By Alfred_Lewis | ottobre 14, 2007 - 9:53 pm - Posted in Ottobre 2063

Signori, anche se con voi è praticamente inchiostro sprecato, è ora di passare alle faccende serie. Niente ultima tresca della Moonshine, ultimo livido di Condor, ultima pettinatura della Davis. Anche perchè, se alcuni ritengono vagamente interessante la nostra infermiera, si può ben dire che dei capelli della Davis non sia mai fregato niente a nessuno. Nonostante io non abbia trascorso granchè tempo al Paiolo, perchè il calderone di casa mia sta male se non gli passo davanti almeno una volta ogni mezz'ora, le mie orecchie erano comunque lì. Già, ridete pure. Almeno posso dire di usare la roba mia in modo utile. Se anche uno solo di quelli che hanno preso stanza al Paiolo durante l'estate non ha notato niente di strano, allora lasciatevi dire che siete più rincretiniti di Summers, che è riuscito a farsi Confondere dall'alto dei suoi… Quanti anni avrà? In media, diciamo, da 100 a deceduto?

Insomma, mettiamo il caso che voi non siate così Troll come vorrebbero i sondaggi. Improvvisi attacchi di spostati mentali che portano anelli con pietra rossa, violente sbacchettate, membri della Lega contro le Arti Oscure che spuntano da ogni parte: vi dice niente? Io dico che entro Natale gli avventori del pub londinese si saranno tutti trasferiti alla Testa di Porco, con la motivazione "Qui si sta più tranquilli". Ma se questi eventi sono stati spiattellati sui giornali magici, trasmessi alla radio e urlati per le strade, c'è stato un incontro che sembra essere passato in sordina. Dite pure che sono di parte, perchè tanto so che è così. Ricordate quella montagna che è stata al castello lo scorso anno per alcuni incontri del Club dei Duellanti? Il mite, apparentemente sempre sorridente e gigantesco Solomon Norwood, Cacciatore di Taglie nella Lega per la Difesa contro le Arti Oscure, si è recato al Paiolo Magico una sera qualunque, per incontrare niente meno che lui, Buster Lonergan, Capo Clan della comunità vampirica di Londra, i Figli di Caino. Facile supporre che non sia stato un incontro di piacere, perchè non immagino due persone che possano avere meno in comune di loro. Gli avventori della serata si sono ritrovati gomito a gomito con questi due particolari ospiti.

Dopo aver fatto due chiacchiere con qualcuno dei presenti e aver promesso qualche galeone qua e là, soldi che non restituirò mai sono riuscito a venire a capo di qualcosa. Il signor S. B. per cui uso le iniziali perchè mi ha detto di avere moglie, figli e due Crup e non vuole che nessuno faccia loro del male (cosa c'entra con Lonergan, questo non l'ho mica capito), si trovava ad un tavolo vicino e ha fatto in tempo a sentire qualcosa. A parte l'offerta del signor Lonergan al signor Norwood di (testuali parole) "Posso offrirti qualcosa o prendi direttamente il cameriere?", pare sia saltato fuori qualcosa riguardo il quartiere londinese di Chelsea. Non può sicuramente essere un caso una notizia, risalente a poche settimane prima di questo incontro; il Profeta della Sera aveva riferito di un linciaggio di Mannari proprio in quel quartiere. Il motivo o i colpevoli sono ancora ignoti, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbe essersi trattato di un regolamento di conti, in seguito ad attenzioni poco gradite dei suddetti Mannari nei confronti di alcuni ragazzini, figli di maghi. Il problema è che non tutti i maghi credono a questa versione: alcuni hanno puntato il dito contro i Figli di Caino e la notizia, ovviamente, è apparsa sul Profeta del giorno successivo. Nonostante sia solo un'ipotesi, forse uno degli argomenti di questo strambo incontro era proprio questo.

Sfortunatamente non è stato possibile sapere altro dal signor S.B., che ha dichiarato di essersi definitivamente allontanato dopo aver udito la richiesta del signor Lonergan del polso del cameriere (di cui non ci interessa assolutamente il nome) per diluire il suo Whisky Incendiario. L'unica altra informazione che sono riuscito raccogliere, trattandosi di un dettaglio che si poteva notare anche da tavoli lontani, è che i due da soli hanno quasi svuotato la cantina del locale. In chiusura, ci tengo a precisare una cosa. L'avevo detto o no che il signor Lonergan è una persona Vampiro per bene? Perchè, se incontra quelli della Lega per bere qualcosa, non può essere altrimenti, ecco. Tenete gli occhi aperti, certi incontri non dovrebbero passare inosservati.

Alfred Lewis

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By vocestudenti | ottobre 13, 2007 - 6:40 pm - Posted in Ottobre 2063

Ciao Meredith..
Ecco, ho visto in bacheca che esiste questa rubrica.. E ho pensato di rivolgermi a te.
Non ho problemi con vicini di banco o di letto in dormitorio, anche perchè essendo io al primo anno non so ancora chi saranno questi fantomatici vicini!
Il mio problema è.. Che non ho problemi del genere!
Mi spiego.. Tu dirai che la scuola non è ancora iniziata, che una volta cominciate le lezioni le amicizie verranno da sole.. Ecco, io sono timidissima e molto chiusa in me stessa.. Ho sempre paura di disturbare la gente.. Soprattutto i miei coetanei o i ragazzi più grandi, sì, con gli adulti capita meno.
Quindi, per evitare di disturbare, sto sempre da sola e evito posti affollati.. Oppure se qualcuno mi rivolge la parola per primo (eh, sì, a volte capita!) mi imbarazzo tantissimo!!!
Uffa.. Non so quanto tu mi possa aiutare, ma scrivendoti mi sono anche un po’ sfogata..

Spero di ricevere una tua risposta!

Lettera firmata

Carissima,
non appena ho terminato di leggere la tua sincera e sentita lettera, non ho avuto alcun dubbio: DOVEVO scegliere la tua lettera per il primo numero del nuovo anno scolastico della “Voce degli Studenti”! Già dalle tue prime confidenze non ho potuto fare a meno di pensare al mio primo anno ad Hogwarts ed alla mia stessa esperienza. Ormai, questo per me è il settimo anno, l’ultimo in questa scuola e mi ha fatto una certa tenerezza leggere i tuoi timori e le tue insicurezze. Perché, tutti, dal Serpeverde al quinto anno che ti guarda con aria minacciosa quando lo incroci per i corridoi, alla sestina Grifondoro che dispensa critiche e consigli attorniata da terzine e quartine adoranti, siamo stati dei primini, spesso impauriti e il più delle volte, soli. Quindi, il primo consiglio che mi sento di darti è questo: guardati intorno, sei sicura di essere l’unica in questa situazione? Quando mi hai scritto la tua lettera non c’era ancora stata la Cerimonia di Smistamento. Ormai, il Cappello Parlante ha deciso. Chissà in quale Casa ti avrà collocato! L’importante è che, però, non ti rinchiuda per tutto il tempo libero nella tua Sala Comune (soprattutto se sei una Serpeverde: dicono che sia molto umida). Nei momenti in cui non hai lezione cerca di frequentare luoghi in cui poter stringere amicizie con tutte e quattro le Case. Infatti, il rischio per una ragazza dal carattere come il tuo è quello di restringere le tue amicizie ai soli compagni di corso. Non fare questo sbaglio! Mi racconti che il tuo problema è l’imbarazzo. Ma chi è che non si imbarazza di fronte a persone sconosciute?! Quindi, stai tranquilla. Se qualcuno ti si rivolge durante la pausa di Incantesimi chiedendoti la giusta sillabazione del Wingardium Leviosa, non ti colpevolizzare se arrossisci o sbagli (non farne una tragedia!), ma ridi dei tuoi stessi errori e sorridi al tuo interlocutore. Un bel sorriso è sempre il modo migliore per cominciare un’amicizia!

Buon anno scolastico a tutti i primini, innanzitutto, e un sentito buon lavoro a tutti i ragazzi degli anni superiori!

E ricordate,

più Pace per tutti!

Meredith Pratt

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By vocestudenti | ottobre 12, 2007 - 6:40 pm - Posted in Ottobre 2063

Girone A

Girone B

Girone C

Girone D

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By Alfred_Lewis | - 6:20 pm - Posted in Ottobre 2063

Gli anni scolastici passano uno dopo l’altro, ma certe cose non cambiano mai. Roines è ancora direttore di Quel Giornale Lì. A Yankees non è ancora spuntato niente tra le orecchie, là dove solitamente si trova il cervello. Dalis ha ancora due braccia e due gambe, ma ci stiamo lavorando. Rafaelle è di nuovo nel dormitorio dei maschi, ma stiamo lavorando anche su questo.
Che altro non cambia mai? Ma l’accoglienza ai primini, naturalmente. Poveri piccoli primini maltrattati, che attraversano il Lago Nero con la speranza di iniziare la loro tranquilla istruzione magica e invece si ritrovano catapultati in un riformatorio formato famiglia. Riformatorio in cui, beninteso, ci sono regole precise, che sono costate a professori & consiglio d’ istituto anni di riflessioni, discussioni e notti insonne, mentre si aspettava il ritorno dell’ eroe del momento. Ma, a quanto sembra, seguire queste frivole norme comportamentali non è più fashion come una volta: chi ad undici anni, nel travolgente scorrere dei tempi, non desidera sgattaiolare con l’ amichetto del cuore fuori dal dormitorio, passato il coprifuoco, preferendo recarsi nella Foresta Proibita piuttosto che nei ben più classici corridoi? Perché, ovviamente, il primino medio appena arrivato ad Hogwarts, complici un paio di lezioni al corso di Difesa Contro Le Arti Oscure, una parola del docente di Storia della Magia e una chiacchierata amichevole col quadro, si convince di sapere qualcosa. Portatore di questa incredibile verità, non può certo non condividerla con il compagno di banco, il compagno di banco, il compagno di casa del compagno di banco, per poi farsi convincere da tutti loro di essere una sorta di eletto, in grado di liberare il mondo dal male. Che poi, l’ unico risultato sia quello di far saltare i nervi al corpo disciplinare della scuola, è tutto un altro affare. Perché far perdere punti alla propria Casa fa molto eroe incompreso ed è, attualmente, motivo di plauso – o, più spesso – di totale indifferenza. Ci sono poi, fra questi ragazzini impavidi e coraggiosi, figli di un tempo brutto & cattivo, anche quelli cresciuti col "male dentro". Ossia, bambini che ad undici anni seguono maldestramente mode babbane e non, sporcandosi il volto di bianco con la cipria rubata alla mamma prima dell’ arrivo a scuola, facendo del proprio meglio per accecarsi con la matita per gli occhi, cercando di assomigliare il più possibile ad un panda. Divise ormai inesistenti, malgrado i rimproveri degli insegnanti e gli urlacci dei prefetti, la nuova generazione vaga per il castello secondo gli ultimi dettami della moda FiloBabbana – sembra, da quello che dicono i giornali del settore, nemmeno secondo una buona moda FiloBabbana. Anche il protocollo scolastico sembra ormai essere passato alla storia, forse il prossimo anno McBryant potrà inserirne una copia nel programma di Storia della Magia recente, settimo anno. Perché, avviandosi a diventare perfetti intellettualoidi tormentati, questi bambini che paiono tanto carini e tanto onesti, pretendono di rivolgersi ai "grandi" con sussieguo, con l’ aria di chi ha visto e ha sperimentato il mondo. Emergono storie drammatiche, la metà delle quali forse probabilmente inventate dopo l’ ascolto di una tragica esperienza di un compagno. È vero anche questo, un primino che arriva ad Hogwarts con una famiglia felice & unita, non è nessuno. Si integra con difficoltà estrema, dal momento che i suoi problemi più grandi – non aver studiato per la lezione di Trasfigurazione, aver perso per la terza volta di seguito a Gobbiglie – non possono competere certo con quelli del ragazzino incontrato in biblioteca che racconta di essere rimasto orfano, aver visto la morte in faccia più volte e di non riuscire più ad amare nessuno. In effetti, non è un caso che, al primo consiglio di istituto, si sia parlato di sostegno psicologico per i primi anni – vista l’ elevata quantità di studenti induriti dalla vita e giunti da questo mondo depravato a scuola. Ma, se si superano i primi due mesi senza i crolli psicofisici che gli esperti del Ministero hanno messo in conto (dalla nostalgia di casa alla persecuzione dei sopraccitati drammatici ricordi), bisogna passare indenni attraverso un’ altra prova: il bullismo. Parlando con vari alunni, frequentanti tutti il primo anno, è venuto fuori che, malgrado tutti i convegni, i consigli, le pergamene dall’ alto, il bullismo continua ad esistere. Di più, sembra paradossalmente essersi rafforzato con il passare del tempo. Ormai, la maggior parte dei ragazzini lo ha capito: farsi rubare la merenda a scuola appartiene al secolo scorso, duellare a colpi di Lumos nel giardino della scuola è, invece, il nuovo trend. Così come farsi stregare dai compagni più grandi, malgrado sia vietatissimo, senza dire una parola a professori -o, più semplicemente – a prefetti, tanto "non ci possono fare niente, è tutto inutile". L’ eroe tragico sopporta sempre il suo dolore da solo, si sa.

E chi mai riesce meglio a tiranneggiare un undicenne di… un dodicenne? Ebbene sì, signori. Bulli over sedici anni, raccogliete pure bacchetta e calderone e ritiratevi nell’angolo. Siete troppo vecchi per questa vita, non scherziamo. Lasciate un po’ di spazio alle pulci di nuova generazione. Non è colpa loro se non sanno ancora da che lato si impugna la bacchetta, pur dopo un anno di scuola. A loro discolpa, si potrebbe dire che c’è chi non l’ha capito neanche dopo quattro, cinque o sei anni. Un esempio lampante è sicuramente Hanks. Se non sapete di chi si parla, non datevi troppo pensiero: nessuno si ricorda di lui, forse neanche sua madre. E chi mai si appresta a spodestare Lela Camden dal trono di Grande Spauracchio del castello? Ecco a voi il nuovo terrore di Priminolandia, l’oscura e venefica Kathleen Anderson. Un quasi nuovo acquisto dei Grifondoro, che ha dimostrato la tesi che al Club di Incantesimi sosteniamo da anni: i Grifondoro diventano dei pazzi omicidi o dei pazzi suicidi. I loro colori non potrebbero essere più adatti: il rosso del sangue e l’oro dei galeoni che pendono sulla loro testa da ricercati. La Anderson avrà raccolto l’eredità di Miss Mi-Vendico-Su-Ogni-Cosa-Che-Respira Norvall, la ragazza (?) tanto amata da quella mezza tacca di Harvarest? O magari la mancanza di senno è una questione di famiglia? Certo è che non sono chiari i motivi per cui una dodicenne spostata dovrebbe avercela con un innocuo compagno un po’ troppo entusiasta. Il riferimento è all’ormai già noto Justin Parker, Parker il Farneticante per gli amici, che è riuscito a far parlare di sé già dallo scorso anno, prima ancora di varcare i cancelli di Hogwarts. Insieme alla sua amica Christine Pole, quest’estate si è nuovamente messo di picchetto davanti alla bacheca avvisi del Paiolo Magico, consumando il suo prezioso tempo per elargire messaggi di avvertimento a tutta la popolazione studentesca, oltre a buona parte degli avventori del pub, abituali o meno. Bagni parlanti con tanto di nome proprio, leggende metropolitane su studenti usati come cavie e trasformati in Zuppa di Piselli, misteriosi figuri altrimenti noti come "Loro". Alla loro età, noi ci chiedevamo come potesse un Babbano far sparire una monetina nel palmo della mano. Ma che vogliamo farci, i tempi cambiano. Le cose, però, sono peggiorate all’arrivo a scuola.
Pur dopo un anno, i Corvonero sono tuttora in lutto in seguito alle decisione del Cappello di smistare il caro J.P. nella loro casa. Il colpo, poi,  è risultato raddoppiato dalla vicinanza della sua amica Christine. Alcuni ritratti vicini alla loro Torre raccontano ancora di aver visto i loro attualmente ex Prefetti tentare di sedare una rivolta che si sarebbe dovuta concludere con il rogo del Cappello Parlante. Si sperava che la turba di Corvonero inferociti si ribellasse anche quest’anno, finendo per spiaccicare Yankees. Ma non è avvenuto niente del genere, pare. Questo significa che c’è qualcuno a cui io (Charlotte non le fa queste cose) devo 60 falci; li restituirò quando mi ricordo chi. Ma c’è qualcuno che si è soffermato anche per un solo secondo a pensare (parola grossa, chiedo scusa se non sarà intesa) che le fantasie di questi due dodicenni potrebbero non far del male a nessuno? Naturalmente limitarsi ad ignorarli costa più di un uovo di Chimera. Signori, quanto è facile affatturare un paio di ragazzini che non vi arrivano neanche a metà petto? Quanto è divertente ? Un sacco, davvero.

Possiamo solo sperare che i professori non si accaniranno contro i nostri coraggiosi ultimi arrivati. Von Mitternatch magari prenderà spunto da quell’idea della Zuppa di Piselli e probabilmente entro il nuovo anno la sua classe sarà decimata da un’epidemia di Salta-Lezione acuta. Quella malattia che viene trasmessa dagli Schizzocosi dell’Amazzonia, tanto per capirci. Stessa situazione si verificherà alle lezioni di McBryant, ma non prima del nuovo anno; prima delle vacanze di Natale. Dopo le vacanze, al ritorno al castello, i primini si saranno ormai rassegnati a fingere un qualche interessamento per le guerre dei Giganti o avranno progettato il suicidio con salto dalla Torre di Astronomia o si saranno messi d’accordo con la Moonshine per farsi venire a prelevare durante la lezione con la scusa della vaccinazione anti Vaiolo di Drago. Grazie a Merlino, i nostri cari, piccoli ed innocenti primini non avranno la possibilità di seguire le lezioni di Cura delle Creature Magiche per almeno un paio d’anni. E la Basilisk dovrebbe esserne contenta, no? Meno sono affollate le sue classi, più tempo ha per posare per un altro giornaletto, anche se bisogna dire che le cose da mostrare ormai sono finite. E se anche i nuovi, arrivati al terzo, sceglieranno Cura come materia facoltativa, non credo che saranno granchè interessati all’allevamento di bestiacce dal pelo bianco, rosa, azzurro, a scaglie e via dicendo.
Non c’è che dire, il pericolo è in agguato in ogni angolo, tanto che gira voce che Pix sta pensando di andare in pensione. Troppa concorrenza al giorno d’oggi. Il tempo delle zucche è finito un po’ per tutti. Ma c’è qualche vecchia gloria che ancora non si arrende al suo destino.

 Alfred Lewis e Charlotte Midlee

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