By vocestudenti | febbraio 20, 2011 - 2:04 am - Posted in Febbraio 2067

Maithy e Nathan annunciano il loro matrimonio lunedì 14 febbraio 2067 alle ore 18.00 presso Hogsmeade. Sala Consiliare Cittadina. Dopo la cerimonia saranno lieti di salutare parenti e amici e festeggiare sotto le stelle.

 

 

Tanti auguri agli sposiniiiiii!!!

Sono tanto emozionato, è la prima volta che ricevo l'invito di due sposini per il loro matrimonio e potete immaginare la sorpresa che ho provato leggendolo. Ero tutto felice e mi sono messo a saltellare per la redazione, tanto non c'era nessuno. Per festeggiare l'evento ho anche aperto un gustosissimo leccalecca alla fragola, di quelli che apro solo nelle occasioni speciali. Era una bella giornata, poi però è entrata la signora caporedattrice puzzona Burton guardandomi storto e dicendomi di filare subito a intervistare gli sposini. Non capisco perché, ogni volta che la signora puzzona caporedattrice Burton vede Frederic signorino, lo manda via con un articolo o un'intervista da fare. Forse… forse è per i miei leccalecca fragolosi che lei non ha. Sai, signora Burton caporedattrice puzzona? Ne ho tanti altri e non te li do, perché sei cattiva con Frederic signorino. Ad ogni modo, costretto come ogni volta, mi sono armato di pergamena, penna, calamaio, calderone da mettere sulla mia testolina come protezione e sono andato in avanscoperta. Sono riuscito a ottenere tante belle belle informazioni che non sa ancora nessuno poiché il matrimonio si terrà tra qualche giorno. da solo però troverai soluzione. La signorina Helfman signora mi ha sgridato perché l'ho chiamata signora, ma oltre a questo ha detto tante altre cose interessanti come il fatto che è stata lei a organizzare proprio tutto: ha pensato agli addobbi, agli inviti, ai fiori e agli invitati; mentre il professore integratore puzzone Powell non ha fatto niente. Forse era solo arrabbiato perché non aveva ricevuto grattini, infatti è stato cattivo e mi ha detto di vestirmi di rosa perchè a lui fa proprio schifo quel colore e il verde non mi sta bene.

Ma signor professore integratore Powell il rosa è per le femminucce… Bleah, che schifo, io penso invece mi vestirò proprio di bianco, è più bello e poi… e poi… sembra sia vestito da granello di zucchero. Whaaaah, sì, sceglierò proprio il bianco. Ad ogni modo, anche se il signore professore integratore ha detto che è stato mio padre a pagare, non è per nulla così, perchè mi ha detto la signora professoressa signorina che invece è stato proprio il professore signore Nathan.

Professooree, i suoi soldini non sono quelli di papino, sa? Ha sbagliato, però forse non l'ha fatto apposta, non poteva saperlo. Bene, i soldini di papino non si toccano. Tornando a noi, non è stato facile scoprire i testimoni dei due sposini, la professoressa signorina signora Maithy ha tenuto un silenzio tombale… Oh Merlino, la cosa fa brutta, perché tra i testimoni del signor professore integratore Powell c'è la professoressa che sembra mia zia, che buffa. La professoressa signora zia Greveyard, c'è anche la puzzona signora caporedattrice Burton. Che accoppiata!!

Del menù non ho saputo niente poiché la signorina Helfman signora ha detto solo che ci sarà un buffet, ma a me interessano gli zuccheri! Ha detto che purtroppo non ci saranno caramelle, ma a fine serata gli sposini taglieranno una mega gigante super iper torta di nozze! Gnam… proverò a mangiare tante tante fette, sono velocissimo io a mangiare torte (la mamma dice che sotto effetto di zuccheri zuccherini divento iperattivo) anche se la signorina Helfman signora ha detto che ci sarà tutto il castello e il professore signore Powell ha aggiunto, vado a citare: ''Per colpa di Maithy (signorina professoressa ndr)''.

Dopo questa premessa, passiamo a qualche dichiarazione lasciata dai due sposini:


Frederic: Signora professoressa Helfman signora (È proprio qui che sono sgridato ndr)…

Maithy signoraina: Ancora signorina, Zucchero! Anche se non ancora per molto!

Frederic: Sì, scusi signora professoressa Helfman signorina, in giro si dice che lei ha una personalità… come dire… molto dolce. Non voglio fare nomi e per tutelare la sua privacy chiamerò il signor Leigh Melville signore solo LeMele signora… Ecco, mi ha detto LeMele signora che lei è solita dare le sue caramelle, in giro, ai ragazzi del quinto anno. È così che ha conquistato Nathan Powell signore? Le ha dato la sua caramella più buona? A che gusto era?

Maithy signorina: Il signorino Melville, da te carinamente soprannominato LeMele ha ragione, (come ha fatto a scoprirlo, io… io… non c'entro Leigh signore, lo giuro sulla mia sorellina che non ho ndr) ma non ho regalato caramelle solo agli Zuccherini del quinto anno. Per quanto loro abbiano bisogno di più energie per studiare e prepararsi ai G.U.F.O. che li attendono, sono solita distribuirli a tutti gli anni. Non era presente a lezione la settimana scorsa, Dolcezza? Comunque al mio Orsacchiotto Nathan non ho regalato caramelle, ma so che gli piacciono tanto le api frizzole!

(Questo non c'entra con le domande che sono state fatte, però non è giusto: perchè tutti qui hanno un orsacchiotto tranne me? Anch'io voglio un orsacchiotto, però non il professore Nathan signore perché ha trattato male il signorino Frederic, è un brutto puzzone ecco cos'è; ma torniamo a noi).

Frederic: Dunque professoressa signora, lei è una professoressa signora tanto pelusciosa che viene voglia di farsi fare tanti grattini da lei, avrà sicuramente avuto tanti signori che hanno chiesto di sposarla, come ha conosciuto il signore professore integratore Nathan? E perché vuole sposarsi proprio con lui?

Maithy signorina: Oh… Zuccherino quanto sei carino! (sììì, lei si che è una bella professoressa signorina, no quel puzzone che diventerà il suo sposino ndr) Purtroppo non ho ricevuto così tante proposte di matrimonio quante credi. Forse perchè al giorno d'oggi pochi uomini hanno il coraggio di assumersi una responsabilità come quella di crearsi una famiglia. Il mio Orsacchiotto l'ha avuto questo coraggio ed è per questo che ho deciso di sposarlo! Vorrei proprio raccontarti del momento in cui l'ho conosciuto, dei nostri sguardi che si sono incontrati e dirti che da quell'istante abbiamo capito di essere fatti l'uno per l'altra, ma purtroppo non credo di rammentarlo. Proprio perché abbiamo anche frequentato Hogwarts quasi negli stessi tempi, anche se lui era di un paio di anni indietro rispetto al mio. Poi per il mio lavoro al Ministero ogni tanto è capitato che collaborassimo, fino a che non sono diventata la sua assistente di Difesa Contro le Arti Oscure.

Frederic: Devo aver letto da qualche parte che, quando due persone diventano sposini, poi non lavorano più. Che progetti pensa possa avere il signor professore integratore Powell, non vorrà mica portarci via la professoressa signora più dolciosa che abbiamo?

Maithy signorina: Santo Snidget, dove hai letto una curiosità del genere, Dolcezza? Non credo che il mio Orsacchiotto voglia portarmi via lontano da voi… Anzi ha iniziato a tenere delle lezioni supplementari proprio a Hogwarts, quindi direi che sono stata io a riportarlo al castello!

Frederic: Ultima, questa è la mia preferita… Signora professoressa signora, mi dà una caramella?

Maithy signorina: Ma certo, Tesorino! Al momento non ne ho qui con me, ma appena puoi sei il benvenuto a prendere del thè con pasticcini nel mio ufficio!

Si mette agli atti che sto terribilmente sbavando, la signorina professoressa signora è davvero stata gentile con il signorino Frederic, tanto che accetterà sicuramente i suoi pasticcini. Molto più puzzone invece è stato il suo prossimo maritino, guardate, guardate com'è stato cattivo quel puzzone, ha trattato male Frederic.

 

Frederic: Professor Powell signore, un piccolo intervento. Papino mi ha detto che il giorno prima di sposarsi i maschietti vanno nei bar con le donnine nude. Ci sono tante donnine nude nascoste, alcune anche dentro le torte. Lei ha intenzione di andare a mangiare le torte con le donnine nude?

Nathan: Come festeggio io la festa dell'addio al celibato non sono fatti che ti riguardano. Ma, se proprio t'interessa, ti posso invitare per domenica sera così vedi con i tuoi occhi e potrai riferire a papino se ha ragione o no.

(Ho chiesto a papino: ha detto che non posso, peccato, anch'io volevo mangiare la torta col professor Powell signore integratore).

Frederic: A Hogwarts ci sono tanti maschietti, io ad esempio sono molto più carino e coccoloso di lei, può dirci cosa pensa abbia portato la professoressa signora Helfman a sposare lei, per farle tanti grattini, e non me?

Nathan: Dovrai chiedere a Maithy perché ha scelto me e non una pulce come te (Qui il professore si sarà sicuramente confuso, forse voleva dire stupendo ometto come te ndr). Forse perché la tua schiena è troppo piccola per fare i grattini o perché ritiene che tu non sia capace di far arrivare la cicogna. Sai, non tutti sono in grado di attirare le cicogne o le api sui fiori, o come ti han detto che nascono i bambini… In ogni caso vorrei farti notare che lei è Signorina e, da lunedì, sarà Signora Powell, non Helfman. Quindi decidi come chiamare la tua professoressa, ma vedi di scrivere giusto, troll che non sei altro (anche qui si è sicuramente sbagliato ndr). La Burton era messa così male da dover mandare una pulce come te a fare le domande?

(Visto, signora puzzona caporedattrice? Mi merito un grattino!)

Frederic: Ha alcuni progetti per il futuro, non so… Chiamare la cicogna? Oppure oppure… Chiamare due cicogne?
Oppure oppure, signor Powell integratore, chiamare la cicogna e poi ucciderla per evitare brutte sorpresine?

Nathan: Sì, due cicogne non sarebbero male. Ma nemmeno tre, se vogliamo essere sinceri. Poi, certo. Se dopo la prima cicogna mi esce un essere al tuo livello e della tua casata… Potrei benissimo pensare di fermare gli ordini.

Frederic: (Passiamo avanti, anche perché non vedevo l'ora di andarmene, il signor professore Powell integratore mi spaventava tanto tanto ndr). Signor professore integratore Powell, io sono un maschietto e queste cose non m'interessano, ma la caporedattrice signora Burton puzzona mi ha minacciato di chiudermi nel baule se non le avessi chiesto di dirci com'è avvenuta la proposta di matrimonio.

Nathan: La proposta di matrimonio? La Burton è così interessata? Si vuole sposare anche lei? Basta che chieda e Maithy sarà più che disposta a lanciarle il bouquet una volta finito il matrimonio! Dovrebbe saperlo che la sua professoressa di Astronomia non sa dir di no alle sue studentesse, in particolare se carine e coccolose. In ogni caso… A dire il vero ce ne sono state due richieste di matrimonio. Alla prima, nell'appartamento di Maithy, ho ricevuto un rifiuto perché non era come se lo immaginava da piccola. Quindi mi ha obbligato a invitarla fuori a cena per la sera seguente e così… La seconda, al ristorante, con i vestiti giusti, il vino giusto, i camerieri giusti, la vista giusta… Tutto giusto, insomma.

 

Carina e coccolosa? La Burton? Oh Merlino, ma forse… forse il signor Powell professore non ha capito di quale Burton io stia parlando. AAAAH oh Merlino… forse ci sono due Anne Burton? Io ho seriamente paura di questo. Chiederei anche al signor Gregor signore cannibale una conferma, ma ho paura che provi a mangiarmi. Beh, attenderò con ansia il matrimonio e mi divertirò tanto a giocare con i palloncini. Sììì, che bello. Torta e palloncini, magari la professoressa signorina Maithy farà anche un grattino a Frederic. Non posso perdermelo, no. Ci vediamo tutti lì, a parte il professore signore Benson, a quanto pare non l'hanno invitato, sarà stato un brutto cattivone.

Frederic Stevens

By Vincent Stars | febbraio 19, 2011 - 7:36 pm - Posted in Febbraio 2067

Mi hanno detto che il mio articolo sui Punti di Vista dello scorso numero è stato molto apprezzato dalla popolazione studentesca e vi ringrazio veramente tanto! Sappiate che siete tutti indispensabili per LeoWriter (sì, ho fatto la conoscenza di Milo Welsh, che uomo!) e che vi tengo tutti in considerazione e nel mio cuore. In questo mese, oltre allo sbocciare dell'amore peggio dei Grinzafichi che pendono dalle rughe della Graveyard (avete capito la battuta? Grinza, Rughe! Sono un tipaccio spassoso!) ho sentito per i corridoi così tanti discorsi sui docenti per le loro verifiche di metà anno, che non potevo replicare con un articolo su di loro e su come sono visti dalla popolazione che vive nel castello di Hogwarts.
Credo che sia opportuno iniziare parlando della nostra professoressa di Astronomia, la signora Maithy Helfman in Powell. I Punti di Vista sulla docente che vive tra le stelle sono ben radicati nella mente dei ragazzi che non è stato difficile estrapolare qualche "verità studentesca" da imprimere su questa pergamena. Una premessa però è d'obbligo visto che si tratta di due Punti di Vista contrastanti e quindi vi segnalo che il primo sarà quello della popolazione maschile, mentre il secondo della popolazione femminile.
I ragazzi della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts spesso usano parole come "che gnocchetta" o "vorrei rotolarmi nel suo zucchero" o ancora, ultimamente di moda dopo il matrimonio della Helfman "vorrei essere al posto di Powell nel suo letto". Da qui si evince probabilmente che la professoressa Helfman non desta poi molte preoccupazioni sul piano formativo visto che gli unici appunti al massimo sono, sempre da parte dei ragazzi, cosa che mi spaventa un po', sulle gonne un po' troppo corte, ma molto apprezzate o su giacche alle quali manca sempre il bottone ad altezza petto, scelta di buon gusto da parte degli ominidi con prevalenza di testosterone in corpo (giusto per non ripetere ragazzi!).
Invece il Punto di Vista della popolazione femminile è completamente diverso e potrebbe essere riassunto tranquillamente con le parole della settimina di Grifondoro Heather Hinchinghooke: «La Helfman è solamente una bambola che avrà avuto il posto per intercessione di qualche docente di sesso maschile. Ora insieme al faccino della Perringhton abbiamo finito la collezione di bambole di porcellana. Secondo me anche Warren ha detto più di un "eh?" quando ha visto la Helfman e non per il suo cervello.» Oltre a sostenere convinto che Heather abbia fatto un weekend cuore a cuore con la Burton, anche qui non mi sembra il caso di avvertire la professoressa di un eventuale scontento delle ragazze per quello che insegna durante tutto l'anno.
Ovviamente ci sono sempre delle voci fuori dal coro e sono sicuro che Joey Olsen e Cal Thompson saranno invece curiosi, un giorno, di vedere la Helfman circondata da mille praline colorate.

 

Non mi sembra giusto, dopo aver citato anche la Perringhton, non chiudere il terzetto parlando della nuova docente di Incantesimi, Zayve Mystes. È da poco al castello, ma già molte voci circolano sul suo conto, se devo essere sincero, e parecchi hanno un Punto di Vista tutto loro sulla nuova arrivata.
La maggior parte della popolazione studentesca pensa che la professoressa Mystes sia un Ibrido mal riuscito tra un uomo e un Centauro. Queste ipotesi sono avvalorate da due particolarità ben evidenti a tutti quanti: il fatto che si faccia chiamare "la centaura" dalle sue due amiche è già conferma di quello che ho appena scritto, ma se aggiungiamo che per sopperire alla mal riuscita dell'incantesimo Trasfiguratorio d'Ibridazione si porta dietro quella specie di Ippogrifo senza testa né coda né ali, i dubbi che rimangono sono veramente pochi a riguardo. Probabilmente l'assistente di Trasfigurazione, Alfred Lewis, ci potrà dire qualcosa a riguardo visto che viene spesso a farci visita.
Altre fonti mi fanno sapere che la professoressa di Incantesimi sia una "frequentatrice d'osteria" con dubbi gusti sugli alimenti che ingurgita. Ora, io non volevo crederci perché mi sembra una cosa molto poco femminile e che la professoressa Helfman, per esempio, non farebbe mai, ma ho constatato con i miei occhi e, soprattutto, le mie orecchie che quello che dicono in giro per il castello è proprio vero. La professoressa Mystes rilascia gas puzzolenti seguiti da rumori imbarazzanti ogni qual volta si siede o si piega con uno sforzo non indifferente. La cosa è alquanto imbarazzante, lo ammetto, ma dovevo scriverlo. Molti ragazzi pensano che sia giustificata dalla sua predilezione per la zuppa di fagioli e piselli che mangia spesso a cena e al Paiolo (come facciano a saperlo non l'ho ancora capito), ma voi provate ad osservarla quando sale in sella al suo Ippogrifo di metallo e vedrete che, appena si piegherà in avanti col busto e muoverà la gamba in su seguita dal movimento del polso destro, si sentirà un rumore che assomiglia molto ad un BROAHM! e rilascerà dei gas puzzolenti che vi faranno quasi soffocare. Da sottolineare come il professor Dillingham sia affascinato da tutto questo, tanto che aspetta con impazienza che la docente d'Incantesimi si lasci andare in questo suo particolare "rito".
Ultimo, ma non per importanza, è il punto di vista del nostro custode Edgar Eyebrow, mio grandissimo amico anche, che trova la docente un incrocio tra un tronco e uno spolverino, proprio come il suo Tonino! È di una fantasia immane perché, se ci pensate, come m'ha detto lui, la professoressa si muove con così tanta agilità che probabilmente il professor Spellman diventerebbe un campione di corsa a ostacoli. Ovviamente il tutto esula dalla sua velocità nel castare gli incantesimi! Aggiungiamoci, sempre per quello che mi ha detto il bidello custode, che in testa ha una cosa che assomiglia molto al suo spolverino Tonino e tutto ciò sembra far diventare la professoressa molto meno rude di quanto possa sembrare, dai! Quest'ultimo paragone però mi porta a ipotizzare la ragione per cui i suoi capelli sono bianchi e simili a uno spolverino: che si sia rifiutata di far le pulizie quando la mamma gliel'ha ordinato? Eh, non so se chiedere conferma perché un "sparisci" per un giornalista non è molto gratificante.

Leonard "LeoWriter" Wright

By vocestudenti | - 4:48 pm - Posted in Febbraio 2067

Ma salve a tutti quanti, qui è la vostra adorata Milford che vi parla, quella che adorate perché è appena passato San Valentino. Suvvia, in questo periodo tutti adorano tutti. La smetto di grifolagnarmi, anche perché devo parlarvi di una cosuccia davvero molto interessante, sì, perché la festicciola suddetta ha contagiato di Helfmania diverse persone anche tra i cosiddetti “studenti senza accompagnatore”. Chiunque di voi fosse presente a scuola durante gli ultimi giorni di gennaio avrà sicuramente notato la comparsa in bacheca di un foglio gigante e dall’aria sospetta – che puzzava di muffin, sì – che annunciava l’apertura di un concorso per l'elezione di Miss e Mister Hogwarts; mi perdonerete se mi permetto di scriverlo correttamente, visto che si dà per scontato che io alla mia veneranda età sappia scrivere in un inglese decente. Tornando alla pergamena, anche se sono certa che tutti voi l’abbiate letta, c’era appunto indetto questo concorso, che aveva come premio un secondino tutto da sfruttare. Mi chiedo se sia legale, ma pare che i professori non si siano lamentati, e neanche il misteriosisssssimo premio, quindi non starò qui a discutere sullo sfruttamento dei più piccoli, giusto o sbagliato che sia. Dico solo: ma con quale cuore i secondini – o i primini, anche meglio – si sono iscritti sapendo che nel caso di una vittoria avrebbero potuto e dovuto sfruttare un compagno o addirittura un ragazzo più grande di un anno? Tuttavia sarò di parola, e davvero non mi metterò a discutere di questa cosa; vi parlerò solo della gara. E da quale mente geniale poteva venire un’ideona simile se non dal mio caro Cal Tomphson perennemente in coppia con il cibo? Sì, avete capito bene, Cal ha deciso di darsi alla pazza gioia e indire un concorso simile, apparentemente per guardare altri studenti fare cose davvero improponibili, ma in realtà.. beh qualcuno mi ha detto che si è fatto consegnare pacchi di cioccorane da tutti i partecipanti. Dunque ecco perché l’animo del quartino generoso e coraggioso è stato attraversato da questa idea, ripeto, geniale. No, non sono ironica o forse si, comunque questo concorso si è tenuto sabato cinque febbraio in un’aula in disuso. Io, che ero lì esclusivamente per prendere nota dell’accaduto e per farmi anche due risate chiacchiere, ho potuto assistere a tutta una serie di cose che mi hanno sorpresa ad iniziare dall’immensa folla di primini e secondini fuori dall’aula per la prima fase! Sì, perché il concorso si divideva in due parti, la fascia Junior e la fascia Senior, perché la bellezza di un faccino pulito e piccolo sovrasta di gran lunga molti dei più grandi tutti pieni di brufoli. No, aspettate, era il contrario? Insomma alla fine non sono stati guardati solo i bei faccini, ne sono certa. Fatto sta che l’aula adibita per il concorso di bellezza era irriconoscibile: banchi in fila con tanto di scalini fashion fatti di sedie per questa passerella improvvisata, porporina argentata e blu elettrico da tutte le parti, colori che facevano un gran bel contrasto con le pareti rosa confetto piene zeppe di stelle argentate e per finire una sfera da discoteca babbana al centro del soffitto. Di vetro son fatta, presta attenzione. Insomma, chiunque abbia conciato l’aula così ha fatto davvero un ottimo lavoro, oltre ad un perfetto abbinamento di colori e sobrietà, seh; era proprio perfettamente agghindata per l’evento, oserei dire. Ah chiaramente c’era anche il famoso tavolo dei giudici, ma per ora non vi dirò chi erano questi giudici che si sono volontariamente offerti di assistere e valutare i concorrenti. Le cose un po’ per volta, insomma, sappiate solo che uno dei giudici era appunto lo stesso Cal che si è addirittura trovato a restare in astinenza da cibo per più o meno dieci minuti, un record nella storia della sua vita. Nemmeno da embrione aveva fatto un digiuno così lungo. 

Mentre i piccoli concorrenti entravano in sala, tutti eccitati e vestiti, a dire il vero quasi tutti con la semplice divisa, si è rivelata a noi anche la presentatrice ovvero la quintina Laine Prousteyk, vestita di tutto punto tanto da sembrare una ragazzina caduta nei vestiti di una trentenne, per poco non cadeva da quei tacchi a spillo che ha voluto sfoggiare; come direbbe una certa donna: non è certo un vestito a far vedere la tua femminilità, tesoro. La presentatrice occhi cielo, comunque, almeno nel suo compito si  è dimostrata discreta, ha detto a tutti quello che dovevano fare ed è stata molto zuccherina e allegra. Cioè, tra gli addobbi della sala e lei direi che c’è un collegamento abbastanza evidente, che ci mostra come la quintina non sia molto normale. Ma ora, signori e signore, attenzione ai partecipanti! Erano davvero tanti, perciò vi citerò solo coloro che hanno brillato per originalità. Sì perché questa non sarà una cronaca puntuale e carina di ciò che è successo nella gara, potete scordarvelo.
Prima di tutto, andiamo in ordine, in entrambe le categorie la gara si svolgeva in più fasi, precisamente tre; la prima consisteva semplicemente nello sfilare, cosa che si fa in tutte le gare di bellezza, per mostrare la grazia dei partecipanti nel muoversi, la loro leggiadria e tante care cose. La seconda fase prevedeva che i concorrenti si esibissero per mostrare le proprie qualità e le proprie doti e probabilmente è stata la fase che è piaciuta di più a noi spettatori visto che ci ha dato occasione di imparare davvero molte cose. Mi hanno pagata per mantenere il segreto professionale perciò non vi dirò per esempio che ai giudici sono cadute le braccia a terra quando Iryde Nightmare si è esibita in dieci minuti di violino, o che Alexandra Robbins si è messa a parlare in una lingua sconosciuta, probabilmente dicendo le peggiori cose ai giudici che tanto non potevano capirla. Non vi dirò tutto ciò, ma vi dirò che la terza e ultima fase della gara prevedeva che una volta che la palla da discoteca babbana al centro della sala iniziava a girare – ah, non era lì solo per bellezza? – i concorrenti iniziassero a ballare dopo essersi castati un Vestis per indossare abiti più adatti all'occasione. Avete capito bene, sì, volevano per forza far prendere un colpo a noi spettatori e ai giurati che a un certo punto supplicavano in ginocchio di poter andare via. Beh, no, si sono trattenuti alla fine, ma sono più che certa che non l’abbiano fatto solo per rispetto nei confronti dei concorrenti, oltre che per evitare che un’agguerrita Megan Rude facesse una capriola in aria dritta, dritta sulle loro teste (tra l’altro sarebbe stata colpa di Alexandra Wright, visto che ha portato lei la Rude alla gara).
In realtà gran parte dei concorrenti è stata iscritta da altri, amici o meno, trovandosi in una situazione abbastanza imbarazzante nello scoprire di essere in gara solo una volta arrivati nella saletta allestita per l’occasione. Uno spettacolo da non perdere, citando alcuni partecipanti, con quell'asociale di Luthien Melwasul che ha cercato di impressionare i giudici, per non parlare di Edward Silvert ignaro del mondo esterno o lo stesso Cal che si è prodigato per nascondere i propri biscotti a Steve Macmillan, infiltratosi alla gara probabilmente solo per ottenerne qualcuno.
I vincitori del concorso sono stati tre, due per la categoria Junior e una per la Senior. Tutti si aspettavano un quarto vincitore, ma evidentemente tra i senior non c’era nessuno di abbastanza affascinante da meritarsi tale appellativo (leggasi nessuno ha corrotto i giudici con una figurina rara delle cioccorane).
Iniziamo dalla più piccola, la vincitrice della categoria Junior, un’adorabile Georgiana Eris Darsel che dal parente Troll sembra aver preso solo il cognome. La primina ha incantato i giudici con una fantastica canzone dedicata a Mary Cooker, per la gioia della Serpeverde, e alle sue dita ormai scomparse; a detta dei più era una specie di seduta spiritica più che una canzone. In ogni caso è piaciuta molto, tanto da meritarsi il premio di Miss Hogwarts… che carina. Cambiando casata, andiamo a soffermarci su quello che invece è stato nominato Mister Hogwarts e che grazie a questo titolo ha già diverse primine pronte a corrergli dietro oltre, questo è quello che mi ha detto lui, innumerevoli giornaliste che vorrebbero intervistarlo. Vi parlo del valoroso Heert McNails che ha saputo rendere onore ai Grifondoro e che, sebbene abbia ballato in una maniera poco decente perfino per un dodicenne, si è aggiudicato la vittoria per la sua bravura. Sì, arrivati alla prova delle qualità, ha recitato un famoso verso di Shakespeare che è stato scambiato da Cal – tanto per tornare al discorso della cultura ad una certa età – per una battuta del suo cartone animato babbano preferito, equivoco che ha portato molti punti al giovane Grifondoro, tanto da fargli addirittura vincere la gara. Infine, mi spiace dover ammettere che la gloria di Corvonero non si è fermata alla piccola Darsel, ma è andata oltre; immaginatevi quanto inizieranno a vantarsi ora più del solito intendo! Infatti l’unica vincitrice della gara senior è stata Rebby Macmillan, che ha conquistato i cuori dei giudici con una semplicissima parola: SPECK. La Corvonero che di blu non ha soltanto la divisa, infatti, si è ritrovata in gara per puro caso uscendone vincitrice assoluta accompagnando la sua esibizione con un nasino maialesco e con alcuni fuochi d’artificio allegri. Un vero peccato che, per sbaglio, non abbia dato fuoco alla passerella, avrebbe migliorato l’abbinamento di colori. Oltre a creare un finale alternativo per questa gara. E il secondino premio, volete sapere chi è? Beh, io non ve lo dico. Su, non sarà difficile scoprirlo. Se vedete un ragazzino sempre dietro ai tre vincitori, a portare in braccio Georgiana o la borsa a Heert e a tenere i capelli di Rebby perché non si sporchino a contatto con l'aria… l'avrete trovato. 
In conclusione, visto che per oggi ho detto anche troppo, vi lascio augurandovi tante care cose e soprattutto che ci sia sempre qualcuno che combatte per le cause serie, tipo quelli nominati sin qui, ovvio.

Dorothy Milford

By Lawrence | - 2:02 pm - Posted in Febbraio 2067

Nuova rubrica, nuovo argomento. Penso che ognuno di voi perda parte del proprio tempo davanti a lei, luogo di perdizione: la bacheca. Basta vedere la quantità sovrumana di pergamene che sono appese in Sala Grande e nelle quattro Sale Comuni. Sono certo che se dovessi contare il numero di pergamene che avete per gli appunti arriverebbe a malapena ad un terzo di quelle appese in giro per il Castello. Inutile dire che il mio ruolo di Prefetto mi impone di controllarle tutte uno sbatti che non vi dico e di gettare nel cestino la maggior parte. Vi sarete resi conto, anche senza il mio intervento, che molti sono dei messaggi futili, inutili. Ci sono richieste e offerte di aiuto, minacce, commenti e anche delle considerazioni personali che sarebbe meglio rimanessero tali, ossia personali. Ci sono però alcuni messaggi davvero particolari a modo loro che obbligano il lettore a porsi delle serie domande. La principale di queste è: ma da quando ci sono così tanti troll in giro per il castello?  Per questo mese, come inizio, ne ho scelti quattro da commentare.

Ammetto che al momento sono rimasto alquanto basito e ho perso un paio di minuti a rileggere la pergamena. Insomma, minacce così forti non si leggono di certo tutti i giorni e, devo dire, quella firma Anonimo alla fine era abbastanza inquientante. Ma son sicuro che tutto il castello abbia ringraziato suddetto giustiziere di aver precisato di essere anonimo. Non ci saremmo arrivati in caso contrario, proprio no. In ogni caso mi sono pure chiesto cos'è che Archibald che nemmeno conosco teme di più nella sua vita: un bacio dalla Graveyard, una punizione della Mayfair, un regalo di San Valentino dalla nostra Caporedattrice, o altre infinite opzioni tutte valide? Di fatto, però, nei giorni seguenti non è successo nulla.
Altre minacce sono comparse con conseguente agitazione nel corpo studentesco Seb, non negare, ti ho visto mentre ti nascondevi dietro la bacheca per paura di venir beccato da Mr Anonimo, subito seguite da pressanti richieste di porre fine al gioco e di trovare dei passatempi migliori, tipo allenarsi con la Olsen a schivare il Platano Picchiatore.
Nel silenzio dei fatti, quindi, ho iniziato ad indagare. Mi son recato ogni tanto dalla Drybottle a chiedere se tal Archibald fosse passato per qualsiasi motivo a trovarla ma… Niente di niente, l'infermiera ha affermato che solo Anne Burton è passata a farle visita, tanto per cambiare, e che, tra le varie cose, la stava aspettando per il the delle cinque. Non vi dico che fatica per defilarmi e non dover far parte della comitiva, ma probabilmente non v'interessa minimamente. L'ultimo messaggio di minaccia, comunque, risale proprio a San Valentino. Pare che Archibald non abbia avuto una buona giornata. Ma il motivo non è ancora stato chiarito. Ho appurato che il bouquet della Helfman non è finito tra le sue mani, tutti possono vedere la foto della nostra Caporedattrice sorridente col mazzo di fiori in mano accanto all'editoriale, la Graveyard non l'ha baciato, Harriet stranamente non l'ha messo in punizione… Che abbia ricevuto dei cioccolatini dalla Burton? Solo lui può dircelo.
 

Christine, posso dirti che hai perso moltissimi punti stima? Capisco che Febbraio è il mese degli innamorati, capisco che col tuo fidanzamento con Seb tu abbia raggiunto la massima felicità spirituale e temo solo quella, capisco che con tutti i cuoricini su quei pezzi di pergamena, perchè solo così può essere definito l'Eco, un lettore sprovveduto può esser portato a simpatizzare per loro ma… Ti rendi conto che hai pur sempre una tua dignità da proteggere? Ma, in ogni caso, mi hai dato lo spunto per fare una piccola riflessione.
C'è chi lavora ogni mese dietro l'Eco Ok, hai perfettamente ragione, è innegabile. Anche per inventare notizie c'è bisogno di impegno. Ma, a questo punto, la domanda sorge spontanea! Qualcuno ha mai chiesto loro di lavorare alla stesura dell'Eco? Hai mai visto qualcuno gettarsi a terra ai piedi di Becket implorandolo di dedicare parte del suo preziosissimmo tempo per imbrattare una pergamena utilizzabile in infiniti modi migliori? No, non mi pare proprio. Quindi se il lavoro svolto non è apprezzato il lettore che spende i propri soldi è liberissimo di esprimere la propria opinione.
Ma non pensate di dover essere un pochetto meno cattivi? No, non lo pensiamo affatto. Ma, al contrario, mi chiedo come mai non sono i Corvonero a porsi delle domande. Insomma, nessuno apprezza, tutti criticano esclusi gli amichetti del cuore.. Ponetevi delle domande! Alcuni Corvonero, poi, si rifiutano di scrivere per l'Eco e passano dalla parte della Voce… Beh, redazione dell'Eco: datti anche delle risposte!

Che la Olsen fosse particolarmente sdolcinata l'avevamo capito da secoli leggendo la Posta dell'Eco che è puntualmente intasata dai suoi messaggini talmente smielati da far concorrenza alla Helfman in una delle giornate in cui è particolarmente in forma. Ma la brava Capitana Tassorosso non s'è fermata qui. Nient'affatto! Ha speso tutte le sue finanze per comprare tutti i cioccolatini di Mielandia che, secondo fonti attendibili, sono stati posizionati giusto sotto la bacheca.
E, ovviamente, non è tutto. Oltre ai cioccolatini infatti vi erano pure dei pacchetti regalo e, leggete, leggete, il più grande di questi era per Greywood. Ora, non è mia intenzione fare della cronaca rosa. Però, quando ci vuole, ci vuole. Olsen, che stai combinando? Che cosa sono tutti questi regali per ragazzi che sono pure felicemente fidanzati? Ti pare etica come cosa? Non dovresti pensare invece al tuo Alberic? Temi forse che la Cooper non dia le giuste attenzioni a Joe? Beh, ti sbagli di grosso perchè è proprio il contrario! Io e Devon lo diciamo sempre a Kairi che dovrebbe trovarsi un ragazzo migliore, tipo uno di noi due. Ma non c'è problema… Sono sicuro che Greywood non ha accettato il regalo per non fare un torto alla sua fidanzata… Vero Joe?


 

La stupidità della Darcy in questo caso si commenta da sola. Non ho nemmeno bisogno di sprecare inchiostro ed energie… Quindi, oltre a domandare da quale pusher si rifornisce Alice, non mi pare ci sia molto altro da dire se non che… Heyannir, attenta! La concorrenza avanza!  

Lawrence Owen

By Anne Burton | - 12:01 pm - Posted in Febbraio 2067

In Amore chi prende e non dà è un ladro…
oppure è semplicemente una ragazza con dei sani principi 

Lettori!
Pensavate avessi fatto puff durante uno dei miei riti divinatori? Credevate che mi fossi stancata di voi? No, miei piccoli centauri innamorati, la colpa è di quella viscida serpe della Burton che ha bruciato tutti i miei articoli dello studio che mi ha portato via troppo tempo facendomi trascurare voi teneri divinatori. (La megera voleva rimpiazzarmi, tzè!) Ma eccomi di ritorno, pronta con i miei riti, le miei novità in fatto di divinazione e… tanto AMMMMMORE per voi visto che siamo nel mese degli innamorati. Basta con i convenevoli e passiamo subito a qualcosa di ben più interessante. Come scrivevo prima, San Valentino ci stressa, in giro per il castello si vedono cuoricini che pulsano, piogge di cioccolatini ripieni di Amortensia e chi più ne ha più ne metta Date anche a me uno di quei dolcini che ho giusto una persona a cui farlo assaggiare! In poche parole tutta Hogwarts è in amore e cosa c'è di più interessante se non scoprire le "affinità di coppia"? Con l'aiuto della dolcissima Ailie e del suo oroscopo abbiamo stilato quelle che sono le affinità base per i dodici segni. Vi prego, non prendete tutto alla lettera. Adesso non è che vi voglio vedere in giro a chiedere alla gente di che segno sia solo per scoprire se siete affini… anche perché l'Amore non è affinità zodiacale ma pura fortuna!

ARIETE – 20 Marzo – 20 Aprile: I nati sotto il segno dell'ariete (maghi o streghe che siano) hanno una personalità dinamica, sportiva e tendenzialmente amano mettersi alla prova in qualunque situazione capiti loro sotto mano. Creativi e originali, inoltre, rifiutano di essere dominati e organizzati da altri. Per tutte queste ragioni hanno sicuramente una forte affinità di coppia con il Cancro che, è risaputo, è un Troll di prima categoria visto che gli piace esse dominato (gli astri non ci specificano in che campo, però).

 

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TORO – 21 Aprile – 21 Maggio: Amano godersi la vita e i piaceri che questa può offrire, quindi dateci sotto, bellezze, e divertitevi come Merlino comanda! In affinità però, uomo e donna del Toro non sono della stessa idea. Le donnine nate sotto questo segno trovano affinità con il Capricorno che essendo dominato da Saturno dà un senso di sicurezza (precisiamo che anche le Capricorno sono affidabili, a buon intenditor…), l'uomo del Toro invece trova sintonia con il Cancro (che pare piacere e divertirsi un po' con tutti, ammettiamolo).

 

GEMELLI – 22 Maggio – 21 Giugno: I Gemelli è risaputo quanto amino divertirsi, quanto siano vivaci e molto curiosi (infatti nessuno mi toglie dalla testa che quella pettegola dell'Eco del Corvo sicuro è Gemelli). In amore sono più da flirt , insomma sono allergici alle storie durature, preferiscono le storielle che vanno dalla Festa del Ceppo a fine anno, quindi li troviamo in ottima affinità con l'Acquario che a quanto pare non è sempre propenso a una relazione che superi i "sette minuti in paradiso" nello sgabuzzino delle scope.

 

CANCRO – 22 Giugno – 22 Luglio: Uh, ecco il segno che pare trovare affinità con tutti gli altri undici! Loro, i Cancro, sono personcine sensibili, dolci, amano le coccole e il sentirsi a casa con qualcuno (sentirsi a casa o andare a casa?) però, visto che si trovano in affinità con un bel po' di segni, io direi che oltre che essere coccoloni e sensibili sono anche un bel po' provoloni, ma sono sensazioni personali. Comunque, torniamo alle loro affinità, vanno d'amore e d'accordo con Ariete, Capricorno e Scorpione. E tutti gli altri segni dello zodiaco astrologico, cinese, trollesco… e chi più ne ha più ne metta.

 

LEONE – 23 Luglio – 22 Agosto: Roaaaar! Oltre ad avere una criniera niente male i Leone sono buoni, generosi e altruisti… Infatti lo si vede da tutti i segni con cui stanno in affinità. Come sempre il Cancro che pare se lo passino un po' tutti, oh magari è in lizza per il premio "Segno piacione dell'anno". Fra le altre affinità troviamo l'Ariete e il Sagittario per il leone e Capricorno e Bilancia per la leonessa. Insomma a questo segno pare piacciate un po' tutti quindi fatevi sotto che male, che vada vi salta al collo come a una gazzella.

 

VERGINE – 23 Agosto – 22 Settembre: Sappiamo che sono dei tipi ordinati, diligenti, che amano il loro lavoro e lo studio (insomma dei Corvonero nati), sul lato delle affinità però sono di idee diverse, se la Vergine (vestita di bianco con ghirlande di fiori) si trova in perfetta sintonia con il Capricorno, al verginello all'uomo nato sotto questo segno proprio non va a genio. Però adorano entrambi la compagnia del Toro, certo che sono un pochetto ristretti in campo di affinità zodiacali. Certo se sono vergini un qualche motivo ci sarà, no?

 

BILANCIA – 23 Settembre – 22 Ottobre: La Bilancia pare essere il segno più adatto al tema San Valentino, i nati in questo periodo zodiacale, infatti, amano la vita di coppia e le relazioni durature; in poche parole sono dei piccioncini nati [sparge cuoricini] Se la donna della Bilancia è però "monogama" e si trova in perfetta affinità zodiacale solo con l'Acquario, l'uomo di questo segno invece si diverte un po' con tutte: parte dal Capricorno, per poi passare al Leone e gli altri due segni d'aria… Insomma, evvai con la festaaaaaa!

 

SCORPIONE – 23 Ottobre – 22 Novembre: Vediamo un po', secondo le stelle sono… Intriganti, sensuali e passionali… Uuuh, scotta! La lei dello Scorpione preferisce rapporti con uomini intelligenti (perché, ne esistono?) e con un forte sex-appeal,  quindi le vengono suggeriti i Pesci dovremmo chiedere alla Medicine se suo marito è Scorpione, di certo lei è velenosa. Lui invece trova sintonia con le donne del suo stesso segno, vedi un po' se sono sensuali e passionali di certo non si getta su una Vergine, con i Pesci, il Toro e questo benedettissimo Cancro, che pare essere presente come gli scongiuri a lezione con zio Morty.

 

SAGITTARIO – 23 Novembre – 21 Dicembre: Ribadiamo, i Sagittario NON sono Centauri,  al tempo qualcuno fece un'affermazione simile all'allora  "Pony" professor Lysander e si ritrovò con una zoccolata in faccia. Comunque, sono esuberanti, amano scoprire nuovi mondi e culture, per questo molti pensano ne abbiano uno/a in ogni piano, stile marinaio. NO alle relazioni di lunga durata quindi, mettete anche loro nella lista dei flirt. Si trovano in sintonia con Pesci, Leone, Ariete e l'uomo anche con il Capricorno sì ne so qualcosa!

 

CAPRICORNO – 22 Dicembre -  20 Gennaio: I Capricorno SONO sobri (vero), interiormente sensibili, intelligenti (vero), carini (vero), vulnerabili (vero) e nei rapporti amorosi preferiscono la durata e non il flirt (vero, ma con i tempi che corrono ultimamente non si butta via nulla, nemmeno un flirt). Le (bellissime) donne di questo meraviglioso segno si trovano in affinità con Ariete, Toro, Vergine e Scorpione ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho, mi manca. L'uomo, invece, a Toro e Vergine aggiunge il Leone e l'immancabile Cancro che ormai se la fa con tutti. Non vorrei proprio sapere chi è Cancro al castello…

 

ACQUARIO – 21 Gennaio – 19 Febbraio: Questo segno a detta delle stelle appare diplomatico e amante della vita sociale, lo si può capire dai molti amici che lo circondano, in più le affinità sono le stesse sia per l'uomo che per la donna nati sotto questo segno. Si trovano infatti bene con i Gemelli (era ora che se li pigliasse qualcuno, poveri, mi stava iniziando a dispiacere per loro) la Bilancia e lo Scorpione. Ci meravigliamo come non ci sia anche il Cancro visto che ormai si deve fare la fila e prendere il numerino.

 

PESCI – 20 Febbraio – 19 Marzo: Grande sensibilità emotiva, attento ai bisogni dell'altro e romantico, insomma un Principe Azzurro o una Principessa sul pisello! Ma ditemi con chi poteva trovarsi in affinità, se non con il Cancro? Ormai l'abbiamo capito che quel segno piace a tutti o è lui che va con tutti? Ma andiamo avanti, i Pesci si trovano in perfetta sintonia anche con lo Scorpione e l'Ariete… Insomma più che un inguaribile romantico è più un tirocinante zoologo.

 

Gentaglia, per questo mese pare essere finito qui il nostro spazio, spero di avervi fatto ridere in qualche modo e anche avervi fatto capire che l'Amore non è solo una questione di affinità zodiacale. Se vi piace qualcuno, che importa se i vostri segni sono opposti? L'importante è che vi riempia di regali il cuore! Buon San Valentino in ritardo, Centauri, l'appuntamento è al prossimo mese.

Lucy Perry

By vocestudenti | febbraio 18, 2011 - 6:45 pm - Posted in Febbraio 2067

In direttissima da dentro l'armadio pesca, dietro un mucchio di vestiti pesca, a cercare di aprire la gabbia color pesca del canarino (verde Kenmare, da qualche minuto) dell'assistente Andromeda Perringhton. Avete capito bene, abbiamo perso una scommessa: alla B1 avevamo puntato tutto su Payatt Bromley e lui non ha potuto presentarsi alla gara perché doveva finire di affilare la lama della sua ascia sacrificale, quella che fluttua da qualche giorno sulla porta della redazione. Sì, il fatto è che per la scommessa non avevamo puntato soldi, ma proprio l'ascia di Payatt, che quindi…

UH, ma oggi dobbiamo parlare di una cosa importantissima, non possiamo as-so-lu-ta-men-te divagare! Be', Anne – nonpossiamochiamarlapernome – Burton ci ha permesso di prendere il Personaggio di questo mese ma ci ha proibito di parlare di un qualsiasi giocatore dei Kenmare, di una qualsiasi riserva, fan club ufficiale o arbitro che abbia mai seguito una loro partita. Tutto questo è molto triste, lo sappiamo, e infatti per ben due ore abbiamo tolto la parola alla nostra caporedattrice. Poi però la Burton si è accorta di essere diventata muta e ci ha inseguiti brandendo un grosso tomo sulla storia del torneo Fingal. È stato a quel punto che Vincent Stars ci ha suggerito di prendere spunto da San Valentino per scegliere il Personaggio; ce l'ha detto più o meno mentre tentavamo di nasconderci nel baule, che però era già occupato. E noi che avevamo messo da parte mezzo dolcetto per quelli che tornavano dal Fingal. Cioè, non mezzo per uno, mezzo in tutto, ma è il pensiero che conta, no?
Insomma, dovevamo scegliere un Personaggio di cui nessuno aveva parlato, che non c'entrasse coi Kenmare ma con l'amore – brrr – e quindi San Valentino. Alla fine si è acceso il Lumos, o meglio abbiamo fatto esplondere il calderone di Elsbeth Yurath a Pozioni e i fumi ci hanno un po' confuso, e così abbiamo scelto di parlare di… Mamma e papà. I nostri mamma e papà, mica i vostri, chiaro. Ci viene strano chiamare mamma e papà per nome, ma facciamo uno sforzo in nome dei sommi Kenmare (li abbiamo nominati solo tre volte in tutto l'articolo, giuriamo!) e diciamo i loro nomi almeno una volta, tanto per farvi capire.

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Mamma e papà, cioè Seamus e Morrin Muldoon, hanno frequentato Hogwarts nelle case di Tassorosso (papà) e Grifondoro (mamma). A scuola erano circa come noi e si sono innamorati – brrrr – durante una delle loro punizioni. Papà è stato punito un Natale perché aveva insegnato una canzone irlandese (con giusto qualche parola poco carina, ecco) alle armature di tutto il castello e la mamma invece aveva tentato di costruire una statua di fango a forma di elfo domestico (sì, con un elfo dentro, ma era per farla venire bene). Poco dopo l'uscita da scuola, papà ha sfidato nonno Connor, il papà della nostra mamma, al Lancio del Fiammagranchio, per poter avere la mano della mamma. Non ci è ancora chiaro perché la sposa debba dare via una sua mano e a dire il vero la cosa ci fa anche un po' senso, ma papà ce l'ha raccontata sempre così la storia e quindi noi così ve la raccontiamo, perché vogliamo fare le cose per bene. Comunque, il Lancio del Fiammagranchio è stato uno sfacelo, perché hanno perso entrambi, e quindi hanno passato tre mesi e quattro giorni a litigare sul fatto che i Fiammagranchi che avevano usato non erano freschi. Il litigio si fermava solo di notte, anche se papà e nonno durante il sonno tenevano comunque i pugni sollevati, per poter riprendere a litigare appena svegli. A metà del terzo mese la mamma riuscì a sciogliere il pugno sinistro di papà e a mettergli l'anello al dito, e così al risveglio convinse il nonno che ormai era tutto fatto. Mamma e papà ripetono sempre che questo è molto rofanticorosmiticoramendico... romant… Be', quello, l'avete capito.
Dopo il matrimonio, mamma e papà hanno passato due anni a far ricerche sul Sentiero dei Giganti (quello dove dopo è stato ritrovato il dipinto di Merlino da giovane!) e sono tornati a casa perché stava per arrivare Darragh, il nostro fratello maggiore, e quindi dovevano prepararsi per andare a raccoglierlo sotto qualche rapa in giardino. Anche nostro fratello ha frequentato Hogwarts, tra i Tassorosso, e ora fa il custode dei draghi da guardia della Gringott. È stato lui a farci entrare di straforo due estati fa… Ah, divagazione. Dicevamo, dopo aver trovato Darragh sotto le rape, mamma è rimasta a casa per un po', mentre papà ha lavorato per qualche anno nell'Ufficio per l'Intercettazione e Confisca di Incantesimi Difensivi e Oggetti Protettivi Contraffatti. Poi si è stufato, perché un sacco di gente andava a chiedergli di chiudere un occhio su questo Talismano del Pianto Perpetuo e quell'altro Incantesimo Respingi-Vicino. A papà non stanno bene queste faccende, per colpa di un vendipozioni porta a porta (è la traduzione di un insulto irlandese, e dobbiamo dire che non è troppo letterale) per poco non è finito davanti al Wizengamot. Così si è ritirato con un risarcimento danni e tante scuse, anche se la mamma ha detto che le scuse potevano mettersele in un posto che non vuole che nominiamo. Allora hanno deciso insieme di aprire uno Sportello distaccato di Consulenza Flagelli su territorio irlandese e si sono appoggiati agli Incantatori di Cork. Nel mentre era arrivata Aislinn, nostra sorella, sotto la stessa rapa di Darragh, e a scuola tra i Tassorosso. Ora scrive per l'Erbologo Erudito e durante le vacanze ha detto che ci farà vedere la redazione, a patto che la lasciamo intera quando andiamo via. E dopo ancora, sotto la stessa rapa di Aislinn e Darragh (cioè, non proprio la stessa, col passare degli anni le rape le abbiamo mangiate e poi abbiamo piantato le altre, non fatevi spiegare tutto), siamo arrivati noi due. Mamma e papà ci hanno raccontato che noi prosciugavamo tutte le loro energie e non era il caso di continuare a coltivare le rape. Per tutte le Pluffe, non pensavamo che coltivare rape fosse così faticoso! Di solito per il Personaggio si riporta una dichiarazione, ma non sappiamo cosa chiedere di dichiarare e così vi riportiamo un dialogo a caso fatto poco prima della partenza da Londra all'inizio di quest'anno.

Sean, toisc go bhfuil mo hata meallta ag na nithe glas mbuailfimid le chéile?

Daid, I'm Jericho!

Jericho, éisteann tú le d'athair.

Ach Mam, mé ag dul ar ais anois as an ticéad, rinne ?*

Comunque, da allora i nostri hanno portato avanti lo Sportello Consulenza Flagelli d'Irlanda, quindi se siete da quelle parti e succede un disastro, potete rivolgervi a loro. O se li volete conoscere e serve solo una scusa, rivolgetevi a noi e vi procuriamo un qualsiasi flagello in cambio di pochi cioccocalderoni – anche se nessuno li sa fare come Alcyone Webber, uffa. Anche se l'abbiamo promesso, non possiamo evitare di sottolineare che tutta la nostra famiglia tifa i Kenmare. O quasi tutta, non sappiamo se il nostro nonno adottivo, Wulfrich Warren, ha una squadra preferita. Glielo chiederemo!

KESTRELS SPACCANO!

Sean & Jericho Muldoon

 

*[Traduzione della redazione: Sean, perché il mio cappello viene attirato da tutti gli oggetti verdi che incontriamo?/Papà, io sono Jericho!/Jericho, dai retta a tuo padre./Ma mamma, io torno ora dalla biglietteria, che ho fatto?]
 

By Alcy | - 4:24 pm - Posted in Febbraio 2067

… a cucina romantica

Allora c'è qualcuno che legge questa rubrica! Lo so che nessuno di voi l'ammetterebbe mai, visto che è molto meglio leggere gli articoli su Quidditch, Broomula1 e occasionalmente quelli di Cronaca, ma io ne ho le prove. E non sono né lettere via gufo arrivate in Redazione, né critiche più o meno costruttive lasciate dai soliti assalitori della bacheca vicino all'ingresso della Sala Grande. Se poche persone, fino al mio ultimo articolo, osservavano con attenzione i piatti serviti dagli Elfi Domestici del castello che compaiono ad ogni pasto sui lunghi tavoli delle Casate, dall'uscita della Voce a fine Gennaio ho potuto constatare che molti altri studenti si sono messi ad osservare e commentare ciò che hanno nel piatto.
TopiniPartiamo dal bellissimo topino comparso negli ultimi giorni sui tavoli di Grifondoro e Tassorosso. Un pomodorino funge da naso, due fette di ravanello sono le orecchie, la coda è un tentacolo di polpo, il corpo una patata lessa, i baffi dei gambi di prezzemolo e gli occhi delle olive nere. Era così simpatico e invitante che per riuscire a raggiungere il vassoio qualcuno ha dovuto fare una Pastoia a Cal. Io sono ricorsa ad un incantesimo di Appello e ne è valsa la pena. Comunque, mentre si degustavano voracemente queste creazioni, il fatto più divertente è stato l'ascoltare tutte le ipotesi sul "perché proprio i topini". I più agguerriti sostengono sia un lampante riferimento alla classifica della Coppa delle Case. Le clessidre parlano chiaro: quelle di Grifondoro e Tassorosso sono le più povere di gemme e quindi stanno… rosicando. Questa teoria è stata però confutata dal settimo anno di Grifondoro. I caposcuola stanno infatti spronano tutti a raccogliere punti. Può darsi funzioni, ma con una Alice Darcy e un Seth Lucky che perdono spesso un bel po' di punti l'obiettivo diventa a dir poco arduo. Un altro gruppo di studenti crede nel buon cuore degli Elfi Domestici. Secondo loro, infatti, queste patate a forma di topino rappresentano una delle tante cavie utilizzate nelle lezioni. A Trasfigurazione, soprattutto, non solo i topi ma anche conigli, gatti, rospi e tartarughe vengono sfruttati come cavie per creare degli ibridi. Si sa che la ricerca e gli esperimenti sono importanti per lo sviluppo delle Arti Magiche e la creazione di nuovi incantesimi, tuttavia mi sembra strano non ci siano grosse ribellioni del W.W.F.F.B. contro queste particolari Ibridazioni Evocate. Specie perché se ne vedono di tutti i colori o meglio di tutte le specie. Il toponiglio di Vincent Stars è stato il migliore risultato ottenuto dal settimo anno, anche se l'assistente di Pozioni ha avuto successo solamente al suo secondo tentativo. Pare sia il neo sposino Lewis l'unico a esserci mai riuscito al primo colpo, e con degli animali di tutt'altra taglia: un orso e un leone.
Mazzo di polpettineA questo punto si può passare a qualcosa di più romantico, anche se non meno sfizioso. Sì, giovani e sdolcinate compagne di scuola, parlo dei graziosi mazzolini di margherite comparsi durante il pranzo in Sala Grande lunedì 14 febbraio. Più romantiche di un sacchetto di Cioccorane e più economiche di un mazzo di rose rosse, queste margherite erano anche commestibili. Di forma sferica. Altro non erano che delle polpettine infilzate in uno stuzzicadenti e decorate con della carta. Però hanno fatto il loro effetto: gli "Oh!" di stupore e gli "Hihi!" di malcelata gioia si sono alzati rumorosi all'apparire di questi innovativi mazzi di fiori. Sul tavolo dei docenti hanno fatto la loro comparsa solamente per pochi secondi. A quanto pare sono apparsi proprio davanti ad un Vicepreside piuttosto affamato che non ha permesso a nessuno degli altri, docenti o assistenti che siano, di afferrarne uno. Per nostra fortuna i vasi di polpette in fiore erano molto più numerosi nei nostri tavoli e hanno potuto strappare un sorriso anche a quelle musone della Burton (per il gossip di cattivo gusto relativo ai suoi problemi di cuore vi consigliamo di fermare un Corvonero a caso) e della Silver (che senza il suo Medicine con cui festeggiare S. Valentino era più serpe del solito). Ci sembra però strano che gli Elfi Domestici vogliano omaggiare le studentesse di Hogwarts con dei fiori: qui c'è lo zampino di qualcuno che è passato per caso dalle Cucine e ha suggerito questo galante gesto. Voi penserete a dei romantici Darsel e Stars per le loro dolci metà, o a qualche rubacuori da strapazzo, come Thingread, Greywood o Bail. Invece no! Secondo me sono stati i Muldoon. Sulle pagine della Voce e durante le lezioni ormai si sprecano i loro "femmine puah!" ma in realtà i gemelli ci vogliono bene e non sanno come dircelo.
Potrei scrivere pagine e pagine su tutte le creazioni che sono comparse, ma queste sono state senza dubbio le più graziose e meritavano di essere nominate sul giornalino scolastico ufficiale. Ne avete viste altre? O avete trovato altri significati nascosti per questi piatti? Scrivetemi un gufo! Sarò lieta di inserire la vostra opinione nei prossimi articoli! Ma ora bando alle ciance e, forchette alla mano, facciamo sparire queste vere opere d'arte!

Dorothy Milford

By Anne Burton | - 2:53 pm - Posted in Febbraio 2067

Ora che anche Freddy (Frederic Stevens ndP) fa parte della nostra amata redazione possiamo proprio competere con il Trio Grifondoro di cui parlano tutti, anzi, noi siamo sicuramente meglio visto che apparteniamo a tre casate diverse e quindi siamo poligrottici… poliglottidi… siamo vari, ecco. E abbiamo monopolizzato il baule della redazione. Approfittando di questa nostra posizione privilegiata e coinvolgendo anche Robert McReady vogliamo mostrare a tutti voi lettori come ci si sveglia nelle diverse sale comuni. Per questo mese iniziamo io e Freddy, lui con Corvonero e io con Tassorosso e vi assicuriamo che se ne vedono delle belle.

CorvoSveglia

Voi non avete idea di cosa io abbia visto in questi giorni, amici lettori signori, premetto che l'articolo è abbastanza ostico questo termine mi è stato imposto, non volevo usarlo lettori signori, è bruttoooo , tanto che a me hanno lasciato la parte più brutta e spaventosa e… Per la miseriaccia, ho ancora gli incubi notturni mostriciattolosi.

Vi consiglio davvero di passare oltre se siete deboli di cuore, ma per i più valorosi riporto alcune certificazioni che farebbero sbiancare il professore signore Mortimer, più di quanto non lo sia già. Questo perché è un brutto puzzone che incolpa Frederic, ma passiamo avanti. Come prima informazione, volevo notificare che i Corvi sono molto vendicativi e che quello che sta scrivendo l'articolo non è Frederic Stevens signorino ma, suo cugino signore Fradderic Stevins, signori lettori e ne vedrete delle belle. Che cosa può mai avvenire nella sala comune di Corvonero durante il risveglio? Ho visto cose che voi di altre casate signori non potete minimamente immaginare. Le femminucce cambiano, voi pensate di conoscerle, amici miei lettori signori? Vi sbagliate di grosso, mi viene da piangere solo a ricordare. Sapendo che non mi avreste creduto ho riportato alcune foto certificative che mostrano quanto tutte le femminucce siano pericolose e che vogliono solo mangiare noi maschietti, questo cambiamento l'ho notato solo nelle femminucce più grandi. Provvederò a spiegare con le varie foto il loro cambiamento mostriciattoloso.

 

Ammetto gente che le foto possono non coincidere del tutto, perché il signorino signore Frederic Stevens non ha avuto il coraggio di scattare le vere foto, quindi ha cercato in biblioteca delle immagini che si avvicinassero tanto, ma proprio tanto a quelle vere, ma noi facciamo finta che le abbia scattate: devo ammettere che questa personcina non la conosco, ma una volta ha detto che sono un brutto nano pazzo. Frederic Fradderic non è brutto, signora, capito? Ad ogni modo, voi non potete immaginare come diventi la mattina appena svegliata la signorina signora Isabella Flannery: ha i baffi lettori signori, io… pensavo li avessero solo i maschietti, papino ha tanta barba ad esempio, ma non potevo credere che anche le femminucce l'avessero, e quindi ho cominciato a seguirla per assicurarmi di non aver mangiato tanto zucchero zuccheroloso che mi ha dato allucinazioni baffose. Sono rimasto scioccato e terrorizzato, ad ogni modo non è niente in confronto alla signora vice-capitana Alexandra Wolf, lei è sempre stata gentile col signorino signore Frederic Stevens, che la trova molto simpatica, ma non potete immaginare la domenica mattina come si trasformi. Le prime volte mi sono messo a piangere (e anche ora mi fa uno strano effetto). Guardate! Lei si è giustificata una volta dicendo ''Devo fare una passata di trucco''… Ma non è possibile, non può essere leeeeiiii… le hanno fatto una magia per farla diventare brutta di mattina, oppure… oppure… Il trucco è una magia per farla diventare bella di giorno. Devo ammettere che sono un po' confuso da questa situazione, è stato terrificante scattarle la foto, la mano mi tremava, la voce era stridula e gli occhioni della vice-capitana signore mi fissavano incuriositi, mi sono giustificato dicendo «Sto facendo una foto della squadra, vice-capitana signora». Inoltre la mattina la vice-capitana signora, prima di uscire si colora la faccia e fa strani versi come se dovesse andare in guerra, mamma mia… Se invece parliamo della signora prefetta Jackie MacGregor è davvero identica… Compare solo la spilla, l'Eco sotto il braccio ed emana uno strano odorino di zucchero andato a male… Zucchero zucchero… buono anche ammuffito, ad ogni modo ho notato un certo cambiamento nella prefetta signora quando indossa la spilla. La mattina appena sveglia è tutta bella e sorridente, appena la indossa è la fine. La sua voce cambia, la sua espressione diventa brutta e rugosa. Ho notato che… che… spesso se la guarda e se la osserva, se l'accarezza… una volta mi è parso perfino sentirle urlare «NON TOCCARLA!! È il mio tessssoroooo… ha scelto me… È MIA»
A proposito di Eco, il comportamento dei maschietti mi preoccupa, specie perché hanno costretto un giorno a farlo anche a me, io pensando che stessimo per avere una dose di orsacchiotti dai professori li ho seguiti, ma in realtà i professori non ci hanno dato alcun orsacchiotto, cattivi. Solo dopo ho capito che i maschietti solitamente si alzano un'ora prima, ogni giorno, in ogni dormitorio per una strana pratica, pregare l'Eco. Quasi tutti gli studenti si mettono in un circhiolo e al centro pongono la copia recente dell'Eco, fino a chiedere favori, piaceri «Oh Dio Eco, fai che la mia spilla sia sempre splendente» questa detta dal signore prefetto signore Michael Cerfield che dice sempre a Frederic di non fare chiasso. Il signor Capitano signore Andreij Becket invece è solito chiedere altro al Dio Eco: «Dio Eco, fai sviluppare le doti della Wolf, te ne suppliicooo Dio Ecooo, come sacrificio ti darò in pasto la Voce». Che poi sono proprio d'accordo, la vice-capitana Alexandra signora infatti ha bisogno di tanto allenamento secondo me, non capisco però perché chiederlo al ''Dio Eco'', lui è il capitano signore no? Non la allena già abbastanza? Dalla parte dei maschietti più intelligenti c'è invece il signore signorino Sami Medicine, lui fa strane richieste al ''Dio Eco'', quasi non lo capisco, poverino mi fa tanta pena. L'ho sentito più volte dire «Voglio una ragazza, Dio Eco, ti prego, dammene una»… Non capisci? Amico nanoso di Frederic signorino? Quelle ti mangiano, ti… ti… ti fanno i disegnini col trucco sul tuo viso… Brrr non voglio pensarci.
A presto gente.

BuonTasso

Chiunque abbia deciso la collocazione della sala comune Tassorosso è stato tanto, tanto cattivo con la mia casata. Perfidia pura che, credetemi, deve essere presa come valida e sicura scusante per quanto sto per testimoniare sui miei concasati, tenetelo a mente. Chiunque si risvegli accanto alle cucine e al ben di Tosca che gli elfi preparano, infatti, non può non risentirne in qualche modo.

I più attenti fra voi o, meglio, i meno ciechi, avranno sicuramente fatto caso al fatto che il VicePreside Strawberry, così come suo figlio Michael, hanno frequentato Hogwarts all'interno della casata Tassorosso e non si può certo evitare di inciampare sulla loro pancia sulla loro silhouette senza ricollegare il tutto alle cucine, troppo vicine al luogo in cui ogni studente passa delle ore importanti della propria giornata. Poi basta rifletterci un attimo: per noi Tassorosso è difficile non prendere la via che conduce alle cucine piuttosto che quella che indica la direzione per l'aula di Antiche Rune. La Professoressa Rousier non è certo quella più indicata per parlare di cibo e di come resistere alla tentazione, già. Immaginate quindi il tepore di una sala comune che si risveglia in una classica giornata scolastica… porte che vengono aperte, code per il bagno (a tal proposito, Wiamer, propongo di legare Michael Korsey al baldacchino se vogliamo arrivare puntuali a lezione) e frasi simil convincenti che vengono ripetute come mantra. Ecco, ora cercate di focalizzare l'attenzione sui gesti che vi capita di vedere o di compiere, qualsiasi sia la vostra casata, sì, perchè le azioni sono le stesse, ma gli intenti sono completamente differenti a Tassorosso, ve lo dico io. Quelli che si vedono la mattina in sala comune non sono sbadigli per il sonno, come Megan Rude cerca di spacciarli per non ammettere l'evidenza, ma più allenamenti di mandibole per la colazione, come può testimoniare sicuramente Joe Greywood, un campione in tal senso senza che Vinnica stia a sottolineare altro o inizi a elencare tutti i difetti della Cooper. Vinnica, te lo chiedo per favore: non parlare di oche e papere di prima mattina, non aiuti a superare il problema del cibo! Le frasi della quintina, poi, non aiutano neanche il battitore della squadra di Quidditch che per non rispondere per le rime inizia a divorare tutti i dolciumi che, per una ragione o per l'altra, Steve dimentica di portare in redazione per sfamare Margareth (Lowenn ndP). Il risultato è una circolo vizioso, come immaginate: niente dolci in redazione, nessuna possibilità di mitigare in qualche modo il carico di acidità della B… no, questo è proprio meglio che non lo scriva che se Freddy continua a non lavarsi a dovere stare nel baule non è poi così una gioia. La nostra sala comune è bella attiva già di prima mattina, se si escludono le ramanzine di Lucy Perry sull'ordine da tenere e una cosa che ripete a tutti fino allo sfinimento: sorridere. Ora, chi glielo spiega che se sorrido e mostro i denti si vedono le tracce delle cioccorane che ho rubato preso in prestito dal baule di Alexander Murray? Se poi c'è chi spera che questo feeling con il cibo sia qualcosa che non riguarda gli studenti più grandi… ovviamente non è così. Non fatevi ingannare dallo stiracchiarsi di Basilius e Payatt nel fare capolino dal loro dormitorio… non è una tecnica di risveglio o qualche pratica per richiamare maggiore energia magica, ma solo il modo più semplice per far spazio per il cibo che dovranno introdurre di lì a poco. Per quanto io sia affezionato ai miei concasati ma mai quanto a Bianca, per dovere di cronaca ho dovuto documentare ciò che affermo, come un bravo giornalista anche perché altrimenti Freddy e Leo fanno una figura migliore con i Capi del giornale e non va bene.

 

Dopo tanti sforzi sono riuscito però a scattare qualche foto (qualcuno avverta gli elfi che sotto le poltrone della sala comune si accumula molta polvere). Il risveglio più sconcertante cui ho assistito è stato sicuramente quello dei due Caposcuola… io non lo so se dormono poco a causa delle ronde (io non voglio essere né Prefetto né Caposcuola, avviso i signori professori) o se il settimo anno è tanto pesante, ma cercare di mangiare un gatto o dei fiori di prima mattina penso che, ecco, persino Joey avrebbe da ridire. E lei non è che sia molto soggetta a mettere qualcosa sotto i denti ultimamente eh. Che poi… avete presente le palpebre cascanti tipiche di chi si è appena svegliato? Ecco, da noi a Tassorosso, malgrado ciò che si insinua sul nostro essere poco svegli, non esistono proprio o, meglio, da quando qualche studente misericordioso fa trovare del gelato a disposizione ogni domenica mattina  Azrael Mistral e Juliet Lucky mia divina ispiratrice si armano peggio che durante un allenamento di Quidditch, date retta a me, e senza che ci siano pluffe da acchiappare o boccini da cercare. Mi verrebbe quasi da consigliare alla capitana di cammuffarli in allenamento dando loro la forma di ciambelle o Starsini, se non fosse che temo che questo possa distrarre tutta la squadra. La perplessità che mi è venuta, però, è un'altra: a volte Oxter riesce a battere sul tempo sia Juliet che Azrael sfruttando la sua spilla che, se non ho capito male, gli dà diritto di assaggiare il cibo per primo… mi sa che non è vero che non voglio essere Prefetto o Caposcuola, ci ho ripensato. Se anche Cloo Harrington, che mangia meno di un vermicolo, sbuca dal suo dormitorio armata di mele, vorrà pur dire qualcosa, no? Che poi le regali in giro è un dettaglio, in fondo.
Lo so… vi state chiedendo se io sono immune a tutto questo, anche se la risposta è ovvia: sono un bravo discendente di Tosca io, che pensate? E poi iniziare la mattina allenandosi per resistere alla tentazione di far visita agli elfi direttamente in cucina è la prova evidente di una caratteristica fondamentale per essere dei bravi Tassorosso: la pazienza. Almeno fino a quando non finiscono i muffin, perché in quel caso… Cal Tomphson, sei avvisato.

Prima di rinchiuderci nel baule di nostra spontanea volontà affidiamo piuma e mantello scudo a Robert e Leonard per quello che sarà il loro articolo sicuramente peggio del nostro. E ricordate che non importa in quale sala comune ci si sveglia, l'importante è che non ci sia l'assistente di Difesa attorno a voi.

Frederic Stevens Fradderic Stevins & Philip Noreal

By Anne Burton | - 2:36 pm - Posted in Febbraio 2067

Vita da assistente

di Immanuel Rhys

Diciamo la verità, essere assistente ad Hogwarts è una cosa quasi frustrante, ancor di più se oltre ad essere il servetto di qualcuno, questo qualcuno è privo di consistenza, come la Rousier. Elysia, cara, spero tu non decida di dimezzarmi lo stipendio, sai che hai tutta la mia stima, come collega e come persona collega, punto.
Sorvolando su questo, infondere le mie conoscenze sulle Rune a studenti volenterosi rende questo lavoro più apprezzato della mia precedete occupazione nel museo di Stoccolma, dove c'erano metodi troppo alla babbana. Essere assistenti ad Hogwarts significa non aver trovato altro, non avere grandissime aspirazioni e accontentarsi di quel poco che basta per star bene: un lavoro utile per il futuro della società magica.
Io personalmente evito di trascorrere troppo tempo con i colleghi, l'assistente di Artimanzia e pochi altri fanno da eccezione. E non perché preferisco trascorrere il tempo a fare un bagno rilassante ai sali marini, credo sia evidente.
Ambientarsi a scuola è stato facile, so come prendere i ragazzi, conosco la materia, soddisfo la loro curiosità, non li annoio e sono sempre stato modesto, simpatico e attraente. Il punto sta nel trovare il giusto equilibrio, un equilibrio che vada dal prototipo di professore severo e quello dell'idiota col vocione, appunto. L'equilibrio è una cosa difficile, è più semplice rispecchiare l'uno o l'altro modello e si sa che gli eccessi sono preferiti alle vie di mezzo.
A pensarci bene per chi non ha una famiglia a cui dar conto lavorare ad Hogwarts è anche conveniente visto che vitto, alloggio e ogni cosa è gratuita in cambio di qualche ora passata a relazionarsi con i giovani del mondo magico. Ecco, ammetto – ora – che una cosa la devo sistemare, tipo che gli assistenti non sono degli agenti matrimoniali, o dei single alla disperata ricerca di una consorte.
Ultima cosa che devo assolutamente dire: MAMMA HAI VISTO? SCRIVO PER LA VOCE! SOLO CHE CON QUASI VENTI ANNI DI RITARDO.

Controeditoriale

di Margareth Lowenn

Eccoci qui, questo mese pare che il Controeditoriale tocchi alla sottoscritta; sì, dovete sopportarmi anche qui. Un altro mese è passato, e devo ammettere che questo febbraio è iniziato in una maniera molto strana, visto e considerato che avevamo mezza redazione fuori per il Fingal. Immaginatevi, insomma, la redazione senza la Burton a mettere in riga tutti noi, senza la Wisemind a tenere a bada il suo ragazzo Darsel e senza il nostro ex capo che ogni tanto passa a trovarci, Lewis, a sedare tranquillizzare i Muldoon, oltre al sentire la mancanza delle innumerevoli vignette di Laury che almeno ci strappano qualche sorriso. Se non tenessi alla pellaccia, direi che è stato divertente, ma mi limito a dire che è stato un grande caos, il che rispecchia comunque la verità, per non parlare dei chili che tutti noi abbiamo messo su in una settimana a causa delle innumerevoli scorpacciate di dolcetti, di cui è stato particolarmente contento il nostro Steve, offerti gentilmente da Vincent dato che Gregor si è rifiutato di fare da cavia per un nuovo tipo di Starsini; una cosa che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato in condizioni normali. Che sia stata la nostalgia di Ailie a chiudere lo stomaco del buon vecchio Capitano di Quidditch? Per quanto riguarda il caos accennato prima, immagino non ci sia bisogno di specificare che la causa sono stati i gemelli, impazziti per il tasso di zuccheri nel sangue superiore alla norma consentita, che hanno messo a soqquadro varie volte la redazione, andando anche a finire, un bel giorno, dritti dritti nella coltre nera e sferica della Mayfair, con la conseguente ira della Prefetto Serpeverde che stava per perdere le sue preziosissime foto. Cioè, la redazione sarà anche un posto non tra i più grandi, ma non ho mai visto tante scartoffie e cose varie in un luogo solo, parola mia. Per tornare ai gemelli, non so per quale grazia ricevuta Anne non li abbia rinchiusi nel baule al suo ritorno  insieme agli altri tre che ormai sono gli abitanti fissi del baule perchè così è deciso; Leonard, Philip e Frederic, il nuovo arrivato, che è stato accolto con amore da tutti noi. A proposito della Caporedattrice, poi, visto che ci sorveglia dall'alto sempre e comunque, ha lasciato sulla sua scrivania una targhetta tanto simpatica che ha morso tutti quelli che si sono avvicinati anche solo un po' alla sua scrivania, più o meno tutti quanti quindi, visto l'ampio spazio di cui possiamo usufruire per passare, che ci porta tra una cosa e l'altra a transitare per forza da quelle parti. E non ci siamo passati solo noi della redazione; pare ci sia passato anche un gufo della scuola, intento a portare una lettera anonima per Miss Medicine durante la notte. Il "postino" per puro caso ha sbagliato scrivania e si è ritrovato con qualche piuma di meno, poveraccio. Ma a parte tutto questo, vi garantisco che abbiamo anche lavorato, davvero! Ok, c'è stata un po' di disperazione generale al ritorno dei partecipanti al Fingal, lo ammetto, ma in fondo che razza di scribacchini saremmo se non facessimo attendere tutti quanti sulle spine almeno un pochetto?

By vocestudenti | febbraio 14, 2011 - 4:08 pm - Posted in Febbraio 2067

Come tutti sapranno in questi giorni si è festeggiata la bruttissima festa dei fidanzatini; le femminucce dicono che questa festa è molto bella e romantica ma in realtà è una trappola per noi maschietti. In realtà voi non potete capire il terrore di noi maschietti a contatto con voi femminucce in questi giorni. Che schifo, l'altra volta ho visto una femminuccia che stava quasi mangiando la lingua a un maschietto, si vedeva che la stava mangiando perché il maschietto aveva occhioni terrorizzati tutti chiusi e tipo emetteva dei versetti come risucchio e ho pensato… Lo sta mangiando… Lo sta mangiando… Volevo chiamare aiuto ma ho pensato che nessuno mi avrebbe creduto perché quando sarei tornato, la femminuccia avrebbe già mangiato la lingua del maschietto e tutti gli organi vitali… Che poi preso dalla curiosità mi sono messo lì a guardare come si svolgesse la situazione e non mi è stata molto chiara. Era strana credetemi e non la capivo anche perché non la vedevo bene, quindi mi sono messo a saltellare per guardare il procedimento in cui si svolgeva questo rituale, ma poi sotto controllo e possesso mentale della femminuccia, il maschietto mi ha detto se non volevo anche una foto, potevo andarmene. Purtroppo non avendo macchine fotografiche sono fuggito vedendo un gruppo di femminucce del mio anno che si dirigevano verso di me. Sono stati giorni difficili per noi maschietti che non volevamo farci mangiare, la situazione mi è sembrata molto simile a uno spettacolo teatrale pubblicato da altri giornali che non è il caso di dire. La commedia teatrale si svolge a Diagon Alley e s'intitola: ''Mia moglie non è una Babbana.''
In cosa consiste? Provvedo subito a spiegare.
C'era una femminuccia che si chiamava Joly e si presentava come Joly Radamanto (sulla recensione dice che è semplicemente il cognome, ma io non lo credo… ERA UN DEPISTAGGIO!!); ad ogni modo questa femminuccia bionda vagava solitaria il giorno di San Valentino, io credo avesse già mangiato la lingua della sua vittima tempo fa perché dice la didascalia, era in lacrime tutta sola. Ad un certo punto si trova a camminare sulla spiaggia quando nota una specie di baracca in riva al mare. Lì incontra un Auror signore, anche in lui in lacrime; ma probabilmente lui piange perché qualche femminuccia gli ha mangiato la lingua poco fa, considerato il giorno. Poiché l'auror signore piange e la femminuccia pure, decidono di frequentarsi; la seconda dice di non essere una strega perché così non può fargli sapere dei suoi riti mangiosi alla sua lingua. Ci casca e cominciano a frequentarsi fino a sposarsi ed è allora che mostra essere una strega; l'Auror signore ne rimane sorpreso e divertito, fino a quando il povero Auror signore non è succube del potere mentale della strega mangiosa. Questa, infatti, dice la didascalia che sto leggendo perché io sono una brava personcina che non dice le bugie a volte , che una volta scoperte le sue vere origini la donna salta con le braccia al collo all'Auror signore provando a mangiare la sua lingua, ma col tempo diventa una vera e propria strega (questo termine non mi è chiaro, non lo era già di suo? Perché dovrebbe diventarlo di più?). Che poi mi chiedo, cosa provano di tanto gustoso le femminucce nella lingua di noi maschietti, io ho provato a mordermi la lingua e non capisco proprio cosa possono trovarci… è amara e ferrosa… ed è una pratica terribilmente dolorosa, ohi ohi.. Ad ogni modo, dice la didascalia, qui, che una volta scoperte le sue origini, ci sarà il terzo incomodo che (vado a citare) ''renderà la commedia frizzante al punto giusto, fino a rendere scoppiettante la situazione tra i due coniugi'' E poi non completa la storia dicendo che per sapere il finale occorre comprare il biglietto che costa un Galeone e sette Zellini, che al momento non posso avere da mammina.
Non conoscendo il finale, proverò a immaginarlo con conclusioni personali: ci sono una femminuccia affamata e un signor auror, la prima mente dicendo di non essere una strega. Si scopre però che in realtà lo è e mangia la lingua del signor Auror signore. Dopodiché c'è un terzo incomodo, che non sappiamo cosa sia, che renderà frizzante la commedia. AAAAH io la so, io la so… Visto che la femminuccia mangia la lingua del maschietto, ha bisogno dell'acqua e quindi ci sarà il terzo incomodo che renderà frizzante la commedia. Tutto quadra, no?
Brrrr che paura, io non andrei mai a vederlo è una storia brutta e cattiva senza orsacchiotti che non vogliono farsi stringere e con tante femminucce mangiucchiose… Qui mi tocca sopravvivere fino al termine di San Valentino, spero amici miei farete anche voi lo stesso. Non fatevi mangiare la lingua dalle femminucce, altrimenti io con chi gioco?

Frederic Stevens