Avete presente la foto che potete osservare qui accanto? E' bella, non è vero? A tutti piacciono le farfalle, ricordo ancora il momento in cui ho dovuto sentire per la prima volta questa terribile sentenza che condanna tutti quanti a farsi piacere degli esserini che sbattono le ali di continuo e non hanno neanche la percezione di averle, le ali. Lo sapete, io sono una di quelle brave persone che amano ogni creatura magica che respira – sì, anche Jeremy nonostante il suo turbante – ma è da un paio d'anni che rabbrividisco ogni volta che sento anche solo nominare qualsivoglia specie di farfalla. Ed oggi, leggendo la copia del Wizarding, mi sono ricordata perchè. E' bella la foto che ho scelto per questo articolo, lo so, e non solo perché sono stata io a richiederla alla redazione del Wizarding. E' bella perchè a vederla non sembra altro che un manifesto pubblicitario del WWFFB. In realtà, tuttavia, è talmente affascinante… soprattutto se siete degli smemorati. O se non avete avuto modo di leggere alcun articolo di cronaca che risale a novembre del 2068 o i mesi immediatamente successivi a questa data. Insomma, siete scusati e giustificati solo se in quel periodo non eravate ancora venuti al mondo, non sapevate leggere o eravate fisicamente impossibilitati ad aprire anche solo una copia de La Voce degli Studenti.
Per chi non ha sufficiente memoria, comunque, vedrò di fare un breve riassunto in modo che sia d'aiuto per tutti. Partiamo da un luogo ed un nome: Topsham, nel Devon. E Konnor Worsworth, tuttora ricercato sia dal Ministero della Magia che dalla Lega per la Difesa Contro le Arti Oscure. Ancora nessun Lumos che rischiari la vostra mente? E se dovessi scrivere…Tilith? Sì, forse in questo caso qualche risultato riesco ad ottenerlo, almeno con qualcuno. Quello che è successo a Topsham a causa della malvagità umana di un mago oscuro – Worsworth – che ha condannato i suoi quattro fratelli ad una vita di reclusione divenuta ora di vagabondaggio (sempre che siano ancora vivi) è un argomento di cronaca che ha tenuto con il fiato sospeso l'intera comunità magica per diversi mesi. E che, a quanto pare, lo sta facendo di nuovo anche se ci si è spostati più a nord – a Tamworth per la precisione – ma pur sempre con i medesimi campanelli d'allarme che già una volta hanno richiesto l'intervento di quelli della Lega. Che ci hanno quasi rimesso le penne a loro volta, giusto per dovere di cronaca e per sottolineare come non si tratti di qualcosa da prendere sottogamba, ecco.
Studi condotti a suo tempo da illustri luminari della Tulange hanno chiarito che le Tilith non sono altro che esempi di un genere di farfalle tropicali, impiantate dapprima in Francia – da dove è arrivata anche la terminologia per descriverle – e poi nel Regno Unito, che sono state manipolate geneticamente da Konnor Worsworth e testate sui suoi stessi consanguinei. L'effetto di queste creature oscure – che a rigor di logica non potrei neanche definire come tali visto che possiedono un ciclo vitale anche se molto longevo e capacità di riprodursi – è quello di portare avanti un comportamento del tutto parassita sulle proprie vittime, privando le stesse di sostanze zuccherine che sono di vitale importanza per la sopravvivenza della specie. Senza voler entrare nello specifico dell'argomento – basta che vi procuriate l'articolo scritto a suo tempo da Anne Burton per Queste Oscure Materie se proprio vi interessa la creatura in sé – vi basti sapere che questi gioiosi esserini prelevano le sostanze zuccherine – limitando a lungo andare la funzionalità soprattutto degli arti – e rilasciano nel sistema linfatico della vittima un veleno (penso che si possa definire in questo modo) in grado di scindere spirito e materia del malcapitato e qualunque cosa possa significare tutto ciò visto che i soli sopravvissuti sinora coinvolti sono stati quei membri della Lega che non hanno comunque rilasciato dichiarazioni alla stampa in merito alla vicenda.
Fino a questo momento le autorità ministeriali hanno assicurato che il ritrovamento degli esemplari di Tilith fatto a Tamworth – così come quello ad Upper Flagley di qualche tempo fa – non è in alcun modo accostabile né agli altri fatti di cronaca che stanno già piegando la nostra Comunità Magica, né a qualsiasi attività che riguardi gli Sciacalli o il genere di creatura avvistata in altre circostanze. Quello che si può dare per certo – oltre la taglia che pende su Konnor Worsworth – è il coinvolgimento in prima persona della Lega per la Difesa Contro le Arti Oscure considerando anche i precedenti e la conoscenza diretta che alcuni esponenti della Lega hanno maturato sulla creatura in questione e sul mago oscuro che vi sta dietro. Fonti vicine all'organizzazione magica che coopera talvolta con il Ministero della Magia lasciano infatti ad intendere che le ricerche non abbiano mai subìto una battuta di arresto, in questi anni, sebbene il mago oscuro non sia ancora stato assicurato alla giustizia e di lui si arrivi sempre e solo a trovare tracce esclusivamente di allevamenti clandestini ma non della sua presenza. Di certo, altra ovvietà, è che a Topsham – cittadina d'origine di tutti i fratelli Worsworth – al momento non si respira un'aria leggera, nonostante la vecchia casa da cui ha avuto origine il tutto sia stata rasa al suolo tempo fa ed al suo posto si trovi ora un parco giochi per i bambini del posto. Quello che ci resta da fare – in questo come in altri casi – è quindi aspettare che, chi può, faccia qualcosa e che non si arrivi sempre quando l'Ashwinder ha già covato.

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, frequenta il quinto anno e, come tiene a sottolineare, anche il corso di Cura delle Creature Magiche, Jer compreso. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini tra cui spicca Robert McReady. Diretta e senza peli sulla lingua, non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. L'ironia decisamente scozzese e le descrizioni caricaturali di chi la circonda emergono dai suoi articoli sebbene la sua missione principale – per ammissione – al momento sia quella di allargare lo stanzino della redazione o a far fuori qualcuno dei nuovi arrivati perchè sta provando in ogni modo a convincere Hortense Lanfrad a varcare quella stessa porta.