Vorrei subito fare una veloce precisazione per i lettori maliziosi: quest'articolo non parla di quel tipo di bacchette tipicamente maschili, no no carissime lettrici, qui sto veramente parlando di catalizzatori, quindi non fate brutti pensieri, okay? Qualche giorno fa ero in biblioteca a fare una ricerca per un compito di Storia della Magia e per errore invece di prendere il libro sui Mangiamorte che mi serviva, mi è passato tra le mani questo libro intitolato The Wand. Come potete ben immaginare ha attratto la mia curiosità e invece di fare la ricerca per Rosmilduccia mi sono messo a leggerlo, scoprendo cose moooolto interessanti sulle bacchette. Cioè vi rendete conto che la bacchetta che vi ha scelto racconta molto di voi e della vostra personalità? Scoperto ciò ho iniziato a fare una piccola indagine, indagine con cui voglio mostrarvi le mie scoperte.
La prima bacchetta che voglio analizzare è questa: Biancospino, 11 pollici e 3/4, flessibile, nucleo con crine di Kelpie al suo interno. I celeberrimi fabbricanti di bacchette Olivander e Gregorovitch concordano nel dire che il Biancospino è un legno piuttosto contraddittorio, intrigante e complesso, mentre del crine di Kelpie si dice che sia un nucleo che, oltre ad essere abbastanza raro, ama l'avventura e sperimentare cose nuove e diversi tipi di magia. Non si lega facilmente a maghi e streghe noiosi, vuole qualcuno con una personalità frizzante, ma che in ogni caso deve avere molto carattere per riuscire a domare questo nucleo. Non so voi, ma questa bacchetta mi ricorda molto la sua proprietaria Katherine KatMiao DeLaParker, ragazza complessa ed intrigante, ma al tempo stesso giocosa e forte. Non fatevi ingannare da quel suo bel visetto da bambolina, è una tosta!
Veniamo ora al Castagno, 10 pollici e 1/2, rigida, anima con polvere di fata. Il proprietario di questa bacchetta è particolarmente dotato nei rapporti con le creature magiche, topi enfatici compresi, e con le piante che tanto piacciono al papino di LuysLovah e a quella gran MILF appassionata di erbette della Belvoir. Ma il Castagno è un legno che assorbe molto della personalità del suo proprietario e che cambia molto rispetto al nucleo al suo interno – che in questo caso è la polvere di fata – falsamente reputato poco magico. La polvere di fata nonostante le sue magie scenografiche tende ad essere un po' furbetta, cioè non si fa problemi a cambiare padrone se quello nuovo si dimostra migliore del precedente, un po' come i maghi e streghe che possiedono bacchette con questo nucleo tendono ad essere un po' approfittatori. Possessori di bacchette con anima di polvere di fata non vergognatevi, non è per forza una brutta cosa cercare di mettersi nella migliore posizione possibile! Homo homini lupus diceva qualcuno! Ammetterete anche voi che questa sembra proprio una bacchetta dal padrone verde-argento (o al massimo di Emrys Hansen) ed è con gioia che vi comunico quindi che il padrone di questa bacchetta è Riley PifferaiaDiTopiEnfatici Stratford. Persone che le sono vicine potranno confermare che la sua bacchetta la rispecchia molto, non è vero Oscar?
Hypnos HoUnSecondoNomePretenzioso Barrach e Joe CavalierServenteDiRenne Condor oltre ad essere entrambi al settimo anno hanno più di quanto sembri in comune. Chiedendo loro come è fatta la propria bacchetta (continuo a pregare che non siate maliziosi) sono rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire che i due possiedono stesso nucleo e stesso legno. Per questo ora vorrei scavare a fondo nella loro personalità per scoprire i motivi per cui una bacchetta di Pero con scaglie di Maride li ha scelti entrambi. Ora chiudete gli occhi e cercate di dimenticare le evidenti differenze fisiche e di Casata e focalizzatevi semplicemente sul carattere dei due settimini. Sono buoni e generosi? Gentili, sempre disponibili con il prossimo e buoni di cuore? Affidabili e senza sbalzi d'umore da lunatici degni della McDronick? Li avete riconosciuti Joe e Hypnos in questa descrizione, vero? Sono proprio i due settimini che nonostante le differenze hanno un carattere molto simile ed è per questo che il buon Olivander sette lontani anni fa ha venduto due bacchette praticamente uguali.
E' veramente fantastico scoprire così tanto dei propri compagni solamente per mezzo delle loro bacchette. Vi lascio con un consiglio a parer mio geniale: se c'è qualche ragazzo/a che volete capire meglio, andate in biblioteca a darvi una lettura a The Wand… Comprenderlo sarà un gioco da folletti!