Sono ormai una quindicina di giorni che non si parla d'altro. L'inaspettata comparsa di uno psicopatico, sedicente insegnante di Trasfigurazione di un'epoca precedente al primo vagito di gran parte della popolazione studentesca d'oggi, è stato decisamente un evento inusuale. Voglio dire, più inusuale dei soliti trabocchetti nelle lezioni di Difesa, ecco. Devo comunque avvertire i nostri gentili lettori e lettrici, a proposito dei fatti che sto per esporre riguardo la vicenda, che ciò che sono riuscito a recuperare sono soltanto voci. Una versione della storia, tuttavia, sembra attendibile, se non altro perché uscita fuori dalla bocca di Tommy O'Flynn, battitore Grifondoro del terzo anno. Pare che non abbia perso tempo a raccontare gli eventi accaduti a chiunque avesse la pazienza sufficiente per poterlo ascoltare per più di tre quarti d'ora.
nome immagineVeniamo ai fatti: nella tarda mattinata del giorno 16 febbraio, anno corrente, si sono verificate una serie di circostanze che hanno visto quattro baldi giovani ritrovarsi nel posto sbagliato, ovvero lungo il viottolo che dal retro del castello conduce alla capanna del guardiacaccia, nel momento sbagliato, anche se il loro pronto intervento ha evitato che un pazzo potenzialmente omicida (o diserbante umano in erba) scorrazzasse allegramente per i giardini di Hogwarts, e non certo per cogliere margherite. Anche perché non è stagione. Jane Wright, di Corvonero, Jude Mellark, di Serpeverde, Amethyst Grey – ciao Amethyst! – di Tassorosso e il già citato Tommy O'Flynn stavano facendo i bolidi loro, metaforicamente e anche letteralmente, visto che l'unico Grifondoro presente nella scompaginata e sfortunata combriccola stava recandosi al campo di Quidditch, quando, all'improvviso – dicono – c'è stato un lampo di luce e la terra ha tremato. No, non stava arrivando il giudizio universale: "semplicemente" una grande quercia, che era lì praticamente da sempre e alla quale una volta mi sono appoggiato per aggiustarmi le stringhe delle scarpe, ha iniziato a trasformarsi finché al suo posto non è comparso un uomo.
Immagino lo sconcerto sulle facce dei quattro ragazzi, sarei rimasto sbalordito anch'io. I nostri eroi del momento, tuttavia, non si sono lasciati intimorire: il giovane Tommy – forse imprudentemente, ma visto che è un Grifondoro possiamo anche lasciar correre – si è avvicinato forse un po' troppo all'uomo, rischiando un incantesimo mortale e finendo per essere preso in ostaggio. La pericolosità dell'individuo, che in molti riferiscono fosse molto confuso, era evidente. L'albero quasi incenerito nei pressi dell'evento ne è un triste testimone. Certo, non possiamo dargli torto: essere trasformato contro la propria volontà in una pianta farebbe venire a chiunque un'improvvisa voglia di disintegrare qualsiasi vegetale. Così, dopo essersi scagliato contro il primo albero a portata di mano, l'anziano in stato confusionale ha, non necessariamente in quest'ordine: puntato la bacchetta contro O'Flynn, scagliato una maledizione Cruciatus contro la Grey, si è fatto incatenare da un Incarcifors scagliato sempre dalla Grey (forza Amethyst!), si è fatto disarmare e ha usato tutto il repertorio di insulti e bestemmie che il mondo magico abbia mai partorito con più o meno tutti presenti. L'intervento della Preside, del Guardiacaccia e della Bibliotecaria, a quel punto, non era più così necessario, visto che l'uomo era stato neutralizzato
L'ordine degli eventi, così come mi è stato riferito, è piuttosto confuso. Ho provato a chiedere precisazioni perfino alla Drybottle, ma immagino di non esserle tanto simpatico, per cui mi ha liquidato dicendomi soltanto di aver prestato le prime cure di pronto soccorso a O'Flynn e alla Grey, il primo con una ferita da corpo contundente in faccia (naso rotto, epistassi, abrasioni ed ecchimosi), causato dal movimento della catena che ha imprigionato l'uomo del mistero e la seconda con i postumi di uno shock psicologico, scossa dalla maledizione senza perdono subita. Mi ha rassicurato che stavano tutti e due bene – l'avevo anche visto da me, O'Flynn è da giorni che racconta al tavolo di Grifondoro la sua fantastica avventura con un entusiasmo tale che perfino le caraffe di succo di zucca sobbalzano quando c'è un colpo di scena! – e mi ha buttato fuori dall'infermeria a calci. Beh, metaforici, s'intende. Se mi avesse causato dei traumi all'osso sacro non si sarebbe più liberata di me, visto che avrei dovuto essere ricoverato!
Si è saputo solo nel tardo pomeriggio del 16 febbraio che il nome dell'aggressore era Caius Hansen, ma chi sia precisamente, a parte quello che lui dice di essere, perché sia stato trasformato in una quercia, come abbia fatto a ritrasformarsi ora e cosa c'entri un certo – o una certa? – Trulock – nome che sembra sia stato detto dall'uomo mentre inveiva in preda al delirio – non si sa ancora. Quello che è certo è che questa vicenda potrebbe riservare ulteriori succulenti sviluppi.

Leroi Gordon. Il biondino pelato di casa Tassorosso, rasatosi a zero dopo una clamorosa sconfitta della sua squadra di Quidditch durante il campionato scolastico, è un allegro ragazzo a cui piacciono gli amici – che lui considera essere tutti quelli che gli rivolgono la parola, anche se costituita da un unico monosillabo – e i piaceri della buona tavola; è battitore di Quidditch da quando faceva il terzo anno e giornalista per la Voce da quando faceva il quarto. Ha partecipato a parecchie "imprese" scolastiche, ma a quanto pare non ha la stoffa del vincente, tanto da acquistarsi una certa fama da "eterno secondo", fatto che sembra intrinseco nella sua natura, visto che è il secondo di tre fratelli. Il fratello minore, Sebastian, frequenta attualmente il secondo anno a Grifondoro. Nativo di Folkstone, Kent, ci ritorna ogni tanto per le vacanze, anche se preferisce di gran lunga Londra (dove vive suo zio Richard) e Hogwarts. Compirà diciasette anni a settembre.