ovvero Harriet Mayfair ed Heert McNails 
con la partecipazione di Sylvia Whiteheart e del ritardatario Rupert Garros 
 
 
 
Abbiamo dovuto aspettare tre elezioni, ma finalmente è successo: abbiamo avuto un candidato. Come è giusto che sia, questo candidato ha anche vinto. Visto! Io ve lo dicevo: candidatevi, fate sapere al resto della scuola che vorreste vincere un titolo ed i nostri fantastici premi ad esso associati. Voi, però, niente di niente. Spero che se qualcuno avesse voluto vincere uno dei premi ormai assegnati ora si stia mangiando la bacchetta per non aver avuto il coraggio di farsi avanti. Heert McNails è Mister Spilla. Ok, ok, diamo a Sylvia quel che è di Sylvia. Non è stato esattamente Heert a farsi avanti. E' stata la sua carissima "amica" Sylvia Whiteheart ad aver avuto la brillante idea di spargere volantini con la bella facciona di Heert con su scritto che lui era l'unico che meritasse d'essere votato da voi e di regalare spille con una sua immagine in movimento che invitava a votare per lui. Insomma, tutto molto carino e se guardiamo i risultati è chiaro che abbiano premiato. E' tutto così carino che ho deciso di inserire sia una foto della spilla, sia una copia del volantino, invece della solita trita e ritrita foto di repertorio scattata per l'occasione. Non sto dicendo che Harriet non sia una brava fotografa, infatti la sua di foto è un autoscatto. Però mi piace l'idea di dar spazio all'opera propagandistica della Corvonero.
 
Mister Spilla
Voti Votati
33 Heart McNails
27 Darren Houtlock
12 Oxter McTroy, Sami Medicine
6 Wiamer Filargon
2 Oscar Trott
2 Bianco
6 Nullo
 
Miss Spilla
Voti Votati
30 Harriet Mayfair
17 Azrael Mistral, Elle McDronick
10 Jackie MacGregor
8 Luthien Melwasul
7 Niamh Davies
6 Rachel Polland
1 Bianco
4 Nullo
 
Heert ed Harriet Mayfair hanno vinto il titolo di Mister e Miss Spilla, ma in maniera abbastanza diversa. La lotta in casa Grifondoro tra Prefetto e Caposcuola è stata serrata. Solo una manciata di voti ha fatto eleggere il più giovane dei due. Darren può comunque andar fiero dei sui ventisette voti su cento coupon tondi scrutinati. Tanto più se si considera che chi l'ha battuto è stato ben sponsorizzato. Mentre tra le nostre spillate di sesso femminile Harriet ha vinto di una incollatura sulle seconde classificate, Azrael Mistral e Elle McDronick, che si sono divise equamente un gran bel po' di voti. Tra le poche note interessanti dei risultati c'è che quello schifido di Sami Medicine è arrivato al terzo posto e nessuno ci avrebbe scommesso mezzo zellino, mentre nessuno ha proprio votato per il Caposcuola Serpeverde, Anthony Kingstone, unico assente tra gli spillati. Mi sono arrovellata il cervello per capire come mai di questa triste esclusione. Però non ho trovato risposta. E' belloccio anche lui, fa le ronde come gli altri, non ha assegnato punizioni sadiche. E' proprio quest'ultima considerazione mi ha accesso un Lumos in testa. I Serpeverde preferisco i Capiscuola che li mettono in riga. Altrimenti non si spiegano i voti della Mayfair. Mentre per capire perché non è arrivato neppure un voto dalle altre casate, basta il commento di una ragazzina di Corvonero che ho intervistato insieme a qualche altra. Alla domanda: come mai secondo te Anthony Kingstone non ha ricevuto neppure un voto per l'elezione di Mister Spilla? La ragazzina ha risposto un illuminante: chi? Giselle Lanfrad e Rupert Garros non risultano tra i votati e si potrebbe pensare che Serpeverde si sia tutta coalizzata per votare unicamente Harriet, ma non è così. Infatti i due Prefetti Serpeverde non erano eleggibili, avendo vinto il titolo di Miss Incanto la cara Giselle ed il titolo di Mister Fattura il meno caro Rupert, ma hanno comunque raccattato alcuni voti conteggiati poi tra i nulli.
Anche in queste elezioni, come in quelle per Mister e Miss fattura, nell'urna per i coupon ne abbiamo trovati alcuni con dei commenti. Per lo più si rivolgono alle scorse elezioni o sono una risposta al mio ultimo articolo. Sempre come il mese scorso, anche stavolta non mi esimerò certo da pubblicare tutto. C'è un piccolo però. Uno dei commenti presenta infatti qualche commento colorito e delle espressioni poco adatte agli studenti più giovani. Per questo la mia cariiissima caporedattrice ha visto bene d'obbligarmi a censurarle. Ora, non volendo farvi confondere vi avviso che quando troverete l'espressione "Sono una gran testa di Troll", quello è il mio modo di censurare ciò che andava censurato.
 
Un coupon non basta, per quello che devo scrivere. Visto che pubblicate i commenti, adesso, ho deciso di scrivervi qualcosa in più.
Parliamo dell'elezione precedente. Ebbene, da un certo punto di vista è anche normalissimo che non sia stato eletto. Sono sempre impegnato e in effetti il titolo di Mister Fattura non mi si addice nemmeno. Io non affatturo per notorietà o divertimento, ma solo per necessità e da un po' di tempo non ne ho bisogno.
La Kole è un troll che lancia incanti a raffica solo perché è masochista e vuole tante punizioni. Magari ha SONO UNA GRAN TESTA DI TROLL da quando Waleystock se n'è andato.
Un commento anche sulla sua dichiarazione -"non mi pare che in questo castello ci siano ragazzi con QI abbastanza alto da sapersi muovere con un ragazza"-: non mi pare che lei abbia un QI abbastanza alto da non farsi sgamare da prefetti, capiscuola e docenti ogni volta che mette piede fuori dal dormitorio per fare una delle sue solite trollate. A quest'ora, persino col cervello di una puffola pigmea avrebbe dovuto imparare perlomeno come fare a non farsi mettere In punizione un giorno sì e l'altro pure. E poi osa dire che se fosse per lei il castello potrebbe "prendere tranquillamente fuoco insieme a tutti quanti gli altri". Oh, povera incompresa.
La Burton finiva in infermeria, ma perlomeno non prendeva punizioni tutti i giorni. Lei era moooolto meglio e per questo l'ho votata, la volta scorsa. Portava avanti i propri interessi con astuzia ed era un esempio, mentre la Kole pare che abbia interesse solo SONO UNA GRAN TESTA DI TROLL da spillati&docenti.
Di Garros meglio non parlare troppo. Ci sarebbero mille commenti da fare, nonostante sia un prefetto Serpeverde. Minaccia per iscritto, salvo poi non farsi vedere in giro. Crea gruppi di "Spie" per scoprire chissà quali segreti reclutando primini e secondini, ma senza ottenere nulla. Si fa colpire apposta dai bolidi durante gli allenamenti, come ribellione, e per questo viene escluso dalla partita, facendo prendere la Sander al suo posto. Insomma, fa un po' pena, ma vedremo di raddrizzarlo.
In conclusione, potrei dire che l'ultima elezione non è stata Miss e Mister Fattura, ma Miss Punizione e Mister Minaccia. Modificate il titolo, magari.
Un'ultimissima riga per ricordare alla Kole che abbiamo vinto. VINTO. Farmi mandare a dire che sono "un idiota" è stato poco carino, però ha portato fortuna. Vediamo se la porta anche a lei. KOLE, SEI UN'IDIOTA!
Albert Vandenberg
 
E' chiaro che il nostro AV non ha gradito troppo la pubblicazione del suo commento lasciato sul coupon delle votazioni del mese scorso e neppure gli sono piaciute le risposte della mia intervista alla Kole. La sua risposta al mio articolo del mese scorso gliela do per buona. Non l'ha votato nessuno perché sta facendo il bravo. Riguardo alle sue parole su Rosalie non mi nomino avvocato difensore della mia cara compagna di dormitorio, però, essendo questa La Voce degli Studenti, se Rosalie volesse rispondere a questo messaggio io sarei obbligata a concederle la replica. Tanto più che le farò avere il messaggio integrale di Albert, così che possa sapere cosa c'era scritto al posto di "Sono una gran testa di Troll". Però poi basta. Ve la risolvete da soli.
Di tutt'altro genere è il commento lasciato sul coupon che la Burton ci ha inviato via gufo:
 
Ehi Quills, sai fossi in te ci farei un pensierino prima di decidere di lasciare il castello per le vacanze.
Burton
ps: ci vediamo a Londra se decidessi di prendere l'Hogwarts Express
 
Andiamo, Annuccia cara. Un po' di spirito umoristico, non ti farebbe male. Certo, eviterai le rughe d'espressione, ma poi ti ritroverai con un'ulcera a trent'anni. Non sarebbe per niente bello. Comunque ci tengo a rassicurarvi, cari lettori. Ho preso l'Hogwarts Express eppure non mi è successo assolutamente nulla. Chiunque abbia messo in giro la voce che sono scesa dal treno trasfigurata in un porcellino della Llewellyn è solo una malelingua. Non ho paura della Burton ed anzi, vi invito tutti a leggere il prossimo numero della Voce, dove, in occasione dell'elezione di Miss e Mister Valentino avrò l'onore di intervistare Robert McReady, di ritorno fresco fresco da Mornay, che sono certa ci delizierà tutti con un sacco di notiziole interessanti sulla sua love story con la signorina Burton. Non perdetevelo! Soprattutto tu Anne.
Un ultimo, sintetico, ma utilissimo commento anonimo è stato:
 
Quills sicura di non aver modificato le votazioni di Mr e Mrs Fattura?! La Kole ok, ma Garros! E' solo un bullcrup bullone!
 
Ci tengo a precisare che io non ho mai neppure pensato di alterare i voti e, se l'avessi fatto, non sarebbe stato mai per far vincere Rupert Garros. Non che io abbia niente contro di lui, ma… non l'avrei fatto. Comunque questo commento mi dà l'opportunità di introdurre in maniera fluida il premio che Garros non ha potuto/voluto – sbarrate voi la parola meno appropriata secondo il vostro pensiero – ritirare: la sua intervista.
Ciao, Rupert, mi spiace doverti disturbare negli spogliatoi mentre fai la doccia, ma non mi hai lasciato altra scelta. Comunque ti consiglio di farti visitare. Quello non è normale.
Ha un gran brutto neo sulla schiena.
Iniziamo con le domande. Cosa hai provato quando hai scoperto che i compagni ti considerano il più temibili fattucchiere della scuola? Ritieni di aver subito un'ingiustizia o vuoi cercare di spiegarne le ragioni, se le vedi, di questa nomina così poco lusinghiera?
«Nomina poco lusinghiera? Mi pare la nomina più giusta di questa terra. Finalmente qualcuno si è accorto di ciò che valgo.»
Anche questo ritiene che affatturare le persone sia cosa buona e giusta. Dov'erano questi quando veniva distribuito il buon senso continuo a domandarmi io? Va bene difendersi, ma far male a qualcuno solo per dimostrare di valere qualcosa, solitamente prendendosela con i più piccoli che senso ha? Non posso credere a quel che sto per dire ma… sono d'accordo con Albert.
Sì, ok. Passiamo ad altro. Quali sono le fatture che utilizzi più spesso quando qualcuno ti fa saltare i nervi? E quali sono i tuoi limiti? Insomma cosa non faresti mai ad un altro ragazzo? 
«Non c'è nulla che non farei, tutto è permesso. Il mio incantesimo preferito sono quelli di fuoco, mi piace minacciare le persone bruciando pezzi di divisa.»
Questo è un Prefetto. Consiglierei una visitina da un Guaritore anche al corpo insegnanti se non fossi così rispettosa della loro figura… ma se lo facessi consiglieri ti trovarne uno proprio bravo.
La tua elezione è stata disturbata dalla candidatura di due ex-studenti. Cosa pensi di questo strano comportamento della Burton e di Owen?
«Burton era una leggenda, doveva vincere. Owen un megalomane che dovrebbe crescere.»
Owen, io ci tengo a dissociarmi da questa affermazione. Tu non sei un megalomane che dovrebbe crescere. Cioè, forse un po' megalomane lo sei, ma sei cresciuto più che abbastanza. Cioè, sei più alto di me e sono convinta che saremo una splendida coppia. Se mai vorrai ripensare a quell'appuntamento che ti ho offerto un sacco di volte e che tu hai sempre rifiutato, basta un gufo.
Presupponendo che tu sia stato tanto intelligente da non esserti autovotato. Anche se il tuo commento in bacheca lascia qualche dubbio. Sarei curiosa di sapere chi hai votato o avresti votato, se non l'hai fatto?
«Non mi sono autovotato, ho solo costretto qualcuno a farlo, semplice. Io avrei votato Kevin Mordey. Ma non l'ho fatto.»
Confido nel fatto che abbia visto nell'U.F.F.A. un modo per far vedere quanto vale e come riuscirà ed evitare di passare da carnefice a vittima. La domanda che avevo preparato come successiva cade proprio a fagiolo soporoso.
Cosa pensi del premio che ti è stato assegnato e della costituzione dell'U.F.F.A.? Non farti frenare dal fatto che siano entrambe mie idee. Non me la prenderò a male nel caso non ti piaccia.
«…»
Non c'è proprio stato verso di fargli dire una parola a tal proposito. Si è trincerato in un silenzio imbarazzante… per lui, visto che ho anche cercato di appellare il suo asciugamano per spingerlo a darmi retta mentre gli ripetevo più volte la domanda. Niente. Quindi ho continuato.
In questa serie di interviste vorrei cercare di capire e far arrivare a chi legge cosa sia Hogwarts per gli studenti che si distinguono nei diversi ambiti. Quindi: cosa rappresenta per voi Hogwarts? 
«Un centro di addestramento per diventare più forte.»
Questa è troppo facile. Sarebbe come rubare le caramelle ad un bambino.
Rupert, tu mi risulta abbia avuto diverse ragazze, ma nessuna sembra riuscire a durare più di tanto. Cattiva stella o il tuo caratterino indomabile diventa troppo per ogni fanciulla che trovi il coraggio di avvicinarsi a te?
«Direi che nessuna è alla mia altezza.»
Guardate, io avevo anche l'intenzione di chiedergli se gli andasse di uscire con me, così da dimostrargli che in giro ci sono ragazze più che degne di lui ed anzi, che dovrebbe baciare dove cammino, nel caso, ma alla fine ho deciso che forse era meglio aspettare che cresca un altro pochetto. Comunque, terminata la consegna del premio più esclusivo di ogni elezione, posso passa ai vincitori dell'elezione del mese di Gennaio: Harriet Mayfair ed Heert McNails. Visto che Heert si è portato sul palco anche la Whiteheart ho deciso di fare qualche domanda anche a lei. E' stato proprio questo trascinarsi dietro Sylvia che mi ha ispirato a bruciare le tappe e cominciare con ciò che solitamente lascio alla fine dell'intervista.
Di solito lascio la domanda rosa alla fine dell`intervista, ma oggi è quanto mai primaria. Non per te, Harriet, ma per gli altri due sì. Sylvia, cosa ti ha spinto a propagandare in questo modo la candidatura di Heert come Mr Spilla? C`è del tenero tra voi, ammettetelo. Non rimarrà tra di noi, ma i giovani amanti devono condividere il loro amore. Heert, fai l`uomo e confessa il tuo amore come regalo e ringraziamento per la vincita che ti ha fatto ottenere.

Heert e Sylvia: «N-NOOOOO, non c`è niente fra di noi… assolutamentissimamente nulla.» Hanno risposto in coro. Dovevate vederli affrettarsi a negare l'ovvio. Ho fatto momentaneamente finta di nulla e mi sono rivolta alla mia concasata.
Con questo non voglio oscurare te, Harriet cara
.
Harriet: «Oh, puoi anche trascurarmi.»
Povera illusa. O, più probabilmente, lo sapeva lei e lo sapevo anche io che non sarebbe mai successo.
Per quanto mi sforzi il fatto sentimentalmente più interessante che ti riguarda è ancora la tua partecipazione al Ballo del Ceppo con uno dei Campioni Tremaghi. Vi sentite ancora? Come è andata a finire tra voi. Il bel Transilvano ha lasciato il cuoricino in Scozia?

Harriet: «Non penso che… a qualcuno interessi, e comunque andavamo solo d`accordo, tutto qui.»
Ho messo su la mia espressione più maliziosa che ho potuto, tornando a guadare anche agli altri due, ma nessuno si è voluto sbottonare di più e mi sono dovuta arrendere.
Come siete carini tutti rossi di imbarazzo.
Harriet: «Non stavo arrossendo!»
Sì, che stava arrossendo.
Che teneri a nascondere l'evidenza.

Sylvia: «Non nascondo l`evidenza, visto che non c`è nessuna evidenza da nascondere.»
Ok, farò finta di credere a tutti e tre. Anche se… l`affiatamento tra voi due, Heert e Sylvia, è lampante. Come era lampante che ci fosse del tenero tra te, Harriet, e il grande e grosso Todor. Comunque, se non state insieme e vuoi parlargli di me io non mi lamento, eh! Tranquilli. La linea direzionale della Voce è: niente gossip. Quindi le domande rosa finisco qui. Se, però, volete condividere con noi qualcosa di sentimentalmente interessante non vi dovete certo tacitare per colpa della mia Caporedattrice. So per certo che il gossip piace anche a lei. Solo che ha paura che la Burton la schianti se permette che la Voce cominci a somigliare all`Eco. Cosa che tu Harriet sai bene. Anche se neppure io voglio che somigli all`Eco. Ripensandoci, tenetevi per voi i vostri sentimenti. Non ci interessano… troppo. Harriet, Heert, ditemi, cosa provate ad aver vinto questo titolo? Ve lo aspettavate? I candidati erano un numero decisamente ristretto e, a parte Kingstone, tutti hanno ricevuto almeno un voto. Anche Garros e Lanfrad, che non erano eleggibili. Insomma, la scuola si è divisa e siete venuti fuori voi. Che bello!

Harriet: «Uh, stupore, sì. Non me lo aspettavo. Ma non mi fraintendere. Io me lo merito. Ma di solito queste cose le vince chi è tanto simpatico quanto… inadeguato.»
Per dovere di cronaca devo informarvi che mentre diceva questa frase ha buttato un occhio ad Heert, magari me lo sono solo sognato, ma… mi è proprio parso che guardasse lui.
Heert: «Ehm… Allora, direi soprattutto felicità, ma anche tanto stupore…cioè, dopo la splendida campagna elettorale di Sylvia forse un po` me lo aspettavo, ma è stata comunque una bella sorpresa. Anche se in effetti ero convinto che avrebbe vinto Sami. cioè, volevo dire Darren. Sì, perché Darren è un Grifondoro. Mi dispiace solo che Elluccia non abbia vinto Miss Spilla.»
Che screanzato, non si è neppure scusato con Harriet a cui a quanto pare sperava non andasse il titolo.
Sylvia, troppo presa a negare l`evidenza o quel che è, non hai risposto alla mia domanda principale: cosa ti ha spinto a sponsorizzare l`Elezione di Heert?

Sylvia: «Uhm, non me n`ero dimenticata! Stavo per rispondere. Mi sembra anche abbastanza semplice capire perché abbia deciso di aiutare il mio car… uhm, aiutare Heert a vincere: il premio! Non potevo rischiare che quei libri andassero a chissà chi. L`unico modo per assicurarmene la lettura ed il loro, uhm, possesso, diciamo così, è stato proprio questo. Poi si merita davvero la nomina di Mister Spilla. Cioè, non ha messo in punizione nemmeno una persona. Nemmeno il più cattivo. Questo perché l`ha fatto rigare dritto con la sua… persuasione e la sua… tenerezza, sì.»
Sì, ed io sono una giocatrice di Quidditch. Ok, far finta di crederle, ma lei ora ne ha approfittato. La sappiamo tutti la vera ragione, no? Do al massimo un mese a Sylvia ed Heert prima che venga allo scoperto che stanno insieme. Non di più.
Le parole di Sylvia mi spingono a chiedervi: avete apprezzato il regalo? So che ad alcuni leggere non piace troppo, ma tenete presente che quei libri valgono un bel po`, soprattutto la copia dalla rilegatura esclusiva che avete avuto come simbolo della vostra nomina. Mi raccomando, ricordatevi di prendervi tutto quando andate via che sono un po` ingombranti e non saprei dove metterli.

Harriet: «Oh, sono entusiasta. Non vedo l`ora di averli fra le mie mani e ven… dèrli. Vedèrli.» Anche lei ci crede stupidi. Il Ghirigoro potrebbe non essere troppo felice di queste risposte, quindi, diversamente da Harriet ed Heert, io vi invito tutti a comprare molti libri per riempire ripiani su ripiani delle vostre librerie. Comprate al Ghirigoro.
Heert: «Ovvio che ho apprezzato, anche se sono degli stup… volevo dire dei fantastici libri. GRAAAAZIE. E poi in effetti sono curioso di leggere il libro con la copertina d'oro. A proposito, è oro vero-vero?»
Sì, sì, oro vero. Verissimo. Invece i vostri rimandi alle punizioni mi spingono a chiedere: Harriet, ti penti mai di una tua punizione? Ormai sono diventate quasi leggenda tra un`intera casata costretta a consumare pasti a velocità incredibili e studentesse, sicuramente colpevoli costrette a dormire vicino al camino e pasti da consumarsi inginocchiate. Lo scrivevo giusto nel mio ultimo articolo: non hai paura delle possibili ritorsioni di qualche genitore arrabbiato che voglia la tua spilla su un piatto d`argento?

Harriet: «Beh, non ho mai ricevuto lamentele e, comunque, il Vice Preside mi ha sempre appoggiata, segno che… insomma… approva i miei metodi.  Ah, e comunque no, non mi pento. Né mi diverto. piuttosto mi accerto che chi lavorerà per me tra qualche anno sappia fare il suo mestiere.»
Che Powell sia dalla sua parte probabilmente è una garanzia sulla sua immunità, ma non la mette certo al riparo dall'essere in torto marcio. Professor Powell, se sta leggendo, ricordi che questo è un giornale, un porto franco da possibili ritorsioni. Se vuole sfogarsi con qualcuno si sfoghi con Garros.
Uhm… bene, bene! A parte il fatto che io un po` ti ho odiato per come ci hai costretti ad ingozzarci in stile animali per quasi quattro mesi. Soprattutto visto che io non ho lanciato un bel niente il giorno della cerimonia di inizio anno. Va beh, comunque sia, alla fine dei conti, è passata. Giuro che non ti porterò rancore per il resto dei tuoi giorni, visto che io sono più giovane e vivrò di più. E neppure cercherò un modo di vendicarmi con questo articolo. Sono una giornalista seria, io
.
Harriet: «Non ho mai detto che non potevate schiantarli voi, i colpevoli. Scherzo. Guarda che poi voglio revisionare questa intervista.»
Ovviamente, Harriet, ovviamente. Non avrai mica pensato che avrei fatto visionare tutto alla Lowenn all`ultimo minuto prima della stampa solo per impedirti di censurarmi? Non ci sarà niente di malevolo e scorretto e tu chiaramente non mi censureresti mai anche se potesse servire.

Tutta fuffa, farò di tutto per non permetterle di leggerlo prima.
Heert, Sylvia dice che tu non hai mai messo in punizione nessuno. La domanda sorge spontanea: perché? Eppure Hogwarts pullula di studenti che chiaramente se le cercano. Non ti senti abbastanza autorevole, hai il cuore troppo tenero oppure sai come si sta dall'altra parte della barricata e temi la legge del contrapasso?

Heert: «Umh…in effetti non mi è mai capitato di vedere studenti fare qualcosa di troppo grave, per cui non mi sembrava il caso di punire qualcuno soltanto per averlo visto giocare con un fresbee zannuto o lasciare una caccabomba davanti al dormitorio. Per me non avrebbe senso punire per errori che capita a tutti di fare…E POI NON INSULTARE IL MIO CUORE. Lui è puro come quello di ogni Grifondoro.»
E' vero, scusami. Sei un vero macho protettore degli indifessi.
Non è un errore della pressa.
Poi parliamo di un appuntamento per il prossimo fine settimana. Tanto non stai con Sylvia, né con nessun'altra. Dopo, dopo. Ora le ultime due domande di rito. La prima riguarda il vosto coupon. Per chi avete votato? Heert, abbiamo capito che ha votato per la McDronick, ma ti sei autovotato?
Heert: «Sì, ho votato per Elluccia. Perché è bravissima. E' tanto buona e tanto gentile, oltre ad essere la migliore Prefetta della scuola -scusa Harriet. Ovviamente non mi sono autovotato, non avrei mai mai mai fatto una cosa del genere. Scusa Sylvia se non ho seguito la tua campagna elettorale… Comunque ho votato per Luys, anche se non è più prefetto l'anno scorso secondo me era il migliore, quindi meritava il mio voto.»
Bene, per lo meno ora si è scusato e notare come abbia dato un voto nullo per non avvantaggiare gli avversari. Ah, c'è un subdolo Serpeverde sotto quel faccino gentile, velo dico io.
Sylvia, ovviamente hai votato per Heert come Mr Spilla, ma il tuo voto al femminile a chi è andato e… non hai pensato che questo tuo sponsorizzare un Prefetto di un'altra Casa ti avrebbe inimicato il tuo Prefetto ed il tuo Caposcuola?
Sylvia: «Ho votato per Niamh Davies. Non te la prendere Jackie, ti voglio bene lo stesso! Uhm, perché dovrebbe inimicarmi Sami e Oscar? Li faccio sempre allenare tanto come vogliono, quindi non credo si lamenteranno se invece di votare per loro ho sponsorizzato Heert. Cioè, Sami ed Heert si vogliono bene, no?»
Che chieda conferma ad Heert della cosa la dice lunga su quanto si sia informata prima e quanto le stia a cuore la faccenda.
Sylvia: «Mmmmh, comunque no, loro mi vogliono bene lo stesso, anzi credo preferiscano abbia votato per Heert che per un'altra grifolagna o una serpescema – senza offesa, eh.»
No, chi si offende? I Serpeverde si vendicano senza rancore.
Harriet, cara, manchi solo tu. Chi è secondo te lo spillato migliore. Il nostro McNails? E la caposcuola? Scommetto che hai votato Giselle per annullare il tuo voto! Visto che col crucco sei solo amica, magari la sera, tra una ronda in un corridoio, una controllatina ad un`aula deserta con… Houtlock, non so? Oppure Trott. Tanti anni rivali nella B1 magari ha fatto… no, ok! Sto esagerando, poi me lo censurate.

Harriet: «Lo sai: io non voto mai… quando sono fra le alternative. Sono una persona neutrale… e di certo non vado a dare manforte a qualcun altro. Ma se vuoi ti posso dire chi avrei votato se fossi stata una… semplice studentessa.»
Sì, sì, dimmi per chi avresti votato se l`avessi fatto.

Harriet: «Va beh, sì… Giselle per empatia. Perché condivide le mie stesse sofferenze. Mentre per i ragazzi… boh, guarda, la situazione è disastrosa. Darren è stata una scelta molto… innovativa, che in effetti non condivido. Però, come persona lui ha una cosa che ogni mago dovrebbe avere; o, meglio, non ha una cosa che secondo me andrebbe tolta a molti, molti ragazzi.»
La domanda rosa era solo una. L`ultima domanda, quindi, è quella d`opinione. Per capire cosa sia 
Hogwarts per gli studenti. Cosa rappresenta per voi questa scuola? Fatemi sciogliere in lacrime!
Heert e Sylvia: «Uhm, cioè dobbiamo rispondere davvero?»
Sì, in teoria avrebbero dovuto, ma ho trovato carino lasciargli concludere l'intervista come l'hanno iniziata con questo puffolosissimo coro non preparato. Si amano, si amano.
Harriet: «Va beh, Hogwarts è… come la Stamberga Strillante. Bellissima. Evocativa. Ma piena di spettri. Servirebbe una disinfestazione. Se capisci che intendo.»
In realtà non ho capito benissimo che intendesse, ma a quel punto sono stata distratta da Heert che, finiti i tramezzini che avevo portato per cercare di placare la fame degli intervistati, sembrava pronto a mangiarsi il vassoio. Quindi li ho congedati velocemente. Passiamo quindi all'ultimo punto dei quest'articolo. L'elezione del mese prossimo.
 
 
Qui penso proprio che faremo furore. Venghino bellocci e bellocce della scuola, venghino. Questo mese premieremo voi. Chi è il ragazzo che ci sa fare di più con le ragazze? Chi è la ragazza con similpoteri Veela? Lo scopriremo il mese prossimo dopo lo spoglio dei coupon che come sempre dovrete diffindare da questa stessa pagina, compilare ed inserire nell'urna che esporremo il pomeriggio del 10 Febbraio subito dopo le lezioni. Se siete tra gli abbonati adulti, invece, basterà inviare via gufo il coupon compilato a La Voce degli Studenti, Hogwarts. Vi assicuriamo discrezione ed anonimato. Non apriremo il coupon sino al pomeriggio del 10. Tutti i nostri lettori dovrebbero però ricordare che ci sono alcuni studenti che non possono essere votati. Quindi niente Thingread, Lucky o McNails mi spiace per voi. Neppure niente Garros, ma non credo che qualcuno l'avrebbe votato in questo caso. Allo stesso modo sono escluse la graziosissima Giselle, la carismatica Rowena, l'indomabile Rosalie e la impenetrabile Mayfair. Il pomeriggio della votazione saranno sul palco come ospiti la PlayWitch comparsa su PlayWizard nell'Agosto 2068 e Cercatrice in ascesa della massima Lega Krystal James ed il PlayWizard comparso su PlayWitch nel Luglio 2066, rampollo della famiglia Medicine, prossimo Guaritore e Gran Pozionante Stephen Medicine. I due ci intratterranno con il loro charme, il racconto della loro esperienza come modelli e consegneranno ai vincitori il premio ad O.C. per l'occasione, che consiste in una fornitura per un anno di prodotti di bellezza gentilmente offerti dal "Red Carpet, la bugia perfetta" negozio di Hogsmeade dove la bellissima e bravissima Zoe Davis è impegnata a produrre ogni giorno ottimi prodotti pozionistici per la cura del nostro corpo. Mi raccomando, al prossimo fine settimana ad Hogsmeade fateci un salto.
 
Britney Quills. E' una sestina Serpeverde. Veste spesso e volentieri di rosa e fuxia. Ha le ossa grosse, dice lei. Altri dicono sia grassa, altri ancora che abbia sangue di gigante. Va forte negli incantesimi domestici. E' profondamente romantica, ma ha dovuto imparare a nasconderlo. Le piace il gossip e, pur sapendo che a La Voce degli Studenti non è ben visto, non riesce a non farne almeno un po' in ogni suo articolo. Sogna di sposare un buon partito e mettere al mondo tanti figli. E' sempre a caccia di appuntamenti nella speranza di incontrare l'anima gemella. Se siete maschi, l'avete conosciuta ed ancora non vi ha chiesto di uscire: preoccupatevi, vuol dire che siete ripugnanti.