Vita da Prefetto

di Leonard Murray

Ciao a tutti, sono Leonard Murray e mi è stato chiesto di parlare un po’ di com’è essere Prefetto. Devo dire che sono stati carini a chiedermelo, insomma potevano pure obbligarmi a scriverlo punzecchiandomi con una Manticora, invece no, ma questo non c’entra. Come va la mia vita da Prefetto? Bene, penso, credo. No perché – sapete – ricevere la spilla è un grande onore che non mi aspettavo, credetemi se vi dico che mi sono messo a saltare per  tutta la casa come un canguro quando ho ricevuto la lettera. Quando sono arrivato al castello avevo un po' di paura, perché avere la spilla è una grande responsabilità, devi essere un esempio per gli studenti e non devi deludere i professori, insomma è difficile. Però mi trovo bene con la spilla, anche se ogni tanto qualcuno non sembra prendere molto sul serio la mia carica, ma state attenti:  posso mettervi in punizione anche io, anche se sembro sempre buono. Ricordatelo. In realtà non ho ancora messo in punizione nessuno, ma siamo solo a novembre, potrei sempre prendere esempio dalla ex Caposcuola Von Schuster e seminare il terrore in giro per il castello, chi lo sa. 
Purtroppo non ho storie divertenti da raccontare, però ogni tanto mi dimentico di mettere la spilla, insomma la mattina sono troppo stanco per ricordarmi queste cose, per fortuna che ci sono Elly e Lily che mi ricordano di metterla e anche di lucidarla. E la sera devo stare attento a stare sveglio per le ronde, che se no rischio di addormentarmi mentre cammino, vi è mai capitato? E' brutto, ogni passo che fai ti cade la testa e devi stare attento, se no vai a sbattere. Per fortuna c'è Sonny che mi punzecchia con la bacchetta per farmi stare sveglio, è super bello fare le ronde con lei, ovviamente anche gli altri spillati sono grinzafighi! Insomma la vita da Prefetto non è tanto diversa da quella di studente, però bisogna essere più responsabili e non bisogna abusare del proprio potere. Anzi sapete perché è bello essere un bravo Prefetto? Perché così puoi aiutare gli studenti più piccoli, fare da esempio ai giovani maghetti che magari crescendo vorranno diventare anche loro Prefetti come te. E poi la spilla fa colpo sulle ragazze, quindi cosa aspettate? Tutti a rispettare le regole così anche voi potrete avere la spilla.

 

Vita da Prefetto

di Isobel Carrot

Lo scorso editoriale mi ha colpito particolarmente, con quel trattare da parte di Ivy le diverse sfaccettature di una maschera. Vorrei partire proprio da questo, dicendovi quanto anche la vita del Prefetto sia costituita da maschere: si viene investiti da una carica di responsabilità tale per cui ogni azione viene ponderata proprio in riferimento a quella spilla dorata e a ciò che essa stessa rappresenta.
Non fraintendetemi, è difficile che i docenti assegnino il ruolo a qualcuno che si farebbe beffe del regolamento scolastico, se solo potesse, ma talvolta sarebbe liberatorio poter rispondere a tono a chi se lo meriterebbe. Eppure il mio codice deontologico dei Prefetti recita che devo mantenere una condotta consona al decoro e alla dignità della Spilla. La sua maschera ci impone di dare il buon esempio e quindi è ciò che si cerca di fare, finendo col venire additati come moralizzatori, rigidi, Morgane.
La vostra Caporedattrice è stata esplicativa in quell’articolo, ma lasciate che vi faccia notare come il discorso valga anche per noi: l’idea che vi siete fatti di me, o di qualche mio collega, sarà dipesa dalla conoscenza che avete di noi come persone o semplicemente dal nostro operato? Da quei richiami che avete ricevuto e da quella punizione che indica il vostro nome?
Agli inizi del mio quinto anno chiesi ad Emrys come mi sarei dovuta comportare, specialmente con gli studenti più grandi di me perché viene naturale credere che un settimino possa fregarsene di quello che dice una studentessa più piccola. Lui mi diede la risposta che ora mi sembra la più scontata che ci sia, ma forse non lo è altrettanto per gli studenti: devono portarti rispetto in ogni caso, grandi o meno. Dovrebbe essere così indipendentemente dalla presenza di una spilla dorata sul petto. Quindi se Jax vi ripete per l’ennesima volta una regola, sarebbe buona educazione ascoltarlo invece di fargli il verso. La maschera dello spillato perfetto vuole che sia saggio, tollerante, testardo e astuto…ma c’è un motivo se siamo stati smistati ognuno in una casata diversa. Lo spillato perfetto non esiste, però vi inviterei a non ridurlo alle sue punizioni o a quelle ronde che vi mettono gli Avvincini tra le gambe. Dopotutto sono proprio Prefetti e Caposcuola che vi hanno accompagnato nella vostra Sala Comune, la prima volta…e saranno sempre pronti a rifarlo in caso di necessità, come i fatti ancora pulsanti e vividi nella nostra memoria ci ricordano.