By Anne Burton | maggio 3, 2011 - 8:02 pm - Posted in Maggio-Giugno 2067


Note e via

Avete mai provato a ragionare per assurdo? Si, avete capito bene, ma visto che non confido molto nelle vostre capacità intellettive vedrò di spiegarmi meglio. Pensare per assurdo significa credere, ad esempio, che la Cooper sarà una Serpeverde che resterà impressa nella memoria collettiva anche quando sarà andata via dal castello. E non per il suo fondoschiena, come qualcuno si ostina a sostenere. Significa essere convinti e cercare di far credere anche ad altri che Greywood sia un battitore di Quidditch (battuta scontata, lo so, come il soggetto in questione). Ragionare per assurdo vuol dire pensare anche solo per un momento che quella di Darsel non sia puzza, ma un profumo studiato di proposito per attirare soggetti femminili… di qualche creatura oscura non meglio identificata, ma sicuramente priva di olfatto. Ed infine seguire un ragionamento per assurdo significa credere che l'Eco del Corvo sia un giornale, già. Questo è IL ragionamento per assurdo più grande che possa esistere, lo ammetto. Ora, vi starete sicuramente chiedendo a cosa possa servire tutto questo preambolo, ne sono certa. Ma i più acuti tra di voi (quindi giusto qualcuno) saranno già arrivati a comprendere che questa volta , nel congedarmi da voi lettori, ho deciso di lasciare al tempo ed ai ricordi le vostre note di demerito per ribaltare i ruoli ed inventare -si, proprio inventare- le note che alcuni studenti, se solo potessero, scriverebbero verso i docenti con cui hanno a che fare. Sono ipotetiche ed assurde, appunto, ed hanno il solo scopo di far si che il "mondo" che conosciamo si ribalti per lo spazio che può essere occupato da una rubrica come questa. Quindi chiudete gli occhi e… è inutile: Tassorosso non vincerà comunque la Coppa delle Case, i Grifondoro continueranno a lagnarsi anche dopo averla vinta, a Corvonero pregheranno il dio Eco per vincere qualcosa e a Serpeverde… tranquilli, un modo per divertirci noi lo troviamo comunque. 

 

1. Al termine della simulazione d'esame del corso M.A.G.O di Difesa Contro le Arti Oscure, A. Graveyard continua a blaterare sulla presunta parzialità dei sottoscritti nell'assegnare le diverse prove. Il fatto che solo la Serpeverde abbia dovuto affrontare, contemporaneamente, tre Dissennatori, uno Shadem, due Imo e quattro Camaleonti, infatti, è dipeso solo ed esclusivamente dal farla confrontare con i suoi simili. Le Maledizioni Senza Perdono sono state invece un gentile omaggio ai suoi insegnamenti durante questi anni, talmente imperiali da farci cruciare per tutto il tempo su come avadizzare le nostre paure. E comunque non si sputacchia quando si parla!

i vendicatori Gregor Darsel & Vincent Stars

Per chi non ha modo di frequentare la redazione o non ha mai fatto caso agli scarabocchi che i due settimini si passano a vicenda sono sicura che questo è uno dei duecentosettanta modi che hanno escogitato per servire il loro commiato alla docente di Difesa Contro le Arti Oscure. Hanno dimostrato di avere così tanta fantasia che, ne sono convinta, la nota che ho immaginato non rende loro giustizia… nel senso che li ho sopravvalutati, ovviamente. Andiamo, sono dei Grifondoro in fondo e per quanto si divertano a giocare con la terra (basta vedere il loro duello al Torneo) restano sempre nella schiera dei cosiddetti Buoni. Presumo quindi che il massimo della punizione che possano pensare di infliggere alla Graveyard sia farla salire fin sulla Torre di Astronomia -sperando che crepi per la fatica- e costringerla a lanciare di sotto i suoi amati vermicoli. Uno alla volta in modo che sia una lenta agonia. Sapete però qual è la cosa peggiore? Che secondo me le farebbero più male in questo modo che con una lotta ad armi impari tra una creatura oscura ed un cimitero… 

 

2. Durante la lezione di trasfigurazione sul Fermuto C. Spellman si ostina a voler trasfigurare parte del suo corpo nel tipico piumaggio di un corvo. Poichè sono diversi anni che in un modo o nell'altro il soggetto in questione continua ad usare sempre e solo delle trasfigurazioni che richiamano punti alla sua casata di appartenenza, trovo giusto che come punizione debba assegnare almeno il totale dei punti accumulati da Corvonero ad un'altra casata scelta a caso, ad esempio quella di Serpeverde. In alternativa, un'altra punizione fattibile può essere quella di venire trasfigurato in un furetto come quello che si fa trovare sempre in mezzo ai piedi a lezione. Uno è scomparso, no? Meglio ristabilire la coppia.

Lawrence Owen

Francamente, per quanto Law continui a sostenere la bizzarra teoria che i due furetti -diventati uno solo da un po'- del docente di Trasfigurazione siano in teoria la moglie ed il figlio del professor Spellman, credo che davanti ad una nota del genere sarebbero in pochi a non dare ragione al Prefetto Serpeverde. E non mi riferisco all'assegnazione dei punti alla mia casata, cosa che è universalmente sacrosanta a prescindere dal parere degli studenti. Tutti hanno sempre avuto da ridire quando Powell manifestava una certa e lieve inclinazione verso i colori verde e argento, ma… avete mai assistito ad una lezione di Spellman? Cerfield può anche solo starnutire che si prende dieci punti per aver trasfigurato non ho mai capito bene cosa in sputacchi degni della Graveyard. Per non parlare della Flannery! Lei riceve dei punti solo per essere in aula, probabilmente per riuscire ad evocare se stessa. Quanto a Law ho solo un dubbio: Prefetto, sai cos'è un Fermuto, vero? Dal Fingal mi sembri ancora fermo alle evocazioni…

3. Dopo aver trascorso un intero anno a sentire discorsi su frappè, cinghialetti volanti e soprattutto sulla P di Prefetto che ho appuntata sulla divisa, J. Rootword si è presentato in aula con una mucca piazzata all'uscita di tunnel scomodi, dal dubbio gusto e con nessuna utilità pratica che potesse giustificarli. Non solo, ma il suddetto Grifondoro si è anche permesso di giudicare il modo in cui porto i capelli, sostenendo che pettinati con un Bombarda mi diano un aspetto più sbarazzino ed adatto alla mia età. Sorvolando sul fatto che non è eticamente giusto che proponga alla mia a Ginny Williams di aprire un bar insieme non trovo neanche corretto che continui a dire Buongiorno per otto volte sperando che qualcuno rida della sua pseudo battuta. Qualcuno che  non sia la Burton.

Michael Cerfield

Se dovessi comprare una di quelle magliette sponsorizzate dalla Heyannir -a parte quella che Law mi ha convinto ad ordinare- sarebbe sicuramente "I Love Rootword", c'è poco da fare. Avete idea di cosa significhi avere davanti un Michael Cerfield ed un Sebastian Waleystock in versione Pyro Vaporem umana? E' stato davvero un anno esilarante, ve lo garantisco, anche perchè più loro si caricavano di risentimento più la mia stima per il docente di Aritmanzia cresceva, comprese le stravaganze che solo un uomo come lui può permettersi, come la mucca in classe, appunto. Si, perchè tutto ciò che avete letto nella nota che ho riportato, in realtà ha poco o niente di  inventato, è questo il bello. I tunnel per entrare in aula, i cinghialetti, o anche la P di puzzano, come tutti i prefetti. E immagino che tutta quest'assenza di rigore sia stata una polvere urticante per il povero Michael, abituato a Spellman o alle lezioni di storia di McKalleart. Non è colpa mia se non comprende le sottigliezze aritmantiche o se la sua ragazza trova più interessante discorrere di lavoro con Rootword. Mago avvisato… 

 

4. Come avevo già previsto da tempo, A. Lewis continua ad esporre le sue argomentazioni con termini che non comprendo – e se non li capisce neanche la mia Wowyna stavolta non può dire che è colpa mia- e che, soprattutto non mi servono nè per ottenere l'attenzione di Joe nè per garantire a Darsel una morte lenta e dolorosa. Come punizione Lewis dovrà portare una cuffia per tutto l'anno almeno non lo devo vedere. Ne ho di bellissime con la scritta I love ears, tanto saprà raffreddarla per l'estate, no? 

Vinnica Heyannir

Inventare questa nota è stata la cosa più difficile che abbia mai scritto, ve lo assicuro. Calarmi nei panni della Heyannir anche solo per qualche minuto mi ha traumatizzato talmente tanto che per riprendermi ho dovuto rimpicciolire di nuovo la scrivania di Gregor, uno a caso. Ad ogni modo, per chi si fosse perso la battaglia epocale tra la quintina e l'assistente di Spellman basta che fermiate qualche suo coetaneo e sarà felice di raccontarvi come, dopo cinque anni, non si è ancora capito se la Tassorosso è caduta nel calderone di qualche pozione della Berry (non proprio una cima ai suoi tempi) o se effettivamente è menomata di suo. Probabilmente ciò che le ha dato la Vista è stato sottratto da qualche altra parte, ma se dovesse funzionare così… bolide! Ad Alfred cosa è stato chiesto in cambio dell'Udito?

Ed eccoci qui, al termine di un altro anno di questa rubrica così come del mio essere in redazione. Ci sono giorni in cui mi sembra che siano passati solo pochi mesi, altri in cui far parte de La Voce equivale agli anni trascorsi ad Hogwarts, probabilmente perchè ne ho sempre sentito delle belle sui modi che avete per farvi cogliere in pieno. La sola cosa che ho capito, ad ogni modo, è che questa rubrica non avrà mai il problema di mancanza di materiale da consultare, soprattutto se mi fermo ad osservare quelle che dovrebbero essere le nuove generazioni di studenti. Si, credo che per l'anno prossimo dovrò usare uno spazio più grande per poter dar conto di tutto, ma per adesso godetevi il tempo che avete prima del rientro al castello, tanto avrete mie notizie prima di quanto pensiate.

Anne Burton

 

 

By vocestudenti | - 3:46 pm - Posted in Maggio-Giugno 2067

Se state leggendo questo numero de La Voce, l'ultimo per quest'anno scolastico, probabilmente siete fra quei lettori fedeli che aspettano con ansia il numero del mese successivo e magari siete anche indispettiti perchè stavolta vi abbiamo fatto aspettare un pochino di più. Lo so, da sempre mi dicono che ho troppa fantasia o che sono poco realistica, un po' come vi pare. Ma non importa se siate lettori fissi, occasionali, di passaggio, spie dell'Eco o altre cose varie ed eventuali, perchè l'argomento dell'articolo non è questo. Ultimamente, come ben sapete, il villaggio di Hogsmeade è in un periodo non troppo buono, diciamo che ci sono stati momenti migliori, tra collassi e strani assassinii senza nessuna risposta, come vi ho raccontato nell'altro articolo. Di conseguenza, quella che era la meta preferita dei giovani studenti di Hogwarts ed il sogno dei giovanissimi, è diventato un posto dove è meglio non metter piede. Almeno, questo è ciò che evidentemente pensano molti studenti, visto che ormai in pochi vanno al villaggio per i finesettimana anche ora che è tutto risolto. Ho anche sentito di qualcuno che non ci va per via di promesse fatte a compagni e amici apprensivi e preoccupati -non è una cosa carina? cioè, la preoccupazione, non il non poter andare al villaggio- spero solo che nessuno abbia fatto il Voto Infrangibile non voglio avere morti sulla coscienza.

Comunque, ho l'onore di essere stata tra quei pochi fortunati che durante l'ultimo finesettimana si è recata al villaggio e mentre me ne andavo in giro con Apollo, siamo capitati per caso nella High Street. Eravamo tutti contenti di poter andare da Mielandia a far scorta di dolci -si, abbiamo già finito quelli di Pasqua- ma ad un certo punto il quintino accanto a me inizia a dire delle cose davvero strane, tant'è che io inizialmente non l'ho preso molto sul serio, pensavo stesse blaterando ancora su posti nei quali fare gite, ormai ha questa mania da un po' di tempo a questa parte. Poi, visto che iniziava a far perdere la pazienza pure a me a furia di ripetere sempre la stessa cosa, ho prestato un po' più di attenzione a quello che mi stava dicendo e ho capito qualcosina in più. Indicava un manifesto dove c'era disegnato un atrio bianco e un tappeto rosso, di quelli da divo avete presente? Il tappeto si srotolava lungo una scala lasciando intravedere una scritta, «A Perfect Lie – Coming Soon». E di questi manifesti ne era piena la High Street ragazzi, non scherzo, scale e tappeti da tutte le parti! Cioè, va bene che mi sono degnata dopo un bel po' di mesi di tornare a Hogsmeade, ma mi sembrava un tantino esagerato tutto quel parapiglia solo per il mio ritorno. Infatti mi sono avvicinata e, come c'era da aspettarsi, non c'era scritto da nessuna parte nulla di vagamente somigliante a Julie. Ormai però ero curiosa, così ho letto meglio il cartellone e ho scoperto che… era la pubblicità di un negozio! Eh, apre un negozio nuovo e nessuno mi dice nulla? Come se non bastasse è pure nella High Street. Infatti mi sono girata e, un po' più avanti, l'ho visto, il Red Carpet. L'insegna di un rosso scuro è facilmente individuabile, dopotutto. Alchè mi sono praticamente fiondata lì davanti, e mi sono messa a guardare le due vetrine. La prima cosa a cui ho pensato è stata salutare Ap, che appena mi ha visto correre verso un negozio ha pensato bene di darsela a gambe… ragazzi!  La seconda cosa a cui ho pensato, comunque, è stata che non potevo tenermi questa scoperta tutta per me. E poi, bolide, a che serve scrivere in un giornale se no? Allora sono entrata, ho tirato fuori la prendiappunti ed un blocchetto e mi sono messa a guardarmi intorno, per prendere nota di tuuutto ciò che avrei visto. All'inizio non riuscivo neppure a denominare tutto sotto un'unica categoria! Ah, ero sul tappeto rosso già citato, ovviamente, non potevo perdermi un'occasione del genere. Nel frattempo, oltre al tappeto, ho osservato anche l'ambiente, anche perchè è pieno di quelle che sembravano pozioni e specchi che hanno attirato la mia attenzione, oltre a poltroncine e divanetti bianchi -come quasi tutto, del resto- dall'aria comoda ed invitante. Mentre mi atteggiavo a diva per gioco guardavo intorno con una certa curiosità, mi sono sentita osservata. Ed in effetti mi sembrava strano che il negozio fosse vuoto. A guardarmi era una signorina abbastanza giovane, dall'aria tranquilla, che mi osservava con un sorrisino che a me è parso incoraggiante. Dato che stava dietro il bancone, ho pensato fosse la proprietaria e mi sono avvicinata, per cogliere la palla al balzo. Cosa meglio di un'intervista per aiutarmi in questa esplorazione? Inutile dire che ho colto la pluffa al balzo prima di subito.

Julie: Buongiorno! Scusi l'intromissione eh, è solo che ho visto i cartelloni pubblicitari fuori e, sa, sono una gran curiosa, allora sono venuta ad osservare. E già che ci sono, ho deciso di guardarmi un po' intorno; pensavo di fare un articolo per La Voce, dato che probabilmente in pochi sanno dell'esistenza di questo locale. E' una nuova apertura vero? …oh, mi è venuta un'idea! Se vuole aiutarmi potremmo fare un'intervista; immagino che lei sia la proprietaria, insomma. Ora che la guardo meglio poi, ha anche un'aria familiare! Comunque prima di tutto mi presento, sono Julie Davidson.

Zoe: Benvenuta a te… Julie Jameson, ma certo, mia cara! Riconoscerei quel nasino sbarazzino tra mille! (e ha sorriso allegra, non so se avesse davvero idea di cosa stesse dicendo ndJ). Oh non siamo proprio di recentissima apertura, in realtà, il negozio è attivo da più un anno. Ma con tutte quelle lagne sulla guerra e la crisi delle importazioni, sai com'è, il sangue di Demiguise non lo trovi esattamente dietro l'angolo… ah, ma stai già scrivendo? Ti sembro apposto, magari vado a scolarmi ancora un po' di Pozione Rigenerante, si sa mai ci scappasse qualche foto… dici che dovrei far mettere dei cartelli più larghi lì fuori?

J.: Allora ti do del tu, visto che siamo tra giovani, se no mi sembra di parlare ad un professore o qualcosa del genere. Ehm… Davidson, si, e grazie! Zoe, giusto? (mi sono appigliata a un cartellino letto al volo NdJ). Più di un anno? Ah se sono state le lagne la causa di questa poca pubblicità tra giovani, sappiamo già a chi dare la colpa. Secondo me non c'è bisogno di alcuna pozione, tranquilla, e poi la nostra fotografa fa miracoli! Oh, pozioni, giust'appunto ne vedo da tutte le parti qui dentro.. quindi è questo quello che vendi? Uhm, per quanto riguarda i cartelli, è grazie a quelli che sono arrivata qui! C'è anche da dire che negli ultimi cinque mesi, tra collassi e tutto, al villaggio non stanno più venendo tanti studenti, che sommato alla cosa delle lagne ci spiega perchè io non conoscessi questo negozio. A proposito, so che non c'entra, ma..che ne pensi di questa storia? 

Z.: Zoe Davis per servirti, tanto piacere carina. Al Red Carpet abbiamo ogni genere di Pozioni per l'Aspetto, dai classici come la Lisciariccio e la Fulvoadesso alle linee più raffinate, ovvero i prodotti della Magic Make-Up – indispensabili se si vuole andare in giro in condizioni non dico favolose ma perlomeno decenti, Santissimo Godric! Per non parlare di un paio di nuove uscite superesclusive direttamente dalla mia linea personale, che sarà pronta a settembre: prodotti come il SensationaLipstick, il Rimmel Allungaciglia e lo Smalto Autoabbinante. Da non perdere se non vuoi giocarti l'occasione di un secondo appuntamento con il tuo Troll preferito. Abbiamo anche tantissime Pozioni Curative già pronte, naturalmente, per non costringere i nostri clienti a dirigersi in qualche puzzolente farmacia dal pavimento viscido a recuperare gli ingredienti e… cos'altro mi avevi chiesto, Peyton? Brutta roba, già»

J.: Ahhhh, ecco allora dove sta il trucco, in questi Magic Make-up, molto interessante. Si scoprono gli altarini, ah-ah! Per Tosca, perchè mai dovrei voler uscire con un Troll? Sono brutti e cattivi, e nemmeno lontanamente coccolosi come.., come altre persone che conosco, ecco. Chiamami semplicemente Julie, è più semplice evidentemente. E, oh, mi piacerebbe sapere come ti è venuta l'idea di aprire un negozio, tutta da sola poi. Comunque tutte queste pozioni immagino attirino un sacco di gente. E vendi solo pozioni? E.. Chi è quel bel ragazzo lì?

A questo punto, anche se la stavo investendo di domande e non avevo mica finito, le ho indicato un bel ragazzo vicino alla scala, dai lineamenti tropicali e l'aria molto simpatica. Oltre ad essere molto carino, o non avrebbe attirato la mia attenzione. Sinceramente come prima cosa ho pensato che fosse li per figura, si insomma per attirare ragazze nel negozio; ovvio che una ci vada più volentieri con uno così nel negozio. E poi è proprio accanto ai distributori di tè 2×1, sembra fatto apposta. Vai, ti prendi un tè, ne hai uno gratis e… visto che ti avanza lo offri al manichino lì accanto, con tanto di chiacchierata nei divanetti. E stavolta non sto correndo troppo con la fantasia, anche perchè in tutti quei colori chiari, un individuo così non puoi non  notarlo; mi chiedo anzi come io abbia  fatto  a non notarlo prima! Comunque Zoe ha risposto a tutto eh, anche questa domanda, e tutto con un sorrisone e alla domanda fatidica anche una risatina. 

Z.: Per Troll si intende naturalmente "uomo dei tuoi sogni", cara, che alla fine dei giochi si rivelerà sempre come un mostro poco delicato dalle spalle larghe e il cervello rattrappito. Ah, ma a te resterà sempre una pelle giovane e perfetta grazie a questi prodotti! Il negozio è stato acquistato in comproprietà con la mia ex-concasata, Keyra Folks, e anche grazie ai gentili salass… prestiti della Gringott. Durante il colloquio d'orientamento la Wallace mi fece presente che non avevo alcun talento tranne quello di creare intrugli e di molestare la gente, e così eccomi qua!
Se vendo solo pozioni? Oh no no no, se alzi quella bella testolina folta ti sarà facile notare il soppalco, dove offriamo dolci e scherzi per i più piccoli. Mentre Esteban, il nostro massaggiatore ufficiale, si occupa delle mamme. Se vuoi più tardi ti farà provare un po' di Lozione Idratante, ti assicuro che è un'esperienza.

 J.: Oh, spero che il mio Troll dei sogni sia quantomeno decente! Che bello, quindi siete uscite da scuola e avete deciso di continuare a fare lavoro di squadra con il negozio! Che cosa carina, e poi il lavoro di squadra funziona ed è divertente. La Gringott, già, ho già sentito dire che da quel punto di vista non sia il massimo ma, voglio dire, si fa quel che si può. Beh creare intrugli è un talento, no? E poi guarda dove ti ha portato, direi che è un bel traguardo.
Dolci e scherzi? Wow è proprio una cosa in grande eh, e poi… bello il soppalco! Quasi quasi ci salirei sopra a perlustrare. Ma, un dubbio… non siete mai state accusate, visto che vendete dolci e scherzi, di imitare un po' Zonko e Mielandia? Io personalmente trovo questo posto molto fiquo, ma ci sono i tradizionalisti come sai bene. Ehm, si, sarebbe fantastico, ma..beh, non saprei.. mamma mia che calddo! Piuma, cancellaaa

Quindi quel bel tronchetto di Nephilia si chiama Esteban. Ovviamente è per informazione delle lettrici, ci mancherebbe. Motivo in più per andarci, e sembro tanto un cartellone pubblicitario umano al momento, ma sono cose che capitano. Comunque, visto che faceva mooolto caldo e iniziavo a diventare rossa per questo motivo e solo per questo, sono andata a guardare un pochetto il soppalco; mi è bastato fare qualche passo in direzione delle scale, tanto percorre il perimetro del negozio, e ho visto scritto Fun ovunque. Da quello che ho potuto vedere, lì è molto colorato, macchie ovunque di colori caldi, i miei preferiti, si. Un'area giochi davvero carina e coccolosa, evidentemente per bimbi, ma credo che lì in mezzo si possa trovare anche roba che possano usare i più grandi; scherzi e dolciumi, insomma c'è ampia scelta! E poi se una mamma lascia lì il suo bimbo è almeno sicura che lo ritroverà come l'aveva lasciato, senza corni da unicorno in mezzo agli occhi, per dirne una. Zoe ha ancora una volta risposto con gentilezza e esaustivamente:

Z.: Di quella fetta di mercato si occupa Keyra, che è tutta frufru e piccipù con i bambini, io a stento li tollero quando… ehi, sottospecie di nano, piantala di correre vicino agli scaffali! Quell'Infuso Incantevole vale più della tua testa!
E comunque sì, qualche faccia di Goblin ci ha accusate di aver preso spunto da McHoney e compagnia, ma personalmente trovo che non ci sia bisogno di una Pozione AguzzaIngegno per notare l'abisso che intercorre fra quei negozi e il Red Carpet: noi permettiamo alle signore di valutare i propri acquisti in un ambiente elegante e rilassato, che faccia svagare anche i loro pargoli. Da Mielandia ci sono manine appiccicose ovunque e bambini iperattivi a causa degli zuccheri. Al Red Carpet l'area piccoli è imperturbata e resa sicura da incanti protettivi, mentre da Zonko è già una fortuna se non ti esplode qualcosa addosso. Con il massimo rispetto per i colleghi negozianti, che naturalmente stimo e dai quali ho ancora molto da imparare, questo posto non è affatto tradizionale.

Mi sarei trattenuta volentieri ancora oltre, per parlare con Zoe e farmi fare un massaggino ma l'ora di tornare al castello è arrivata praticamente subito, quindi ho dovuto salutare la nuova simpatica conoscenza (Zoe ovviamente, ndJ) promettendole che sarei tornata molto presto, promessa che di certo manterrò, non ho dubbi. E molto probabilmente non sarò l'unica, ecco.

Julie Davidson

By Anne Burton | maggio 2, 2011 - 2:05 am - Posted in Maggio-Giugno 2067

L'altro giorno ho imparato una parola nuova: prospettiva. Ne ho cercato anche tutti i significati per essere sicuro di non sbagliare nel dirvi che quest'articolo è proprio una visione de La Voce in prospettiva. Siamo arrivati alla conclusione dell'anno scolastico con tutto ciò che questo può implicare come, nello specifico, dover fare a meno della gentilezza di Ailie, della competenza di Vincent e di… qualcosa di Darsel. Allo stesso tempo, però, mentre cercavo di sottrarre il mio succo di zucca dalle grinfie di Freddy (che voleva aggiungersi quelle sette o otto… mila zolette di zucchero) ho pensato che sarebbe stato carino chiedere ai lettori cosa pensano del nostro giornale anche in chiave di cambiamenti o suggerimenti da apportare in futuro. Seguendo la minaccia il consiglio di Lawrence, però, stavolta ho preferito porre le domande tramite pergamena, così mi sono evitato Vestis, Immobilus e soprattutto Languelingua traumatizzanti, ecco. Ho posto cinque domande a tutti gli studenti che sono riuscito a contattare i quali si sono dimostrati poco, abbastanza o molto disponibili a seconda dei casi. Anche Rupert Garros che, per tutta risposta, mi ha scritto "Mi dispiace veramente tanto, ma penso di essere uno dei tanti pochi a non leggere mai La Voce, ho ben altre cose da fare". Sono sicuro che il Boss apprezzerà il commento del suo concasato, circa, anche se non vorrei essere nei suoi panni. Per dimostrare che sono un bravo scribacchino, poi, ho chiesto ad esponenti di tutte le casate, si, anche Corvonero, tanto che questo è il risultato che ho ottenuto:

 

Leggi La Voce degli Studenti?

Ho sempre creduto che un bravo giornalista -come Vincent- non debba rifarsi solo alle opinioni di chi è un affezionato lettore sia perchè sarebbe troppo semplice, sia perchè non vedo cosa si possa trarre dal farsi riempire di complimenti quando sono i pareri contrari che, in un certo senso, rendono migliori. E' per questo motivo che, tra le diverse risposte che ho ricevuto alla prima delle cinque domande poste, ho deciso di inserire in primo luogo quelle di chi, come Basilius Mordred Wallace, ci tiene a far sapere che non ci leggerà più. Mi auguro che intendesse dire per quest'anno, visto che in effetti non ci saranno altri numeri del giornale, ma in ogni caso il suo parere in merito a La Voce è stato questo: "La leggevo, anche se praticamente solo la parte sportiva. Dopo l'ultimo numero mi sono ripromesso di non farlo più, però" . Beh, almeno i miei articoli li leggeva, dai, una piccola soddisfazione personale me la sono meritata anche io, ma non è che non ci legge più perchè non l'ho nominato spesso negli articoli della B1? Cioè lo so che è lui che fa la cronaca -quando non ci si mette Darsel- ma non lo faccio di proposito, lo giuro sugli zuccherini di Freddy. Per il resto, sempre per la famosa "altra campana", il Prefetto Grifondoro, Sebastian Waleystock, mi ha risposto che  "Sì, certo che la leggo! Meglio dell'Eco del Corvo, dopotutto".  Ad essere sincero non mi soddisfa nessuno dei due pareri ma, come detto all'inizio di questo trafiletto, un buon giornalista rispetta sempre i lettori, siano essi occasionali o affezionati, anzi, per dirla alla Gerard Seywright, "Ma sai una cosa? Credo che ogni bravo giornalista dovrebbe essere quanto più imparziale possibile". Con questa risposta devo, quindi, dedurre che abbia escluso la concorrenza? 

Se potessi cambiare qualcosa del giornale, cosa modificheresti?

Un giornale che si rispetti, come mi dice sempre Margareth quando mi regala qualche caramella, deve essere aperto alle novità ed ai cambiamenti che si rendono necessari se i lettori esprimono delle necessità del genere. L'introduzione di InterLawquiamo in fondo ha cercato di fare proprio questo. Ecco perchè ho chiesto a qualcuno se avesse qualche consiglio da darci in merito. La risposta più originale mi è arrivata certamente da Ginny Williams, che forza quella ragazza! "Modificare qualcosa? Nah, non lo so, tipo che non sono tanto brava in queste cose da "scrittori" però… se proprio devo modificare qualcosa ci metterei un po' di carta bruciata e qualche bordo verdargento, per un tocco più figo!" Certo, una nuova veste grafica potrebbe essere presa in considerazione, soprattutto visto il numero di Serpeverde che ci dovrebbe essere in redazione dal prossimo anno, e l'effetto "vissuto" dato dalle bruciature sarebbe innovativo, ma io mi riferivo più al genere di articoli, come ha inteso Gerard che ringrazio tanto per i consigli. "Capisco pure che certi articoli son fatti apposta per attaccare, prendere in giro o chiamalocomevuoitu, alcuni studenti ma magari … che so, qualche articolo di cronaca in più? Oppure sai cosa? Magari una rubrica che ci spieghi meglio cosa ci aspetta al di fuori di Hogwarts? Tipo, illustrarci qualcosina in più sulle organizzazioni maggiori esistenti nel mondo magico così la smettete di dire che parlo a vanvera sarebbe interessante." Gerard, amico mio, mai pensato di mandare un articolo di prova in redazione? Noi non facciamo discriminazioni, tranne per i "puah" che ti sentiresti ripetere dai gemelli. Ma tanto quelli ci sarebbero comunque, quindi… Se Ginny e Gerard hanno cercato comunque di dare dei consigli specifici c'è chi, come il Prefetto Grifondoro, preferisce non entrare in merito mentre Luthien Melwasul mi ha fatto notare, con tatto e gentilezza, che non ama ciò che scrivo. "Cambiare qualcosa?" mi ha scritto, infatti, "non saprei, personalmente non leggo mai nulla che riguardi la B1, ma non credo debbano smettere di trattarla visto che c'è tanta gente cui interessa". Ecco il mio proposito per il prossimo anno sarà riuscire a far piacere la B1 anche alla Grifondoro. La prendo come una sfida.

Ora che Vincent, Gregor ed Ailie se ne vanno da scuola, credi che il giornale ne risentirà? 

Immagino che ogni volta che qualcuno arriva alla fine del settimo anno passato al castello provi una sensazione particolare, così come succede a tutte gli amici che restano ancora ad Hogwarts. Frequentando solo il terzo anno non posso dire di aver mai avuto a che fare con qualcosa del genere, ma quest'anno, facendo parte della redazione di un giornalino scolastico, ho capito cosa significa dover pensare al "dopo", quando non ci sarà più Vincent ad insegnarmi come scrivere di sport o anche Dar… Gregor che mi spiega come sfuggire al Boss. Per non fare la parte dello smielato fatalista, però, ho voluto chiedere anche ai lettori come immaginano il futuro de La Voce senza tre dei suoi componenti principali. "Si, credo proprio che con l’uscita di scena di Ailie e Vincent La Voce perderà degli elementi preziosi della sua redazione. Pensa che Vincent è riuscito a farmi leggere fino in fondo un articolo sul Quidditch! E invece Gregor… Prossima domanda?" è questo ciò che mi ha risposto Gerard -il mio intervistato di fiducia- confermando che non sono il solo a pensarla in un certo modo sul Capitano di Quidditch rosso-oro, pensiero che non viene certo condiviso da Ginny vista la sua dichiarazione, almeno per ciò che riguarda l'aspetto fisico di Gregor. "Penso proprio di no! Anzi, è ora che questi se ne vadano; okay sì magari il commentino di Vincent sulle partite poteva anche interessarmi, però morto un Troll se ne fa un altro. Che triste realtà. Di Ailie non me ne frega nulla, non so nemmeno che faccia abbia questa tizia e per quanto riguarda Gregor, l'unica cosa che mi mancherà sarà il suo didietro!" credo che un intervento più diretto di questo sia impossibile da ottenere, anche se le parole di Sebastian mi hanno ridato un po' di speranza per il futuro "Credo proprio di sì, ma se si trova qualcuno all'altezza per sostituirli, non troppo" . Mi resta solo un dubbio da chiarire, però: Sebastian, non intendevi letteralmente altezza fisica, vero? Perchè in questo caso non abbiamo molte speranze di rimpiazzare Gregor.

Chi pensi debba reggere le redini della redazione?

Voglio chiarire che non ho scelto questa domanda per cercare di far fuori la Caporedattrice. Sono convintissimo che non se ne andrebbe comunque la maggior parte di quelli che leggono il nostro giornale vorrebbe che occupasse il posto che ha al momento. Ma non farei parte di un buon giornale come questo se non fossi pronto a correre qualche rischio in nome della verità e senza nascondermi dietro i pareri di comodo o le autocelebrazioni cui si va incontro più spesso di quanto si possa pensare e senza che debba fare qualche nome. Dal mio piccolo sondaggio, tranne qualche rara eccezione, Anne Burton esce vincitrice dal suo primo anno di comando de La Voce. "Non c'è la Burton? Mi pare di aver letto un paio dei suoi editoriali ed è difficile che troviate qualcuno più convinto di lei" .  Aqua Lunham sembra sicura di ciò che dice, anche se non ho ben inteso cosa voglia dire con il termine "convinta", cioè se si riferisce ai toni che il Boss usa di solito, posso assicurare che è più che convinta. Anche nel rinchiudermi nel baule a dire il vero. Dalla torre Grifondoro arrivano, stranamente, dei complimenti per la Burton, a partire dal Prefetto in carica che con il suo "Anne. Non ho favor… cioè … mi piace come gestisce il tutto, ecco" non fa che sottolineare un cambiamento nel rapporto tra i due, per poi passare alle parole di Luthien, la quale affermando che "Non conosco tutti i giornalisti, ma credo che a parte strane leggende su bauli&co. con la Burton le cose stiano andando piuttosto bene, no?" potrebbe riscuotere anche le simpatie di Ginny Williams il cui parere mi pare abbastanza di parte visto il legame che ha con la Caporedattrice. "Chi la regge ora va benissimo, tipo. Non è mai stato così ben portato avanti il giornale da anni ed anni, e rispetto ad altre schifezze che girano al castello si vede che la redazione ha un paio di boccini grossi così!". Parlando di redazione intendeva anche me e Leo, vero? Una delle poche voci fuori dal coro ha però ipotizzato anche di affidare la direzione de La Voce a due persone illustri come… "i fratelli Muldoon a capo della cosa, una vera rivoluzione per l'intero giornale… Io proverei! Ma sai anche chi? Margareth Lowenn. Anche se ha scritto quell’articolo dove mi davano del chiacchierone ma sono convinto che in realtà era tutta una trama da parte del Prefetto Serpeverde, sì. E’ la Grifondoro che sopporto volentieri e molte volte mi trovo in accordo anche su quello che scrive. Scorrevole, semplice… Sembra proprio una persona interessata! Magari ci esce un capo/vicecapo coi controfiocchi! NON CHE LA BURTON NON SIA CAPACE, QUESTO SCRIVILO A CARATTERI CUBITALI E FLUORESCENTI CHE NON SI SA MAI. Ti ripeto. Spero proprio che i Muldoon e la Lowenn presenzino anche il prossimo anno. Magari prima di sbraitare solo a leggere l’uscita de La Voce in bacheca, ci sarà qualche articolo a tapparmi la bocca! COSI’ NON DITE CHE PARLO A VANVERA". Avrete sicuramente capito che queste parole sono ancora una volta di Gerard, ma non so se dopo quello che ha scritto gli convenga ancora mandare un articolo di prova, sebbene dividerei volentieri il baule con lui, ecco.

Qual è il tuo scribacchino preferito?

Devo fare una piccola premessa d'obbligo per chiarire il dubbio di Basilius davanti a questa domanda: uno scribacchino è il termine che abbiamo sempre usato in redazione per intendere un giornalista che scrive per La Voce, ma visto che il Tassorosso legge solo la parte sportiva deduco che non ha avuto modo di apprendere questo termine. Felice di avertelo insegnato! Ad ogni modo, lo ammetto. Questa era una domanda più per cercare di capire i gusti dei lettori che per una reale indagine in merito, ma ne ho letto comunque delle belle e anche delle clamorose. Ecco, avete presente i Muldoon? Quelli che fanno ridere persino i Corvonero che di solito si sigillano la bocca per non disobbedire al dio Eco? Bene, secondo Aqua i suoi scribacchini preferiti sono "Di certo non i Muldoon!". Lo so, è qualcosa di incomprensibile per il genere umano, ma Leo mi ha assicurato che la Corvonero non ci sta molto con la testa, sarà per il  nome. Proseguendo con la mia intervista ho scoperto invece che Luthien ha un debole per Freddy, simpatia resa ormai pubblica dalla seguente dichiarazione: "Preferito? Non saprei sceglierne uno soltanto, son tutti bravi e finirei per fare una lista troppo lunga, ma per dire il primo nome che mi viene in mente direi che gli articoli di Frederic signorino sono una tappa obbligata per me ad ogni numero, è un idolo!". Infine Sebastian Waleystock ha ammesso che "Boh, quando parlano di me… okay, no, stavo scherzando, eh, non sono così presuntuoso! Dipende dall'articolo, credo" il fatto che abbia sorriso cercando di farmi credere che stesse scherzando non è che mi abbia convinto del tutto, anche perchè nessuno ha speso una buona parola per me e non mi sembra giusto. 

 

Ok, ora posso anche dirlo. Queste domande, il voler mettere in mezzo la redazione e chi ne fa parte ed il domandare in giro sono state formulate con uno scopo ben preciso -perchè io sono intelligente malgrado quello che si pensa- ossia cercare di mostrare cosa penso io di un giornalino scolastico. So che può non interessarvi il mio parere, anzi ne sono certo, ma non potete negare che un buon giornale dovrebbe accogliere quante più visioni possibili, accettare i consigli e farne tesoro, avere un comando solido, ricordarsi di ogni persona che ne prende parte (soprattutto quando arriva il momento dei saluti) ed essere in grado, infine, di farsi riconoscere attraverso chi vi scrive, come un marchio esclusivo e riconducibile. Io posso dire di aver trovato tutto questo in questa redazione. E vi assicuro che avremo ancora Voce per continuare anche l'anno prossimo.

Philip Noreal

By Alcy | maggio 1, 2011 - 9:37 pm - Posted in Maggio-Giugno 2067

polpettinetribaliUn altro anno scolastico è quasi giunto al termine! C'è chi festeggia per la vittoria del Campionato Scolastico di Quidditch (i Grifondoro), chi per il titolo quasi conquistato di miglior pilota (la Stevens), chi per il premio come miglior mangiatore dell'anno (Cal), chi alza tra i sorrisi i suoi calzini puzzolenti a dimostrazione che… sì è la sua la puzza migliore di tutta la scuola (Gregor, Vincent & Heathcliff), chi festeggia perché questi puzzatori incalliti finalmente se ne vanno (le squadre di Quidditch avversarie), chi vede la propria clessidra piena di luccicanti pietre preziose e ormai brama di alzare assieme al resto della Casata l'agognata Coppa e chi invece Vede e basta (Vinnica). Ma c'è anche chi festeggia perché noi finalmente ce ne andiamo. Sì noi, io e te che mi stai leggendo, e anche quella Corvonero là che ti ha appena guardato storto perché hai in mano una copia de La Voce. Sai chi non ci vuole più tra i boccini? Gli Elfi Domestici di Hogwarts. Sì, proprio loro. Ci hanno pulito le uniformi per tutto l'anno; hanno riordinato le nostre Sale Comuni facendosi strada tra i suddetti calzini, esperimenti dei primini, scacchiere magiche, gobbiglie, caccabombe e quant'altro viene dimenticato in ogni angolo possibile del castello; hanno fatto in modo che per noi ogni sera tornare nel nostro dormitorio a riposare nel nostro letto a baldacchino dopo un'estenuante giornata di lezioni sia un rito piacevole e rilassante perché qualcuno ci ha rimboccato le coperte. E, sopra ogni altra cosa, queste creature ci hanno rimpinzato a dovere. Sono mesi che vi rompo descrivendovi i vari piatti che gli Elfi fanno comparire davanti alle nostre bocche sbavanti in Sala Grande e durante il mese di maggio e questi primi giorni di giugno non hanno fatto eccezione, tutt'altro. Come dicevo, sono loro i primi a festeggiare per la nostra partenza perché è evidente: anche loro – per quanto sia improbabile vederli ammetterlo – meritano un po' di riposo.
mongolfieraCon l'aiuto della fotografa di fiducia della redazione, questo mese sono riuscita a procurarmi alcune foto che dimostrano questa teoria. Partiamo dalla prima, là in alto a destra. Da quelle cose che assomigliano a tutto tranne che a del cibo. Quelle due faccine abbronzate… non sembrano i due Muldoon spaparanzati su una bellissima spiaggia esotica mentre si rilassano e si abbronzano con addosso degli occhiali da sole per proteggere la gemellare vista? Suvvia hanno i capelli rossi e il volto coperto di lentiggini. Più irlandesi di così! Sono proprio loro. Come potevano gli Elfi far capire a queste due pesti – che ormai sono diventati due ragazzoni, ma li avete visti ultimamente? – che hanno bisogno di un periodo di tregua dalle loro ripetute visite nelle Cucine della scuola? Ci sono riusciti con delle polpette di manzo e erbette (volti), delle olive (gli occhi), dei pezzi di pomodoro (la boccuccia tonda) e delle carote grattugiate a rappresentare la rossa chioma. Jericho e Sean, ci siete arrivati no? Andate in vacanza e lasciate in pace i poveri Elfi perché uno scherzo è bello quando dura poco ma il vostro è eterno quasi quanto una lezione di Spellman.
Dai due irlandesi abbronzati passiamo a questo vassoio di affettati e formaggi trasformato in una Mangolfiera; così l'ha chiamata la nostra fascinosa assistente di Babbanologia quando sono andata a chiederle delucidazioni. Cosa c'entra una fiera dei manghi con Hogwarts? Niente! Solo che prima di capirlo ho dovuto chiedere delucidazioni alla Melwasul. Ok, forse avevo capito male io, quella cosa a detta della mia coetanea dovrebbe essere un mezzo di trasporto Babbano ormai caduto in disuso. Con questo i Babbani riescono a volare, forte no? isolottoAltro che scope pericolanti! Qui sei al sicuro dentro un enorme cesto. E a proposito di mezzi di trasporto, purtroppo non sono riuscita ad avere foto degli altri piatti raffiguranti il Nottetempo, un camino per il trasporto con la Metropolvere, le varie scope e l'Espresso di Hogwarts. Il messaggio però è abbastanza evidente: andatevene via, non ci interessa come ma andatevene da qui
E dove dovremmo andare? Ma su un isolotto in mezzo al mare! Sotto le palme, spaparanzati sulla sabbia con in mano un boccale di Burrobirra ghiacciata. Insomma è il posto in cui i Muldoon prendono il sole nella fotografia in alto. Solo che se dovessi scegliere io non andrei in vacanza con loro, Merlino me ne scampi!!
Ricapitolando abbiamo: dei mezzi di trasporto che ci indicano di andarcene il prima possibile dalla scuola (anche se in effetti non è che dipenda proprio da noi, eh), delle possibili location per le nostre vacanze (isolotti caraibici, ma anche montagne piene di neve, picnic in collina, vacanze culturali e quant'altro l'estro degli Elfi è riuscito a creare) e infine noi rilassati a goderci la vacanza. Insomma tutto ci indica che è ormai giunto il momento di iniziare a salutare tutti gli amici che in questi anni ci hanno fatto compagnia. Ma ricordiamoci anche di quel Serpeverde che ad ogni girata di spalle ci castava una fattura – magari ricambiandola, giusto per concludere bene l'anno – o di quel Grifondoro che lasciava la scia lungo il corridoio vicino all'aula di Incantesimi, di quel Corvonero che si autoglorificava in bacheca e anche degli amici Tassorosso, sempre pronti ad indicarci l'entrata per le Cucine. E con loro anche gli insegnanti al castello ci hanno lasciato qualcosa di più del semplice insegnamento della loro materia. Salutiamo tutti, anche la bibliotecaria, l'infermiera e il guardiacaccia, ma soprattutto salutiamo gli Elfi Domestici che in questi mesi hanno allietato i nostri pasti. Buone vacanze a tutti!

Dorothy Milford

By vocestudenti | - 5:14 pm - Posted in Maggio-Giugno 2067

la rivincita

Buongiorno cari, e spero che sia un buon giorno per tutti. No, non sono appena stata nello studio di Zucchero&Miele, ne ho fatto indigestione di sostanze dolci o cose simili, se qualcuno se lo stesse chiedendo. Mi sembrava un modo carino per iniziare l'ultimo articolo di questa trilogia delle scuse. Già, avete capito bene, e sicuramente tutti probabilmente c'è chi sta gioendo per questa cosa, ma noi non costringiamo certo nessuno a leggere, vero Steve? Sì, inaspettatamente è anche lui qui con me per concludere quello che abbiamo iniziato due mesi fa; fortunatamente è riuscito a liberarsi da quel piccolo incidente del mese scorso, e personalmente sospetto che fosse una specie di vendetta di conigli e broccoli vari per quello che ha detto. La prossima volta ci penserai bene prima di criticarli, non è vero? Io me ne guardo bene, ma bando alle ciance, che se no la Burton qualcuno farà rimpicciolire anche la mia scrivania-sedia, e già non ho spazio così, figurarci senza sedia. Credo che stavolta non serva un riassuntino per dirvi che qui ci occuperemo di analizzare le scuse che ogni mese usiamo pur di mangiare senza smettere mai, che daremo la colpa alle varie festicciole e blabla… non voglio anticiparvi nulla, insomma, e poi ormai voi pochi coraggiosi che state leggendo avete sicuramente imparato il senso di questo articolo, visto che vi abbiamo -specialmente la sottoscritta- scocciati stressati per benino, pare. Perciò lascerei la parola, cioè la piuma, al Tassorosso accanto a me, che vi sarete stufati di leggere solo righe mie. Tanto è quasi finita, dopo potrete far festa perchè non dovrete più leggere le mie considerazioni per almeno tre mesi, il che è già un ottimo traguardo. E di pensare a settembre realmente, non abbiamo nessunissima fretta, anche se sarà il mese iniziale di questa ultima tirata di somme, o così si dice.
Esatto Marg, mi sembra già di vedere festicciole da ogni parte per quest'ottima notizia. Anche se questo vorrebbe dire che qualcuno si è realmente accorto di questa minirubrica, e ora che ci penso non possono non essersene accorti, giusto? Siamo letti e amati, mi piace credere questa cosa, ho molta fantasia; secondo me è proprio a causa della mia assenza che abbiamo perso lettori, si. Cioè, nulla di personale, ma da parte di una Grifondoro le lagne sono fin troppo scontate, e senza di me che vi illumino sui complotti che la società ci riserva, il tutto rischia di apparire solo e semplicemente come una raccolta di lagne. E.. ci avete creduto? Se ci avete creduto vuol dire che sono stato bravo, se no siete semplicemente troppo intelligenti per cascarci; in entrambi i casi, smontiamo subito qualche stereotipo sulle varie casate. Stop, sto andando fuori tema. Volevo scusarmi con i lettori se il mese scorso non ho potuto fare la mia parte dell'articolo insieme a Marg ma, insomma, lo sapete.. cause di forza maggiore, mica è stata colpa mia! E spero davvero che non siano convolti conigli di cioccolata o broccoli, se no non potrò più fidarmi degli Elfi delle cucine quando vado a prend… a pranzare in Sala Grande come tutti gli altri, già. In ogni caso, mi dispiace per il mio stomaco in eventuali prossimi complotti, ma non la smetterò di sgominare il nemico che si nasconde nell'ombra, ne va della mia reputazione biscottosa. Stavo pensando, ma uno di questi giorni mi mangerò da solo? Sai, la dieta rinviata e tutto, a un certo punto c'è anche una certa fame e.. ho finito la carta per l'introduzione, due pluffe. Buona lettura con gli ultimi mesi!

Cavoli tuoi, sei tu che ci rimetti. Ad ogni modo, lo scorso mese ci siamo lasciati con la scusa di agosto, quel "Voglio godermi l'ultimo mese di libertà". Però, come sappiamo a nostre spese, un mese non è poi così tanto lungo, trenta giorni passano in fretta, uno in più non cambia la vita, e se sono meno di trenta è anche peggio. Comunque, il mese è passato, e ci si ritrova il trentuno di Agosto con una sorta di vaga disperazione; mi dispiace per chi compie gli anni quel giorno.Tornare a scuola è sempre un'esperienza devastante, anche per quelli a cui piace andarci. Avere nuovamente un ritmo serrato con lezioni, compiti, sveglia presto… insomma, chiunque rimpiangerebbe le tranquille vacanze passate a grattarsi la pancia dopo lunghe mangiate, il che in alcuni casi è il massimo dello sforzo consentito. E poi gli elfi domestici che, come dice Dorothy, stanno già festeggiando il fatto che ce ne stiamo per andare (e noi con loro, cavolo se festeggiamo), sicuramente a settembre si sbizzarriranno per festeggiare il nostro ritorno. Insomma c'è chi vive festeggiando e chi vive aspettando. Comunque, dato che ormai sono certa che siete bravissimi a riconoscere le scuse di ogni mese, quasi quasi vi lascio indovinare… ripensandoci; non tutti hanno la Vista, quindi ve lo dico io. Ma provate a immaginare: studenti-Zombie che si aggirano per il castello anche di notte, per dirne una. Ah, Prefetti e Caposcuola, consiglierei più ronde ma anche no, ho sentito dire che ve ne state a chiacchierare tra voi invece di ristabilire l'ordine e fare giustizia in giro. Ci manca solo che si mettano a fare festini nei bagni, sarebbe il massimo! La smetto di dire cose inverosimili e torniamo ai nostri studenti-Zombie, altrimenti detti Amici-di-Elysia. Immaginatevi questi cosi che girano, vestiti -nei migliori casi eh!- con qualche cosa al rovescio, laddove per cosa intendo naturalmente indumento. Questi esemplari si possono ammirare specialmente durante le prime due settimane di settembre, e sono accompagnati da nostalgici dolcetti estivi, che però spariranno prima che possiate ammirarli, quindi si cerca ancora di stabilire se realmente siano una parte integrante del costume da studente-in-crisi modello. "Depressione da scuola", si. E non sto esagerando! Ho avuto occasione di farmi un giretto nella torre Ovest dove i casi sono meno rari, e vi assicuro che è tutto vero!
Che schifo, studenti Zombie! Da mettere a dieta pure loro, o mangeranno tutti i nostri cervelli. Anche se la Graveyard sostiene che in realtà siamo studenti senza cervello, dunque dovremmo lasciare a digiuno anche i nostri cari Zombie; forse è per questo che se ne vuole andare, e devo ammettere che è un vero peccato che se ne vada, ormai  ci eravamo tutti affezionati, chi più chi meno; alunni, elfi domestici o docenti. Ma, aspetta un minuto, allora anche la Rousier mangia? Non sapevo che i fantasmi potessero mangiare, e soprattutto non sapevo che mangiassero cervelli! Occhio, studenti che frequentate Rune Antiche, occhio anche te Marg che non si sa mai, sembra carina e coccolosa così fluttuante, poi ti avvicini e… zam! Ma allora si spiega tutto, ora che ci penso. La Rousier ci mangia i cervelli, così che a lezione di Difesa Cimitera possa dire che ne siamo privi e quindi volersene andare. Quindi deduco che la nostra cara insegnante fantasma non voglia più tra i piedi una più corporea Graveyard; sarà gelosa del suo rapporto con gli studenti, che volete che vi dica. Ma quindi i dolcetti di questo mese sono quelli che sono sopravvissuti a un'estate di pure mangiate, no? E che sopravvivono per pochissimo tempo, talmente effimeri che la seconda settimana di scuola già non c'è più traccia di tali dolcetti e ci si chiede se siano mai esistiti. Perchè, volendo, uno non potrebbe mangiarsi un pezzo di divisa? Dato che le abbiamo allargate a furia di mangiare… Alfred però mi ha detto che non possiamo trasfigurarli in cibo, sebbene con i gemelli io abbia valutato questa possibilità diverse volte. Maaaa, visto che spariscono in fretta, ci si chiede cosa si mangi allora in tutto il resto di settembre; ma la roba che gli elfi ci preparano! Sicuramente avranno sentito la nostra mancanza a tal punto -e noi la loro- che ci butteremo sul cibo come Stephen Bail sugli anelli della B1, pressappoco.

Però sei crudele a volte, Stè.Andiamo avanti, questo è il numero dei mesi in bre. E sono i mesi che riprendono ad avere un piatto caratteristico, più o meno. Cioè, c'è settembre che è l'eccezione che conferma la regola, ma che importa? Ci mettiamo i frappè di benvenuto di Rootword et voilà, il gioco è fatto. Ma siccome adesso dobbiamo parlare di ottobre, concentriamoci su questa cosa. Perchèèè, ora non solo vi metterò in guardia dal cibo -per la cronaca non lo faccio per non farvi mangiare, anzi, è solo per rendervi consapevoli, seh- ma anche da un'altra cosa che sta a braccetto coi dolcetti della scusa di questo mese. Qualcosa a cui Joey Olsen è immune, a quanto ho capito, e che viene comunemente chiamata carie. Tanto per tornare al discorso che gli elfi domestici ci lanciano messaggi chiarissimi con i loro cibi, non so se avete presente quei piccoli biscottini scheletro o quelle cose a forma di dita che compaiono solitamente le ultime settimane di ottobre da tutte le parti, insieme a vari altri cibi con zucche, mostri e altre cose simili. Poverini, non sanno che molti di noi hanno a che fare con cose del genere tutti i giorni, a lezione, in dormitorio o in situazioni varie ed eventuali. Ultimamente girano strane scommesse su come siano alcune ragazze al mattino, senza trucco ne niente. Fortunatamente c'è gente che non si fa corrompere con un biscottino o con un presunto spogliarello, e tra compagne di dormitorio vige un codice di lealtà, qualunque cosa dica. Non ho mai letto questo codice, ma sono quasi certa che esista e, in ogni caso, credo che chi dovesse tradire un compagno di dormitorio si ritroverebbe più o meno come quei famosi biscottini a forma di scheletro, o con anche meno membra attaccate al corpo, dipende dal soggetto. Ipotesi mia chiaramente, e francamente mi chiedo com è che alcune persone siano sempre illese, considerato chi hanno in dormitorio; le quintine Serpeverde, per esempio. Nessunissima invidia, dico davvero, anche perchè tra tutte non riesco ad identificare con decisione vittime e carnefice. E non si può, non si può proprio, dire queste cose manco il trentuno di ottobre. Già, anche se la domanda del giorno è quel famoso quesito "Dolcetto o scherzetto?", che di quesito in fondo ha ben poco, sapete meglio di me che -a meno che non siate i Muldoon- alla risposta scherzetto è meglio non fare nulla. Avrete guadagnato un dolcetto che terrete per voi, oltre a rimanere sicuramente vivi e vegeti, tanto meglio.
Qua la critica è abbastanza facile, Marg, me l’hai servita su un piatto d’argento! Anche se è scontata è ovvio che parlerò della fatidica domanda “Dolcetto o scherzetto?”. Come ha già sottolineato la nostra cara grifondoro non c’è nessuno che abbia mai risposto con “scherzetto”. Quale pensate che sia il motivo? Paura delle conseguenze? Paura che venga sguinzagliato un branco di avvincini nell’ingresso di casa o dei simpaticissimi pogrebin da giardino? No, cari miei. O meglio, le risposte sono esatte parzialmente. Questa paura non è una paura fondata. E’ nata a causa di chi ci ha fatto credere che se non offriamo con bontà i nostri dolci ai bambini – ma anche non bambini eh – potrebbe succedere qualcosa di veramente terribile. E’ terrorismo psicologico bello e buono. Chi ha inventato la domanda fondamentale ha previsto tutto. Ha previsto che chiunque avrebbe preferito comprare qualche zuccotto di zucca, o qualche pacco di gelatine tuttigusti+1 in più, per non rischiare conseguenze spiacevoli, specialmente a seconda di chi ci si ritrova davanti, per dire. E in questo modo loro si arricchiscono e le nostre tasche, magari anche piene dei galeoni teoricamente portati dalle lenticchie di gennaio (che, purtroppo, sono rimaste lenticchie in verità), lentamente si svuotano. Due piccioni con una fava per i nostri nemici, che ormai avrete imparato a conoscere. Gente senza scrupoli, che farebbe di tutto, pur di far più soldi. Sarebbe disposta anche a far morire di crepacuore una povera vecchia maganò che sente suonare alla porta, apre, e vede davanti a sé dei nanerottoli con in mano una gabbietta piena di vermicoli (è il caso specifico dei nipotino di ottavo grado della Graveyard), magari anche finti eh. Ma a loro non importa avere sulla coscienza la morte di una povera donna che non può manco schiantarli seduta stante in caso di necessità, se le loro tasche si rimpinguano e i nostri portafogli diventano via via più sottili. Ti ripasso la parola, Marg, perché altrimenti finisce che mi arrestano.

Quanto sei esagerato, non si finisce ad Azkaban per una cosa del genere. Mah, ad ogni modo mi sembra abbastanza strano essere arrivati già ad analizzare novembre, dato che spero seriamente che le vacanze non volino come i mesi di quest'anno scolastico. Personalmente lo trovo uno di quei mesi di transizione, non chiedetemi come mai, ma già il fatto di stare tra due mesi abbastanza importanti (culinariamente parlando) me lo fa apparire come un mese-cuscinetto, anche perchè è un mese di piogge più degli altri (ndS: ehi, è il mio mese!). Tra il sole e la neve insomma. Ma, detto tutto ciò, non è che non mi piaccia come mese, anzi voglio un attimino difenderlo dalla fama che si porta dietro di mese più sfigato. E' vero che ci sono relativamente pochi studenti nati in questo mese qui, ma questo non deve certo avvalorare l'ipotesi, con il pretesto che "solo in pochi ce la fanno" o cose del genere. Al contrario, novembre è un mese abbastanza fortunato. Se così non fosse, non avremmo nessuno studente abbastanza grande; per citarne alcuni -sono andata a fare le mie ricerche con chi di dovere, non certo i coinquilini del baule- ci sono alcuni settimini nati in novembre, a cui il mese ha portato fortuna. O per meglio dire alcune; la McTroy, la Wolf, la Olsen, la Silver Medicine, così fortunata da essere già sposata. Qualcuno si starà chiedendo dove voglio andare a parare; la sorte le ha -chi più chi meno- degnate di spirito di sopravvivenza che le ha portate ad arrivare fino al settimo anno, e spero per loro anche oltre. E il cibo tipico di questo mese è il tacchino del Ringraziamento. Si, questa volta ho voluto sorprendervi citando una festa a noi assolutamente estranea. Ma dopo le mie numerose ricerche, ho trovato questa festa americana che si legava benissimo a ciò che voglio dire e… Ora vedete il nesso?  In realtà non so ancora bene a chi vadano i ringraziamenti, nessuno me l'ha spiegato come si deve, ma ho come l'impressione che, se non vogliono diventare loro il piatto tipico di un mese a caso, i primini dovranno smetterla di fare quello che fanno. La caccia al primino, per quanto io possa essere contraria -e ringrazio di aver avuto i miei protettori ai tempi, come molti- c'è, e non solo nella settimana annunciata in bacheca. Insomma, spero che ringrazieranno anche me per questo consiglio, o ringrazieranno il loro buonsenso, se c'è, nel non alzare troppo la cresta con chi ti può si e no schiantare nel giro di un nanosecondo -e assicuro che lo fanno- e che inizino piuttosto a sperare di essere altrettanto fortunati, che siano o no nati a novembre. Insomma, la scusa di questo mese è "posso mangiare per ringraziare di essere ancora qui e per sperare di essere ancora così fortunato", che è lunghetta ma funziona. Un ragionamento più lungo sembra sempre qualcosa di più complesso e giusto, dopotutto. Sembra.
Ma vi pare possibile? C'è un mese in cui possiamo non strafogarci e arriva qualcuno che si inventa una festa insulsa e ci costringe a mangiare fino a riempirci come i tacchini di cui sopra…ma per fortuna dal buco opposto. Io sono sicuro che coloro che hanno inventato le festività hanno lasciato novembre vuoto di proposito, per riposarci dalle fatiche culinarie (E che fatiche! ndM) dei mesi precedenti e di quelli successivi. Mi sono documentato anche io su questa festa, cosa credete? Non è osservata da molte parti. Anzi, solamente in Canada e Stati Uniti possiamo trovare questo tipo di festività. Persino gli italiani, conosciuti per la loro propensione al cibo, non la usano come scusa per abbuffarsi, e io ho un amico italiano, infatti fino a poco fa pensavo che anche Cal lo fosse! In ogni caso, ora mi chiedo, quindi, perché questi americanotti devono obbligarci, con la bacchetta puntata alla schiena, a festeggiare anche noi il buon raccolto dei primi Padri Pellegrini. Ma che ce ne frega a noi? Già non dovrebbe interessare molto a loro, figuriamoci a noi! Che tengano per sè le loro feste inutili, a noi bastano le nostre. Già ci sono gli irlandesi che ci ammorbano con San Patrizio e… perchè mi fai quei gesti Marg?..boh. Ma arrivo addirittura a dire che è molto meglio San Patrizio. Almeno lì c'è tanta di quella birra da farci digerire tutto quello che mangiamo. Il giorno del ringraziamento a parte usare il ripieno del tacchino per riempire il proprio stomaco mi pare abbastanza insulso. L'unica cosa per cui potremmo usare quel ripieno, qui a Hogwarts, sarebbero delle stupende battaglie di cibo in Sala Grande, peccato che non sia consentito. Quindi, vi prego, tenetevi le vostre feste, cari amici americani, a meno che non ci teniate a vedere i muri sporchi di pane, castagne, prezzemolo, maggiorana, timo, cipolla e sedano (sì, mi sono fatto dare la ricetta).

Non oso immaginare una possibile battaglia di cibo in Sala Grande, sicuramente sarebbe un gran cancan, ma passiamo oltre.
D'accordo, ce l'abbiamo fatta, e questa volta come i diamanti (per sempre, per fortuna, ndr), e siamo arrivati all'ultimo mese dell'anno, questo dicembre di cui mi fa abbastanza strano parlare, visto che in fondo non è che sia passato da tantissimo tempo. Qui la cosa mi sembra anche troppo ovvia a dire il vero, senza che stia a ripetervi per la dodicesima volta tutta la tiritera; è ovvio che l'evento importante di dicembre sia il Natale, e che quindi il cibo del mese sarà quello natalizio, e che di conseguenza la scusa sarà…? Se non fosse che questo è un giornale e che quindi non posso certo stare di fronte ad ognuno di voi a parlare come se fosse una amichevole chiacchierata, vi avrei tranquillamente lasciato la risposta, anche perchè penso che chiunque di voi eccessogrifo arrivati fino a qua mi saprebbe dire la risposta anche a occhi chiusi e devo ancora capire perchè si dica così. Comunque, "A Natale non si può dire di no a nulla" ci fa tornare a fine anno esattamente nella situazione con la quale l'anno l'abbiamo iniziato; il non sapere dire di no a nulla. Ok che a Natale siamo tutti più buoni, anche se sinceramente ho i miei dubbi in proposito, e ok che le vacanze natalizie durano tipo due settimane o anche di più, e l'assenza di attività va compensata in qualche modo, ma ci si aspetta che in un anno intero si sia cresciuti. Certo le tasche non si sono gonfiate, nonostante la scorpacciata di lenticchie il primo gennaio. E, notare, per cresciuti non intendo nè in senso verticale, perchè a un certo punto si finisce pure altrimenti saremmo tutti dei Greywood massicci con tanto di mazza da battitore, nè in senso orizzontale, altra crescita che comunque prima o poi ha un limite, limite che certi individui ignorano bellamente. Intendo maturati, già, ad esempio il non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi, leggasi una dieta che non inizieremo mai perchè è più grinzafico mangiare. Sì, perchè non sono una che predica bene e razzola male; io dico semplicemente le cose come stanno, poi il mio razzolare è più o meno come il vostro. Insomma, noi buttiamoci che è morbido; male che vada, ci facciamo un giretto dalla Drybottle -che ormai l'infermeria è fin troppo trafficata-, tanto per festeggiare il nuovo anno come si deve,insomma.
A parte il volerci far buttare non ho ben capito dove e nemmeno perchè, ho avuto difficoltà a smascherare il complotto che sta dietro all’ultimo mese dell’anno. Sono stato ostacolato nel mio lavoro da coloro che non vogliono che la verità venga a galla. Ho ricevuto strillettere minatorie, convocazioni ufficiale da parte delle autorità ministeriali, alle quali io, impavido, mi sono rifiutato di rispondere e… no, ok, sto esagerando. Nulla di tutto questo è successo, era solo per fare un po’ di scena. Che dire di dicembre? Il mese del Natale, il mese in cui tutti, bene o male, dovremmo essere più buoni (fatta eccezione di qualche serpeverde di nostra conoscenza). Vi sorprenderà sapere che non c’è nessun complotto. Infatti, grazie alla scusa che ci ha illustrato Marg, parrà chiaro che a Natale chiunque mangia, senza che qualcuno escogiti chissà quale sotterfugio per costringerlo a farlo. Tutto quel ben di Dio sulle nostre tavole, come i cigni e i pavoni arrosto, fanno venire l’acquolina in bocca già di loro, quindi non c’è stato bisogno di una “spinta” esterna. E queste pietanze sono talmente buone che non hanno scatenato le ire delle associazioni animaliste, che di solito si scatenano senza esclusione di colpi. La bellezza estetica dei cigni e dei pavoni non è niente in confronto al loro gusto; il gioco non vale la candela, si dice. Cosa ci interessa tenerli in vita, quando hanno un gusto così straordinario? Per tacere il fatto che quando vengono presentati in tavola sembrano ancora vivi, se non fosse per il fatto che sono completamente immobili. Questa usanza di ricoprire di piume l’arrosto appena sfornato ha fatto sì che le spie delle associazioni di cui sopra, sbirciando dalle finestre, si siano
accontentate di vedere gli animali ancora simil-vivi e non siano rimaste ad osservare il taglio tradizionale della prima fetta di carne, come la torta ai matrimoni, insomma. Qualcuno se n’è accorto, ma non appena è stato costretto ad assaggiare un pezzettino di quel manicaretto prelibato, si è dovuto ricredere. A Natale, quindi, uccidete tutti i cigni e i pavoni che volete e non verrete accusati da nessuno!

Ora, qui tecnicamente andrebbe un bilancio finale per questa trilogia, ammesso che si possa definire tale. Dopo tutta questa tiritera delle scuse, dei cibi, delle diete, voglio dirvi che io non ho alcuna intenzione di iniziare la dieta, come non ha intenzione di farlo il vicepreside, o Cal, o nessun altro di voi presumo. Però sono sicura di due cose; la prima è che qualcuno stia già facendo festa -sempre che sia arrivato a leggere fino a qui- nel constatare che abbiamo finito e che stiamo tirando le somme. Magari qualcuno ordinerà anche qualche maglietta a Vinnie, a tema. Tipo la maglietta del già citato quartino grifondoro, che sta facendo il giro della sala comune e decreta il fallimento assoluto di qualsiasi probabile dieta e di conseguenza del nostro compito nascosto. La seconda cosa di cui sono sicura è che Steve non voglia arrivare alla fine dell'anno scolastico. Cioè, secondo me non gli è bastato che il mese scorso non abbia potuto scrivere a causa di un problema di stomaco (causato a mio parere da qualche vendetta particolare) ma per compensare questo mese è stato due volte più critico nei confronti di tutto e di tutti, basti vedere i suoi interventi. E per l'uscita poco furba sugli irlandesi (bolide, mezza scuola è irlandese!) prevedo un paio di mesi di baule al nostro ritorno, così gli fanno pure lo scherzetto di ottobre, dato che gli piace tanto. Per non parlare di Cal che rivorrà la sua maglietta indietro, quella "I Love mangiare" e, specialmente, del W.W.W.F.B., che dopo aver letto il pezzo sull'uccisione libera di tacchini proverà a trasformarlo in un peluche, più o meno come ha provato a fare Amber Dreaming -senza successo, per fortuna- con uno snaso. Consiglierei pertanto, come a tutti, visti i tempi che corrono, di non aprire lettere anonime durante queste vacanze, perchè potreste trovarci dentro qualche sorpresina spiacevole. Maaa, detto tutto ciò, vi mando un in bocca al gramo per gli imminenti esami e un augurio di buone vacanze estive!

Non ho molto da dire o da aggiungere a quello che ha detto Marg. Ho fatto un lavoraccio per reperire tutto il materiale e sono stato anche colpito duramente da chi non voleva che questo articolo uscisse (ndS: Owen ne sai nulla?). Ma io ho continuato a fare il mio lavoro stoicamente e senza paura, per portare davanti ai vostri occhi la verità. Sono pronto a qualsiasi tipo di rappresaglia da parte di folletti verdi o di irlandesi arrabbiati, a meno che non abbiano intenzione di farmi rivivere quegli orribili momenti di terrore di un mese fa. Con la mia maglietta di Cal indosso, che mi fa sentire un po' grifondoro, tiro le somme del mio lavoro, tanto per rammentarvi ancora una volta di stare attenti e di guardarvi bene da chi tenta di inculcarvi scuse che vi inducano a mangiar di più. Che poi si mangi di più comunque è un’altra storia, e sono io il primo a farlo, visto che quando vedo in tavola dell’arrosto di pavone divento incontrollabile, e chi mi sta vicino a pranzo lo sa perfettamente. Non tutti avranno apprezzato il mio ritorno su queste pagine, e proprio a questi auguro buone vacanze e sempre a loro faccio gli auguri di pronta guarigione. Perchè, mi chiedete? Io non ne so nulla. Chiedetelo all’energumeno con la mazza da quidditch insanguinata che entro pochi giorni comincerà ad aggirarsi per i corridoi della scuola.

 

Margareth Lowenn&Steve MacMillan

By Lawrence | - 12:18 pm - Posted in Maggio-Giugno 2067

Giuro solennemente che questa è l'ultima volta in cui mi faccio convincere da Law a scrivere un articolo in contemporanea e non per i problemi di spazio che hanno avuto Alfred e Vincent quando hanno scritto il loro pezzo su come ci si trova ad essere assistenti, quanto perchè voi non avete idea di cosa voglia dire avere accanto uno che ti blocca ogni tre secondi -quando sei all'apice della vena creativa tra l'altro- per le sue osservazioni o, come le chiama lui, trovate grinzafichissime. L'ultima delle quali è stata, aguzzate per bene la vista, "Anne, mi raccomando, devi parlar bene dell'Eco". Ora, sorvolando sul fatto che devo ancora comprendere perchè io debba parlare dell'Ego e non della mia redazione… vi pare possibile che possa sbilanciarmi in questo modo? E no, questo non significa che sparerò a zero per partito preso, del resto scrivo per La Voce non per la pseudo concorrenza. Quelli abituati ad essere di parte risiedono nella Torre Nord, è risaputo. Da brava giornalista, infatti, scriverò solo ciò che è sotto gli occhi di tutti come sempre. Tanto a screditarsi ci pensano benissimo da soli. E, se non l'avete ancora capito, abbiamo tenuto per ultimo il confronto che i giorn… gli scritt… quelli dell'Eco hanno avuto fretta di portare avanti in uno dei primi numeri del loro giornale: Voce all'Eco o Eco alla Voce, come preferite. Buona lettura.

Eco del Corvo

Abbronzati Burton…

Smetti di dire trollate, Law! Non sto affatto sbirciando per vedere cosa scrivi su di me, ma sono la Caporedattrice e devo controllare, lo sai. A proposito di chi  guida la baracca… siamo sicuri che per l'Eco sia Becket? Certo, si, scrive l'editoriale quando si ricorda e non è impegnato a prendere il sole (grazie per i consigli ad ogni modo anche se non li ho seguiti), ma oltre questo qual è il suo ruolo? Lo chiedo per pura curiosità eh! Sarà che io lo immagino a fare lunghi discorsi in redazione, di quelli a carattere filosofico che ricordano un po' le lezioni di McParrucco, ma a parte questo, tu ricordi di aver visto qualche articolo firmato da lui quest'anno? Ecco, se posso dare un consiglio postumo al quasi ex Direttore dell'Eco, sarebbe questo: avrebbe dovuto far meno il saputello che deve illuminare dall'alto e scrivere di più. Se non altro avrei trovato altri utili consigli oltre a prendere il sole o leggere qualche libro babbano. Come l'idea degli scambi culturali con altre scuole, del resto. L'ho trovata un'idea così geniale, ma così geniale che non ho capito il vero senso di quell'editoriale se non quando il qui presente Law mi ha spiegato il vero senso: era un tentativo di avere un cervello che scrivesse al posto di quello di Becket. Geniale, no? Law leva quella mano dal foglio che non vedo lo stropicci e non osare fare promesse al mio pos… guarda che per il baule risolvo in fretta. Un Engorgio e vediamo!

 

 

Voce degli Studenti

Avadizzati Becket

Puffola pigmea curiosa! Che spii, Anne? Pensa a lodare Becket che a lodare te ci penso io! Hai paura di quel che scrivo eh?! Sai che non mi faccio problemi a dire le cose come stanno. Ma puoi star tranquilla, parlerò bene di te. E non solo perchè mi fa comodo così. Sul serio, hai vinto ogni sfida contro Becket quest'anno… Alcune volte sei pure riuscita a far ritirare l'avversario nel silenzio stampa! La cosa peggiore che possa accadere ad un giornalista, in pratica. E poi gli articoli li scrivi bene, dare a Salazar ciò che è di Salazar. Abbiamo ancora un paio di cose da chiarire sulle punizioni, ma c'è tempo. E poi sei una brava Caporedattrice. Come non notare che per il bene di tutti noi sei disposta a metterti in gioco? Come dimenticare le foto di Leonard? Come dimenticare i grattini a Fred? Come dimenticare tutte le lodi che mi fai ogni volta che uscia… Aehm. No, davvero. E' proprio brava, si sobbarca gran parte del lavoro, non è una presenza solo di facciata. Ha solo ed unicamente quel che si merita e, per tutti i bolidi, diciamolo. I suoi editoriali spaccano, non c'è Corvonero che tenga. Se qualche troll di voi non l'ha ancora notato è solo perchè ha affrontato una sfida contro nessuno. Ma l'anno prossimo si vedrà, l'era Burton non è finita! E, rimanga tra noi, ha promesso grattini a tutti se viene riconfermata a capo del… No, non lo scrivo Anne, scusa. Fortuna che nel baule non ci sto.

 

 

Piccola pennuta… 

Law? Quella roba posata sulla mia scrivania non è ciò che penso, vero? D'accordo scrivere sull'Ego, ma introdurne una parte qua dentro è punibile con l'infilare le mani nella pressa, lo sai? Grrrregor Darsel! Ficca le mani nella pressa. E' casualmente il tuo turno. Ma veniamo a noi… Niamh Davies, questa gioca anche a Quidditch, vero? NON HO CHIESTO A TE, GREGOR!! Si, è quella che ha scritto quell'articolo così carino su Paimpont e Merlino e le feste primaverili, me la ricordo. Cioè, ricordo che ha scritto qualcosa del genere sorvolando sullo smottamento accaduto a Novembre. Però non si può dire che non si impegna, dai. Sicuramente più di quel troll trollico che passa il tempo a modificare gli articoli e urlare nelle orecchie altrui. E scrivilo, anzi avrei dovuto parlare io di quello lì. Certo la Davies ha il dono della sintesi eh! Voglio dire, guarda qui… no, aspetta, devo indossare i guanti per non essere contaminata. Dicevo, nota: non si fa in tempo ad iniziare che… puff! E' tutto finito. Sarà per questo che come confronto abbiamo scelto uno che di cronaca scrive qualche volta quando non fa fuori tutte le scorte di cibo che ci procura Steve?

 

 

…grande Orsottopotto

Sì, è proprio quello che temi, Anne. E' stato Darsel. E non lo dico solo perchè ora sto scrivendo su di lui, ci manchere… Ciao Greg! Aehm, comunque. Non sono stato io a metterlo in coppia con la Davies, giusto? No, perchè sono due cose completamente diverse, non capisco quale paragone dovrei trovare tra i due. Tranne che la Davies potrebbe piacere al Troll dato che è piccola. Lui sembra avere un particolare amore per i piccoli bimbi e… disastri. Forse per questo ogni mese si preoccupa di preparare i giochini dello svago… Per rendere felici primini e secondini, mi pare ovvio. E no che non scrivo che lui modifica articoli e urla a casaccio per la redazione (oltre a mangiarsi tutti i dolci che Steve porta dalle cucine), Anne. L'hai già scritto tu, quindi dico che hai ragione e stop. Maaa! GREGOR DARSEL TI HO BECCATO! Sì, dopo mesi di controlli sulle bacheche e appostamenti, nonchè studi approfonditi sulla grafia degli studenti del castello ti ho beccato: ORSOTTOPOTTO! Vergognati! Grande e grosso come sei e ti fai chiamare così in pubblico?! Ma tranquillo, hai ancora un mese per uscire da Hogwarts a testa alta… Sì, non ci crede nessuno che ce la fai.

 

 

 

Scrivendo in compagnia…

Diamo alla WhiteHeart quello che è della WhiteHeart, per Salazar! In fondo è pur sempre quella che scrive di svariati argomenti saltellando di qua e di là, esattamente come la Lowenn versione coniglietta pasquale, si. I risultati sono quelli che sono, è vero, ma almeno ci prova. Il paragone con Margareth -la Lowenn si chiama così, vero?- non regge, su questo devo darti ragione, ma non si può dire che, faccino coccoloso e cuore di Grifondoro a parte, anche la pennuta non ci metta del suo. Se scrive in compagnia è meglio, però. Infatti, non so se l'avete mai notato, ma spesso la firma della Corvonero è in combo con qualche altra mente illuminata della sua casata, avrà mica preso alla lettera il detto babbano di due piccioni con una clava? Ed è chiaro che Margareth ha iniziato a scrivere articoli con Law o con Steve proprio per emulare la WhiteHeart ed il suo inconfondibile… stile? timbro? Vabbè, ha copiato, punto. Law, sai che ora che ci penso le due hanno qualcosa in comune? L'essere maledette! Una per la dieta costantemente rinviata -ho sentito che il Vicepreside ha apprezzato parecchio l'idea, però- e l'altra per aver definito Darsel come IL Capitano. Margareth almeno non fa di questi errori imperdonabili con gli articoli grammaticali, vero? E se vuoi mettere qualcuno sul fuoco mettici Leonard.

 

 

…tramando in allegria!

Chi di voi non la sta maledicendo per i suoi articoli sulle scuse che ci inventiamo ogni mese per rinviare la dieta? Insomma, dico… Hai problemi ad iniziare la dieta, lo posso capire. Hai notato che ogni mese noi studenti troviamo una scusa per rinviare, va bene. E perchè ce lo devi venire a dire facendoci sentire tutti dei Tassi smidollati incapaci di prendere una decisione? E già facendo notare questo posso avviarmi a narrarvi una chicca della Lowenn: il suo ego da giornalista. Il suo modo di scrivere, in apparenza, si ricollega al suo carattere mite e riservato. Ve la immaginate mentre vaga per Hogsmeade alla ricerca di notizie? Una brava ragazza che pone delle domande con tranquillità, gentilezza e un tono di voce amichevole. Eeee! Vi piacerebbe! La Lowenn in realtà è una vera cacciatrice di notizie. Vedete l'immagine qui a lato? Ecco, non l'ho fatta scattare a caso da Harriet. E le mani che si vedono dietro la testa sono volute. Questa è la posa che Marg assume prima di ogni caccia! Sì, si sta mettendo la bacchetta tra i capelli! E se la vedete gironzolare per Hogsmeade o Hogwarts con la prendiappunti libera… Attenti a non avvicinarsi a infastidirla. Morde se le impedite di avere la sua notizia! Sì, sì. Ha morso pure Darsel! Sono certo che la WhiteHeart non è così professionale e sprezzante del pericolo, ci metto Anne sul fuoco.

 

 

 

Sulla bocca di tutti… 

Avanti, Law, fai come me: cospargiti il capo di cenere ed invochiamo Mortimer e pentiti perchè ho appena capito come noi scribacchini de La Voce degli Studenti siamo indietro anni luce rispetto all'Eco. Ti rendi conto che davanti alle ricerche e gli appostamenti di Vanessa Tal dei Tali noi ci accontentiamo di due gemelli che riescono ad infiltrarsi nella redazione del giornaletto e fargliela sotto il naso? Che livello di giornalismo abbiamo raggiunto, per tutti i frappè di Rootword! Immagino sia questo il motivo per cui, senza voler esagerare, la quasi totalità dell'Eco sia composta da gossip, storielle o ipotesi strampalate dei viaggi della saliva da uno studente all'altro. Questa si che è classe. E stile. E, soprattutto, qualcosa che può interessare neuroni funzionanti. Anche se la cosa più sconcertante, in effetti, è che queste sono le notizie che vanno per la maggiore, quelle che si aspettano con ansia. Puah! per dirla come farebbero i gemelli. Secondo te cosa si otterrebbe scambiando il genere di articoli tra gli uni e gli altri, Law? Secondo me i Muldoon fuggirebbero da Nonno Warren o si farebbero appendere di nuovo da Sander pur di scampare alla cosa. Vanessa, invece, non avrebbe difficoltà, ne sono certa. Tanto fa già ridere così com'è.

 

 

…Kestrels spaccano!

Se hai capito tu perchè devo pentirmi anche io? E' un affare tuo, mica mio. Io continuo a vivere nell'ignoranza e sto bene così, grazie. E mi hai messo a parlare dei Muldoon accanto al gossip per mettere in risalto la loro unicità, giusto? Perchè loro riescono dove altri falliscono. Ma a proposito. Quelli dell'Eco non ci han ancora fatto avere le foto che han ricevuto in dono ad Aprile? Io vorrei vederla l'aquifoca, uffa. E in ogni caso, sì. I Muldoon sono il chiaro esempio di scribacchino innovativo. Perchè innovano, mi pare chiaro. Oltre al fatto che scrivono di tutto e di più e sempre in maniera originale, spaccano pure loro. Ma tutti noi spacchiamo. E anche quelli dell'Eco spaccano alla grande. I boccini. Maaa! No, per me i Muldoon riuscirebbero a parlare di scoop senza far capire che stan parlando di scoop. Probabilmente perchè si riferirebbero solo agli uomini. Le femmine?! Puah! Aaah! Lo sai che voglio chiedere di diventare il terzo gemello acquisito? Insomma, Warren è il nonno, Rootword lo zio, Sander un altro zio… Io voglio diventare il terzo gemello. Il gemello diverso, va beh. Così saremmo un Grifo, un Tasso e una Serpe. Grizanfichissimo! Mancherebbe giusto il Corvonero -Puah! - ma possiamo benissimo farne a meno, no? KESTRELS SPACCANO!

 

 

 

A voi l'Oscar

Il fratello d'arte, secondo me è questo che ha convinto il piccolo sportivo (non segue nessuna disciplina, vero?) a darsi alla scrittura. Quidditch e B1 sono il suo muffin quotidiano, nel senso letterale del termine. O forse avrei dovuto scrivere starsino visto con chi lo stiamo mettendo a paragone? Bravo è bravo eh, nel senso che conosce la lingua inglese e scrive senza intoppi di sorta, a differenza delle bozze di Noreal. Su quanto sia o meno oggettivo me lo dovresti dire tu, Law. Io non me ne intendo di sport… si, lo so che ho scritto un articolo, ma era una presa per i fondelli magici, non l'avrai preso sul serio, no? Promettente il fratello meno famoso della scassaboccini per antonomasia, certo. Maaaa… -mi pento già di ciò che sto per scrivere- Vincent Stars non è solo sport, lo si può vedere ogni mese se avete modo di frequentare la redazione o sfogliare il giornale scolastico. Tranne quando approva articoli senza il mio parere è anche un buon Vice. E sottolineo Vice. Ecco, Oscar è più defilato, sicuramente, oltre al fatto che non affronta argomenti, anche sportivi, che si separino per un momento da gare di B1 o partite di Quidditch. Inizio a credere che i Corvonero siano fatti a scompartimenti separati, sai Prefetto?

 

 

…a noi il Vincente

Potrei pentirmi presto di quel che sto per scrivere ma… Fortuna che c'è Vincent Stars. E non lo scrivo solo perchè mi mette in stampa articoli che tu mi modificheresti, ci mancherebbe altro, Anne! Lo sai che tutto quel che scrivo su di te viene pubblicato solo grazie al tuo sacrificio per questo glorioso giornalino. No, Vincent è imparziale, in fondo. Con lui tra le nostre fila, e soprattutto come Vice, non possiamo essere tacciati di imparzialità. E poi ci offre tante caramelle. E a te alza i voti in Pozioni, come ho già scritto nell'ultimo numero. Ma a parte questo… Si occupa egregiamente del Quidditch insieme a McReady e tappa i buchi nelle altre sezioni. Non vorrei dire ma la sua ultima recensione sul libro d'amore dei vampiri era qualcosa di… superlativo! Insomma, se Trott eccelle nello sport, Vincent si sa adattare. E davvero, Anne. Hai notato che questa cosa si ripete in tutti i settori analizzati?! Ma tranquilla, non andare ad accusarli. Loro fanno una cosa, bene, noi ne facciamo tante ma male! Ti risponderebbero così, quindi tanto vale. Ma sta di fatto che Stars scrive bene di tutto, qualsiasi cosa mi vengano a dire! (Vince, per questa dichiarazione sono dieci scatole di Starsini, come pattuito). Maaa! Ricordate le parole del Vice! C'è Voce senza Eco ma non c'è Eco senza Voce!

 

 

 

Sommersi di domande…

Partiamo da un concetto di base: se l'usurpatore del cognome Medicine è professionale io posso essere Miss Hogwarts, tanto per intenderci. Non devo ricordare a nessuno che è il solo caso di essere umano con presunto cervello che ha osato chiedere alla Graveyard della sua situazione amorosa. Una scena che mi fa venire il vomito anche a distanza di mesi, tra l'altro. E non è che gli manchi la fantasia, sia chiaro, ma la sfrutta come un Tassorosso ossia in modo sconsiderato. Non vorrei scomodare la Vista della Heyannir, ma secondo me finirà male molto presto con le sue domande invadenti. E non perchè potrebbe soffocare in qualche baule, come Fred-grattino-Stevens. E non sto sconfinando, Law, controllo solo che tu non faccia errori. Certo, con Medicine dalla sua, Becket non rischia che qualche assistente lo prenda in antipatia per il fare del giornalista che ha scelto per un'intervista, ma nel mio caso questo spiacevole inconveniente viene ripagato dalle ragazzine che acclamano Frederic e soprattutto dall'imporgli articoli che nessuno vuole scrivere.  Insomma, alla fine dei conti preferisco comunque uno scassabolidi diabetico piuttosto che un kamikaze.

 

 

…in cambio di un grattino!

Intervistatore e amante della cultura. In effetti è Corvonero… Ma è un esempio di ragazzo che cresce bene e con dei sani principi. Bravo! Ha meritato già un grattino di Anne, stai da questa parte del foglio, non dall'altra. Allora, che dire della mascotte del gruppo, il più piccolo scribacchino? La prima cosa è che passa costantemente le sue giornate nel baule. Ed è una cosa buona e giusta. In primis perchè è stato poco furbo e s'è fatto smistare in Corvonero, secondariamente perchè non offre mai a me e ad Anne gli zuccherini. E' scortese da parte sua, soprattutto quando scrive male di noi nelle sue interviste. Non è che siamo insensibili solo perchè siamo Serpeverde, ecco. Guardate, ogni volta che mi avvicino mi osserva così. Manco fossi Darsel e volessi divorarlo. E' crudelissimo. Ma in ogni caso ha classe. Pone le domande nella maniera giusta ed è anche ironico. Dettagli che non sia consapevole di questa cosa e che derivi dalla pirlaggine sua naturale. Quel che conta sono i risultati! Probabilmente Sami potrà essere considerato più… Professionale? Sì, può essere. Unico caso in tutto l'Eco. Ma che importa? Le informazioni sono precise anche col nostro Fred! Non inventa nulla, riporta solo i fatti. E lui spacca!

 

 

 

Puntiamo il dito su… 

Tu menti, Miss Burton. Io non ho bisogno di parlar bene di me stesso. I fatti mi obbligano a dire le cose come stanno. E se io sono il migliore, che colpa ne ho? Ma non devo parlare delle mie infinite qualità, devo parlare della Caposcuola! Lei scrive Puntiamo il dito su e si occupa della guferia. Beh, non mi stupisco che quelli dell'Eco l'abbiamo spedita fuori dalla Torre Nord con la scusa di darle in affido il pezzo portante di tutto quel giornalino. Ripeto: una scusa. Scusa che lei probabilmente non ha nemmeno colto. E poi per me imbosca i messaggi che la riguardano! Ma avete presente quanto è acida? Io sarò scassaboccini ma lei è anche peggio, davvero. E poi, guarda caso, nei suoi pezzi si scaglia sempre contro i Serpeverde, principalmente. E poi che fa? Si mette con Laury e mi cerca per le ronde! No, in realtà è solo invidiosa della nostra classe. Ci invidia, vorrebbe palesemente far parte della nostra cerchia ma il cappello l'ha mandata dai pennuti e quindi s'inventa cattiverie su di noi ma, in realtà… Wolf, una di noi! E' inutile che cerchi di farti passare per una Corvonero, non ti crede più nessuno. E poi il fatto che Becket ti abbia rubato la vetta sia nell'Eco che nella Squadra… Ah, l'invidia! Sei proprio verde come il costume da coniglio che tieni per le grandi occasioni! E no, Anne. L'anno prossimo io sarò tuo vice, al massimo. E saremo anche entrambi Caposcuola, magari. Pensa. Potere e gloria. Hogwarts sarà nostra!

 

 

…di me!

Aaaaaaspetta! Passa di qui tu, Anne. Autoglorificarmi è fin troppo facile, lasciami la Caposcuola! Perchè con gli articoli sui duelli -almeno fino a che non ti ho eliminato- che hai fatto? Ad ogni modo, guarda, considerando che sulla postinaWolf non ho niente da dire, fai pure, trovo molto più interessante analizzare il tuo fare maniacale (tranquilli, niente a che vedere con la parte di neurone made in Laury) e quanto sei paranoico, pignolo e scassaboccini, ma davvero Ami ti sopporta? Però in fondo, dai, InterLawquiamo si è rivelata una rubrica apprezzata ed interessante, del resto, a parte me, a chi non interessa sapere cosa significano sul serio tutti quei messaggi pseudo idioti che ci sono in bacheca? Pensa, correggendo le tue bozze ne vengo a conoscenza pure io! Ed il torneo di duello, ovviamente. L'opera migliore  di questo scribacchino, diciamocelo. Anche se mette le mani in pasta dappertutto eh. Immagino che il prossimo passo sia soffiarmi il posto di Caporedattrice e scrivere qualche editoriale. Del resto, come dice la sua ragazza, sembra che per il Prefetto la redazione non vada avanti senza di lui il che, dovendomi basare sulla controparte, ha una sua veridicità. Law potrebbe anche riuscire nell'intento (sempre che impari a non avvicinarsi troppo alla mia scrivania) ma la Wolf che dirige la baracca… siiii, lo voglio! Saluteremo l'Eco in un battito di ciglia. E' un vero peccato che si levi dai bolidi, non trovate? 

 

 

 

Mangia, mangia… 

Nessuno di voi può avere una reale idea di cosa significhi vedere il mio cognome in fondo a qualche non articolo di quel giornale lì. Un incubo, praticamente, ecco perchè tengo a precisare che non ho alcun legame di parentela con tale Helena. Le ho anche detto di limitare l'uso del cognome che ho una reputazione da difendere, io. La piccola Corvonero dovrà poi ammettere che a confronto con Dorothy le sue ricette sono solo l'elenco di ingredienti e gesti da compiere, no? Non si perde in fronzoli eh, probabilmente perchè è difficile scrivere del flirt tra lo zenzero ed i capperi e discostandosi dall'anima gossippara del giornale il numero di righe si riduce a prescindere, ma confido nel fatto che troveranno il modo di inserire il gossip anche nelle ricette, vedrete. Però se ci pensate la strategia di colei che porta il mio stesso cognome non è poi così sbagliata. Noi abbiamo Dorothy che ci fa provare l'inverosimile attraverso le sue ricette mentre la Lowenn cerca di contenerci, circa. Helena invece fa solo rimpinzare, il che significa sonno post abbuffata che comporta a sua volta una lettura del giornale con le palpebre mezzo serrate. E questo spiega tutto.

 

 

…e se poi te ne penti?

Amica della Lowenn, guarda caso entrambe Grifondoro al V anno. Se la prima ci accusa di non saper iniziare una dieta, la seconda è il motivo per cui non la iniziamo mai: ogni volta che la Voce si apre su un suo articolo ecco che ci sono trenta foto di prelibatezze varie ed eventuali. E mica cibi esotici e irraggiungibili. No, tutti piatti da prendere in Sala Grande. E grazie tante, ditelo che vi siete messe d'accordo contro di noi, voi due. Ma questo è un esempio di articolus intelligentem. Insomma, anche se fa parte di una cospirazione più grande di noi ha un suo senso: ci fa scoprire i piatti che raramente vediamo grazie ai Darsel vacanti. E l'abilità sta anche nella velocità con cui scatta le foto. Vi sfido a battere in velocità le bocche voraci. Anche se… Per me scrive cucina solo per far colpo su Gregor. Dopo aver ammesso che lui è il suo eroe non ci frega più. Ma comunque… Non comprendo ancora perchè l'Eco scrive una ricetta… Non posso cucinare, anche volendo. Helena, piccola secondina. Non lo sai che gli Elfi non ci lasciano la cucina, sono gelosi delle loro padelle. Quando ho provato a mandare Steve s'è beccato una di quelle pentolate in tes… Sto divagando.

 

 

 

Ma chi è? …

E questa chi è? Uno scherzo tuo e di Harriet per mettere alla prova la mia evidente non conoscenza dei marmocchi? O una trovata di Vincent per cercare -invano- di dimostrare che anche io ho una mia socialità nascosta? Aaaah, scrive l'oroscopo! Potevi dirlo subito, Law. Pezzo concluso, allora. Eh? Dovrei leggere qualcosa che ha scritto per commentare? Dopo aver tollerato la presenza di una copia concentrato di cartastraccia sulla mia scrivania, pure questo? Noreal, leggimi questo… coso, adesso. Fermo! Che dice per l'acquario? "Dopo un momento di svogliatezza in cui preferivate starvene a poltrire nelle sale comuni per rimuginare su fatti personali, è tornato il momento di mettersi sotto per un ultimo, veloce scatto finale " Ecco, anche la signorina non-so-chi-sei dice qualcosa di azzeccato senza che faccia rima con cuore, amore… ed orsottopotto. Infatti, proprio per seguire il suo illuminante consiglio, cui nessuno, nessuno avrebbe mai pensato come no, vado a poltrire. Ho ancora il momento di svogliatezza e preferirei evitare che la Wisemind mi predica una chiacchierata con qualche sua amica fatina dei boschi. 

 

 

…chiedilo alle stelle!

Si vede che è parente acquisita della Helfman. Avete mai notato che nei suoi oroscopi non c'è mai qualcosa che può andare totalmente male? Anche se le stelle dicono che passerai un mese in compagnia di Anne e della Drybottle ci sarà sempre un lato positivo. Tipo, non so: eh, sì. Le stelle dicono che per Giugno starai in infermeria, patirai sofferenze immani e nel letto accanto ci sarà la Burton. Ma tranquilli! E' un'occasione unica per conoscerla meglio. E sia mai che sbocci l'amore! Furba, eh? In fondo lei è quella che minaccia in bacheca con i Tarantallegra, state attenti. E avete notato che è l'amore la parte più ampia dei suoi oroscopi? E pare che ogni mese ogni segno sia sul punto giusto di trovare l'anima gemella per accoppiarsi per tutta la vita. Ok, si vede che non credo nella divinazione e compagnia? Ma in ogni caso è un esemplare di Corvus Evolutus dato che scrive per il Giornalino serio e non per la carta straccia. Che lo faccia solo perchè c'è il suo orsottopotto non è ancora chiarito, ma tant'è. I suoi oroscopi sono nettamente più dettagliati di quelli della Miller, o sbaglio?

 

 

 

Un corvo per amico…

Parliamo della grafica dell'Eco. No, sinceramente, parliamone. Ora, tutti hanno sempre fatto una capoccia tanto a La Voce per il suo stile sobrio e minimal, ma scarabocchiare un corvo in ogni pagina è da menti più creative? Un corvo, sempre e solo un corvo. Oh, certo, si tratta dell'Eco del Corvo ed in quanto eco va ripetuto almeno una ventina di volte (spiegherò la battuta ai pennuti, prima o poi). Ma tutta la creatività dove risiede? Non so chi si occupi della grafica, ho spulciato persino la prima pagina per capire ma sembra che non abbiano una redazione fatta di nomi e cognomi. Ad ogni modo, per quanto Harriet sia specializzata nel ritrarmi nei momenti migliori della mia esistenza e Devon passi più tempo a parlottare con te, Owen, piuttosto che disegnare, non credo possa esserci confronto. Saremo sobri, poco colorati e minimal -che poi mi spiegheranno che vuol dire- ma non mi vengano più a parlare di creatività perchè acchiappo la celestina, tale Rebby MacMillan, se è lei che si occupa di tutto e facciamo due chiacchiera da Billywig a Manticora. No, Troll che non sei altro.  

 

 

…meglio cambiare, no?

Ma noi ci siamo evoluti quest'anno, no? Abbiamo modificato vari simboli, spostato le sezioni, creato pagine con la grafica a tema, in base al mese d'uscita, mandato Harriet e Devon a scuola a imparare a far le foto e a disegnare. Ah, quest'ultima cosa no? Va beh, la Mayfair nel suo cadaverico intento riesce a cogliere l'intimità di ogni persona nei suoi scatti. Insomma, anche se smorta, sa cogliere l'attimo. Certe espressioni tue, Anne, sono proprio eccezionali. Quella ragazza ha l'occhio, lasciatelo dire. E le vignette di Devon? Sai che quella di Mortimer che sogna la bara e i fiori l'abbiamo appesa anche in Dormitorio? E non è vero che passiamo tutto il nostro tempo a parlare tra di noi. Oh, Anne. Non ti credevo così gelosa! Ma tranquilla, ora sono qui a scrivere accanto a te, contenta? Ah, dici che è Rebby a occuparsi della grafica? Quella coi capelli blu, giusto? Effettivamente la grafica dell'Eco tende al blu e all'azzurro… Beh, almeno i corvi li disegna bene, anche se sa disegnare solo quelli. E poi sta al IV no? Ha ancora tre anni per migliorare! I complimenti le spettano, non fare la solita musona, Burton. Tu sei il Billywig?

 

 

 

Dio Eco…  

Aspetta, per questa parte vado a chiamare Sean e Jer… ah, ma si intende la redazione in senso figurato, generico e blablabla, non in senso di luogo fisico? Non che cambi poi tanto eh. Non conosco l'una e sono poco informata anche sull'altra. Ma proverò ad ipotizzare. Io la redazione dell'Eco l'immagino come una gerarchia tonda. Si, hai capito bene. Al centro ovviamente c'è il dio Eco, poi disposti attorno, in circolo, ci sono tutti gli altri, insieme a quelli di cui non abbiamo parlato, come Wilson, la MacGregor o quell'altra Piper, si chiama così, no? E quella nuova che dà consigli anche su come è meglio pettinarsi a seconda del giorno della settimana, Cornelia Qualcosa, lei. Ovviamente Becket avrà un basamento tutto suo per stare più in alto ed infondere le sue direttive che penso siano sempre le stesse: "questo giornale è stato fondato con il -segue elenco di termini aulici ed impronunciabili- intento di mostrare la gloria e la supremazia Corvonero. Siete i migliori, vantatevene, andate in giro a pattugliare sotto i tavoli o nei bagni che si hanno sempre le notizie migliori. Prendete un po' di Pozione Abbronzante, qualunque cosa vi dicano ricordate che La Voce è peggio e sono solo invidiosi" E poi c'è il motto, quello che non hanno scritto perchè si son sentiti colpiti in pieno, chi potrebbe mai pensare una cosa del genere? Però hanno le foto appese sui muri e questa è un'ingiustizia, dai. L'avessimo anche noi potrei allenarmi a colpire Greg. E non dire che nella realtà dei fatti non ci arrivo e quindi posso sperare di riuscirci solo così. La mia targhetta? Cos'ha che non va? E' un regalo di Ju e va benissimo per chi cerca di frugare dove non deve, giusto Leo? Ma hai ragione, l'anno ormai è finito e questo significa che devo ringraziare Salazar per una ragione ben specifica: GRAZIE per quel baule, grazie sul serio. E per allietare le mie giornate con delle sane risate. Ma per questo devo ringraziare qualcun altro. Grazie Becket. O grazie dio Eco? E soprattutto… non intendi piramide come tomba della faraonessa, giusto?

 

 

…e Santo Baule

Naaah! Noi abbiamo il baule, vorrei dire. E abbiamo i dolci. Abbiamo tante cose in quello sgabuzzino, ad essere sinceri. Pure una targhetta malefica che impedisce di avvicinarci alla tua scrivania Anne. Che poi, la tua scrivania è proprio di fronte all'ingresso, quindi ci dobbiamo passare di fronte per forza! Ammettilo che l'hai fatto apposta, tzè. E comunque io la nostra redazione la vedo… come il castello, ecco. O come una piramide con molti passaggi segreti, se preferisci. Tu dai le direttive, le solite. Tu fai questo, tu fai quest'altro. No, Troll! Ti ho detto che questo non va bene, e… Articolo suicida? Manda Stevens. O anche Bromley. Anzi no! Milo! Chiama Milo, lui è cocco della Graveyard, no? Ma c'è anche Stars per quello. No, meglio l'azione suicida! Togli Leonard dal baule e… Dove s'è cacciato Noreal? Lo appendo alla finestra per le orecchie se… Sì, sei scontata ormai, Anne. Comunque noi, se vogliamo, seguiamo le tue direttive se no… Viiiincent! Il passaggio segreto che dicevo prima, ecco. E poi perchè come il castello? Ma perchè ci siamo tutti, pure i Corvonero -Puah!- Insomma, considerando che Steve porta tanti dolci dalle cucine possiamo dire che abbiamo anche gli elfi tra di noi. Maaa! Quel Troll! Oltre a provarci con la Mayfair cantando per farla ridere è in combutta con la Lowenn e la Milford per farci ingrassare e venire i sensi di colpa al contempo! Quando lo becco me la paga. E abbiamo anche gli assistenti, a ben vedere. C'è Lewis che passa qui a bersi una burrobirra con me quando può! Solitamente dopo i duelli, ok. Beh, direi che questa è la vita della Redazione. Al momento potresti anche essere tentato di fuggire a gambe levate ma, in fondo… E' divertente, un'occasione per conoscerci meglio e far gruppo. Il lavoro è proporzionato al divertimento, sempre. Quindi… Quest'anno è finito ma… Settembre è vicino! Buone Vacanze!

 

 

 

NON C'E' ECO SENZA VOCE MA C'E' VOCE SENZA ECO… 

… E l'abbiamo ampiamente dimostrato durante tutto quest'anno scolastico. Buone vacanze e ricordate: dove non arriva il dio Eco, il santo baule ha già provveduto alla grande.

Lawrence Owen & Anne Burton