By Alcy | aprile 21, 2011 - 5:13 pm - Posted in Aprile 2067

coniglietto
 

Miss Webber! È successo un disastro, un grande disastro, un super disastro…
UN DISASTRONE!
La prego di recarsi in Sala Grande lunedì 18 Aprile dopo la cena per fornirci il suo valido aiuto.
Non si faccia problemi a portare dei collaboratori, ogni aiuto è ben accetto! 
Oh per tutte le carote, che disastro!

Con un invito del genere voi non sareste subito corsi al castello per capire cosa bolliva nel calderone? Be', io sì! Nostalgia per Hogwarts a parte, deve essere stato il mio spirito di degna Grifondoro a farmi correre alla velocità di un Ippogrifo verso la stanza che ho sempre preferito di tutto il castello: il posto in cui si mangia. La Wallace non si è fatta tanti problemi a darmi il permesso per venirvi a trovare, sarà stata impegnata a rispondere alle migliaia di lettere degli ammiratori che le scrivono dopo il libro sulla sua biografia. Io mi ero anche portata una copia per farmela autografare, credendo fosse stata lei a chiedermi di venire in vostro aiuto. Non che io creda che lei possa mai avere bisogno del mio aiuto. E in effetti anche il "per tutte le carote" avrebbe dovuto farmi scattare qualcosa. Da qui ad immaginare che in Sala Grande, assieme a un ristretto numero di studenti, avrei dovuto affrontare una divertentissima caccia all'uovo… beh proprio non me lo sarei mai aspettata.
Partiamo da dove tutto ha avuto inizio: il grosso pendolo posto dalla parte opposta della Sala rispetto all'ingresso. È stato da lì che mentre i rintocchi segnavano lo scoccare dell'ora, si è sentito provenire un tonfo diverso dal solito. L'anta del pendolo si è infatti spalancata e ne è rotolata fuori una palla di pelo azzurro. Palla che, una volta srotolata, non era altro che un coniglio alto all'incirca un metro. Si è subito precipitato verso di me, quindi l'ho potuto osservare bene. Il pelo, come dicevo, era completamente azzurro, lucente ed in realtà solo parzialmente in vista in quanto il resto del corpo era coperto da una giacchetta confezionata su misura, completamente nera. In testa, centrato tra le due lunghe orecchie azzurre, indossava un cappello da cuoco talmente carino che mi ha reso la strana creatura subito simpatica. Quando si è girato ho potuto notare anche la paffuta coda bianca, ma su questo e i tipici saluti da coniglio ci torniamo alla fine. La cosa più strana è stato il fatto che questo coniglio era in grado di parlare. Le sue prime parole sono state per me, ha svelato di essere lui il mittente del messaggio d'aiuto e, soprattutto, ha spiegato perché lui e gli altri piccoli conigli cuochi avessero bisogno di me: le quindicimila uova pronte per la prossima Pasqua si sono volatilizzate misteriosamente. A me e agli altri fortunati studenti rimasti dopo cena nella stanza – che involontariamente sono stati scambiati per i miei collaboratori – è stato quindi affidato il difficile compito di rintracciare le uova probabilmente nascoste da qualche parte nella Sala Grande.
Rabbit, questo il nome del coniglio azzurro, era talmente in agitazione per le uova perdute che nessuno di noi se l'è sentita di ritirarsi dalla ricerca, anzi molti fra i presenti hanno provato ad ipotizzare possibili posti in cui cercare queste fantomatiche uova di cioccolato. Purtroppo non avevo la fortuna di conoscere personalmente tutti gli studenti, ma Rabbit ha avuto una bella trovata: si è fatto urlare da tutti il proprio nome. Ho così scoperto che, oltre a SebastianMargareth - che conoscevo già – con noi c'erano: Vinnica, una Tassorosso bionda non tanto alta ma molto intraprendente; una Serpeverde piccolina e bionda che si chiamava Cressida (anche se all'inizio ho capito CLessidra) che sarà stata al primo anno; una certa Freya, direi sempre Serpeverde;  Elle, piccola rossa Grifondoro e addirittura la Wolf, Caposcuola Corvonero di cui ho tanto letto sui giornalini scolastici. Insomma pochi ma buoni.
L'inizio della ricerca è stato denso di doppisensi. Le streghe presenti, infatti, si sono da prima un po' impaurite nel vedere Rabbit ramanare sotto i tavoli – scambiandolo per un pervertito alla stregua di Owen e Laury - e in seguito hanno cominciato ad ipotizzare nascondigli improbabili per queste uova. Margaret era serissima quando ha ipotizzato che qualche strega possa averle nascoste sotto la maglietta e Vinnica sosteneva fosse possibile che Darsel se le sia messe nelle mutande per fare spessore. Dopo questo inizio un po' ambiguo sono iniziate a fioccare le prime ipotesi valide. Io ero straconvinta avremmo trovato il dolce bottino sotto il tavolo dei docenti, dalle parti del Vicepreside e dell'assistente di Storia della Magia, ma dopo una rapida controllata da parte di Rabbit ci siamo di nuovo arenati.
A questo punto Rabbit si è ricordato che per riuscire a trovare le uova dovevamo immedesimarci nel ruolo di conigli: solo pensando come loro saremmo riusciti a capire dove sono finite. E per pensare come conigli dovevamo assomigliare a conigli. No! Niente Trasfigurazioni particolari, solo costumi da coniglio, con tanto di orecchie, codino e zampette, di tutti i colori e di tutte le taglie (più o meno). Il mio era di un bellissimo rosso Grifondoro e l'ho indossato senza indugio: trovare 15.000 mila uova in Sala Grande non è certo uno scherzo! Molti dei collaboratori non hanno però seguito subito il mio esempio. La caposcuola Corvonero, prima di diventare un carinissimo coniglio verde, ci ha deliziati di una serie interminabile di lamentele in grado di far arrossire anche gli avventori della Testa di Porco. Anche Freya, la rossa Serpeverde, le ha provate tutte pur di non indossare l'abito, ma alla fine si è letteralmente messa nei panni di un incantevole coniglio dal pelo rosa schocking. La ragazza è riuscita a suggestionare la Serpeverde più piccola, Cressida, anch'essa non molto ansiosa di diventare un coniglio. Questa, se prima il travestimento se l'è appeso sulla testa a mo' di cappuccio con tanto di mantella penzolante, dopo l'incitamento da parte di Rabbit è quasi sparita dentro il vestito bianco, probabilmente non della giusta misura. Sebastian, prima di vestirsi anche lui d'animaletto, si è esibito in svariati saltelli nel tentativo di convincere Rabbit di essersi già perfettamente calato nella parte di cercatore d'uova. Il nostro amico coniglio però non c'è cascato ed ha fatto capitolare il Prefetto che si è visto costretto ad indossare il costume celeste. Coniglietta azzurra anche una Vinnica molto felice per il colore dell'abito assegnatole che a detta sua "s'abbina al colore dei suoi occhi, con l'incarnato di Joe Greywood e col verde degli occhioni di Owen". Immedesimata benissimo nella parte, la Tassorosso ha cominciato ad inneggiare ai Paladini della Pasqua in azzurro (lei, Sebastian e Rabbit) e a guidare gli altri nella ricerca delle uova. Anche le due Grifondoro presenti si sono dimostrate molto volenterose: la piccola Elle, tanto per cominciare, ha indossato il suo costume marrone in pochissimi secondi ed ha subito cominciato a saltellare convinta dietro il gruppo trascinata da una convintissima Margareth-coniglio-giallo.
I vestiti pelosi hanno veramente fatto il loro effetto. Il coniglio rosa shocking ha infatti subito provato un incantesimo d'appello verso il vuoto nel tentativo di richiamare a sé tutte le uova. Per sua fortuna non ha avuto successo altrimenti, come ci ha fatto notare una urlante coniglietta gialla, sarebbe stata raggiunta da ben quindicimila uova di pasqua e ne sarebbe stata sommersa. Anche Vinnica ha cominciato ad indicare un possibile nascondiglio e ha puntato il dito verso le clessidre (forse consigliata dalla Vista di cui dice di essere dotata) mentre Margareth ha ipotizzato che le uova potessero essere state disilluse nel soffitto incantato, fluttuanti insieme a tutte le candele che di sera illuminano la Sala Grande. Ci siamo quindi divisi in due gruppi per verificare quale di queste due ipotesi fosse esatta (anche se, sapendo che Vinnica possiede la Vista, io non avrei avuto dubbi su quale pista seguire). Così io, i due coniglietti azzurri e la coniglietta verde ci siamo diretti saltellando verso le clessidre mentre gli altri provavano a cercare sul soffitto. Margareth, Cressida, Elle e Freya hanno quindi provato a richiamare le uova dal soffitto da cui però non è caduto proprio niente. Diverso quello che è accaduto a noi e che Vinnica sicuramente aveva preVisto. Arrivati verso le clessidre assieme a Rabbit ci siamo messi subito all'opera. Mentre Vinnica ci incitava io e la coniglietta verde abbiamo lanciato degli incanti verso le clessidre schivando Sebastian che, invece di collaborare, cercava di mettere in salvo i rubini dei Grifondoro. Mago di mala fede! Doveva fidarsi della Vista della Tassorosso e lasciarci fare senza esserci d'ostacolo. I nostri incanti hanno infatti fatto uscire le pietre dalle varie clessidre e queste, una volta toccato il pavimento in pietra della Sala, si trasformavano nelle tanto cercate uova di Pasqua. Ci saremmo dovuti arrivare prima! Sommando i punteggi delle varie Casate si raggiungeva proprio il numero di uova cercate. Per fortuna con noi c'erano Vinnica e la sua Vista. E niente paura per i punti della Coppa delle Case, le clessidre sono tornate tutte ai loro livelli standard.
Dopo aver fatto rapidamente sparire tutte le uova all'interno del magico pendolo, Rabbit ci ha sommersi di ringraziamenti e ci ha costretti a salutarlo al modo dei conigli: girati di spalle, dovevamo scodinzolare con il codino per salutarci. Se la serata aveva del surreale, il Saluto dei Conigli è stata la ciliegina sulla torta. Abbiamo iniziato scodinzolando con Rabbit e siamo finiti a fare "coda coda" tra di noi. Alexsandra, in particolare, ci teneva molto a farlo con il Prefetto che però non ha proprio voluto farlo con lei. Freya e Cressida, invece, si sono dileguate senza farci il Saluto! Bah, non sanno cosa si sono perse. È stata una serata proprio divertente: abbiamo guadagnato anche un vestito da coniglio!
E non è finito tutto quella sera! La mattina di Pasqua mi è successa una cosa molto piacevole. Al risveglio ho trovato un bellissimo uovo di cioccolato sul comodino con un biglietto recante questo messaggio:

Grazie ancora per la tua disponibilità e quella del tuo Team.
Porgi loro i miei Conigliosi Saluti e continua a tenerli così allenati! Grazie!
Rabbit

Beh se ogni volta che torno al castello poi mi succedono queste cose… A prestissimo Hogwarts!

Alcyone Webber

By Lawrence | - 4:58 pm - Posted in Aprile 2067

Pasqua è giunta e passata in un batter d'occhio portando via gli ultimi giorni liberi per rimettersi in pari con lo studio e rilassarsi prima degli esami di fine anno, ormai imminenti. Ma fortunamente la bacheca di Hogwarts non se ne va. Affatto, rimane sempre al suo posto vicino all'ingresso della Sala Grande. Certo, questo mese con l'attentato di Darsel e l'arrivo di uno strano coniglio ha avuto i suoi problemi e, grazie a Salazar, metto in salvo le pergamene interessanti senza perdere tempo. Sarebbe stata tragica la situazione, in caso contrario. Ma tutto è bene quel che finisce bene, dicono. E così anche questo mese vi sono quattro messaggi, scelti per voi. Devo dire che la Heyannir e la Cooker s'impegnano alla grande per venir scelte… E' stato faticoso scegliere solo uno dei loro messaggi… Avrei benissimo potuto prenderli tutti, o quasi. Probabilmente quelli che parlavano dei boccini strappati a Wallace dalla Cooker ve l'avrei rispar… Ah, ormai è tardi. Scusate. Tanto sono certo che li avrete letti. Perchè, dai. Chi non passa almeno un'ora al giorno davanti alla bacheca?
 

Commento della Heyannir rivolto alla nostra amata Caposcuola Alexsandra Wolf. Non vi era firma ma, come dire… Lo stile di Vinnica con quei rosa e azzurri sparaflashanti non si possono non notare. E poi è arrivata la Cooker con la sua grande simpatia e va beh, ogni dubbio è stato fugato. Ma non è possibile tagliarle ancora le dita che almeno la pianta con le pergamene in bacheca? E' una scena penosa, ecco. Anche perchè non se la fila più nessuno. Sempre che qualcuno se la sia mai filata! Ma non è questo il succo della questione. Più che altro ho notato che i sederi sono diventati il centro attorno al quale ruotano i messaggi della bacheca questo mese. E non solo nei commenti de La Voce, ma anche in altre sezioni. Da quel che ho potuto leggere, oltre al sedere della Wolf, sono stati citati quelli di Vinnica, che è di marmo, e quello di Darsel che, a sentire Ginny è palpabile. E i vari messaggi hanno avuto un seguito, ovviamente. Commenti più o meno inerenti, battutine velate (mica tanto), allusioni e chi più ne ha più ne metta. Sta di fatto che la Wolf non esce molto bene dallo scontro, con un'accusa di avere il culo grande quanto un'aquifoca e di far concorrenza, di fatto, alla Welkentosk, Salazar la benedica. Ma comunque lo sappiamo bene che il problema non sta nel fatto che io e altri ragazzi guardiamo il sedere delle nostre compagne di scuola. Perchè questa, di fatto, è stata l'accusa mossami dalla Wolf. Ma come dice Vinnica certe volte, molto spesso, è impossibile non notare. Volete farmi credere che la Wolf non sculetta appositamente mentre passeggia per i corridoi? Ma dai! Non fatemi ridere. Il novanta per cento delle ragazze fanno in modo che l'attenzione di noi ragazzi cada sul loro sedere, giusto per venir notate. E' così, inutile dare tanto la colpa a noi accusandoci che non pensiamo ad altro quando siete voi a fare in modo che l'argomento di discussione sia molto spesso quello. Litigare pure sui vostri sedere in bacheca per farvi notare, figuriamoci! Ma, se proprio volete conferma, posso dirvi che Vinnica ha davvero un sedere di marmo, come scritto dall'anonimo in bacheca. Mentre la Cooper sta mettendo su peso, ma questo non c'entra ora. Quindi, Wolf, mettiti l'animo in pace. Ti vogliamo molto bene lo stesso, lo sai. Ed evita questi mezzucci! Chiudo il commento con una provocazione: com'è che nessuno ha citato il culo della Burton?

Già, purtroppo avete letto tutti la magnifica ode dedicata a McScheind. Per dignità personale evito di riportarla qui. E' fin troppo vomitevole, davvero. Forse per questo motivo è apparso un nuovo cestino accanto alla bacheca, in questi giorni. Uno è per la carta, l'altro… Ma! La Cooker esige un'opera simile per sè. Lo sapete benissimo tutti che è egocentrica e invidiosa di tutti. Tomphson non ha voluto applicarsi, troppo preso nel procacciarsi cibo. Quindi ci penso io. Sono sicuro che Ami mi perdonerà per questa improvvisa dichiarazione d'amore. Innanzitutto, da bravo poeta qual sono, penso all'incipit. Oh Cooker, biscottina mia dal gusto amarognolo e un po' avariato! Che ne dite? Dolce e sensibile al punto giusto. Può andare. Quindi si entra nel vivo del componimento. Le tue innate capacità stimolano la mia parte più intima e il lavandino è sempre un miraggio! In fondo mi pare corretto prima di tutto mettere in evidenza le sue doti intellettuali e non quelle fisiche. L'amore si basa sulle prime, dicono. La tua abilità nell'innaffiare pavimenti e piante col dolce nettare della tua bocca simboleggia la grazia e delicatezza che tutte invidiano. Dovevate vedere la Helfman quant'era lieta nel constatare che la sua amata studentessa era in grado di far centro in un secchio a qualche metro di distanza. Insomma, la Cooker primeggia con chiunque in questa nobile arte. Le tue pergamene in bacheca pervadono le mie giornate e mi permettono di affrontare con gioia e letizia il martirio cui sono chiamato ad adempiere. Ossia quello di leggere tutti i giorni la bacheca in cerca di messaggi interessanti da riportare su questo Giornalino. I tuoi modi dolci e aggrazziati portano chiunque alla pace dei sensi, soprattutto grazie al dolce profumo che il tuo corpo scattante emana. E quest'ultima frase mi permette di passare dalle innate capacità di Mary alle sue sublimi grazie fisiche. Perchè, ricollegandomi al messaggio precedente… Secondo voi qual è il sedere più discusso di tutta Hogwarts?! I tuoi vestiti splendenti e raggianti, illuminano i corridoi di Hogwarts, scacciano ogni ombra e mettono in risalto le tue dolci forme lasciando un acre profumo che mi permette di seguire ogni tuo spostamento. E vi sfido a contraddirmi. Cioè, volete mettere? Vi sfido a trovare ad Hogwarts persona che mette più allegria con la sua presenza ridicola. E che puzzi di più. Le tue mani vellutate sono promessa di carezza ogni volta che le metti in mostra, i tuoi capelli sono emblema della morbidezza i tuoi occhi sono un caleidoscopio di colori attraverso i quali il mondo assume un aspetto totalmente diverso e magico la tua bocca è promessa di dolcezze irraggiungibili. No, ok. Basta. Penso di aver superato il limite, oltre non so fare. Per Salazar, mi pento per le immagini che ho evocato. Ma dato che ormai me le sono pseudo-immaginate mi pare il minimo far patire anche voi che leggete. Quindi mi affretto con la conclusione e stop. Oh, Cooker! Che altro aggiungere? La perfezione ti ha scelta quale sua massima rappresentante. Che ci resta da fare a noi comuni mortali? Correre in bagno! Pace a voi.

Cobain, Cobain, Cobain… Lasciatelo dire: rappresenti proprio la stupidità e la trollaggine Grifondoro. E ti è stato rinfacciato da Vinnica, voglio dire. Come puoi criticare ciò che non conosci? Prima ci si informa, poi si spara a zero, nel caso. Ma parlare di aria fritta non è mai carino e, per altro, è poco saggio. Ti possono smontare come e quando vogliono in tre secondi dato che parli di ciò che non conosci. Quindi ne parlo io. Ma, vi stupirò, non ho intenzione di parlare male dell'Eco del Corvo! Sì, avete letto tutti bene. E' mia intenzione parlare bene di quel-giornale-là, esatto. Sono ormai finiti i tempi della competizione. In fondo non abbiamo lo stesso nobile fine? Non vogliamo entrambi tenere informata Hogwarts su quel che accade ogni giorno tra le mura del nostro castello e nei dintorni? E non lo scrivo perchè ho picchiato via la testa cadendo dalla pedana nel duello contro Anne, ci tengo a precisarlo. Ma per una volta nella mia vita voglio essere corretto e quindi mettere in risalto i punti di forza della carta straccia. Inoltre desidererei molto creare la torta di arcobaleni e sorrisi per poi mangiarla con tutti voi, già. Con la Burton in prima fila, s'intende. Lei ne sarà di certo entusiasta. Direi che dovremmo iniziare dal Gossip, no? Interessantissimo, davvero. Me lo leggo più volte ogni giorno perchè, lo ammetto, sapere tutti gli inciucci del primo terzino che passa mi esalta alla grande. Insomma, a chi non interessa quel che ha fatto il Cobain di turno durante l'ultimo mese? Vorrei dire, è letteratura di alta qualità. Sono sicuro che tutti voi amate leggere di notizie di bimbi sconosciuti, anonomi, insignificanti che si divertono a… A far che? Non s'è ancora ben capito. Quindi, questo è il primo punto di forza dell'Ego. Secondo, la posta. Chi di voi non scrive niente alla posta? Per me mandiamo così tanti messaggi ogni mese che devono fare la selezione. Insomma, spero bene che non crediate che se le inventano loro tanto per scriverci qualcosa. Non può assolutamente essere! Va bene, lo so che hanno una fantasia ammirevole. Inventarsi così tante notizie non è da poco. Vi invidio, davvero. Io non sono in grado di creare così tante informazioni dal nulla, solo sedendomi dietro una scrivania e iniziando a scrivere. E' ammirevole, lo ammetto. E spero di non apparire ironico perchè non lo sono, per una volta. Apprezzo la fatica che ogni mese rivolgete alla stesura di ogni singolo articolo. Che poi lo facciate solo per tirarvela e non per giornalismo… Non ci interessa. La nostra amata Caposcuola Alexsandra Wolf lo sa bene, le faccio i complimenti ad ogni uscita! Perchè, ovviamente, io leggo l'Eco. Non posso dire di essere il fan numero uno, però… Una posizione alta potrei anche averla, spero. Perchè, ripeto, prima di criticare bisogna conoscere e leggere. Concordate, vero? Infatti sono sicuro che tutti voi che scrivete per quel-giornale-là state leggendo questi miei complimenti. Insomma, un anno ormai è sul finire e mi pare giusto ringraziarvi prima del finire, ecco. Grazie, grazie, grazie!

Direttamente dalla Bacheca di Serpeverde. Una pergamena senza nulla di particolare, una delle tante che vengono appese per riferire ai compagni quanti punti si sono guadagnati nel corso della giornata. Ce ne sono a bizzeffe in tutte le Sale Comuni, mi trovate pienamente d'accordo. E quindi perchè rompervi i boccini su questo messaggio di sua altezza? Ma ovviamente perchè questa è particolare… E non perchè è stata scritta dalla soave piuma della mia coetanea, mi pare ovvio. Cioè, anche per questo motivo, ma non vorrei farle aumentare l'ego già di per se smisurato che si ritrova. Innanzitutto mi scuso se per l'ennesima volta sono costretto a scrivere di Miss Burton in persona. Lo so, rischio di essere monotono a parlare delle solite tre, quattro persone. Ma se voi siete noiosi e comuni è colpa mia? No, non credo proprio. Attivatevi e vedrò di dedicarvi qualche minuto del mio preziosissimo tempo. Ma, senza divagare, vorrei concentrarmi sull'incoerenza di questa pergamena. La nostra Caporedattrice fa da balia a dei marmocchi? E lo fa così bene da meritarsi ben venti punti? Mi sembra alquanto improbabile, ad essere sinceri. Impossibile, qui c'è qualcosa che non torna. Mi dispiace non abbia specificato con quale professore si sia abbassata ad un lavoro così nobile… Ai livelli di Darsel, per essere schietti. E' proprio vero che a forza di frequentare certa gente si rischia di perdere la retta via. A meno che non siano punti della Graveyard. In quel caso la balia avrebbe avuto il compito di schiantare i marmocchi, e allora tutto tornerebbe nella norma. Ma non ne sono così sicuro. Ve la immaginate Anne mentre regala caramelle a destra e manca, compresa la sorellina Grifondoro che, povera lei, si ritrova? Sarebbe una scena commuovente, quasi quanto quella che ci ha donato Leonard, sempre sulla nostra Caporedattrice, qualche mese fa in Punti di Vista. Ma forse è tutta una tattica della Serpeverde. E' risaputo che noi amiamo tramare e, soprattutto, siamo in grado di ingannare gli avversari. E quindi, vi starete chiedendo, quali sono i suoi intenti? Semplice. Vuole dare una falsa immagine di sè. Ormai è Campionessa di Casata, è ben consapevole che ha una grande responsabilità sulle spalle e che tutti noi Serpeverde abbiamo grandi aspettative. E così vuole farci credere che, come dice Stars, in realtà lei è una ragazza sensibile e alla ricerca dell'anima giusta che possa accompagnarla per tutta la vita. In alternativa direi che è un modo per far conoscenza delle nuove leve a cui scroccare cioccorane l'anno prossimo, l'ultimo ad Hogwarts. Quale modo migliore che non mostrarsi carina e simpatica e poi chiedere il pedaggio o una tassa perchè si è respirato troppo in una stessa stanza? Eh, tranquilli. La Burton è sempre la Burton. Quindi, attenzione. La prossima vittima potresti essere tu. Sì, proprio tu.

Lawrence Owen

By Anne Burton | aprile 20, 2011 - 6:59 pm - Posted in Aprile 2067

di Andromeda Perringhton

In questi mesi, ogni qualvolta vedevo uno dei miei colleghi indaffarato con la stesura dell'articolo da inserire in "Vita d'Assistente", dentro di me nasceva e cresceva una strana e sconosciuta sensazione, simile in tutto e per tutto alla gelosia… ma, ora che è stato chiesto a me, per altro insieme al mio tesoruccio aritmantico Frederick, sono davvero eccitata… cioè, volevo dire… al settimo cielo, ecco! Dunque in questo articolo, da quello che ho imparato da quando sono ad Hogwarts leggendo La Voce, dovrei parlare di come la mia vita è cambiata da quando sono diventata Assistente, no? Non è così McLy caro? Beh, credo che per esprimere le forti emozioni e le enormi soddisfazioni che ho provato e che provo da tre mesi e mezzo a questa parte, non basterebbero centinaia e centinaia di fogli di pergamena; comunque sia, proverò a fare un riassunto piccolo piccolo in esclusiva per i lettori de La Voce!
Era un giorno qualunque prima della vacanze di Natale quando mi arrivò la notizia. Tutto iniziò con un maldestro e datato gufo postino che in fretta e furia planò proprio sopra il davanzale della mia camera da letto (rovinando oltretutto i miei bellissimi vasi di orchidee), e finì con me… a terra svenuta! Quando mi fui ripresa, rilessi attentamente quel piccolo e profumato foglio di pergamena che mi avrebbe, di lì a poco, cambiato la vita così radicalmente. È davvero sorprendente sapere quanto un attimo possa cambiare l'intera vita di una persona o, perlomeno, modificarla così tanto. Ah! Non smetterò mai di ringraziare Maitienne per l'occasione che mi ha regalato; è stato bellissimo appena arrivata rivedere lei, in tutta la sua strabiliante bellezza  mutata di nemmeno una virgola in questi anni passati senza vederci e Zayve altra cara, vecchia e preziosissima amica dei tempi passati.
Ma senza perdermi in inutili e superflue chiacchierotte vi racconterò del mio approccio con la vita scolastica (dopo anni di abbandono) e con gli studenti. Con questi ultimi devo dire che non avevo mai avuto a che fare in maniera così diretta, è importante affermare però che sono personcine che, oltre ogni aspettativa, confidano profondamente in noi e che ripongono il proprio sapere futuro nelle nostre conoscenze; è strabiliante vedere come ognuno sia capace di apprendere, di appassionarsi e di voler conoscere tutto ciò che un insegnante ha da donare, sebbene nel mio caso specifico, l'Astronomia non sia tra le materia più esaltanti che ci sono ad Hogwarts… Speriamo che la Helfman non mi avadizzi dopo questa affermazione, purtroppo però è un dato di fatto, basta dare un'occhiata alle classi M.A.G.O. per rendersi conto di come le materie prettamente teoriche siano messe, ahinoi, in secondo piano rispetto a quelle pratiche! La pensa anche lei così signor McLies, vero? Tornando al discorso, ci tengo a dire che proprio per questo sto lavorando e cercando di trovare un modo per "trasformare e rivoluzionare" il modo d'insegnare l'Astronomia. Ovviamente i progetti sono "top secret", ma sicuramente degli assaggi sono stati alcuni viaggi virtuali affrontati in classe, e fuoriporta…  ad una oltretutto ha partecipato anche lei signor McLies, se la ricorda…? Che bell'esperienza, eh? Non vorrei dilungarmi troppo, altrimenti rischio di diventare troppo pesante, lo so! E se consideriamo che sono anche a dieta questa cosa non può accadere! Concludo quindi dicendo che mi trovo davvero bene a Hogwarts, non s'era capito, eh? Spero che un giorno possa diventare la mia casa a tutti gli effetti, ho davvero trovato la mia dimensione qui! Ah dimenticavo… inoltre, bisogna dire che avevo davvero sottovalutato il potere socialmente utile di Hogwarts, non pensavo che qui si potessero fare conoscenze così interessanti, sono circondata da persone favolose, che siano esse docenti, assistenti, zoppe, ex frequentatrici di Azkaban, ma soprattutto studenti, già perché sono loro il centro del mondo qui al castello. Ogni educatore, dovrebbe pensare prima al loro benessere ed al miglior modo per relazionarsi con loro, perché ciascuno di quei piccoli scriccioli è speciale, ha una sua personalità ben distinta e delle doti che noi e solo noi possiamo tirar fuori.

di Frederick McLies

nome immagineNon ho mai scritto per un giornalino scolastico perciò già mi scuso perché so perfettamente di non avere le capacità di comporre un articolo come si dovrebbe. Per mia fortuna ad affiancarmi c'è la deliziosa signorina Perringhton che sembra avere molta più facilità nell'esprimersi, a dire il vero è così brava che credo anche senza il mio aiuto se la caverebbe benissimo. Non che stia dicendo che non mi faccia piacere collaborare con la Voce, figuriamoci! Siamo qui proprio per parlare di questo Andromeda, il titolo su cui ci è stato chiesto di basare il pezzo è 'vita da assistente', no?
La storia della mia assunzione rispetto a quella della mia collega è molto più… tranquilla, ho fatto un colloquio con la Preside e a quanto pare il mio curriculum si è rivelato all'altezza delle sue aspettative così ho avuto il posto, tutto qui. Tornare a scuola dopo più di sette anni ed accorgersi che al castello la vita è sempre la stessa è stato rassicurante, oserei dire. Avere il professor Jericho come "superiore" poi si è rivelato molto utile perché nonostante a volte… Ecco, non lo trovate anche voi un po' terrorizzante? Ma sto divagando. Nonostante la sua eccentricità mi ha fatto scoprire un modo tutto nuovo di insegnare e di approcciarsi all'Aritmanzia perciò posso dirmi soddisfatto del mio capo. Anche se un aumento di stipendo non mi dispiacerebbe.
E la penso allo stesso modo, è innegabile che Astronomia, soprattutto se paragonata ad Aritmanzia, non sia una delle materie più interessanti e uti… Non ti stavi riferendo a questo?
Beh, in ogni caso è vero, i ragazzi da sempre preferiscono la pratica… Io ero un'eccezione, immagino. I tempi sono cambiati e questo è positivo, ci sono insegnanti con metodi molto più "innovativi", ma credo sia giusto trovare un equilibrio tra l'esercizio pratico e quello della mente. Dai libri si possono imparare moltissime cose, anche come perfezionare tutti quegli incantesimi con cui vi divertite tanto, ragazzi, leggete mi raccomando! Ricordo anche quella lezione, come potrei dimenticarla? Ho perso almeno dieci anni di vita, ma è stata molto coinvolgente… Anche se forse sono troppo tradizionalista per esperienze del genere, ma con questo non voglio dire che le lezioni in questione non siano state interessanti, assolutamente! Perché alla fine quello che conta è trovare un modo per riuscire a far apprendere al meglio i ragazzi.
L'unica difficoltà che ho trovato da quando sono arrivato al castello è stata quella di riuscire a mantenere le distanze e a fare in modo che tutti mi rispettassero, non è facile quando sei stato un allievo contemporaneamente ad alcuni dei tuoi allievi. Credo che incoraggiare gli studenti ad aprirsi con gli insegnanti sia un buon metodo per aiutarli a superare le loro difficoltà, ma è sempre bene porre dei "limiti" perché capita che, magari senza neanche accorgersene, una delle due parti cerchi di approfittarne. E non parlo solo delle ripetute molestie che ho ricevuto da parte di alcune studentesse e dalla professoressa Perringhton. Ho visto molti ragazzi motivati e credo che questa sia una delle soddisfazioni maggiori che possa avere; mi trovo bene con i miei colleghi anche se fuori dall'orario scolastico frequento solo Immanuel che è un amico di vecchia data.
Non so cosa mi aspetto dal futuro, lavorare qua mi piace e per il momento dare il meglio ai miei studenti ed approfondire i miei studi è tutto ciò che mi interessa.

By vocestudenti | aprile 19, 2011 - 7:53 pm - Posted in Aprile 2067

Il ritorno!

Eccoci qui, di nuovo, a continuare il lavoro iniziato il mese scorso, per svelare tutti i complotti che questa società ci riserva. Almeno questo è quello che voleva fare il mio compare Steve, dato che durante il mese lo ha spesso ripetuto masticando un muffin, tanto per restare in tema. Solo che dopo il sondaggio-intervista dei Muldoon ha avuto qualche problema di… come dire, i cioccolati lassativi hanno avuto il loro effetto e ha ancora qualche piccolo problema con il cibo, figurarsi scriversi un articolo. Vorrà dire che per i mesi mancanti dovreste aspettare!

Rinfreschiamoci la memoria, comunque: abbiamo deciso di capire come mai ci vogliamo sempre mettere a dieta ma la cosa non capiti mai; non capita perché, chiunque abbia istituito le feste ed il cibo che si mangia per queste ultime, è stato davvero molto abile ad incastrare le date e le scuse. Tanto abile che alla fine siamo quelli che non possono mai dire no a nulla, in qualunque periodo dell’anno. Ed è questo che io oggi continuerò ad analizzare; le scuse che ci inventiamo ogni mese. In fondo siamo ad aprile, abbiamo ancora la pancia piena di tutti quei conigli pasquali e pluffe varie di cui abbiamo parlato il mese scorso, quindi siamo ancora più consapevoli che la nostra linea andrà a farsi benedire molto presto, se non ci è già andata. Una mia amica francese mi ha raccontato che lì da loro a questo punto dell’anno sono già tutti preoccupatissimi e iniziano a digiunare con l’obiettivo di dimagrire per la "prova costume" o qualcosa del genere, non so. Come se ci fosse qualcuno che passa a controllare se stai dentro il tuo costume o se lo devi allargare con un Engòrgio. E in quest’ultimo caso, che gliene frega a loro che uno si allarghi il costume? Bah, sinceramente non lo capisco, anche perché se d’estate ci si spoglia (che strani, i francesi) non c’è bisogno di entrare in altri vestiti. Tornando a noi, è vero che in questo periodo ci sono sicuramente cose più serie di cui parlare, ma ciò non significa che dobbiamo iniziare a trascurare i piccoli problemi: lo dice sempre anche il quadro del contorsionista verde al quinto piano, "Da piccoli problemi nascono Puffskein Ippogrifi".

Maggio, maggio; il mese dei fiori, degli uccellini che cinguettano allegramente, del sole che si fa più caldo e delle ultime volontà degli studenti prima di iniziare gli esami. Insomma, ce lo dipingono sempre come un mese idilliaco e anche abbastanza fortunato, anche se io penso che a Keysee Spencer non abbia portato molta fortuna l’essere nata in questo mese, poi ditemi voi. E, inoltre, da come lo descrivono sembra essere un mese del tutto fuori dal comune e innovativo: però sono quasi sicura che gli uccellini cinguettanti ci siano tutto l’anno, i fiori ugualmente e il sole lo stesso. No, forse quest'ultimo no, ma avete capito ciò che intendo. Beh in sua difesa, però, c’è da dire che  nella classifica delle scuse più bizzarre occupa un posticino abbastanza particolare. Infatti, sarà l’aria di fiori o il canto degli uccellini, fatto sta che gli animi sembrano improvvisamente risvegliarsi e decidere che forse è meglio fare anche un po’ di attività fisica, oltre a mangiare e basta. E non parlo di Quidditch o di B1, no. Ci hanno raccontato che l’ultimo lunedì di maggio, vicino a Brockworth, arrivano persone da tutta la Gran Bretagna, armate di tanta voglia di fare oltre che di una grossa forma tondeggiante di formaggio. Sì, avete capito bene, una forma di formaggio -non potevano scegliere mese migliore per farlo, a parer mio, sarà fatto apposta?- , perché poi ognuno fa rotolare la sua giù dalla collina, correndole dietro ovviamente, nella speranza di bruciare tutto in una volta il grasso accumulato nei primi mesi dell’anno. Chi arriva per primo ha il diritto di mangiare le forme di formaggio altrui, anche se dopo un bel volo giù dalla collina, con tanto di calpestamenti di terra e eventuali altre cose e concimi vari, dubito fortemente che qualcuno abbia voglia di mangiarsi quel formaggio li. Poi non si sa mai eh. Intanto, per sprecare così tante energie, bisogna aver prima mangiato un bel po'. Scusa servita su un piatto d'argento, bisogna ammetterlo.

E ora arriviamo a metà della nostra opera. Tutti sappiamo cosa c’è a giugno, gli esami sono l’incubo di molti studenti, soprattutto quelli del quinto e del settimo anno. Quasi più raccapriccianti dello stare un’intera serata a contatto con Mary Cooker impegnata a praticare lo “sputo nel secchio” a livello agonistico, incoraggiata da Miss Zucchero alias la Helfman, una che ci tiene alla linea. Infatti ci tiene così tanto che non aspetta bambini, così ha detto a me e Lawrence quando siamo andati nel suo studio qualche tempo fa, ma non cambiamo discorso; devo ammettere che preferisco affrontare i G.U.F.O. con calma e serenità -si fa per dire- piuttosto che ricevere uno sputo in faccia da Mary. Comunque, vi sarà capitato di conoscere studenti particolarmente, diciamo, apprensivi, e che quando si avvicinano gli esami iniziano a strapparsi i capelli e a non dormire la notte con conseguenti occhiaie da uomo panda (e per nulla teneri quanto Luys), probabilmente intenzionati a spaventare con il loro aspetto docenti facilmente impressionabili. Dunque non vedo perché qui a Hogwarts, ecco. Di certo non sono occhiaie di bellezza volte ad attirare partner, almeno spero; mica può funzionare così per tutte le coppie. In ogni caso niente panico, ragazzi, perché nel nervosismo pre-esami c’è una nota positiva; ci si può benissimo imbottire di caramelle, gelati e altro cibo vario, giusto perché a Maggio abbiamo bruciato troppe calorie correndo giù dalle colline, e inoltre gli elfi delle cucine non si lasciano pregare. Diciamo che, visto il calare a picco delle visite studentesche al villaggio per ovvie ragioni, alcuni studenti per ottenere cibo li minacciano addirittura, come certi primini attaccabrighe che pare popolino il castello. Ma la cosa più bella è che stavolta non ci sarà proprio nessuno a dirci che mangiamo troppo, no perché gli esami portano tanto stress, verissimo, ma soprattutto perché penso che nessuno voglia finire incenerito, per esempio, per aver detto una cosa del genere a una Alexsandra Wolf a caso, sotto pressione per il troppo studio. Vabbè, i Corvi sono fatti così dopotutto, strani. Prendiamo uno studente qualsiasi che non sia un bronzoblù; chiunque, se nominate gli esami, direbbe qualcosa del tipo: «Bolide, a giugno ci sono gli esami!». E fino a qui tutto bene, grado di ansietà normale e perfettamente comprensibile, ma un Corvonero vi risponderà quasi sempre: «Porco Gramo, IO a giugno ho gli esami!». Notato qualcosa?

E’ iniziata l’estate, via il dente via il dolore, la scuola è finita e gli studenti sono tutti più tranquilli. Si, piacerebbe anche a me che fossimo già a quei momenti, ma oggi parliamo dell’estate semplicemente per il tema cibo. Come avrete notato, non c’è un cibo che propriamente caratterizza giugno. Non voglio anticiparvi nulla, ma non c’è un cibo caratteristico nemmeno per luglio o per agosto. Ora qualcuno penserà che sia una vera e propria fregatura, perché senza cibi caratteristici non ci sono scuse per mangiarli… invece no! Di giugno abbiamo già parlato, ma per i mesi propriamente estivi c’è tutto un altro discorso da fare. La scuola è appena finita, gli esami pure, noi studenti ci meritiamo una bella vacanza, giusto? I risultati degli esami arrivano a metà luglio, e questo consente a tutti quanti di rilassarsi, sia a quelli che sono andati bene, sia a quelli che probabilmente passeranno l’anno per la coda di una maride. Oltre a consentirci di avere una giustificazione probabilmente molto scontata ma comunque usabile, ovvero il “Dai, me lo sono meritato!", che si dice a prescindere, e non scherzo: vi assicuro che l’ho sentito dire addirittura da un primino che aveva come voto più alto una A, in Volo, figuriamoci!  Non dimentichiamoci, poi, che noi minoratienni non possiamo usare la magia fuori da scuola, ergo d’estate dobbiamo fare tutto manualmente, e quando dico tutto intendo proprio tutto. Tanto per fare un esempio, la cacca di gufo dalla gabbia non svanisce di certo da sola, e i prodotti di Nonna Acetonella sono superati da un pezzo, perchè per certe cose non funzionano molto bene; traete le dovute conclusioni. Perciò, converrete con me, niente è meglio di un po’ di cibo per recuperare le energie spese. Ovviamente il discorso vale anche per i maggiorenni, ma al contrario. Per esempio Sebastian Waleystock potrà dire di aver fatto troppi incantesimi ed essere stanco per questo. Dopotutto, i prefetti devono mantenere un certo ordine anche in vacanza, dicono, per il bene comune.

Noi, al contrario dei francesi, non ci preoccupiamo troppo di allargare un costume quando serve. Tanto, i costumi sono i vestiti più facili da allargare, viste le piccole dimensioni, ma si sa che i francesi sono strani, l’ho detto pure prima. Beh poi ci sono anche qui persone per metà francesi, vorrà dire che allargheranno il costume solo per metà, per non dare troppo nell’occhio. Funzionerà, certo. Al limite sembrerà che siano caduti nel costume della Welkentosk di una persona con un grosso sedere. Comunque, dato che non ci mettiamo le mani nei capelli solo perché dobbiamo ricorrere ad un piccolo incanto per allargare un costume, non ci mettiamo nessun problema a mangiare una infinita quantità di gelati ad Agosto. (Avete mai provato il gelato al grinzafico farcito che fanno dai fratelli Fortebraccio? Pare sia ottimo per combattere il caldo e no, non mi hanno pagata per dirlo.) Sì, ho detto che Agosto non ha propriamente un cibo caratteristico, ma il gelato è altamente dominante; semplicemente, però, i gelati non sono tutti uguali. Sarebbe come dire che la Rousier è uguale a Rootword! Cioè, lo sanno tutti che la prima è morta donna, e la differenza è già lampante da questo. Gelati, gelati di ogni tipo, ovunque e a qualsiasi ora del giorno. “Voglio godermi l’ultimo mese di libertà” non è affatto male come scusa, soprattutto per il trio del baule, ora che ci penso bene. Allargheremo pure quello, prima o poi, così c’è spazio per tutti; più utile di allargare un costume in effetti. Occhio però che a Settembre incomincia nuovamente la scuola, e le divise scolastiche non si possono allargare più di tanto come i costumi, e noi vorremmo evitare di vedere studenti girare in mutande per il castello. Anche perché c’è qualcuno -senza fare nomi- a cui, le mutande, le hanno rubate tutte, e ringrazio il cielo di non essere Tassorosso; meglio evitarsi certi spettacoli. Insomma, via libera ai gelati, ma senza esagerare! Sono credibile almeno un pochetto?

Margareth Lowenn

By Anne Burton | - 4:46 pm - Posted in Aprile 2067

Due delitti apparentemente collegati sconvolgono Hogsmeade

charlotte

Che Hogsmeade sia diventato il ricettacolo di diverse sciagure legate alla magia oscura lo si è capito sin da quando, mesi fa, maghi e streghe sono diventati un facile bersaglio per gli svenimenti di cui tutti abbiamo sentito parlare. Al momento, però, anche la presenza di quel fumo nero che si annida nell'ombra è stata messa in secondo piano da qualcosa di molto più violento e raccapricciante. Sabato 16 Aprile, infatti, a distanza di poco tempo ed in luoghi diversi, sono stati rinvenuti i cadaveri di Charlotte Lancaster e Stephen Gibson rispettivamente di ventuno e venticinque anni. Gli Auror che si sono occupati del caso, richiamati dalla presenza di alcuni studenti di Hogwarts (di cui, per ovvie ragioni, non è stata fornita l'identità), hanno però informato la popolazione del villaggio della presenza di un anello di congiunzione tra i due delitti: entrambe le vittime presentavano infatti delle lacerazioni da Plàgras Onìs, l'incantesimo oscuro che crea delle ferite che si rimarginano e si riaprono in continuazione. Nel caso della ragazza, studentessa al terzo anno della rinomata scuola di Sant Clouny, l'incisione praticata è stata quella di una "C" mentre per quanto riguarda il ragazzo, ex studente di Hogwarts della casata di Tassorosso, le lettere tracciate sono ben due, "BI". Da ciò che è trapelato sembra che le autorità brancolino ancora nel buio o quasi, anche se appare evidente che i due delitti siano collegati tra di loro, se non altro per la scelta dell'incantesimo oscuro applicato ad altezza dell'ombelico, oltre che per l'anatema che uccide, causa di morte per entrambi. Ho cercato delle informazioni sui due ragazzi chiedendo a qualche settimino che possa ricordarsi di Gibson o della ragazza, ma se sull'ex Tassorosso ho avuto diverse testimonianze, la Lancaster a quanto pare non ha mai messo piede ad Hogwarts. Figlia di un impiegato del Ministero e nipote di un cavaliere di Mornay, Charlotte Lancaster e sua sorella gemella, Elisabeth, hanno studiato all'estero, non si sa bene dove, così come non ci sono notizie sulla residenza della famiglia, qualcosa di strano, non trovate? Tutto ciò che si sa sulla ragazza, praticamente, riguarda solo la sua brillante carriera all'interno della Scuola Superiore di Alchimia e Pozioni Avanzate di Sant Clouny, excursus scolastico macchiato però da alcune dicerie sul suo conto che tracciano un ritratto di Charlotte molto diverso dal suo fare irreprensibile e votato solo alla conoscenza.

Smerciava pozioni all'esterno e non mi riferisco certo a Decotto Tiramisù. Lo sapevano tutti, non vedo perché far finta di niente ora, solo perché è morta.

L'affermazione di una compagna di corso di Charlotte non sembra dare molto spazio alla fantasia, a quanto pare, soprattutto se si considera che accanto al cadavere di Gibson sono stati trovate delle tracce di aconito, così come sui vestiti femminili indossati dal ragazzo. Si, avete letto bene. La solita girandola di voci e divulgazioni avvalora l'ipotesi che l'ex Tassorosso fosse sotto l'effetto di una Polisucco al momento della sua morte, fatto alquanto insolito per uno studente pacato e ligio al dovere come lo descrive chi ha avuto modo di conoscerlo. Persino Nicholas Trevor, cui ho chiesto qualche informazione tramite pergamena, mi ha confermato che il giovane Gibson era conosciuto per la sua intraprendenza nel campo della Trasfigurazione più che in Pozioni, tanto meno per sostanze velenose come l'aconito. Mentre le indagini sono portate avanti con l'attenzione del caso, le salme dei due ragazzi sono state consegnate alle famiglie che hanno provveduto alla cerimonia funebre. Stephen Gibson ha fatto in questo modo ritorno in Irlanda, compianto dai genitori, i due fratelli maggiori e tutti gli amici e colleghi di lavoro dell' EvaneLand, il negozio che si trova su High Street. Charlotte Lancaster, invece, è stata accompagnata dalla sorella ed i genitori nel Dorset, laddove si trova la tomba di famiglia.

Ciò che sembra destare l'attenzione delle autorità, ad ogni modo, è l'assenza o quasi di qualsiasi indizio, fatto imputato alla maestria di chiunque si sia macchiato del duplice delitto, ma anche alla presenza dei suddetti studenti di Hogwarts che, non ci vuole poi tanto a capirlo, verranno sicuramente convocati e torchiati per bene almeno sino a quando non ci sarà una vera pista da seguire. Sottrarre delle prove dalla scena di un crimine non è certo una trollata punibile con una bacchettata sulle mani, lo sappiamo tutti, soprattutto in un caso di duplice delitto con così tante piste da poter seguire ma nessuna definita. Finora, infatti, non è stato fermato alcun sospetto, sebbene siano già state sentite le testimonianze degli adulti che si trovavano sulla scena del delitto al momento della scoperta dei cadaveri. Il maggiore sospettato sembra essere Brian Thorp, amico di famiglia della ragazza e collega di lavoro dell'ex Tassorosso (altra coincidenza?) il cui movente, come nella più classica delle rivisitazioni da film babbano, sembra essere quello della gelosia per una presunta e mai accertata relazione amorosa tra Gibson e la Lancaster. Insomma, la sola certezza che si ha al momento è quella della morte di due ragazzi la cui vita è stata stroncata da una Maledizione Senza Perdono. Il resto spetta alle autorità o a qualche studente di Hogwarts sveglio a tal punto da aver sottratto delle prove.

Anne Burton

By vocestudenti | aprile 17, 2011 - 12:32 pm - Posted in Aprile 2067

Disordini al Volippodromo di York

Recentemente si notano qua e là sui giornali, Voce compresa, riferimenti più o meno velati al vizio della scommessa. Con il torneo di duello in corso qui a Hogwarts, poi, in tanti si stanno dilettando a scambiarsi gettoni sottobanco, anche letteralmente, quando non ci si inizia a capire più niente dei numeri che dà Rootword (in molti sensi). Tuttavia, per quanto le scommesse illegali siano sempre state le più gettonate, proprio perchè proibite, nel mondo magico esistono apparati specializzati che hanno reso legale questa specie di hobby, perdisoldi o vincisoldi, a seconda del caso.
Uno di questi è il Volippodromo di York, ovvero lo stadio dove si tengono le principali corse di cavalli alati e bighe sospese. Ai cancelli del Volippodromo ci sono i banchi scommesse autorizzati e all'ingresso girano sempre una decina di allibratori che suggeriscono l'uno o l'altro pegaso, sgomitando e tacitandosi a suon di bacchetta per strappare l'attenzione di chi entra. Considerando che c'è pure il rischio di inciampare su un Goblin, il Volippodromo è effettivamente un posto caotico ma, caos e scommesse a parte, vale la pena andarci almeno una volta nella vita (ma gli scommettitori compulsivi e i padroni di maneggio non si limitano a una) per assistere alle corse e alle acrobazie aree di animali e carri. Al chiasso in fondo ci si può abituare, a meno che non si becca una giornata come quella del 18 aprile. Può un singolo giorno essere più caotico del solito al Volippodromo? Se un pegaso si imbizzarisce all'improvviso, certo che sì.

E non parliamo di un grazioso pegaso appena nato, ma di una bestia di 480 kg, nera come la sfiga che si porta dietro Grey. È stato infatti Dark Doom, questo il nome del cavallo alato in questione, a gettare nel panico i fantini e gli altri cavalli a pochi metri dalle griglie di partenza. La corsa era iniziata da neanche un minuto e Dark Doom era già in testa, quando all'improvviso si è bloccato e ha cominciato a scalciare a mezz'aria, dimenando ali e zampe con tale frenesia da colpire quasi tutti i cavalli che lo stavano raggiungendo in velocità. Tre fantini sono stati disarcionati e sono piombati sulla terra della pista che, come da regolamento, era stata dotata preventivamente di un Incantesimo Imbottito. La folla è schizzata in piedi, preoccupata per la piega che stava prendendo la corsa o per i Galeoni puntati sui vari pegasi; pare che qualcuno abbia anche gridato a gran voce "Dieci galeoni che casca anche un pegaso!". E difatti, come invocato dalla malasorte, pochi secondi dopo è caduto al suolo Shooting Star, uno dei pegasi più anziani che non è riuscito a riprendersi dalla zoccolata di Dark Doom. Le sue ali si sono piegate e Shooting è piombato giù sui tre fantini. Il cavallo sta bene, in caso gli animalisti di Hogwarts si stiano preoccupando di questo, dato che un Aresto momentum dei guardapista ha rallentato la caduta, risparmiando agli spettatori la vista di uno sfracellamento multiplo. Nel frattempo, una biga di soccorso è partita a razzo in direzione di Dark Doom e due maghi del Volippodromo sono riusciti a prenderlo al lazo, bloccandogli le zampe prima di riportarlo a terra, ancora scalciante.
Il bilancio della corsa è stato dunque il seguente: tre fantini precipitati, uno dei quali trasportato con urgenza al S. Mungo per un attacco d'ansia – vorrei vedere voi, a ritrovarvi un cavallo quasi addosso – un pegaso, Shooting Star, imbottito di pozioni calmanti per riuscire a trasportarlo via, e altri due, Green Grumble e Tropic Thunder, in prognosi riservata presso il maneggio St. James di York. L'allevatore di Dark Doom, Liam McNamara, era così sconvolto che è riuscito a rilasciare solo una dichiarazione molto spezzettata al servizio d'ordine magico di stanza al Volippodromo. "È il migliore della mia scuderia… povero me… il mio Doom non ha assunto niente di strano… mangia meglio lui di me, insomma…". Il motivo di questo accento sull'alimentazione di Dark Doom è chiaro anche per i non esperti: un cavallo addestrato a volare su pista deve passare una serie di controlli, avere un'alimentazione strettamente controllata e soprattutto una serie di certificazioni che dimostrino che non assume sostanze che ne aumentino le prestazioni in volo.
In merito abbiamo l'opinione di alcuni presenti, una anche di prima mano. "Ci sono pozioni, illegali in campo agonistico, che a dose troppo alta mandano in budino il cervello di un pegaso. E se lo so io, che con le pozioni non vado d'accordo, figurati uno del mestiere" mi ha detto Alfred Lewis, alla fine di una lezione. "Per ridurre Doom così, deve essere stata una dose talmente alta che ne avrebbe sentito l'odore persino un Crup senza naso. Sta circolando l'ipotesi della cospirazione, ed io voglio crederci, perchè se dimostrano che la scuderia di McNamara non ha colpa, Doom torna in aria." Raccolto da un giornalista del Profeta, ecco invece il commento di Solomon Norwood, cacciatore di taglie per la Lega per la difesa contro le Arti Oscure, e altro noto scommettitore:  "Lei c'era? Ha visto quegli emeriti troll che scommettevano persino su un'immaginaria classifica di caduta degli altri cavalli alati?! A tutto c'è un limite! Anche perchè persino un troll avrebbe capito che Doom non era il solito di sempre. Sì, insomma… a me la sua reazione improvvisa puzza più delle scarpe di… vabbè, a voi non importa di Frasier! Comunque non mi convinceva, ecco!"
Insomma, molti difendono Dark Doom e si augurano che torni in aria, non è chiaro se per le loro tasche o per il bene del pegaso, la cui carriera agonistica è ora in bilico. Facciamo gli auguri anche alle altre tre bestie, intendo i tre pegasi coinvolti, ma ovviamente speriamo si riprendano anche i fantini. Anche se almeno uno dei tre, forse, cambierà mestiere. Ha visto da vicino il fondoschiena di un cavallo, come biasimarlo?

Vega Rushton

By Alcy | aprile 15, 2011 - 12:34 am - Posted in Aprile 2067

Miei giovani lettori

lasciate che come prima cosa vi ringrazi per tutte le pergamene che avete fatto recapitare in redazione. Siete stati numerosi e veloci a risolvere l'enigma che vi è stato proposto e questo non può che compiacere un vecchio mago legato all'inventiva come il sottoscritto. Bravi. Il vincitore del concorso per il mese di Aprile però… doppio. Si, avete capito bene. I gufi che hanno consegnato le risposte a momenti si beccavano fra di loro, ma sono felice di comunicare ad Ami Tess ed Heert McNails che trascorreranno una piacevole ed amena giornata in compagnia della professoressa Welkentosk che ringrazio ancora per la disponibilità concessa.  Ma ora passiamo ad una nuova sfida; mi raccomando, sono sicuro che non mi deluderete neanche stavolta. Sono riuscito ad avere l'attenzione del professor Nicholas Sander per il concorso di questo mese! Una chiacchierata in nome della scienza fa bene ad ogni mago o strega che si rispetti. A presto, miei cari.

Dott Inexis

 

La griglia stregata

Nella griglia qui sotto, ad ogni numero corrisponde una definizione; dovrete completare ogni parola aiutandovi con questa e, alla fine, unendo le lettere che avrete scritto nel primo spazio di ogni parola si formerà una frase. Questa frase sarà una domanda a cui dovrete provare a rispondere, perciò accendete i cervelli e… buon divertimento!

 1. idd  2. fr  3. m  4. re
 5. tt  6. l  7. ram  8. s
 9. nfi 10. tu 11. oa 12. ys
13. cl 14. rti 15. ggu 16. sc
17. xi 18. rpen 19. ig 20. mi
21. br 22. th 23. ndra 24. mo
  1. All'inizio si giocava usando il Golden Snidget.
  2. Mitico ex caporedattore della Voce.
  3. Anfibio che stimola l'ira.
  4. Le Stravagarie, gruppo musicale in voga 50 anni fa.
  5. Deviazione di Diagon Alley.
  6. La Camden, ex temutissima Serpeverde.
  7. Da Mielandia sono ottime.
  8. Da sopra quella della Graveyard cade una chioma secca e incolta.
  9. L'antidoto della Pozione Restringente.
  10. Per quello della Vista è necessario comporre un esagono.
  11. Brilly, il Vampiro protagonista dell'ultimo romanzo di Sarah Smeghyer.
  12. Il nome della nostra insegnante trasparente.
  1. Yvonne, la cercatrice della squadra di Beauxbatons.
  2. Vorrebbe tanto riuscire a farlo la Berry, ma proprio non glielo lasciano fare.
  3. Il tempio dei babilonesi.
  4. Il fratellino di Tiffany, la pettegola più famosa del Mondo Magico.
  5. Spiriti dai capelli verdi e la pelle squamosa.
  6. L'incantesimo per evocare rettili.
  7. Ha aiutato a trovare le uova di cioccolato.
  8. Le aree di influenza in cui il potenziale magico di una runa può agire.
  9. Vicepreside dal famoso parrucchino.
  10. Ha sposato Sua Zuccherosità.
  11. Il suo infuso è il rimedio alla pietrificazione.
  12. Pesce molto usato come ingrediente nelle pozioni.
 

A lezione di Aritmanzia

Aritmanta
Cabala
Elementale
Ellisse
Facoltativa
Numero
Plasma
Pozzo
Rituale
Rootword
Sator
Sigillo
Signo
Sogni
Talismano
Trappola

Riordina i Pensieri

 

 

Indovina il Mago

 

TEST: Qual è il tuo ruolo nel castello di Hogwarts?

  1. Oltre alla Voce, che siamo tutti sicuri che leggi più e più volte ogni mese, tanto è ben fatta, che cosa leggi?
    1. La carta straccia o, dicendola alla Muldoon, quelle due pergamene appiccicate con bava di Streeler.
    2. La bacheca di Hogwarts mi basta e avanza, ad essere sinceri… E' così bello firmarsi col nome di altri.
    3.  La classica Gazzetta del Profeta, mi pare ovvio. Se poi è quella che rubo al mio vicino a colazione, ancora meglio.
    4. Quidditch! Tutto il Quidditch. Non importa se sono una capra in tutto il resto, il Quidditch non ha segreti per me!
  2. Vagando per Diagon Alley, immerso nella bellezza dei negozi ti soffermi in particolare davanti:
    1. Alla sede di Streghetta 2000. Sì, lo so che non posso comprare niente. Ma magari sento uno scoop in anticipo e…
    2. Al Scherzi da maghi. Meglio essere preparati con tutto l'occorrente per un lungo anno ad Hogwarts. Si sa Hogsmeade non è evoluta quanto Diagon Alley.
    3. Al Quattro zellini. Così posso comprare tutto quel che voglio a modico prezzo!
    4. Al negozio di Quidditch. E' sempre meglio avere tutti gli accessori nuovi! Poco importa se poi devo elemosinare per potermi comprare la divisa scolastica.
  3. Tra i vari gruppi esistenti ad Hogwarts in quale vorresti entrare?
    1. La redazione di quel-giornale-là, sempre citando i Muldoon. Ma solo perchè loro han l'aquifoca.
    2. Club dei Pozionanti. Anche il C.I.P.C.I.O.P. di qualche anno fa, volendo. Insomma, ovunque ci sia un calderone da far saltare in aria all'improvviso.
    3. Il Club del Libro va bene. E' un modo come un altro per non attirare poi troppo l'attenzione.
    4. Una qualsiasi squadra di Quidditch. I primi Troll che sono disposti a prendermi nelle loro fila. Anche i Corvonero van bene, sì
  4. Attualmente ti senti molto:
    1. Occhiosserva.  
    2. Marciotto.
    3. Fantasma.
    4. Eh? Non ho capito.
Soluzioni

A lezione di Aritmanzia

Riordina Pensieri

 Fondatore di Hogsmeade

Test: risultati

MAGGIORANZA DI RISPOSTE A – QUADRO: Già per il fatto che hai risposto A alla prima domanda non meriti molta attenzione. Basi la tua vita sulle voci di corridoio, sugli scoop e sui boccini altrui. Non sei in grado di gestire i tuoi problemi ma tempo per ficcare il naso in quelli altrui ne hai in abbondanza. Sei appostato ad ogni angolo per scoprire nuove informazioni da spargere ai quattro venti, sei più pettegolo dei quadri di Hogwarts e sai tutto di tutti. Fai combricola con Elsbeth Yurath e i Corvonero in generale, mi pare ovvio. Insomma, sei un peso per Hogwarts di cui tutti farebbero volentieri a meno. Una bella bevuta di boccini tuoi non ti farebbe affatto male. A meno che tu non preferisca fare la fine dei quadri troppo impiccioni… 

MAGGIORANZA DI RISPOSTE B – POLTERGEIST: I Muldoon! Tu vai perfettamente d'accordo con loro e con tutti gli scribacchini che finiscono puntualmente nel baule perché la nostra amata CapoRedattrice ha poco senso dell'umorismo. Ne combini di cotte e di crude e grazie alla tua presenza fai ridere chi ti circonda. La vita per te è uno scherzo, nessuna difficoltà è in grado di demotivarti. Un sorriso e via, sei pronto ad affrontare una nuova sfida. Pix non è ai tuoi livelli, tu sei molto meglio e riesci a compiere qualsiasi bricconata tu abbia in mente. Nemmeno quelli della carta straccia hanno difese immunitarie abbastanza solide per resisterti. E quindi, diamo il via al nuovo giro di scherzi. Perché attendere il prossimo primo Aprile? Un giorno vale l'altro, per te è sempre Carnevale!

MAGGIORANZA DI RISPOSTE C – PIOVRA: Tutti sostengono che esiste ma, fino a prova contraria, nessuno (o quasi) l'ha mai vista. Come Harriet Mayfair sei una presenza sfuggente ad Hogwarts. Tutti sanno che esisti ma… Ci sei? Non ci sei? Hai uno scopo per il quale vivere? Boh, non s'è ancora capito. Probabilmente la vita di tutti continuerebbe senza troppi problemi qualunque sia la risposta. Vivi appartato da quella che potremmo definire la società hogwartsiana, non sei al centro dell'attenzione, non crei scalpore con i tuoi atteggiamenti. Insomma, sei un soggetto interessante da studiare e c'è da chiedersi se, prima o poi, non rivelerai la tua vera natura e, magari, distruggerai tutto e tutti. Perchè se la piovra è grande e pericolosa come sostengono… Sia mai che, grazie a Salazar, avremo un anno senza primini!

MAGGIORANZA DI RISPOSTE D – PLATANO: Sei il classico nerd del Quidditch. Proprio per questo sei un chiaro esempio del Platano Picchiatore che abbellisce i giardini di Hogwarts. Insomma, come te, nessuno scassa i boccini col proprio amore verso questo sport e, ne siamo certi, non abbellisci il nostro soggiorno a scuola. Passi la tua giornata a informarti su tutte le ultime news del campionato scolastico, arrivi pure a pedinare i membri della squadra per ricordare i loro doveri e avvisarli dell'allenamento in programma per quella sera. Conosci a memoria tutte le pagelle di ogni singolo giocatore degli ultimi dieci anni, sia della Voce che di quel-giornale-là, pochi (ossia i tuoi amici con cui ami nerdare) sono al tuo livello. Un consiglio? Buttati sul Platano Picchiatore come Joey Olsen ai tempi. Tutti te ne saremo grati!

By Anne Burton | aprile 14, 2011 - 4:08 pm - Posted in Aprile 2067

Frequentando le lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure, ciascuno di noi ha imparato che i Poltergeist sono fastidiosi e sempre in vena di scherzi, ma nessuno ha mai studiato che siano in grado di creare catastrofi come quella che ha tenuto chiusa la Sala Grande per un giorno intero. No, in questo caso la colpa va addossata completamente ad un mago dal pedigree anglo-irlandese e la carica distruttiva di una mandria di Troll in un negozio di ampolle e provette. Una catastrofe quasi annunciata di cui ben quattro giornalisti de La Voce possono portare testimonianza, qualcosa che mi sarei risparmiata di certo tranne per il rendere omaggio al mago suddetto. Gregor Darsel, conosciuto dai docenti per bravura e record massimo di punizioni con la Rousier e la Graveyard, è il vero protagonista di questa vicenda insieme al Bombarda Maxima che ha reso la Sala Grande un insieme di vetri rotti, tavoli rovesciati, pozze d'acqua, torrette di pietra sorte dal pavimento e calcinacci un po' dappertutto. Per non parlare del soggiorno in infermeria garantito alla sottoscritta, Vincent Stars, Lawrence Owen e  Wiamer Filargon. Come ogni buona cronaca che si rispetti, però, bisogna partire dall'inizio, articolando questa storia in base a ciò che ognuno di noi quattro ha avuto modo di vedere e provare durante quel pomeriggio esplosivo, appunto.

Sabato 2 Aprile, un pomeriggio senza niente da seguire se non il brontolare dello stomaco che mi ha condotto verso la Sala Grande (no, non scappavo da mia sorella che voleva giocare a farmi le acconciature, non scherziamo). Guardandomi attorno non posso non notare i quattro tavoli di casata imbanditi di ogni ben di Salazar possibile e qualche altro studente intento a far merenda  - o rompere le pluffe se di cognome si fa Darsel – proprio quando Pix ha fatto la sua comparsa in compagnia di un estroso Poltergeist agghindato con uno di quegli orrendi cappellini francesi ed una tavolozza da pittore o almeno questo è ciò che ha voluto far credere per tutto il tempo che ha trascorso all'interno della Sala Grande. Lo spiritello francese, presentato ai presenti come Pierre, ha tenuto a sottolineare il suo essere un artista ed un ritrattista o qualcosa del genere, sebbene il suo estro si sia dimostrato solo nell'imbrattare i presenti con diversi colori, discutibili anche come tonalità, tra le altre cose. Immagino che i docenti abbiano stabilito come bolide abbia fatto sia ad arrivare al castello che a combinare ciò che ha stravolto un pomeriggio di tranquillità, ma resta il fatto che ogni goccia di colore che ha macchiato qualcuno degli studenti ne ha cambiato umore e modo di fare, almeno nella maggior parte delle occasioni. Ora, se nel caso dello smorto Kevin Mordey la trasformazione l'ha reso lo smorto ma posato Kevin Mordey (si lo so, non c'è tanta differenza) intento a comportarsi come un gentil mago di tre o quattro secoli fa (l'epoca della Graveyard praticamente), Megan Rude e Kathleen Lewis sono diventate  fatine dei boschi con istinti suicida o sorelle non riconosciute di Lilith Havenport. Avete presente il modo di fare saltellante ed euforico di quella primina Grifondoro che vuol battere il mio record di permanenza in infermeria, no? Ecco, le due ragazzine non hanno fatto altro che danzare, cantare e cercare di spiccare il volo da panche e tavoli. Avessero almeno scelto la Torre di Astronomia ci sarebbe stato qualcosa di utile ed interessante da vedere e ci saremmo liberati finalmente della loro presenza, mentere in questo modo non sono state di certo un validissimo aiuto per una che cerca di liberarsi di un Poltergeist mangiaranocchie ed un settimino inizialmente affetto da risata convulsa per non si sa bene che umorismo non riconosciuto. Che poi, certo, il Poltergeist (nominato da quel giorno come Pierre Bombarda) essendo straniero non poteva sapere come quell'essere di due metri (nominato da quel giorno come essere idiota numero uno) ha già di suo un lato distruttivo, basta vedere ciò che non resta nel suo piatto durante i pasti o la fissa che ha per gli incantesimi elementali, che non sono proprio delle cosine simpatiche se uno vuole. Ma da brava giornalista è mio dovere farvi riflettere su qualcosa:

 

La zona in cui un Poltergeist si manifesta viene messa letteralmente a soqquadro; i colpi sono secchi e furiosi, i mobili vengono spostati, le suppellettili sono lanciate per la stanza, i quadri cadono dalle pareti…

Citando il libro di testo di Difesa in merito ai Poltergeist si può capire come per anni l'accostare la figura del Capitano di Quidditch rosso-oro ad un Troll sia stato del tutto errato. In realtà, infatti, si tratta chiaramente di un Poltergeist  (la recente lezione tenuta insieme alla Graveyard proprio su questo argomento lo dimostra del tutto, no?) ed anche dei peggiori visto che non ha risparmiato neppure un concasata come Larry Vedder uscito indenne dalla visitina di Pierre ma non dall'esplodere di Stupeficium che ne è seguita, per non parlare del, non saprei neppure come definirlo, caotico Wiamer. Nascondersi sotto il tavolo per poi opporsi alla furia di Gregor con un Accendio che l'ha messo quasi ko da solo è da geni incompresi ne sono convinta, almeno quanto il tentativo di Larry di lavar via quelle macchie di colore dai corpi dei "posseduti" con del tè bollente. Certo, tecnicamente la colpa di ogni cosa che è successa andrebbe addossata alla tinta nera che il Poltergeist ha rifilato a tutti gli studenti coinvolti tranne me, Larry e Wiamer, questo lo direbbe chiunque, ma se vengo lasciata da sola con un secondino che non sa neppure cosa sia un Idros ed un terzino la cui preparazione, nonostante l'Expelliarmus verso Darsel, è rimasta ferma a "questa è la tua bacchetta e non serve per scaccolarti", mi si può forse biasimare se ho avuto la tentazione di restarmene al riparo nella torretta di pietra che il settimino Grifondoro mi ha costruito attorno? E non è stata di certo una carineria per proteggermi, sia chiaro, a meno che non intendesse preservare se stesso dalla mia ira. E vi assicuro che se l'è vista brutta in infermeria eh! Castare un Oppugno sulle sue coperte affiinchè liberassero Hogwarts dalla possibilità di altre sciagure simili è stato solo uno dei miei tentativi. Non avete idea di quanto sia frustrante sentirsi ripetere ogni tre secondi qualcosa come "ma io non ricordo nieeeente. Anne? Sei arrabbiata con me?" oppure  "Anne… sento dell'astio nei miei confronti…" dopo che ho provato a fargli ingoiare il calzino di Vincent. No, Gregor, non è astio. E' ira funesta, che è diverso. La mia parte di storia, in pratica, è meglio che si concluda in questo modo, con Impulsus incrociati che hanno mandato la maggior parte a dormire prima dell'apocaDarsel e l'arrivo della cavalleria… intesa proprio come quadrupedi. Lawrence e Vincent, come son meglio conosciuti. Secondo me stanno ancora maledicendo la ragione che li ha condotti in Sala Grande quel giorno, ma immagino che Gregor abbia rotto i boccini anche a loro due con le sue scuse. O, almeno, lo spero, perchè se così non fosse insegnerò personalmente a Wiamer che oltre l'Accendio c'è lo Stupeficium. Da rivolgere verso soggetti di due metri così non sbaglia mira. E lo dico solo ed esclusivamente per amore della didattica eh.

Avevo fame. Tantissima fame. Quasi quanto quella che può aver Gregor dopo una giornata a digiuno e una partita di Quidditch, presumo. Desideravo ardentemente uno di quei panini pieni di carne, uova, formaggio, sottaceti vari ed eventuali, pomodori, peperoni, insalata, prosciutto  (e magari del bacon) con il tocco di classe: uno stuzzicadenti che blocca una bellissima oliva in cima. Non vi viene fame solo a leggere una presentazione del genere? Ed è così che ho deciso di recarmi in Sala Grande… E fortuna che ho incontrato per caso Stars che usciva pure lui dai Sotterranei! Arrivato in Sala Grande la prima cosa che ho visto, oltre alla pittura nera sparsa ovunque e dovunque, è stato Gregor che evocava la torre di pietra attorno alla Burton. Solo dopo mi sono accorto di tutti gli altri, colorati o meno. Il mio primo pensiero? Schiantare Stars accanto a me. Perchè? Perchè sarebbe intervenuto di certo in difesa di Darsel e io, di conseguenza, dovevo stare dalla parte della Burton, mi pare ovvio. Ma per fortuna Mordey è intervenuto tentando di colpirmi con un Impulsus… Scricciolo… Se non riesci a castarne uno decente contro Larry, come puoi pretendere di colpire me? E poi non venirti a lamentare se, nella foga del momento, ho risposto con uno Stupeficium che t'ha scaraventato dall'altra parte della stanza! Quindi sì, è chiaro. In un primo momento sono stato, strano ma vero, socialmente inutile, non ho badato a Gregor, intento a salvare eroicamente i bimbi più piccoli. Rientra nei miei compiti di Prefetto, lo sapete? I mezzi sono del tutto irrilevanti, invece. Solo dopo aver riportato sulla retta via i piccoli ho portato la mia attenzione su Gregor. E porco Darsel! Ha usato un Fulmen! Non può usarlo nei duelli e quindi che fa? Lo usa nel tempo libero. E dato che non c'erano duelli in corso io non mi sono presentato con gli occhiali da sole come sono solito fare. Morale? Non vedevo niente, o quasi. Ho perso tempo a recuperare la vista e nel frattempo mi sono spostato avanti. Un Aguamenti, un semplice Aguamenti. Proprio per questo mi sono spostato a lato e sono avanzato: volevo colpire Darsel con un getto d'acqua ed evitare che la torretta di Anne deviasse l'incanto. Movimento e via, il getto d'acqua è partito. O sì che è partito! Forte e preciso. Peccato che io sia partito insieme a lui. Mentre mi spostato, infatti, il Poltergeist/Troll/Darsel ha optato per un Bombarda Maxima. Mi pare normale, insomma. Perchè non sfoderare un Bombarda Maxima proprio al centro della Sala Grande? Ricordo solo queste cose. Acqua, luce, porta. Sì, quella contro cui sono andato a sbattere nel giro di qualche secondo. Non so dire cosa sia successo nel frattempo… Quando ho riaperto gli occhi… Ho visto la Graveyard china su di me per controllare come stavo. Va bene… LO AMMETTO! Ho fatto tre giorni in infermeria solo per questo shock finale. Battere la testa, cadere da un'altezza di un paio di metri, aprire gli occhi e… Basta, non ho le forze per continuare oltre. Lascio il foglio ad altri.

 

Per quanto  la prossima volta penserò ad allearmi con Gregor per far fuori un battitore della squadra avversaria, concordo con il Prefetto Serpeverde nel dire che non ho trovato nella Sala Grande quello che mi aspettavo: tra colori, barriere di terra e schiantesimi ho dovuto calarmi nei panni del paladino della giustizia insieme al pavido "compagno". Diciamo che all'inizio, più vicina al mio raggio d'azione, c'era la povera Kathleen che ha subito un Expelliarmus senza preavviso. Per discolparmi posso dire che stava attaccando un mio concasato e che non mi sembrava proprio il caso di vederlo volar via oltre il tavolo dei Grifondoro. Col senno di poi, mi sarei prima spostato dalla zona poco antistante i battenti della Sala Grande: infatti, la veloce sequenza della vicenda non ci ha lasciato molto tempo per pensare ed agire. Abbiamo pensato ad uscire da quella situazione soprattutto visto che, il coraggioso – o timorato? -Wiamer ci ha subito istruito su quello che era necessario fare. Una doccia a tutti per lavare via il colore che, fino al mio risveglio in Infermeria per motivi già elencati, non aveva motivo d'esistere. Così, con un Aguamenti bello "sgorgheggiante", sono passato all'attacco aiutato da un controllo aritmantico elementale da parte della nostra Caporedattrice, come da lei svelato successivamente. Ero veramente soddisfatto se non fosse che quella capra di Gregor Darsel, allergico all'acqua ed al sapone, ha opposto resistenza facendoci saltare tutti in aria. E qui viene probabilmente la cosa che non tutti i presenti sanno e che solo io che l'ho vissuta in prima persona posso raccontare. So come ci si sente ad essere un Ippogrifo o un Billywig, dipende dai punti di vista dell'assetto aereodinamico, suppongo. Sono LETTERALMENTE volato via e per la prima volta ero più in alto di un metro e qualche coppa di porridge tanto che ho potuto guardare senza problemi lo scalpo di tutti i presenti all'esterno della Sala Grande, pronti a cenare da lì a mezz'ora più o meno. Dobbiamo ringraziare così lo stomaco di Miss Non-So-Sorridere Harriet se potete godere di questa bellissima foto che fa da allegato alla mia colonna d'articolo.

P.S.: E' proprio vero quello che dicono in giro: provare l'ebrezza del volo ti segna nel profondo: qualche costola rotta e gambe completamente da rifare. Qualcuno conosce il Guaritore che ha rimesso in piedi Spellman?
 

 

Allora, partendo dal presupposto che mi scuso enormemente per quel piccolo disguido creato in Sala Grande, voglio chiarire che non sono così Troll da castare un Bombarda Maxima in un luogo pubblico, specie se quel luogo pubblico mi può costare un'espulsione a vita da Hogwarts, si ecco, vorrei precisare che è stata tutta colpa di Anne Burton. Si, la Caporedattrice della Voce ha stregato con il suo fascino sensuale quel Poltergeist Pittore, intenzionato a farne la sua Musa, e… immaginate la scena. Un Poltergeist mangiaranocchie con quel suo aSScientò còsì raffinatò dare della Musa ispiratrice ad Anne, beh. Ha dell'esilarante, sicuramente molto divertente, peccato che Pierre – da quel giorno meglio noto come Ilbruttoectoplasmaditerzacategoria – non l'abbia trovato divertente. Tutto quello che ricordo è un… un paio di baffi neri. Solo questo, poi ho BOOM! Un vuoto enorme e poi… un flash riguardo la Sala Grande in un "disordine pazzesco" (chiamiamolo così), prima di svenire e di ritrovarmi una Zayve Mystes urlante in infermeria, a tre centimetri dal viso per capire se stessi davvero dormendo e facessi finta. A quanto pare, ho avuto una sorte migliore di quella di Lawrence, ma insomma… sono sopravvissuto anche alla voglia di sangue della Burton e di Owen. NON E' COLPA MIA, ecco. Punto. Ciao!

 

A.Burton & L.Owen & V.Stars & G.Darsel 

By vocestudenti | aprile 8, 2011 - 8:40 am - Posted in Aprile 2067

In diretta e penzolanti da un affascinante esemplare di Non Ci Ricordiamo, nella serra numero 3, in compagnia dell'assistente di Erbologia, Nicholas Sander! Ci teniamo a precisare che la pianta era così prima del nostro arrivo, professoressa Barmoral, tutta cupa e risucchiosa di energia vitale come dovrebbe essere, o come il signor Sander dice che dovrebbe essere. Non ne staccheremo un pezzo per infilarlo nella tasca di Frederick McLies e far finire prima la lezione di Aritmanzia, promesso!

Noi: Grazie millerrime per aver accettato di parlarci, di solito quando chiediamo un colloquio i professori sono sempre tanto impegnati e quando riusciamo a parlarci restano sempre dall'altro lato di un corridoio, sa, per poi poter correre subito dovunque sia il loro impegno urgente. Oppure ci parlano da quasi vicino, ma sono nervosi, sa? Il mese scorso il professor McKalleart era tanto agitato durante il colloquio di orientamento di Jericho che ha parlato per tutto il tempo attraverso un imbuto lungo mezzo metro e continuava a chiedergli dove fossi io, perché non mi vedeva ma era sicuro che fossi lì e Jericho ci è rimasto male perché… Ah, ma stiamo divagando. Stia comodo, non vogliamo sederci, non abbiamo nessun problema a penzolare da questa specie di salice piangente che si tiene aggrappato alle nostre caviglie. Oh, lo sappiamo come si chiama, a noi Erbologia piace tanto ma ora non ci viene in mente. Veniamo alle domande serie, sì? Lei è stato bambino, vero? Lo sappiamo che tutti sono stati bambini, ma chiediamo per sicurezza, perché Devon Laury dice che Immanuel Rhys è venuto fuori da un cavolfiore già adulto e pure senza capelli. Ecco, e quindi quando è stato bambino, ha frequentato Hogwarts? Ci racconta qualcosa?

Lui: Certo bimbi, siete bravissimi in Erbologia. Quindi immagino non sia il caso di ricordarvi che penzolare su quella cosa orribile vi dovrebbe abbattere un po'. Non fraintendetemi, starei qui a lasciarvi parlare per ore facendo finta di sentirvi ed annuendo di tanto in tanto. Opterei anche per farvi penzolare per un po' lassù, ma questo potrebbe creare problemi alla vostra splendida docente, tuttavia mi limiterò solo a guardarvi e… rispondere di tanto in tanto. Sono mai stato bambino? Mmmm… domanda ambigua. Probabilmente avevo barba e bizzetto già da pochi mesi, lascio una libera interpretazione, tuttavia m'informerò su Rhys: la faccia da cavolfiore ce l'ha, forse su questo avete ragione. Parlando d'altro, parlando appunto di Hogwarts. Si può raccontare in poche parole, frequentavo Grifondoro, ero bravo e non avevo minimamente idea di poter leggere nella mente. Ehm… bimbo uno penso che sforzarsi di penzolare sia inutile, tanto non ti fa scendere uguale, ma puoi provarci ugualmente per gioia di… be' per la mia gioia, chiaramente a scopo scientifico. Non oserei mai lasciarvi penzolare su una Nephilia per puro gusto, direi solo per limitare la vostra energia, già.

Noi: Grazie per il bellissimi e il bravissimi, la mamma dice che si ringrazia sempre anche se pensiamo che il complimento sia ifonico. Ma noi non abbiamo mai capito come un complimento possa non avere suono (ifonico vuol dire questo, no?) e quindi ringraziamo comunque tutti quelli che ci dicono qualcosa, anche quando Gregor Darsel dice "Quelle non sono le tende del baldacchino, sono le mie mutande!", sì, ringraziamo anche allora. Cooomunque, un Grifondoro! Bene, all'inizio avevamo scommesso di aver beccato un ex Corvonero – puah! Ah, ecco cos'era, Nephilia! C'è qualcosa che dovremmo ricordare, ma non importa, prenderemo in prestito la ricordella di Niamh Davies.
Lei ha dei figli, vero? Non ha l'età per essere nonno, quindi dovrebbe essere almeno papà. O zio. Vuole essere nostro zio? Anche il professor Rootword è nostro zio, ma di zii se ne possono avere tanti, così quando lui ci dà un frullato al posto della paghetta, ci prendiamo il frullato e la paghetta la veniamo a chiedere a lei. Di solito la chiediamo a nonno Wulfrich, ma lui ha iniziato a chiederci come mai c'è un buco nel suo porta falci e noi non abbiamo cuore di dirgli che quello non è il suo porta falci, ma il portachiavi dove tiene le chiavi della sua dispensa personale. Quindi, dicevamo: perché non ci parla dei suoi figli? Non sono qui a Hogwarts, no?

Lui: Aspettate un minuto… Vedete questo galeone? Probabilmente no perché state a testa in giù penzolando da una pianta, vedrete però una moneta luccicante. Ecco, se andate dal professor Warren facendogli credere che in realtà voi non siete gemelli, ma siete due cugine che si sono travestite da Veela, assumendo poi le sembianze di due studenti che girano per il castello per rimorchiare e che lui, invece di parlare, ultimamente nitrisce, è tutto vostro. Ma zio? No sul serio, sono già sommerso di persone che provano ad abbracciarmi quando vado al Ministero, anche se è un abbraccio strano proveniente da persone strane… Non so perché ma provano ad abbracciarmi talmente tanto da desiderare il mio contatto fino all'uscita. Tornando a noi, sì ho due figli (di sesso diverso), la più grande ha una decina d'anni, dovrebbe venire a Hogwarts il prossimo settembre. Il più piccolo, invece, ne ha solo sette e quasi rompe quanto voi. Non fraintendetemi nemmeno qui, ma nessuno può superare il grandi Muldoon sotto questo punto di… Oh su, la vostra professoressa non se la prenderà se vi faccio ciondolare sulla Nephilia per un po'. Andiamo avanti? Non mi dispiacerebbe fare l'intervista così, mi stavo divertendo.

Noi: Dobbiamo far credere a nonno Wulfrich che non siamo gemelli, ma cugine femmine, pure Veela, e che rimorchiamo?! GIAMMAI! Noi non trasportiamo in giro nessuno a rimorchio, da quando Luys Thingread continua a lamentarsi perché dice che gli abbiamo lasciato i segni di ruote sulle caviglie e il morso in bocca gli ha fatto ingiallire i denti. Però può sempre darci il galeone per il bene della scienza. Noi lo spendiamo per comprare nuovi semi di Giunchiglie Strombazzanti, che piantiamo da soli sul campo da Quidditch, così durante gli allenamenti le squadre stanno ben sveglie e possiamo testare il grado di resistenza umana ai suoni continui e perforanti. In quel momento noi saremo a mangiare latte e biscotti nelle cucine con Cal Tompshon, ma troveremo qualcuno che ci dirà che è successo. Oh, la faccia di Sean sembra un po' cianotica, avrebbe una caramella al miele? O anche un sacchetto, va bene uguale. UH! L'intervista. Quindi sua figlia (figliA, puah!) verrà presto a Hogwarts. E quindi se può mantenere dei figli aveva un lavoro anche prima di arrivare qui? Cosa faceva? Lo fa ancora? Ci dica che ha un allevamento di cinghiali volanti, così quest'estate veniamo a sceglierne uno per quando compiremo diciassette anni!

Lui: Non contateci, bimbi. Certo, potrei regalarvi un galeone solo perché vostro nonno Wulfric non riconosce la differenza tra un porta falci e un portachiave o tra un erbologo e uno psichiatra (anche se la cosa per lui è terrificante e terrorizzante. Vede Ophelia di giorno e i suoi dottori la notte che gli dicono ''non si muova, signor Warren, non si muova… un clistere è il rimedio a tutti gli amici immaginari che vede… e tutti i portachiavi che non vede''. Con tutto il rispetto, chiaramente, quell'uomo mi fa morire) oppure potrei non darvi il galeone per lo stesso scopo di prima. Oh ragazzi, devo ammettere una cosa, la sadica idea di tenere i giocatori svegli mentre voi mangiate e ridete alla faccia loro, ha del perverso… Ehi tu, bimbo uno, sembrerebbe quasi che ci stessi pensando realmente, ottimo. Immagino sia d'obbligo una percentuale del bottino, non penso infatti che allo scimmione Darsel possa far piacere una cosa del genere. No bimbo due, le ho finite tutte prima che voi veniste, però hai ragione, la vostra amica pianta vi adora talmente tanto da prosciugarvi le energie, meglio continuare l'intervista in maniera normale (NdMuldoon: e qui ci ha tirato giù, spelacchiando un po' la nostra amata Nephilia!) Parlavamo del mio vero lavoro, niente cinghiali volanti purtroppo; consiste nel guardarti e capire che emozioni tu possa provare. Si chiama mimica emotiva; ad esempio, quando hai parlato di mia figlia hai provato disgusto, il che francamente mi preoccupa (spero per te, bimbo uno, sia una cosa temporanea), il bimbo due invece era meno disgustato; credimi, 'Due', i tuoi genitori ne saranno contenti. Sì, bimbi belli, continuo chiaramente a farlo, anzi, tecnicamente sto qui per studiare voi piccoli (tipo cavie) a contatto con alcune piante (che riescono ad alterare emozioni e alcuni movimenti involontari del corpo) e non potendo stare qui solo per studi personali, qualche ore al giorno faccio finta d'insegnarvi e il resto delle ore lavoro fuori.

Noi: Cos'è un clistere? È buono da mangiare? Possiamo averne uno anche noi? Possiamo regalarne uno a Oxter McTroy? È stato buono con noi, infatti sa che ci piace un sacco spazzare la Sala Trofei senza magia, o infilarci dentro le coppe per strappare le ragnatele e invertire i nomi sott… Mimifa egotiva, ma è GRINZAFICHISSIMO! Lei studia le persone, proprio come noi! O meglio, studia le loro facce, noi non tanto, perché alcune facce fanno un po' impressione a guardarle da vicino. Se per esempio va a guardare nella narice destra di Kathleen Lewis – che è pure Corvonero, brrr – non ha proprio una bella impressione. O preferisce stare a fissare il sopracciglio sinistro di Alice Darcy? Oppure… oh, ci ha tirati giù. Ma di caramelle al miele non ne ha proprio? Uhm, quindi se manomettiamo, per sbaglio, s'intende, un campo appena seminato di Fagioli Corridori, e poi gridiamo "Una testa di Thestral mozzata spunta dalla cartella di Basilius Wallace!" e in quel parapiglia calcoliamo il numero di Fagioli che si infileranno nei calzoni di tutta la classe… Insomma, tutto questo andrebbe sotto la voce "movimenti involontari" da parte nostra, vero? Ma non era questa la domanda. UH! Sì. Quindi prima studiava le facce e anche ora studia noi e le facce, o le nostre facce, o… boh, le facce degli altri prof. ECCO LA DOMANDA! Cosa pensa dei suoi colleghi assistenti? E dei prof? Che dice delle loro facce, eh?

Lui: Il clistere è un… facciamo così, ve lo spedisco via posta, mi raccomando però: giù tutto d'un sorso, è tutta salute oppure, sì, datelo alla spogliarellista ''Il McTroy'', immagino ne andrà matto. Bimbo uno, la bellezza non è esattamente ciò che osservo nelle persone, guardo più cosa fanno, cosa dicono; anche se ammetto di aver visto il sopracciglio della Darcy avere vita propria quando è nervosa e no, bimbo due, niente caramelle ma sapete? Nonno Wulfrich ne ha un paio di pacchi, tutte di due colori, divise a metà. Lui dovrebbe prenderle tutte in determinati orari, ma è fuori come un balcone e se ne dimentica, voi però potrete mangiarle tutte in un boccone. Mmm… interessante questa versione. No, bimbo due, temo finirebbe sotto la voce ''Preside e incontro con genitori, assieme la vostra splendida docente'' ma voi non avete voglia di prendere fagioli corridoi, giusto? Inoltre basterebbe semplicemente chiederli e io potrei semplicemente venderveli. Prezzo di favore, avete la mia parola. Oh questa domanda è molto interessante, francamente non reputo ''colleghi'' quelli che lavorano qui (a parte il professore Mortimer), ma le facce… Sì è interessante. Ad esempio, quella che s'è sposata di recente, la Helfman: Il suo modo di muoversi, di parlare anche. Scommetto è una persona sadica, profondamente falsa. Miss Ombra Perlacea Rousier, rilancio la sua acidità con mancanza di uomini. La Greveyard è perennemente in una posizione protettiva col corpo, nasconde sicuramente qualcosa. Quello di Volo è ubriaco sedici ore al giorno, ma questo penso lo sappiate meglio di me. McLies, se non ha un passato burrascoso, mi mangio il cappello; per non parlare delle posizioni difensive che assume… Sicuramente un introverso.

Noi: Abbiamo già mangiucchiato qualcuna delle caramelle del nonno, però non siamo egoisti e quindi le abbiamo un po' distribuite in giro. Ma visto che non volevamo metterci in mostra, perché non aiutiamo la gente per fini personali, a noi piace davvero, le abbiamo fatte sciogliere in un po' di succo di zucca questa mattina a colazione. È un gusto di caramelle proprio strano, Alexsandra Wolf dopo aver finito di bere si è alzata, ha piegato le braccia stile scimmia e a cominciato a levitare a due centimetri da terra, fissando il soffitto e ridacchiando. A lei ha fatto qualche strano effetto? No, aspetti, l'ultima domanda! Ci teniamo a saperlo sempre per questioni di documentazione scientifica, un po' come lei. Chi pensa che sarà il campione di Hogwarts del torneo di duello, quest'anno? Si capisce qualcosa dalle loro facce? Se si capisce qualcosa, può venircelo a dire? Però prima che vincano, ecco. Stiamo mettendo qualche zellino da parte, sa, nel caso nessuno ci regali un cinghiale volante per quando faremo diciassette anni.

Lui: Pensavo di peggio, ho cominciato a credere in bagni occupati per tutto il castello quando avete parlato di disseminare in giro le caramelle di Warren, fortunatamente si è trattato solo di vedere la Wolf stralunata, una cosa molto comune, direi. Ad ogni modo, ho visto la Wolf librarsi in aria e ridere come una scimmia psicopatica in crisi d'astinenza da noccioline, penso sia abbastanza strano come effetto. Sì, in questo genere di scontri è molto interessante notare la reazione emotiva, m'interessano i vari scontri fisici e magici perché è il momento in cui le emozioni sono ampliate, poiché subentra l'adrenalina. Ho notato (e non solo al castello) che il vincitore di uno scontro solitamente non è colui che desidera vincere, tutti vogliono vincere, il vincitore è il più arrabbiato e il più calmo. Il vincitore è chi riesce a rimanere sereno nel momento prima dell'impatto, riversando poi tutta la rabbia nel suo colpo. Non posso dirvi con certezza i vincitori, il giorno del duello possono scoprire di appartenere al sesso inverso e fare una brutta fine perché da depressi hanno rotto quell'equilibrio, ma se dovete scommettere qualcosa, direi: la signorina Stars di Grifondoro. Non so, dopo aver indovinato la vittoria della stessa signorina Stars per il campione dei Grifondoro, Lucky per tassorosso, Burton per serpeverde (nello scontro più interessante), Becket per Corvonero, sarebbe interessante metterci qualche galeone anche da parte mia. Adoro il rischio, sapete? D'altronde la Berry è psicopatica, in Darsel ho visto qualche emozione repressa (come rabbia), la Wolf e la Olsen si fanno fregare dalle emozioni. Greywood non credo sappia realmente perché sia stato li.

Noi: Il più arrabbiato e il più calmo? Più o meno come Rosmilda Welkentosk quando abbiamo rasato per sbaglio il suo canarino e abbiamo detto che era stato Albert Vandenberg? E… la signorina Stars? Vincent ha una sorella? O Vincent è una sorella? BRRR. Cooomunque, lei ha puntato Stars e ha indovinato gli altri campioni, Lucky, Burton e Becket – Corvonero, puah! Ci siamo segnati tutto tuttissimo. Però peccato per Christine Berry, sì è un po' psicopatica, cioè un po' meno di noi e un po' più di Joey Olsen, che di recente ha preso a tingersi per coprire i capelli bianchi e ci fa sempre scappare via urlando. O lei scappa via urlando. Non ci ricordiamo bene, ecco. Questa era davvero l'ultima domanda, visto che le abbiamo appena chiesto se vuole essere l'assistente premio del nostro concorso per aprile e lei ha appena detto sì, giusto? Oh, ci siamo appena seduti su un cespuglio di Stridiosporo, crede che sia un problema?

Lui: La signorina Stars è un uomo? E da quando? Voglio dire, a lezione vedo un biondino con quei capelli così lucenti che fa di tutto per non guardare il corpo delle compagne. Ho sempre creduto fosse una ragazzina emotiva che annota le sue cotte su diari vari senza riuscire a proporsi, però forse mi sbaglio e quindi rettifico il 'signorina' con la 'ragazzina' Stars. Per il concorso, cavolo… Stavate andando bene prima di propormelo… D'accordo, va bene, tanto dovrei avere delle gabbie rinforzate nel mio centro, inoltre speravo mi fosse consegnato uno studente da… mostrargli appunto il centro, già. Per il cespuglio non preoccupatevi, non è un problema… o forse sì? Sapete, vengono concimati con escrementi di drago e di unicorno per avere quel colore così lucente. Ad ogni modo, spero porgiate i miei saluti alla caporedattrice riferendole che nel mio ufficio ho una bella mazza da troll, le piacerà.

Avete un buonissimissimo motivo ora per partecipare al concorso di aprile del dottor Inexis, e cioè andare a provare le gabbie di Sander con una mazza da troll! O provare una mazza da troll sulle gabbie di Sander. O provare una mazza da troll nelle gabbie su Anne-nonpossiamochiamarlapernome-Burton! O farsi picchiare dalla caporedattrice con una mazza da troll! Oppure… Sì, le mazze da troll ci saranno sempre. Ma l'infermeria è sempre aperta, lo sappiamo bene, ci trovate lì ogni martedì!

KESTRELS SPACCANO!

Sean & Jericho Muldoon

By Lawrence | aprile 7, 2011 - 5:36 pm - Posted in Aprile 2067

LE SEMIFINALI

Semifinali di Casata. Il livello si alza, ovviamente. Più gente inizia a passare le proprie serate in Sala Grande per assistere ai duelli. Anche per questo numero (che contiene semifinali e finali) ho deciso di dedicare ampio spazio ad ogni singolo duello. Se siete incapaci di leggere così tante righe posso tranquillamente scusare i vostri cervelli limitati e, anzi, vi posso rimandare all'articolo diquelgiornalelà scritto da tal Roxana O'Casey. Non è altro che un riassunto, mal fatto tra l'altro, del mio articolo. Si limita solo a dire ha duellato male, ha duellato bene. Almeno ha detto che ho duellato bene. Che poi… Un commento ad un duello da una Corvonero che nemmeno è stata chiamata a duellare, considerando che in quella casata son stati eletti vermicoli e asticelli,  fa ridere. Non credo ci sia altro da aggiungere per far capire come la penso in merito. Meditate gente… [Cit]

Che dire? Non abbiamo potuto apprezzare molto il duello, ad essere sinceri. Waleystock è stato sbattuto fuori dalla pedana nell'arco di dieci secondi perdendo il duello dopo un solo assalto. Il Prefetto s'è presentato palesemente intimorito da Darsel, probabilmente col timore di venir trasfigurato in cibo e poi mangiato ma… Seb! Dovresti saperlo che per la legge di Gamp questo è impossibile! Il Capitano di Quidditch, dal canto suo, si augurava un duello di più alti livelli, data la performance nella partita di Quidditch, ma, visti i risultati, attendiamo la finale. Vorrei far notare che il neurone in comunione dei beni tra Gregor e Vincent ha subito una piccola evoluzione. Infatti, al posto del Fulmen, sconsigliato a inizio duello dalla giuria, Gregor ha optato per un Orbis. Sempre luce, con l'aggiunta di una esplosione e un grande vento ma, il concetto di base, quello è e quello rimane. Un modo per accecare tutti i presenti. Grazie a Salazar! Per sicurezza, conoscendo suddetto neurone, mi ero presentato in Sala Grande con gli occhiali da sole, ancora una volta. Ormai è diventata una sana abitudine! Della sorte di Seb, in ogni caso, rimangono delle perplessità. Infatti noi siamo riusciti solo a vederlo mentre faceva una piroetta in mezzo alla pedana, non si sa bene per quale motivo. Una gara di ballo? Una danza della pioggia? Un modo per corteggiare le ragazze presenti? Sta di fatto che l'abbiamo visto roteare e poi… Puff! Sparito grazie al suo stesso Disilludo. Giusto due secondi dopo però abbiamo sentito anche un sonoro Tonk che avvisava la fuoriuscita del Grifondoro dalla pedana. Non sappiamo quale parte del corpo abbia colpito. Sentivo che la gran parte della gente si augurava la testa mentre un paio di Tassorosso… No, non posso scrivere certe cose o Anne mi sgrida, povero me. In ogni caso, rimango della mia idea! Continuo a sostenere che come volano i Grifondoro, non vola nessuno. Incontro supervelocissimo secondo Darsel, schifoso per Sebastian. Hanno entrambi ragione.

Sono stato eliminato, lo dico sin da subito. Tanto lo sapete già di certo. Almeno posso dire di aver abbassato la bacchetta dopo un duello avvincente e non dopo un semplice schiantesimo. Ho venduto cara la pelle, insomma. Pare che Lewis si diverta a seguire i miei duelli e così eccolo già in Sala Grande al mio arrivo con la Burton, pronto ad arbitrare. Doveva chiaramente essere questa la finale di Serpeverde ma la sorte ha optato per altro. Sala Grande gremita, studenti di tutte le casate di Hogwarts a seguire l'incontro, probabilmente uno dei più attesi tra quelli delle Semifinali. Al quinto passo siamo entrambi pronti, in ogni caso. Ci conosciamo fin troppo bene e sappiamo che il tempo è basilare. Io parto con l'evocazione di uno scudo concavo di legno, rinforzato con del ferro mentre Anne, decisa, opta per uno Stupeficium. Lo scudo attutisce il colpo ma indietreggia, colpendomi in volto e facendomi retrocedere fino al limitare della pedana, ad un passo da una sconfitta pietosa. Ed è da questo punto che entriamo in completa sincronia, entrambi con gli stessi obiettivi. Forse la collaborazione di sei anni ha portato a qualcosa, dopotutto. O forse è stato il corso in nuoto sincronizzato di Tritoni al Fingal. Senza far passare altri preziosi secondi ecco partire due precisi Evertestatim. Entrambi vogliamo spedire lo scudo contro l'avversario per catapultarlo fuori dalla pedana. Il mio incanto arriva prima al bersaglio, data la vicinanza, e inizia a far roteare pericolosamente lo scudo verso Anne. A metà strada però ecco l'impatto con l'incantesimo della Caporedattrice. Lo scudo impazzisce e vola fuori dalla pedanda, verso Lewis. Barriere protettive inutili dato che sono anti-incantesimi. Lo scudo roteante per poco non colpisce in pieno Alfred e, dopo, rotea pericolosamente verso il pubblico che si affretta a scansarsi per non venir travolto. Non ho idea di chi l'abbia fatto evanescere. Concentrazione per l'ultimo assalto. Io opto per un Bombarda, Anne per un Exardesco. Il fine è palesemente lo stesso: colpire la pedana e far crollare a terra l'avversario. I due fasci di luce partono in simultanea in direzione dei piedi avversari creando due botti a distanza ravvicinata. Silenzio in Sala Grande ma il danno ormai è stato fatto. Lewis nota che sono caduto di qualche secondo prima della Burton e così le viene aggiudicata la vittoria. Applausi dai presenti, ancora scossi dallo scudo impazzito. Duello alla pari, mi sento di scrivere. Io ho ferito maggiormente la mia avversaria col Bombarda, ma alla fine Anne ha prevalso, cadendo a terra dopo di me di pochi secondi. Ma in ogni caso… Chi oltre a noi è riuscito a render così partecipe il pubblico al nostro duello con un semplice scudo?

Duello palesemente impari, duello che mi trovo in imbarazzo a commentare dato che, per quel che è successo, non si può nemmeno parlare di duello. Esibizione vergognosa quella della Lewis che, in pratica, nemmeno ha provato a difendersi in qualche modo. Duello arbitrato da Alfred, per sua somma gioia, nuovamente fregato da Powell e relegato ad assistere all'ennesima scena penosa che il Torneo ci sta fornendo. Evito anche di riportare le dichiarazioni tanto sono prevedibili e banali… Avviso solo la Wolf di fare meno la lecchina e non venirmi a dire che non vuoi sottovalutare l'avversaria. Ridicola. Non c'è proprio niente da valutare in situazioni simili. Il duello inizia (e finisce) con un Languelingua della Caposcuola che colpisce in pieno la secondina… La secondina che ha fatto? Ma praticamente nulla, dalla pedana siamo riusciti solo a notare un suo movimento della bacchetta ma nessuno ha udito niente. Non ho idea se conosce già i non verbali ma dubito fortemente, anche se è Corvonero. L'assistente di Trasfigurazione è così libero di aggiudicare la vittoria alla Wolf e di levare le tende col sottoscritto: ormai è un'abitudine bersi qualcosa in compagnia in Redazione, già. Soprattutto dopo duelli di questi calibro… L'unico evento degno di nota del duello sono stati i baci che Alexsandra ha mandato dalla pedana verso gli spettatori (che praticamente non c'erano), ricevendo in cambio tanti saluti dalle secondine amiche della Lewis. C'erano anche delle promesse tipo saremo amiche per la pelle ma forse me le sono sognate… Me lo auguro, sinceramente. Bene, non vi è altro, se non la classica parola finale. Ok, lo ammetto. Avevo così fretta di fuggire che mi sono dimenticato di chiederle. Burton, perdonami dall'alto della tua bontà, son cose che capitano dopo certe scene pietose.

Per Giselle, sono convinta che avrà molte altre occasioni per dimostrare il suo valore in duello, è ancora giovane. E chi te l'ha chiesto, scusa? Noi siamo persone sportive e sapremo accettare una sconfitta o una vittoria con lo stesso spirito di squadra. Oh, lo dice quella che ci ha mollato in campo contro Corvonero. Devo quindi dedurre che oltre ad aver parlato per la seconda volta come una Grifondoro, con questa storia del vogliamoci tutti bene, ami anche prencerci in giro, Bianca? Oltre a questa piccola introduzione che ha messo in chiaro l'opinione della nostra cacciatrice, passerei alla descrizione del duello. Duello interessante, con incanti di un certo livello e vittoria solo sul finale. Ami apre le danze con un Rictusempra mentre la McTroy, decisa a vincere sin da subito contro un'avversaria da non sottovalutare, sfoderà un ottimo Stupeficium. I due incanti si incontrano a mezz'aria e vengono perfettamente evitati con movimenti repentini da parte delle due ragazze. E' giusto la Tess a subire una lieve spinta laterale a causa della potenza dell'attacco avversario ma, di fatto, entrambe ne escono incolumi! Il secondo assalto vede le due avversarie in completa sintonia. Entrambe sfoderano un ottimo Pousikus creando delle correnti d'aria al centro della pedana. La settimina, però, è più veloce e così riesce ad avere la meglio, destabilizzando la Capitana di Quidditch che si ritrova in bilico tra la salvezza e la sconfitta totale. Un paio di fischi si levano dagli spalti, ad incitare le due duellanti per l'ultimo attacco mentre Powell se la ride dalla sua postazione privilegiata. Già il secondo duello di Serpeverde che si mostra essere interessante ed avvincente, a differenza delle altre casate di Hogwarts. Eh! Quando la classe non è burrobirra! E infatti entrambe le ragazze concludono con una mossa molto furba. Ami, in difficoltà e a rischio di sconfitta, casta un preciso Expelliarmus in direzione di Bianca, in vantaggio. La ragazza, contro ogni aspettativa, è ancora più furba e invece di utilizzare il vantaggio accumulato nei due assalti precedenti opta per una difesa, sicura di rischiare un attacco diretto da parte della Tess. Il Protego della McTroy si eleva così a sua difesa e rimanda alla mittente il colpo. Bacchetta della Tess che vola ai piedi di Powell. Vittoria alla McTroy che si aggiudica la finale! Complimenti ad entrambe e, Bianca, facci un favore. Evita lecchinaggi la prossima volta solo per pararti i fondelli in caso di sconfitta, grazie.

Duello avvincente, ve lo assicuro. Stars, nuovamente, si dispera per dover sfidare una donzella ma, stranamente, non propone il ritiro. Sa bene che la Berry potrebbe accettare di passare in finale senza troppe remore! Tralascio la parte iniziale perchè, ve lo assicuro, il duello merita tutte le righe che gli dedicherò. Tanto la Berry non ha fatto altro che lagnarsi come suo solito… Uno dei duelli migliori, secondo il mio giudizio. Vincent è determinato ad accedere alla finale per sfidare il compagno di neurone e così scatena un Dominusterra contro l'avversaria. Tutta la Sala Grande comincia a tremare tra lo sgomento generale, Powell barcolla sulla sua pedana ed è costretto ad abbassarsi per non perdere l'equilibrio. Christine, invece, non riesce a mantenersi stabile e cade a terra dopo aver evocato un parziale Protego Totalus che non le assicura alcuna difesa. La rossa di Grifondoro si ritrova in bilico, seduta sul bordo della pedana con davanti a sè il pavimento! La ragazza, da canto suo, nonostante le scosse telluriche che tardano a bloccarsi, opta giustamente per un Orbis! Una luce (da cui, ricordo, io sono immune grazie agli occhiali da sole onnipresenti) si propaga per la Sala Grande insieme ad una folata di vento. Stars finisce così a terra accecato dopo aver castato un ottimo Petrificus che blocca gran parte dei movimenti della Berry! Una statuetta di pietro, ecco cosa è diventata! E così, contro ogni pronostico le parti si sono invertite! Berry all'attacco con un Bombarda e Stars costretto alla difesa con un Protego Totalus non verbale! Stupore in platea, il silenzio diventa padrone, nessuno osa muoversi per controllare cos'è successo a Vincent, nascosto dal polverone sollevato dall'incanto avversario che, a causa del non verbale, non ha nemmeno palesato i propri intenti. E così il settimino compare alla vista dei presenti seduto su quel che resta della pedana difesa dal suo Totalus, intorno a lui il vuoto. Powell rimane imbarazzato ad osservare la scena, indeciso sul da farsi. Berry ormai completamente pietrificata e impossibilitata dal castare nuovi incanti, con i vestiti completamente di pietra. Stars seduto senza una pedana su cui duellare. Parola così ai giudici di gara, le onnipresenti Graveyard e Rousier. Pare che le due siano particolarmente sfortunate. Non a caso una è cadaverica e l'altra è… O, insomma, si vede, non c'è bisogna che lo scriva io. Quando loro sono i giudici di gara puntualmente il duello termina in parità. Il primo assalto viene chiaramente aggiudicato da Vincent per il favoloso Dominusterra che ha scosso tutti i presenti. Parità invece per i successivi round, più per merito di una Berry irresistibile che non di uno Stars sottotono perchè, diciamolo, Vincent è stato fenomenale! Il settimino si aggiudica così la finale contro il compare di neurone tra gli applausi generali. Duello insidiosissimo come è stato giustamente definito dai due partecipanti. No, ok, la Berry s'è espressa con un PorcaWilliams, ad essere sinceri. Ma, ragazzi, se non siete stati presenti… Non potete immaginare che vi siete persi!

Seconda semifinale di Corvonero la casata che, bisogna dirlo, appare sottotono come livello rispetto alle altre tre. E non perchè son tutti incapaci, ma per l'eccessiva disparità di età tra i vari duellanti. Grifondoro e Serpeverde han puntato sugli anni alti e sulla nomea, Corvonero non si sa bene come abbia eletto i propri rappresentanti. Ah, giusto. Manca Tassorosso. Ma lì la regola non vale. Al peggio non c'è mai fine e, quindi, quarto o settimo anno poco cambia. Si chiudono gli occhi e si vota a caso. Ed è così che Becket, per la seconda volta, si ritrova di fronte ad una sfidante non certo ai suoi livelli per esperienza e conoscenze magiche. E non dovrà infatti stupire l'esito del duello, così come l'arbitro. Lewis, ovviamente, come per tutti i duelli che hanno una facile previsione. Stupeficium diretto del Capitano di Corvonero che sbalza in fondo alla pedana, semisvenuta, una Whiteheart che riesce a malapena a contrattaccare con un Languelingua. L'incanto colpisce in pieno il battitore ma… A che serve? Insomma, in ogni caso lui conosce i non verbali e se anche avesse sbagliato il primo assalto, poco cambiava. Quindi, boh. Mi chiedo dov'è sparita la tattica dei Corvonero. Non sarebbe stato meglio un altro incanto? Qualsiasi altro incanto? Perplessità tra i presenti che, appena seduti, già si devono alzare. E' durato quattro secondi in croce l'incontro. E, purtroppo, non possiamo nemmeno dire che la WhiteHeart abbia acquisito esperienza… Forse ne è uscita traumatizzata, quello sì. Applausi veloci dei presenti alla volta del Capitano e via, tutti a letto. Mmmm la dichiarazione di Becket che, stordito, non s'è ancora liberato dell'incanto avversario. Schiantante, secondo l'opinione di Sylvia. Ah, Burton, visto che bravo? Ho avuto la pazienza di aspettare che la Corva si riprendesse e non me ne sono andato! Merito pure io un grattino come Frederic? Per Salazar, rabbrividisco solo all'idea.

La brava ragazza che non vuole far del male a nessuno torna a scendere sul ring. Trepidazione in Sala Grande, forse nella speranza di rivedere qualche altro colpo pirotecnico o forse per vedere la magra figura che, siamo certi, farà Greywood. Entrambi i duellanti sono chiari nella loro dichiarazine iniziale. Joe non è il figo che tutti credono, ma è tenero e carino l'opinione di Lucky che trova una risposta nel se vinco io non deve più criticare Kairi di Greywood. Insomma, non ci han detto niente sul duello ma poco importa. Son Tassorosso, la prossima volta mi presenterò col disegnino, magari comprendono. Juliet batte sul tempo l'avversario nei movimenti iniziali (a dimostrazione che la migliore in squadra è lei, come sostiene Miss Burton) e casta un ottimo… Eh, chissà che cosa può aver scelto questa brava ragazza! No, dai. Questa volta s'è comportata bene e ha scelto di far ballare Greywood. Joe inizia a ballare qualcosa che ricorda lontanamente la Polka tra le risate generali del pubblico. Nel frattempo il suo incanto, guastato dai movimenti improvvisi della danza, evoca delle catene che cadono pigramente ai piedi di Juliet senza arrecarle dei problemi. E come se la danza ridicola di Greywood non bastasse… Ecco che il battitore si preoccupa di migliorare da solo la propria posizione. Casta infatti un Fascae, non si sa per quale motivo, evocando dei nastri che gli rimangono attaccati alla bacchetta. Un vero ballerino a questo punto! Risate sempre più fragorose nella Sala Grande e non solo da parte dei Serpeverde, ve lo assicuro. Ho visto un Grifondoro rotolare pure per terra con le lacrime agli occhi. Non sono sicuro che fosse Thingread. Nel frattempo Juliet opta per un tatticissimo Woski Wax che manda a gambe all'aria Joe che, sempre preso dalla sua danza convulsa, non è palesemente in grado di continuare il duello. Vittoria aggiudicata alla brava ragazza da un Powell sorridente. E così Juliet si aggiudica la finale… Prima con un duello festoso e ora ballerino. Sono proprio curioso di vedere come sarà la finale in casa Tassorosso!

Vinnica scende in campo palesemente avvantaggiata, come per ogni duello. Oltre alla Vista, infatti, la Tassorosso ha acquistato a modico prezzo un amuleto col dente di Joey, made in Serpeverde (ricordo che sono sempre in vendita, basta contattarmi!). La vittoria era già palesemente per la quintina, non vedo com'è che han perso tempo a disputare il duello. In ogni caso, pronti e via. Lewis ricorda le regole, conta i passi e dà via al duello. Heyannir stupisce con un'idea innovativa e altamente tattica: infatti con un Verto crea un vetro infrangibile che la nasconde alla vista dell'avversaria ma, al contempo, le permette di vedere le mosse della Olsen. Il vetro compare perfettamente davanti alla ragazza proteggendola dal Chaleur Batons, banale e privo di efficacia, della Capitana dei canarini. Il primo assalto vede quindi, come prevedibile, Vinnica Terzocchio Heyannir in vantaggio strategico sull'altra duellante. Ma è nel secondo assalto che il divario tra le due aumenta maggiormente con un Petrificus Totalus della Olsen che non può in alcun modo colpire Vinnica. Non ci sono chiare le intenzioni della Cacciatrice. Che credeva di fare? Di riuscire a trapassare le difese avversarie? Bah, a volte i postumi del Platano Picchiatore si vedono a distanza di tempo, non c'è che dire. La settimina, al contempo, si ritrova sbalzata all'indietro da un Florikus che la destabilizza facendole perdere l'equilibrio senza, tuttavia, buttarla fuori dalla pedana. E finalmente il match si accende. Contro ogni previsione Joey sfodera gli artigli e si slancia in un ottimo Bombarda Maxima contro la parte di pedana di Vinnica. Un rombo ha invaso tutta la Sala Grande mentre, ne sono certo, una secondina urlava lei è il male! in direzione della Olsen. Polvere si eleva dalla pedana senza permettere al pubblico di comprendere cos'è successo. Ma, ancora una volta, LEI SAPEVA! Sapeva tutto! E per questo dopo aver castato un dubbio Forunculus è fuggita a gambe levate in fondo alla pedana! Così non è caduta, si è salvata! Strepitoso! Vinnica Terzocchio Heyannir stupisce e si salva da una fine triste e dolorosa! Parità, secondo Lewis, tutto impolverato per il Bombarda Maxima. Parola alla Graveyard e alla Rousier. Primo match a Vinnica per l'idea avuta, secondo nuovamente alla quintina per la tattica fallimentare della Olsen che, almeno, si aggiudica di gran lunga l'assalto finale. E così la quintina, contro ogni previsione (esclusa la mia), passa in finale. Canino è la dichiarazione della settimina, ossia il dente acquistato a modico prezzo da Vinnica, fiiiiigo quella della quintina. Che altro dire? Heyannir indomabile ora che, oltre alla Vista ha pure un dente della Olsen dalla sua!

Lawrence Owen