Nella vecchia Hogwarts…

di Vega Rushton

Accade di tutto e di più! Un inizio di anno scolastico così movimentato non mi è mai capitato di viverlo, ve lo assicuro. Non bastava l'amore sfrenato e improvviso, non bastava l'arrivo di numerosi ospiti, non bastavano i nuovi docenti, non bastavano gli scherzi di Pix, no! Non bastava proprio! E così, all'improvviso, Hogwarts è diventata la vecchia fattoria tanto cara ai babbani, di un tal zio Tobia (parente dei Muldoon, ci metto la firma!) Perchè, ragazzi, chi di voi non ha visto la Wilson vagare per i corridoi di Hogwarts sotto forma di panda? E se all'inizio molti di noi han pensato ad una nuova iniziativa pubblicitaria del WWFFB – tant'è che alcuni studenti degli anni bassi hanno tentato di cattutare l'animale per farsi fotografare e poter così inviare un ricordo alla famiglia a casa – quando è comparsa la pergamena in bacheca con la notizia del misfatto, il panico si è diffuso per il castello. Numerosi studenti sono mancati all'appello e le ricerche subito avviate, sia all'interno che all'esterno di Hogwarts, hanno portato a galla numerose notizie. Ed è così, infatti, che si è scoperto che un membro della delegazione di Beauxbatons, Andrea Icaraux, è stata tramutata in un porcellino d'india, rinvenuta poi nei giardini di Hogwarts prima che qualche altro animale se la mangiasse per cena. Al contrario Tassorosso ha ottenuto una piccola mascotte, Ashley De Royal, studentessa del primo anno tramutata in un tenero – dicono – coniglietto bianco con una grande propensione per i salti. Diversamente, invece, per i Corvonero che hanno ottenuto in dono una mascotte infiltrata, Thomas McScheind, sotto forma di un barboncino. Pare che il cagnolino abbia creato un po' di guai nei dormitori femminili -ah, gli uomini! Pure sotto forma animale! – prima di venir consegnato ad un docente che ha sistemato la faccenda riportando il Serpeverde alla normalità. Anche se, ad essere sinceri, i guai maggiori sono avvenuti proprio nei Sotterranei, nella nostra Sala Comune! Layla Took è riuscita a varcare la soglia del nostro regno sotto forma di cigno, creando scompiglio ovunque. Se da un lato Lawrence Owen ha cercato di catturare l'animale starnazzante per spedirlo in riva al Lago Nero, Ginny Williams ha invece optato per una serie d'Incendio per ottenere una cena diversa dal solito da condividere con tutti noi. Solo l'intervento della Caposcuola Serpeverde Ami Tess ha permesso alla Took di salvarsi e, quindi, tornare allo stato umano. Ma non finisce qui. Difatti, mentre la caccia al cigno metteva a soqquadro tutta la Sala Comune, il delirio sfociava anche nel Dormitorio del VII anno Femminile, dove un'inviperita Anne Burton ha cominciato a castare una lunga serie di Glacius per immobilizzare un gatto intruso, tutto nero, che ha tentato di prendere il posto del fido Inchiostro. Sacrilegio, insomma! Le urla della settimina infuriata e i miagolii hanno spinto tutti gli abitanti dei Sotterranei ad affacciarsi per capire il motivo di tanto putiferio. E così, Rupert Garros s'è ritrovato a dover scappare con la coda tra le gambe, letteralmente, per non finire tra le grinfie della nostra Caporedattrice. Ad ogni modo, la causa di queste mutazioni non è stata ancora chiarificata, benchè sia chiaro che tutto sia nato da degli incanti Trasfiguratori. Ed è per questo motivo che Alfred Lewis ha sottolineato senza perdere tempo la sua estraneità ai fatti. Stavolta non è colpa mia! s'è affrettato a dire alla nuova Professoressa e a tutti noi della Redazione uno dei pomeriggi in cui passa a trovarci. L'assenza di feriti – e di morti – ha però rassicurato tutto il corpo studentesco che, dopo una serata di terrore è potuto tornare a mangiare tranquillamente. Perchè, chi vi assicura che il cosciotto di coniglio che c'era in tavola fosse davvero un coniglio?

Controeditoriale

di Lawrence Owen

Sono il nuovo Vicedirettore della Voce degli Studenti, sono il braccio destro della Burton, sono stato incaricato di scrivere il controeditoriale di questo numero. Non è ironico il mondo? L'anno scorso ho concluso e adesso riapro le danze. Ed hanno chiesto a me, il motivo è semplice da comprendere! Controeditoriale. Devo andare contro l'editoriale del Redattore, dire come vedo io il mondo, come ritengo che sia Hogwarts, fare delle previsioni sul nostro futuro qui al castello. Dovrei scrivere tanto belle cose, insomma. Ma non ne ho intenzione, non vogliatemene: non è nel mio stile, il mio animo verde-argento m'impone di parlare di altro. Per una volta sono intenzionato a sventolare la bandiera di Hogwarts col suo bello stemma. Perchè? Per lo stesso motivo di sempre: il punto di vista corretto è quello di chi comanda. E non devo sprecare righe a ripetere chi comanda, vero? Non c'è bisogno che riscrivo tutto il controeditoriale di Maggio. Siamo noi del VII a dettar legge e a muovere le fila di tutta Hogwarts, a influenzare le vostre azioni. Anche se ci odiate e non volete aver nulla a che fare con noi… beh, dovete ad ogni modo tenerci in considerazione, muovervi con cautela per assicurarvi di non intralciarci. E l'arrivo di francesi e tedeschi non ha cambiato di fatto la situazione, l'ha resa soltanto più… stimolante grazie al Torneo TreMaghi. All'improvviso Hogwarts si è ritrovata al centro dell'Europa. Ragazzi provenienti da tutto il continente si sono riuniti qui in Scozia a confrontarsi nella vita di tutti i giorni. Le francesine, riservate e schizzinose al principio, hanno iniziato ad essere più aperte ed espansive. Non ditemi che non le avete mai viste a gesticolare per i corridoi nella speranza di farsi capire nel loro inglese strascicato e accentato malamente! I tedeschi (anche se credo ce ne sia dentro mezzo a dir tanto) musoni e silenziosi, schivi. Impiccioni al contempo. Non puoi dir loro nulla ma loro credono di poter far tutto. Non l'avete notata la loro intraprendenza? Sembrano onnipresenti, si dividono i compiti, conoscono ormai Hogwarts meglio di noi a forza di interrogare ogni sasso e lucertola. Perchè sono le informazioni a mancare. Chi di Hogwarts partecipa al TreMaghi? Chi è da temere? Chi secondo gli studenti ha più possibilità? Quali i punti deboli dei nostri insegnamenti? Quali i punti di forza? E' una caccia all'informazione quella di cui siamo vittime, consapevoli o meno. E noi, invece, che possiamo sapere di loro, rintanati sulla loro nave o rinchiusi su una carrozza sfarzosa d'élite? Nulla. E da qui viene l'appello, studenti di Hogwarts. State attenti! Ricordatevi quale divisa indossate, ricordatevi quale spilla portate appuntata sul petto. Non tradite le vostre origini, rimanete fedeli a voi stessi e ai vostri compagni! Chiedete ai professori di tenere lezione senza spioni che prendano appunti su ogni nostra singola mossa! Imparate a conoscere i nostri ospiti, parlate con loro, cercate di capire il loro carattere, i motivi che li han spinti ad abbandonare la loro patria per un anno ma, voi, non rivelate nulla! Evitate le loro domande, fornite risposte vaghe! In questi mesi si determinano le sorti del TreMaghi. Chi conosce meglio l'avversario parte avvantaggiato! E forse credete che noi studenti più grandi non siamo intervenuti già ad arginare il fiume? Che non abbiamo fatto in modo di preservarvi dalle loro prepotenze e dalla loro invadenza? Ma la scuola è grande e difficile da controllare ogni giorno, ogni ora. E' tempo di assumersi le proprie responsabilità: Hogwarts è chiamata a sostenere una dura prova, rappresentata da quattro suoi studenti. Abbiamo l'onore e l'onere di giocare in casa. Ricordate chi sono i candidati: son quelli del VI e VII. Sono gli studenti più influenti, quelli che possono aiutare o mettere nei guai tutti gli altri. Da che parte vuoi stare? Dalla loro o da quella degli stranieri? Ogni scelta comporta delle responsabilità. Fai in modo di scegliere correttamente. Se i tuoi rappresentanti crollano, tu crolli insieme a loro agli occhi di tutto il Mondo Magico. Tienilo bene a mente, studente di Hogwarts. Anche se non partecipi, puoi essere determinante. Vuoi esserlo?