So cosa state pensando, lo pensa anche una parte di me. Come facciamo a badare a ciò che accade là fuori se ne succedono di altrettanto gravi qui dentro? Non credo di dovervi ricordare che Tommy O'Flynn non è stato l'unico ad accasciarsi al suolo la sera di Halloween, sebbene si sia poi rivelato il caso più grave e a dispetto di quel che molti possono pensare di me, mi fa piacere si sia ripreso. I maggiori timori si sono indirizzati su di lui, quando è stato chiaro che Alexandre Hemingway, Elyon Turner, la nostra stessa Capa non erano più in pericolo… e nemmeno Philip. Ma per un attimo lo è stato. Per quei momenti non mi è importato niente di quel che accadeva là fuori, non mi è importato niente degli sforzi di quanti cercano di proteggerci. Ho solo rivisto l'attimo in cui dicevo a Philip di non ingozzarsi e quello successivo in cui è caduto. Perchè ve lo dico? Per avere la vostra comprensione, per farvi una confidenza? Siete molto più fessi di quel che supponevo, se pensate una cosa del genere. No, ve lo dico perchè sappiate che siamo TUTTI nella stessa, incasinata, situazione. E il prossimo che sento lamentarsi per i corridoi senza aver la benchè minima cognizione di causa, troverò un modo per fare le veci dei nostri Caposcuola, visto che buona parte di loro trova più interessante impiegare il loro tempo ad appostarsi nella Sala d'Ingresso presso la bacheca.
Veniamo a noi. Veniamo, ancora una volta, a eventi occorsi tanto lontano da qui, ma che secondo me non dovrebbero farci rabbrividire di meno. Perchè? Perchè a meno che non sia iniziata la Fiera Annuale della Trasfigurazione Animale, nella notte di martedì si sono palesate creature che assomigliano in modo impressionante a quelli che ormai tutti chiamano gli Sciacalli. Che siano complici, gruppi contrapposti o chissà che altro, le creature apparse alla casa d'aste Freevoul erano senza dubbio senzienti, umanoidi, con orbite vuote e parte del viso trasfigurata in quella di un felino, con tanto di artigli mortali. Finora hanno mietuto tre vittime in due diverse occasioni accomunate dal modus operandi: due  contrabbandieri di Earl's Court e una "collezionista indipendente di oggetti antichi", vale a dire una tombarola, come minimo. Non sono così cinica da dire che la loro vita valeva poco per questo, però mettendo da parte i buoni sentimenti, quel che sembra è che questo nuovo gruppetto ce l'abbia con i delinquenti, sebbene alla casa d'aste abbiano poi tentato di attaccare sia gli Hit Wizard che hanno fatto irruzione, sia i gentiluomini e gentildonne presenti… alle undici di sera nella strada delle arti oscure. Non sorprende che gli Auror abbiano portato le indagini anche sugli oggetti messi all'asta, con particolare attenzione a quello dov'è stato rinvenuto il cadavere e che al termine della serata ha perso un pezzo. Si tratta della maschera di un'armatura che, a detta di Felicia Freevoul, proprietaria della casa d'aste, apparteneva alla cosiddetta Guardia degli Immortali degli antichi re persiani. Come la professoressa Welkeltosk potrà raccontarvi nel dettaglio quando qualcuno di voi finirà prima o poi in punizione, gli uomini che formavano questo gruppo si tenevano sempre pronti a mascherare chiunque di loro cadesse in battaglia, prendendone subito il posto, motivo per cui chi cadeva sembrava risorgere e non morire mai, di qui Immortali. Alcuni storici della magia, però, ipotizzano che ci fosse qualcosa dentro l'armatura, ma su cosa fosse sono molto combattuti. Un tipo di pozione rigenerante che penetrasse per traspirazione della pelle, un elisir di qualche tipo, rivestimenti in pelle di manticora o di erumpent che ammortizzavano gli incantesimi scagliati contro, qualche schema aritmantico sconosciuto, probabilmente oscuro… le ipotesi sono così tante che, come accade in questi casi, non se ne viene a capo. Il punto è: chi ha rubato la maschera ha in mente una di queste teorie? E' stata una delle creature o qualche ospite? La possibilità che la maschera non abbia assolutamente nulla di particolare non è certo da scartare, ma se quella è frutto di leggenda e per ora solo fumo, l'omicidio e l'attacco delle creature è tangibile e preoccupante.
Preoccupante quanto i misteriosi volantini con un giglio nero apparsi per le strade di Notturn Alley qualche settimana fa. Preoccupante quanto un'altra morte, avvenuta lontano da tutti i Lumos accesi sul caso Freevoul e su questi esseri disumani; preoccupante perchè se anche una strega come Anassibya Graveyard può essere colta alla sprovvista e andarsene così, vuol dire che dobbiamo essere davvero preparati a tutto.

Vega Rushton. Serpeverde proiettata sui MAGO, membro del Club del Libro, spirito sempre più polemico, è fermamente intenzionata a cercare di raddrizzare i suoi coetanei finché avrà respiro, prendendosi di fatto un Caposcuolato che non ha avuto sulla carta. Ha lontane origini dalla Repubblica Dominicana dove tuttora vive la bisnonna, ma la famiglia Rushton sta a Canterbury. Si dice che sappia fabbricare bambole voodoo e che abbia un piccolo demone Stalker di nome Baron. Le piace la Storia della Magia – è fierissima della Welkeltosk – ma l'anno scorso ha scoperto una strana passione per l'osservazione del cielo stellato, meglio se attraverso i vetri delle serre. Si è fatta tatuare la costellazione della Lira, incrociata con una P, all'interno del polso sinistro. In seguito agli eventi di settembre è girata voce che il padre volesse ritirarla da scuola, ma lei non ha voluto saperne.