Bozza articolo – PDP Passatempo da Primino. Incompleto.

La vita di un primino è estremamente difficile, abituarsi ad una nuova scuola, una nuova vita, un nuovo modo di essere e di stare con gli altri. Ma non vogliamo essere ripetitivi, sono ormai trascorsi tre mesi dall'inizio dell'anno scolastico, quasi quattro, e i più piccini cominciano ad abituarsi. Certo, c'è tanto da studiare ma… cosa fanno nel tempo libero? A tutti è capitato di trovare un primino a contare le scale, provare a rotolare per tutto il corridoio senza fermarsi, fare capriole in giardino o saltare giù dalla torre di Astr-… no, questo no, per fortuna. In ogni caso, i bambini fanno cose che noi troviamo un po' strane ma che allo stesso tempo divertono noi e loro stessi. Così nasce la categoria PDP, Passatempo da Primino. "Un Passatempo da primino" ci dice Amber Wolf "è il modo più pratico per rompere i boccini agli studenti più grandi" Oh beh, Amber, se rompono i boccini vuol dire che sono davvero annoiati o che si divertono a farlo! Aggiunge anche "Penso che un PDP ricorrente dei primini di oggi sia mangiare, no dico hai presente? Dovunque mi giri trovo sempre ragazzini che si ingozzano di cibo nemmeno fosse Natale!" E qui la maganda, bambini, non solo vuole dirvi che mangiate troppo ma un messaggio sottinteso è quello di STARE ATTENTI ALLA LINEA! Non è vero, Amber, che volevi solo dire loro che mangiare troppo fa venire il mal di pancia? Andiamo avanti e scopriamo i passatempi più bizzarri dei bambini al castello: 

1.Esplorazione del castello. 
Non conoscendo ancora i posti segreti e nascosti, i meandri del castello, i passaggi inesplorati e le stanze inutilizzate, un primino mette zaino in spalla ed attraversa i corridoi deserti – no, in realtà sono sempre affollati – del castello. E' il secondo passatempo preferito di Daryl Vanhorne, dopo la lettura. "Quando non sono a lezione mi piace moltissimo leggere, leggo un sacco", mi ha detto, "In biblioteca, sui divanetti della sala comune, nel giardino… dove capita!" 

2. Masticazione di ramoscelli di dubbia provenienza.


3. Acchiappare Giacomino. 


Cappelli incantati del vicepreside.


Passatempo da Primino!

di Daryl Vanhorne
Quando non sono a lezione mi piace moltissimo leggere, leggo un sacco. In biblioteca, sui divanetti in sala comune, nel giardino, insomma dove capita. Ogni tanto in sala comune suono anche il piano, si. Il pianoforte lì da noi, finchè qualcuno non mi dice di smetterla, ecco. Per il resto lunghe passeggiate, chiacchierate, magari esplorazioni del castello. Mi capita di trovarmi in posti mai visti con persone sconosciute, però è sempre interessante imparare qualcosa di più sui segreti di Hogwarts. Mi piacerebbe poter volare sempre. A casa mia, in Irlanda, non facevo che svolazzare fuori e dentro casa. Beh, certo, i miei non erano felicissimi di questa cosa ma mi divertivo un sacco. Le lezioni, quasi tutte, non sono così noiose. Una volta durante l'ora di Erbologia Kane Lindstrom ha buttato giù non so quanti puffagioli, credo almeno cinque o sei. Pericolosissimo farlo, infatti Thingread ha dovuto portarla in infermeria. Stava cambiando colore come fosse un arcobaleno. In un primo momento magari ti preoccupi, però a ripensarci è stato divertente. Ecco, direi che Kane è la persona più strana e forse più divertente che ho conosciuto

 

Hyperion Bloomwood

Essendo un primino, ebbene si, ho dei passatempi più o meno bizzarri. Nel tempo libero amo vagare per il castello, o fuori del castello. Soprattutto fuori dal castello, lo ammetto. Mi piace molto esplorare anfratti sconosciuti ai più, anche se, fin ora, invano. Ho un'abitudine abbastanza bizzarra. Ogni giorno vado al lago, faccio incetta di bastoncini raccolti da terra e me li porto dietro. Li mastico per tenere a bada i nervi. 
Inoltre mi diverto molto durante i momenti liberi con Phyllis Pearson. Il mio passatempo preferito è farla innervosire, e attendere la sua risposta sarcastica. Inoltre, lei, tenta in tutti i modi, tramite dolciumi di varia fattura, di farmi perdere questa, a suo dire disgustosa, abitudine, ma senza esito. Non ho mai incontrato nessuno di troppo strano nei corridoi, escludendo la volta in cui, visto e, per forza di cose, udito Pix da lontano, preferii defilarmi in un aula vuota. Odio la confusione. 
Quando ero ancora all'orfanotrofio, cercavo in tutti i modi di evadere, una volta ci riuscii, presi la metropolitana, e feci un giro a Camden Town. Ne avevo sentito parlare dal fratello del mio compagno di stanza, duraqnte una visita. Ne rimasi subito affascinato. 

 

Elyon Turner

A me non mi piace mica correre per i corridoi, e neanche inseguire gli insetti, e neanche inciampare per le scale. Cioè quando lo faccio è solo per acchiappare Giacomino, il mio topo albino, che ogni tanto scappa perché dice che gli faccio paura! Lo dice davvero, te lo giuro. Ma però si diverte un sacco a giocare con me, anche se questo non lo dice. Lo so che gli piace quando gli metto i vestiti delle bambole per fargli fare le sfilate; ti faccio vedere la collezione autunno-inverno?
Ci divertiamo anche a giocare a calcio con Leonard, solo che a Giacomino non gli piace tanto fare la palla, vuole stare sempre in porta. Mentre io non ho capito come si gioca, quindi mi metto solo a correre e gridare, ma però non lo dire a Leo, che poi ci resta male, okay? E poi non mi dà più i biscotti e non gioca più con me e io non so più come passare il tempo e poi tu non puoi più scrivere questi articoli perché ti brucio la penna.
Comunque non gioco mica sempre con Leonard, cioè io mi diverto un sacchissimo anche da sola! Ogni sera faccio uno spettacolo in Sala Comune: mi metto in piedi sul divano e canto una canzone e c'è sempre Alec che mi dà le api frizzole e mi chiede il bis. Mi dispiace che tu non mi puoi vedere, se vuoi ti dico la parola d'ordine e qualche volta ci entri, hm?
Adesso devo andare, devo preparare un piano malvagio per sbarazzarmi per sempre di Frederic… questo però non lo scrivere!

 

Ciao Starry!
Mi è piaciuto il tuo articolo sulla Voce di settembre, sono molto curiosa di leggere il prossimo.
 
Qui ad Hogwarts è difficile trovare un passatempo come si deve. Mi spiego: sono natababbana e qui non funziona assolutamente nulla di elettronico! Niente cellulare, niente lettore di musica, niente televisione e nemmeno l’ombra di una playstation. Certo c’è la biblioteca: leggere è bello e riposante… ma divertente proprio no.
A Brighton, quando potevo uscire, mi piaceva molto andare in spiaggia e giocare a calcio con mia sorella! Mettevamo le scarpe nella sabbia per fare le porte e cercavamo di farci  più gol possibili. Non m’importava che vincesse sempre lei, era divertente scivolare, cadere e far venire un colpo a papà perché eravamo tutte coperte di sabbia quando tornavamo a casa!
L’anno scorso non siamo riuscite a evitare la festa di compleanno di zia Bonnie. Siamo sgattaiolate in spiaggia, ci siamo buttate in acqua con i vestiti buoni per la festa (che mamma ci aveva costretto ad indossare) e poi ci siamo rotolate sulla sabbia, eravamo tutte color panna! Abbiamo raccolto un po’ di alghe e ce le siamo messe in testa, mentre tornavamo a casa ci hanno guardato in modo strano per strada, ma non ci importava! Siamo riuscite ad entrare in salotto senza che ci vedessero e ci siamo fatte trovare mentre prendevamo il the con il servizio preferito della zia. Sono stata in punizione per un mese senza poter uscire e senza tv, ma per la faccia stralunata e violacea della zia ne è valsa tutta la pena!
Se facesse più caldo sarebbe carino andare al lago a farsi un bagno. Ma mi hanno detto che sia pieno di creature strane e che ci sia una piovra gigante! Insomma, anche ci fosse un incantesimo che non faccia morire di freddo, sarebbe un tantino pericoloso! Mi dispiace di non essermi portata il pallone, alla fine i giardini sono ampi e lo spazio per giocare ci sarebbe, magari manderò la mia civetta dai miei e me lo farò spedire.
Mi spiaciuto molto sapere che la Foresta è Proibita – c’è qualcosa in questa scuola che non sia potenzialmente pericoloso? – perché anche solo farsi una passeggiata, o anche solo fare i compiti fra gli alberi, sarebbe stato molto piacevole.
Ho visto, sia in Sala Comune che in Sala Grande alcuni che giocavano a scacchi, ma non ho capito bene come funziona quando una pedina viene ammaccata da un’altra, cioè, come si aggiusta? Non ho la scacchiera, ma non credo che quella me la farò spedire, sono una frana con gli scacchi ed è snervante. Le Gobbiglie non mi convincono molto, mi sporco già continuamente con l’inchiostro senza.
Scambiare le figurine delle Cioccorane potrebbe essere un’idea: aiutano molto per capire cosa è stato scoperto e cosa no, chi ha fatto cosa, danno una mano a comprendere il mondo magico. Ma ne ho poche e sono tutte quelle più comuni.
Ultimamente, passo un po’ più di tempo con Hyperion Bloomwood che, purtroppo, si diverte a farmi innervosire, tirando in ballo i miei capelli in ogni momento – non sono così piatti! – e facendomi le domande più assurde. Mi fa impazzire quando tira fuori un legnetto dalla borsa – li raccoglie in giardino! – e si mette a sgranocchiarlo; purtroppo ho finito le bacchette di liquirizia e lui dice che gli altri dolci non lo aiutano nello scaricare i nervi. Un giorno gli darò quei legnetti in testa, devo solo trovare l’incantesimo giusto. Le ricerche in biblioteca a riguardo valgono come passatempo?
Se il tempo è buono mi piace andare in giardino e sedermi sotto un albero a leggere: sto cercando di recuperare un po’ di notizie sul mondo magico, tipo cose di casa, come cucinano i maghi e le streghe, quali sono i giochi che fanno i ragazzi (Quidditch a parte), insomma cose del genere (che chiedere ai compagni mi sento sempre un po’ a disagio, sembra che non so davvero nulla di tutto il mondo). Purtroppo con tutti i compiti che ci danno non è che abbia molto tempo libero.
 

Phyllis Pearson
 
[La risposta arriverà a Starry il giorno successivo. Scrittura precisa della prendiappunti, la grafia cambia a seconda della voce che sta parlando.]

Uuuuh!Che grinzafigata Morri, saremo su un giornale! Okay, mamma mi ha regalato quesata grinzafichissima PrendAppunti… guarda, guarda, scrive da sola mentre parliamo!

Ma davvero Kay? A, a, uno due tre, prova… ooooooh, per i baffi di Godric, funziona!

Yep, te l'avevo detto che è magica… allora, dicevamo…il mio passatempo preferito… stare con Morri, ovviamente! Perchè quando stiamo insieme non ci si annoia mai, vero Morri?

Ehm… sì… credo di sì…

… VUOI DIRE CHE NON TI PIACE PASSARE IL TUO TEMPO CON MEH?

Sì, sì che mi piace Kane, io adoro passare il tempo con te! Mi piace tantissimo quando ci mettiamo a correre nei corridoi, e quando giochiamo a nascondino… e sì, anche quando mi fai rotolare nel fango con te!

OOOOH, DAVVERO?

Certo che sì, sciocchina! Però adoro anche leggere, e cerco sempre di trovare un momento libero per farlo. Sai, nei libri si trovano sempre tante cose interessanti!

Ma anche a me piace leggere, sai? Dipende dai giorni… a volte preferisco starmene chiusa in camera a scrivere e leggere, altri giorni invece non posso resistere ad una bella corsa in girdino con Teq e Lulli (Luys, NdR), o ad una supermerenda! Anche mangiare è un passatempo sai? Adoro imbottirmi di biscotti con Leo!

Ora che mi ci fai pensare, sai cos'altro è divertente? Esplorare il castello con Sophie, come quella volta che stavamo cercando le cucine e abbiamo acchiappato il Cappello di Powell! È stato troppo divertente!

Quello, divertente? OH, MA TU NON SAI COSA È SUCCESSO A ME! Io e Tarazed siamo rimasti vittime di un fuoco incrociato di marmellata e Caccabombe! Pix e i quadri avevano organizzato un attentato! UNA BATTAGLIA STORICA!

Eh… sempre con Tarazed le fai le cose divertenti, e mai con me!

E tu stai sempre a chiacchierare con Lily a lezione! Quella copiona mi ha fregato i capelli, ma i miei sono più belli!

Sei per caso gelosa?

E tu sei gelosa di Tartar?

………

………

Mooorriiiiii… i miei capelli sono più belli, vero?

I tuoi capelli sono i più belli del mondo, stupidina!

GNA!

GNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Okay, adesso dovremmo finire l'intervista, che dici?

Sì, hai ragione Morri… che scriviamo a Starry?

Mmmmh… possiamo dire questo: che noi due abbiamo un sacco di passatempi, alcuni simili, altri differenti… ma alla fin fine, non importa come passiamo il pomeriggio, l'importante è che lo passiamo con le persone a cui vogliamo bene!

E con Reggie!

Seh… e con Reggie!

(Kane e Morrigan)
 
Mi chiamo Alex Garden, sono Tassorosso e i miei hobby sono suonare la chitarra, mangiare e rotolarmi a terra. Ad Hogwarts ho iniziato a fare cose anche più divertenti. Quando il vicepreside ha liberato per il castello i cappelli incantati, mi sono impegnata da subito con il mio amico Savin Reid per cercare di catturarne uno. Miravamo più ai punti per la coppa delle case che al cappello. Abbiamo passato un sacco di tempo ad elaborare piani e così questa caccia al cappello è diventata un vero e proprio divertimento. Ti scrivo i dettagli in un altro colore, così se non ti interessano puoi saltare direttamente alla parte successiva.
Avevo pensato di sbriciolarmi del cibo tra i capelli perché il cappello venisse a mangiarlo direttamente lassù e magari decidesse di posarsi sulla mia testa di sua spontanea volontà, poi ho preferito preparare un banchetto per terra mentre con la chitarra gli suonavo e cantavo l’inno americano. Pensavo che un cappello da baseball non potesse resistere a del cibo e ad una bella atmosfera da partita, ma sono stata un po’ ingenua. Savin era incaricato di balzargli sopra a tradimento, ma le cose non sono andate come avevamo sperato e il cappello ha divorato i libri di Savin, azzannato le mie mani e rovinato tutto il cibo! Ovviamente volevamo vendicarci, così abbiamo studiato un nuovo piano: Savin si è fatto mandare da casa dei fagioli sopoforosi, dicendo che gli servivano per esercitarsi in pozioni e sel i portava dietro chiusi in una boccetta, mentre io viaggiavo con una scatola da scarpe e una molletta per il bucato che mia mamma mi ha messo nel baule insieme ad un sacco di altre cianfrusaglie che pensava mi sarebbero servite; un’altra molletta l’avevo ceduta a Savin. Appena abbiamo visto il cappello, io gli ho lanciato contro il torsolodi una mela che stavo mangiando, così lui, arrabbiato si è messo a rincorrerci. Nella corsa ci siamo infilati le mollette sul naso, abbiamo svoltato il primo angolo e ci siamo accucciati, con la scatola aperta pronti ad imprigionarlo. Savin ha spremuto il succo dei fagioli nella scatola e, appena il cappello ci è entrato, io ce l’ho chiuso dentro. Mi ci sono quasi sdraiata sopra ma il cappello azzannava la scatola e faceva di tutto per uscire e con una spinta inaspettata mi ha fatto volare la molletta dal naso. Savin allora, ha preso la bacchetta e ha trasfigurato il materiale della scatola per farlo diventare di ferro, con tutta calma, eh!. La scatola non è diventata di ferro, ma di un cartone un po’ più spesso; in fin dei conti Savin aveva studiato l’incantesimo tutto da solo. Comunque, siccome la scatola si era rotta, e io avevo perso la molletta, mi sono addormentata per effetto del fagiolo. Per fortuna lo stesso è successo anche al cappello e al risveglio me lo sono trovato in testa!
Quindi da allora, oltre ad aver guadagnato 40 punti per i Tassorosso, mi diverto a spaventare chi mi sta antipatico con il mio cappello zannuto e indisciplinato che sputacchia a tutti quanti minacciando di morderli. Infatti ad Halloween è stato il pezzo forte del mio travestimento.
Con Skylar Blackheart ci divertiamo a fare a gara su chi ha il coraggio di mangiare le gelatine tuttigusti+1 con i colori più strani, ma io sono avvantaggiata perché trangugio di tutto. Quella ragazza è una pazza. Una volta ha lanciato la tracolla e ha centrato un vaso che si è rotto in mille pezzi. E poi non era nemmeno preoccupata; ha detto che tanto il vaso era brutto.
Le persone con cui passo più tempo comunque sono Savin Reid, Allen Hollowdale e Cassidy Blackhood. Ci hanno dato il nome di “Sciroccati”, perché ci divertiamo a fare un po’ insolite. Adesso Cassidy e Allen hanno litigato; sono volati anche schiaffi, ma questo te lo confesso in via del tutto confidenziale. Io quel giorno non c’ero, ma mi hanno raccontato che mentre erano sulle scale, è arrivata una Serpeverde del sesto anno mezza pazza che ha detto a Allen: “Oh poverino, ti hanno fatto piangere? Vuoi che li faccia smettere per sempre?” E voleva buttare Savin, che non c’entrava niente e Cassidy giù dalle scale; li stava anche minacciando con un coltello. Questa pazza ha chiesto ad Allen di decidere chi voleva che finisse di sotto. Lui è rimasto pietrificato e allora lei ha deciso di buttare tutti di sotto, Allen compreso. Per fortuna però, Savin ha fatto un Fùlmen e sono scappati tutti via.
Ora il nostro nuovo passatempo sarà salvarci dalla pazza che vorrà ucciderci tutti appena ci vedrà insieme…eh, la vita del primino è difficile!
Spero di averti dato qualche informazione che possa servirti per l’articolo.
Comunque ora il mio nuovo obiettivo è quello di riuscire ad entrare nelle cucine, vorrei prendere gli ingredienti per fare la pasta di sale (non so se la conosci: è un cosa non magica che si modella, tipo la creta) perché vorrei iniziare a fare dei pensierini per Natale. Tu sai per caso come si fa? Ho visto che qualcuno combina qualcosa con i quadri per entrare, ma non riesco a capire bene cosa. Credi che gli elfi domestici siano disponibili a darmi qualche ingrediente?
Starry White, sedici anni. E' nata a Bristol, vive ad Edimburgo da un anno. Frequenta il sesto anno ad Hogwarts nella casata di Tosca Tassorosso. New entry tra gli scribacchini della Voce, è una persona tranquilla e gentile con tutti. Non infastidisce nessuno ed è sempre pronta ad aiutare gli altri. Innato istinto materno verso i primini, i quali la chiamano "Mamma-Starry" per il modo in cui lei si occupa di loro. I suoi articoli infatti riguardano i più piccoli del castello, i loro mini-problemi ed i loro pensieri. E' amica di tutti coloro che vogliono essere suoi amici, non fa distinzioni ovviamente ed ha un legame molto forte con la compagna di dormitorio Theresa Williams. Fa parte della squadra di Cheerleader della sua casata sin dal secondo anno, è un'ottima atleta a quanto dicono. Adora Aritmanzia e Rune mentre odia Storia della Magia ed Erbologia, Difesa non le riesce bene negli ultimi tempi. Si propone di passare gli esami con ottimi voti.