È nell'esatto momento in cui credi che il micromondo di Hogwarts abbia finalmente trovato una parvenza di stabilità, che le carte in tavola si incas… mischiano sotto il tuo naso peggio dei Tarocchi quando provo a chiedere se Eusine mi sta aspettando là fuori iniziando ad arredare quella che sarà la nostra casa futura. Insomma, stavo aggiornando il mio programma elettorale per quando lascerò Hogwarts quando Killian – o forse era Robert che lo stava imitando – mi ha gentilmente agitato davanti la copia de La Gazzetta del Profeta che annunciava IL cambio dei cambi e non mi riferisco al fatto che ho dovuto pulire la maglietta che avevo addosso perché la mia famiglia ha un concetto molto elastico – e personale – di sventolare cose quando stai facendo colazione, oh no.
Loreen Wallace ha lasciato la Presidenza di Hogwarts.
La nuova Boss della Scuola di Magia e Stregoneria è Rosmilda Welkentosk.
Posto in questo modo, il più grande tra i ricambi cui abbiamo dovuto assistere al ritorno al castello ha di certo creato qualche scompens… traum… perpless… DOMANDA, tra gli studenti di Hogwarts, non solo per l'elevato numero di tentativi di trasferimento a Honolulu cercati dalle allieve di sesso femminile.
Ma non credete nemmero per un nano secondo che questo possa aver fermato la Caporedattrice più grinzafica che Hogwarts abbia mai avuto, dal cavalcare – è un vizio di famiglia, sì – la notizia ed ottenere lo scoop degli scoop fissando l'esatto momento in cui il passato della nostra Scuola incontra il futuro di Hogwarts. Detto in parole povere: prima di rientrare al castello sono riuscita ad ottenere un'intervista con la Wallace e con la Welkentosk. In giorni diversi. A stomaco pieno. Stordita da Bevanda della Pace. Quel che ne è venuto fuori lo trovate qui sotto ricordandovi sempre che è Hogwarts la cosa più importante, non chi la guida.


LOREEN WALLACE

Merida: Avete la possibilità di levarvi un Pogrebin dalla scarpa. Cosa scegliete di dire?
Loreen: Ma i Pogrebin non entrano nelle scarpe (ha pure riso, ndM). Non comprendo ancora come nel mondo moderno e con la finezza di mente che i maghi possiedono esistano ancora generalizzazioni sulle razze, sui mestieri, su tutto ciò che differenzia la nostra società. Temo che molti si rifiutino di vedere, piuttosto che non essere capaci di farlo. Perchè è più comodo non vedere, arroccarsi in posizioni cementate dai disastri della storia. Perchè la paura ci chiude gli occhi e ce li fa stringere forte e la disillusione dà il colpo di grazia. Sarebbe ora di cacciare un po' di Mollicci dall'armadio.

Se però il Molliccio ha l'aspetto di Hugo Seaton, Pres… professoressa Wallace, io ci penserei un attimino prima di invogliarlo a mettere il naso fuori dall'armadio, eh! Così, giusto per dire…

M: Ricambio quasi completo del Corpo Docente: è un bene?
L: Ritengo che quel 'quasi' faccia la differenza, perchè in un certo senso è bene che i ragazzi si abituino all'idea che le cose cambiano, si evolvono, ma qualche punto di riferimento deve restare. Sono sicura che i nuovi docenti sono competenti e diventeranno a loro volta dei punti di riferimento, purchè imparino a entrare pian piano nella vita dei loro studenti, senza la pretesa di poter sostituire modelli che li hanno lasciati.

Il che, in pratica, mi autorizza a dire alla professoressa Valk… Volkontros… Volkonskaja che di Lok Wenlock ce n'è uno e tutti gli altri son nessuno? Poi per la T o la punizione devo mandarle un gufo o basta che la cito come fonte per i miei "credo" esistenziali?

M: Come immaginate il vostro futuro tra i classici cinque anni?
L: Oso sperare che la mia preoccupazione principale tra cinque anni siano solo i G.U.F.O. dei miei figli.

Nessuna sostituzione del Supremo Pezzo Grosso a capo della Confederazione Intenazionale prendendo a calci nel cu…culo i francesi? Corsa per diventare Ministro della Magia che tanto vincerò io? Domanda per diventare Capo Auror? Davvero più si cresce più ci si accontenta?

M: Se doveste dare un consiglio al nuovo Ministro della Magia, quale sarebbe?
L: Non ho la presunzione di dare consigli a tali alti livelli, ma la cosa più importante è restaurare la fiducia ed evitare che le divisioni siano alimentate.

Visto che "presunzione" è il mio terzo nome – da parte di mamma son fissati con i nomi alternativi – posso rispondere io: levati Scozia libera!

M: Com'eravate, da studentesse?
L: Estremamente impertinente e parlavo troppo forte.

Cioè in pratica quello che Aurora Halliwell fa abitualmente, ma con la PICCOLISSIMA differenza che la Corvonero non diventerà mai Preside. O anche solo credibile. Questa cosa che sono a capo e nessuno può più censurarmi è una gran grinzaficata!

M: Trovandomi al cospetto di due donne che non hanno mai nascosto quello che pensano – circa – vi propongo una serie di accostamenti in cui le sole alternative di risposta possibile sono però o il nome dell'una o quello dell'altra. Quindi, non so, se dovessi domandare chi tra le due è più… autoritaria?
L: Entrambe, ognuna a modo suo.

M: E se si parlasse invece di quella più ironica?
L: Rosmilda.

M: Per quanto riguarda la più tollerante?
L: Al momento io.

M: Chi tra voi due è più leader?
L: Entrambe, ognuna a suo modo.

M: Ed, infine, chi tra voi due è più imparziale?
L: L'imparzialità è qualcosa che si affina con il tempo.

Un po' troppo politicamente corretta, dite? Non ci sono problemi, la vostra efficentissima Caporedattrice è qui per aiutarvi a comprendere meglio le risposte delle due Presidi di Hogwarts. La Wallace, dunque, voleva dire che l'imparzialità non esiste, lei è la leader ma chi ricopre questo ruolo non lo dice mai apertamente e prima che l'attuale Preside possa dirsi tollerante al Vice Preside Fitzpatrick l'avvicinarsi del Plenilunio non farà alcun effetto. Però la Welkentosk è simpatica.

M: Per semplificare ulteriormente le cose e cercare di comprendere come due tra le più illustri streghe della nostra Comunità Magica vedano determinati argomenti più o meno spinosi, passiamo ora ad una semplice alternativa: favorevole o contraria a…

FAVORE O CONTRARIA A…

Alexandria Lloyd come Ministro
Favorevole
Insegnare le Arti Oscure a Scuola
Contraria
L'attuale Riforma Accademica
Favorevole
L'utilizzo del Bacio del Dissennatore
Contraria
L'indipendenza della Scozia
Controrevole
M. McReady come futuro Ministro
Favorevole, naturalmente

Malgrado il piccolo lapsus – e non mi sto riferendo alla risposta di comodo sulla Scozia – so che al momento ho ancora tutto un anno scolastico davanti quindi Alexandria Lloyd (o chi per lei) ha tempo sino a luglio del 2073, per ultimare il proprio compito come Ministro della Magia. Dopodichè… spooooo. L'ha detto un membro della Confederazione Internazionale, mica io.

M: E' arrivato il momento di farvi ringiov… essere meno vecch… ritrovare l'atmosfera di quando eravate a Scuola e di certo avrete giocato a "Giù dalla Torre di Astronomia" ovvero la possibilità di levarsi qualche sassolino camuffando il tutto con un innocente gioco. Partiamo, dunque: l'allievo più impertinente con cui avete avuto a che fare.
L: Esclusa te, signorina McReady? La Presidenza ha visto molte impertinenze durante il mio mandato, ma non si offenda, ognuno di quegli incontri è privato.

Ok, magari la Professoressa Wallace non ha ben compreso lo spirito del gioco. O preferiva giocare a Veritaserum o bevuta ed è per questo che non è abituata al fare spietato di questo giochino. Diciamo che tramite questo accostamento metaforico vi viene offerta al possibilità di essere schiette come un boccino che sceglie di frantumarsi sul muso di Noah Lewis, giusto per fare un esempio a caso.

M: Va bene… uhm, proviamo con altro. Il/La collega di cui avreste volentieri fatto a meno. O'Neill escluso.
L: Bernard VonMitternacht.

Bernard VonMitternacht ho scoperto essere un vecchio docente famoso per essere un pezzo di Erumpent come poch…ehm, avere una storia un po' travagliata. Sì, ecco, travagliata è il termine migliore per descrivere l'ex docente di Hogwarts, ex Serpeverde ex soggetto misterioso ex mammamia a Serpeverde scattano ancora tutti sull'attenti, quando lo sentono nominare.

M: La materia che vi ha dato meno, tra tutte quelle che ha studiato?
L: Pozioni, ma ammetto per mia scarsa attitudine.

E da questo momento Wiamer Filargon si sentirà autorizzato ad usare una simile giustificazione per tutti i disastri che combina, a lezione come fuori dall'aula. Ha fatto esplodere il calderone? Colpa della scarsa attitudine. La sua conoscenza di Incantesimi si è fermata all'Accendio? Colpa della scarsa attitudine. Continua a nominare Anne Burton nella 3/4 di discorsi che porta avanti? Scarsa attitudine, sì, ad avere un cervello.

M: Il personaggio della Storia della Magia che meno avete compreso nelle sue scelte?
L: Ne potrei citare molti, dal vecchio ministro Caramell a Sir Rothenberg, che continua ad avere il mio rispetto. Tuttavia, più che comprendere poco le loro scelte, sono solo dispiaciuta che la storia abbia costretto figure importanti a prendere certe decisioni.

Sir Rothenberg. Rothenberg, sir. Mi domandavo: ma ora che il Cavalierato di Mornay ha deciso che facciamo così schifo da disconoscerci e rinchiudersi nel fazzoletto di terra che hanno – scusa Ivy ma quando ci vuole ci vuole – posso dire anch'io come la penso? Perché vorrei dire che…

M: La Creatura Oscura che vi ha sempre messo in croce?
L: Il Push. Da ragazzina mi sconcertava l'idea che ci si potesse far ingannare così facilmente dall'aspetto.

Che poi è praticamente quel che si domandano gli avi della stirpe dei MacGillivray ogni volta che ne viene al mondo uno nuovo, compreso l'ultimo esemplare di famiglia che fino a qualche giorno fa se ne andava in giro con quella pelliccia color aura di Grifondoro senza macchia ma con molta paura. Negli altri, perlomeno.

M: Ed ora il più classico grinzafico dei finali: Fatevi una domanda e datevi una risposta
L: Ho deluso i miei studenti e colleghi accettando l'incarico alla Confederazione dei Maghi? Sì, penso che alcuni abbiano faticato a digerirlo e mi scuso con voi, ragazzi, per avervi sottoposti a un tale cambiamento in un periodo non roseo. Ma è importante che ognuno faccia del suo meglio, me compresa, per risollevare il nostro mondo. Siete in buone mani e, in ogni caso, non sarò mai troppo lontana da Hogwarts e ciò che vi accade.

 


ROSMILDA WELKENTOSK

Merida: Avete la possibilità di levarvi un Pogrebin dalla scarpa. Cosa scegliete di dire?
Rosmilda: Io ero più dotata della Fleetwood come insegnante di Aritmanzia.

Ecco, la Preside Welkentosk è entrata subito a gamba tesa nell'atmosfera dell'intervista, vedo. Schietta, senza Puffskein sulla lingua e ammirevole tanto che, seguendo il suo esempio vorrei dire: io ero meglio della Von Schuster, O'Flynn.

M: Ricambio quasi completo del Corpo Docente: è un bene?
R: Per certi versi sì. Il ricambio del Corpo Docente garantisce un continuo fluire di idee e punti di vista dentro il castello e questo è un bene per le giovani menti dei ragazzi… però i punti cardine, i punti fissi, vengono a mancare con i continui ricambi. Avrei voluto che qualcuno di loro restasse anche quest'anno, ad esempio.

E non faticherei a né a crederlo né ad avanzare qualche nome, DIDATTICAMENTE parlando, ci mancherebbe. Ad esempio è oltremodo noto che la Deering non fosse proprio il soggetto più indicato per insegnare Volo – o perlomeno non quanto Oakby, mentre se si parla dell'ex docente di Incantesimi Harrenhall… sì, Professoressa. Avrei voluto anche io, mi creda.

M: Come immaginate il vostro futuro tra i classici cinque anni?
R: Non lo immagino. La Divinazione non fa per me, non ha mai fatto per me.

E' per questo che non sono andata a prendere il té con il professor Alister O'Reilly per sapere il suo futuro, signora Preside. Capisco anche che una strega dotata della sua praticità e concretezza preferisca spendere il tempo in modo diverso rispetto a fare congetture ed ipotesi, ma ogni tanto è bello anche lasciarsi andare a voli di fantasia. Io, ad esempio, credo che tra cinque anni Rebekha Grimes sarà tumulata nell'Ufficio Misteri che è probabilmente il luogo in cui si sentirebbe maggiormente a casa.

M: Se doveste dare un consiglio al nuovo Ministro della Magia, quale sarebbe?
R: Non si faccia mettere i piedi in testa da nessuno. Se è convinta e certa di qualcosa la porti fino in fondo rispettando i valori di una società di cui ha l'onore e l'onere di essere a capo.

…che praticamente è la descrizione di me medesima. Ma non tema, Professoressa, sono geneticamente predisposta a non farmi mettere i piedi in testa dal prossimo e resto convinta del fatto che Medea Galbraith sia un po' toccatella. Immagino vada bene per la parte del "convinta e certa".

M: Com'eravate, da studentesse?
R: Mi dispiace, ho rimosso del tutto quel periodo dalla mia memoria. Sa, gli obliviatori sono proprio bravi…

Pensa di poter far avere ai genitori di Thomas McScheind le stesse referenze di chi le ha dato una mano all'epoca? Mi creda, io non so perché lei abbia deciso di rimuovere un passato in cui ha avuto l'acne, le prime cotte e magari qualche T…roppo grinzafiga in pagella, però le assicuro che c'è una famiglia la cui sanità mentale potrebbe dipendere dal suo intervento, ecco.

M: Trovandomi al cospetto di due donne che non hanno mai nascosto quello che pensano – circa – vi propongo una serie di accostamenti in cui le sole alternative di risposta possibile sono però o il nome dell'una o quello dell'altra. Quindi, non so, se dovessi domandare chi tra le due è più… autoritaria?
R: Io.

M: E se si parlasse invece di quella più ironica?
R: Io.

M: Per quanto riguarda la più tollerante?
R: Lei.

M: Chi tra voi due è più leader?
R: Lei.

M: Ed, infine, chi tra voi due è più imparziale?
R: Lei.

Se la Professoressa Wallace ha cercato di mantenere la giusta via senza sbilanciarsi più di tanto, per l'ex docente di Storia della Magia non servirebbe neanche fare una traduzione delle sue risposte, tanto sono cristalline. Ma ci ho preso gusto e quindi – per similitudine – vedrò di traslare dal welkentoskese: la Wallace è quella tutta ciccipucci che tollera chiunque, ma ha delle spiccate simpatie per i Grifondoro qualcuno in particolare. Ma io son simpatica.

M: Per semplificare ulteriormente le cose e cercare di comprendere come due tra le più illustri streghe della nostra Comunità Magica vedano determinati argomenti più o meno spinosi, passiamo ora ad una semplice alternativa: favorevole o contraria a…

FAVORE O CONTRARIA A…

Alexandria Lloyd come Ministro
Favorevole, sempre stata
Insegnare le Arti Oscure a Scuola
Contraria*
L'attuale Riforma Accademica
Contrevole**
L'utilizzo del Bacio del Dissennatore
Contraria***
L'indipendenza della Scozia
Favorevole****
M. McReady come futuro Ministro
FAVOREVOLISSIMA*****

*Per quanto ritenga che un mago debba essere a conoscenza di ogni realtà esistente per poterla affrontare, un giorno, l'insegnamento vero e proprio di tali pratiche lo eviterei.
**Avrei preferito lasciare più anni d'insegnamento a qualche Accademia – la Scuola Superiore di Medimagia "San Mungo" ne è un esempio – ma per il resto l'idea di unificare i poli rende l'insegnamento qualcosa di meno dispersivo e penso possa essere un bene per gli accademici.
***Preferisco altri metodi più duraturi per far scontare una pena.
****Favorevole. L'indipendenza è un diritto del popolo… se ne sente la necessità è giusto concederla.
*****Ok, la vera risposta della Preside è stata "Signorina McReady, non penso sussista un rischio simile" ma riallacciandomi alla precedente risposta della Welkentosk devo far notare come avere me come Ministro della Magia rientrerebbe nella casistica di indipendenza descritta al meglio dall'ex docente: se si sente la necessità di mandarmi fuori dai bolidi, è giusto concedermi lo scranno più alto del Ministero. Poi non vi disturbo più, giuro.

M: E' arrivato il momento di farvi ringiov… essere meno vecch… ritrovare l'atmosfera di quando era a Scuola e di certo avrete giocato a "Giù dalla Torre di Astronomia" ovvero la possibilità di levarsi qualche sassolino camuffando il tutto con un innocente gioco. Partiamo, dunque: l'allievo più impertinente con cui avete avuto a che fare.
R: Ginny Williams.

Sarebbe quella che andava in giro a cercare le sfere del drago con una palla di fuoco? Me l'ha raccontata Valentine Loveless del mio cuore, questa storia.

M: Va bene… uhm, proviamo con altro. Il/La collega di cui avreste volentieri fatto a meno. O'Neill escluso.
R: La Fleetwood.

Un amore alla prima culata al primo sguardo, proprio. Ma se non altro vediamo il lato positivo: tutti i docenti che son passati recentemente da Hogwarts possono star tranquilli sia per quanto riguarda la Wallace che per la Welkentosk. Probabilmente non si ricordano di voi, ma se non altro non vi schifano.

M: La materia che vi ha dato meno, tra tutte quelle che avete studiato?
R: Astronomia. Guardiamo in terra che c'è un disastro e davvero tanta roba da imparare, non in cielo.

E non sarò di certo io a ricordare cosa insegnava il docente che ha scelto come Vice Preside…

M: Il personaggio della Storia della Magia che meno avete compreso nelle sue scelte?
R: Il Potterismo. Non è un personaggio della Storia della Magia ma è un movimento che ruota attorno ad un personaggio e quando dico "ruota" intendo nel senso letterale del termine. Ogni figura della Storia della Magia ha avuto le sue motivazioni per fare le dovute scelte nel momento più opportuno e queste tendo, in linea generale, a non metterle mai in dubbio. Il problema qui sta nella mancanza di obiettività di questo movimento… condanno il fanatismo alla base. "Harry Potter il super mega iper grande mago della storia della magia". Falso. Il più grande mago della storia della magia è Mago Merlino che ha preso un'arte elitaria e l'ha elevata al massimo delle sue potenzialità e ci ha donato tante di quelle scoperte e arti di cui trascuriamo l'importanza. Un'altra grande figura della storia della magia di cui non dobbiamo mai dimenticare l'esistenza è il suo opposto, è il suo eguale e contrario, Lady Morgana. So che è un'altra tipologia di magia, è magia oscura di cui nessuno dovrebbe mai essere fiero, ma ogni cosa ha il suo modo per funzionare e farlo così bene ha bisogno del suo opposto. E' l'ardore dell'opposto che porta a grandi cose, a fare grandi cose, a lasciare qualcosa di cui i posteri possano usufruire per trarne vantaggio o insegnamento. Da Harry Potter che insegnamento si può trarre? Cosa ha inventato, creato, sperimentato? E' stato aiutato fin dal primo istante da maghi della levatura di Albus Silente ed Hermione Granger ed ha concluso in questo modo, con la forza, l'unione, l'amicizia. Non è lui, come mago, quello intorno cui si deve ruotare ma l'importanza dei sentimenti e dei sani principi in gioco.

Appunto giornalistico 456282: la prossima volta che mi viene in mente di chiedere qualcosa di Storia della Magia ad una docente della materia per punizione dovrò baciare Evan Miller. Mi sembra un ottimo deterrente per tenere a freno la mia piuma.

M: La Creatura Oscura che vi ha sempre messo in croce?
R: Non credo ti riguardi.

Faremo finta che la Preside abbia risposto Rusalki. O magari una Nixie. Lo so, sono Spiriti e non Creature, ma si parla pur sempre di stupide femmine! Eteree o in carne ed ossa poco importa.

M: Ed ora il più classico grinzafico dei finali: Fatevi una domanda e datevi una risposta
R: Quando finirà questa intervista? Non si preoccupi, signora Preside, è già finita.

 

E così eccomi qui, tutto sommato sono sopravvissuta – anche se da domani magari Allen potrà illudersi di essere a capo di qualcosa, qualora mi accompagnino oltre i cancelli – e con una maggiore consapevolezza di quel che vuol dire essere alla guida di Hogwarts. Con quest'intervista ho cercato di scherzare – è vero – e di rendere meno serioso un compito che, non serve che sia io a ricordarlo, è quanto di più delicato possa esistere, per alcuni versi anche più dei doveri che riguardano il Ministro della Magia. Non è affatto semplice avere sulle proprie spalle la formazione e la salvaguardia di giovani vite come quelle degli studenti di questa Scuola di Magia. Non è per niente facile e noi ci mettiamo decisamente del nostro, per rendere le cose ancora più complicate. Per questa – e per altre tremilanovecentoventisei ragioni – colgo l'occasione per ringraziare la Preside Wallace a nome di tutta Hogwarts ed auguro alla Professoressa Welkentosk un lungo cammino all'insegna della simpatia. E' lei quella ironica, l'hanno detto entrambe…
 
Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, frequenta il settimo anno e, come tiene a sottolineare, anche tutti i corsi extra che possono affinare la sua "non grazia" da sindacalista. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico, paragona spesso studenti e docenti a Creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini tra cui spicca Robert McReady. Diretta e senza peli sulla lingua, non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla o quando, da Caporedattrice, dovrebbe dare il buon esempio. "Gli scozzesi non danno proprio niente" la sua eterna giustificazione in merito. L'ironia decisamente scozzese e le descrizioni caricaturali di chi la circonda emergono dai suoi articoli sebbene la sua missione annuale – per ammissione – sia quella di riuscire a farsi una fotografia con Laury e Darsel sebbene tanta grinzaficaggine sia difficile da contenere in un unico scatto. Fiera sostenitrice dell'abbandono delle Terre di Bleah, ogni occasione è buona per sottolineare come il Ministro della Magia abbia i mesi contati. Per l'esattezza sino a Luglio del 2073.