Era una serata come tante altre, un po' caotica, un po' tesa. Nell'aria si avvertiva l'impazienza per le vacanze e il nervosismo per gli ultimi fatti avvenuti. Ero seduto vicino al camino, assieme ad alcuni compagni di squadra. Evan come al solito proponeva strategie di Quidditch, come sempre c'era qualcuno che suonava il piano, credo fosse la Winchester, e come sempre la Halliwell era pronta a sfoggiare la sua immensa simpatia. Niente di strano, insomma.
Poi all'improvviso i vetri hanno tremato e sono esplosi, inondando la sala comune. Ricordo di aver catturato perfettamente alcuni momenti, come se andasse tutto lentamente. Le schegge si sono conficcate nella tappezzeria, nei divanetti e negli studenti. Aurora aveva la guancia tutta un colabrodo, Sidney ha iniziato ad urlare e, quando mi sono girato, si reggeva disperatamente un occhio ed era coperta di sangue. E come se non bastasse, un tornado ha iniziato a imperversare nella saletta circolare, facendo volare tutto: libri, oggetti, persino sedie… e persone! Io mi sono ancorato al divano che sembrava reggere, Evan ha raccattato Rebekha, Coraline ha fatto la scimmia addosso al prefetto, poi sono riuscito a lanciare un Benefìcium Lùcis e a proteggere almeno loro che mi stavano accanto.
Ma il sollievo non è stato tanto, lo spettacolo era raccapricciante e allo stesso tempo tristemente comico, con tutti i miei compagni di casata che fluttuavano e si aggrappavano e si proteggevano come meglio potevano, totalmente in balia degli eventi. Pure noi sotto la bolla non potevamo fare molto. Abbiamo assistito esterefatti ad una sagoma umanoide luminosa che entrava nel corpo di Faunya Florent. La primina ha iniziato a tremare convulsamente come in preda ad una scarica elettrica. Poi le sagome sono diventate quattro. Hanno colpito Eileen Walker, sempre primo anno, e un altro Corvo che – scusate – ma non ricordo chi fosse. Tant'è che ci siamo chiesti che problema avessero questi pseudo esseri con le bambine. Evan ovviamente ha gridato qualcosa stile cavaliere, tipo "prendetevela con uno più grosso" o non so. La cosa più rilevante però è che ha castato un Aparecium verso le luci. L'ho sempre detto che non è un Troll come vuol far credere. E infatti ecco che quattro figure bluastre hanno fatto la loro comparsa. Sembravano umanoidi calvi, nudi, robusti, con mani artigliate e sorrisi minacciosi… e parlavano. Non che abbiano detto cose interessanti, a parte il fatto che volevano farci fuori. Ed erano vicini al riuscirci, a dirla tutta: le piccoline erano distrutte da quello che avevano subìto, Azalea Coleman continuava a gonfiarsi, come fosse stata una mongolfiera, Sidney O'Callagan sembrava un ammasso di vetri e lividi, la nostra bolla è stata velocemente distrutta e la squadra di Quidditch è stata incastrata in una morsa tra mobili ed aria. Ricordo di aver lanciato un incantesimo di trasfigurazione che aveva a che fare con la pietra, ma forse non ce l'ho fatta. Iniziava a mancarmi l'aria, fitte orribili alle dita e alle spalle mi hanno costretto a mollare la bacchetta… cosa di cui mi vergogno ma è un po' difficile decidere, quando ti vengono frantumate le ossa. Poi la porta si è spalancata e quattro professori hanno fatto irruzione. A quel punto le immagini erano confuse, rallentate. Alla fine la mia testa ha sbattuto contro qualcosa o qualcuno e mi sono risvegliato in infermeria.

Questo è il riassunto di venerdì sera, o almeno la mia versione dei fatti. Poi ho saputo che i professori intervenuti erano Heartman, Spooner, Laury e la Volkonskaja (che è in lizza per il premio di eroina delle disgrazie 2072!), che è stata la Dama Grigia a chiamarli, che Faunya ed Eileen sono state maledette e a quanto pare fanno gonfiare chiunque toccano, che a più di metà della squadra di Quidditch, me compreso, si è rotta la testa e che c'è voluta un'intera giornata per rendere vivibile e sicura la Sala Comune. Quegli strani esseri che ci hanno attaccato sono spariti una volta giunti i professori, che però a quanto pare non hanno avuto più successo di noi nel tirar loro incantesimi, in quanto questi sembravano passar loro attraverso.

Ora potrei spender parole per esprimere quanto sia riprovevole ciò che sta accadendo, quanto sia triste, pericoloso e quanto Merlino sia doloroso farsi ricrescere le ossa con l'Ossofast, e cose del genere… ma sinceramente preferisco soffermarmi su similitudini e diversità dei tre attacchi fin'ora subiti da Tassorosso, Serpeverde e Corvonero. Non includo i Grifondoro perché quello che è successo alla Signora Grassa è chiaramente opera di qualcos'altro, qualcosa che tortura i nostri quadri da inizio ottobre, e non ha niente a che vedere con la Maledizione delle Casate.

Diciamo che il campanello d'allarme me l'ha fornito proprio Evan con il suo Aparecium, che per i più distratti ricordo essere un incanto di rivelazione che costringe i Demoni Elementali a manifestarsi. Se l'incanto ha funzionato con i nostri uomini blu, questo mi fa pensare che quelle creature fossero proprio demoni d'aria, forse Lopontus o più probabilmente qualcosa di più potente e pericoloso, visto che nessun incantesimo provato, neanche uno di terra, è sembrato riuscire ad arginarli e fermarli.
Detto questo, torniamo alle similitudini e alle diversità. Apparentemente le tre casate sono state colpite con attacchi distruttivi e con maledizioni mirate su alcuni individui. I Serpeverde hanno visto la loro sala comune allagata mentre si vocifera che alcuni dei superstiti parlino Maride; i Tassorosso hanno subìto un crollo della loro tana e da quanto ho estorto alla Drybottle e alla sua aiutante (Ciao Nad!), quelli maledetti pietrificano le persone che toccano. Ora noi veniamo fatti volare da un tornado e chi ha ricevuto la visita del presunto Demone può gonfiare le persone. Azzardo troppo a pensare che i Grifondoro, quando e SE accadrà qualcosa pure a loro, avranno a che fare con il fuoco?

Da quel poco che si può mettere insieme sembra che Hogwarts sia sotto attacco da parte di creature elementali che – come scrive anche Kane nel suo articolo – sembrerebbero avercela con noi maghi. Difficile ipotizzare un motivo… può essere per il continuo sfruttamento delle risorse magiche perpetrato soprattutto ai danni delle creature? Per il nostro monopolio della magia, per il fatto che teniamo esseri come i Demoni lontani da questa terra, combattendoli quando si fanno avanti? O semplicemente, anche loro hanno i loro gruppi di terroristi e fanatici? Come se non ci bastassero i nostri…
Tutto quello che mi sento di aggiungere, rivolgendomi ai Grifondoro è: se mai dovesse accadere qualcosa del genere pure nella vostra Sala Comune, ricordatevi dell'Aparecium e contrattaccate o difendetevi con l'elemento opposto!

 

Allen Hollowdale. Un Corvonero nella concorrenza. Mosca bianca, non solo per aver scelto la Voce di cui è vice o perché la deve sempre pensare diversamente dagli altri, ma anche più semplicemente perché è albino e quindi è proprio tecnicamente bianco. Ha l'hobby di fissare la gente in maniera insistente e inquietante, oltre che quello di stare sempre sui libri. Infatti si impegna al suo massimo per esser categorizzato secchione di prim'ordine e rune-nerd e porta sempre con sé qualche quaderno pieno di scritte e scarabocchi che solo lui sa interpretare. Pungente e creativo, lo potrete trovare in posti poco frequentati e improbabili, circondato da incantesimi ed esperimenti, sempre intento a leggere e imparare, tanto che molti si chiedono se non viva in un mondo tutto suo. Qualcuno giura di aver scorto una luce di pura malvagità nei suoi occhi, quando si appresta a battere i bolidi contro i poveri cercatori avversari.