Scopalinda Race e Gringott's Bank ancora uniti per la B1

Continua l'impegno inglese per far sì che uno sport magico un tempo interesse di pochi si contenda con il Quidditch l'attenzione degli sportivi. Non si può certo dire che l'impresa stia fallendo. Negli ultimi quattro anni, la Gringott's Bank e la Casa Costruttrice inglese di scope da corsa Scopalinda Race hanno dato vita ad una serie di iniziative per promuovere la Broomula1 nel Regno Unito. La campagna si rivolge principalmente ai maghi più giovani. Infatti, la B1 of Us ed una simpatica competizione virtuale chiamata FantaBroomula1 aperta anche ai maghi adulti, hanno spinto molti studenti di Hogwarts ad interessarsi a questo sport. Per quei pochi che non lo sapessero, la B1 of Us è la versione scolastica della Broomula1, con al posto delle Case Costruttrici le Case di Hogwarts, mentre la FantaBroomula1 permette ai partecipanti di "acquistare" dei piloti della massima serie per formare il proprio trio di velocisti che se la vedrà con quelli degli altri iscritti al gioco, seguendo le imprese dei piloti nelle vere gare. Per star dietro agli interessi dei propri ragazzi o semplicemente perché costretti ad accompagnarli alle corse di GT2 o all'annuale Gran Tremio di Hogsmeade, che fa parte dei circuiti internazionali, anche tanti genitori si sono ritrovati ad appassionarsi allo sport in questione.
In questa cornice trova collocazione l'evento svoltosi nel giardino retrostante la banca magica di Londra il 7 Agosto scorso. Un grazioso padiglione con i colori della Scopalinda ed un minipercorso ad anelli hanno accolto tanti curiosi che hanno letto un cartello in cui si informava che alle 17 sarebbe iniziato un piccolo stage sulla Broomula1 e che chiunque sarebbe stato il benvenuto. Lo stage in questione ha visto un folto numero di partecipanti, alcuni dei quali studenti di Hogwarts, come chi vi scrive quest'articolo, Margareth Lowenn, Justin Herres, Heert McNails, Katherine De La Parker, Audrey Golightly, Alys Fair, Katniss Grey ed Hayley Carsali. Una lunga lista di nomi che compone anche l'elenco dei partecipanti ad una prova pratica di corsa su scopa avvenuta dopo una breve introduzione, due esibizioni di volo su scopa ed uno scambio di domande e risposte tra partecipanti allo stage ed organizzatori. I due padroni di casa sono stati infatti Adam Chevalier, dipendente della Gringott e responsabile della FantaBroomula1 sempre a nome della banca dei maghi, e Christine Berry, uno dei piloti della Scopalinda Race per la GT2 della scorsa stagione promossa alla Broomula1 quest'anno.
Questo breve riassunto, però, non rende pienamente merito all'evento. La Berry è stata infatti grandiosa nelle sue dimostrazioni. Come grandiose sono state anche le sue urla venute fuori dall'incontro con la sua exconcasata, nonché sua probabile sostituta alla guida del team Grifondoro della B1 of Us ed anche Caporedattrice del nostro giornale: Margareth Lowenn. Devo ammettere che l'affetto che scorre tra le due era evidente ed invidiabile. Per quanto la scuola fosse finita da poco più di un mese sembrava non si vedessero da una vita. E' difficile immaginare un Serpeverde comportarsi a quel modo. Una via di mezzo tra il comportamento Grifondoro e quello Serpeverde, però, è un altro punto a favore dello sport, che unisce chi lo pratica. Più i compagni di squadra e meno gli avversari, a dirla tutta. Una sgradevole competitività, però, è una piccola controindicazione in confronto a tutti i benefici. Arrivare all'abilità con cui la Berry ha eseguito il percorso ovale, ad esempio, costa una gran quantità di allenamenti e fatica, che fanno acquistare velocità di movimento e reattività. L'exGrifondoro è andata così vicino a sfiorare l'interno di ogni anello per ridurre l'ampiezza delle curve da far venire ogni volta un brivido lungo la schiena. Un rischio altissimo se si pensa agli infortunii a cui può andare incontro un pilota nonostante le protezioni magiche di cui ha parlato lo stesso Chevalier durante lo stage dopo una domanda della Golightly a proposito delle morti in corse su scope. La Berry ha anche mostrato agli stagisti come eseguire l'esercizio pratico proposto loro: una piccola gara di velocità. Bisognava decollare da terra, attraversare l`anello più vicino al punto di partenza e poi riattraversarlo nel minor tempo possibile, dopo aver fatto un`inversione di marcia.
Son fioccate sorprese. Prima fra tutte il fatto che abbia vinto io la gara. Vi giuro che non me l'aspettavo e che non ci ho creduto sino alla fine. Non che sia una schiappa, ma c'era gente molto più esperta di me che pensavo mi avrebbe stracciato. Proprio a questo proposito volevo precisare che non vi racconto tutto questo per autogloriarmi, ma solo perché mi è piaciuto tanto lo stage e mi è parso un articolo carino per il giornale della scuola. Insomma, a parte me si son viste delle secondine volare più veloci di studenti degli anni alti: visto quanto si leviosano gli studenti più grandi, che quelli più piccoli gliela facciano vedere è degno di nota.
La Lowenn ad esempio, pur non facendo parte di quelli che se la tirano, era pur sempre lo stagista con più esperienza. Nonostante questo è stata lei quella con il tempo più alto: 12 secondi e 7 centesimi. E' anche possibile che non stesse bene, visto che prima di partire per eseguire la sua prova ha fatto testamento, lasciando la piuma avuta in eredità dalla Burton alla Mayfair. Forse, anzi probabilmente, scherzava. Io, però, ero emozionato e concentrato, quindi se scherzava non le sono stato dietro e non l'ho capito e me ne scuso. L'ha seguita a pochi centesimi di differenza Heert McNails, su cui non c'erano aspettative a parte l'età, in effetti, visto che non mi risulta sia uno sportivo. Come lui, però, non sono sicuramente delle veterane neppure le tre stagiste che l'hanno preceduto nella classifica dei tempi: Alys Fair, Grifondoro secondo anno; Audrey Golightly, una Tassorosso del terzo; ed Hayley Carsali, Corvonero e secondina anche lei. A parte la Golightly, che ha volato prima di me e con la quale mi scuso perché non l'ho seguita con attenzione e non saprei dire come abbia volato, le ragazze hanno mostrato una padronanza della scopa decisamente buona che mi ha fatto sempre pensare che avessero fatto un tempo migliore del mio senza ombra di dubbio. Subito più veloce delle tre ragazze è stato l'unico studente MAGO che non ha sfigurato: Justin Herres. Quando parlo di sfigurare, comunque, si fa per dire. La differenza tra me e la Lowenn è stata di neppure due secondi, quindi tutto è relativo in questa classifica. Credo che quei pochi centesimi di secondo che io e Katniss Grey, secondo anno Serpeverde, abbiamo strappato ad Herres dipendano unicamente dal fatto che siamo stati gli unici ad eseguire una derapata invece di concentrarci su un'inversione di marcia ad U. Che poi io abbia battuto la mia concasata… boh, forse esperienza, anche se abbiamo visto che non serviva più di tanto, ma non trovo altre ragioni. L'unico stagista che non è stato in grado d'eseguire il semplice percorso tra i nove partecipanti è stata Katherine De La Parker. Strano, perché a giudicare da come gioca a Quidditch si direbbe che sia piuttosto brava. Magari è stata tutta colpa dell'emozione oppure è stata distrata da una piccola disputa con Mr Chevalier riguardo il quidditch. Anche qui, non ho risposte da offrire. Ho però due curiosità. La prima è che è ho avuto l'impressione che le scope fossero incantate in modo tale che fosse impossibile farci del male. Il contatto con la mia scopa, infatti, sembrava… meno solido del solito, come se rispondesse non solo a me ma anche a qualcun altro. La seconda riguarda il mio premio: una confezione di Gomme BolleBollenti. All`interno della scatola ho trovato la figurina di un pilota della Broomula1: Charisma Lux. A quanto pare fa parte della nuova collezione che sarà in vendita da Settembre. Un'altra trovata per far crescere la notorietà della Broomula1.

Mius Sonn