Scommetto che a Giugno quasi concluso e con le giornate che stanno finalmente diventando decenti, nessuno vuole sentir ancora parlare di Humprey, di O'Neill e dell'anno scolastico da incubo che abbiamo appena trascorso. La vostra testa sarà già proiettata in avanti all'estate e al sostanzioso break che stiamo per frapporre tra quest'anno ed il prossimo (sempre se non fate parte della classe del settimo anno, che trascorrerà il prossimo da tutt'altra parte). E sono d'accordo con voi, ne ho le pluffe piene pure io di certi argomenti, ma sono comunque importanti per capire ed approfondire cosa bolide è successo negli ultimi mesi e perché è capitato.
"È come immergere un Porlock in un calderone di acqua tiepida. Se tieni la fiamma bassa quello si abitua piano piano al cambio di temperatura. Poi però diventa tanto bollente da bruciare e allora è troppo tardi, e quello è bello che cotto e pronto ad essere servito in salsa barbecue!" Il paragone di Evan Miller mi sembra calzante e descrive vividamente la situazione in cui ci siamo ritrovati intrappolati fino ad un mese fa. Quasi cotti a puntino. Non che fossimo rimasti ignari fino alla fine di quello che stava succedendo… ma come ben sapete, la situazione era particolarmente difficile da gestire. "All'inizio mi rifiutavo di credere che esistessero davvero maghi o streghe ancora convinti di poter essere migliori degli altri a causa del sangue" continua Evan, "Poi ho capito che mi sbagliavo dal modo in cui certi studenti hanno voltato le spalle ai loro stessi compagni di corso e… sì, amici". E sono in tanti a riportare lo stesso pensiero."Ha cominciato a farci avere paura di parlare liberamente fra di noi, perché non sapevi mai chi ti stava ascoltando, ha trasmesso un clima teso in tutta la scuola" afferma anche Rebekha Grimes, una delle studentesse coinvolte il giorno della cattura del Ministro.
Evan e Rebekha, del resto, sollevano una questione molto importante ovvero il clima di sfiducia reciproca che O'Neill è riuscito ad instaurare a scuola e che è stato forse l'ostacolo che più ci ha tenuti a mollo in quel calderone con l'acqua bollente. Io stesso mi sono accorto delle difficoltà nell'organizzare una sorta di resistenza, tra amici che non ti credono ed il rischio concreto che le informazioni arrivino alle orecchie sbagliate. E a proposito di orecchie sbagliate… sì lo so che tanti di voi hanno pensato subito alla mia concasata Deborah McFarland. visto che è noto che facesse domande in giro per smascherare gli anti-humpriani ed è persino riuscita ad ottenere la carica di Prefetto, dopo che il sottoscritto e la Carrot ne erano stati privati. È chiaro come un Lùmos che avesse a che fare con O'Neill insomma. Ma lasciatemi spezzare una bacchetta in suo favore. Sono andato a parlarci e questo è quello che ne è venuto fuori:
"Per quanto la gente stenti a crederci, non ho mai appoggiato davvero O'Neill. Durante le vacanze di Natale ho partecipato ad alcuni incontri del Diversity Matter. Ho preso parte, come molti di noi, ad una silenziosa rivolta visiva con i loro bracciali. Ho parlato spesso con una delle attiviste principali del WWFFB, Phoebe Mason, che ha capito quanto mi stesse a cuore la faccenda. Mi ha proposto di portarle informazioni sotto copertura. Ho trovato una scusa appropriata per i miei cambi di idee. Appropriata per chi non mi conosce da una vita, ovviamente".
Questa è la dichiarazione che la Corvonero ha rilasciato alla generica domanda "perché l'hai fatto?". La ragazza ammette che non è stato facile né davvero utile, alla fine; "Mi sono ritrovata a fare cose in cui non sono brava, a mentire agli amici e ad appoggiare idee contrastanti alle mie. Ero sempre sicura lo stessi facendo per una giusta causa e forse l'obiettivo che mi sono prefissata ha oscurato ciò che era il bene della scuola". Non era di certo un obiettivo semplice, quello di Deb, innanzitutto perché ha affrontato tutto con la consapevolezza che sarebbe stata odiata da tante persone, però a mio avviso, a fatti conclusi, è anche giusto darle i riconoscimenti che le spettano.
Insomma, se l'anno scorso noi studenti eravamo coesi nel dubitare del corpo docente, quest'anno il dubbio si è insinuato proprio tra di noi (mentre molti dei nostri professori sono stati un vero esempio come  Thofteen, Parnell o la Outteridge) dividendoci e creando disagi ed anche sofferenza. Senza togliere assolutamente niente alla gravità dei fatti accaduti l'anno scorso a causa degli Sciacalli, mi azzarderei a dire che per noi quest'anno è stato ancora peggio perché se precedentemente potevamo contare sull'appoggio e la forza che deriva dall'amicizia e dal condividere un bisogno di sicurezza, quest'anno è stato proprio questo a venir meno e da soli, sospettosi e arrabbiati, è stato molto più complicato venire a capo della situazione. Però a questo punto è altrettanto doveroso sottolineare che è stata proprio la collaborazione tra studenti, infine, a fare la differenza qui ad Hogwarts. Tanti di noi hanno scelto di lottare piuttosto che sopportare.
È questo il caso di Evan Miller, Colin Butterbeer, Daphne Darkbloom, Rebekha Grimes e il duo Tim e Tom. Se i fautori dello scherzo che ha spedito l'ex Ministro in infermeria per mezza giornata restano ancora anonimi, questo gruppetto invece è diventato "famoso" per aver assistito e collaborato all'arresto di Humprey, che ha tentato persino la fuga e minacciato Rebekha durante questo rocambolesco tentativo. "Sinceramente non credo di aver mai avuto più paura in vita mia di quel momento" ammette la secondina "non mi ero mai trovata con una bacchetta puntata alla gola, dopotutto sono al secondo anno e le mie esperienze sono piuttosto limitate, però ho avuto la fortuna di avere affianco maghi e streghe capaci e tutto è andato per il meglio. Insomma ne sono uscita completamente illesa e Humprey è stato assicurato alla giustizia e questo è importante". E se la testimonianza di Daphne risulta un po' confusa ("In quel momento, probabilmente, non ero del tutto consapevole di cosa stesse accadendo. Non sapevo assolutamente cosa fare, dove e chi guardare e di chi aver paura"), non è così per Colin, che non sembrava voler smettere di raccontarmi i suoi punti di vista! "Devo dire che questo anno mi ha aiutato a scoprire la mia vera anima di Grifondoro. Per fortuna quel losco figuro è stato assicurato alla giustizia magica e per mille bacchette secondo me è stato grazie anche a noi studenti. Poi ho sentito che è stato anche grazie ad un'associazione segreta, la Brigata degli Ippogrifi. Hanno steso uno striscione di protesta contro il Ministro. Mi sembrano davvero dei tipi tosti questi!" "Noi studenti non ci abbiamo pensato due volte, abbiamo preso la bacchetta pronti ad impedire a qualunque costo la fuga dell'ormai criminale Humphrey".
Insomma, a conti fatti possiamo essere fieri di non esserci fatti piegare, di aver sopportato, di non aver abbandonato le speranze nonostante tutto, di aver lottato e di esserci fidati – se non di tutti – di alcuni per quanto bastava. Dopotutto è lo stesso inno di Hogwarts che ci ricorda che dobbiamo mantenere la mente aperta e riempirla di nozioni interessanti, abbandonando invece i deliri che volevano imporci Humprey ed il suo tirapiedi scolastico. Sono orgoglioso del fatto che La Voce, come il suo stesso nome suggerisce, ha contribuito a smuovere la pozione ed unire i vari gruppetti, a ricordare a tutti quale fosse la volontà degli studenti, rianimando la cara radio di Milo e le vecchie armature. Per quelli che invece hanno davvero aderito alla politica del baffo più antipatico d'Inghilterra – e che hanno persino fatto la spia – non ho che due parole da dedicare: fate pena!

Allen Hollowdale. Prefetto Corvonero, maggiorenne a fine giugno. Non passa inosservato per tanti motivi, primo fra tutti la chioma candida e gli occhi grigio-violetto. Non facendosi bastare questa peculiarità d'essere albino, si impegna al suo massimo per esser categorizzato secchione di prim'ordine e nerd di Rune e Aritmanzia. Arguto e creativo, si diverte un mondo a leggere libri su libri e farsi odiare un po' da tutti. Ha diversi taccuini, per un terzo pieni di appunti scolastici, per il secondo terzo di illustrazioni accurate e per il resto di appunti personali su progetti magici privati che spesso e volentieri capisce solo lui. Si dice che sia riservatissimo e che si isoli in posti poco frequentati o con incantesimi quando deve sbrigare i suoi affari, tanto che molti si stanno chiedendo se non viva in un mondo tutto suo. Ha la brutta abitudine di fissare la gente in maniera un po' inquietante. Se ti succede, stà pur certo che i suoi pensieri sono molto più complessi e sottili di quello che potresti credere.