Chi ha detto che ad Hogwarts non ci si diverte? E' una leggenda metropolitana messa in giro dai Corvonero, ma solo perchè loro passano tutto il loro tempo sui libri per portarsi avanti coi programmi – perchè, poi? – e non si godono invece tutte le attrattive che il castello ha in serbo per noi… non vuol dire certo che la vita di Hogwarts sia piatta come la si dipinge. Dovrei smetterla di usare questo termine, se lo state pensando avete ragione, prometto che mi impegnerò. Comunque, dato che sono abbastanza convinta di questa cosa, procederò per gradi. Non ho assunto strani infusi o pozioni – non io, almeno – quando dico che qui al castello succedono abbastanza cose da intasare la posta dell'Eco e il gossip magari facendo sparire il resto. Iniziamo dal principio e cioè dalla giornata tipo di uno studente. Ad una certa ora imprecisata del mattino qualcosa o qualcuno sveglia tutti noi; che sia un vostro compagno di dormitorio particolarmente attivo ed allegro – ma vogliategli bene, lo fa per voi! Luthien ti voglio bene – o il vostro orologio biologico o Godricsacos'altro non importa. Fatto sta che ci alziamo e dopo esserci lavati – possiamo saltare questa parte? Non voglio fare la bacchettona della situazione, e poi lo sappiamo tutti che alcuni saltano questo passaggio per avere la scusa di sfruttare i bagni dei pr… FRENA, PIUMA! – magari ci vestiamo pure, sempre se non abbiamo voglia di andare in giro in pigiama il che potrebbe essere motivo di risate per mezza scuola. Dalla regia mi fanno notare che non c'è bisogno del pigiama, perché c'è chi dopo anni e anni non ha ancora imparato a mettersi la divisa e che la cravatta non si mette in testa in stile bandana, anche se quella è una questione di stile e gusto ed è discutibile. Poi poi poi arriva un momento di fondamentale importanza; la colazione. Tutti noi ci rechiamo in Sala Grande per cominciare al meglio la nostra giornata, eccetto Rosalie Kole che non vedo in Sala da mesi e non capisco se sia per qualche dieta particolare – oh su, io e Steve non dicevamo sul serio e poi… ne è passata di acqua sotto i ponti! – oppure semplicemente sia troppo timida. E' un vero peccato, comunque, perché si perde il momento della posta! E' sempre emozionante vedere planare una massa indistinta di colori e ali, che con un fracasso allucinante si muove lasciando andare una pioggia di giornali, pacchetti e pacchettini. Nel migliore dei casi questa roba ci cade in testa, o al massimo nel porridge facendoci la doccia; per premura di chi non se l'è fatta prima, giustamente. Anche se poi mi è capitato diverse volte di veder atterrare gli stessi gufi, magari nel succo di zucca o nel latte con i cereali. Spero che il W.W.F.F.B. non venga mai a dirci che cerchiamo di ammazzare gli animali, ma qualcuno che rischia le penne c'è sempre e anche con voli spettacolari! Come vi dicevo, appunto, qui non ci si annoia mai. Immagino di non avervi ancora convinto, perché qui inizia il bello. Dopo la colazione ci sono le lezioni. Pensate che qui io mi fermi, non trovando nulla di divertente in una lezione, specialmente se le nostre lezioni tipo sono massacri alla Powell. Sbagliato, cari miei, anche in classe ci si può divertire! E i primi a farlo sono proprio i docenti. Potremmo anche dire che sono sadici, effettivamente… però dovranno pur divertirsi anche loro. In fondo sono segregati in mezzo ad un mare di adolescenti, molti dei quali seriamente problematici, e se non trovano il modo di divertirsi poi si stufano e se ne vanno; non vi siete mai chiesti perché i docenti resistano alcuni anni e basta, nel migliore dei casi? Ecco. Questo mese ad esempio McLies ha superato se stesso. Al sesto anno infatti si studia il rituale dello scambio che, per chi non lo sapesse, fa scambiare sostanzialmente i caratteri di due persone anche se la parte divertente arriva quando queste persone non hanno assolutamente nulla in comune l'una con l'altra. Quest'anno, tuttavia, i sestini hanno fatto un passo oltre e pare abbiano assunto una Cambiapersonalità; a quanto ho capito parlando con molti di loro, l'esperienza era funzionale ad un confronto tra la pozione e il rituale. Ma non scendiamo nei tecnicismi, parliamo piuttosto di questi estranei che hanno preso il loro posto per qualche giorno, la scorsa settimana.

E' stata una cosa davvero divertente, vederli così diversi dal solito, anche se poi devo dire la verità sono piuttosto contenta siano tornati normali. Se non li avete incrociati in questi giorni, ora vi esporrò subito il perchè; ho raccolto le informazioni da fonti affidabili, non temete. Partiamo per esempio dalla mia collega Giselle. Personalmente credo che si sarebbe picchiata da sola, a vedersi da fuori, dal momento che per cinque giorni non ha fatto altro che cinguettare in giro per il mondo, urlando e reclamando spazzole e pettini ad ogni minimo accenno di umidità, non sia mai che le uscissero le doppie punte o si gonfiassero i capelli in modi decisamente osceni. Per non parlare poi dell'atteggiamento capriccioso ed infantile. Bentornata fra noi, Gis e comunque non ti abbattere… almeno tu poi sei tornata te stessa, è stata una parentesi breve quanto intensa, ma è terminata. La Prefetto potrà sempre e comunque vantarsi di essere una persona a posto, bisognerebbe semmai prestare solidarietà a chi è così di suo. Tipo la Whiter, per non andare a troppi dormitori di distanza. Potremmo avviare una raccolta zellini in pieno spirito solidale, a meno che non la usi per comprare un nuovo rossetto di un colore sgargiante. Ah si, immagino che la Lanfrad abbia raggiunto il massimo quando – mi è stato raccontato – ha preso la brutta abitudine di interrompere i docenti per chiedere di poter andare in bagno. Brutto modo di dimostrare l'apprezzamento per la loro materia, è un peccato che siano stati tutti fin troppo comprensivi; sarebbe stato fantastico se in T in condotta si fosse commentata una nota sua! Molto simile in quanto a vanitosità, è stata Cressida. Lei si sta vergognando di quei giorni, ne sono sicura, perchè ha incarnato praticamente la perfetta cheerleader. A parte mangiare quanto un crup affamato – e se non l'avessi visto con i miei occhi probabilmente non ci crederei – non faceva che saltare, correre e sorridere come se fosse perennemente sotto i riflettori di una sfilata di Vinnica e dovesse fare la modella. Credo proprio che qualcuno la foto gliel'abbia anche fatta, o magari anche quella sulla sua chioma leonina è una leggenda messa in giro dalla concorrenza per screditarla. Civettuola e un po' oca anche lei, ringraziamo che quei giorni siano passati perchè sinceramente già mi basta vedere un Yibisco Emmeth che a ogni svolta in un corridoio sente l'impellente necessità di fare una giravolta, proprio come i modelli quando fanno dietro front. Figuriamoci DUE così, allora Hogwarts cesserà davvero di essere un posto così divertente come vi dovrei convincere che sia. La nota positiva del cambiamento è stato il miglioramento del suo rapporto con il cibo, quella negativa – fra le altre – il fatto di aver quasi attaccato rissa un paio di volte. Solo perchè qualcuno ha osato mettere in dubbio la sua bellezza o paragonarla a… una cosa viscida che, cito testualmente, si chiama cacca di mandragora. Non so se in natura esiste una cosa simile, ma di sicuro Amber Meng ha avuto una certa inventiva e un certo coraggio a dire alla Serpeverde che ci somigliava. Dopotutto, lei è un'altra del gruppo WOW – che non è un complimento ma semplicemente la lettura di V.A.V., vergognamoci a vita – e la pozione le ha regalato una franchezza fuori dal comune. O sarebbe meglio dire che le ha levato i freni inibitori, un po' come l'incantesimo Soliloquium, facendole dire esattamente tutto quello che le passava per l'anticamera del cervello. Per il resto ha provato a farmi una bella concorrenza – Harriet era più brava a interpretare me – saltando, urlando e declamando il suo profondo amore per Aritmanzia in ogni dove, parlando a vanvera e lagnandosi. Detto così, sono proprio una brutta persona. E comunque nessuno di voi si lagnerà mai quanto un Grifondoro, sarebbe come dire che nessuno oltre i Corvonero è intell-… aspettate, esempio sbagliato. Ci siamo capiti però. Le altre due di cui ho ricevuto maggiori notizie – probabilmente perchè io stessa ho potuto toccare con mano i disastri compiuti – sono Elle e Sylvia. La prima… non era molto divertente da vedere, e ringrazio che la mia cozza sia tornata; forse qualcuno di voi l'ha intravista per i corridoi e non l'ha riconosciuta visto che se ne andava in giro perfettamente ordinata, precisa e pacata, con neanche un capello fuori posto e la divisa immacolata. E poi parlava in un modo estremamente raffinato, che faceva tanto regina durante il tè delle cinque; di sicuro sir Weetmore è stato fiero di lei e del suo galateo perfetto. Cinque stelle, ma ti preferiamo nella tua normalità! La seconda invece era altrettanto triste da vedere. Sembrava che un parassita le avesse succhiato via tutte le energie, la voglia di vivere, la vitalità e tante care cose. Non aveva voglia di parlare, di pensare, di camminare, tant'è che sembrava avesse fatto il gioco del silenzio e Heert l'ha dovuta trasportare da una lezione all'altra, con la buona dose di lagne al seguito; lui era normalissimo, già.

Ma questa dopotutto era la parte meno divertente, dunque non mi ci dilungo perchè va contro i miei intenti e poi nessuno vuole mai parlare delle cose tristi. Ovviamente anche gli altri della classe di Aritmanzia hanno subito cambiamenti radicali, ma probabilmente si sono nascosti meglio o sono stati meno evidenti, infatti ho fatto in modo di riportarvi solo i più eclatanti. Certo, anche vedere Luys e Albert andare d'amore e d'accordo mi sarebbe piaciuto parecchio, ma sarà per la prossima volta. Dopotutto, lo ripeto, qui non ci si annoia mai… chi può dire cosa ci attende per le prossime settimane?

Margareth Lowenn. Grifondoro coi fiocchi se consideriamo la tipica voglia degli esponenti di questa casata di agire senza pensare. Ha la mania del tuttofare ma nessuno ha ancora trovato il coraggio di dirle che non sa fare nulla, perciò continua a sorridere al mondo e attaccare bottone con qualunque cosa – animata o meno non fa differenza – spargendo amore su tutti tranne che sui Corvonero, per cui è risaputa avere poca simpatia a causa del loro spacciare l'Eco come un giornale, e la conseguente rivalità da buona caporedattrice che si rispetti. Ah si, non sappiamo esattamente come ci sia finita, nè come sia finita a fare da toprider di B1 o da cacciatrice titolare dal momento che lei le pluffe le guarda passare e basta. Con aria meravigliata, ovviamente. C'è chi dice che con tutti questi impegni i M.A.G.O. non li passerà mai, e chi invece non vede l'ora che lo faccia e lasci Hogwarts un po' in pace e tranquillità.