Il mondo è uguale anche attraverso obiettivi diversi

Benvenuti nella mia nuova rubrica dedicata esclusivamente al mondo Babbano; qui potrete trovare le risposte che da tempo invano cercavate tra i libri di Babbanologia. Spiegherò infatti in modo semplice ed efficace oggetti, usi e costumi dei Babbani con gli occhi di una strega nata e vissuta tra loro. Perché alla fin fine non possiamo snobbare qualcosa solo perché non la conosciamo abbastanza, no?! Ho fatto un giro per il castello alla ricerca di qualcosa che potesse darmi uno spunto per il primo articolo, qualcosa che potesse incuriosirmi ed incuriosirvi e alla fine è arrivata: ero in Sala Comune e stavo guardando l'album delle foto e mi è venuto un flash: voi streghe e maghi che non siete vissuti nel mondo Babbano (perché alla fine è a voi che dedico questa rubrica principalmente) non potete sapere forse che le fotografie Babbane sono diverse da quelle magiche. Prendi una foto magica, una qualsiasi, e cosa vedi? Il soggetto si muove, come se fosse ancora lì dove l'avete fotografato, ripete quell'istante e lo fa durare in eterno, non invecchia, non si stanca, non cambia. Le foto Babbane sono simili, immortalano quell'attimo, quel solo breve istante per sempre; guardi la foto, ma il soggetto non si muove, non ripete l'azione mille e mille volte, ma è come se la felicità, la gioia, il dolore o la sorpresa che stava provando in quel determinato momento fossero stati catturati e stampati su un foglio lucido; l'emozione che ti lascia è esattamente la stessa della foto magica, ma senza movimenti effettivi.
La macchina fotografica Babbana funziona con delle batterie -oggetti complessi di piccola dimensione che danno energia- che accendono la macchina fotografica e dopo aver scattato la foto, con la giusta luce, la giusta distanza ed il giusto contrasto la foto viene salvata su un dischetto di memoria, oggetto complesso di piccola dimensione che tiene al suo interno fotografie, brani musicali, video… come una specie di… borsa porta tutto; più memoria ha il dischetto e più roba riesce a tenere al suo interno esattamente come la borsa: più è grande e più roba riesce a contenere, e noi ragazze di borse ne sappiamo qualcosa, no? La foto, dal dischetto di memoria o memory card, viene poi inserita nel computer (oggetto complesso di possibili varie dimensioni col quale i Babbani passano il tempo) e stampata su carta, oppure portata da un fotografo esperto che le stampa su carta per poi riconsegnarci il tutto.
La macchina fotografica magica funziona diversamente, non ha bisogno di batterie ma viene alimentata dall'atmosfera magica (permette alla macchina fotografica di alimentarsi con la magia stessa), la foto viene poi sviluppata all'interno di una apposita pozione che fa muovere le immagini.
Come potete vedere nonostante ci siano differenze nella stampa e nell'utilizzo delle due diverse macchine il fattore comune rimane sempre e solo uno: "catturare un istante per farlo durare per sempre" e no, non sto facendo la drammatica e la romanticona, voglio semplicemente farvi capire quanto nonostante possiamo essere diversi in tanti, tantissimi campi, ci muoviamo esattamente allo stesso modo, e vogliamo le stesse identiche cose e so che la metà di voi si sarà fermata alle prime tre righe e avrà vomitato, ma non importa, perché so che qualcuno è arrivato fino in fondo. Qualcun altro magari sarà andato a cercare le foto di amici e parenti, altri avranno girato e rigirato la propria macchina fotografica tra le mani. Non voglio prendere il posto di docenti e libri, cerco solo di esprimere quello che so e che conosco attraverso i miei occhi e il mio modo di fare, magari non tutti sopportano Babbanologia, altri magari non la scelgono neanche, ma oltre al mondo magico ci sono tante piccole sfaccettature che probabilmente chi è nato nel mondo magico non riesce a notare e quindi in poche righe vi ci porto io, un tuffo breve, con parole semplici e magari poco noiose. Lo so, lo so questo primo articolo può essere un po' troppo da libro, ma prometto che se mi date spunti ed idee, magari scrivendomi voi stessi di argomenti che non vi sono chiari o che vi incuriosiscono, posso trovare un modo altrettanto divertente per raccontarvi quello che so…

Katrine Warren