Ed eccoci di nuovo qui a decretare la vittoria dei nuovi Mr e Miss di questo mese che, nello specifico, sono il Mister  e la Miss più tradizionalisti di Hogwarts. Questo mese abbiamo infatti votato per eleggere Mr e Miss G.A.P., dove l'acronimo sta a significare George, Andrew e Patrick i protettori babbani di Inghilterra, Scozia e Irlanda. E se i vincitori di questo mese sono uno scozzese ed un'irlandese, chi poteva mandare Merida ad intervistarli se non un'inglese? Tanto per mantenerci sul piano dell'imparzialità, quindi, almeno se parliamo di origini. Perché il Mister e la Miss di questo mese sono due persone che posso definire piuttosto vicine a me. Uno come compagno di classe e l'altra come concasata. Ma andiamo a vedere i risultati delle votazioni:

Mister G.A.P.
Voti Votati
15 Domhnall MacGillivray
5 Ian O'John, Oengus McTavish e Jedediah Bradlaw
 
Miss G.A.P.
Voti Votati
10 Eleanor McLeod e Anne Burton
5 Medea Galbraith e Merida McReady

Come potete vedere c'è stata una schiacciante vittoria da parte del terzino Domhnall MacGillivray. Mentre una leggera incertezza si intravede tra le concorrenti al titolo di Miss, tra le quali però la Tassorosso Eleanor McLeod spicca superando anche nomi noti come quello della nostra redattrice Merida McReady. C'è anche stato qualche burlone, in entrambi i casi, che ha votato per soggetti fuori concorso. Approfitto però dell'occasione per salutare la nostra bibliotecaria Anne Burton che ci sopporta ormai da tanti mesi. Ma adesso andiamo pure a conoscere meglio i nostri vincitori.

Seanna: E dunque voi due sareste gli studenti più tradizionalisti della scuola, Miss&Mr G.A.P. Credete di esservelo meritato, questo titolo?

Donnie: Dipende. Se G.A.P. sta per “Grinzafico in Azione Perenne”, chiaramente sì. Se è perché sono diventato Mr Scozia, pure. Ohi a proposito, ce l’avete una fascia celebrativa…? Una spilletta, almeno? No? Ma dove li buttate tutti gli zellini che guadagnate?

Eleanor: Oooh beh, anche se ormai sono diversi anni che vivo lontana dal luogo in cui sono nata, devo dire che l'Irlanda mi è rimasta nel cuore, e infatti cerco di tornarci il più spesso possibile. Anche perché lì vivono ancora i miei nonni materni a cui sono molto legata, soprattutto mia nonna che era Tassorosso come noi.

Eh, no Donnie, niente fascia celebrativa o spilletta. Devi accontentarti della gloria che questo titolo ti dà. E sì, Ele ti capisco, certi posti rimangono nel cuore. Specie se ci sono i nonni che ci viziano.

S: San Patrizio e Sant'Andrea. Che rapporto avete con queste due feste? Sono solo tradizioni oppure c'è anche qualcosa che vi spinge a sentirle come vostre?

D: Quei Patronus che festeggiano i babbani, vero? Hmm, ti dirò, c’è lo stesso rapporto che si ha con una di quelle vecchie zie coi baffi che vedi una volta all’anno e che ti rimpinza di manicaretti fino a scoppiare – dai, tutti ne hanno una, non fate quella faccia. A casa mia si festeggia la Scozia in sé più che quel pescatore lì, rigorosamente in kilt e con una dose tripla di haggis di Nonna Borlotta che ti stende. E poi magari facciamo un giro tra i Babbani dei paesi vicini, loro sì che fanno feste in grande per quel giorno… Dopotutto il 3 Dicembre non festeggiano Merlino.

E: Con il passare degli anni si è sicuramente un po' perso il significato originale della festa, ma in famiglia l'abbiamo sempre festeggiata a dovere. Solitamente, quando ancora non ero ad Hogwarts, andavamo tutti insieme a Dublino, dove la Comunità Magica organizza delle sfilate grinzafichissime per tutti i quartieri, con musica, balli e tantissime cose da mangiare, soprattutto.

Uhm… zia Georgina i baffi non li ha, ma gli Scones per il tè li fa buoni e pure tanti, quando si va da lei in aprile. Ma perché certe feste vengono sempre in mezzo all'anno scolastico e mai in estate? E Donnie con il kilt non riesco manco ad immaginarmelo. Quanto alle sfilate di San Patrizio, dove sono tutti in verde, è capitato anche a me di vederle… anche se non a Dublino.

S: Solo pochi giorni fa, abbiamo avuto l'occasione – irlandesi e non – di ritrovarci, nostro malgrado, a “festeggiare” San Patrizio in un modo non molto consueto direi. Ma come vengono vissute queste feste qui a Hogwarts da voi?

D: Oh beh qua niente di che… io mi rimpinzo di pies, porridge e queste cose tipiche qui. Cerchiamo sempre di farci mandare un po’ di Incendiario da casa, ma niente da fare. Comunque ehi, non è detto che il prossimo 30 Novembre la Scuola non si sveglierà blu con una croce bianca in faccia.

E: Non so chi ha avuto quella genialata di tingerci tutti di verde, ma lo dovrei proprio ringraziare perché è stato uno dei modi migliori di festeggiare degnamente San Patrizio. Ahahahah! Ho sfoggiato quel colore per tutto il castello con molto orgoglio. Se lo vuole rifare anche il prossimo anno, posso dargli una mano eh! Ehi, contattami che ci mettiamo d'accordo, chiunque tu sia! Comunque, tornando a noi… vedi, forse dovrebbero essere più valorizzate queste feste, dopotutto siamo tantissimi irlandesi qua dentro e non vedo perché non possiamo organizzare qualcosa di grande per dare rilievo e sfoggio delle nostre origini. Magari con anche una bella giornata libera dalle lezioni per rendere il tutto più piacevole, no?

Hai sentito, tu, misterioso artista che ci hai colorati tutti di verde? Hai un'ammiratrice disposta ad aiutarti per il prossimo anno. Per informazioni contattare direttamente la signorina McLeod oppure pubblicare annuncio in bacheca. E per quanto riguarda i giorni liberi per festeggiare degnamente le nostra origini – sì, mi ci metto anche io che sono inglese – si potrebbe provare a raccogliere delle firme da presentare poi alla Preside Welkentosk.

S: Quali sono le maggiori tradizioni scozzesi e irlandesi?

D: Questa è facile: il kilt, le cornamuse ed i litri di Whisky che non devono mai mancare. Porta male, anzi, se sulla tavola non ce n’è almeno una bottiglia quando si mangia tutti assieme. Poi… ohi, certo! Gli Highlands Games! Sono una cosa grinzafichissima. Praticamente ad agosto i diversi clan si trovano tutti nella piana di Braemar per sfidarsi in una serie di giochi, alcuni con la bacchetta ed altri no… tipo, c’è il lancio dei tronchi. I McReady sono i favoriti ogni anno ed il mio procuginobis Robert è uno dei lanciatori migliori. Non so se lo avete presente, ma era quello bravo che scriveva nella vostra sezione sportiva qualche anno fa. Magari qualche volta dovreste leggere i suoi articoli per, come dire… avere un esempio di buon giornalismo.

E: Un'altra tradizione è la Festa di Santa Brigida, dove si costruisce una croce di giunchi che poi si conserva a casa per tutto il resto dell'anno. Anche se, secoli fa, nella cittadina di Teltown, nel nord, le coppie che camminavano una verso l'altra in questo giorno risultavano civilmente e legalmente sposate. E se poi non andavano d'accordo l'anno successivo bastava che si allontanassero per sciogliere il legame. Anche se ormai non si usa più. E poi ci sono i Laethanta na Riabhaiche, i primi giorni di aprile, i Borrowed Days. La leggenda racconta che una mucca testarda sosteneva che marzo non era riuscita ad ucciderla, indispettendolo, così che questo prese in prestito da aprile tre giorni di clima freddo e tempestoso, riuscendo così alla fine ad uccidere la povera mucca.

Non conosco questo tuo procuginobis Robert, Donnie, ma se è un degno parente della nostra Caporedattrice Merida, della quale conosco già la fama di lanciatrice di tronchi, non ho difficoltà a crederti. Quanto a certe antiche tradizioni irlandesi sui matrimoni, invece, credo proprio che approfondiremo il discorso in separata sede, Ele.

S: E, tra le tante, qual'è la vostra tradizione preferita?

D: Beh, a Dufftown si festeggia Hogmanay in maniera spettacolare… Hogmanay è il Capodanno, in pratica. I MacGillivray lo festeggiano alla grande per tutta la notte, fino all’alba. Di solito c’è lo zio Fanfart – Fart, per gli amici – che suona la cornamusa finché non rantola sulla poltrona senza fiato e gli Elfi in cucina ci preparano un banchetto fatto rigorosamente di sei portate, servendone una ogni ora, dalle sei a poco prima della mezzanotte… non ti dico i fiumi di Incendiario che scorrono! Nella piazza di Dufftown c’è acceso un grosso falò e vengono fatti esplodere i fuochi d’artificio mentre si sceglie uno di noi per essere il primo a varcare la soglia della casa vicina non appena scatta la mezzanotte, portando con sé un cestino con dei doni e, in teoria, fortuna. È la tradizione del primo passo e diciamo che determini la fortuna del padrone di casa per il nuovo anno. Praticamente si finisce che ogni famiglia del paese fa il brindisi con un vicino in casa. E poi niente, si festeggia fino all’alba a suon di Slaínte!

E: Oooh, forse la mia preferita è quella che cade il 26 dicembre. Si chiama "Wren boys", ragazzi dello scricciolo. E praticamente si va in giro per la città a suonare porta a porta con del materiale assemblato in modo da ricordare, appunto, lo scricciolo imprigionato nella ginestra, e si canta la canzone che racconta di questa storia. E' molto bello soprattutto perché ogni casa a cui bussi ti offre qualcosa di caldo o di dolce da mangiare e arrivi alla fine che sei pieno come un uovo tanto che non riesci neanche più a cantare.

E se è vero che molte tradizioni si somigliano, è anche vero che non bisogna mai perdere nessuna occasione per conoscerle di persona. Credo proprio che il prossimo Capodanno, o Hogmanay che dir si voglia, farò una bella gitarella a Dufftown, naturalmente dopo una breve tappa il 26 dicembre in Irlanda.

S: Parlando di tradizioni, non si può non parlare di cibo e bevande. Quali sono le vostre pietanze e le vostre bevande tradizionali irlandesi e scozzesi preferite?

D: L’haggis di Nonna Borlotta che ti dicevo prima. Brandy può confermare che è la cosa più buona di questo mondo – sì lo so CousBro, a te piace di più il cranachan di Nonna Ermenegilda – comunque so che sembra schifoso se pensi che c’ha le interiora di pecora, ma posso giurare sulla testa della McCollough che è delizioso.

E: Il piatto tradizionale irlandese che preferisco è il Boxty. Devi assolutamente provarlo anche tu! E' una specie di pancake, ma fatto con le patate. Solitamente lo mangiamo a colazione, anche se nonna me lo prepara spesso la sera per cena, quando vado da lei per le vacanze. E' molto nutriente e gustoso! Per le bevande invece io amo il sidro analcolico di mele. Un po' frizzantino, è ottimo per accompagnare i pasti.

Spero sul serio che sia delizioso come dici Donnie, perché ho la vaga sensazione che se così non fosse non sarebbe la testa della McCullough a saltare, ma sarebbe la McCullough stessa a far saltare la tua, di testa. E se mi capiterà di venire in Irlanda non mancherò di provare questo Boxty, Ele, anche se con il vino che sia d'uva o di mele, non vado molto d'accordo.

S: Giochiamo al “Se fossi…”: Se voi foste una tradizione, un cibo o una bevanda di Scozia e Irlanda quale sareste? In parole povere, qual è la tradizione che più vi rispecchia?

D: Mmmh… questa è difficile. Non so, credo che lo sarà quando istituiranno il Donnie Day, il giorno in cui le sestine Grifondoro il cui nome inizia per L e finisce per ilith dovranno uscire con me. Io direi che possiamo già cominciare a festeggiarlo. Tipo… quand’è la prossima uscita ad Hogsmeade?

E: Io sarei uno seamróg, il giovane trifoglio che è diventato un simbolo non ufficiale dell'Irlanda. E che poi ci riporta anche alla Festa di San Patrizio, dato che questo santo viene sempre raffigurato con questa foglia in mano. Forse è per questo che non mi dispiaceva essere verde lo scorso weekend? Ahahahahah!

Oh… beh… non so se la Havenport sia disposta ad uscire con Donnie, ma di sicuro non si può negare che l'ego del mio compagno di classe non sia, se non smisurato, sulla buona strada per diventarlo. Molto irlandese, invece, è la tradizione in cui si rispecchia Eleanor.

S: E a quale tradizione, cibo o bevanda della vostra terra, paragonereste, invece i vostri amici?

D: Hmm… Jed non può che essere uno Shortbread, perché… ahah non sto a dirlo, lui sa. Tha gràdh agam dhut, Bro! Seb, uhm… oh lui è uno di quei Black Pudding, neri come la sua anima tormentata. Brandyyyy… dell’Irn-Bru, arancione e pieno di zucchero! E Alysha… beh, non può che essere dell’ottimo Incendiario.

E: Interessante questa domanda. Allora, Peritas è dolce come il Boxty, Gus sarebbe senza ombra di dubbio la Uilleann pipes, una cornamusa tradizionale, per il suo tono di voce così armonico, Camille potrebbe essere invece uno spigoloso pallone da Rugby. Poi, Seb mi ricorda l'Arpa di Brian Boru, perchè ha un carattere difficile ma allo stesso tempo delicato e quasi d'altri tempi. Haze è sicuramente l'Hurling, uno sport che si gioca con delle mazze e una palla, molto veloce. Sforando un po', direi che Lis è colta e intelligente come W. B. Yeats, un poeta e drammaturgo irlandese di fine Ottocento. Eileen mi fa venire in mente Santa Brigida e la croce di giunchi per la sua pazienza e fermezza, mentre Evanna forse la festa di Beltane, l'inizio della Primavera. Roxanne è un Irish Stew, un indigesto stufato d'agnello. Tu invece mi ricordi moltissimo il Colcannon, un piatto di patate schiacciate, simile al purè, arricchito con cavolo e aglio selvatico. Oh, ci ho preso gusto!

E no, Donnie, adesso ci hai incuriosito. Quindi se da lui non si riuscirà a sapere perché Jed sarebbe uno Shortbread, siete tutti autorizzare a mettere sotto torchio anche quest'altro mio compagno di classe. E non avevamo dubbi che Ele ci prendesse gusto sul trovare un paragone tra cibi e amici… anche se, sinceramente, cavolo e aglio non ce li vedo proprio a rappresentarmi.

S: Per concludere, immaginate di dover pubblicizzare un viaggio in Scozia o Irlanda. Come lo fareste? Cosa consigliereste di visitare o da non perdere assolutamente di queste terre?

D: Domhnall MacGillivray è l’attrazione da non perdersi quando metti piede in Scozia. Non credo ci sia da aggiungere altro per convincere le ragazze a farci un salto. Gli altri se ne restino pure a casa.

E: L'Irlanda è tutta bella, dalle città principali come Dublino e Cork, Kilkenny col suo castello, la città medievale di Galway, fino ad arrivare alle Cliffs of Moher. Offre paesaggi e panorami mozzafiato, oltre che una tradizione culinaria di tutto rispetto. Poi la musica folk, la cordialità degli abitanti, il verde, no, davvero, che state aspettando?

E l'ego smisurato di Donnie MacGillivray colpisce ancora, ma chissà forse a qualcuna potrebbe interessare per decidere di passare l'estate in Scozia; la descrizioni dei paesaggi irlandesi mi ha quasi fatto venire voglia di partire, invece.

Mentre decido cosa fare durante le prossime vacanze, però, vi invito tutti a votare per il prossimo concorso di Miss & Mister. Stavolta dovrete scegliere il Mr e la Miss Sfera di Cristallo, ossia quali studenti interpretano meglio i segni divinatori, non solo – o non tanto – perché maggiormente affini a discipline scolastiche come Divinazione. Qualcuno ha intravisto una T in Difesa nei resti della vostra colazione? Questo è il/la Mister/Miss che cerchiamo! Oppure è solo qualcuno che conosce il professor Mallory meglio di noi!

Seanna Hollins. Terzina Tassorosso. Da ragazzina chiusa e riservata che era l'anno scorso, quest'anno si è letteralmente trasformata. Inglese di Bedford ama le montagne, l'aria fresca, quei paesaggi di montagna che variano a seconda di dove volgi lo sguardo, ma anche i boschi. O la campagna inglese, quella dei paesi e dei piccolissimi centri sperduti chissà dove e che nessuno conosce, la quiete e il silenzio. La sua stagione preferita potrebbe essere l'autunno con i suoi colori e quel pizzico di nostalgia e di romanticismo. Non ditele però che è romantica: negherebbe tutto. I suoi colori preferiti, manco a dirlo, sono il giallo e il nero. Miss Mandragola 2072, e non pensava nemmeno che Erbologia fosse tra le materie in cui riesce meglio! Come è finita nella redazione della Voce? Se lo sta ancora chiedendo. Le hanno chiesto un articolo di prova…ed eccola qua.