Se siete su di un ponte ed inizia a tremare, sarà lo Spirito della Terra che manda dei segnali; o semplicemente siete nel bel mezzo di un attacco del Sigillo…

Oh, guarda un po’ chi si vede!
I miei adorati lettori che, da come si può ben vedere, hanno promosso L’Apprendista Centauro! Lo so, lo so, i miei riti divinatori sono mancati a molti. Be’ ci rifaremo quest’anno, approfondendo quella che è la Divinazione e tutte le sue branche.
Per prima cosa, fatemi fare un bel “in bocca al Gramo” ai nostri nuovi “capi”. Vince e Lottie, buona fortuna! Fra le mani avete uno dei giornali scolastici più importanti di Hogwarts, maneggiatelo con cura!
Ma basta con i convenevoli. Abbiamo cose ben più serie da fare, ad esempio prepararci psicologicamente ai vari esami che ci attendono; infatti, alzi la mano chi di voi non ha già iniziato a riempirsi di caffè per riuscire a stare dietro a tutte le materie facoltative che ha deciso di seguire.
Amici, attenzione al nervosismo che la caffeina vi può portare, ma soprattutto attenzione ai segni lasciati dal caffè! Benissimo, scommetto che avete già capito che cominceremo questo nuovo anno della Voce trattando della…

Caffeomanzia

La caffeomanzia è una diffusa tecnica divinatoria. Questa pratica è basata sull’osservazione dei fondi di caffè e la sua origine, quindi, è abbastanza recente; infatti risale alla fine del 1600, in Occidente, mentre in Oriente veniva praticata da più tempo.

 In Turchia e in Egitto, i “caffeomanti” insistono sempre sull’importanza di macinare, preparare, servire e bere il caffè insieme al cliente, prima di procedere alla divinazione vera e propria. Il caffè utilizzato a scopo divinatorio è il cosiddetto caffè turco, ottenuto da una miscela di caffè in polvere e acqua, portata ad ebollizione in un pentolino di metallo. La miscela ottenuta va servita in una tazzina di porcellana bianca con piattino, fatta raffreddare e bevuta senza zuccherare. A questo punto chi ha bevuto il caffè deve chiudere la tazzina col piattino rovesciato appoggiandovi sopra le dita della mano e compiendo delle brevi rotazioni della tazzina, mentre si concentra sugli aspetti che desidera conoscere. Quando si sente pronto, capovolge la tazzina e il piattino sul tavolo. La tazzina si lascia riposare sempre capovolta sul piattino fino a quando il suo fondo non si è raffreddato, appoggiandovi un dito per saggiarne ancora il calore. Quando il fondo della tazzina è sufficientemente freddo, i giochi sono pronti. Si ribalta la tazzina e si procede alla lettura. Le figure che si trovano all’interno della tazzina rappresentano il futuro, mentre i residui scivolati nel piattino rappresentano la situazione attuale. Chi effettua la divinazione deve concentrarsi, roteare la tazzina fra le mani, per cercare di interpretare i segni consolidati sulle pareti interne della tazza.

Qui di seguito vi riporto alcune delle forme più importanti, seguite dai loro significati:

Come sempre, per ulteriori informazioni basta mandarmi un gufo alla redazione della Voce e sarò ben disposta ad aiutarvi a risolvere i vostri riti divinatori.
Amici, per questo mese il mio piccolo spazio è giunto al termine. Niente lettere, questa volta; perché anche durante le vacanze avete infestato casa mia di gufi e sinceramente leggere tutti i vostri messaggi mi è stato impossibile. Ma prometto che dal prossimo numero torneranno ad essere presenti nella vostra rubrica preferita!

Lucy Perry