By vocestudenti | ottobre 2, 2008 - 1:10 pm - Posted in Ottobre 2064

TO

Salve, signor Bount. Io sono Matthew Typhoon, Capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro e redattore sportivo della Voce degli Studenti, il giornale scolastico di Hogwarts. Vorrebbe essere così gentile da presentarsi ai nostri lettori? Nome, età… e insomma, come si presenta un Capitano.
Ciao, Matthew, per prima cosa volevo ringraziarvi per il bouffe che mi avete promesso. (Si guarda attorno) Insomma, non so chi me l’abbia promesso, però mmmm… ma bando alle ciance. Mi chiamo Jeremy Jason Bount, ma per favore, chiamami JJ, signor Bount fa troppo da zio… ed ho troppi anni, in effetti… 34 da fare.
JJ? Mi sa che mi riuscirà difficile! (Ridacchia) Prima di iniziare, vorrei ringraziarla per l’intervista che ha concesso a noi della Voce, ed in particolare per quest’incontro. Ma passiamo subito alle vere domande. Lei è stato Capitano dei Bats per moltissimi anni, anni in cui i Bats hanno vinto tanto e molto spesso. Vincere anche il Campionato lo scorso anno ha comunque significato qualcosa di importante per Lei e per la sua squadra?
La vittoria dello scorso anno è stata fondamentale e non parlo di me, parlo della rosa rimanente. Vincere un campionato, contro squadre come i Falcons o i Tornados, in quel modo, è stata una forte spinta emotiva per il campionato di quest’anno, specialmente dopo alcuni problemi della società.
Bene. Naturalmente era contento dei Ballycastle Bats, in fondo siete stati pur sempre i Campioni ma… durante l’anno ha avuto bisogno di dire qualcosa ai suoi ragazzi, perché potessero migliorare il loro gioco, oppure era già tutto perfetto così?
Credimi, Matt, ho giocato lo scorso anno con una rosa perfetta in ogni punto e credimi anche se ti dico che non vedo l’ora di giocare con le nuove promesse di quest’anno, sono ragazzi promettenti, ma vedi… Sei un capitano, quindi saprai che pur avendo una rosa perfetta, in campo il discorso cambia. Può accadere qualche errore, quindi è sempre utile tenere il morale della squadra alto, aumenta le loro prestazioni.
Sì, sono d’accordo. Passiamo oltre: il Campionato lo scorso anno è stato emozionante e molto serrato. Era sicuro di vincere oppure ha temuto che qualche altra squadra potesse soffiarvi il titolo di Campioni?
Come hai detto tu, il campionato è stato serrato fino alle ultime partite. Tuttavia non abbiamo giocato per superare i Falcons o i Tornados, senza contare che squadre apparentemente deboli possono talvolta crearti problemi. Abbiamo giocato per vincere e per fare punti, alla fine siamo stati premiati.
Qual è, per Lei, la squadra più preparata del Campionato Inglese?
(Ridacchia) Ce ne sono tante, a dire il vero, mi è sempre piaciuta la squadra di Caterina Bragagni, è davvero una buona Cacciatrice.
Quella più forte e pericolosa?
La più pericolosa senza dubbio i Falcons. Quando gioco con loro prenoto un letto per il San Mungo. Ma il Quidditch è anche questo.
Be’, sì… infatti forza Falcons (Sottovoce) Parlando di giocatori, quale secondo Lei è: il Cercatore più forte e competitivo, il Battitore meglio allenato ed esperto, il Cacciatore con il maggiore fiuto del goal e la migliore dirompenza, il Portiere che offre più garanzie nelle squadre del nostro Campionato?
Mmmm.. Cercatore: Grujensson, non hai idea di quanto mi diverta a giocare con lui. Battitore: Crevelers – anche Sharif, ha solo un piccolo difetto, ma ci stiamo lavorando – Cacciatore: Finny, a parer mio è molto sottovalutato e Portiere: Tamble che ha dimostrato di essere un buon esordiente.
Grujensson o la Coast? E perché?
Grujensson, conosco la Coast, è una cercatrice unica nel suo genere, ma Grujensson è una garanzia.
Zedler o Grimm. Anche in questo caso, perché?
Zedler, non ci siamo lasciati in buoni rapporti, ma Alex resta uno dei Battitori migliori del Campionato Inglese, se non addirittura del ranking mondiale.
Qualche ricordo in particolare di questo Mondiale?
Il tifo, delle coreografie e delle tifoserie mai viste in vita mia…
Magari avrei potuto evitare questo tasto forse un po’ dolente. La crisi societaria dei Ballycastle Bats, con successiva bancarotta. Una tragica campagna di vendite e di nuovi acquisti, che tutto lascerebbero pensare meno d’essere giocatori molto promettenti. Lei da Capitano come ha preso la cosa? Riuscirà ugualmente a riformare il gruppo?
In effetti è un tasto molto delicato. Firepower è riuscito a portare ai Bats alcune giovani e promettenti promesse del Quidditch, ho avuto il piacere di lavorare quest’estate per metterli un po’ in forze e per far prendere loro un po’ di resistenza. Alcuni sono affiatati molto bene all’interno della squadra, sarà solo un Campionato difficile ma non per questo scontato, saremo ugualmente competitivi.
Dopo la bufera che vi ha colpiti, crede di poter tenere su la squadra o quest’anno vi vedremo sprofondare nei meandri più bui del Campionato?
Se i Bats sprofondano nei meandri più bui del campionato, allora io sprofonderò con loro, non lascio questa squadra in balia di questa crisi. Abbiamo solo bisogno di tempo all’inizio per risistemare un po’ le idee e gli stili di gioco di queste promesse.
Da primi a ultimi, o riuscirete comunque a portare a casa qualcosa?
Ci proveremo, usciremo dagli spogliatoi solo con l’intenzione di vincere e mostrare il nostro nuovo stile di gioco. Abbiamo bisogno di un po’ di fiducia, ma i ragazzi già fremono!
Rapidissimo pronostico: chi vincerà quest’anno il Campionato Inglese?
(Ride ancora una volta.) Non saprei, molte squadre hanno subito crisi. Probabilmente quella che riuscirà a riprendersi prima.
Sinceramente, cosa ne pensa dei nuovi acquisti? Da Capitano a… Capitano.
Come ti ho già detto, sono giovani promettenti. Mi piacciono, hanno stile, buone capacità e hanno molto carattere. Gli manca solo un pizzico d’esperienza, ma è giusto che sia così.
Potrebbe dirmi qual è per Lei un vero Dream Team? I Migliori Sette di cui chiunque vorrebbe essere il Capitano.
Tamble – Sharif, Zedler – C. Bragagni, Traveler, Bount – anche E’Tombo se non fosse così violento – Grujensson.
Si considera il migliore tra i Cacciatori del nostro Campionato o c’è qualcuno più forte?
Ce ne sono molti più forti del sottoscritto, alla fine…
Uhm… modesto! (Sorride) Su molti giornali sportivi si parlava di “Fine dell’Era-Bats“, cosa ha da dire in proposito? Conferma, smentisce o è in parte d’accordo?
Non sono d’accordo né totalmente né in minima parte (ndr insomma non sei d’accordo, Jerry!). E lo dimostreremo, non me ne andrò da questa squadra fino a quando non vinceremo ancora, in modo da smentire tutti quei giornali e quelle voci che ci hanno buttato in faccia quest’estate.
Lei ha una grandissima esperienza in materia di Quidditch ed è una cosa indubbia: secondo Lei, chi è in assoluto il giocatore più forte? Insomma, chi è l’Uomo-Quidditch per Lei?
Grujensson , senza dubbio. Il Jolly, un nostro buon Jolly.
Capisco. Avviandoci verso la fine di questa intervista, potrebbe dirmi, secondo Lei, perché molti giovani amanti del Quidditch tifano i colori del Ballycastle Bats?
Molti per fede. È una delle squadre che non si arrendono mai, un po’ come ora. Spero che i tifosi continueranno a sostenerci, perché come già detto dobbiamo ripristinare un po’ le idee all’inizio.
Come ben saprà, lo scorso 29 febbraio il mondo dello sport e anche la nostra scuola hanno subito un grave lutto per la perdita della O’Connor. Come ha reagito a questo spiacevole evento? È liberissimo di non rispondermi.
(Ammutolisce per qualche secondo) È stata una forte perdita in campo internazionale e non parlo di Quidditch, era una persona incantevole. Ha lasciato un buco profondo in questo sport e lo stesso a Hogwarts. Immagino la famiglia, la vittoria dello scorso campionato l’ho dedicata proprio a lei.
Questa cosa le fa onore, signore. Ultima domanda: cosa significa, per Lei, essere Jeremy Jason Bount? Quanto ha influito sulla sua vita essere un campione di Quidditch e Capitano dei Ballycastle Bats?
Oh questa è carina, ti dico solo che ero un metro e venti con occhialoni e molto sottopeso. Sapevo salire su una scopa ancora prima di saperlo a quanto pare. Direi che continuare una delle poche cose che sapevo fare ha influito parecchio sulla mia vita, almeno ho preso un po’ di forma.
Simpatico… Bene, abbiamo finito. Vorrei ringraziarla per la gentilezza, signor Bount, ed augurarle un buon ritorno in campo.
(Stretta di mani) Un vero piacere, Matt, in bocca al Gramo per la tua squadra… Ora che ne diresti di andare a mangiare qualcosina?
Sono d’accordo!

E questo, cari lettori, era Jeremy Jason Bount, che credo abbia risposto con totale sincerità alle mie domande. Da qui è tutto.

 Matthew Typhoon

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By vocestudenti | - 12:48 pm - Posted in Ottobre 2064

Show tutto inglese nella notte della Hogwarts vincente!
Dopo una prima sconfitta contro Durmstrang, Hogwarts si riprende! Francesi abbattuti per 230 a 50. Eccellente James! – Typhoon a cannone! 

Le formazioni in campo:  
Beauxbatons
: M. d’Amboise (P) – A. De La Vanille (B) – J. Carrè (B) – I. Souafle De Vent (Ca) – R. Longebalai (Ca) [C] – J. LaGlasse (Ca) – M. VifArgent (Ce)
Hogwarts: M. Harvarest (P) – F. Roines (B) – M. Typhoon (B) – R. O’Neil (Ca) – J. Olsen (Ca) – E. Glorbander (Ca) – K. James (Ce) [C]

Ed era festa grande ad Hogwarts la notte tra il 18 ed il 19 settembre. La formazione della nostra scuola scesa in campo aveva appena sconfitto la delegazione francese di Beauxbatons in un bellissimo match, in cui i giocatori di Hogwarts hanno sempre tenuto la testa alta e mai deluso le aspettative di compagni e tifosi. Il ritmo è stato subito imposto dal nostro reparto Cacciatori, che ha dato del filo da torcere a giocatori del calibro di Romain Longebalai, Capitano francese, ed ai suoi compagni di squadra. Subito è arrivato un goal della O’Neil: un tiro micidiale dalla lunga distanza, sul quale la d’Amboise ha potuto fare ben poco. Subito dopo una serie di centri da parte dei Cacciatori di Hogwarts; Beauxbatons era in completa balia degli inglesi agguerriti e decisi a vincere. Immediatamente dopo un calo di concentrazione – forse dovuto ad un principio di affaticamento – i francesi hanno potuto accorciare, dopo un goal messo a segno dal loro Capitano Longebalai (che nel match segnerà in tutto 30 punti) e successivi goal della Souafle De Vent e della LaGlasse. Niente, però, ha potuto fermare la reazione dei Cacciatori vestiti in maglia Hogwarts: ancora la O’Neil (30 punti in totale) e la Olsen (anche per lei trenta punti), che per la prima volta è riuscita a combinare qualcosa di buono segnando persino tre goal, e anche la Glorbander (per lei solo due centri) che, pur non brillando particolarmente, ha potuto dare un deciso contributo al match.

Non molta garanzia da parte di nessuno dei due Portieri. Solo la d’Amboise in qualche occasione ci ha fatto vedere del buon Quidditch, entrando sicura su alcune conclusioni agli anelli da parte dei Cacciatori inglesi.

Per quanto riguarda il reparto Battitori, permettetemi di dire che non c’è stata partita, almeno sul fronte Typhoon vs De La Vanille: il francese era lento e poco deciso, sempre sconclusionato ed in ritardo su ogni Bolide che c’era da giocare. Al contrario il Capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro è sempre stato attento, freddo e preciso in ogni situazione. Ha affrontato con decisione e determinazione ogni azione e si è presentato sempre pronto e puntuale ad ogni appuntamento con i Bolidi. Il risultato? Il 100% dei colpi andati a segno sulla povera VifArgent; dimenticata dai suoi Battitori e lasciata senza difesa, la Cercatrice francese non ha potuto giocare una partita in libertà forse proprio per colpa della gabbia del Battitore tedesco targato rosso-oro. Lo scontro tra Roines e Carrè è stato più un continuo litigio tra i Battitori. Nelle primissima azione del match uno strano contrasto ha costretto Roines ad un testacoda e il francese è rimasto ferito ad una spalla. Niente di grave. In più, abbiamo potuto vedere un poco-spettacolare scontro di Mazze: Roines a destra, Carrè a sinistra e il Bolide sfilava nel centro. Sulle ultime battute del match, però, Roines si è ripreso andando a spedire un Bolide potente e preciso contro la VifArgent, bersaglio preferito dei giocatori di Hogwarts armati di Mazza.

Passando alla gara tra le due Cercatrici, sicuramente la VifArgent ha avuto un gran bel da fare. Per tre volte si è trovata contro un Bolide e per tre volte ha fatto di tutto per poter evitare una collisione sempre diretta con la sfera nera. Precisa e sicura nei movimenti, è quanto meno riuscita a limitare i danni, ma i colpi dei Battitori erano troppo precisi, o troppo potenti, o tirati da una distanza troppa corta. Non ha colpa, in effetti; la colpa è più dei suoi due Battitori. Resta un’eccellente giocatrice, ottima nel suo ruolo. Dall’altra parte, però, c’era una James non solo in perfetta non forma, non solo decisa a vincere, non solo impeccabile in ogni sua azione, ma anche galvanizzata dal fatto di portare la spilla di Capitano in campo ed essere lei a guidare la formazione di Hogwarts. È stata incredibile sotto ogni punto di vista. In più ha scartato con grande abilità l’unico Bolide offensivo che stava puntando in sua direzione. Arrivate al rush finale, la James è stata più veloce, concentrata e decisiva nell’atto della cattura del Boccino. Insieme alla sua bravura, deve ringraziare Typhoon (specialmente) e Roines, che l’hanno messa in una condizione di considerevole vantaggio su una VifArgent stanca ed indebolita dai colpi ricevuti sulla scopa e sul corpo. Ottima Hogwarts, ottimo gioco mostrato: ottimo risultato, 230 a 50 e mangiaranocchie a casa! 

R. Longebalai [C] (Beauxbatons)  30 pt. 
R. O’ Neil (Hogwarts)  30 pt. 
J. Olsen  (Hogwarts)  30 pt. 
E. Glorbander (Hogwarts)  20 pt. 
J. La Glasse (Beauxbatons)  10 pt. 
I. Souafle De Vent (Beauxbatons)  10 pt. 

Boccino: K. James [C] – Hogwarts

Pagelle

Beauxbatons

M. d’Amboise, voto – 6: Nonostante si sia fatta segnare la bellezza di otto goal, è stata comunque decisa in alcuni interventi, su cui pochi altri portieri avrebbero potuto fare niente. Incolpevole in determinati frangenti dove dovevano essere i Cacciatori francesi ad evitare che gli avversari di ruolo di Hogwarts arrivassero a tirare così a colpo sicuro. Ferma
A. De La Vanille, voto – 3
[PEGGIORE IN CAMPO]: C’era o non c’era, non avrebbe fatto alcuna differenza, se non per la natica sinistra del giovane Typhoon. Unico colpo messo a segno con la Mazza quello sul sedere di un Typhoon che lo stava letteralmente facendo impazzire! Lento e scoordinato, quella sera aveva dimenticato come si giocava al Quidditch. Invisibile
J. Carrè, voto – 5: Molto modesto anche il compagno di ruolo di De La Vanille. Potrebbe fare molto di più e invece si accontenta di giocare ai “due Troll“ con Roines. Per nulla incisivo, non trova la strada del Bolide ma impedisce a Roines di arrivarci. Instabile
R. Longebalai [C], voto – 7
: Ecco, forse ci si aspettava qualche brillante giocata in più da quest’uomo. Ugualmente preciso e deciso, non è riuscito a trascinare con sè i suoi compagni di squadra. In attacco fa sentire il peso delle sue cannonate segnando tre goal negli anelli difesi da Harvarest. Forse l’unico dei suoi a non aver deluso in parte o del tutto le aspettative. Capitaine, mon Capitaine.
I. Souafle De Vent, voto – 5,5
: Ha giocato una buona partita in attacco, vero. Ha segnato, vero anche in questo caso. Ma la difesa? Commette alcuni errori in copertura che portano i Cacciatori dritti davanti alla d’Amboise. La colpa è anche la sua se Beauxbatons ha subito così tanti goal. Indecisa
J. LaGlasse, voto – 5: E lo stesso vale per la sua compagna di ruolo. Partecipa attivamente alle azioni di attacco e segna anche un goal, ma è colpevole più d’una volta, sbagliando la copertura sui passaggi veloci tra la Olsen e la Glorbander che hanno portato la Prefetto Tassorosso al goal. Distratta
M. VifArgent, voto – 6: Tempestata di Bolidi, la povera Monique non ha potuto dimostrare tutto il suo talento e la sua esperienza in materia di Cercatore. Costretta tante volte a salvarsi dai colpi dei Battitori di Hogwarts per colpa dei suoi Battitori, che non la seguono nel gioco come meriterebbe di essere seguita. È un’eccellente Cercatrice, non Wonder Woman. Stanca ed indebolita, è arrivata alla cattura del Boccino con meno della metà del suo potenziale attivo. Abbandonata.  

Hogwarts

M. Harvarest, voto – 5: Voto dovuto interamente alle sue continue distrazioni. Quasi sempre indeciso ed in ritardo su ogni tiro agli anelli dei tre Cacciatori francesi. Ha seguito male il gioco, nonostante fosse ben coperto anche in difesa dalla O’Neil e dalla Glorbander. Disattento
F. Roines, voto – 6,5
: Sulle prime azioni è un po’ lento e si fa sorprendere da Carrè che gli impedisce di arrivare all’impatto con il Bolide. Sul finire del match, però, si è ricavato uno spazio per avere un bersaglio facile e pulito e spedire un ottimo Bolide con la VifArgent. Discontinuo
M. Typhoon, voto – s.v.
: Be’… il voto da solo non me lo posso dare, sarebbe poco corretto e sicuramente segno di poca umiltà. Però, ho sempre battuto in velocità De La Vanille, non gli ho mai fatto vedere un Bolide nemmeno da lontano, i miei sono stati colpi precisi e potenti, a segno con il 100%, ho ridotto male la VifArgent, ho messo la James in condizione di stracciare Monique, sono stato il migliore Battitori in campo e… non aggiungo altro. Dirk, guarda e impara
R. O’Neil, voto – 8
: E direi che questa volta se lo è meritato davvero. Io ero quello che le aveva messo 4 nella partita contro Serpeverde, mentre adesso le segno in pagella giusto il doppio. Perfetta. Praticamente non manca mai all’appuntamento con il goal, stupisce tutti – d’Amboise compresa – con una cannonata dalla lunga distanza ad inizio match. Segna, passa, ruba la Pluffa. Un vulcano sia in attacco che in difesa. Fondamentale… e purtroppo Corvonero.
J. Olsen, voto – 7,5: Ma il suo è il vero sogno di Cenerentola. Sconvolge tutti – sottoscritto compreso (ndr tu che sei difficile da sconvolgere, eh?) – con delle giocate che mai aveva mostrato. Si è ripresa benissimo della figuracce fatte negli scorsi campionati e ha dimostrato, anche lei, di saper giocare un buon Quidditch. Rivalutata.
E. Glorbander – 6,5: In campo era l’ottava francese, ma giocava sotto la bandiera di Hogwarts. Attenta e costante come le sue compagne di ruolo. Ma le manca il guizzo, la lucidità e la precisione quando si trova davanti alla d’Amboise rispetto alla O’Neil e alla Olsen, che hanno segnato di più e hanno mostrato un gioco migliore. Ad ogni modo, buona partita anche la sua, senza sbavature. A come Accettabile.
K. James – 8,5
[MIGLIORE IN CAMPO]: Semplicemente spettacolare. Come dissi tempo fa, è un vero piacere per gli occhi vederla volare. Attenta e vigile durante l’intero arco del match. Evita in maniera impeccabile un Bolide che puntava dritto contro di lei in rotta di collisione. È veloce, è composta, è decisa e decisiva. Ha tutte le caratteristiche della perfetta Cercatrice. Sfodera il suo completo repertorio e non lascia che le briciole alla VifArgent sul rush finale. Regina di Cuori.

Volendo fare un rapido confronto con la formazione di Hogwarts che ha affrontato la delegazione di Durmstrang, direi che noi siamo stati più veloci, più decisi, più concreti in ogni reparto del Campo. Sarebbe superflua da parte mia ogni altra considerazione in merito, primo perché Dumrstrang e Beauxbatons sono due squqdre completamente differenti ma poi… noi abbiamo dato spettacolo, la prima-Hogwarts no!

Penso sia proprio il caso di dirlo: siamo stati favolosi! Da qui è tutto.

 Matthew Typhoon

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By Alcy | ottobre 1, 2008 - 6:51 pm - Posted in Ottobre 2064

Cos’ha in comune un muffin con un horklump?

Ma la forma, ovviamente! Assomigliano a tanti funghetti carini! O almeno, questi che ho appena sfornato e che la redazione della Voce sta divorando allegramente tra un articolo e l’altro assomigliano veramente a quelle creature magiche che si riproducono tanto rapidamente da riempire un giardino in un paio di giorni.
L’altro ieri mi è arrivata una lettera dal mio nonno babbano (tra l’altro non so come ci sia riuscito, non ama tanto Jacky, il gufo della mamma), in cui si lamentava perché una delle mie prozie streghe ha depositato di proposito in mezzo alle sue ortensie rosa più belle un paio di queste creature. E zia Muriel gli ha pure detto che servivano per far diventare i suoi fiori più belli.
Insomma, alla fine si è sistemato tutto e a me è venuta l’idea di provare a fare uno di questi dolci. La ricetta l’ho trovata in un libro in biblioteca ma quel nanetto della Hawthorn non mi ha voluto dare il libro in prestito, perché sostiene che io li macchio spesso di crema. Non è propriamente vero, credo. Comunque alla fine ho dovuto inventare qualche passaggio nella lavorazione della glassa.
Ecco quindi la ricetta che proveremo a fare al prossimo incontro del Club di Cucina, sperando che il Frate Grasso non irrompa ancora per darci i suoi trecentoventun consigli su come tagliare le fragole.


I Muffump

Muffump

Ingredienti:

Per l’impasto:

  • 150 grammi di burro a temperatura ambiente
  • 100 grammi di zucchero
  • 3 uova di gallina
  • 100 grammi di cioccolato fondente
  • 200 grammi di farina
  • 3 cucchiaini di lievito

Per decorare:

  • 30 ml di acqua
  • 5 grammi di gelatina
  • 70 grammi di miele
  • 500 grammi di zucchero a velo 
  • 40 grammi di fragole finemente tritate
  • 3 cubetti di cioccolato fondente

Preparazione:
Sciogliere un po’ il burro con uno “Scaldo” in modo da utilizzarlo nell’impasto con facilità.
Incantate il vostro frustino affinché riesca a battere da solo i 150 grammi di burro con lo zucchero che avrete versato nel vostro calderone, in precedenza pulito accuratamente (con il vecchio Gratta e Netta, ovviamente).
Aggiungete sia l’albume che il tuorlo delle tre uova, buttando via i gusci. Ricordo che il guscio non è commestibile. Per evitare danni, consiglio di provare, le prime volte che vi esercitate in cucina, a rompere l’uovo in un piatto a parte, cioè lontano dal resto dell’impasto, in modo da non dare danni.
Nel frattempo, il vostro frustino sta continuando ad amalgamare con cura l’impasto.
Quando questo risulta omogeneo aggiungete lentamente la cioccolata, che avrete prima sciolto all’interno di un contenitore a parte, utilizzando un paio di giri veloci dell’incanto “Scaldo”.
Mischiate la farina e il lievito in un contenitore a parte.
Unite i due composti e fate cessare l’incanto sul frullino.
Versate l’impasto ottenuto in 12 formine da muffump (sono dei pezzi di ferro che potete facilmente trovare anche a Mielandia) precedentemente imburrate.
Usate ancora l’incanto "Scaldo" finché non vedete i vostri pasticcini lievitare e prendere la forma di funghi marroni. Per vedere se sono pronti potete provare ad assaggiarli. Io li do in pasto alla mia gatta, ma forse lei non fa testo visto che mangia di tutto. Quando sembrano cotti, lasciateli in parte a raffreddare per 10 minuti o, in alternativa, usate per una volta l’incanto "Frigo". Toglieteli quindi dagli stampi.

Decorazione:
In un pentolino versate tutti gli ingredienti per la decorazione, mescolate con un cucchiaio e poi accendete un fuoco sotto.
Quando la glassa comincia ad avere una bella consistenza e un colore rosa come il copriletto della McMuss, allora spegnete il fuoco.
Prendete uno alla volta i funghi e immergete il cappello dentro la glassa affinché si colori di rosa.
Grattuggiate poi finemente una piccola stecca di cioccolato fondente sopra la glassa ancora calda, in modo che sui vostri muffump compaiano anche le caratteristiche setole nere.

Alcyone Webber
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