Post Qualificazioni, Pre-Finali Europei di Quidditch: Slovenia 2065
Il Mondo del Quidditch è quasi pronto ad annunciare i nomi delle sedici Nazioni che si affronteranno per la contesa del titolo europeo nella competizione che quest’anno si terrà in Slovenia.
Dopo il torneo di Qualificazione Preliminare, le migliori ventotto squadre che hanno partecipato al torneo di Qualificazione sono state sorteggiate e divise in quattro gironi: in questa seconda fase qualificativa, alcune tra le nazionali di tutt’Europa si misureranno per contendersi quei sedici posti tanto ambiti, fare i bagagli e partire per la Slovenia. Tanti bravi giocatori, tante grandi squadre ma anche tante ‘grandi piccole’ che non intendono lasciare il passo ai colossi europei del Quidditch.
Da citare le dichiarazioni di A. Grea, Battitore e Capitano dell’Andorra, il quale ha detto ai giornalisti dei maggiori mensili di Quidditch:
Siamo arrivati fin qui con non poco sforzo. Abbiamo già superato nazionali con un potenziale maggiore del nostro. Non intendiamo tornare a casa con un nulla di fatto!
o anche le parole pesanti di J. Innerson, Capitano e Battitore della Svezia:
Noi svedesi siamo come non mai pronti allo scontro: in campo sarà prima battaglia e poi partita.
e perché no anche la dichiarazione di H. Midel, Cacciatore, Capitano della Slovenia e giovanissimo talento del nostro Campionato:
Mi sento onorato a guidare la Slovenia in questi giochi europei. Faremo valere al massimo il fattore-casa, i nostri tifosi meritano questo ed altro.
Insomma, ci sono tutti i presupposti per vedere un più che brillante Quidditch.
Intanto, dalla Slovenia, il Comitato di Organizzazione ci ha fatto sapere che tutto è pronto ad ospitare l’evento: ben tre stadi da Quidditch, perfettamente a regola ed attrezzati, sono stati messi a disposizione delle squadre, nell’area del Maribor (una regione montuosa) facilmente occultabile ad occhi babbani indiscreti.
Sorteggiati i quattro gironi per questa fase pre-finale.
Il girone A conta formazioni come quella dell’Italia, decisa a vincere; della Serbia, con un Dragutinovic assetato di Boccini; il Galles, che schiera Cacciatori del calibro di Bount e Homley. Nessuno sa cosa aspettarsi da formazioni come quella di Andorra, ma della stessa Corsica e ancora di Estonia e Croazia. Tutti si domandano se saranno squadre all’altezza della situazione!
Interessante anche il girone B, con una Norvegia che schiera un trio di Cacciatori (Aggen – Dorsin – Høas) che promette delle autentiche valanghe di goal; con l’Irlanda del Nord che ha una formazione da far tremare le gambe, senza debolezze evidenti e con tutti componenti esperti, forti e pronti; parte alla carica anche l’Erzegovina di Krkic, l’Olanda capitanata da Zedler, la Russia di Trokolovski e la Svezia che vanta una formazione di tutto rispetto ed Innerson, uno tra i più feroci Battitori del ranking mondiale! Non si sa cosa aspettarsi dalla Polonia, che però ha un punto fermo tra gli anelli: Jerzy Nowak.
Parte all’attacco del girone C la Danimarca, una delle squadre che può vantare un fantastico talento alla caccia del Boccino: Martin Grujensson. Gli scozzesi sperano che un Capitan McKie in ottima forma riuscirà a trascinare la squadra a dei buon risultati; la Slovenia padrone di casa è nelle mani di Midel e fa affidamento sul suo talento schiacciante come Cacciatore; poi la Transilvania, che cercherà di far brillare i due giovani talenti Mitea e Ghionea (20 e 18 anni) sperando di non fare la fine della “squadra cuscinetto“; punto interrogativo la Germania, forse meno stella fra le stelle, che si affiderà al Capitano Haas e al venticinquenne Cercatore Sandro Cortese direttamente dagli Heidelberg Harriers; i tifosi dell’EIRE si domandando se Finney e Blast (Capitano-Cacciatore e Portiere) basteranno per superare gli ostacoli posti dalle altre squadre e qualificarsi ai giochi europei; infine, una Lituania che con dei buon Cacciatori e la Zankauskas spera nella qualificazione.
Ed eccoci al girone D, forse quello che fra tutti è il più complesso e meno offre dei facili pronostici. Tutte le squadre di questo girone hanno dei validi argomenti e del buon Quidditch per infiammare ogni partita della fase pre-finale! Battitori pronti al massacro (Den Haag – Weiss) ed un Cercatore che non se lo fa ripetere due volte di prendere il Boccino (Kroizemberg) per la squadra del Lussemburgo; una formazione greca che ci tiene a fare bella figura, per mostrare al resto dell’Europa che anche da loro si gioca il buon Quidditch; grandi nomi arrivano tuonando direttamente dalla Spagna e Antonio Ferrer (Portiere-Capitano spagnolo) direttamente dai Logrono Lethifolds promette spettacolo; un Inghilterra quasi senza difetti e punti deboli vuole quel titolo dopo un Mondiale non troppo brillante e parte in quarta con una Angelina Coast (giovanissimo talento dei Cannoni di Chudley) in splendida forma; sempre in D si accoda la Francia, possibile candidata al titolo di Campione d’Europa, con una formazione davvero invidiabile, che il Capitano François Cèvert si dice fiero di guidare in questi giochi; Bulgaria, che avrebbe motivo di pretendere un posto nelle sedici che concorreranno agli Europei in Slovenia, spera nel centri di Mikhail Izminov ed il Capitano Irina Vyepalova, nonostante i suoi 30 anni, non si è dimostrata da meno dei più giovani e forse talentuosi Cercatori durante la fase di qualificazione; infine, la Macedonia di Goce Ciric, che potrà contare su una buona forma fisica ed un esperienza dei singoli abbastanza considerevole.
Sulla carta sono tutti splendidi match che coinvolgeranno le stelle di 28 nazioni europee nell’ultima corsa prima degli Europei di Quidditch Slovenia 2065.
GIRONE A |
Andorra |
Corsica |
Serbia |
Italia* |
Galles |
Croazia |
Estonia |
GIRONE B |
Norvegia |
Irlanda del Nord* |
Erzegovina |
Russia |
Olanda |
Svezia |
Polonia |
GIRONE C |
Danimarca |
Scozia |
Slovenia |
Transilvania |
Germania |
EIRE |
Lituania |
GIRONE D |
Lussemburgo |
Grecia |
Spagna |
Inghilterra |
Francia |
Bulgaria |
Macedonia |
*gia pronosticata come favorita del proprio girone
Nel mirino: Transilvania ed Andorra, considerate tra le due più svantaggiate nazionali che sono giunte a queste fasi pre-finali. Lottando durante le qualificazioni, hanno saputo sfruttare al meglio il loro potenziale, e i migliori giocatori che hanno schierato sono sempre riusciti a dire la loro.
Durante le qualificazioni la Transilvania ha battuto la Norvegia per 360 a 300, in un match durato circa due ore, passando subito in vantaggio con sei perle in rapida successione di Razvan Ghionea, che hanno lasciato impietrito Olaf Torsen (numero 1 della Norvegia); ha poi tenuto il match all’impeto dei nordici e, quando sembrava si fossero arresi ai trenta centri messi a segno da Aggen e compagni, in una rocambolesca cattura del Boccino, finita con una frattura di tre costole e quattro vertebre schiacciate, Iordan Mitea ha catturato la pallina dorata lasciando Venus Torsen con un nulla di fatto. Alcuni settimanali di Quidditch l’hanno definita “l’Impresa degli eredi-su-scopa di Dracula!“.
Anche l’Andorra ha avuto modo di sorprendere – come i tifosi sperano faccia anche adesso – prima della fase pre-finale. Intatti, tanto è bruciata alla Spagna una sconfitta per 690 a 600 in un match fortunato per la squadra di Alf Grea. Proprio grazie a lui è stata innescata una serie di eventi che hanno portato l’Andorra ad infilare ben sessantanove goal! Dopo la prima ora di gioco erano già sotto per 270 a 80; sul 390 a 100, Grea ha trovato il corridoio giusto per un ottimo Bolide ed ha subito colpito contro Antonio Ferrer (Capitano-Portiere della Spagna) da cortissima distanza, centrandolo con forza dritto sulla testa. Ferrer, disarcionato, ha riportato un violento trauma cranico. Immediatamente soccorso dai medimaghi di campo, ha lasciato gli anelli senza difesa per quasi quaranta minuti. Quaranta minuti di fuoco! Longebalai, Saomel e Latichas ogni volta che riprendevano la Pluffa, con azioni dalla dinamica sempre più veloce, bombardavano gli anelli spagnoli. Rotti gli schemi di gioco per tentare di coprire gli anelli, Jorquera, Helguera e Pastilla (trio di Cacciatori spagnolo) non hanno resistito all’attacco dei loro colleghi di ruolo avversari. Prima del rientro di Ferrer, si era già sul 590 a 450 per l’Andorra, ma Antonio Ferrer (costretto infatti ad uscire definitivamente dopo altri venti minuti di assalto) non era più lucido come prima e i Cacciatori della spagna spenti e demoralizzati hanno subito altri cento punti prima di una cattura del Boccino da parte di Maria Torres su un Jordie Melo, sfiancato dai Bolidi di Jorge Arroyo.
Sotto i riflettori: Qui invece troviamo Irlanda del Nord, Italia, Inghilterra e Francia. Quattro squadre dall’enorme potenziale e da una tattica di gioco oltre modo invidiabile.
Da ricordare i match a senso unico giocati in fase di qualificazione. I risultati più eclatanti sono stati: Irlanda del Nord vs Romania (non qualificata alle fasi pre-finali), finita con uno schiacciante 980 a 40 in cui Billy Fletcher ha messo a segno la bellezza di quattrocento punti e Samuel Roe ha buttato giù dalla scopa senza difficoltà il Cercatore rumeno per quattro volte prima che Thomas Athlone (Cercatore nordirlandese) ponesse fine al match; Italia vs Croazia (nuovamente nelle stesso girone, il girone A), finita per 300 a 0 in soli diciassette minuti di gioco: una bella sveglia per i croati, con sette centri in rapidissima successione (quattro minuti di gioco appena) di Caterina Bragagni e la cattura lesta e pulita di Michele Debernardi su Ivica Ivic, lasciata indietro di oltre dieci metri. Inghilterra vs Finlandia (non qualificata alle fasi pre-finali), in un match quasi fotocopia di quello che ha visto protagonista l’Italia: vittoria lampo degli inglesi per 180 a 0 con una cattura di Angelina Coast dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio. Francia vs Svizzera (non qualificata alle fasi pre-finali), conclusasi sul 730 a 90 al termine di due ore circa di gioco e da un’impressionante successione di Bolidi messi a segno da Michel Le Tallec (ne verranno contati ben sedici a fine match), che ha sorpreso il pubblico buttando giù dalla scopa per tre volte il Cercatore finlandese, due volte il Portiere ed un suo avversario di ruolo.
Dalla redazione della Voce degli Studenti è tutto,
Matthew Typhoon