Chi di crucco perisce…

di Vassil Peev

Dopo un lungo viaggio, Hogwarts ci ha aperto i suoi cancelli con cortesia ed ospitalità. Peccato che lo stesso non si possa dire dei suoi studenti. Escludendo la prima settimana d’esuberanza, moine ed occhi dolci da parte sia della delegazione francese che di quella inglese, per via di quello che si è rivelato essere un semplice filtro d’amore, il nostro soggiorno non è certamente iniziato al meglio. Fra mormorii, sguardi impauriti e sfoggio di capacità varie, siamo stati trattati da invasori da conoscere, sfruttare e poi infine eliminare. Non che non sia comprensibile in fondo, considerando le prove in cui le tre scuole andranno ad affrontarsi per decretare un vincitore, eppure sembra tutto fin troppo asettico per essere reale, lasciandoci credere che forse la miglior settimana passata in questo castello sia riconducibile solo ad un ottimo alchimista. Dalle cronache delle partite, che non vedono una parola cortese per noi Nordici, ai comportamenti di diversi studenti verso la delegazione di cui faccio parte, sembra essere un partito preso quello di renderci la vita difficile, quando, -conoscendo i miei compagni- non vorremmo altro che riuscire ad inserirci per passare un anno privo di problemi o al massimo vivere le nostre vite lontano da tutto ciò che riguarda le due delegazioni avversarie. Il nostro partecipare alle lezioni, per quanto sia visto di buon occhio dalla maggioranza dei docenti, non è altrettanto amato da molti studenti che sembrano non amare qualsivoglia azione compiamo nel castello o nelle sue vicinanze e poche sono le note positive di questi due primi mesi di residenza in Scozia. Uno di questi è l’invito, da parte del Redattore della Voce degli Studenti, a scrivere un editoriale che affianchi quello del Capitano francese, Caporedattrice che si è rivelata un ottimo sostegno per le incapacità linguistiche che mi porto dietro. Mi e Ci viene data la possibilità di parlare, di esporre nero su bianco, ciò che penso di tutto quello che sta succedendo all’interno della scuola, eppure farlo senza andare a creare scontenti e malumori in tutte le delegazioni sta diventando difficile. Potrei fare buonismi e dire che va tutto bene, che sarà un torneo all’insegna delle regole e del fair play, però mi rimane impossibile. Quindi, continuerò con il dire che Halloween ha segnato il giro di boa di questa nostra permanenza, volgendo al peggio e non al meglio. I quattro che sono stati indicati per creare la squadra di Durmstrang per il torneo Tremaghi, si vedranno scivolare addosso tutti i fastidi che hanno costellato le giornate, fino ad ora, dell’intera delegazione, lasciando gli altri privi d’interesse per la maggior parte degli studenti. I nostri quattro campioni si scontreranno, non solo con le rispettive squadre in concorso, ma anche con le rispettive delegazioni/scuole. Che non sarà solamente il torneo ad impegnare le loro giornate è ormai appurato ed il fatto che possano crearsi situazioni esterne a questo a complicare la loro vita, mi preoccupa non poco. Nessuno mette in dubbio che quella che stiamo per andare ad affrontare, come scuole e come delegazioni, sia una competizione ad alto livello e chiunque ha intenzione di vincere, di portare a casa la coppa e l’onore che da essa deriva, che non sarà una vittoria dei quattro, quanto dell’intera scuola, ma da questo a spostare le sfide al di fuori dalle arene, mi dà la sensazione che tutto questo sia stato preso troppo sul serio, e che i ruoli si siano invertiti.

… a mangiar ranocchie finisce

di Yvonne LeClerc

Ciao a tutti, sono Yvonne e non penso di essere capace di scrivere un articolo. Davvero, eh, però ci provo comunque, perchè me l'hanno chiesto tanto gentilmente che proprio non sono riuscita a dire di no. E, se stavate aspettando un articolo sul Quidditch, mi dispiace deludervi ma non è che abbia proprio tanta voglia di parlarne. Dite che è poco… professionale? Peu importe. Mi sembra inutile dover ripetere che i giocatori di Hogwarts, purtroppo per noi, sono stati veramente bravissimi – anche se Vanille continua a ripetere che siete tutti inutili, mi dispiace – così come la delegazione di Durmstrang è riuscita a darci parecchio filo da torcere. Bravi tutti! Tranne me, probabilmente, che sono riuscita a farmi nuovamente fuggire il Boccino da sotto al naso, lasciando che la Cercatrice di Hogwarts riuscisse a rubarmelo. Ah, e carini a farmelo notare lasciando un grosso messaggio appeso nella vostra bacheca, come se non fossi già abbastanza dispiaciuta. Ecco, a questo punto mi domando perchè Vanille non dica a me che sono inutile. Voi inglesi siete tutti fantastici, parola mia! Dunque, giusto perchè avevo promesso che non avrei parlato troppo di Quidditch, cos'altro potrei dire? Hogwarts è davvero un posto meraviglioso! Ho fatto delle fotografie stupende, e non solo ai paesaggi! Qui siete tutti così allegri e colorati, ed è affascinante come le clessidre delle vostre Case si riempiano di pietre colorate, di tanto in tanto. Tornerò a Beauxbatons piena di ricordi da conservare, nonostante l'ultimo periodo non è che sia stato proprio uno dei più belli. Ma non penso vi interessi. Dicevo… Tutti, eccezion fatta per qualche meno simpatico studente vestito di verde e argento, siete stati davvero gentili con me e le mie compagne francesi… forse anche troppo. Una bambina esuberante, la settimana scorsa, mi ha offerto un muffin delizioso che però poi mi ha lasciata ricoperta di macchie blu, e sacre bleu, quanto prudevano! Gli studenti più piccoli da queste parti sono tutti così iperattivi o è per colpa di qualcosa che c'è nel cibo della colazione? Svelatemi questo segreto, che un po' di energia in più non è che mi farebbe male, me lo dicono tutti. Tra l'altro, adesso che il Tremaghi è arrivato penso proprio di aver bisogno della giusta carica, anche se non sono stata scelta come campione per la mia scuola. Non ci spero proprio, a dirla tutta, ma non si può mai sapere. Probabilmente sarebbe stata la volta buona per restarci secca e sparire dalla faccia della terra, così tutti sarebbero vissuti meglio, senza di me. Oh, scusate, magari avrei potuto evitare di scriverlo! E comunque, dicevo, il Torneo Tremaghi è alle porte. In bocca al Gramo a chiunque sia capitata la fortuna (o sfortuna?) di essere scelto dal Calice di Fuoco, che sia di Hogwarts, di Durmstrang o di Beauxbatons. Vi chiederei di fare il tifo per me, ma sarebbe tempo perso, perchè sono inutile e probabilmente fallirei a tutte le prove. Come nel Quidditch e in tutte le altre cose, per esempio… Al massimo sarei la prima a morire. Ah, comunque sì, se proprio dovete fare il tifo per qualcuno tifate per Vanille! O per Aurélie e Nathaneal, o, semplicemente, per i campioni della vostra scuola. E che vinca il migliore.

Penso di aver finito… giusto?