Non ci vuole poi tanto, lo so, per capire subito che – per questo mese – ho deciso di scindere gli articoli sportivi in due pagine distinte. Non ci vuole poi tanto neanche per comprendere le ragioni che mi hanno spinto verso una presa di posizione come questa e di certo il tempo non è tra queste, anzi. I M.A.G.O. sono estenuanti anche quando manca ancora qualche mese e mi domando come abbiano fatto a sopravvivere i magati degli anni precedenti. Poi, immancabilmente, mi perdo in questa selva di pensieri e le ore di studio si riducono in un modo inversamente proporzionale a ciò che fa il panico. Già. Ma mi rendo conto che questa non è una pagina di diario, la sezione non è quella di "la Scuola secondo Noreal" e, soprattutto, quello che sto scrivendo non ha niente a che vedere con il titolo che ho scelto per questo articolo: Tempesta Bionda. Malgrado quello che si può pensare con l'associazione di queste due parole, non sto parlando di quell'angelo biondo al rovescio che corrisponde al nome di Thea Taylor, quanto delle due ragazze Grifondoro che, allo stato attuale, guidano il concorso indetto dalla Gringott in collaborazione con La Civetta dello Sport. La prima, facilmente intuibile se state fissando la foto del trafiletto qui accanto come Thestral bavosi, è Nicole Silverstongue, cacciatrice professionista in forza ai Falmouth Falcons; la seconda, invece, è Hortense Lanfrad caos-ista professionista in forza alla squadra di Quidditch rosso-dorata della propria casata e mia grande grande amica anche se mi vergogno ancora in sua presenza. Se poi il caso ci si mette di mezzo facendo in modo che la quintina Grifondoro abbia "comprato" proprio la rivale già dalla prima FantAsta a disposizione, comprenderete bene la singolarità – e l'ironia velata – della situazione. Ma i punti di contatto tra SilverStorms ed Elder Blonde non finiscono qui, a ben vedere; entrambe le ragazze, infatti, hanno come punta di diamante della loro FantaSquadra, il re indiscusso dei cercatori – Iordan Mitea – ed allo stesso tempo sia Nicole che Hortense puntano su uno dei nomi nuovi del panorama quidditchistico inglese: Raffaello Malagrida. Lo scontro diretto tra le regine del concorso ha visto prevalere la Silverstongue, sebbene gli estimatori della competizione puntino il dito sul fatto che il calendario le abbia poste l'una difronte all'altra prima della FantAsta con cui la Lanfrad ha messo freccia, sorpassando i discontinui Pavoni che restano al momento comunque saldi al terzo posto.
Per comprendere meglio quello che è l'assetto attuale delle FantaSquadre messe in campo e per ipotizzare dove possano andare a parare gli allenatori in vista dell'ultima asta del concorso, occorre però analizzare quelli che son stati gli ultimi incontri quindi…partiamo!
Vittoria semplice, quella delle squadre che guidano la classifica del FantaQuidditch, negli incontri incrociati che le hanno poste difronte alle ultime ruote del carro, come direbbero i Babbani. Nonostante la buona prova di Oscar Trott, infatti, i Backward Billywigs di Gregor Darsel – 3/7 di squadra identici all'avversaria di turno – niente hanno potuto nell'impietoso confronto tra Mitea e la sostituta della Peacock, regalando la vittoria alla Lanfrad con un punteggio di 420 a 290 reso meno schiacciante proprio per la presenza di Trott nelle fila della FantaSquadra di Darsel. Se l'è passata più o meno allo stesso modo anche la Silverstongue, in "visita" a quei Re Australiani ultimi in classifica. L'Orwell che si è visto in campo nell'ultima giornata del Campionato di Lega è solo una pallida ombra alle spalle del radioso Mitea, ma a tutto questo devono sommarsi anche la buona prestazione di Highcastle da una parte e l'opacità del reparto Cacciatori, dall'altra. Il risultato finale si è attestato quindi sul 240 a 430 con buona pace dei sogni tranquilli della Silverstongue. Vincono anche i Pride Peacocks di Anne Burton e Robert McReady impegnati nel confronto con l'ei fu prima in classifica Lila Lamb; il confronto, malgrado quello che si può pensare, non è poi stato neanche abissale, considerando che senza i punti conferiti dall'assegnazione del boccino, le due FantaSquadre si sono fermate ad un 140 a 100 che non le allontana poi tanto. Eppure la vittoria dei Pavoni va ricercata proprio nel reparto Cacciatori, nell'assenza di Vassil Peev – che si becca un 4,5 di rimando – e nella buona gara di Midel e della Glorbander. 390 a 100 e London Louse sospinti ancora di più verso la parte bassa della classifica, complice la vittoria dei Super Kiwis di Horan e Kirwan ai danni di un'incolpevole Aurora Halliwell. Incolpevole, certo, perché lo scontro si è concluso con il risultato di 390 a 330, il che significa che – esclusa l'assegnazione del boccino – la Corvonero ha fatto le chiappe a strisce ai due Serpeverde, senza offesa. E solo che a volte non basta segnare tanto, il Quidditch ce lo dimostra costantemente. Ultimo scontro da analizzare, soprattutto in previsione della seconda parte del concorso, è quello intercorso tra i Maghi Perbene del professor Weetmore e dell'ex studente Grifondoro Heert McNails e quei Biscotti Guerrieri che tanto avevano lasciato sperare all'avvio del FantaQuidditch, giusto per non vedere sempre le solite facce in cima alla classifica di riferimento. Gordon Fletcher ha avuto la peggio, anche se non di molto visto il risultato finale di 300 a 220, specialmente per quanto riguarda la posizione in classifica; se precedentemente i Cookies Warriors erano i soli a contendere il terzo posto ai Pride Peacocks, infatti, quel quarto posto in classifica è ora in condivisione proprio con i Maghi Perbene e ad una sola lunghezza di distanza da McReady e compagnia. Ed indovinate chi metterà contro, la prossima FantaGiornata in programma? Esattamente! Maghi Perbene contro Pride Peacocks, praticamente un chiaro ed inequivocabile segnale per Fletcher – e biscotti – a dare il massimo per cercare di cogliere la pluffa al balzo almeno verso una delle due rivali impegnate a "darsele" di santa ragione.
Prima di chiudere questo pezzo, come promesso, cercherò di lasciare dei suggerimenti da perfetto osservatore esterno – sia chiaro – con tutto quello che può comportare la mia inesperienza in materia di FantaQuidditch. Parto direttamente dalla coda della classifica e con la difficoltà che può esserci per squadre come gli Australian Kings o i Backward Billywigs, dopo aver saltato appieno la prima FantAsta messa a disposizione. Se l'organico di Gregor Darsel ha più bisogno di rivedere il reparto offensivo – e la Cercatrice, con tutto il bene che si può volere alla Peacock – i Re dovrebbero aggiungere a questi ritocchi anche una sistematina per quanto riguarda il reparto Battitori, laddove Becket e la Flower non sembrano essere proprio un'accoppiata vincente. Più complicato è invece il discorso per i Super Kiwis ed i London Louse, laddove gli eventuali cambi mi appaiono come più delicati e difficili da indirizzare. Sicuramente – lo dico per entrambi – il reparto Cacciatori avrebbe bisogno di una sistematina, ma decisamente la necessità maggiore si ha a livello di Cercatore, visto l'andamento troppo altalenante sia di Orwell che di Rohlfs. Rimane per me un mistero la posizione in classifica dei Cookies Warriors, lo ammetto. Ritengo che la squadra di Gordon Fletcher sia da sistemare da capo a piedi, ma probabilmente la buona stella che tutto sommato l'ha assistito sino a questo momento, sarà in grado di suggerire al Corvonero anche i cambi migliori, sempre che si prodighi per l'ultima FantAsta, ovviamente. Immagino, ma potrei sbagliarmi, che gli Elder Blonde facciano qualche ritocco sui Cacciatori e che lo stesso si possa dire per i SilverStorms, magari con un'aggiustatina anche a livello di Battitori. Fossi nei Morguttini, invece, andrei a toccare un po' tutti i reparti, fatta eccezione per il Cercatore visto che Grujensson rappresenta di certo una sicurezza. Da ultimi, non a caso, i vincitori della scorsa edizione del FantaQuidditch, i Pride Peacocks che ci hanno abituato a rivoluzioni a sorpresa, molte volte. Sulla carta suggerirei – mio malgrado – di focalizzarsi sul Cercatore, ma è indubbio che anche gli altri reparti abbiano fatto un po' difetto, quest'anno.
Ora scusate ma Vega lo studio reclama la mia presenza.
Philip Noreal. Tassorosso fino al midollo e nativo di Hartlepool (Durham), frequenta l'ultimo anno. Responsabile della sezione sportiva e Vice Caporedattore del giornale, ha promesso ai lettori di non far mai mancare loro la verità, soprattutto dopo gli avvenimenti di inizio anno scolastico. Sulla divisa, ad altezza del cuore, del filo animato ricama alternativamente una O ed una L proprio in segno di commemorazione. Continua a chiedere consigli al quadro dei magati '68 in Sala Trofei anche se si vocifera che non siano più le dritte sportive ad interessargli, quanto quelle semplici regole di vita che lo rendano un buon mago ed un bravo ragazzo. Non ha mai dichiarato sul serio la sua squadra di Quidditch preferita sino a quest'anno, al contrario del suo interesse per Vega che non è mai stato in grado di nascondere. Adepto del sacro baule, per questo motivo ha imparato a scrivere bene anche al buio.