Anno nuovo…solita solfa, più o meno. O forse è solo il clima che abbiamo attorno – in attesa di conoscere quale sarà il destino di tutte le attività extrascolastiche – che mi fa sentire mutevole almeno quanto gli studenti del sesto e settimo anno che si sono imbattuti in quel bel pezzo di Erumpent giovane assistente della Sabu venuto a spiegare non ho capito bene che Rituale. La sola cosa che so, in effetti, è che quest'ultima settimana prima dell'uscita, Ivy è parsa anche più incline del solito a censurare qualche parola di troppo mentre Catherine… ah beh, lei è stata tutto un programma di Radio Strega Network! Di quelli con il segnale disturbato che vanno a tratti, però.
Oltre questa piccola e doverosa parentesi simil frivola – e rammaricata per non aver avuto modo di incrociare l'accademico per i corridoi – quel che è successo nel meraviglioso mondo del FantaQuidditch in seguito alla prima delle Aste concesse a chi partecipa al concorso, si può riassumere con un: Robert, è tua cugina che te lo chiede! Vinci almeno un incontro altrimenti dobbiamo sorbirci la Danza della Finta Misericordia da parte degli altri settemila cugini del clan. Danza che, vorrei ricordartelo, avviene senza kilt. Ehm, si, dicevo: in seguito alla prima possibilità di ritocco della FantaSquadre in corso per vincere ben cento galeoni, alcune delle compagini hanno cambiato più o meno assetto, nella speranza che questo possa servire per risalire la classifica ed ambire in questo modo alla vittoria finale.
Il primo dato che emerge dalla Asta, tuttavia, è una generale stasi da parte di diversi FantAllenatori, sebbene sia difficile – o, solo, non mi interessi particolarmente – entrare nello specifico per comprendere se si tratta più di una tattica voluta (così da racimolare più FantaGaleoni per la prossima asta) oppure una più tangibile incapacità di star dietro al concorso, decidere se abbia una migliore scopa la Coast o Krystal James o controllare per bene il retrotreno di Seth Lucky o Vassil Peev. In qualsiasi modo la si voglia mettere, tuttavia, su tredici squadre ben otto sono rimaste invariate. Flop del concorso o disinteresse generale?
Tra i FantAllenatori che si sono invece cimentati nei cambi, spicca l'unico cambio di Anne Burton – a riposto durante il quinto turno – che ha rinunciato alla cercatrice dei Wanderers per sostituirla con la già nominata James; di tutt'altro avviso sono stati invece il cavalier McReady e la mia amica Hortense Lanfrad autori ciascuno di tre cambi. Se mio cugino ha però preferito virare più sulle conosciute (scolasticamente parlando) Silverstongue e Rowena Abyss, tuttavia, l'occhietto lungo di Hortense l'ha portata invece a scegliere esponenti del calibro di Midel, colui che ha steso l'inizio del Campionato a suon di dieci in pagella. Ovviamente questo me l'ha detto Charlie, credo sia la sola parte che ho colto dell'enorme discorso con cui cerca ogni volta di distrarmi. Ben calibrati – lo dice chi ci capisce qualcosa – gli interventi di Nicole Silverstongue sulla propria squadra, con l'acquisto di Vassil Peev ed Antarktika Oper, oltre al cambio tra gli anelli a favore di Dennison. Da ultimo, ma non per ordine di importanza, lo sghangherato duo composto da Aurora Halliwell e Ruaidhri Kerney ha deciso di impiegare i FantaGaleoni guadagnati per bloccare Dragos Marea – chissà mai di chi è stata l'idea – e Erika Johnson. Curiosi di sapere se questi cambiamenti hanno avuto qualche successo? Bene, andiamo a scoprirlo insieme.


LA DANZA DELL'ERUMPENT PANZONE

Nell'eterogeneo mondo maschile che affronta le infide lande del FantaQuidditch, il quinto turno del concorso si divide in coloro che sono tornati vittoriosi, magari anche con addosso le lacrime di altri "bro" di turno, e coloro che invece restano con in mano una copia de La Civetta dello Sport e tante belle speranze, volendo usare un eufemismo perché altrimenti quest'articolo non avrà il suo bramato appuntamento con la pressa, capite bene.
Tra coloro che si sono comportati bene portando a casa il budino di zucca, spiccano padre Thomas O'Flynn al secolo noto come ex studente di Hogwarts ed ex mio migliore amico, visto che varcato il portone del castello chi si è visto si è visto. Non solo, ma l'irlandese che in tanti ancora rimpiangono, ha avuto anche la brillante idea di vincere contro mio cugino, come se già non fossi imboccinata nei suoi confronti. Si, lo so che un giornale scolastico non va usato per le comunicazioni personali. Vittoria maschi contro maschi anche per i gemelli Hevenge che hanno pasteggiato sui resti di Theodore Horan ed i suoi Super Kiwis, giusto per rimanere in tema culinario.
Nel conteggio delle stelline da apporre sotto l'etichetta dei maschietti, tuttavia, registra anche le due mezze vittorie di Kerney e Connor Olsen che, come ormai saprete, condividono la squadra rispettivamente con la Halliwell e con Isobel Carrot così che gioia e dolore siano equamente divisi, seh. In questo caso è andata meglio ai maschietti, dunque, perché proprio le due vittorie miste – ai danni delle Black Sheep per i due Corvonero e delle Holyhand Squeezditch per i due quartini – hanno fissato il conteggio totale delle stelline sul cinque a tre per i signori maschietti, aiutati in questo anche dalla vittoria di Hugo Seaton per 490 a 260, nei confronti di Hortense. Fatto, quest'ultimo, che almeno per il momento non sembra dare molto credito ai cambiamenti fatti con l'Asta, sebbene vi sia ancora del tempo per rendere giustizia a tali scelte.
Il tenore della quinta FantaGiornata, quindi, ha permesso a Lancelot e Barristan di risalire la classifica acciuffando il primo posto, anche se in condivisione con altre compagini, ma ha anche affossato ulteriormente la già precaria situazione dei Bragail Beinntan fermi all'ultimo posto con un solo punto racimolato in cinque incontri ed il turno di riposo ancora da oltrepassare. Media classifica caratterizzata da alti e bassi, è invece quella che accompagna generalmente il resto delle FantaSquadre marchiate di mascolina essenza, in attesa di comprendere cosa possa portare la sesta turnazione in programma per il concorso e le successive variazioni in classifica.


AAAAAAARGH, I NERVI!

In realtà non ci sarebbe bisogno di commentare ulteriormente la deliziosa foto random che gli zelanti impaginatori di questo giornale hanno creato ed animato ad hoc una volta che ho descritto loro la situazione: femmina che perde equivale ad un cataclisma in cui il maschio medio – indipendentemente dall'età – dovrebber sempre prendere la strada migliore, ovvero la fuga.
Nella giornata in cui le gentili – come mia nonna che rutta regolarmente a fine pasto – donzelle partivano già con una in meno visto il riposo della Burton, è infatti accaduto l'impensabile con la sconfitta non solo di Nicole Silverstongue, ma anche del duo Lily Morris ed Elyon Turner ed il conseguente compattamento della classifica, visto che tutte e tre le Grifondoro godevano dei primi posti sino a questa battuta d'arresto che, se anche non pregiudica il posto, di certo ha fatto avvicinare gli avversari, oltre a permettere alla Burton di non risentire affatto dello stop decretato dal sorteggio.
E'stata quindi la piccola Sidney O'Callaghan con il nome enigmatico che ha scelto per la sua compagine – C.P. – a puntare direttamente un Lumos su di sé nel sonoro 500 a 280 con cui ha battuto la cacciatrice professionista Silverstongue e lasciato finalmente il fondo della classifica, lo stesso su cui languono ormai da tempo Amanda Blackwood e Lily Jackson, battute anche in quest'ultima giornata da La Pupa e il Secchione con un destino che accomuna le due giovani studentesse al più navigato – e molto sfortunato, posso assicurare – cavaliere di Mornay. A conti fatti e risultati alla mano, quindi, appare lampante come le sole stelline arrivate nel paniere della compagine femminile del concorso, siano quella guadagnata dalla O'Callaghan e le due ottenute dalle FantaSquadre miste in cui la Halliwell e la Carrot hanno quantomeno annullato la controparte maschile della vittoria. 
Difficile dire – a questo punto – cosa possano riservare le prossime FantaGiornate in programma per le ragazze in lotta quantomeno per mantenere i posti in classifica assicurati sino a questo momento. Volendosi concentrare sulla parte positiva, si potrebbe rilevare come il fronte più attivo del concorso – stando alla prima FantAsta – penda comunque a favore delle giovani donzelle, più che della componente maschile del FantaQuidditch come ci si poteva aspettare. E se è vero che i cambiamenti – si spera azzeccati – si vedono a lungo andare, già la prossima giornata dovrebbe mettere in evidenza qualche "bonus" in tal senso, nonostante il concorso preveda lo stop per la Silverstongue. 

 

Dopo la quinta giornata, a conclusione del mercato dei Troll, si può quindi affermare con certezza che i fanciulli di virilità vestiti hanno riportato il conteggio totale delle famose stelline accumulate quasi in parità, assestando il risultato attuale ad un ventitre a ventuno, sempre in favore delle ragazze. Del resto, la prossima giornata del concorso prevede diversi scontri “diretti” tra i due schieramenti creati da me medesima ed in questo caso nessuno dei FantAllenatori avrà la scusa di esser caduto sotto metaforico schiantesimo amico, per così dire.
Ma io, lo sapete bene, so da tempo come andranno a finire le cose, anche se tengo la notizia per me. Se poi vi va di promettermi parte della vincita – anticipata, non si sa mai – non disdegno di certo!

Merida McReady. Scozzese dei monti Am Monadh (Grampians in lingua inglese) e Tassorosso per buona lena e tempra davanti alle difficoltà, frequenta il sesto anno e, come tiene a sottolineare, anche tutti i mondi alternativi inventati da Valentine. Attivista e fondamentalista in tutto ciò che riguarda la fauna del mondo magico paragona spesso studenti e docenti a creature poco conosciute di cui ha sentito parlare dagli innumerevoli cugini tra cui spicca Robert McReady. Diretta e senza peli sulla lingua, non si fa problemi nell'esprimere ciò che pensa anche quando non può piacere, anzi, soprattutto quando sarebbe preferibile addolcire la pozione prima di somministrarla. L'ironia decisamente scozzese e le descrizioni caricaturali di chi la circonda emergono dai suoi articoli sebbene la sua missione annuale – per ammissione – sia quella di soppesare le teste altrui per vedere se galleggerebbero più o meno di un tronco cavo. Fiera sostenitrice dell'abbandono delle Terre di Bleah, ogni occasione è buona per prendersela con Tommy… probabilmente solo per il gusto di farci pace subito dopo.