Hogwarts non è solo mattoni e cemento, corridoi e scale, aule e sgabuzzini, quadri ed arazzi, banchi e sedie…Hogwarts è magia,  è impegno e costanza, è speranza e coraggio, è passione e fiducia, è crescita e condivisione ma soprattutto è storia.
Quella storia che tanto vi ci fa sbadigliare, che ci fa assopire sui libri, che ci abbassa la media ma che, pensateci, è il filo conduttore di ogni cosa: il nostro presente, il nostro passato ed il nostro futuro. Non solo, ma è quello in cui dovremmo rifugiarci ed appellare in queste circostanze, la storia.
Hogwarts è nata con un sogno, un obiettivo, ha continuato ad essere portata avanti con un obiettivo e dovrà continuare ad essere così, per sempre.

  • Dopo l'anno 1000 Godric Grifondoro, Cosetta Corvonero, Tosca Tassorosso e Salazar Serpeverde decisero di fondare il castello di Hogwarts, approfittando – per di più – del periodo di rinascita per tutti dopo l`atmosfera cupa dell'alto medioevo. La domanda che ci dovremmo porre è: perché? Il fattore temporale ha giocato un ruolo preponderante, ci si doveva risollevare dal periodo buio dell'alto medioevo e ciò doveva valere anche per i maghi; volevano dare una scossa, dimostrare che i periodi bui passano per tutti, segnare la rinascita per i maghi almeno nel loro piccolo. Il Periodo dell'Oro coinvolgerà tutto e tutti, ma qui parliamo di educazione, il che è diverso.
    Volevano, inoltre, proteggere la popolazione magica da tutti i pericoli che era costretta ad affrontare ogni giorno, per la salvaguardia della specie e per garantire ad essa un futuro. La scuola serviva ad unificare tutti affinché ognuno potesse trovarsi in compagnia di persone simili a lui e potesse essere compreso ed aiutato; serviva per contribuire alla trasmissione della conoscenza magica, per sviluppare i propri poteri ed essere capaci di controllarli, fondare una comunità magica più ampia e far conoscere i maghi tra loro per essere tutti più uniti. Ma non solo…serviva a proteggerli da loro stessi. Quando si è soli e si affronta una cosa così grande come la magia si può perdere il senno, si può inveire contro se stessi e farsi del male, ma quando c'è qualcosa che ti avvolge come il focolare domestico si ha una guida. Il bambino non impara da solo a camminare, ha bisogno di qualcuno che lo guidi, lo indirizzi e gli dica come fare e questo doveva essere Hogwarts. Un sogno, un obiettivo. speranza di un futuro roseo per noi tutti, un futuro dove non ci sarebbero state più persecuzioni e si sarebbe potuti vivere tutti in pace. Speranza
     
  • 2 Maggio 1998, Hogwarts è scenario dello scontro finale della seconda guerra dei maghi. E' da sempre ricordata come "la battaglia di Hogwarts". Perché è questo quello che successe, Hogwarts combattè per se stessa, per la salvezza di tutti i suoi abitanti e per preservare un'istituzione fondata tantissimi anni addietro con un obiettivo, obiettivo che non doveva essere dimenticato.
    Non furono solo docenti ed Auror a combattere quella battaglia, ma soprattutto gli studenti in difesa di ciò che era e sarebbe stato. La forza di volontà è il fuoco che alimenta la nostra magia . Non si sono nascosti, non hanno frignato, non hanno sbraitato contro nessuno, non sono rimasti lì a guardare aspettando che tutto finisse con le mani sulle orecchie. Hanno avuto il coraggio di combattere a testa alta, di sfoderare le bacchette e di fare per Hogwarts quello che lei ha sempre fatto per loro: difenderla. Le perdite ci sono state, i danni anche, ma l'importante è riuscire a rialzarsi. Coraggio
     
  • 2059, una setta di nome Sigillo di Fuoco entra in scena ad Hogwarts e di lì in poi creerà disordini di ogni tipo: uccisioni di studenti e docenti, esplosioni al castello, minacce e rapimenti agli studenti, infiltrati in ogni dove e chi più ne ha più ne metta. Hogwarts non chiude i battenti in quegli anni né i successivi, quando la presenza del Sigillo di Fuoco si fa più preponderante. Si tratta del 2065, fra marzo ed aprile, quando sono ben due i docenti trovati deceduti, una delle quali (Elysia Rousier) avvelenata proprio ad Hogwarts con del cioccolato, stessa sorte spettata ad una Tassorosso sebbene – ringraziando il Cielo – sia solo svenuta. Ancora una volta, anche in questo caso, Hogwarts è rimasta in piedi, non si è piegata dinnanzi a quel susseguirsi drammatico di eventi, non si è arresa…si è fatta forza sulle gambe dei giovani maghi e delle giovani streghe e si è rialzata, per il bene di tutti; non è stata abbandonata da chi è il cuore del castello, la fiducia ha vinto e dato i suoi frutti. Un'enorme tempesta può piegare i rami, ma una quercia non si spezza. Fiducia.

Dalla speranza al coraggio, dal coraggio alla fiducia…E noi che virtù abbiamo adempito?
Possiamo ancora aggiungere un tassello alla nostra storia, quella attuale, per non essere stati solo di passaggio o suppellettili ma protagonisti.
Da tutto ciò si nota che Hogwarts è sempre stata teatro di grandi ambizioni e scommesse, di grandi scontri, di grandi duelli e di grandi maghi. Ma non dimentichiamo cosa fa la vera forza del castello e cosa continua a tenerlo in piedi, a tenerlo vivo…Non sono i mattoni, non è il cemento, non sono i professori, non è la Preside ma siamo noi. E' la magia più incontaminata che ci sia, quella di noi studenti, non ancora influenzata – in bene o in male – da tutto ciò che c'è là fuori, sia quanto concerne il vissuto odierno sia i soggetti che si possono incontrare in ogni dove, né tutto ciò che che segna per sempre e può implicare scelte che non sempre sono le più opportune o che magari non avremmo mai preso in considerazione. Perché la vita è questo, è là fuori, Hogwarts è solo una cloche di vetro che ci protegge dalla realtà e quest'anno abbiamo avuto un assaggio del mondo fuori da queste mura. Il castello è stato come una madre, ha sempre protetto noi maghi, i suoi figli, la nostra storia, il nostro avvenire; ci ha fatto crescere e formare, diventare dei maghi in grado di usare la bacchetta con criterio, di rispettare il prossimo e tutto ciò che ci sta intorno e che la natura ci offre; ci ha sorretto e sostentato nel periodo più difficile della nostra vita, l'adolescenza; ci ha preso per mano e condotto verso quello che sarà il nostro percorso di vita e dovremo ringraziare solo lei per quello che siamo, per la possibilità che ci è stata concessa.
Non pensate che sia il caso, per una volta, di ricambiare noi il favore? Di prendere per mano Hogwarts, tutti insieme, prenderla per mano e sorreggerla, condurla verso il futuro come ha sempre fatto negli anni, di generazione in generazione.
Il motto della nostra scuola è "Draco Dormiens Nunquam Titillandus", ossia "Non solleticare il drago che dorme". Di che drago si parla, secondo voi? Dov'è questa creatura con così tanta potenza? Siamo noi, quel drago. Ognuno di noi costituisce il tassello della creatura da non solleticare e sapete cosa indica il drago nella mitologia celtica? Ha una forza bivalente: aiuta e distrugge. Rappresenta una parte di noi, precisamente i nostri difetti psicologici ma per diventare eroi bisogna vincere le proprie passioni e debolezze: il drago che è in noi. Volete essere dei draghi? La mia amica Vaniglia sì, ne sono sicura, e tutti gli altri? Non restate dormienti, il sonno della ragione genera mostri, disse qualcuno.
Ci tengo anche a ricordarvi l'inno della nostra scuola ed a parafrasare insieme le frasi che ritengo degne di nota:
 

Hogwarts, Hogwarts del nostro cuore,
te ne preghiamo insegnaci bene
giovani, vecchi o del Pleistocene,
la nostra testa tu sola riempi
con tante cose interessanti.
Perché ora è vuota e piena di venti,
di mosche morte e idee deliranti.
Insegnaci dunque quel che è richiesto,
dalla memoria cancella l'oblio
fai del tuo meglio, a noi spetta il resto
finché al cervello daremo l'addio

Declamare a gran voce che un pezzo del nostro cuore appartiene ad Hogwarts e poi abbandonarla nel momento del bisogno è come tradire se stessi e ciò che si è investito, un pezzo del proprio cuore. Pensate davvero che il vostro cuore non sia così prezioso? Avete davvero una così bassa considerazione di esso?
Fai del tuo meglio in questo caso (e non parliamo di didattica) il meglio è stato fatto e non è bastato a noi spetta il resto a noi spetta il resto, non ai professori o alle famiglie o agli Auror o al Ministero o al fato benevolo…a noi spetta il resto, è nostro diritto e dovere perché Hogwarts siamo noi.
Finché al cervello daremo l'addio avete già dato l'addio al vostro cervello? Avete fatto a meno di un pezzo del vostro cuore, ma se fate a meno anche del cervello cosa resta di voi? Il nulla, il vuoto, qualcosa per cui non vale la pena.
Un uomo saggio poco tempo fa mi disse che non è debolezza ascoltarsi…fatelo, ascoltatevi.

Hogwarts è un'istituzione, non è una struttura…siamo noi, è il nostro presente, è il passato di uomini eccezionali che hanno lottato con le unghie e con i denti, è il futuro che dovremmo voler garantire al nostro popolo. Non abbandoniamola, non avviliamoci, non arrendiamoci. Io vi chiedo, tutti insieme, salviamo Hogwarts.


Esserci comporta anche questo, volerci essere significa esserci sempre, qualunque sia il numero di colpi che ci sconquassano l'esistenza.


Preside Loreen Wallace,
30 Aprile 2071
Per non dimenticare.

Ivy Hevenge. Sestina grifondoro, 16 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisce; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta…Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Segue 9 corsi, è presidentessa del Probe, presidentessa del Club del Libro e socia del WWFFB scolastico. I due fratelli gemelli Barristan e Lancelot appena approdati ad Hogwarts la faranno impazzire a breve.