L'avevo detto che sarebbe andato tutto bene alla fine, no? Quante volte ve l'ho detto? No cioè, non serve che rispondiate davv… le avete contate? E che valenza davano? No, perchè ho ancora qualche giorno per chiedere al professor Thofteen qualche chiarimento, adesso che i professori delle facoltative sono tornati! Comunque sì, ho promesso che se mi facevano scrivere di nuovo di cronaca non mi distraevo, e i Marmaduke mantengono sempre le loro promesse… a meno che non se ne dimenticano nel frattempo, vabbè, però non è vero che sono così perchè mi sono perso in un campo di Genziana Obliviticus da piccolo.
Sì, Catherine, ora scrivo! Sai che proprio tu mi hai ispirato il titolo dell'articolo? Essì perchè mi Silenci sempre – però siamo amici lo stesso, no? – e mi ha fatto ricordare di come in pratica abbiamo passato interi mesi sotto un metaforico Silencio, che la Lloyd ha spezzato con un bel Sonorus e la diffusione tramite RSN! Adesso sembra che tutto sia tornato a respirare, un po' come i ragazzini del primo anno che toccano terra dopo una spericolata lezione con la Deering. Da quello che mi ha scritto papà, le vie commerciali sono più piene e colorate che mai. Hanno riaperto il Dream, Fortebraccio e Mielandia e, quando ho scritto al signor McHoney per dirgli quanto ero contento e se voleva farmi un commento per La Voce, ha promesso che il giorno della partenza si sarebbe fatto trovare con un banchetto alla stazione per salutare gli studenti e farci assaggiare i prototipi di Melting Pot, una specie di marshmallow con un misto di sapori che ti fanno sentire l'odore di posti diversi. Ce n'è uno con l'odore degli alberi di Hogwarts! No, be', lo so che la cosa più importante non è che possiamo riprendere a rimpinzarci di dolci, anche se vi assicuro che Vaniglia è molto contenta della cosa.
Però io mi sono documentato, perché volevo scrivere un bell'articolo di cronaca senza distrarmi – infatti ho smesso di ripulire l'obiettivo della macchina fotografica, è solo che pensavo si fosse rotto un filtro, metà foto era bianca ma poi ho scoperto che… ehm sì, la metto via subito, Allen – e c'è un'altra cosa molto importante che è successa: la Lloyd ha messo in discussione il famoso concetto di purezza del sangue. Io l'avevo detto che non era mica così importante la sfumatura di sangue che avevi e il Ministro della Magia mi ha dato ragione! Che cosa grinzafichissima! Sì, insomma, adesso non serve più che i negozianti abbiano entrambi i genitori maghi per poter tenere aperto il proprio negozio, non devono più pagare tasse in più – ed è una fortuna, perché se fosse rimasta papà avrebbe avuto difficoltà a comprarmi i libri il prossimo anno – e possono rimettere in commercio anche gli articoli babbani. Che bello, così posso portare Claus a comprare quello spiedo che voleva tanto e quest'estate ci scaldiamo su i Melting Pot di Mielandia.
Anche se questa faccenda mi mette un po' di inquietudine, perché mi ricorda che la Stamberga Strillante è bruciata poco tempo fa. Ma non è giusto punire tutti i Mannari o tutti i Goblin, i Maridi, a questo punto dovremmo punire tutti gli O'Neill perchè uno di loro è stato cattivo, che differenza c'è? Sono contento però che la Lloyd abbia chiesto l'aiuto di McClaim e O'Byrne, così i paesi gaelici non si sentono abbandonati e non riprendono in considerazione l'idea di staccarsi, che altrimenti poi mi serve un salvacondotto per venire a trovare i miei amici in Inghilterra, meno male che potrei comunque andare a trovare Enya, mentre non ho capito che tipo di dogana c'è intorno alla fattoria McReady, Merida, che vuol dire "cordone di cugini di sicurezza"?

Non ho ancora finito di darvi le buone notizie, non girate pagina! Sarò sintetico, giuro. Il cambio di politica al Ministero ha fatto decadere anche tutte quelle serratissime misure di sicurezza, che va bene, la sicurezza è importante, però se chiudi tutto tutto tutto alla fine non può più entrare nessuno, neanche i dipendenti stessi. E invece adesso la sicurezza è stata tolta dalle manacce di Thorne ed è passata ad un Hit Wizard di grado senior, che sta riaprendo gli accessi babbani al Ministero e lavorando ad una sicurezza più vera e meno livello Azkaban. Così saranno al sicuro tutti quelli che vorranno intraprendere un tirocinio al Ministero, che sia solo qualche settimana per tutti quelli che hanno terminato il loro sesto anno a Hogwarts o qualche mese per chi si ritroverà là fuori… a proposito, Jackson, ma me la mandi una copia del regolamento della Hakon quando ci vai? Ma a proposito di Accademie! Vedete, stavo quasi dimenticando, e dire che sono concentrato, non sto mica aspettando che le foto si sviluppino nella Polvere Buiopesto… dicevo, le Accademie! I laboratori sono stati tutti riaperti, a partire da quelli dell'Accademia Fingal e della Tulange, e a quanto pare anche le Accademie si sono impegnate ad essere meno chiuse in futuro…ho già detto Accademia?. La Lloyd sistemerà tutto, lo so, e non come voleva sistemarci quell'altro. Signora Ministro, io non posso votare ma la voterei, quindi ha tipo il mio voto spirituale. Ma visto che ci sono, posso chiedere una cosa? Non potrebbe fare qualcosa per rivedere il palinsesto di RSN? Cioè, non che sia così importante, però "Isaura delle Bianche Dita" è finito così male e magari adesso che siamo tutti felici ne verrà fuori un seguito più bello. Io lo seguirò giusto nei momenti liberi, non è che ora mi metto a seguire gli sceneggiati così però ecco, a Mornay farebbe piacere, per esempio. Vero, Ivy? Ma visto che sono stato bravo finora e non ho disturbato i cavalieri, quest'estate posso venire a trovarvi? E perché non andiamo tutti insieme a vedere le redazioni dei giornali? Starò zitto, lo giuro. Non sentirete volare un Doxy. Al massimo farò qualche domanda. Ma un paio massimo, davvero. Cioè un paio per ogni redazione, che moltiplicato per quante sono fa… oh. Non sembravano così tante. Sì, ehm, meglio se vado a controllare le foto nella Buiopesto. Buona estate, Hogwarts!

Charlie Tobias Marmaduke. Gallese fin troppo chiacchierone, basta dargli un minimo di corda e lui attacca un discorso sul nulla, che sia con i quintini, suoi compagni d'anno, con gli altri Tassorosso o con qualunque essere abbia un apparato uditivo, e talvolta pure con gli esseri che non ce l'hanno. E' affascinato dalle forme delle nuvole, dalle righe nel legno delle bacchette, da quegli insetti con la corazza colorata, da tutte quelle piccole cose che nella frenesia di lezioni, compiti, club e similari nessuno nota mai, specialmente se non va a rivoltare i sassi vicino alla Foresta Proibita. Noto per i suoi uccellini di carta incantata, i promemoria che gli ronzano intorno, per non cogliere l'ironia più sottile e per il rimettersi in riga da solo quando si accorge di essersi distratto. Temibile è la sua convinzione che i pupazzi che "fabbrica" con i suoi calzini vecchi siano divertenti e servano a tirar su di morale le persone. In effetti, basta tirare fuori un calzino-pazzo e le persone sorridono… pur di farglielo mettere via.