Il Tortiglione Tartagliante -locale che non può essere certamente catalogato come atavico fra quelli presenti a Diagon Alley- è uno fra gli svariati usuali, come dire, scenari di risse magiche e di disordini di vario genere specialmente ad una determinata fascia oraria.
Il parere di molti è che sia tutta colpa dei singolari (e non molto apparentemente raccomandabili) frequentatori abitudinali del locale, anche se poi non più di tanto, ma così si vocifera; altri -la maggioranza- attribuiscono tutte le colpe alle bevande che il proprietario Ludvig MacLachlan si preoccupa di somministrare miscelate alle più svariate pozioni, certo, purché legali e non nocive, precisando che il tutto è legalizzato dal Ministero della Magia. A mio modestissimo parere è da opportunisti e ruffiani cercare di rifilare ad altri colpe, o anche solo volerle trovare imprerogabilmente, pur di giustificare un comportamento oggettivamente sbagliato dipendente esclusivamente dal libero arbitrio di ognuno di noi.  Ma rimane un mio pensiero.
Per non divagare spropositatamente…Proprio una di queste risse mercoledì scorso giorno 20 Febbraio (di sera) ha visto coinvolte tre ex studentesse di Hogwarts ed un Auror addestratore di magia difensiva all'Accademia auror: rispettivamente Krystal James (ex corvonero), Christine Berry (ex grifondoro), Ginny Williams (ex serpeverde) e Clayton Keshawn.

Tortiglione Tartagliante

I quattro non erano gli unici presenti nella suddetta locanda quella sera, ovviamente, ma dai racconti giuntaci ci risulta che siano stati -oltre che diretti testimoni oculari di quello che è successo qualche minuto dopo- anche e soprattutto interamente coinvolti nella rissa che sembra aver causato non poco disordine in tutta la locanda, da un punto di vista prettamente materiale. Due uomini, infatti, armati di bacchetta hanno fatto improvvisamente irruzione nel locale urlando come le Banshee inveendo in maniera alquanto colorita contro qualcuno che è loro sfuggito e cercandolo all'interno, chiedendo ai maghi ed alle streghe presenti se l'avessero visto e, nell'eventualità, dove fosse andato, intimandoli, senza grazia gentilezza e delicatezza alcuna, a parlare. Bruti, questi esemplari si definiscono bruti.
Ma chi cercavano?
Sembra proprio che il soggetto delle loro ricerche fosse una donna, una francese di età media, bruna e dalla figura slanciata…Più di questo non è dato sapere. E qualunque superficiale maschilista si azzarderà a dire frasi del tipo "è sempre tutta colpa delle donne", be', li spronerei a riflettere che non è scritto da nessuna parte che quando si è alla ricerca di qualcuno si debbano avere attacchi di isteria e far saltare in aria un intero locale eh! E quest atto non è stato di certo compiuto da una donna ma da uomini, che sia ben chiaro, limpido e cristallino. Che, quindi, vengano, ancora una volta, messi da parte insignificanti cliché sul mondo femminile e su quello maschile.
Sì, proprio saltare in aria, perché non appena i due non hanno ottenuto informazioni esaustive da parte dei quattro, forse accorgendosi che qualcosa loro sapevano veramente, hanno messo a soqquadro il Tortiglione, con conseguenti pezzi di legno, imbottiture e bicchieri schizzati in ogni dove, compreso addosso ai presenti che si sono dovuti difendere come potevano.
Sgabelli, tavolini, bottiglie, bicchieri, panchine, porzioni del bancone, cibo e piatti. Tutto in aria, un locale interamente sconquassato, ci dicono. E dopo tutto ciò, così come sono entrati, sono usciti, sembrerebbe anche con estrema nonchalance, lasciando tutto così alle proprie spalle. No, sicuramente il bon-ton e le buone maniere non faranno parte del loro bagaglio culturale.
I due, alla fine, saranno riusciti a trovare la donna che cercavano? E se sì, perché la cercavano? Ci sarà di mezzo l'usuale e scontato triangolo amoroso (visto il mese saremmo perfino in tema!).  Anche questo, non è dato saperlo, ma sarete i primi ad avere notizie a riguardo se mai dovesse arrivarci qualcosa!

Ivy Hevenge. Terzina Grifondoro, 13 anni. Figlia di un cavaliere di Mornay e di una babbana, vive nella medesima isola magica ed ha tutte le intenzioni di seguire le orme del padre anche se una regola legata al sesso glielo impedisce; per questo tutto quello che fa ha come finalità quella di essere il cavaliere perfetto, perfetto a tal punto da poter abbattere una regola antidiluviana e sessista. Ed è anche convinta di riuscirci! Poveretta… Si batte affinché le femmine siano al pari dei maschi, sia come opportunità che come considerazione, cosa che trapela anche nei suoi articoli; occupa perennemente la prima fila in aula e mira ad eccellere in tutte le materie. La sua "carriera" da scribacchina è iniziata con un'invettiva nei confronti dei partecipanti al Torneo indetto dai Cavalieri di Mornay. Fa parte del Club del Libro dal primo anno.