Qualcuno potrebbe anche esserne certo, ma l’avvenimento più importante del 15 Maggio scorso non è certo stato la fine dell’effetto della Giana rifilata da Dupret ad alcuni studenti del quinto anno: posso assicurarvelo, ero presente.

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Quello stesso giorno, infatti, i membri del WWFFB scolastico e gli studenti di Cura delle Creature Magiche si sono recati, in gita scolastica, presso uno dei rifugi della stessa associazione magica. Il rifugio “Charles Darroch”, situato nei pressi del Lago di Lochness, ha accolto gli studenti di Hogwarts fin dalle 9:30, momento in cui sono arrivati sul posto tramite passaporta. Il destino ha voluto che nessuno vedesse la colazione di qualcun altro, quindi si può dire che il viaggio sia stato praticamente indolore. Subito dopo l’arrivo, l’itinerario prevedeva la visita del rifugio, seguito a ruota dal pranzo sulle rive del lago ed infine dall’aiuto fornito da noi stessi studenti ai volontari nelle loro regolari mansioni.
Vorrei porre però l’attenzione sulla prima parte della giornata. Quello che ci ha aspettato subito dopo aver messo piede sul suolo scozzese, è stata una foresta un po’ strana per chi non è abituato a certe misure. No, non come quella fredda ed inospitale di Durmstrang – alla quale paragonerei solo la nostra Foresta Proibita, credo. Curtis si muoveva all’interno dei rovi fittissimi con una tranquillità disarmante, accentuata soprattutto nel momento in cui abbiamo scoperto la presenza di misure antibabbani: i rovi provocavano solo un lieve solletico, al passaggio, tanto che non hanno impedito l’arrivo al rifugio di primo soccorso, come spiegato in seguito da una dei volontari presenti sul posto, Jackie MacGregor, gentilmente accompagnata dalla Regina Paloma (un Fwooper un po’ particolare, ndr).

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Come il nome stesso suggerisce, il rifugio di primo soccorso permette di dare un aiuto tempestivo principalmente alle creature magiche domestiche che, nonostante la cosa non sia molto risaputa, sono fra quelle che vengono maltrattate maggiormente. In particolare, i volontari di questo rifugio si occupano di Crup salvati dalla crudele pratica delle lotte clandestine. Ogni mese, circa dieci esemplari vengono portati lì, con la speranza di vederli tornare presto in forma e in salute, così da poter essere adottati da famiglie che possano prendersi sul serio cura di loro. Noi abbiamo avuto anche modo di giocare con quelle creaturine che hanno sofferto tanto e più di uno ha espresso il desiderio di procurarsi il patentino per i Crup, cosa che avrei voluto fare in prima persona quando ancora potevo tenere per me il mio Cannon – ma spero che ora sia felice e contento con la sua nuova famiglia. Jackie ci ha anche informati del fatto che il WWFFB si sta battendo per l’abolizione del Recido, utilizzato per tagliare la coda biforcuta del cucciolo e non destare sospetti nei babbani che ci vengono a contatto, e per sostituirlo con un incantesimo di illusione basilare, più sicuro e meno dannoso alla creatura.

Prima di lasciare i Crup e continuare la visita del rifugio, ci è stato insegnato l’incantesimo per chiamare il WWFFB in caso assistessimo a casi di maltrattamento di creature magiche. L’incanto funziona esattamente come quello per richiamare gli Auror o il San Mungo, ovvero senza strani movimenti del catalizzatore: basta tenerlo saldamente in mano e concentrarsi. Come suggerito dalla volontaria, speriamo tutti che il collegio docenti approvi anche l’insegnamento di questo incantesimo ad Hogwarts, in modo che chiunque possa fornire alle creature che ne hanno bisogno un aiuto abbastanza veloce da salvargli la vita. Quale altra sensazione potrebbe essere più appagante?

Hilary Darcy. 16 anni ad Aprile, fiera Serpeverde e la maggior parte delle persone che la conoscono dovrebbero ormai saperlo. Nasce a Canterbury da genitori babbani e fa non poca fatica a convincerli a mandarla ad Hogwarts. Tutto finisce per il meglio e scopre una passione per Incantesimi -dettata solo dalla materia, certo, non anche dall’insegnante- e per il Quidditch, tanto che riesce ad entrare in squadra come battitrice titolare. Tipa sportiva fin dalla nascita, non avrebbe di sicuro potuto resistere al volo. Indole ‘lievemente’ irascibile, ma se non la si disturba segue la filosofia del ‘vivi e lascia vivere’. Dei suoi progetti una volta uscita da Hogwarts non si sa molto, c’è chi dice che le piacerebbe continuare con il Quidditch e chi dice che preferirebbe entrare in Accademia –il tipo di Accademia è a noi sconosciuto.