Vento leggero e nuvole al cielo: tempo ideale per il Quidditch. Ovviamente i nostri campioni, che si son dati battaglia domenica 15 marzo, non hanno avuto la stessa fortuna. Sono Philip Archibald Noreal, per gli amici "Phillyweed", e questa è la storia di come ho imparato a fare centro col fazzoletto nel cestino.

Come la mia collega Ivy ha fatto qualche numero addietro, anche stavolta è il caso di cominciare la mia cronaca spendendo qualche parola sul tifo: incantesimi, slogan in rima, striscioni ammiccanti; azione, suspense, kilt – sono soltanto alcune delle cose e situazioni che hanno infiammato gli spalti Corvonero. E gli occhi di tutti coloro che hanno cercato scioccamente di cavarseli Vega, pure tu, non guardare, dinnanzi allo spettacolo di Evan Miller in vesti scozzesi – parente tuo, Robert? -, quartino che ha tra l'altro scoperto un modo nuovo di portare i colori di Casata: bronzo e blu ipotermia. Sugli spalti Serpeverde, invece, ha regnato un attonito silenzio smorzato da qualche "cra" ogni qual volta l'ex Vice Preside Powell pronunciava la parola "Cioccorana". Mi sarebbe piaciuto tanto partecipare con loro a quel gioco, ma ero troppo impegnato a prestare l'orecchio alle lamentele di Veg…genti falliti, sì, che avevano scommesso tutti i loro Galeoni su Serpeverde come vincitrice.
Ma vediamo meglio nel dettaglio cosa è accaduto in campo…

 

Formazione Serpeverde
K. Mavi (P), K. Grey, L. Lamb & S. Sonn (Cac), H. Darcy & N. Watson (B), E. McCollough (Cer)

Formazione Corvonero
T. Conway (P), D. McFarland, G. Fletcher & J. Harris (Cac), A. Hollowdale & J. Hongrie (B), A. Whiteheart (Cer)

 

Lila Lamb accoglie il pubblico sventolando un fazzoletto, proprio come una strega d'altri tempi; poi però la Pluffa viene lanciata in aria e l'Illuficium svanisce, restituendoci la Capitana di sempre che parte aggressivamente verso la contesa. A nulla valgono i tentativi di domare la serpe in seno dell'avversaria – Deborah McFarland, naturalmente. Ma io vi giuro che non stavo guardando -, e la settimina può cominciare a confondere gli avversari assieme a Mius Sonn, attraverso una serie di passaggi e traiettorie incrociate che finiscono col favorire il secondo. Septimius tira la pluffa verso gli anelli Corvonero, ma non è l'unico, perché la Lamb sfodera nuovamente il suo fazzoletto e lo lancia verso l'area del Portiere per depistarlo. E tra i due litiganti non c'è nessun terzo a beneficiarne, soprattutto se questo terzo fa di nome Tarazed Conway ed arriva sulla Pluffa in leggero ritardo, garantendo a Serpeverde il primo goal della giornata.
Un altro tipo di difesa sembra però dare i suoi frutti: Jennifer Hongrie si prepara ad intercettare il Bolide colpito da Hilary Darcy, il quale tuttavia la scavalca a causa di una Bludger Jump ben assestata; Allen Hollowdale, schierato a sua volta in posizione di rimpallo, lo spedisce verso l'alto salvando la saggina alla sua Cercatrice. Per ora.
Dopo che l'ennesima Pluffa sbaraglia il povero Conway, Corvonero riesce finalmente a mettere gli artigli sull'agognata palla. Deborah fa il possibile per conservarla, ma deve vedersela – da sola, per giunta, visto che i compagni di reparto vengono tenuti lontano rispettivamente da Mius e Katniss Grey – di nuovo con una carichissima Lamb, stavolta defazzolettata, che, dopo averle rubato la Pluffa, torna a volare verso gli anelli nemici. Sugli spalti intanto, Isobel Carrot sta quasi per finire la voce, quando… finalmente! Il Boccino d'Oro si decide a fare la sua comparsa tra la pioggia scrosciante.
E qui apro una parentesi a mio avviso doverosa sul gioco dei Cercatori, sempre relegato a poche righe conclusive su queste ed altre pagine: sulla carta la favorita sarebbe stata indubbiamente la camaleontica Chelsea Cavendish, la quale potrà anche aver detto addio alla prospettiva di diventare la prossima Miss Tre su Tre, ma che tuttavia continua a vantare un'esperienza non solo maggiore, ma anche più completa di quella dell'avversaria. Le basterebbe esordire anche come Portiere, difatti, per inaugurare un nuovo titolo ufficioso: Miss Quattro Ruoli su Quattro. D'altro canto, Eliza McCollough può contare su un reparto Cacciatori così invasivo e subdolo che manco una schiera di Kneazle ninja addestrati, e da Aurora Abbott in persona!, saprebbe insidiarlo. Lila mi perdoni, io non lo definirei mai e poi mai in questi termini Vega proteggimi, ma è proprio quello che direbbe la mia carissima e simpaticissima e bellissima amica Hortense. A cambiare le… carte in tavola, però, ci ha pensato Ashlyn Whiteheart subentrando in campo al posto della storica amica, e non penso di sbagliarmi, quando dico che nel suo gioco di domenica ho visto un grande desiderio di rivalsa, dopo lo sfortunato esordio da Cercatrice avvenuto durante il suo secondo anno.
Quindi, con queste premesse e questa importante sostituzione di cui tener conto, possiamo continuare la nostra avventura. Mamma dice sempre di scusarsi per l'interruzione, e così faccio: scusate per l'interruzione, sempre se state ancora leggendo.
Verso la fine della partita, un Bolide molto vicino alla posizione del  Boccino minaccia entrambe le giocatrici, ma Hollowdale è lesto e riesce a dirottarlo unicamente contro Eliza. La Capitana Corvonero e la Darcy, intanto, si litigano il secondo Bolide, ma Hilary si sbilancia – forse a causa del maltempo – e permette all'avversaria di spedire la palla verso una vincente Lila, intenta a festeggiare sorseggiando sangue d'aquila per l'appunto l'ennesimo goal. In tutto ciò, un po' si perde l'operato di Nick Watson, che oggi proprio non riesce a brillare e finisce col mancare persino un Bolide. Tra gli ululati di protesta dei Serpeverde, il Boccino si invola in una di quelle traiettorie che i profani definirebbero "alla ca… di Unicorno", ma che io, pur non avendo la presunzione di considerarmi un mostro sacro come Robert McReady – oh, lode a te, Merlino! -, chiamerei piuttosto "picchiata scenografica".
Si sposta qui e là, cercando di stordire le Cercatrici, dopodiché s'arresta di colpo e sembra declamare: "come at me, bro" … giusto per utilizzare un gergo molto caro alla squadra del Grifondoro, eh. E mentre Eliza viene azzoppata a sorpresa dal Bolide mandatole contro da Allen, la Whiteheart può acchiappare indisturbata la pallina d'oro.
"Che scatto felino!", commenta stupito Nathan Powell. "Miao", risponde tristemente in coro la tifoseria Serpeverde.
La partita si conclude con 100-150 per Corvonero ed una congestione per Evan Miller.

Così, questo è quello a cui abbiamo assistito noi temerari che abbiamo sfidato la pioggia, perché io sono uno scribacchino e questa è la seconda regola dello scribacchino – "annusare gli scoop e non la pioggia" – dopo naturalmente "non versare la marmellata sulla pressa".
Una partita dall'esito non proprio scontato, almeno dal punto di vista del risultato finale – dato che, se lo scontro fosse durato di più, Serpeverde avrebbe potuto sperare di vincere comunque a punti; evitandosi una certa Strillettera. Beh, a questo punto direi che non mi resta altro da fare che recarmi nelle Serre: ho qualcuno da consol… Eee direi che ci fermiamo qui, prima dell'arrivo di dettagli scabrosi.
Ciao, mi tolgo la maschera: non sono Phil, sono Hortense Lanfrad che vi faceva un doppio scherzo d'aprile – come i più svegli di voi avranno capito anche senza farsi influenzare da ciò che dice la prima pagina. E adesso giuro che la smetto di fare pure il verso a Merida, mi sfilo i panni da Tassorosso, e vi lascio alle poppe:

PagIelle Opalescenti Per Persone Effervescenti

SERPEVERDE

Kirit Mavi: Haiku. Anelli sporchi / come quei passaggi di Pluffa. / Un po' di tempo per me.
Katniss Grey: Tè con Weetmore. Senza infamia né lode, esattamente come un Earl Grey dezuccherato.
Lila Lamb: Best seller numero 1, categoria romanzi rosa. "Il Boccino si sporse dal ponte della nave: – Adieu, splendor! -, gridò alla ragazza rimasta sulla banchina. Una singola lacrima rotolò lungo la guancia di lei, ma una figura familiare si avvicinò per asciugargliela. – Se ti azzardi a farlo – reagì Lila – ti stacco il braccio a morsi, McFarland -".
Septimius Sonn: Principe Giglio. Ragazze, quando il vostro cavaliere vi regala dei gigli, vi sta dicendo "tu sei la mia regina". E se Lila è stata, almeno per Serpeverde, la regina della partita, chi meglio di lui potrebbe ricoprire il ruolo del suo principe del pressing asfissiante?
Hilary Darcy: Treccia a cascata. Come una bella acconciatura di difficile attuazione: basta una piccola svista, qualche goccia di pioggia, il delicato assalto di una Corvonero dalle grosse braccia… ed è tutto da rifare.
Nick Watson: L'hai sentito!? … non importa, è già sparito. L'ho sentito eccome, invece. Era il suono dei cuori che hai infranto quando hai mancato quel Bolide, Nick!
Eliza McCollough: Bouquet di crisantemi. La Sorellanza delle Cercatrici Tumefatte ti ricorderà con affetto, soldatessa.

CORVONERO

Tarazed Conway: Se sapessi la Plumpton Pass. C'eri vicino, così vicino. Consiglio una terapia di allungamenti e di risvoltini alle maniche, per evitare che ti ci soffi dentro il naso pur di non usare più i fazzoletti.
Deborah McFarland: Oltre Ogni Previsione. Letteralmente. Noi eravamo lì a invocare “pop-pe, pop-pe, pop-pe!”, ma le nostre previsioni sono risultate errate: le uniche Pluffe che ha toccato stavolta Deborah, erano rosse e di cuoio.
Gordon Fletcher: Aspirante Philip Noreal. Sei rimasto in disparte per quasi tutto il tempo, preferendo guardare piuttosto che gettarti nella mischia. Ma mentre eri convinto che nessuno lo facesse, sappi che io ti vedevo. Vega non fare la gelosa
Jackson Harris: Gesto dell'ombrello. Lo stesso che ha dovuto rivolgere ai Cacciatori avversari tutte quelle volte che loro gli hanno soffiato la Pluffa. Almeno così non si è bagnato i capelli.
Allen Hollowdale: Kimberly, ti troverò. Ci sta facendo fuori tutte. TUTTE. Diffidate da quella faccia da bravo ragazzo, perché appena gli darete le spalle, saranno Bolidi amari.
Jennifer Hongrie: Cose che Càpitano. Può essere che l'allievo stia superando la maestra, ma è anche vero che vedersela con la Darcy non deve essere facile. Secondo me può essere fiera di se stessa in entrambi i casi.
Ashlyn Whiteheart: Le hai messe le protezioni? E la sciarpa? Guarda che fa freddo! Voi non immaginate quanto possa essere stressante avere in campo qualcuno della propria famiglia. Soprattutto quando, fallite le aspettative, devi affrontare un mucchio di paragoni e malelingue sul tuo ruolo in squadra. Ma direi che l’altro giorno Ashlyn l’ha dimostrato benissimo, di saper giocare a prescindere dalla presenza di sua sorella.

Hortense Lanfrad. Quintina Grifondoro geneticamente modificata alla nascita per giustificare a) l'ironia nelle situazioni seriose b)le strigliatrici di cavalli a Mornay c) la crociata per la liberazione daei kilt…letteralmente d) l'imbarazzo di Noreal ed e) il gruppo musicale babbano dei Tears for fears, almeno per la prima parte del nome della band. Interpellati sul suo conto, i quadri del castello si sono rifiutati di rispondere per timore che la loro parlata sia oggetto della prossima imitazione che LEI ha già in mente. Nessuno, invece, sa che fine abbia fatto l'ultimo boccino catturato in allenamento, sebbene ci sia chi mormora che l'abbia convinto a scrivere per La Voce al suo posto, esasperata dai miei continui tentativi di averla in redazione. Con l'apparente calma che si respira al castello è lecito sospettare che persino gli Sciacalli si siano arresi alla sua forza: la sua risata vi se…guirà, anche in bagno.