Halloween si avvicina, gente. Non ne avete abbastanza di costumi, dolci e uomini in sottana per una sola notte? Malandrino di un Mellark, ti vedo sai? Gli spiriti dei defunti tornano fra i vivi per adorare Merida in tutta la sua malvagità e portarle offerte sacrificali. Per questo, ci mascheriamo e indossiamo un costume, in modo che non possano riconoscerci e continuino imperterriti il loro cammino verso la McReady. Ci sono alcuni costumi, però, sui quali non possiamo non soffermarci.

Ecco a voi "L'ultima ufficiale classifica rivista e corretta delle nove tipologie di persone che ammorbano le feste di Halloween!".

 9 L'ignavo - "Merlino cane, è già ora? Che bolidi." L'ignavo si impegna due minuti a tagliare un lenzuolo e nascondersi sotto prima di arrivare in Sala Grande. Facile: lenzuolo bianco, fantasma; lenzuolo nero, dissennatore. Forse è troppo ignavo persino per fare l'alternativo, che gira in divisa rispondendo "sono vestito da me stesso". Eppure solitamente è un ragazzo simpatico, eh.

 8 Il riciclatore - Le tradizioni di famiglia sono importanti. Talmente importanti che non importa se tua madre alle feste di halloween si vestiva da veela ballerina di flamenco o da bisonte delle praterie. Il riciclatore è costretto (e forse un po’ lo fa anche volentieri) a sfoggiare quel costume come un vanto. E non importa che sia un ragazzo, verrà comunque ricordato come la veela ballerina di flamenco più bella di Hogwarts.

 7 Lo splatter - Può essere vestito da qualsiasi cosa, purché diventi irriconoscibile. Cicatrici, budella, sangue, per lui il costume migliore è quello più rivoltevole. Lui è la Morte, il becchino spappolato, il verme di un cadavere, la tenia intestinale. Qualsiasi cosa, purché abbia le tasche piene di vomito finto e perda i pezzi di costume ad ogni passo. Ed è così contento di essere la stessa vomitevole persona di ogni santo giorno, che non si rende conto del perché gli altri strillino quando lo vedono. Non lo fanno per il sangue finto, stanne certo.

 6 Il nerd - Da non confondere con il colto, il nerd è ben differente. Mentre il colto si maschera per il puro gusto di sfoggiare la propria conoscenza, il nerd si veste per essere per un giorno il proprio eroe preferito. Non fatevi ingannare dalle fattezze dei costumi del nerd, se uno di loro si ritrova vestito da donnicciuola con grandi meloni, iniziatevi a domandare con chi avete dormito per sei anni.

 5 Il cu-ore e camicia - La coppia dei due idioti di turno che dividono lo stesso costume. Passano un'ora a travolgere i compagni, un'altra ora ad uscire dal costume, il resto della serata separati perché il tipo che sta dietro si è sciolto per il caldo. Sono centauri, ippogrifi, manticore e unicorni. E hanno anche l'accortezza di indicare, quando glielo si chiede, da che parte della Sala Grande si trovi l'altra metà del proprio corpo. "Da cosa sei vestito?" "Da manticora, non lo vedi? Ah, forse perché ho lasciato il culo al buffet."

 4 L'alternativo – Rientra nella categoria chiunque non sia in costume. Troppo tosto per essere un ignavo, l'alternativo viene alla festa perché non ha altro da fare, guarda tutti i costumi e si autoconferisce il titolo di critico d'arte. Eppure, quando glielo si chiede, ha sempre la scusa pronta. Può essere vestito con un cravattino di colore diverso "Sono un grifondoro idiota come te" può alzare le spalle indifferente "sono me stesso" o può essere un alternativo simpatico e storcere la testa "sono una runa".

 3 Il critico sociale - "Uh, sei vestito da portafogli? Carino." "Sono il frutto della desensibilizzazione dell'animo umano, O'Flynn." "Ah, tu non sei vestito, invece?" "Indosso la maschera dell'ingiustizia, sono il fardello della società, Thomas. Sono l'essere umano, il peggiore dei mostri!" alla larga da chiunque indossi cartelli, fogli, biglietti, distribuisca volantini. O finirete tutta la serata a sentirvi dire "hai due secondi per ascoltare la parola del WWFFB?"

 2 Il colto - Alla larga dal colto, se non avete una sfilza di E in pagella. Il colto non si veste, "crea riminescenze storiche". E starebbe tutta la sera a ripeterti capitoli di Storia della Magia, soltanto se gli chiedessi da cosa è mascherato. Si veste da pelo del cu-ore di Nicolas Flamel, da figlia illeggittima di Paracelso, da triangolo di Thoot, da Albero della Vita. E ride, oh se ride alle tue spalle da ignorante, probabilmente facendo gruppetto con qualche idiota vestito da Gamp. "Sei Sir Cadogan?" "Giovanna d'Arco, O'Flynn." Tanto i vostri costumi sono brutti.

 1 Il costume sexy – Lei non è vestita da Signora Grassa. Lei è vestita da Signora Grassa Sexy. Non importa che tu sia una sirena, una chimera, Harry Potter o l'intramontabile diavoletta. Un diffindo qua, uno là, balcone in vista e trampoli. E la sirena diventa sirena sexy, sexyPotter, chimera sexy e diavoletta sexy. Niente contro la nudità, comunque. D'altronde a nessuno importa da cosa siano vestite le suddette. L'importante è che siano svestite.

Tommy O'Flynn. Approdato a La Voce degli Studenti direttamente da Brolandia con lo pseudonimo di Grinzafichissimo Tipo Misterioso, il camuflone irlandese si è fatto conoscere al grande pubblico per la spiccata tendenza verso gli sport estremi quali il lancio del ma…ntello – prima tappa obbligatoria del Tebby Desnudo – e il sollevamento p…ulzelle i cui progressi sono misurati in base alla gamma di acuti lanciati dalle stesse fanciulle. Nel tempo libero – a meno che non sia impegnato a tubare con Ian O'John come uno Jabberknoll al termine della sua esistenza – si ricorda anche di far parte di un giornalino scolastico che delizia con interventi di una sincerità disarmante ed una traduzione necessaria per sopperire al facile slang tribal-irlando-pubbistico di cui si fregia abitualmente. Difficile dire cosa c'è nel suo futuro: persino i fondi di zucca sono evaporati da soli per non dover rispondere!