ovvero Anne Burton Rosalie Kole e Rupert Garros

Come c’era da aspettarsi, questa è stata un’elezione un po’ più interessante delle altre. Almeno dal punto di vista dello spettatore. Prima di tutto a pochi giorni dall’uscita dello scorso numero ho ricevuto due gufi tanto promettenti quanto patetici. Anne quel gran pezzo di ippogrifo di mio cugino Burton e Lawrence scopiazzatore Owen hanno sentito l’impellente bisogno di rompere le Pluffe alla sottoscritta ed al giornale facendo qualcosa di non permesso dal regolamento dei nostri concorsi, candidandosi. I TITOLI SONO PER GLI STUDENTI e, visto che ci siamo, SE UNO STUDENTE HA GIA’ VINTO UN TITOLO E’ ESCLUSO DALLE ALTRE COMPETIZIONI. La redazione della Voce non cederà alle pressioni di Un Ragazzo Anti-Sistema, chiunque esso sia, e neppure eleggerà qualcuno non più studente di Hogwarts, anche se quel qualcuno sono una ex direttrice ed il suo vice. Siamo però abbastanza educati da informare i suddetti candidati ed i votanti anti-sistema su come siano andate le cose. Se fossi cattiva inserirei i loro voti tra i nulli senza specificarne il numero e rimarrebbero per sempre nel dubbio. Essendo quasi Natale e visto che questa iniziativa è forse la cosa più interessante successa prima di un’elezione, però, non lo farò.

Mister Fattura
Voti Votati
24 Rupert Garros
21 Kevin Mordey
2 Tommy O’Flynn, Gabriel Cobain
3 Bianco
12 Nulli (tutti per Lawrence Owen)
Miss Fattura
Voti Votati
19 Rosalie Kole
8 Alice Leary
2 Cressida Draven, Sylvia Whiteheart, Melanie Sheridan
6 Bianco
25 Nulli (21 Anne Burton, 2 Rupert Garros e 2 Rosmilda Welkentosk)

Che dire? Anne Burton ha preso più voti di Rosalie Kole, a cui, comunque, va il titolo. Quindi è lei la vincitrice scelta dai votanti. Mentre Lawrence Owen si è fermato ad un onorevole o patetico quanto la sua candidatura, a seconda dei punti di vista, terzo posto dietro Rupert Garros e Kevin Mordey. Vorrei anche far notare che il tizio Anti-Sistema non ha votato, visto che la Lanfrad, per cui rompe le Pluffe ogni mese, non ha ricevuto neppure un voto. Cioè, almeno tu vota Anti-Sistema, altrimenti che rompi a fare? A parte queste considerazioni, la prima cosa che salta agli occhi da questa classifica è che ancora persiste quel banale luogo comune che i Serpeverde siano brutti e cattivi. Kole: serpeverde. Leary: serpeverde. Draven: Serpeverde. Serpeverde anche Burton, Owen ed il vicitore maschile Garros. Giusto Mordey si è distinto, si fa per dire, venendo fuori dal gruppo di studenti di altre casate con uno o due voti. Se devo essere sincera, mentre stavamo facendo gli spogli ho seriamente sperato che la spuntasse lui. Il premio che ho pensato per questo concorso è straordinariamente divertente e karmico, ma ho sottovalutato le conseguenze che avrebbe avuto sulle casate dei vincitori del titolo. Sono però certa che Powell non me ne vorrà troppo e che mi perdonerà un’idea nata con le migliori intenzioni. Ok, sono spacciata. Speriamo che non se ne accorga e tanti saluti. In fondo il giornale esce il 20 dicembre ed il 22 sarò sul treno per Londra. Dovrei riuscire a scamparmela da punizioni varie ed eventuali. Sia mai che mi ritrovi inginocchiata alla tavola dei Serpeverde o a dormire davanti al camino della sala comune come la Kole. Che vergogna! Anche se non credo che mio padre permetterebbe una cosa simile. Cioè… lo spero. Anche se l’idea di farmi trasferire a Durmstrang… meglio stare inginocchiate in Sala Grande. Forse. A parte le mie considerazioni su eventuali punizioni. Serpeverde regna nel mondo delle fatture e questo per i Serpeverde non è un bel biglietto da visita.
Un altro punto di merito per queste elezioni è che abbiamo avuto una gradità novità: nelle schede abbiamo trovato alcune note. Ovviamente non mi posso esimere dal rendervene partecipi. La prima viene da una scheda con il nome di Mr Fattura lasciato in bianco. Il votante scrive così:

Seriamente, Mister Fattura dovrebbe essere un Serpeverde. Mi autovoterei come unico candidato decente, ma non lo faccio per correttezza. (L.O. si può attaccare all’Hogwarts Express, al contrario di A.B.) A.V.

Andando a decriptare oserei dire che:
a)A.V. è un masochista. Il premio per questa elezione era una sana umiliazione da parte dell’U.F.F.A. (Unione Fattucchieri dalle Fatture Accorte) fondata da me medesima. Se non lo sapeva, meglio che si tenga più informato.
b)A.V. non trova molto simpatico L.O. Io suggerirei a L.O. di ricordargli chi è stato un Campione Tremaghi e chi no. Ma è solo un suggerimento.
c)A.V. è talmente l’unico candidato decente che non l’ha votato nessuno.
d)A.V. ha votato per A.B. andando contro il sistema. Sti due boccini.
e)A.V. poteva anche scrivere i nomi per intero tanto si capivano benissimo e chi non li ha capiti è un Troll.
La seconda nota era mooooolto più interessante:

Ciao, Britney. Sono Rob rovina l’insieme McReady.
Non c’è nessun concorso per me, come minimo un giorno dovrai intervistarmi a parte.
Se nel tuo articolo scrivi che per me Miss Fattura sarà sempre la MIA Anne, ti faccio arrivare la foto del cadetto che vuoi tu.

Non serve vi dica che sono andata in Felix Felicis. Lo intervisterò volentieri nel mese di Febbraio, quando assegneremo il titolo di Mister e Miss Valentino. Perchè la sua nota è dolcissima e mi fa quasi pentire di averlo trattato male perché si è fatto fotografare con gli altri cavalieri del suo corso rovinando la foto. Quasi. Non mi voglio accontentare della foto del cadetto, ma, mirando ad avere anche un appuntamento, dovevo strafare. Quindi ho contattato la Burton e mi sono subito procurata un’intervista dove farle sapere di questa nota a tradimento, così da avere modo di essere presente e poter annotare la sua reazione. Ho incontrato Anne la mattina del 15 dicembre. Era al castello per non so quale strampalata iniziativa di quella fuori di testa della Heyannir, che pur essendo Tassorosso scrive lettere aperte al giornale dei Corvi, invece di mandarle alla redazione dell’unico vero giornale della scuola. Tornando a noi, vi dicevo di Anne Burton. E’ stata amabile come sempre. Il che vuol dire che ricevere uno schiantesimo in pieno petto in confronto sarebbe stato meglio. Basta notare come sia stata lei ad iniziare l’intervista e non io.

«Ho notato la pergamena in bacheca mentre venivo qui. Credo che ci sia un grosso errore, grosso almeno quanto una Rosalie Kole di troppo.»
Non c`è nessun errore. Possono essere eletti esclusivamente gli studenti. Come ti ho scritto, tu hai ricevuto più voti, ma non essendo più una studentessa i tuoi voti sono stati conteggiati come nulli.

«E com`è che questo non è stato riportato in bacheca?»
Dai, Burton, non puoi prendertela perché non ti abbiamo eletto. Se fossi stata tu la vincitrice non avrei trovato nessuno che ti… consegnasse il premio. In più sapevi benissimo che non ti avremmo eletto, ma contavo con questa intervista di farti avere la visibilità che volevi o qualsiasi altra cosa volessi candidandoti. La mia prima domanda è proprio questa: cosa demone di bassa lega volevi? Perché candidarsi per questo titolo e non per un altro?

E’ così che ho ripreso in mano la situazione cercando di farle capire che a fare le domande dovevo essere io e non lei. Ovviamente non ha recepito o ha fatto finta di non farlo.
«Visibilità? Pensi davvero che l`abbia fatto per questo? Ok, ritiro quello che ho detto in precedenza: non sei poi così sveglia (NdBrie: mi ha detto che mi trova intelligentissima, meravigliosa ed un sacco di altri complimenti che non vi sto a dire perchè sono modesta). Hai presente a chi avete fatto credere di essere miss Fattura, sì? Rosalie Kole… per tutti i muffin risparmiati dalla O`Neil, andiamo! Una volta che ho lasciato il castello in questa scuola si è perso il saperci fare, non giriamoci attorno. E spero di non dover spiegare davvero cosa intendo perché vorrebbe dire che davvero questo posto sta cadendo in basso. Miss Incanto non è qualcosa che rientra nel mio modo di fare, anche se ho vinto due Tornei di Duello, meglio ricordarlo. Il Quidditch come si sa non è nelle mie passioni, grazie a Salazar, ma… diciamo che l`ho fatto per i marmocchi. Ti va bene come motivazione alternativa al ristabilire i giusti concetti? I marmocchi sanno bene che non c`è nessuno che può raggiungere il mio livello. Pensa che snaso giallo… Harris lì, uno dei gemelli, mi ha anche scritto per dirmi che mi aveva votato. Kole e Garros… no, non mi ci fare pensare che si debba credere che loro sono i modelli di mister e miss fattura. Potrei sentirmi male per davvero.»
Nonostante tutte le domande sciorinate in quest’ultima risposta ho deciso che non avrei risposto a niente che non fosse strettamente pertinente all’intervista.
Ooooh! Che bellissima motivazione. La mia era una ipotesi come un`altra. A parte questo tuo altruistico bisogno di un educatore rude tra gli studenti e la tua scontentezza per i nomi che sono venuti fuori, cosa pensi del fatto che i due vincitori siano entrambi Serpeverde?

«Penso che in questa scuola ormai si associno le casate a quelli che dovrebbero essere i fondamenti dati da chi le ha create. E che molto spesso non lo sono, per inciso. Quindi a Serpeverde oltre ai casi umani, mi pare che Harriet abbia scritto qualcosa in merito, ci dovrebbero essere anche i castigatori. Ripeto, tutto questo aveva senso un tempo, per quanto mi riguarda ora le casate sono tutte uguali. Secondo te ci sono ancora il coraggio Grifondoro o la sagacia dei Corvonero?»
C`è un quartino a grifondoro che si dice sia parecchio coraggioso ed io, non vorrei essere presuntuosa, ma credo che Salazar approverebbe la mia appartenenza ai suoi studenti. Però devo ammettere che sui Corvonero hai ragione. Tutti Troll.

«Chi sarebbe costui? Rothenberg? Non lo conosco abbastanza per dirlo, ma se è veramente come dicono sarà il Billywig nero del caso. Il resto penso sia abbastanza stravolto, lo è già da un paio di anni almeno. E no, non è il mio caso, prima che tu possa insinuarlo o chiedermelo. Credi o ne sei sicura? La differenza sta tutta lì.»
Ne sono sicura, Burton. Il “credo” era giusto per forma. Probabilmente era prevedibile che i vincitori sarebbero stati Serpeverde. Forse avrei dovuto premere per un altro tipo di premio che non umiliasse degli studenti della nostra Casa. Pensi che la Casata ne sarà umiliata?

«Garros e la Kole per me non sono Serpeverde quindi no, non stai umiliando la Casata. Stai solo dando modo di mostrare come non siano affatto Miss e Mister Fattura. Potrei anche chiedere a qualcuno di regalarmi il ricordo dell`evento, ora che ci penso. La casata di Serpeverde però non può risentire di una simile trovata, geniale come le lezioni di Peddle, tra l`altro.»
Ti
ringrazio. Avesse vinto Mordey, sarebbe stato molto meglio, ma pazienza. Se tu fossi stata a scuola ed avessi vinto, cosa avresti fatto per sottrarti al premio? Perché ho tirato su un bel gruppetto di persone e si sa che il numero fa la differenza. Probabilmente non avresti avuto scampo neppure tu! Ho istruito il gruppo dell`U.F.F.A. proprio per castare incantesimi che ledano l`orgoglio, più che il corpo. Tarantallègra, Levicòrpus, cose così. Ridicole, più che dannose.
«Nessuno avrebbe scagliato niente. Potresti averli istruiti quanto vuoi ma… usare un incantesimo contro di me sapendo che per i mesi che restano da qui a giugno si avrebbe una vita d`inferno? Chi mai potrebbe essere così stupido? A parte Sami Medicine. O qualcuna delle settimine che amano gli scherzi fuoriluogo. O… ho già detto che i Corvonero sono sempre più stupidi, vero? Sì, forse questi soggetti avrebbero potuto. Ma non so se poi sarebbero riusciti a leggere quest`intervista. La Drybottle vieta ancora l`ingresso dei giornali in infermeria dopo che ho cercato di uccidere Gregor per lo scherzetto della Sala Grande?»
Ora, la sicurezza della Burton è ammirevole, ma per una che passava più tempo in infermeria che a lezione tanta sicurezza non so bene da dove le venga. Fidati, Burton, qualcuno per affatturarti l’avremmo trovato… ai tuoi tempi. Comunque visto che continuava a far domande ho dovuto cercare di farle notare la cosa.
Burton… potresti evitare cortesemente di porre domande nelle risposte? Sai, sono io l`intervistatrice. Poi è anche maleducato rispondere ad una domanda con mille altre domande. Quindi sii cortese… per favore. Senza offesa, ovviamente.

«Sei tu l`intervistatrice, no? Spetta a te fare in modo che non abbia dei quesiti da porre.»
Certo, stupida io che non ho tirato in ballo lo scherzo di Darsel anticipandola. Ma per favore. Comunque sono stata così gentile da non farle notare che tutte o quasi le sue domande erano perfettamente inutili al fine della nostra intervista. Non è che ne avessi paura, eh! Solo cortesia.
A te non viene in mente nessuno delle diverse casate che possa incarnare uno dei fondatori? A parte Tassorosso. Quelli sono tutti Tassi sicuro. Sono anche curiosa di sapere chi secondo te è il rappresentante migliore delle casate che tu abbia mai conosciuto. Un maschio ed una femmina per ognuna, per favore. E se volessi anche dirmi chi avresti votato come Miss e Mister fattura completeremo il quadro. Puoi sempre scegliere tra tutti quelli che hai conosciuto ad Hogwarts come studenti. Non necessariamente quelli di quando eri al settimo anno, visto che mi pare di capire che secondo te a scuola non c`è nessuno al momento che ne sarebbe degno.

«La Barmoral era una buona Tassorosso, per quello che ho potuto vedere. Così come Powell tra i Serpeverde, ma immagino tu voglia farmi fare qualche nome di studenti o ex allievi. Miss fattura avrei detto Lela Camden, meglio che nessuno se la ricordi tuttavia, e Veii Theafting, suvvia. Quel ragazzino non è niente male, malgrado le sue stupide convinzioni sulla purezza di sangue. Quanto allo spirito di casata… Grifondoro è facile: Rosalie Goldflower e.. Gregor Stars. E prova a dirmi che ho sbagliato cognome, così ti mostro perché sono miss fattura.»
Sia mai!
«Tassorosso direi Juliet Lucky, sicuramente e non per quello che puoi credere tu, e coso lì… Leroi Gordon. Tra parentesi, ho letto qualcosa di quello che scrive e non è male tra l`altro. Corvonero… oh Salazar! Non mi sono mai andati a genio, ma direi Cerfield e la James. Mentre Serpeverde… la Himbeerin e Rafael McAnis. Visto che ci sei aggiungi pure i miei saluti a Stephen Medicine, l`avrei candidato per qualche premio. Oltre che le ladies, loro capiranno. Visto che ci siamo aggiungi anche che mi spiace ENORMEMENTE che Lawrence sia ritenuto meno mister fattura di Garros e persino di Mordey. Tremendamente. Dispiaciuta. Ma visto che ha copiato la pergamena che io ho fatto appendere in bacheca probabilmente vorrebbe copiare anche il risultato ottenuto e.. non è possibile, già.»
Ooooh, McAnis… Medicine. Quanto erano grinzafigi. Ottime scelte, compresi quelli delle altre casate, facevano meno schifo degli altri, diciamo. Tranne Gordon Coso, lì. E` giusto passabile.

«Preferisci Wiamer? Perchè anche lui è un Tassorosso nell’anima, anzi mettili a parimerito. A parte questo… per essere definiti dei buoni maghi bisogna essere alti e di buon aspetto. Tipico. Posso dire anche i miei miss e mister spilla? Mi pare che il prossimo concorso sia questo, no?»
No.

Lei li ha detti comunque, ma io non ve li trascrivo un po’ per principio – devo essere io a far le domande – un po’ perché non voglio influenzarvi. Uno dei suoi nomi è ancora a scuola.
Ok, abbiamo quasi finito. Mi mancano giusto le ultime domande classiche: cosa significa per te Hogwarts? Visto che ancora leggi il giornale scolastico penso che non sia una domanda sciocca. E lo è ancora meno considerando che ti preoccupi delle casate e dei loro rappresentanti e che sei una studentessa ormai magata, quindi sai come ci si sta senza.

«Hogwarts è un capitolo della vita di ognuno. Nel mio caso è stato costellato di lezioni non solo scolastiche, soprattutto di quelle mi verrebbe da dire, incontri più o meno interessanti e anche risate, sì. Nonostante elementi come la Heyannir pensino che io non sappia ridere. Hogwarts è un campo di battaglia che non viene sfruttato dai più e bla bla bla diranno che voglio fare la maestrina come sempre. Non mi interessa.»
Ora l`ultima domanda riguarda la tua vita sentimentale. Ho ricevuto un gufo con un coupon per le votazioni. Te lo leggo.

Qui non lo riscrivo, tanto l’avete letto tutti se siete arrivati sino a questo punto.
Siccome voglio la foto del cadetto ed anche un appuntamento se mi riesce. Io questa la pubblico. Però insieme ad un tuo commento se sarai così gentile da farlo. Così mi eviti di inventarmelo, che poi ti arrabbi e siamo tutti scontenti. Ti definisce sua. Era un mia tutto maiuscolo. Come ti fa sentire?

Dovevate vederla. La terribile e temibile Anne Burton tutta rossa e che ingoiava a vuoto. ADORABILE.
«Margareth va così a braccetto con la MacGregor da aver sposato la causa disperata di chi non vive senza gossip? Robert McReady è il mio ragazzo, vuoi sentirti dire questo? O ti aspetti che mi sciolga come i resti delle statue di ghiaccio che ho visto in giardino? Come mi sento o tutto ciò che riguarda la mia vita sono affari miei e non finiranno sul giornale della scuola, soprattutto se dietro una domanda come questa. Si dà il caso che ho un ragazzo e quello che ho da dirgli lo faccio direttamente, non mi serve un giornale. E a chi legge spero non interessi la mia vita, la situazione sarebbe peggiore di quel che già credo. Ma fatti un favore, Quills: smetti di cercare di lisciarmi. Dovrai pur venir fuori da lì per stringermi la mano prima del congedo, non credi?»
Ovviamente io non ero nascosta dietro la pressa di Lewis così da farle venire qualche scrupolo sull’affatturarmi. Sono una persona seria e non mi spaventa la Burton.

L’intervista alla Burton finisce qui, ma chiaramente ci sono anche altre due persone da sentire: Rosalie Kole e Ruper Garros. Ora, la Kole sono riuscita a beccarla subito dopo la nomina. Di Garros però neppure l’ombra. Viviamo nella stessa Sala Comune, ma è riuscito a sfuggirmi per tutti questi dieci giorni. Anche se in bacheca ha minacciato di non so quante fatture chiunque non l’abbia votato, come se potesse scroprirlo lui. Io comunque sono gentile e gli do qualche nome, così, tanto per. Garros, non ti hanno votato: Anne Burton e Albert Vandenberg. Facci vedere che sai fare. Comunque vorrei tranquillizzarvi su una cosa: non mi scappa. In fondo è anche un Prefetto e la sua intervista nel prossimo numero ci starà da Merlino.

Innanzitutto vorrei ringraziarti per aver accettato di sostenere questa intervista. Mi spiace che tu debba ricevere questa nomina poco lusinghiera. Ti fa, però, onore che tu abbia deciso di rispondere comunque alle mie domande. Cosa hai provato quando hai scoperto che i compagni ti considerano la più temibile fattucchiera della scuola? Ritieni di aver subito un’ingiustizia o vuoi spiegarne le ragioni se le vedi?
«Sinceramente? Meravigliata. Non è che me ne vado ogni giorno ad affatturare gente, quindi penso sia qualcosa forse di esagerato. Ma si sa, le persone fanno passa parola e la cosa si ingigantisce. Certo non sono uno zucchero, ma questi sono dettagli.»
Quali sono le fatture che utilizzi più spesso quando qualcuno ti fa saltare la mosca al naso e quali sono i tuoi limiti? Insomma cosa non faresti mai ad un altro ragazzo?

«Uhm, dipende da come mi gira, stupeficium, incarceramus… insomma è anche bello variare, ecco.»
Che non abbia fatto cenno ai suoi limiti mi inquieta un poco, infatti non ho ripetuto la domanda. Io ci divido il dormitorio. Voglio dormire tranquilla.
La tua elezione è stata disturbata dalla candidatura di due ex-studenti. Cosa pensi di questo strano comportamento della Burton e di Owen? Anche perché la Burton ha preso più voti di te, Rose.

«Che la Burton abbia preso più voti di me non mi stupisce, anche se onestamente non la vedo poi così temibile. Senza offesa, ma era molto meglio la Dark ai suoi tempi. Comunque per ciò che concerne il loro atteggiamento… forse è semplicemente un modo per sentirsi ancora i migliori? Magari fuori scuola non sono questa gran cosa e avevano bisogno di un po’ di gloria momentanea, che dirti.»
Anne dà altre ragioni come avrete potuto leggere qui sopra, ma anche questo l’ho tenuto per me. Se la sbrigheranno tra di loro.
Presupponendo che tu sia tanto intelligente da non esserti autovotata. Sarei curiosa di sapere chi hai votato o avresti votato se non l’hai fatto?

«Se non ho votato nessuno è perchè penso che nessuno sia all’altezza, non trovi?»
Altezza? Perché tutti continuano a pensare che questo titolo necessiti di altezza? Ragazzi, è una brutta cosa. Vuol dire che siete cattivi e sulla buona strada per diventare maghi e streghe oscuri. Non avete sentito le parole della signora Meyer, Capo dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia, durante il pomeriggio delle votazioni? Il bullismo è il primo passo verso un futuro oscuro.
Cosa pensi del premio che ti aspetta nei prossimi giorni e della costituzione dell’U.F.F.A.? Non farti frenare dal fatto che siano entrambe mie idee. Non me la prenderò a male nel caso non ti piaccia.
«Del premio che non me ne frega un bolide, anzi più che altro mi ha creato solo problemi. Dell’ U.F.F.A., che francamente ritengo una gran bolidata, si sa benissimo che in questo castello tutti, chi prima o chi dopo, nella maggior parte dei casi hanno subito soprusi di qualche tipo. Salvo qualche caso eccezionale. Cioè, pensate serva a qualcosa? A me non servono le punizioni di Lanfrad o della Mayfair, figuratevi se mi preoccupo che uno del settimo mi venga a fare le scarpe. Parliamone. Sono finita in infermeria per cose meno gravi.»
Io, se dovessi subire le punizioni che subisce lei, imparerei eccome.
In questa serie di interviste vorrei cercare di capire e far arrivare a chi legge cosa sia Hogwarts per gli studenti che si distinguono nei diversi ambiti. Quindi: cosa rappresenta per te Hogwarts?

«Hogwarts? Forse se arrivavi un anno fa ti dicevo che era come casa, e mi ci sentivo un amore. Ora ti dico che può prendere tranquillamente fuoco insieme a tutti quanti gli altri.»
Ultimissima domanda e poi ti lascerò andare: vita sentimentale. Rose, vuoi condividere con noi chi fa palpitare il tuo rattrappito cuoricino oscuro? Non credo di essere l’unica che ha notato il tuo stretto rapporto con Sebastian Waleystock, anche mentre questo si pensava stesse con altre. Cosa vi lega?

«Uhm, direi nessuno, sto bene da sola e non mi pare che in questo castello ci siano ragazzi con QI abbastanza alto da sapersi muovere con un ragazza. Mentre facciamo come se l’ultima parte della domanda tu non l’avessi pronunciata.»
Ha ragionissima sui ragazzi, son tutti cretini, ma riguardo a Seb avrei insistito se lei non mi avesse mandato a quel paese e non se ne fosse andata. La dura vita delle intervistatrici.

Già è stato accennato, ma come ogni mese bisogna rendere ufficiale il via alle votazioni per il prossimo concorso:

Non mi sembra di dover spiegare meglio chi siano i candidati. Chiunque abbia ricevuto dalla scuola un titolo studentesco può essere votato dai lettori della Voce. I primi due premi sono come sempre l’abbonamento annuale per La Voce degli Studenti a partire dal mese successivo all’elezione e l’onore di una intervista con la sottoscritta che comparirà sullo stesso numero. Il premio ad hoc per questo titolo consiste invece in una collezione di libri gentilmente offerta da Il Ghirigoro. Tra i vari titoli compare anche un’edizione esclusiva di “Prefetti che Hanno Conquistato il Potere” con copertina dai fregi in oro, incantato per evitare le orecchie alle pagine e di incantesimo moltiplicativo nel caso qualcuno cerchi di rubarvelo. Uno dei più famosi ex Prefetti del nostro tempo, presente nel libro perché a capo del Ministero della Magia Britannica, Alphius Nightingale, sarà in più nostro ospite il pomeriggio del 10 gennaio e ci delizierà con un suo discorso sulla sua esperienza come Prefetto prima e membro di rilievo della nostra società, poi. Votate.

Britney Quills