Quest'anno, tra Coppa TriQuidditch a Durmstrang e Torneo di Trasfigurazione all'Accademia Fingal, gli studenti di Hogwarts hanno avuto più di una possibilità per misurarsi con se stessi, ma non solo. Se la gita a Durmstrang, però, mi ha relegato ad un ruolo marginale per ovvi motivi quidditchari, la visita all'Accademia di Trasfigurazione Avanzata ha concentrato adrenalina, curiosità ed apprendimento in una sola settimana. E ve la voglio raccontare grazie alla collaborazione più o meno volontaria di chi era con me. Lasciando da parte l'esito del Torneo, che finirà nelle solite statistiche e tabelle che piacciono tanto al Caposcuola Tassorosso, facciamo spazio a cosa è stata una settimana del genere per chi vi ha preso parte, sorvolando su Robert McReady che ha trascorso la maggior parte del tempo ad ipotizzare teorie tutte sue su varianti di Trasfigurazione da applicare alle partite di Quidditch. Ho pensato seriamente di chiedere a Relenanonmibastaunarticolopertuttoilnome O'Neil un trattamento simile a quello con cui ha accolto la domanda che le ho fatto per capire cosa pensasse del Torneo e dell'Accademia: «Sparisci!» la sua affermazione soave anche se, con somma grazia, quella che si è vista poco in giro è stata proprio l'ex Corvonero.

L'Accademia Fingal si trova in Scozia, precisamente sull'isola di Staffa dalla cui grotta prende il nome e non è quindi la sigla di "Fare indigestione nella grande Accademia lessa", come ho sentito dire a Cal Tomphson prima della nostra partenza, anche perché in questo caso Darsel e Stars si sarebbero iscritti al volo, ne converrete. In realtà, l'Accademia Fingal si estende sia al di sopra che al di sotto dell'isola, con i campi di esercitazione esterni nascosti alla vista dei babbani mentre il resto della struttura si ramifica all'interno della grotta se non addirittura sott'acqua. Bello, vero? No. Perché vi assicuro che perdersi là dentro è più semplice di quanto si pensi, sarà che avendo a che fare con della trasfigurazione avanzata l'aspetto dei corridoi non è mai lo stesso, ma a me e Sebastian Waleystock è capitato diverse volte di perdere l'orientamento e no, non l'abbiamo fatto di proposito per cercare di scappare alle cure amorevoli della Wisemind ma anche sì.  Come afferma lo stesso Prefetto Grifondoro «quei corridoi tutti uguali che sembra vogliano farti perdere a tutti i costi; ti ricordi cosa ti ho detto, vero? Aspetta, cancella questa parte, non vorrei che la gente pensi che ci possa essere qualche inciucio tra noi». Tranquillo, Sebastian, solo le menti fervide di uno pseudo giornale possono credere qualcosa del genere. Le preoccupazioni di Sebastian, però, si sono indirizzate anche verso un'altra presenza, più inquietante anche del ritrovarsi di nuovo faccia a faccia con Stephen Medicine e Francis Roines: «L'Accademia, onestamente, l'ho trovata un po' inquietante, con quel drago di guardia all'entrata che sembrava volesse uccidermi da un momento all'altro». Ad accogliere i visitatori ed i partecipanti al Torneo, come avrete capito, un bel esemplare di Nero delle Ebridi che, a quanto ho potuto apprendere, annusa tutti i nuovi iscritti all'accademia in modo da non farli fuori ogni volta che varcano i cancelli. Più o meno lo stesso lavoro che svolge la Welkentosk con le lezioni di Storia, se si considera il numero di studenti superstiti. Se l'ex Corvonero Roines, però, preferisce un commento composto e quasi formale affermando che «L'accademia Fingal è un posto interessante da visitare e il torneo un'occasione per rivedere ex compagni che non vedevo da una vita, tutto sommato la ritengo una esperienza positiva», lo stesso non si può dire per duellanti come Devon Laury, in estasi sin dall'oltrepassare la porta di ferro puntellata da teste di animali che è apparsa oltre il cancello di Hogwarts fino al ritorno nello stesso punto una settimana dopo. «Questo posto è il Paradiso per chi ama la Trasfigurazione» ecco il commento più comprensibile dell'ex Prefetto Serpeverde in uno dei rari momenti in cui non ho pensato di schiantarlo era incantato a fissare qualche risultato di trasfigurazioni avanzate.

Ad attenderci fuori dal cancello di Hogwarts, oltre ad un imponente gargoyle che avrebbe reso felice anche Medicine, Isaac Falconer, docente di Decrittazione Trasfiguratoria dell'Accademia, mago di mezza età di cui ho avuto modo di parlare con Christine Berry non appena ci siamo riprese dal viaggio breve ma intenso attraverso la porta di ferro. Proprio la sestina Grifondoro si è rivelata la più logorroica tra i partecipanti che sono riuscita ad avvicinare o forse avendo passato molto tempo con lei e con il suo eterno gesticolare (presto spiccherai il volo, Christine, dammi retta) sono le dichiarazioni che mi sono rimaste più impresse. «Posso dire che IO a differenza di altri ho avuto la possibilità di essere all'interno di una così prestigiosa accademia e di partecipare ad uno degli eventi più seguiti dell'anno!» una brava giornalista direbbe che… può dirlo eccome! «Per non parlare poi degli alunni… Li hai visti? Hai visto quanto sono ganzi, fighi seri e sempre composti ed in ordine? Oh, bolide, certo, sembra che ci squadrino dall'alto verso il basso, come se fossimo alieni. Be', se ci pensi in effetti noi siamo piccole formichine rispetto a loro eh, se pensi che perfino al nostro castello c'è gente che si sente superiore, quando in realtà non conta neanche un pezzo di cacca di troll, figuriamoci in un'accademia prestigiosa come questa quando gli alunni si ritrovano per i corridoi degli "inferiori"». Dovrò chiedere a Ilary se la sestina Grifondoro straparla in questo modo anche in dormitorio, ma se non altro mi spiego perché non avesse niente a che fare con Cerfield: parlare per due deve essere troppo anche per la giocatrice di Quidditch rosso-oro, me ne rendo conto. Le considerazioni di Christine sull'esperienza che abbiamo vissuto, però, non sono finite qui. «Il Torneo è ben organizzato, è altamente interessante, coinvolgente, mi è piaciuto un sacco. Poi tutti gli sfidanti sono ad altissimo livello, s t r a o r d i n a r i! Io tifo per Stephen, che sia ben presente…» chiaro esempio di buon cuore stolto di Godric se non fosse chiaro a chi legge. «E poi, parliamoci chiaro, il soggiorno qui non è davvero niente male: duelli mozzafiato a suon di trasfigurazione ogni giorno, gruppi di attività  di vario genere, gente grande ed esperta che ti passa davanti mentre si esercita su cose strambe, una visuale eccezionale; non vedi brutta e viscida gente in giro, non devi fare scongiure quando incroci lo sguardo di Gray, non devi guardarti intorno perché non ti cada un vermicolo addosso, non devi spaventarti di vedere una prof fantasma davanti quando meno te l'aspetti, e soprattutto non c'è quella puzza insopportabile di oggetti pozionifici (dicasi pozionistici, prima che un Vincent Stars a caso svenga per il termine errato)».  Per tirare le somme, in pratica, sembra che nessuno abbia da ridire o, rifacendomi alle parole della stessa Berry «In conclusione? Qui è tutto tanto bellino, ma non è perfetto… Mancano le sestine Grifondoro, il meglio del meglio del meglio del meglio… non scherziamo!».
Ecco, appunto. Non scherziamo. Qualche nota stonata ci deve pur essere stata e visto che nessuno ne parla… ci dovrò pensare io. Le levatacce all'Accademia Fingal sono peggio di Ginny Williams che ti salta sul letto, credetemi. Ritrovarsi davanti ogni giorno un ibrido di animale molto peggio del faccino della Flannery non è qualcosa che si può sopportare a lungo, per non parlare degli strani passatempi che ci sono da quelle parti. Non so voi ma io non trovo divertente trasfigurare la chiave di una stanza in un oggetto qualunque che gli altri devono trovare tra mille se vogliono uscire (sì, un classico Alohomora a quanto pare non è sufficiente). Professor Rootword sia fiero di me: le paroline magiche Phi Porta sono sempre la soluzione migliore.

Per concludere come si deve questo articolo, però, la mia attenzione si è indirizzata ovviamente verso uno dei tre arbitri della competizione, il cui nome risulterà noto alle orecchie dei più: Alfred Lewis. L'ex studente di Hogwarts è stato designato come arbitro per gli Juniores, laddove Lazarus Finbarr, docente di Manipolazione Trasfiguratoria, ha presenziato per i Veteres di primo livello e Mathilda Haggard, professoressa di Trasfigurazione Sensoriale, per i Veteres di secondo livello. Alla domanda che ho rivolto ad Alfred sul Torneo in sé ed il gruppetto di Hogwarts, l'assistente di Trasfigurazione ha risposto in questo modo: «Arbitrare il Torneo Fingal è un onore, ovviamente. L'ironia è che io non ho mai potuto partecipare, lo sai? Quando facevo il sesto, tra gli Juniores erano ammessi solo studenti del settimo. E quando facevo il settimo, il torneo fu sospeso per le catastrofi, te ne ricordi di sicuro. Gli iscritti all'accademia non possono partecipare e quindi…». E quindi ci sarebbe da consigliare all'ex Caporedattore di andare a trovare l'assistente di Difesa, probabilmente. «Cosa penso degli Juniores di quest'anno? Con i diplomati ci ho passato la scuola, li conosco, erano anche al mio matrimonio e questo non farmelo ripetere, perché dà i brividi, sul serio . Sapevo di cosa sono capaci, certo diverse spanne sotto di me, ma frequentare il Fingal non è per tutti. Non se la sono cavata male. Un giorno forse saranno persino in grado di prepararsi delle tattiche vere. Invece quelli che venivano da Hogwarts in linea di massima sono i migliori nella materia. Quindi pensa gli altri come stanno messi. Si nota qualche mancanza, tipo Stars o Darsel, quelle grandissime teste di bolide. Ti anticipo una domanda: penso che qualcuno del sesto possa iscriversi al Fingal all'uscita da Hogwarts? Sì, lo penso. L'anno prossimo con voi del futuro settimo scambieremo due chiacchiere in merito». Sì, avete letto bene: Alfred si è sposato qualcuno degli studenti del sesto anno potrebbe finire all'Accademia Fingal, ma, stando alle dichiarazioni rilasciate, tutti giurano di volerci tornare quindi… quando schiatta il cucciolo all'ingresso fatemi sapere.

Anne Burton