In direttissima dal deposito dell'aula di Trasfigurazione, dove abbiamo sistemato il nostro ufficio temporaneo per farvi un interessantissimo sunto delle più recenti competizioni che si sono svolte ad Hogwarts. Per l'occasione abbiamo chiamato questa carrellata Pentathlon! Sapete cos'è un Pentathlon? Ma ci siamo qui noi a spiegarvelo! La nostra fonte sicurissima in campo babbanologico è la professoressa Barmoral, perciò l'unica probabilità di passarvi spiegazioni sbagliate può accadere solo se noi ci siamo distratti mentre lei ci spiegava di questo Pentathlon e noi non ci distraiamo MAI!
Uh, ma quello laggiù nella gabbia più grande non è un coccolefante? Che grinzafigata!
Uhm sì, dicevamo! Il Pentathlon è una gara sportiva formata da cinque discipline diverse. Fin qui è facile, no? Sì, Rupert Garros ci ha confermato di aver capito, perciò possiamo procedere! Ora, la Barmoral ci ha detto quali sono queste discipline e noi abbiamo anche preso appunti, ma le pergamene ci sono accidentalmente scivolate nel calderone di Alexandra Whiter a Pozioni e quindi andiamo a memoria, adattando solo leggerissimamente le cinque discipline agli scontri avvenuti tra quinto, sesto e settimo anno nel mese di marzo.

Lotta Contro Margareth o, per brevità, LCM. Questa disciplina consiste nello stare gomito a gomito col nemico giurato e creare un'allenza subdolissima contro Margareth Lowenn, soltanto perchè invidiosi della sua bravura in Aritmanzia. I partecipanti a questa disciplina sono stati Anne Burton e Michael Cerfield, proprio il Corvonero che dirige Quel Giornalino Là, che hanno concentrato tutti i loro sforzi contro una Grifondoro a cui si dovrebbe volere solo bene – infatti noi vogliamo solo bene a Margareth, nel senso, Jericho le vuole solo bene, mentre Sean… ma questo non c'entra. CI STATE DISTRAENDO! Insomma, i tentativi di parlare a raffica per impedire a Margareth di rispondere si sono intralciati a vicenda, tanto che alla fine della gara il traguardo è stato tagliato da una sopravanzata Alicia Austen, che si è tramutata nel nuovo bersaglio della disciplina, ora LCA, Lotta contro Alicia. La Lotta ha avuto il suo picco alla frase di Michael: "Questa è la differenza tra un Grifondoro e un Corvonero. Ci vuole eleganza anche quando si parla di edilizia magica", frase che… boh, ci è sembrata un insulto, anche se non abbiamo ben capito se era rivolto a Grifondoro o a Corvonero, perchè abbiamo passato troppo tempo a rimuginare su numeri d'orati che farebbero puzzare le porte di pesce. E l'olio di fegato di pesce fa bene, per esempio.

Parola ad Harriet. In questa disciplina c'è un unico obiettivo-non obiettivo: far parlare Harriet Mayfair. E' una gara subdola anche questa, perchè nell'esatto momento in cui Harriet ha anche solo il vago sentore che stiate facendo qualcosa per convincerla a parlare, voi avete perso. Al momento la campionessa imbattuta di questa disciplina è… Harriet, con un secondo posto poco distanzato occupato dal professor McLies. La Serpeverde, infatti, ha parlato più o meno per sua iniziativa, vagamente spronata a rispondere dalle domande del docente, e si è lanciata in un discorso sul disarmo delle bacchette, concludendo con "io non vorrei che mi tagliassero mai la bacchetta", una frase assai inquietante che ci ha portato a toccare rame, come dicono i Babbani. Il secondo obiettivo di questa disciplina è far da muro a Harriet quando esce dall'aula dopo aver parlato, perchè quest'evento innesca un contrattacco di Free Hugs, disciplina propedeutica al Parola ad Harriet, che consiste nel correre ad abbracciarla. Questo, ci dice Gwendolyn Hywel, spiega perchè fuori dalle classi del sesto anno c'è sempre appostato Todor Ionescu.

Lancio della lagna. Questa disciplina, sfortunatamente per voi che la scoprite ora, ha già un campione in carica che è difficilissimo spodestare. Si tratta di Sebastian Waleystock, che è capace di riempire una classe intera di lamentele nel giro di 3 minuti e quarantadue secondi. In questo pochissimo tempo il campione è riuscito ad accusare McLies di essere un maniaco che scambia strani sguardi con Cerfield – brrr – con questa frase: "ED E` INUTILE CHE SI METTE A FAVOREGGIARE CERFIELD REGALANDOGLI I PUNTI! LI HO VISTI QUEGLI SGUARDI, SA? NON SONO CIECO." Ecco, lui non è cieco, ma noi siamo diventati sordi per una ventina di secondi. Poooi, senza neanche riprendere fiato, ha aggiunto che il prof non fa altro che dargli addosso da quando l'ha messo in punizione e a lagnarsi di non poter prendere le misure delle zone X di Michael Cerfield – qualunque cosa siano queste zone X noi non vogliamo saperlo, nè vogliamo sapere perchè Sebastian pensa sempre alle zone X altrui. Nel caso ci teniamo a fargli sapere che le nostre zone X sono già misurate e che se proprio vuole possiamo passargli i numeri su una pergamena, ma niente di più. Perchè stiamo parlando della distanza tra le narici, no?

Tiro del giornalista. Questa è una disciplina un po' circoscritta, perchè di solito ha motivo di essere praticata soltanto da chi scrive per un giornale scolastico. Qui, ad esempio, la squadra che si era unita nella LCM si separa, con Anne Burton e Michael Cerfield l'uno contro l'altro, complice una foto d'editoriale modificata in modo da rappresentare la nostra caporedattrice con un tubino rosso. No, aspettate, non possiamo dire rosso sul giornale, le settimine Serpeverde hanno ancora dei tic quando leggono questa parola. Allora diciamo… diciaaaamooo… che noi NON abbiamo appena nominato il rosso, neanche ci piace il rosso, anche se i nostri capelli sono rossi, le stringhe delle nostre scarpe sono rosse, la sciarpa di Sean è rossa, la nostra pluffa da allenamento è rossa, un sacco di gente a scuola ha i capelli rossi e… NIENTE PANICO! Ripetete con noi: "I Serpeverde si chiedono sempre tutto e si rispondono da sè!"… Ma se si fanno le domande da soli e poi si danno le risposte da soli, come fanno a sapere se le risposte sono giuste? Lo sanno prima? E allora cosa se lo chiedono a fare? Noi ci possiamo provare? Per esempio, se diciamo: "Tutta la scuola tifa i Kestrels, stranieri compresi?" e poi ci rispondiamo "Certo!", allora la risposta è giusta? Ecco, vedete da voi quant'è complicato il Tiro del giornalista.

Puffotazione. Questa disciplina è stata arbitrata dall'ex caporedattore Lewis – baciamo le mani – durante Trasfigurazione a classi unite, quinto e sesto anno. Insomma, noi eravamo sempre lì! La Puffotazione prevede il gioco di due squadre, che devono ottenere l'una l'obiettivo opposto all'altra. In questo caso, il quinto anno doveva far Evanescere quante più puffole pigmee possibile, mentre il sesto anno doveva, al contrario, Evocarle e quindi riportarle indietro. Questa gara ha visto schierati da un lato Margareth Lowenn, Jackie MacGregor, Alicia Austen e Harriet Mayfair e dall'altro Azrael Mistral, Giselle Lanfrad e Justin Herres. C'è da dire sportivamente che, ahinoi, i maschi non sembrano tanto portati per la Puffotazione. Justin non se l'è cavata così male ma non riusciva a far Evanescere puffole e concentrarsi allo stesso tempo, per cui ha castato un Coerceo per distrarre gli avversari ma… ha dimenticato di evocare l'acqua che il Coarceo doveva andare a manipolare. Si è registrato invece un certo accanimento in Margareth, Jackie e Alicia da una parte e Azrael e Giselle dall'altra, che hanno evocato e fatto evanescere puffole a tutta forza, mentre dietro istruzioni di Lewis, Harriet dava il via ad una serie di sottodiscipline della Puffotazione. Lei ha usato dapprima il Diversivo volante, tramite una nuvola di folletti dell'Orcovolante, e poi le Frustate sulle dita, animando le gambe dei banchi che facevano da trincee, gambe che hanno seriamente attentato alle dita di quelli del quinto anno. A questi attacchi sono corrisposti lo Stritolamento vegetale di Azrael, che ha trasfigurato un banco-trincea avversario in una grossa e stritolante radice di Grinzafico, dando del filo da torcere a buona parte del sesto anno; e in battuta finale c'è stato un Diversivo del campo da gioco, tramutato in cera da Giselle. Un diversivo che ha tenuto impastati i piedi del sesto, permettendo solo a Jackie un altro tentativo di Diversivo volante, con una porzione di banco trasformata in una pugnetto di vespe. E chi mai avrà vinto questa gara di Puffotazione? Boh, noi abbiamo sentito solo Lewis dire a noi del sesto: "Direi che avete vinto voi, se riuscissi a capire quante puffole effettivamente sono tornate indietro." Quindi il vincitore èèèè… Margareth noi! Oppure, se vogliamo vederla sportivamente, facciamo un 1-1, puffola al centro.

KESTRELS SPACCANO!

Sean & Jericho Muldoon