Durmstrang batte forte, ma Beauxbatons rimonta
LeClerc: parola d'ordine «Petrìficus»!

Il Torneo TreMaghi ha portato con sè anche la competizione più importante di Quidditch Internazionale tra scuole a livello amatoriale. Hogwarts è stata fortunata quest'anno nell'aver assistito alla partita d'apertura tra le sue avversarie apprezzandone così sia i pregi che i difetti. Greywood, capitano della Delegazione di Hogwarts, dovrà stare attento ai battitori di Durmstrang, al volo della LeClerc e soprattutto ai due portieri Ek e Bonnet che sembrano molto preparati per affrontare Cacciatori come quelli che quest'anno ha la nostra delegazione, sprovvista del micidiale Darsel, del preciso Stars e della combattiva Olsen. Le due formazioni scendono in campo con tutti i loro titolari con molti visi conosciuti in passato, come appunto, la Ek, la Bonnet o l'intero reparto Cacciatori di Durmstrang con Peev, il famoso e giovanissimo giocatore della nazionale bulgara. Così in campo le due squadre:
 

Durmstrang: Ek; Marea, Fehr; Repin, Peev (C), Zisser; Ionescu

Beauxbatons: Bonnet, Zopfi, Aubert; Winkler, Le Roy, LeChat; LeClerc (C)

Che la punta di diamante sia Peev non è mai stato in discussione e a farne le spese nel primo confronto è la LeChat che rimane imbambolata, quasi, davanti ai movimenti del campione bulgaro, che alla contesa prende pluffa e la passa verso la Zisser che è pronta a ricevere. I francesi sembrano sulle scope alla mossa dei durmstranghiani che avanzano velocissimi verso l'area difesa dalla Bonnet dopo un gioco di Pluffa tra Zisser e Peev che porta subito il bulgaro a tirare verso gli anelli difesi dalla francese. Mentre la Bonnet para quello che sembra essere un tiro per saggiare le capacità del portiere avversario da parte di Peev, il gioco dei battitori ricalca lo stesso copione, dopotutto: Fehr sembra essere in gran forma e piega subito la mazza a Zopfi dopo un Bludger Backbeat (o comunque una mossa molto simile) mettendo apprensione ai Cacciatori avversari. Marea sembra invece non voler avventarsi sui bolidi, ma si mette a protezione di Ionescu, seguendo una delle tattiche amate dai Serpeverde del più recente passato (quando la Adams era Capitano, per intenderci). Così la Aubert ha quasi sempre vita facile nel beccare bolidi a destra o a manca, ma tutti i suoi tentativi di colpire il Cercatore avversario vengono prontamente interrotti da Marea che scaglia bolidi veramente micidiali verso la LeClerc, però troppo agile per farsi catturare facilmente. Mentre Durmstrang va sul 20 a 0 con i Cacciatori francesi ancora imbambolati probabilmente dall'agilità e professionalità di Peev, Ionescu sembra sondare attentamente il campo di Quidditch mentre la LeClerc continua ad eludere bolidi lanciati dai suoi avversari. Ultimo quello che con Wollongong Shimmy viene evitato da Winkler su rimessa della Bonnet, prima di scattare verso l'area della Ek. Probabilmente, vista la difficoltà della LeClerc di concentrarsi sul boccino per via dei bolidi, i suoi compagni acquisiscono più fiducia dando così un attimo di respiro alla manovra offensiva di Peev e compagni, puntando su velocità e agilità caratteristica, dopotutto, della compagine francese. Così, è Winkler a portare i francesi sul pari, prima, ed andando in vantaggio successivamente con una Ek che mette più di una pezza con parate veramente superbe. Il reparto Cacciatori dei tedeschi sembra perdere il bandolo della matassa soprattutto quando è il solo Peev a metter pressione mentre la Zisser e la Repin sembrano non essere molto concentrate sul gioco. Presto, Beauxbatons si ritrova con un vantaggio di trenta goal sui tedeschi andati a segno solo un'altra volta con la Zisser. Mentre lo spettacolo dei bolidi continua grazie ai colpi di Marea e all'iperattività di Fehr, i due Cercatori avvistano il boccino, con Ionescu sicuramente in vantaggio a causa della piena libertà donatagli dai suoi compagni battitori. E qui viene probabilmente la mossa più spettacolare e da suicidi dell'intera partita visti i risvolti finali: Ionescu decide di perdere completamente quel vantaggio aspettando una LeClerc sicuramente in difficoltà dal punto di vista della rapidità d'azione visto lo svantaggio accumulato durante la partita. Il Cercatore di Durmstrang però sembra volersi assicurare un vantaggio molto più consistente andando a cercare un contatto fisico, ma di quelli che ti fanno volar via dalla scopa, applucandosi in una derapata spettacolo andando a gozzare contro la spalla di una LeClerc che sembra accorgersi della manovra di Ionescu solo all'ultimo istante utile. La francese, quindi, si svincola leggermente dallo scontro abbassandosi di quota e venendo colpita con potenza, ma non quella che s'aspettava il crucco, probabilmente, riuscente a mantenere la rotta e l'assetto, superando così il suo rivale decisamente incredulo dell'accaduto. Una ragazza minuta e magrissima, la LeClerc, che sembra essere decisamente pesante in campo, sotto tutti i punti di vista! 210 a 30 e pluffa al centro per la prossima partita che profuma già d'assegnazione in caso di vittoria dei francesi.

Le pagelle secondo McReady

DURMSTRANG

Ek 7: Credo che Durmstrang debba ringaziare alcune delle sue parate per il passivo non poi così eccessivo se si guarda la pessima prestazione dei Cacciatori di Durmstrang nella tattica di Difesa. Si prodiga in parate degne della sua fama nonostante si lasci sfuggire qualche Pluffa di troppo vista la potenzialità.

Peev 6: Durmstrang segna grazie a lui e alle sue tattiche di gioco, ma non è supportato per niente dalle altre due ragazze nel gioco di squadra e soprattutto non può fare reparto da solo anche quando sono tutti chiamati alla difesa. Forse contava in una cattura rapida del boccino, ma a quanto pare ha fatto male i conti.

Zisser 5: Ha delle potenzialità, ma sono totalmente inespresse in questa partita se non nei primi scatti verso l'area dei francesi per supportare l'iniziativa del suo Capitano. Difesa blanda e lascia passare troppe Pluffa sotto al suo naso.

Rapin 3: Ha praticamente fatto la bella statuina sulla sua scopa lasciando che gli avversari passassero sempre e comunque quando si ritrovavano nella sua zona. Il suo apporto alla vittoria per Beauxbatons è stato determinante: ha decisamente sbagliato casacca.

Marea 8,5: Il migliore battitore nella partita, decisamente. I suoi colpi hanno messo in difficoltà tutto il reparto di Beauxbatons e impegnato a fondo la LeClerc con elusioni sicuramente non molto pratiche o facili. Peccato che tutti i suoi sforzi siano stati vanificati da Ionescu.

Fehr 7,5: La sua esuberanza l'abbiamo ritrovata anche all'interno del campo catapultandosi all'interno di mischie ed andando contro bolidi senza paura alcuna. Le sue sono mosse essenziali, probabilmente, ma decisive per vincere ogni contesa.

Ionescu 6,5: Il suo è un ruolo importante all'interno della squadra di Durmstrang quasi quanto quello di Peev. Purtroppo per lui, non gli riesce nonostante il vantaggio accumulato durante l'intera partita con il gioco dei battitori. Non si becca l'insufficienza solo grazie alla, seppur da suicidio, bellissima azione nel finale.

BEAUXBATONS

Bonnet 7: Come la collega di reparto dell'altra delegazione, riesce a mettere a segno buoni colpi per impedire a Peev di far troppo male alla squadra. Vero e proprio ultimo baluardo di una squadra che sbanda all'inzio, ma che si riprende alla grande alla fine.

Winkler 7: E' sicuramente il migliore tra i suoi, suonando "La Marsigliese" dopo le difficoltà iniziali incontrate dal suo reparto. Inizia la rimonta di Beauxbatons aiutato anche dai colpi della Bonnet quando la distrazione si fa largo tra le fila del suo reparto. Ottimo comunque nella realizzazione e nei colpi messi a segno.

LeChat 6: Ha praticamente lasciato indisturbato il gioco di Peev per la prima parte della partita, ricordandosi d'essere in campo solo dopo esser sotto di due goal. Rallegrata forse dalle manovre di Winkler riesce comunque a dar un buon supporto al ragazzo segnando il goal del sorpasso.

LeRoy 6: Non incide in maniera particolare nel match e si lascia superare con facilità alla contesa. Sicuramente è attiva nel recupero di Beauxbatons, ma ancora un po' estranea nel gioco dei Cacciatori.

Zapfi 4: Non incide nella partita e si fa soffiare bolidi su bolidi da Fehr che è decisamente più reattivo tra i due. Si salva da un penoso due grazie all'ultima mossa che permette di salvare la LeClerc dall'ennesimo bolide contro.

Aubert 6: E' molto agguerrita la francese, ma davanti ha dei ragazzi superiori a lei per tecnica, potenza e a volte anche esuberanza. La sufficienza se la merita comunque per il buon gioco e tatticismo mostrato, nonostante i bolidi andati a segno siano sempre stati deviati da Marea.

LeClerc 8+: Si salva in parecchie situazioni ed ancora ci chiediamo come abbia fatto a prendere il boccino lasciando Ionescu con un pugno di mosche Crisopa. Il suo volo è comunque elegante, agile e preciso: sarà dura per la Goldflower batterla.

Robert McReady