegazioni. Per chi si fosse addormentato in diretta, ecco.
Dunque,dopo essere partite tutte insieme, appena sono entrate nella Foresta Proibita le tre delegazioni sono state divise quasi subito, hanno dovuto percorrere sentieri diversi, che li hanno condotti a tre diversi ingressi di una stessa grotta. Le francesi hanno optato per incantesimi di protezione, che non hanno prodotto grandi risultati; la delegazione di Durmstrang si è limitata ad organizzare un controllo serrato in tutte le direzioni; i nostri Campioni, invece, hanno avuto, ovviamente, l'idea migliore, che ha permesso loro di uscire assolutamente indenni ( e non feriti come è successo per gli altri) dallo scontro con lo Shadem, in cui si sono imbattuti una volta entrati nella grotta. Che poi definire "Feriti" i francesi è fin troppo riduttivo, dal momento che il Winkler ha subito rischiato di morire, pronti via. Si, direi prova non troppo brillante per le francesi; che poi, come sempre, nessuno calcola mai Nathaneal, probabilmente perchè finora non ha fatto nulla di troppo rilevante ( a parte uscire dalla Pesa con un Loser scritto nel mantello, ndr ); infatti il belga è rimasto indietro insieme ad Aurelie e non è un caso quindi che poi la prova sia per loro fallita. Se per i francesi non è andata troppo bene, non si può dire altrettanto delle due scuole. I crucchi, dimostrando come sempre il loro ottimo spirito di squadra che li contraddistingue, sono riusciti a superare la prova azzeccando gli indizi corretti dei compagni; prova superata per Durmstrang dunque, e per Hogwarts stesso destino, come era ovvio che fosse; la prova è stata un successo per ben tre dei nostri campioni. Entrambe le squadre hanno ricevuto il loro cilindro, che servirà da indizio per la Seconda Prova.

Proprio riguardo al cilindro misterioso, cari lettori, abbiamo avuto una probabile soffiata fresca fresca: sembra che i quattro Crucchi siano in difficoltà nel capirne il reale utilizzo. Ce la faranno, prima della seconda prova? Ovviamente noi confidiamo che i nostri Campioni ci siano già riusciti, senza troppi problemi…anzi, ne siamo totalmente certe, personalmente, considerando che sono i migliori e i più preparati, come hanno dimostrato già durante la prova stessa. La nostra Caporedattrice non si darebbe per vinta neanche se dovesse occuparsene da sola, figurarsi se lo fa ora che è in combo con Owen, Waleystock e la Abyss! Confido anche io come Giselle nella riuscita dell'enigma ( si tratterà di una cosa del genere, presumiamo ) da parte dei nostri campioni. E, per inciso, Hogwarts fa sentire come al solito la propria Voce. Come siamo anche piuttosto certe del fatto che le i francesi troveranno parecchio ostico venire a capo di un cilindro che non hanno, quindi ne vedremo delle belle. E, per quanto riguarda i nostri, l'errore di Sebastian è già stato senz'altro dimenticato; tra l'altro probabilmente la causa di tutto è stato il solito unicorno di pezza che diventa un po' pedante ad un certo punto ( mi dicono che non ce l'aveva appresso, ma secondo me ha trovato un modo per raggiungerlo anche lì )Bene, ora che vi abbiamo riassunto ciò che in realtà tutti dovreste sapere, che ne diresti se iniziassimo con i veri e propri commenti eh Gis?

Eccome Marg! Anche perchè di certo non tutti sanno che  il Prefetto Serpeverde ( e non si tratta di Vanderberg ) sembra essere stata avvistata nella zona dell'Infermeria Campioni. Considerando che si è presentata alla festa di Halloween in compagnia di Todor, si sospetta che sia accorsa per disinfettargli le ferite! O che dire della Olsen?! Durante la sferevisione della prova sembrava una fan assolutamente inguaiata male per il suo Sebastian! Sembrava pronta a scattare sulla sua scopa, per correre in suo aiuto, tanto si infervorava per ogni singolo dettaglio! Ad ogni modo, questi fatti da Gossip li lasciamo a chi meglio di noi è capace di occuparsene.Cioè, dico, non stiamo insinuando nulla; diciamo solamente che tra le varie delegazioni sta nascendo quella che si potrebbe definire una sorta di fratellanza, che poi tra l'altro è lo scopo principale del Torneo. Quindi si, ci stiamo avviando verso un mondo pieno di amore e solidarietà verso il prossimo, basti pensare a quanto Dragos si sia preoccupato per le brutte ferite di Vanille a fine prova, oppure a quanto Benedikt -sempre fonti segrete eh, non diamo peso alle comuni voci di corridoio come le intendete tutti- si sia preoccupato, sempre a fine prova, di rassicurare Lawrence per il suo topo sacrificato per la causa scomparso. Poveretto. Il topo, ovviamente. Chiedendo, quindi, un minuto di silenzio per l'animaletto, vi salutiamo, ricordandovi di inviarci eventuali foto particolari, che riuscite a scattare ai vari Campioni. Visto che non possiamo parlare e che dobbiamo scrivere perchè la prendiappunti è anche lei in lutto per il topolino… Ah si, non so se tutti voi avete visto la classifica ma Durmstrang è in vantaggio sulle altre due scuole, con 44 punti. Hogwarts al secondo posto con uno scarto di solo un punto e mezzo, quindi è come se fossero pari: un punto e mezzo, bazzecole da recuperare! Beauxbatons… c'è bisogno di dirlo? Io intanto il minuto di silenzio l'ho fatto, e mi è venuta un'idea per il prossimo appuntamento che… non vi dirò, se no che sorpresa è? Alla prossima dunque, cari lettori, qui sempre dalla redazione della fantastica Voce degli Studenti, per ora è tutto.

 

Giselle Lanfrad & Margareth Lowenn

By Anne Burton | - 12:57 pm - Posted in Dicembre 2067

Non so se anche per voi è lo stesso, ma io sono letteralmente innamorato del Natale e di tutto quello che vi ruota attorno. L'altro giorno, per esempio, Leo mi ha dovuto portar via di peso -sono magrolino io, non peso tanto- perchè credo di aver passato almeno dieci minuti a trovare tutte le sfumature di colori che si riflettevano sulle decorazioni appese in Sala Grande.E, credetemi, questo è solo il primo esempio che mi viene in mente anche perchè sono fermamente convinto che un'atmosfera simile deve essere non dico amata, ma almeno colta da tutti, tutti. Certo, ci sono sempre quelli che -Tosca li illumini- continuano a dire che il Natale non è altro che qualcosa utile solo ad ingrassare per le troppe abbuffate, come ci ha ricordato Margareth con i suoi articoli dell'anno scorso (ricordate le scuse mensili per mangiare di tutto?) Ma anche chi si ostina a non cogliere la magia che si respira per i corridoi o guardando la neve che casca dall'alto, non può non avere almeno un motivo per aspettare questi giorni con trepidante attesa. E' per questo che ho deciso di fare un'altra delle mie indagini, un po' come quella dei quadri che -spero- abbia smosso le vostre coscienze. Questa volta, non potendo chiedere direttamente alle armature se amino essere decorate come ho visto fare a qualche studente dopo la lezione di Incantesimi, ho pensato di andare a spasso per i corridoi e porre la domanda più… più… più scontata del mondo, ma che nessuno ha pensato di fare: ora che si avvicinano le feste hai deciso che regali fare? E cosa vorresti ricevere come dono? Beh, non ci crederete, ma le risposte che ho avuto hanno coperto davvero un'ampia gamma -mi son fatto spiegare cosa significa questa parola- di osservazioni, dai regali più scontati, come le streghette che ancheggiano cantando motivetti natalizi, a quelli più particolari come una riproduzione della docente di Trasfigurazione Margot Hinchinghook che continua ripetutamente a mutare una renna in un albero di Natale. Prima che Darsel qualcuno possa pensare il contrario, giuro che questo non è uno dei miei desideri, ma il segreto di scribacchino mi obbliga a coprire me la mia fonte. Per provare il tono da usare nel porre una simile domanda ho iniziato con il chiedere a Giselle Lanfrad -scribacchina anche lei- anche se ho temuto che prendesse fuoco o spiccasse il volo al solo sentir nominare la parola "Natale". Le fa uno strano effetto, credetemi, ma forse i membri della squadra di Quidditch Serpeverde possono sfruttare la cosa per addolcirla durante gli allenamenti. "Avendoli già comprati tutti non posso dir nulla, altrimenti va a fanpluffa l'effetto sorpresa! Mi sono buttata sul "qualcosa che la tal persona non si comprerebbe mai", in generale… per quanto riguarda quello che vorrei io… l'importante è che ci sia tanto da scartare, che mi diverte!" E qui, come potete comprendere, mi son detto: Bene, Philiphino, se iniziamo così sarà un articolo moooolto proficuo. Per fortuna, la mia seconda vittima aveva un po' più da dire, anche troppo. Il mio coetaneo e concasato Wiamer Filargon ha tirato fuori direttamente un rotolo di dimensioni simili a quelli delle stoffe che usa il professor Dupret per cercare di vestire Sean e Jericho ogni volta che li vede: immenso. Ma almeno mi ha allietato il pomeriggio facendomi respirare un bel po' di atmosfera natalizia. "Oh, che regali vorrei che mi fossero regalati? Sei stato molto fortunato e ti ringrazio dell'opportunità che mi stai dando. Allora (a questo punto è comparsa la lista lunga, lunga ndP) questa è la letterina che ho scritto a Babbo Magico per i regali che vorrei e che sto andando a spedire proprio or ora. Te la leggo: Caro Babbo Magico, come stai? Spero tutto bene. Io mi chiamo Wiamer Filargon e, come ogni anno da quattro anni a questa parte, ti sto scrivendo dalla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Come di certo ben saprai appartengo alla leale casa di Tosca Tassorosso. Io mi trovo molto bene qui e anche i miei compagni sono molto simpatici. Ti allego una foto dell'albero di Idromele che la mia mamma ha fatto in camera mia. Purtroppo non potrò vederlo perchè, ahimè, quest'anno non tornerò a casa, quindi anche io mi gusterò questa delizia per foto. Allora, partiamo con le cose serie. Quest'anno mi sono comportato molto bene. Non ho fatto nessuna zozzeria (come baciare qualcuno, toccarla o pensare a cose brutte e sporche), ma ho parlato male di qualcuno (e mi sono lavato subito la bocca con acqua e salvia); appunto per questo, quest'anno non ti chiederò nulla di particolarmente complicato. Vorrei ricevere: un Libro di storia della magia che mi parli della Guerra tra i Troll o, ancora meglio, di qualche lotta babba-magica nel periodo dell'inquisizione. Vorrei la magic kitchen di quella Bambola Magic che cucina alcune pietanze per davvero. Vorrei una penna autocorrettiva del 1800. Una sfera di cristallo e qualche tarocco divinatorio. Ti allego anche una piccola bottiglia di idromele by Hogwarts. Me l'ha gentilmente data un elfo domestico dalle cucine di Hogwarts. Purtroppo non posso offrirti altro. Il gufo della scuola è molto piccolo e tutto questo peso potrebbe destabilizzarlo. Grazie mille. Ti voglio bene. Wiamer Filargon". Non credete anche voi che Wiamer incarni lo spirito del Natale? Io l'ho sempre pensato, anche se ho cercato di scippare l'Idromele destinato a Babbo Magico, lo ammetto. Mi laverò la bocca con la salvia anche io, se funziona così. Se il quartino Tassorosso, però, non ha di certo avuto problemi per scambiare quattro chiacchiere, lo stesso non si può dire per Noah Seamus, che ho avvicinato in Sala Grande -la zia dice sempre che a tavola si discorre meglio- ""P-per Natale? eh, l'anno scorso i pochi regali che ho fatto, li ho ecco… fatti proprio io, usando la trasfigurazione ecco. I regali di sicuro sono una bella parte del Natale, un modo per ricordarsi degli altri e per ritrovarsi insieme anche se distanti tramite un pacco, questo mi ricorda papà… e, io per natale!? Ecco, per Natale sarebbe bello tornare a casa. Certo Hogwarts sta diventando la mia grande casa non c'è dubbio! però… sì, anche a casa ho papà, ma è… è giusto così, lui lavora ed io rimango al castello, alla fine non starò solo, ma starò con la mia magia esatto, quindi, no, non ho in mente nulla per Natale, nessuna cosa in particolare, ho già una scopa incredibile con cui gi… divertirmi ed allenarmi, quindi io, Noah, non desidero nulla di particolare per Natale… ti-ti spiace se ora scappo? devo finire la relazione per Trasfigurazione, la mia materia preferita, e non posso fare errori! Per il futuro vorrei esser un campione TreMaghi.." Non ti preoccupare, Noah, anche io resto al castello ed anche i Campioni Tre Maghi oltre tanti altri studenti, ci divertiremo un calderone e mezzo, vedrai! Le ultime due studentesse che sono capitate sul mio cammino prima che perdessi i sensi per il troppo ciarlare -non ho mai avuto così tanta fortuna nel far parlare qualcuno- sono state Rosalie Wright ed Amber Meng. La Tassorosso, davanti alla mia domanda, mi è sembrata in preda ad un attacco di estrema vivacità anche se per un momento ho pensato si stesse trattenendo perchè doveva scappare al bagno. "Be’… ovviamente, essendo un regalo fatto da me, qualsiasi cosa sia lascerà di sicuro tutti a bocca aperta. In positivo, dico. Soprattutto per il fatto che sarò io a regalarla. Non sono una persona che ama vantarsi, ma ho gusto, ne ho eccome. Comunque… regalerei qualcosa tipo delle corna da vichingo. Non sarebbe male e secondo me sono sottovalutate, insomma! si abbinano con tutto! Secondo me saranno la moda della prossima stagione. E ovviamente è lo stesso che vorrei ricevere come regalo, anche se un bell’avvincino vestito da Babbo Natale non sarebbe male, ma non ci potrei comunque andare a lezione, dunque meglio le corna da Vichingo!" In effetti l'ho lasciata che era ancora intenta a parlare da sola ed annunciare altre ipotetiche interviste da fare, ma non potevo lasciarmi sfuggire la giornalista -parolone- dell'Eco, Amber Meng, appunto. Frettolosa -anche perchè Gerard Seywright l'ha trascinata via rapido come un Fulmen- tutto ciò che la quartina è riuscita a dirmi è stato: "I regali!! Merlino Morgana e Morgante, sapevo di aver dimenticato qualcosa ieri! (si riferiva al finesettimana ad Hogsmeade ndP) Un paio di guan… cioè, basta il pensiero, neh? Se potessi scegliere però, un paio di guanti…" e poi via, sparita anche lei. Ora, io non so bene se questo articolo vi abbia dato qualche idea in più per ultimare i regali di Natale -sempre che voi siate in crisi come me- ma per quanto mi riguarda la sola cosa che ho imparato è stata questa: mai più un sondaggio del genere!

Philip Noreal

By Anne Burton | - 12:23 pm - Posted in Dicembre 2067

Pensavo proprio di averle viste tutte da quando ho preso in mano questa rubrica, se non addirittura da quando sono al castello. Certo, durante qualche scambio di battute, Alfred mi ha detto di non stupirmi mai della fantasia ed assurdità che si possono incontrare nelle note di demerito. Però poi arriva il giorno in cui davanti a te si presenta qualcuno che vuole essere intervistato per puntualizzare alcune delle dicerie che ci sono sul suo conto anche grazie alle note di demerito che pubblichi ed in quel momento capisci fondamentalmente due cose: chi ti domanda un'intervista del genere non è riuscito a risolvere la griglia stregata -anche se magari ti dice che odia le gabbie grazie alla Graveyard- e, cosa di fondamentale importanza, stai facendo un buon lavoro. Certo, non mi serve un Wiamer Filargon che mi implora di intervistarlo per sapere che le note di demerito che pubblico vi punzecchiano abbastanza. Mi basta vedere come i miei coetanei si guardano in giro furtivi quando ne viene assegnata qualcuna in mia presenza. O quando vengo a sapere che qualche studentello dei primi anni cerca di contenersi da sparare grosse bolidate per non vedere il proprio nome in grassetto su questa rubrica… e poi magari ne combina di peggio senza rendersene conto. Bene, da oggi potete ringraziare il quartino Tassorosso se ho deciso di concedere -sotto vostra richiesta, che non ho tempo da perdere a rincorrervi- una intervisTa in condotta, ossia un modo per mostrare a tutti che non siete Troll trollici di montagna come sembra -siete peggio- Io sono solo tenuta ad avvisarvi che, come potete leggere nella prima intervista in basso, non si tratta di uno scambio di parole standard, ma non credo che da me e soprattutto da questa rubrica ci si possa aspettare qualcosa di diverso. T in condotta è nato a suo tempo per curiosare sulle note che vengono regalate -è Natale, il termine ci sta bene- ad ognuno di voi noi ed è proprio sul materiale scolastico che andrò a parare di volta in volta. A voi la scelta, quindi, io mi limito esclusivamente a porgervi questo dono così altruista e generoso che mi stupisco anche io. Come dite? E' un ulteriore modo per cercare di prendervi per i fondelli magici? Perchè, non vi basta quello che fate già da soli in tal senso? Credetemi, non riuscirei a far di meglio. Buone note festose a tutti, quindi, la vostra figurina da cioccorana l'avete fatta anche per quest'anno.

 

1. La lezione di Volo pre-natalizia tenuta in contemporanea per tutte le casate è stata movimentata dal fare maleducato e poco rispettoso del Serpeverde J. Ruiz il quale ha offeso il Caposcuola Grifondoro Waleystock presente alla lezione in quanto studente più grande e giocatore di Quidditch. Tengo a far presente che -seppur non rimproverati dalla sottoscritta per magnanimità- gli studenti T. Brossbauer e D. Lucky devono mostrare più attenzione per la lezione piuttosto che manifestare di continuo il loro affetto reciproco con frasi sdolcinate ed abbracci. Essere favorevole ad un clima disteso ed amichevole tra esponenti di due casate generalmente agli antipodi non significa perdere il contatto con la lezione. Soprattutto se per svignarsela subito a giocare con la neve.

SkyeOlympia Speedman

E' Natale, gente. E' Natale e questa è l'ulteriore prova del clima fintamente buonista che si respira per il castello come dappertutto. Quali sono le avvisaglie? Beh, è semplice. Punto primo: la Speedman non ha ancora ucciso nessuno e vi assicuro che ha il carattere bello deciso per farlo, se volesse. Punto secondo: un Serpeverde che non vede l'ora di andare a giocare con la neve insieme ad un Grifondoro e non che non possa capitare -non dico questo- ma un verde-argento come si conviene come minimo nel momento in cui decide qualcosa del genere ha già pensato a come far diventare l'altro un pupazzo di neve. A meno che l'abbraccio donato a quel marmocchio -la scimmia urlatrice, ho sentito che lo chiamano in questo modo- non sia stato per prendergli le misure. In questo caso, finto Lucky, hai tutta la mia approvazione.

 

2. La lezione del secondo anno sugli Orchi viene allietata dalle studentesse H. Valemont e M. Sheridan le quali non solo provano ad ingozzarsi di prima mattina con delle caramelle -prontamente sequestrate- ma mettono anche in scena un siparietto degno dei Troll su cui le stavo interrogando. La Sheridan, scarsamente intelligente come un Troll di Caverna, cerca di corrompermi appellandosi all'imminente Natale che dovrebbe render tutti più buoni, mentre la Valemont, come un esagitato Troll di Montagna, inveisce contro il sottoscritto pretendendo che le riconsegni le sue caramelle. Rassicuro entrambe che la bontà del Natale tanto invocata mi costringe a rifilare loro una T di Tenerezza insieme ad una punizione che, ahimè, giungerà solo al rientro delle vacanze e quindi lontano dal Natale.

Nathan Powell

Io ci credo. Non che a Natale siam tutti più buoni perchè altrimenti ai Grifondoro dovrebbero esplodere sedici carie per studente se fossero ancora peggio di come stanno abitualmente, ma credo fermamente che quelle due siano Tassor… Troll, volevo dire Troll. Un docente come Powell ti sottrae il sacchetto di caramelle e ti mette sotto interrogazione… e tu fai l'Erinne sedata che si dimena in un modo minaccioso, ma talmente minaccioso che persino il molliccio stava a ridere da solo? No, datemi retta, questa Scuola è sempre più nelle mani di spiriti suicida e poi si permettono di fare battute sulla sottoscritta, messi bene! Quanto al professor Powell, se ha ancora quelle caramelle può sempre tenerle per noi del settimo anno. Sarebbe un ottimo incentivo per i Patronus, mica per altro.

 

3.  Durante un ripasso -più che necessario- delle creature magiche affrontate durante il quarto anno, alla mia richiesta di descrivere un Clabbert la studentessa R. Kole appartenente alla casata di Serpeverde insinua che tale creatura sia simile alla coetanea e compagna di corso MacMillan, soprattutto per il colore cangiante ad altezza della fronte. Pur sapendo che il cervello femminile è sviluppato al punto da riuscire a memorizzare le nozioni solo con semplici associazioni d'idee, faccio presente che la pustola sulla fronte di un Clabbert è rossa, mentre i capelli della Corvonero sono azzurri -contenta lei-

Lucas Fitzroy

Stata pensando anche voi quello che penso io? No, non mi riferisco al fatto che il docente di Cura sia un bell'uomo -Butler e Sharpenbite non erano da meno- quanto al fatto che ad Hogwarts, ormai, sono ammessi solo docenti che odiano le ragazze, sempre ammesso che sia stabilito che la Kole lo sia eh! Non bastava la Welkentosk con il suo cambiar tono all'istante se ti chiami AnneO piuttosto che Anne -ad esempio- ora anche il professor Fitzroy deve cercare di farci sentire inferiori. Certo, capisco che vedendo soggetti come Stephen Bail o Adam Wilson ci sia la tentazione di voler risollevare la categoria di bipedi maschili. E comprendo anche che nominare nella stessa frase Rosalie Kole e cervello sia un grande affronto, ma adesso basta. Vorrei ricordare che la Preside di questa scuola è una donna, così come le docenti più -non posso scrivere la parola che vorrei- Persino la Graveyard è più uomo di molti bipedi maschili… ok, questa era una battuta facile. E veritiera.

 

4. Donc… io ho imparatò a scrivere correttamont in inglese in modo che sia più simples capire a chi è rivolta la nota di demerito, mais oui! Donc, la signorina L. Took ha cercato di convincermì per tutta la lezione che nel suo futurò è previsto che diventerà un crapaud. Parbleu! Come si dice in inglese… rospo? Ecco si, un rospò. Ho cercato di convincere la Serpeverde che non esiste un rito divinatorio che possa dimostrare questa sua schioccherì, ma è rimasta talmente irremovibile da iniziare a saltare per l'aula per dimostrare il contrario. Sacrebleu! Avevo appena cambiato le stoffe, inacceptable!

Alphonse Dupret

Prima di tutto devo fare una precisazione: nel nostro dormitorio non siamo molto avvezze alle favole, anzi, non ci crediamo proprio, altrimenti non si spiega perchè Ami ci ha condannato ad avere venti gatti che si infilano… ci siamo capiti. Tutto questo serve per spiegare che non è solo colpa delle pozioni che Layla tracanna di nascosto ehm… della mia coetanea, se è fermamente convinta che diventerà un rospo. No, ha solo letto la favola al rovescio, semplice. Layla, è il futuro principe che da ranocchio diventa un impareggiabile Troll di caverna, non il contrario! Al massimo tramuta Levingstone in un rospo e poi bacialo, ma prima ricordami di chiamare Harriet che questa scena non me la voglio perdere. E complimenti anche al docente di Divinazione per i suoi EVIDENTI miglioramenti con l'inglese. Di questo passo le basteranno altri due mesi per essere comprensibile come una lezione di Spellman. Chiunque potrà confermarle come non si capisse niente fossero divine. O divinè, come preferisce.

la voglia di redenzione di  Wiamer Filargon

 

A: Sorvoliamo su nome, cognome e motivo della richiesta dell`intervista, che spiegherò direttamente ai lettori. Se dovessi scegliere tra un bel voto per un compito copiato ed un voto mediocre per un compito fatto con polvere buiopesto del tuo sacco quale sceglieresti?

W: Uh, non saprei… insomma, copiare un compito è sempre una cosa brutta. La mia mamma mi ha insegnato un proverbio in merito: "Guarda nella tua mente da mago e la tua "E" ti meriterà un BRAVO" Quindi probabilmente lo farei con quella sostanza buia che hai appena pronunciato. Copiare è una cosa brutta, mette in luce tutte le tue insicurezze e il mio nonnino adorato ha detto che andrò nell`inferno dei maghi se farò una cosa del genere. Io invece voglio finire nel Paradiso di Babbo Magico che ogni anni mi porta tanti regali sotto il mio alberello di Idromele. Quest`anno la mia mamma ne ha fatto uno in camera mia, ma non tornando a casa mi ha mandato una foto. Oh, dovrei averla… Oh, eccolo. E` così carino, vero? E gli ho inviato una lettera, a Babbo Magico – sia chiaro – e spero mi esaudisca. Gli ho chiesto il nuovo giocattolo di Magica Purpurea Kitchen e anche un libro sulla guerra tra Maghi e Babbani

Se qualcuno avesse ancora dei dubbi su come il Cappello ogni tanto ne imbrocchi una su come suddividere gli studenti tra le casate è chiaro come la noia di Vandenberg che Filargon è stato proprio, proprio smistato nella casata giusta.

A: Hai detto che vuoi questa intervista per smentire alcune delle dicerie che circolano sul tuo conto… quindi, dimmi un po`, immagino non sia vero che conosci solo l`Accendio come incantesimo e, ora che il Ballo del Ceppo si avvicina -sempre che non riesca a boicottarlo prima- chi hai invitato al ballo?

W: Oh, in realtà a me non piace fare magie. Sono un tipo molto mentale che cerca di farsi strada mediante la logica (una logica al rovescio ndA) Però ultimamente mi è riuscito un Incendio alla lezione di Difesa Contro Le Arti Oscure. Il professor Mortimet è stato molto rude nella sua lezione. Insomma, ci ha fatto vivere un`illusione su degli esseri schifosi di cui adesso ignoro persino anche il nome. Secondo me ci vuole morti e, sempre secondo me, Lui e la Graveyard hanno un figlio. E questo figlio non è umano, ma proprio una creatura del genere. Questo pezzo saltalo, non voglio che lo sappia. Mi metterebbe in punizione! Il Ballo del Ceppo? Oh, io vorrei tanto invitare la Meng, ma lei è così popolare che non mi sceglierebbe mai. Qualcuno mi ha proposto una Pozione d`Amore, ma è una cosa brutale. E poi potrebbe baciarmi, e quella è una zozzeria. Insomma, mi hanno anche detto come si fa e sono rimasto sconvolto. Ho fatto gli incubi. Sognavo una lingua gigante di Vermicolo che cercava di leccarmi la faccia. Però credo che ci andrò da solo. Insomma, non lo so. Io sono molto imbranato in queste cose! Però se qualcuno mi vuole invitare, volentierissimo. Io accetto senza problemi. Anche un uomo o un professore. Mi farebbe molto piacere. Metterete per caso un annuncio o roba del genere? Anche se il mio sogno sarebbe quello di danzare tutta la notte la musica di Celestina. La conosci? E` una cantata molto vintage.

Giuro, è colpa della prendiappunti se ho riportato ogni parola che mi è stata detta. Il dovere di cronaca mi impone di essere chiara, limpida e bastarda cristallina con i miei lettori. Ma tranquillo, Wiamer, sono sicura che il professor Gray non se la prenderà neanche per aver sbagliato il suo nome. Lui è così magnanimo che di certo sarebbe felice di aver avuto un figlio con l'ex docente di Difesa. Noi un po' meno nell'immaginare la cosa, dettagli.

A: Esiste un gioco babbano che si chiama giù dalla Torre. Ora ti dirò delle coppie di nomi, materie e docenti. Devi decidere chi buttare giù da un'ipotetica torre, senza tentare di evitar di rispondere. Scegli un membro di queste tre coppie, quindi: Gregor Darsel e Amber Meng; Storia della Magia e Astronomia; Welkentosk e Helfman.

W: Oh, davvero esiste un gioco del genere? Ma questi babbani sono davvero molto fantasiosi. E in cosa consiste? Cioè, voglio dire, davvero devo buttare qualcuno giù dalla torre. Perchè in quel caso io non butterei nessuno. Insomma: potrebbero farsi male. Ahhhh, ma in senso metaforico? Ah, che cosa simpatica. Però sono molto in dubbio, vediamo… Tra Gregor Darsel e Amber Meng – loro sono due miei cari amici, io li voglio molto bene – se fossi costretto butterei il primo. Ma non perchè lo odio o mi è antipatico, ma perché so per certo che si saprebbe rialzare. Avrebbe sicuramente una bacchetta in mano e saprebbe come utilizzarla. E poi lui è un giocatore di Quidditch. L'aria è il suo punto predominante. Poi… butterei senza pensarci Astronomia. Ma non perchè sia una materia brutta – anzi, con tutte quelle cose lucenti che stanno in cielo è molto bella – ma perchè io non credo ci farò mai qualcosa. A me piace molto la Storia della Magia e sono convinto che per scoprire noi stessi dobbiamo sapere chi c'è stato prima di noi. Ho chiesto a Babbo Magico di portarmi, per questo Natale, un libro molto raro. Gli ho anche spedito la letterina. E poi, l'Astronomia, è in netto ossimoro con l'Astrologia che si studia a Divinazione e a me Divinazione piace tanto. Insomma, tra il sapere la scienza di un pianeta e il suo karma, preferisco sapere la seconda. Tra la Welkentosk e la Helfman? Non saprei! Insomma, la seconda – anche se insegna una materia dove non sono particolarmente portato – è molto dolce. Una volta mi ha regalato una zolletta di zucchero ed io ne sono rimasto molto felice. Anche se delle volte non la capisco perchè usa termini molto strani, è bravissima. La seconda, invece, a me mette molta paura. E' un po' come il Professor Powell che mi tratta sempre male senza un motivo logico (a volte sembra pazzo). E' molto severa e pretende che le risposte le siano date alla perfezione. Io faccio molto fatica a seguirla. Perciò butterei lei. Anche se mi ha messo molte "E" durante i compiti, ci ho perso molto tempo. E' bravissima eh, io le voglio bene, però la butterei giù solo come stimolo.

Farò avere al Tassorosso il conto del medimago che curerà le sette carie e mezzo che mi son spuntate nel trascrivere -oltre che nel sentire- questa risposta che, per la cronaca, in un linguaggio di noi comuni mortali si traduce in questo modo: Sono interessato ad Amber Meng -che coraggio, Wiamer- Astronomia fa schifo e la Welkentosk non ne capisce un bubotubero. Una riga e mezzo in tutto.

A: Questa rubrica prende in considerazione le note di demerito ricevute dagli studenti. Per una volta ti do il potere di rifilare tu una nota di demerito ad uno studente oppure ad un assistente o docente. Su chi punteresti e che nota daresti?

W: Oh, che cosa bellina. Posso scegliere tutti e tre? Bene, io li scelgo ugualmente: Ecco, una persona con cui NON andrei mai d'accordo e quella ragazzina di Corvonero che si chiama Shamyra Hadwear. No, ma l'hai vista? Io non parlo male delle persone – è una cosa molto brutta che poi mi costringe a sciacquarmi la bocca – ma quella ragazzina di undici anni è proprio la moglie del Diavolo dell'Inferno Magico. E' di una cattiveria mai vista prima. Io spero che qualcuno le dia una lezione o che le faccia fare una brutta figura. Ma non perchè le voglio male, ma perché così imparerà che a UNDICI anni la vita va goduta tra risate e divertimento e non tra attacchi fatali e creste alzate peggio del gel magico. Anche se in fondo so che è buona, deve imparare a controllarsi. Io potrei darle qualche lezione. Come docente… Nathan Powell. Oh, giuro, io non voglio dirgli male. In fondo voglio bene anche a lui, ma gli consiglierei una bella burrobirra ad Hogsmeade. Insomma, sembra un esaurito da San Mungo -no, aspetta, non dire questo! Cambiamo termine- sembra essere molto nervoso. Forse perché non ha molti amici e non ride spesso, però fa venire paura a tutti gli studenti. Si dice che odi quelli del quarto anno – una leggenda metropolitana legata ad una sua esperienza giovanile – infatti ogni volta ci da milioni di compiti. Il consiglio che gli vorrei dare è di tranquillizzarsi. Respiri. La mia mamma mi ha insegnato un trucco: quando sta per esplodere (scatto di ira, paura, adrenalina) basta contare fino a dieci e respirare molto forte. Con me funziona. Infine come assistente direi che Nicholas Sanders è un assistente molto bravo. Molto molto bravo. Però ci tratta malissimo e ci deride in continuazione. Adesso, per una punizione, dovrò seguirlo a Londra e ho molta paura di andare con Lui. La nota di demerito è solo nel socializzare con gli studenti. Insomma, è una cosa bella. Si spruzza gioia, allegria e ricordi bellissimi. Parlare con gli studenti è come cadere su un pezzo di cotone morbido dove sarei pronto ad abbracciarlo forte forte.

Che dire… il prossimo che viene a dirmi che Filargon è un ragazzino timido e taciturno verrà obbligato dalla sottoscritta a passarci insieme anche solo due ore, vi basterebbero, credetemi. Per il resto vado a godermi il meritato riposo che -in quanto Campionessa- non mi viene concesso. Non potrò lasciare il castello per le vacanze, se non sotto scorta, ma nessuno è in grado di spiegarmi come mai visto che sono maggiorenne e nessuno aveva precisato questa postilla all'inizio del Torneo. Bene, vorrà dire che occuperò il tempo a cercare altre divertenti -per me si- note che vi riguardano, touchè. Se poi qualcuno vuol seguire l'esempio di Wiamer… sapete dove trovarmi, miei cari, ma sempre a distanza di sicurezza, mi raccomando.

Anne Burton

By Anne Burton | dicembre 17, 2011 - 7:01 pm - Posted in Dicembre 2067

Buone feste a tutti quanti, amici lettori! Ho sempre amato il Natale, i regali ed il clima di festa che si respira per i corridoi del castello sin da quando iniziano a cadere i primi fiocchi di ne… no, questa introduzione in effetti è meglio se la tengo per un altro articolo, già. Qui dal quartier generale de La Voce degli Studenti devo invece render conto dell'andamento del FantaQuidditch che è arrivato ormai al primo giro di boa, con acquisti e cessioni che caratterizzeranno le vacanze prima della ripresa del campionato, quello reale, intendo. Se nella Lega Britannica Bats e Montrose non hanno perso neanche un punto dall'inizio del campionato, infatti, nel FantaCampionato in corso per la terza edizione del concorso c'è addirittura un terzetto che al momento guida la classifica: Lawrence Owen -che va sempre scritto per primo altrimenti si inalbera- i fratelli Trott con la loro squadra composta da ex studenti di Hogwarts e la mia grande, grandissima concasato-campionessa Rowena Abyss, tutti a sei punti. Guardando la classifica dal basso, invece, le ultime posizioni sono occupate sempre dal duo Serpeverde composto dalla Caporedattrice Anne Burton e dalla sua concasata Lila Lamb che si sta mostrando proprio mansueta come l'agnello che ne indica il cognome, se non fosse per i proclami di FantaCampionato truccato che ha gentilmente lasciato in bacheca, certo. A far compagnia al duo Serpeverde ci sono poi sempre Nicole Silverstongue, cui faccio un personale in bocca al gramo perchè mi sta simpatica -gioca pure a Quidditch!- ed Heert McNails in solitaria come il suo procione. Durante l'ultima Fanta giornata, in effetti, si è vista qualche timida -o meno- inversione di tendenza, ad iniziare dalla cacciatrice professionista Bianca McTroy che con la sua squadra dal nome eloquente -Stars Stinks- è sempre lì in agguato a due punti dalla vetta. Se poi volesse tendere un agguato e presentarsi anche al castello io ne sarei più che felice, posso anche dividere le mie attenzioni tra lei e Ailie, non c'è problema. Sempre a quattro punti in classifica troviamo poi il team gestito da Vincent Stars -vittorioso contro la squadra di Andreij Becket raggiunto anche in classifica- Stephen Medicine e la sua squadra cifrata e le migliori bestie di Luys Thingread. Sì, tranquillo Luys, non mi sono scordato di scrivere che hai stracciato VandenTroll -Albert Vandenberg- nell'ultima gara e sì, ho scritto anche che l'hai sorpassato in classifica. Quasi sull'orlo del baratro restano infine proprio la squadra nelle mani del Prefetto verde-argento e le mostruose manticore dell'assistente di Incantesimi, Gregor Darsel. Per la cronaca: se continuate a leggere in bacheca di reciproci attestati di Gramo della malora tra l'ex Grifondoro e la Caporedattrice, ignorateli. E' il loro modo di comunicazione quotidiana, noi della redazione lo sappiamo per bene. In previsione della prima tornata di Fanta mercato, tuttavia, mi sento di fare un grosso in bocca al mannaro a tutti i FantAllenatori in gara. So che non è facile e che c'è tanto pollo alla Hogwarts su cui puntare, quindi buone scelte a voi e buon'abbuffata a me.

 

Classifica FantaQuidditch 2067-2068

1
 Spiteful Scorpion
Lawrence Owen 6
1
Bat Raving
Rowena Abyss 6
1
Trott's Trolls 
Oscar & Tiffany Trott 6
4
  Brasilian Wax
Andreij Becket 4
4
Dragon Draft
Vincent Stars 4
4
Stars Stinks
Bianca McTroy 4
4
M.C.F. 
Stephen Medicine  4
4
Best Beasts
Luys Thingread 4
9 Thingread Troll Albert Vandenberg 2
9
 Monstrous Manticores
Gregor Darsel 2
11
Mad Manticore
Anne Burton 0
11
Crazy Procyon
Heert McNails 0
11
SilverStorms
Nicole Silverstongue 0
11
A.C. Picchia Dude
Lila Lamb 0

Siamo sotto le feste e, si sa, a Natale si deve essere tutti più buoni. Ecco quindi che dopo aver portato fortuna sia alla squadra di Lawrence Owen che a quella dei fratelli Trott – che ho intervistato lo scorso mese- stavolta ho deciso di indossare elmetto e scudo il mio saggio cappellino da giornalista d'assalto per cercare di levar via un po' della cappa di sfortuna che si addensa sulla capoccia di Anne Burton e – per assonanza di squadra – sulle spalle larghe di Gregor Darsel, accomunati dal riferimento manticoroso che non sta portando bene nè all'uno nè all'altra viste le posizioni in classifica. Ammetto che prima di rivolgere le domande a questi due singolari FantAllenatori – rigorosamente in separata sede per non rischiare la vita – ho rivolto due preghiere a Tosca ed una a Vincent Stars dopo il suo incoraggiamento a star tranquillo. Ma lui considera la Burton una ragazza bisognosa di affetto ed il famelico Darsel come un fratello, non può certo far testo.

P: Zero/Due punti dopo quattro Fanta giornate di campionato. Erano queste le prospettive dei sogni più neri?

A: Noreal, iniziavo a pensare che avessi almeno un quarto di neurone, non farmi ricredere. Pensi forse che zero punti possano essere la prospettiva di qualcuno? E dimmi chi è la controparte dell'intervista… hai mandato un gufo a Medicine, lo so.

G: Naaah! Devo dire che sono stato sfortunato dato che mi sono scontrato con squadre che avevano Krystal come cercatrice. Lei è in un momento grandioso della sua forma e si vede, mentre la McDeckold sta pagando un po' il fatto di non essere costante!

Vorrei ringraziarvi tutti quanti e ricordare agli scribacchini di passare dalla redazione prima di partire per le vacanze. Controllate il baule che non si sa mai cosa possano farmi questi due quando si renderanno conto di aver fatto un'intervista insieme.

P: Cosa pensi dei tuoi avversari? Credi che chi è in vantaggio ora possa durare fino a fine campionato? O ci saranno delle sorprese già dalla prossima giornata?

A: Lawrence può farcela… LO SAI CHE HO PERSO MISERAMENTE CONTRO DI LUI. Lo ripeto un altro paio di volte, visto che nella sua intervista NON si capiva proprio. Quanto ai Trott inizio a credere che Oscar stia corrompendo le alte sfere della Lega Britannica per non dover ripagare la sorella. O forse è Tiffany che possiede la mano giusta per queste cose. Potrebbe sempre aver spronato gli ex studenti di Hogwarts a giocare al massimo in cambio del silenzio sui loro intrallazzi. Ma tutto può essere, del resto finalmente posso mandare Becket dove merita… non è lui la controparte dell'intervista, eh?

G: Dopo ogni periodo di FantAsta, piccolo mostro malefico, sono sempre cambiate tantissime cose! Chissà quanta fortuna avrà ancora Rowena con quel Kroizenberg da due soldi o gli altri con la James, sempre se non li cambiano! Chissà, è molto probabile!

Noterete bene, amici lettori, come l'assistente di Incantesimi mi abbia confuso con il mio amico Freddy. E' lui il piccolo mostro malefico, lo sappiamo bene. Così come siamo a conoscenza della stracciante vittoria di Lawrence Owen contro la Caporedattrice de La Voce.

P: Come ho chiesto anche agli altri FantAllenatori… qual è la squadra che vuoi assolutamente battere e perchè?

A: Gregor Cassius Darsel. Darsel Cassius Gregor. Potrei quasi dire che mi accontenterei di avere solo due punti in classifica pur di batterlo. MI HA RUBATO IL NOME DELLA SQUADRA PORTANDOMI SFI… ANCATAMENTE SFORTUNA.

G: …Stars Stink di Bianca perchè, beh… perchè è Bianca! I Mad Manticore perchè Annette è così concentrata nel torneo da fregarmi anche il nome! E NON SO COME ABBIA FATTO, dato che non eravamo vicini in quel periodo! Oh! E Luys l'ho già battuto! Uhuhuh!

Sì, lo so, anche io mi sono chiesto se condividano lo stesso neurone viste le risposte che mi hanno dato. Ma ormai sono mesi che ci deliziano -sono ironico- con questa diatriba su chi abbia copiato il nome da chi. Li inviterei a star tranquilli: fanno pietà entrambi, maaaa non volendo finire nè schiantato nè accartocciato, io non ho scritto niente di simile lo penso e basta

P: So che non ti/ ti interessi di Quidditch. C'è una squadra della Lega Britannica che ti piace e come mai?

A: E quindi? Neanche tu sai cosa sia un articolo come si deve, eppure ti permetto ancora di scrivere per il mio giornale! Non amo il Quidditch perchè si tratta di gente su una scopa che si tira palle addosso mentre una sferetta con le ali gioca a nascondino, ciò non toglie che mi piacciano i Montrose MagQuelli, loro. Perchè? Perchè Mitea mi ha salvato i fondelli magici diversi volte l'anno scorso, va bene? E non osare chiedermi perchè non l'ho comprato anche quest'anno, allora. Sai qual è la cosa migliore? Che quel troll ambulante di Darsel poteva portarmi l'autografo di Mitea, invece è un…

G: Ballycastle Bats! Hanno uno spirito di squadra e uno stile di gioco meraviglioso e adoro il modo di giocare e di spronare la squadra di Jeremy Jason Bount, grandioso, grandiosissimo! TORNADOS SUCK!

Ho dovuto censurare la serie di epiteti -abbastanza lunga- con cui la Burton si è rivolta all'ex Grifondoro. E menomale che ignorava l'identità dell'altro intervistato. Ho già detto che io tengo per i Tornados? Ecco un altro motivo per trovare Gregor poco affine alla mia persona ed anche a quella della bellissima Ailie.

P: Nella concessione di questa intervista hai sottoscritto implicitamente che non puoi uccidermi, minacciarmi, rinchiudermi nel baule o prendermi a brutte parole… quindi… pensi di essere un bravo FantAllenatore vista la posizione in classifica?

A: Sì. Sono una brava FantAllenatrice, soprattutto perchè non ti ho ancora rinchiuso nel baule come meriteresti. Tu pensi di essere un bravo studente visto l'abisso dell'ultimo posto in cui si trova Tassorosso?

G:Ah ah. Io non potrei mai farti una cosa del genere, lo sai! Sicuramente sono un FantAllenatore migliore di Anne Burton, insomma, è come se adesso mi mettessi in cucina a fare un tacchino ripieno io che non ho mai messo mano ai fornelli! Per lei vale la stessa cosa per il Quidditch! Certo, non mi andranno a chiamare per allenare una squadra professionista, ma…boh, dai, posso definirmi nella media! Ah Phil, lo sai che Anne mi ha detto che vuole rimpicciolire il baule?

Ma… ma… ma… non stavamo parlando della Coppa delle Case! E nessuno mi ha detto neanche che il sacro baule deve essere ancora più piccolo! Devo mangiare i dolci per le feste, io. Non potete togliermi anche quelli ma, un momento… mente! Vero che mente? Leoooooo…

P: Punto di forza e punto debole della tua squadra?

A: Punto forte: Roe e Taanpaa. Punto debole: Orwell mi sta deludendo. Sembra una risposta credibile? No, perchè tanto sto per mandare le variazioni e quindi la mia squadra non sarà più questa. Fatti furbo, Noreal.

G: Joey è ancora acerba in campo professionistico e la McDeckold non è proprio in formissima! Non credo di avere enormi carenze in nessun reparto, ma credo che cambierò un po' di cose, ora che ne ho l'occasione!

Giuro, credo di dover ringraziare Tosca se sono riuscito a sopravvivere a queste due interviste, per quanto brevi. Ho fatto tesoro della diplomazia -finta- del Vice Caporedattore Owen, se non altro, ma dopo aver riposto l'articolo tra quelli pronti per la stampa credo che una tripla dose di zuccherini non me la toglierà nessuno. Freeeeeeeeddddy!!

Philip Noreal

 

 

 

By vocestudenti | dicembre 16, 2011 - 5:10 pm - Posted in Dicembre 2067

Ogni anno, per il periodo natalizio, il Teatro Magico di Londra prepara una programmazione variegata e piuttosto interessante, per attirare eventualmente anche i giovani maghi in vacanza. Questo articolo dovrebbe stare in Cultura, dite voi? Be', ce l'avrei messo in Cultura, se ci fosse stata una programmazione teatrale di cui parlare. E invece, per una serie di circostanze che passo a spiegarvi, il Teatro riaprirà i battenti soltanto a ridosso del Natale e, si spera, per tutta la durata delle vacanze.
Voi lo sapete che gli attori sono molto superstiziosi, vero? Già di suo il nostro mondo è pieno di superstizioni, Grami, canti di Augurey e così via, ma il mondo del teatro arriva davvero all'esasperazione.
Ad esempio c'è un dramma che gli attori non nominano mai, nè durante le prove nè fuori dal palcoscenico. Si tratta del "Dramma scozzese" come viene chiamato per evitare di dire Mugbeth – ops! – quello che le malelingue, me compresa, identificano come una scopiazzatura del babbano Macbeth – ri-ops! – del fu o non fu Shakespeare. Si dice che lo scopiazzatore magico fu tanto colpito dal dramma che ne scrisse una versione diversa, in cui le tre streghe profetizzano al protagonista, nato babbano, che in futuro diventerà re. Tutta la faccenda finisce col dimostrare che le profezie si avverano solo perchè ci sono teste di bubotubero che ci credono e agiscono in modo da farle avverare. Ma questo non ci interessa.
Lo scorso anno, quando a teatro si provò a recitare il dramma scozzese, lo sventurato attore che interpretava per l'appunto Mugbeth commise l'errore di pronunciare il nome maledetto, dando l'avvio a una serie di incidenti molto strani: ci fu una pioggia di Shrake non appena gli attori uscirono da teatro, in seguito alla quale il San Mungo fu invaso da maghi che lamentavano spine in ogni dove; il palco prese fuoco per un'invasione di Ashwinder di cui nessuno si era accorto e il regista si schiantò con la sua scopa sulla fiancata del Nottetempo che per coincidenza aveva fatto una fermata su richiesta, davanti al Teatro.
E' proprio questo genere di incidenti che i ragazzi dell'Accademia Magica di Arti Drammatiche ha voluto evitare, rifiutandosi di andare in scena il 13 dicembre, nonostante fosse un semplice martedì. Gli studenti dell'accademia sono rimasti sconvolti quando l'aiuto-regista, un giovanotto un po' inesperto delle dinamiche di scena, si è presentato alle prove di mattina presto con la sua gazza. Ci è voluta tutta la mattina per convincerli a fare ugualmente le prove, senonchè a metà delle stesse i maghi addetti alle luci si sono distratti e hanno proiettato fasci di luce viola con una serie di Incantesimi Nastrolucenti. I giovani attori sono andati nel panico e hanno cominciato a scagliare incantesimi casuali per far sparire il colore porta-sfiga per antonomasia per chi calca le scene. Il risultato è stato che si è rotto uno specchio di scena, gli ombrelli negli spogliatoi si sono aperti tutti da soli e piume di pavone sono volate dappertutto. Due studenti sono stati trasportati al San Mungo in stato di isteria, uno in particolare continuava a gridare "L'OCCHIO DEL MALE MI HA VISTO!", mentre il resto è stato sedato dai guaritori accorsi con interi calderoni di Bevanda della Pace.
Nessuna compagnia teatrale ha voluto mettere piede sul palco nè nelle sue vicinanze per tutta la settimana, nonostante gli addetti avessero ripulito il tutto in poche ore. La direzione del teatro ha passato notti in bianco a mandare gufi di rassicurazione e si è adoperata in uno strano rituale con centinaia di gatti neri, che come sapete da noi portano bene, o così si dice. Vi informo che agli animali non è stato fatto alcun male, anzi, quando i primi attori sono ritornati a teatro, il 20 dicembre, hanno insistito perchè i mici restassero durante le prove e li hanno rimpinzati di pesce, prima di farli portare via. Se qualcuno di voi andrà a teatro durante le vacanze, metta in conto la possibilità di ritrovarsi un gatto sotto la poltrona o una piuma di pavone sopravvissuta alla pulizia. E se trovate la piuma, conservatela: il disegno che c'è su è un Occhio del Male, che potrete usare come scusa per una malattia improvvisa che vi ha impedito di fare i compiti delle vacanze. Sconsigliato usare questa giustificazione per i compiti di Difesa contro le Arti Oscure.
 

Vega Rushton

By Anne Burton | - 3:19 pm - Posted in Dicembre 2067

Tranquilli! Malgrado il titolo possa trarre in errore, non si tratta nè di un articolo che anticipa il rientro della Graveyard ad Hogwarts nè dell'ultima trovata dell'assistente di Powell per cercare di rendere più interessanti le lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure. In realtà il titolo di quest'articolo nasce da un fenomeno che mai come quest'anno ha avuto una discreta rilevanza all'interno del vivere noioso quotidiano di Hogwarts sin dai primi mesi di scuola: il via, vai di studenti. Spero non serva dovervi illuminare con uno schiantesimo per farvi notare come le dipartite dal castello stiano avendo una cadenza regolare proprio ora che -stando ai proclami del Ministero- la situazione della comunità magica è calma come la vita di un vermicolo centenario. Così come è abbastanza lampante il ritorno al castello di una pelata famosa almeno quanto quella di Mc ho il parrucchino Bryant o l'apparizione di una terzina tutta salti e giri che -erroneamente- anche io ho considerato come una novizia da queste parti. Ma andiamo con ordine. Il primo a sparire dai corridoi del castello quest'anno è stato Payatt Bromley, Tassorosso di belle speranze che si è fatto conoscere meglio anche attraverso le pagine de La Voce degli Studenti della cui redazione ha fatto parte per tutto lo scorso anno scolastico. Per quel che posso ricordare di lui -giornalisticamente parlando- mi è sempre sembrato un ragazzino molto attento e dalla spiccata curiosità oltre che inventiva. A tratti non mi è parso neanche tanto Tassorosso, se capite cosa intendo e di certo è stato solo un caso che abbia scordato di dirgli queste cose di persona, già. L'amico fidato di Alicia Austen -senza fare del gossip come la cartastraccia- in realtà ha lasciato Hogwarts non per l'arrivo in massa delle oche francesi come si è sospettato inizialmente -anche se nessuno gli avrebbe dato torto- quanto per far ritorno in famiglia e completare la sua istruzione secondo i canoni indiani, così mi è parso di capire. Neanche il tempo di abituarci alle novità all'interno del corpo docente, però, che un altro Tassorosso ha varcato i cancelli di Hogwarts abbandonando la Scuola di Magia e Stregoneria che frequentiamo. Un mesto Philip Noreal non fa che raccontare a chiunque glielo chieda di come quella mattina di fine Settembre sia rimasta impressa nella sua mente la sagoma di Basilius Mordred Wallace in procinto di lasciare Hogwarts nel silenzio più completo, nessuna spiegazione o saluto se non a poche fidate amicizie. Le ultime notizie giunte al castello affermano che l'ex Tassorosso ha trovato lavoro presso il negozio di scope di Hogsmeade, il che probabilmente spiega la continua tristezza di Rowena Abyss: invidia l'occupazione dell'amico fraterno che ha sempre avuto al castello, ecco la verità. Altro che nostalgia o tristezza per l'assenza dell'ex giocatore di Quiddtich dei canarini! Se Tassorosso può vantare il record delle partenze improvvise -probabilmente vedersi in testa alla classifica della Coppa delle Case è stato un trauma troppo grande- i bravi discendenti di Godric Grifondoro hanno deciso di recuperare qualche punto -di sutura- andando a ripescare pericoli pubblici come Melissa McNaamat e Tequila Turner, già, perchè non so se ne siete a conoscenza, ma anche la terzina dedita alla capoeira aveva già varcato il portone di Hogwarts a suo tempo, dovendo lasciare la scuola per problemi di salute che ora ha definitivamente risolto, a quanto dice. Come qualcuno di voi può ricordare, Melissa ha lasciato Hogwarts dopo l'omicidio della professoressa Rousier con il clima di terrore e paura per il Sigillo di Fuoco che ne è conseguito. La lontananza della ragazza dalla Torre Grifondoro è durata però sino a metà Novembre, circa, quando il padre l'ha riportata letteralmente di peso oltre il portone d'ingresso del castello. Malgrado inizialmente si sia pensato all'arrivo di una Banshee per una lezione di Difesa, successivamente fonti finite in infermeria per problemi ai timpani hanno confermato che è stata la stessa Melissa ad annunciare in questo silenziosissimo modo  il suo definitivo rientro al castello. Dopo tutti questi mesi di assenza, McNaamat, lasciatelo dire: anche noi abbiamo sentito la tua mancanza, esattamente come tu hai sentito la nostra, mi par di capire. Recentemente, invece, ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Tequila e sebbene farla star ferma sia stata quasi un'impresa -ah, quanto argento vivo addosso possono avere certi studenti- ho avuto modo di rivolgerle qualche domanda su come si trovi ad Hogwarts, visto che dei docenti conosciuti a suo tempo, ben pochi sono sopravvissuti ai giri di valzer che conosciamo."Uhmmm, i docenti? Ancora non mi sono fatta un`idea vera e propria, sinceramente. Magari se mi rifarai la domanda più in là avrò qualcosa di più interessante da dirti" ha esordito in questo modo, per poi puntualizzare che il carattere che si ritrova per fortuna non le dà problemi con il cercare di socializzare con tutti. E di certo il clima di casata si è fatto sentire già da subito se si considerano tutte le volte che si può vedere la terzina rosso-oro in compagnia del Prefetto Luys astrologo Thingread o del tuttofare didattico Gregor Darsel che ha il compito di aiutare Tequila a recuperare quanto perso per strada. Proprio l'assistente di Incantesimi, del resto, si è reso responsabile di una sparizione che per mesi ha alimentato il mito che lo vuole mezzo troll uomo, mezzo orso. Tranquilli, l'ex Capitano di Quidditch ha solo contratto una forma di leptospirosi all'interno di un allevamento di crup cui ha fatto visita. Ora, visto che quelle bestie (i crup, non i Darsel) sembrano trovarmi simpatica -sapete che scodinzolano quando sono felici?- penso che dovrò richiedere qualche vaccinazione preventiva anche io, ma se non altro il dovere di cronaca mi impone di smentire tutte le storie che sono sorte attorno all'assenza dell'ex rosso-oro: non è stato in un ritrovo per priminologhi. Non ha partecipato ad un concorso di Streghetta 2000 per le chiappe più sode -anche perchè avrebbe perso- e, da ultimo, non è stato via neppure per una missione super iper segreta del Ministero della Magia, mi spiace. Al massimo avrei capito delle ipotesi su una gara a chi ingurgita più cibo in dieci minuti, ma non so se avete notato che anche la pancetta di un tempo è diventata ormai un'ei fu grasso quindi… si, mi ha pagato bene per scrivere questa parte. Leptospirosi, ficcatevelo bene in testa o al massimo andate a chiedere allo stesso Gregor di cosa si tratta, ha così tanto tempo libero che sarà felicissimo di rispondervi, cosa che invece non può più fare Haven Collins, vittima anche lei di un Evanesco deciso da non si sa bene chi ma che l'ha condotta dritta, dritta lungo il sentiero che porta fuori dal castello, sebbene non si sappia proprio granchè sulle ragioni di una simile decisione. Ora, voi pensate pure quello che volete, ma credete davvero che possa essere del tutto un caso che queste dipartite hanno avuto un'impennata dopo l'attracco dei crucchi e della loro nave? E se in realtà avessero nascosto i cadaveri nella stiva? Pensateci bene… in fondo quelle pellicce indossate da Ionescu non vi sembrano vagamente simili alla chioma di Haven? E la non parlata di Fehr non ricorda forse un insieme delle frasi sconclusionate che solo due Tassi possono pronunciare? Credetemi, qui gatta ci cova… sempre che non si siano mangiati anche quella. Io una controllatina agli infusi che beve Bitterlich la farei…

Anne Burton

By Anne Burton | - 1:05 pm - Posted in Dicembre 2067

Il gramo del malaugurio non sembra aver lasciato il Dorset e, più precisamente, la tenuta della famiglia Homley di cui vi ho già riportato qualche notizia un paio di mesi fa, se ben ricordate. Dopo i diverbi per l'eredità del capofamiglia Harold -deceduto l'estate scorsa dopo una lunga malattia- e quella che le autorità continuano a classificare come morte naturale del secondogenito -Gerald- è ora la volta dell'ultimo rampollo di casa rimasto in vita, Jeremy Homley, aggredito e minacciato all'interno del parco che circonda la ricca dimora di famiglia all'imbrunire dello scorso quindici dicembre. Secondo quanto riportato dalle autorità intervenute in soccorso del membro del Ministero della Magia, infatti, il mago quarantacinquenne è stato aggredito da uno sconosciuto durante la passeggiata quotidiana che Jeremy si concede ogni giorno al rientro da lavoro. Stando alla testimonianza dell'uomo l'aggressore, il cui profilo aquilino è rimasto impresso nella memoria del ministeriale nonostante l'Oblivion che gli è stato castato contro, ha atteso nascosto nell'ombra della vegetazione più fitta nella parte di giardino che costeggia il piccolo corso d'acqua all'interno della tenuta, per poi sbucare alle sue spalle senza dargli tempo di poter anche solo pensare ad una reazione o un qualsiasi tentativo di difesa personale. Interrogato su eventuali moventi che possano gettare un Lumos Maxima sulla vicenda, Jeremy Homley non è stato tuttavia in grado di fornire una motivazione evidente e certa su cosa abbia spinto il mago a tendergli un simile agguato. I "non so" e "non ricordo" hanno avuto la meglio su qualsiasi dichiarazione rilasciata dal membro dell'Ufficio per l'Uso Improprio delle Arti Magiche, anche se il loquire dell'uomo si è fatto di certo più spedito e fluido quando si è ritrovato davanti la stampa pronta a pendere dalle sue labbra. "Ho ricevuto una serie di minacce di morte e ripercussioni sulla mia famiglia" -queste le prime dichiarazioni rilasciate da Jeremy riferendosi con tutta probabilità alla consorte e la figlia di sette anni che vivono con lui nella tenuta di famiglia- "Mi è stato chiesto di consegnare ciò che ho ricevuto da mio padre se non voglio fare la fine di mio fratello, ma non ho idea di cosa possa significare tutto questo. L'eredità di mio padre è stata di qualche terreno che appartiene alla famiglia da generazioni oltre la mobilia che si trova in casa. Quanto a mio fratello Gerarld -che riposi in pace- mi duole constatare che non si abbia rispetto neppure dei morti". Non proprio un mago con la lingua annodata, in effetti, anche perchè a ben guardare la maledizione che sembra aver colpito la benestante famiglia del Dorset con una serie di avvenimenti funesti che si susseguono ormai da mesi ha delle incongruenze o dei lati oscuri anche in quest'ultimo capitolo della vicenda. La prima cosa che salta all'occhio -spiegabile forse con la fretta- è di certo l'effetto dell'Oblivion che la vittima adduce come spiegazione dei vuoti di memoria della sua testimonianza. Un mago inesperto ed alle prime bacchettate con questo incantesimo? O un aggressore troll al punto da non eseguire un lavoro completo che lasciasse una sagoma indistinta al posto del proprio profilo bello e distinto nella mente altrui? Secondariamente -come ha già sottolineato qualche quotidiano locale- perchè il ladro non ha approfittato dell'assenza del proprietario e dei suoi familiari per frugare direttamente all'interno della casa? Malgrado quello che si possa pensare, infatti, pare che non vi siano grosse protezioni a difesa della casa, se non i più classici incantesimi di difesa statica che persino uno studente di Hogwarts potrebbe aggirare con un poco d'ingegno. Il modus operandi dell'aggressore appare quindi quantomeno singolare, tanto che non sono pochi i maligni -o quelli di lunghe vedute- che ipotizzano una messa in scena vera e propria da parte di Jeremy Homley per richiamare l'attenzione su di sè ora che i Lumos sulla vicenda del fratello minore si sono affievoliti per un momento. Qualsiasi sia la reale consistenza degli avvenimenti accaduti in quel parco, ad ogni modo, lo scopo di riesumare antiche vicende è stato raggiunto senza dubbio: Gerald Homley non gode della pace eterna che -procurata o meno- dovrebbe aver raggiunto. "Aveva ragione il vecchio Abberly, i fantasmi l'abbiano in gloria" questo il dire che rimbalza più spesso tra gli anziani maghi del borgo magico dove risiede la famiglia "Harold Homley si è portato una serpe in seno per troppi anni, con quella combriccola". Peccato che tale signor Abberly sia deceduto una decina di anni fa e gli anziani del luogo non vogliano aggiungere niente di più di queste dichiarazioni. Ma la parola "combriccola" non vi ricorda proprio niente? Meditate, lettori, meditate.

Anne Burton

By Anne Burton | - 12:28 pm - Posted in Dicembre 2067

Vita da magandi

di Demetra Lion

M i hanno chiesto di scrivere questa cosa, ma non è che c’è molto da dire. Forse dovrei iniziare parlando delle meraviglie dell’adolescenza, dei divertenti pomeriggi passati a studiare e delle domeniche sere con le amiche a fare le pure e caste. Ma forse inizierei col dire solo una marea di bolidate che neanche un primino Tassorosso si berrebbe. Ed allora sono di nuovo al punto di partenza. Da dove iniziare? Inizierei allora, se posso permettermi, dalla paura dannata delle prime lezioni, da quella del cappello parlante e da quella per i maschi ed i loro germi. Dai pianti isterici in mezzo ai corridoi, dai cuori infranti e dalle risse alla vecchia maniera babbana nei bagni. Quante volte ho rischiato di morire a lezione con la Graveyard? Quante volte sui banchi di Storia della Magia per la pura noia? E quante volte ancora ho voluto seriamente voglia di farmi mangiare dagli avvincini nel Lago Nero? O prendere la bacchetta ed affatturare qualsiasi studente mi passi accanto? L’adolescenza fa schifo. E passarlo in un luogo come Hogwarts può essere davvero dannoso o davvero splendido. Il trucco è facile, amici miei, e stappatevi quelle orecchie, che si dirà una volta sola. Ecco, si… avete presente quell’aura di figaggine incredibile che volete crearvi attorno? Quella cosa da ‘sono bella solo io’ oppure ‘sono misterioso e nessuno deve avvicinarsi’? Che le tette di Morgana vi fulminino, voi tutti cercatori di figaggine. Ecco si, quella. Levatevela. Datele fuoco con un Incendio perché l’unica cosa che ti fa rimanere vivo e con una mente quasi del tutto normale sono gli amici. Quei cosi che puzzano, mordono e ringhiano, ma che ti aiutano a seppellire un cadavere. Ecco quelli. Senza quelle orribili creature forse ora la mia media scolastica non sarebbe così decente, mi sarei fatta ammazzare qualche volta di più o qualche volta di meno. Ecco. Gli anni ad Hogwarts sono stati un disastro dietro l’altro, ma con una bella dose di spensieratezza messa qui e là. Anche perchè, ora che si avvicinano gli esami, questa dose di spensieratezza mi sembra sempre più rara. Ma sapete che vi dico? Va bene così. Ma se volete davvero, davvero, davvero, rimanere vivi (oltre ad avere tanti amici stupidi con cui piangere la notte perché quel sestino figo non vi nota), fate una cosa. Una sola eh, evitate tutto questo stress che gira intorno ai punti, alla Coppa, al Quidditch, al Tre Maghi ed ai corvonero (creature orribili loro). Sarebbe molto più facile allevare degli Opaleye degli Antipodi sotto il letto. O un esercito di dorayaki ammuffiti (e ve lo dice una che ne ha il letto pieno, eh).

Controeditoriale

di Sebastian Waleystock

Devo ancora capire a chi è venuta l'idea che avrei scritto il Controeditoriale. Cioè, Anne lo sa che sono stramega impegnato, perché vuole darmi notizie del genere? Prendilo come un regalo di Natale, mi ha detto, ma la verità è che ha solo intenzione di farmi fuori prima della Seconda Prova, in modo tale da non avermi più tra i piedi. Si vocifera che voglia fare fuori anche Lawrence e Rowena in questo Torneo, per essere la regina suprema e dominare il mond le classifiche Tre Maghi e di popolarità. Questa è la Voce degli Studenti, dopotutto, no? E chi la compone vi augura un buon Natale! Sebastian Wale No, non posso concluderlo così frettolosamente, neanche se imploro Anne di lasciarmi andare. Il Natale che si avvicina, le vacanze, il Ballo del Ceppo, tutti avvenimenti che stanno invadendo i nostri pensieri, rendendoci schiavi dell'immaginazione. La domanda che sento più spesso in questi giorni è: tu con chi ci andrai al ballo? Chiunque che lo chiede a chiunque e riceve risposte. I nostri Capocasa si sono anche impegnati per darci lezioni di ballo prima di ciò che ci aspetta domani ventiquattro, ma chi è negato nella danza, ci resta negato anche dopo un simile avvenimento, soprattutto dopo aver visto una professoressa Mystes ballare con qualche studente random sotto note classiche. Lì, in quel caso, più che altro ti si blocca la crescita, ma questi sono dettagli. E poi c'è chi scrive per Babbo Natale, chi manda gufi qua e là autoinvitandosi in case altrui per passare il Natale assieme, i Campioni che per sfiga divina devono restare inchiodati al castello. Insomma, l'atmosfera del Natale è sempre qualcosa di puramente eccitante. E non importa se appartieni al primo o all'ultimo anno, perché il Natale lo si sente nelle ossa; è un altro tipo di magia, qualcosa di antico e leale, che mette l'allegria a chiunque si ritrovi a pensarci. Se ci fate caso, infatti, è proprio all'incalzare della fine di dicembre che i voti degli studenti hanno un picco infinitesimale, o aumentano le punizioni. Non hanno tutti, forse, la testa tra le nuvole? E non sorprendetevi se vi ritrovate puniti nel bel mezzo di un teatrino, o a pulire con le mani nude la sala degli stemmi, perché in quel caso capirete sul serio di essere finiti nel sogno del professor Norwood, e non ad una delle lezioni della Graveyard. Potrebbe essere il vostro incubo peggiore, o una sana realtà da cui non potreste evadere. Siamo pur sempre ad Hogwarts, no? Persino essere un Re Egizio non è poi così tanto sorprendente, ed alla fine la sola domanda che resta da farvi è se siete diventati pazzi voi o il mondo sta girando in un modo che non riuscite più a comprendere, che poi è più o meno la stessa cosa. Di certo, almeno, ho avuto l'onore di vedere la professoressa Speedman buona e disponibile – a modo suo – con gli altri studenti, colpita anche lei dallo spirito natalizio come è capitato con McLies che come sempre indossa i suoi soliti ridicoli costumini con le renne. Rallegratevi, lettori, per un po' non avrete più nella testa la voce squillante dei vostri compagni di dormitorio a svegliarvi ogni mattina! Buon Natale a tutti, ci si vede in giro.

By vocestudenti | dicembre 13, 2011 - 4:16 pm - Posted in Dicembre 2067

Ci scommetto la piuma che ho al momento in mano che negli ultimi giorni il livello di fantasia nell'usare i vocaboli si è tremendamente ridotto anche per voi. Insomma, è da un po' che tutti ci fanno la testa ad acqua con il natale, con i canti, con gli auguri… ma anche con il ballo del Ceppo, l'addobbare il castello e tutte queste belle cose qui. E, in questa atmosfera natalizia ricca come non mai di neve, siamo tutti talmente persi nel fare gli auguri che succedono cose strane. Ora ci arrivo al punto, eh. Ci tenevo solo a farvi notare che l'aria che stiamo respirando funge da distrattore: come ricorderete, nello scorso numero Lawrence ha parlato dei preparativi a Hogsmeade per il grande evento. E ha citato un grande Babbo Natale animato che accoglie i clienti. Proprio il nonno vestito di rosso è il protagonista della faccenda che sto per raccontarvi. All'inizio del mese è arrivato uno strano gufo in redazione, da parte della fonte -sempre segretissssima- che ci passa le informazioni dal villaggio; parlava di una nuova moda diffusasi proprio al borgo, solo che inizialmente ho accantonato l'idea perchè non c'era abbastanza materiale per farvi un articolo. In poche parole, il signor Adalbert Hudson è tornato recentemente da un viaggio che l'aveva portato lontano da qui per quasi un anno, in giro per il mondo a visitare e studiare i sobborghi babbani, essendo lui un grande amante dei modi di vivere babbani. Non è tornato da solo, però: no, non scadrò in frivoli gossip come altri fanno, anche perchè reputo che la vita sentimentale del cinquantenne sia per noi di dubbio interesse. E' tornato, dicevo, con un babbanissimo babbo natale alto mezzo metro e munito di scaletta in corda. Un oggetto poco noto al villaggio, che Hudson ha visto in un villaggio gallese e che ha voluto portare ai suoi compaesani. Si tratta di un elemento semplicemente decorativo, da appendere fuori casa in prossimità di finestre o al limite sul tetto, a simboleggiare proprio l'arrivo dell'uomo panciuto simbolo della festività imminente. La moda ci ha messo molto poco a diffondersi, tanto che nel giro di qualche giorno sono comparsi parecchi altri Babbi e, di riflesso, scomparsi parecchi oggetti da giardino quali gnomi, vasi o simili, vittime probabilmente di qualche pazzo in vena di trasfigurare. Visto che mi dicono giustamente che tra i nostri lettori ci sono anche i più piccoli che non possono vederli con i propri occhi, ci tengo a precisare che non erano nemmeno minimamente belli come quello vero!
Una bella iniziativa, direte voi, non foss'altro che per la serie di avvenimenti accaduti dopo, che ci sono stati riportati giusto qualche giorno fa da un altro piccione viaggiatore. Infatti, verso la metà di dicembre ha avuto inizio una serie di furti al villaggio. Piccoli furti di oggetti, principalmente cibo e denaro – ad esempio all'Horklump, gli incassi di una giornata che ancora non erano stati messi da parte e portati alla Gringott -, che avvenivano dentro le case senza che da fuori nessuno si accorgesse di nulla. Cosa non troppo difficile se viene usato l'incanto di disillusione o ci si smaterializza. Visto che una cosa simile non era mai successa ad Hogsmeade, è stata chiamata la Polizia Magica per supervisionare il luogo e per qualche giorno è stato emesso il divieto di materializzarsi o smaterializzarsi, con multe anche parecchio salate per i trasgressori. I furti tuttavia continuavano, senza che qualcuno si capacitasse della cosa; in tutto ciò, la tensione era evidente e gli abitanti del villaggio sono diventati diffidenti gli uni gli altri, convinti che il colpevole fosse uno di loro e non sapendo più di chi potersi fidare. Chi si è chiuso in casa, chi si è rintanato alla Testa di Porco o ai Tre Manici; chi, infine, ha barricato le strade con la Polizia in attesa di nuove notizie. Ed è proprio tra questi ultimi che stava Amalia McDougall, una bimba di otto anni che si è accorta di qualcosa di insolito sul tetto della propria casa. Uno di quei babbi natale di dimensioni più grandi che lei non ricordava assolutamente di aver mai visto, e che si è poi rivelato essere un ragazzo sulla trentina, estraneo al villaggio, tale Christian Fannie. Messo alle strette, ha confessato che, insieme ad altri due compari, sfruttava il travestimento da Babbo Natale per passare inosservato e poter entrare tranquillamente nelle case a rubare un po' di cibo o monetelle se era così fortunato da trovarne. I tre, tutti Maghinò, avevano recentemente perso il loro posto di lavoro e, non riuscendo a trovarne un altro a causa anche della discriminazione nei loro confronti, si erano dati ai giornalieri furti, di piccola entità, che permettessero loro di andare avanti. Ben consapevoli di aver fatto uno sbaglio, sconteranno qualche mese di lavori socialmente utili per la comunità, ricevendo in cambio -per la solidarietà della stessa- vitto e alloggio. In attesa di trovare un altro lavoro, si occuperanno quindi di varie mansioni tra cui anche l'ufficio postale che, come tutti sappiamo, in questo periodo triplica la sua attività lavorativa.

Margareth Lowenn